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CREAZIONE IMPRESA GIOVANILE, FEMMINILE E DEI DESTINATARI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI

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Academic year: 2022

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CREAZIONE IMPRESA GIOVANILE, FEMMINILE E DEI DESTINATARI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI

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CREAZIONE IMPRESA GIOVANILE, FEMMINILE E DEI DESTINATARI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI

Finanziamento a sostegno della nascita di micro e piccole imprese giovanili, femminili e dei destinatari di ammortizzatori sociali nei settori manifatturiero, artigianale, commercio, turismo e terziario.

Possono presentare domanda:

➢ Le micro e Piccole Imprese (mPI) o liberi professionisti equiparati alle imprese :

che abbiano il carattere di impresa giovanile, femminile o di soggetti destinatari di ammortizzatori sociali;

costituite nel corso dei 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda;

devono esercitare un’attività economica prevalente, nella sede o unità locale che realizza il programma di investimento, rientrante nei seguenti codici ATECO:

B – Estrazione di minerali da cave e miniere;

C – Attività manifatturiere;

D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;

E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;

F – Costruzioni;

G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1;

H – Trasporto e magazzinaggio;

I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;

J – Servizi di informazione e comunicazione;

M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;

N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;

P – Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52;

Q – Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1;

R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;

S – Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96.

(3)

➢ Persone fisiche:

Intenzionate ad avviare, entro 6 mesi dalla data di comunicazione dell’ammissione all’agevolazione, un’attività imprenditoriale di dimensione di mPI o un’attività di libero professionista definite giovanili, femminili o destinatari di ammortizzatori sociali.

N.B. Sono comunque escluse le domande presentate da persone fisiche per l’avvio di attività di impresa in forma di S.r.l.

unipersonale qualora la persona svolga già la medesima attività d’impresa per la quale si richiede l’agevolazione.

Sono ammissibili le spese:

➢ Per investimenti in:

Beni materiali: impianti, macchinari, attrezzature e altri beni funzionali all’attività d’impresa, opere murarie connesse all’investimento (nel limite del 50% dell’importo delle stesse);

Beni immateriali: attivi diversi da quelli materiali o finanziari che consistono in diritti di brevetti, licenze, Know how o altre forme di proprietà intellettuale.

➢ Per capitale circolante nella misura del 30% del programma di investimento ammesso:

Spese di costituzione, spese generali, scorte.

➢ Per acquisto di materiale usato se soddisfa le 3 seguenti condizioni:

il venditore rilasci una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non abbia beneficiato di un contributo pubblico;

il prezzo del materiale usato non sia superiore al suo valore di mercato e sia inferiore al costo di materiale simile nuovo, attestato da un perito tecnico;

le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito siano adeguate alle esigenze dell’operazione e siano conformi alle norme e agli standard pertinenti, attestate da un perito tecnico.

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Sono escluse:

• le spese per l’acquisto di attivi materiali, attivi immateriali e consulenze di proprietà di, o prestate da, amministratori o soci dell’impresa richiedente l’agevolazione o, nel caso di soci persone fisiche, dei relativi coniugi e parenti entro il secondo grado;

• gli investimenti realizzati tramite locazione finanziaria e acquisto con patto di riservato dominio a norma dell’art.

1523 del Codice Civile;

• i lavori in economia;

• l’acquisizione di azioni o quote di un’impresa;

• gli interessi passivi;

• i beni acquistati a fini dimostrativi;

• imposta sul valore aggiunto rappresenta una spesa ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal Beneficiario;

• le spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitario;

• gli interessi debitori, le commissioni per operazioni finanziarie, le perdite di cambio e gli altri oneri meramente finanziari, le ammende e le penali;

• l’avviamento;

• beni acquistati con permute e contributi in natura.

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L’investimento totale per il progetto non può essere inferiore a 8.000,00€ e superiore a 35.000,00€.

N.B. I progetti di investimento superiori saranno comunque ammessi fino all’importo di 35.000,00€.

L’agevolazione è concessa nella forma di microcredito a tasso zero, in misura pari al 70% del costo totale ammissibile, ovvero di importo non superiore a 24.500,00€.

La durata del finanziamento è di 7 anni di cui 18 mesi di preammortamento. È previsto inoltre un preammortamento tecnico massimo di 3 mesi.

Il rimborso avviene in rate trimestrali posticipate costanti.

(6)

Alessandro Papa Viale Bruno Buozzi 109 00197 Roma Tel: 068088554 – Fax:0680662705

Email:

[email protected]

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