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4. Adempimenti preliminari all avvio dell anno scolastico 2017/-2018 e modalità operative.

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Academic year: 2022

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1 Il giorno 01 Settembre alle ore 9.30, presso la Scuola media Il Brunelleschi, si è svolto il collegio docenti in seduta plenaria per discutere il seguente Ordine del Giorno:

1. Lettura e approvazione verbale seduta precedente 2. Nomina dei collaboratori del Dirigente Scolastico

3. Suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri ai fini della valutazione periodica.

4. Adempimenti preliminari all’avvio dell’anno scolastico 2017/-2018 e modalità operative.

5. Organico di fatto a.s 2016/2017.

6. Criteri di assegnazione alle classi;

7. Criteri e individuazione aree d’interesse per l’identificazione delle figure strumentali.

8. Piano annuale delle attività a.s 2016/2017.

9. Comunicazioni del Dirigente Scolastico.

10. Varie ed Eventuali.

………

Sono assenti i docenti: BassuL., Piras E., Sechi P., Sini C., Spanu M.L., Unali C.S..

La Dirigente Scolastica dott.ssa Anna Rita Pintadu rivolge ai docenti l’augurio di un buon anno scolastico e menzionai nomi dei nuovi colleghi. La DS esprime apprezzamento in particolare alla prof Congiatu e Forma, e a tutte coloro le quali lavorano per promuovere la Scuola, ribadendo la necessità di avere docenti funzione strumentale per poter redigere progetti. Si procede con l’appello e l’elenco dei docenti viene integrato inserendo l’insegnante Lucia Dessí.

Odg n. 1: il verbale della seduta precedente è stato letto e approvato all’unanimità. Delibera n. 1

Odg n. 2 : nomina collaboratori e referenti di plesso

Si procede con il secondo punto all’ordine del giorno che riguarda la nomina dei collaboratori:

- collaboratore del DS: Pascon Rita

- referenti di plesso: Scuola dell’infanzia di Borgona: Sassu Bruna Scuola dell’infanzia di Via Vigne: Greco Costantina

Scuola dell’infanzia di Balai: Roggero Maria

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2 Scuola Primaria Plesso Dessì: Piras Paola ePuscedduM.Antonietta

Scuola secondaria 1° grado Brunelleschi: Prof. Alessandro Pinna DELIBERA N.2

Il Dirigente Scolastico specifica ruolo e funzioni, chiarendo l’importanza del ruolo e compiti dei collaboratori del Dirigente: vicario, collaboratori referenti di plesso e ricorda che grazie alla Legge 107 può assegnare i docenti a particolari incarichi,. La D.S.

raccomanda ai docenti il massimo impegno, attenzione e morigeratezza nelle richieste.

Fornisce cenni sui cambiamenti in atto nella P.A., sulla complessità del nostro lavoro, che per quanto riguarda l’I.C.1vede impegnati circa 170 docenti.

Odg n. 3 : suddivisione anno scolastico: Il Collegio Delibera all’unanimità la suddivisione in quadrimestri.

Riguardo al 3 punto all’ordine del giorno, i docenti decidono di suddividere l’anno scolastico in quadrimestri. DELIBERA N.3

Odgn.4 :Adempimenti preliminari all’avvio dell’anno scolastico 2017/-2018 e modalità operative.

Il Dirigente Scolastico DS illustra al Collegio il calendario delle attività dei primi 13 giorni di settembre ricordando gli adempimenti fondamentali.

 Riflessioni sulla necessità di una valutazione oggettiva secondo gli stili di apprendimento degli alunni e condivisione di criteri di verifica;

 valutazione sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) e progettazioni didattico- educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita;

 Proposte POF e PTOF, integrazione Piano triennale dell’Offerta formativa: attività di ulteriore sviluppo del Curricolo verticale, UDA, rubriche di valutazione e certificazione delle competenze;

 Piano annuale di inclusione e programmazione didattico – disciplinare e definizione obiettivi formativi in relazione al P.O.F;

 Progettazione didattico-educativa e strategie metodologiche e valutative - Didattica orientativa / orientante;

 Iniziale stesura del PEI da completare nei successivi Consigli di intersezione;

 Proposte didattiche educative per gli alunni in difficoltà di apprendimento e relazionali;

 Programmazione Accoglienza e organizzazione spazi;

Per quanto riguarda il Progetto di educazionemusicale il Dirigente Scolastica informa il Collegio che quest’anno si potrà contare anche sulla neo arrivata l’Ins. Lasia che insegnerà propedeutica della musica nella classi prime e seconde e potrà realizzare in verticale con la scuola dell’infanzia attività con le insegnanti della scuola infanzia; mentre l’insegnante Ruggiu potrà continuare a realizzare il suo progetto musicale come gli anni scorsi nelle classi quarte e quinte in compresenza con le insegnanti di classe e realizzare attività musicali in collaborazione con la scuola sec. di 1 °gra grado, in modo da poter realizzare il curricolo verticale di musica nei tre ordini di scuola.

L’Ins.teRuggiu ricorda che un gruppo di alunni della scuola elementare è coinvolto in unacollaborazione con la rassegna musicale Voci d’Europa, ma la DS pur apprezzando spiega che

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3 non si potrà iniziare l’attività didattica non prima del 14 Settembre, come deliberato dal Consiglio d’Istituto.

Il D.S. illustra i progetti previsti nella nostra Scuola. Pone l’accento su un’iniziativa della fondazione Anteas (gratuito) percontrastare la Violenza nei confronti delle Donne; il “progetto “ Sogno di mezza estate; i progetti sull’ambiente. Tuttavia la DS rimarca la necessità per la Scuola di reperire risorse. L’anno scorso è stato finanziato il Progetto PON contro la dispersione scolastica, il quale verrà sviluppato quest’anno.

Il Collegio affronta il tema dell’orario provvisorio nei tre ordini di scuola. A questoproposito l’Ins.te Anna Lisa Biancu propone di discuterne nei collegi di settore.

Odgn 4 relativo agli adempimenti preliminari all’avvio dell’anno scolastico 2017/-2018 e modalità operative, viene approvato all’unanimità DELIBERA N.4

Odg n. 5: Organico di fatto a.s 2016/2017.

Il DirigenteScolastico espone il quadro sull’Organico di fatto, che si allega alla presente:

SCUOLA DELL’INFANZIA

n° 24 docenti di posto comune per un totale di n° 12 sezioni (n° 4 sezioni infanzia Borgona n. 3 sez. infanzia Via Balai, e n° 5 sezioni infanzia Via Vigne ) e n. 1 docente di sostegno titolare e n. 6 posti vacanti di sostegno;

SCUOLA PRIMARIA

Per un totale di n 45 docenti di cui 3 docenti di potenziamento che fanno parte dell’organico dell’autonomia e n. 11 docenti di sostegno di cui 7 titolari e 3 vacanti

SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

Per un totale di n. 33 posti su classe di concorso e n. 7 posti di sostegno. La cattedra di Spagnolo risultante vacante dopo le operazioni di mobilità non è stata coperta da chiamata diretta del DS.

Odg n.6: Criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi.

La DS chiarisce i criteri e le prerogative che stabilisce lanorma sui criteri di assegnazione dei docenti alle classi, soprattutto persalvaguardare il benessere degli alunni. Il Dirigente Scolastico nello svolgimento della funzione tiene prioritariamente in conto le esigenze di efficienza ed efficacia del sistema organizzativo in funzione della realizzazione dell’offerta formativa. Fatte salve le proprie prerogative e quelle degli OO.CC. Il Dirigente Scolastico assegnerà i docenti alle diverse sedi, classi e sezioni secondo i seguenti criteri:

a. L’assegnazione alle diverse sedi, classi e sezioni avviene all’inizio di ogni anno scolastico, prima dell’inizio delle lezioni e dura, di norma, per tutto l’anno scolastico

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4 b. Per le assegnazioni del personale già in servizio nella scuola, sarà, in linea generale, considerato prioritario il criterio della continuità didattica;

c. In caso di richiesta da parte di un docente di assegnazione ad altro plesso, classe, sezione l’accoglimento della domanda è condizionato dalla disponibilità del posto richiesto, cui possono concorrere con pari diritti tutti i docenti, nonché dalle scelte organizzative del Dirigente Scolastico d. In caso di concorrenza di più domande per un medesimo posto, fatta salva la valutazione del Dirigente, l’assegnazione terrà comunque conto della graduatoria formulata ai sensi della tabella di valutazione dei titoli ai fini delle utilizzazioni allegata al relativo CCLN.

Si delibera sui criteri di assegnazione dei docenti alle classi DELIBERA N.5

Odg n. 7: Criteri e individuazione aree d’interesse per l’identificazione delle figure strumentali.

Il Dirigente Scolastico propone le areed’interesse per l’identificazione delle figure strumentali.

specifica i compiti dei docenti funzione strumentale.

Funzione n. 1

Area Gestione del Piano dell’Offerta Formativa: Revisione POF e PTOF Azioni

 Revisione, aggiornamento e stesura del P.O.F e Programmazione triennale dell'offerta

formativa in collaborazione con tutti gli operatori interni alla scuola e esterni( collaborazione con gli enti locali, ASL, Associazioni culturali) e genitori;

 Sintesi dei dati e individuazione dei bisogni per l’elaborazione del P.O.F. ;

 Monitoraggio in itinere e finale delle azioni e attività del POF, in collaborazione con i Consigli di classe, interclasse, intersezione; (in collaborazione con la funzione strumentale n.2)

 Incontri con le altre funzioni strumentali e con i coordinatori dei progetti per monitorare lo stato di avanzamento delle azioni per attivare sinergie di progettualità;

 Promuovere momenti di confronto tra tutti gli operatori interni ed esterni alla scuola;

 Divulgare il lavoro svolto attraverso il sito Istituzionale;

 Incontri con le altre funzioni strumentali e il Dirigente per valutare lo stato di avanzamento delle azioni relative alle medesime funzioni.

Il Dirigente Scolastico chiarisce che la funzione strumentale sul POF si potrebbe non assegnare perché il PTOF è triennale si potrebbe modificare la parte che varia : incarichi e progetti ect che potrebbe farlo la commissione POF.

Funzione n 2

Area Predisposizione progetti a.s. 2017.2018

 Azioni

 Redazione dei progetti nazionali, europei e territoriali;

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 Monitoraggio in itinere e finale delle azioni e attività del POF, in collaborazione con i Consigli di classe, interclasse, intersezione; (in collaborazione con la funzione strumentale n.1)

 Calendarizzazione dei viaggi di istruzione con i coordinatori di intersezione, interclasse e di classe ;

 Raccordo con la DSGA e l’assistente amministrativo della scuola per l’organizzazione finale dei viaggi di istruzione;

 Incontri con le altre funzioni strumentali e con i coordinatori dei progetti per monitorare lo stato di avanzamento delle azioni per attivare sinergie di progettualità;

 Promuovere momenti di confronto tra tutti gli operatori interni ed esterni alla scuola;

 Divulgare il lavoro svolto attraverso il sito Istituzionale;

 Incontri con le altre funzioni strumentali e il Dirigente per valutare lo stato di avanzamento delle azioni relative alle medesime funzioni.

Il Dirigente Scolastico sollecita i docenti a ricoprire questo incarico fondamentale per realizzare i progetti per poter avere assegnate delle risorse che consentono lo sviluppo di diverse attività. Il dirigente sostiene che attraverso le risorse delle funzioni strumentali si potrebbe incentivare chi lavora tutto l’anno ad organizzare progetti.

Interviene la prof.ssa Congiatu per parlare del progetto dell’associazione Libera, “Nomi e numeri contro le mafie” (curato dalle proff.sseCongiatueForma ) che ha visto la nostra scuola annoverata tra quelle premiate su scala nazionale. La prof Congiatu ricorda che il MIUR e Libera hannoconvocato, tra le altre, anche la nostra scuola presso il Miur a Roma. Una delegazione di docenti e alunni vi si recherà autorizzata il 27 settembrep.v.

Il Dirigente Scolastico esprime apprezzamento alla prof Congiatu e Forma, e a tutte coloro le quali lavorano per promuovere la Scuola, ribadendo la necessità di avere docenti funzione strumentale per poter redigere progetti

Funzione strumentale n° 3

Area : Orientamento e continuità --Attuazione Indicazioni Nazionali per il Curricolo Verticale

Azioni

 Elaborazione del curricolo per promuovere esperienze didattiche orientative attraverso un percorso di Orientamento finalizzato alla costruzione di un sistema coerente tra i vari gradi scolastici in continuità verticale, secondo quanto previsto dalle Indicazioni nazionali

2012,dal Piano Nazionale Orientamento C.M. Circ. n. 29 del 12/04/2012 e dalla nota MIUR 19/02/2014 " Trasmissione delle Linee guida per l'orientamento permanente"- Didattica orientativa / orientante e dalle indicazioni nazionali;

 Supporto a docenti, alunni e genitori per favorire il percorso orientativo;

 Promuovere una didattica orientativa attraverso gruppi di ricerca-studio;

 Promuovere la formazione dei docenti sulla didattica orientativa;

 Promuovere attività e incontri( in collaborazione con i referenti dell’orientamento sc. Sec. 1

° grado) con genitori, alunni e docenti di altri Istituti per favorire una adeguata e consapevole scelta per la prosecuzione degli studi superiori;

 Incontri con le altre funzioni strumentali e il Dirigente per valutare lo stato di avanzamento delle azioni relative alle medesime funzioni.

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6 Il Dirigente Scolastico sollecita i docenti a ricoprire questo incarico fondamentale per realizzare il curricolo verticale che in questo hanno scolastico è necessario completare e ultimare attraverso la collaborazione di una commissione.

Funzione strumentale n° 4

Area : Autoanalisi e autovalutazione d’Istituto-invalsi Azioni

 RAV: Autoanalisi d’Istituto con raccolta, elaborazione e presentazione dati( in collaborazione con il nucleo di valutazione):

 Promuovere un percorso di riflessione interno alla scuola finalizzato ad individuare concrete piste di miglioramento, con il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica: sul contesto (Popolazione scolastica); gli esiti ( Risultati scolastici); pratiche educative e didattiche (Curricolo, progettazione e valutazione),pratiche gestionali organizzative (Orientamento strategico e organizzazione della scuola);

 Questionari Autovalutazione di Istituto e questionari Index.

 Promuovere in modo sistematico la Valutazione degli esiti, in quanto, compito fondamentale della scuola, è finalizzata al miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti e sarà particolarmente indirizzata a considerare il successo degli studenti al termine del percorso di studio, nei percorsi formativi successivi e nel mondo del lavoro (Risultati a distanza).

 Incoraggiare la riflessione dell’intera comunità scolastica attraverso una riprogettazione delle azioni mediante il ricorso a azioni di miglioramento, il supporto dell'INDIRE e di altri soggetti esterni (università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali).;

 Promuovere azioni di rendicontazione sociale attraverso momenti di incontro e di condivisione degli obiettivi e delle azioni di miglioramento con la comunità sociale ;

 Incontri con le altre funzioni strumentali e il Dirigente per valutare lo stato di avanzamento delle azioni relative alle medesime funzioni;

Si propone di ricoprire l’incarico Prof. Mureddu Manuel.

Funzione strumentale n° 5

Area : Aggiornamento e gestione del sito istituzionale . Azioni

Aggiornamento e gestione del sito istituzionale .

 Aggiornamento e gestione del sito;

 Promuovere una efficace comunicazione interna dei risultati attraverso la divulgazione e la pubblicazione dei documenti nel sito istituzionale.

 Attività di consulenza e supporto all’attività organizzativa dell’Istituzione scolastica;

Incontri con le altre funzioni strumentali e il Dirigente per valutare lo stato di avanzamento delle azioni relative alle medesime funzioni;

Si propone di ricoprire l’incarico L’Ins. Soro Marina.

L’Ins.teLoi Stefaniachiede se sia il caso di istituire la 6’ funzione strumentale per gli alunni Bes e diversamente abili. Il Dirigente Scolastico chiarisce che questa attività viene portata avanti da anni,

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7 e comunque unasesta funzione strumentale inciderebbe troppo sul budget scolastico. L’Ins. Orrù ricorda che la Scuola ha sempre avuto un referente GLH e basterebbe ancora costituire una commissione. Il Dirigente Scolastico risponde che hacomunque necessità di un referente.

L’Ins.teBiancu propone lariattivazione dello Sportello di Ascolto a supporto di Alunni diversamente abili e Bes, Genitori e Docenti.

Si delibera ad unanimità sui Criteri e individuazione aree d’interesse per l’identificazione delle figure strumentali. DELIBERA N.6

Odgn. 8 :Piano annuale delle attività a.s 2016/2017.

Il Dirigente Scolastico illustra ai docenti il Piano annuale delle attività documento di fondamentale importanza dove si individuano i compiti dei Docenti nel quadro dell’organizzazione della Scuola; esplicita la pianificazione annuale delle attività e indica le modalità di attuazione;

delinea la struttura organizzativa dell’Istituto; è il principale strumento di attuazione del P.O.F. e delle finalità prioritarie individuate per il presente anno scolastico.Il Dirigente Scolastico comunica che secondo quanto definito nell’ art. 29 del CCNL 2006/09 il piano ha soprattutto l’obiettivo di fornire un’indicazione generale sull’organizzazione degli adempimenti, con la necessaria precisione attraverso la calendarizzazione dei Collegi docenti, Consigli di intersezione e di interclasse e di classe e delle riunioni dei dipartimenti,ma, tuttavia, senza alcuna rigidità. Infatti se si renderà necessario per attività imprevedibili e non programmate, bisognerà apportare adeguamenti che si renderanno opportuni per il più razionale svolgimento delle attività.

Il Piano annuale delle attività 2017/18: viene approvato all’unanimità. Delibera n.7 Non essendoci altri argomenti da trattare e altri iscritti a parlare la

seduta viene tolta alle ore 11.15

Il Verbalizzante

Il Dirigente Scolastico

Annarita Pintadu Prof. Alessandro Pinna

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