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COME UTILIZZARE AL MEGLIO I NOSTRI REPORTS

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Academic year: 2022

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(1)

Il mio nome è Nestor…

NESTOR BURMA!

Agosto 2018

COME UTILIZZARE AL MEGLIO I NOSTRI REPORTS

(senza perdere tempo in inutili ricerche della pietra filosofale)

NIKKAIA Strategie

(2)

Tre diverse BANCHE DATI, ognuna delle quali composta di 339 posizioni:

S1 MILANO

S2 ETF

S3 WORLD

Venti diverse AREE OPERATIVE, ognuna delle quali composta di 7 posizioni “fisse” (non modificabili):

S1.X1 TITOLI DEL FTSE-MIB

S1.X2 TITOLI DEL FTSE ITALIA MID CAP S1.X3 TITOLI DEL FTSE ITALIA STAR S1.X4 TITOLI DEL FTSE ITALIA ALL-SHARE S1.X5 INDICI ITALIA ed ETF SPECIFICI S2.X6 MERCATI E SETTORI EUROPEI IN ETF

S2.X7 MERCATI E SETTORI AREA EURO/BREXIT IN ETF

S2.X8 MERCATI EUROPA ORIENTALE, MEDIO ORIENTE, INDIA E ORO IN ETF S2.X9 MERCATI PRINCIPALI DEL SUD-EST ASIATICO IN ETF

S2.X10 MERCATI EMERGENTI DEL SUD-EST ASIATICO IN ETF S3.X11 MERCATI DEL SUD E DEL CENTRO AMERICA

S3.X12 MERCATI STATUNITENSI, INDICE DELLA VOLATILITA E FUTURE SUL $ S3.X13 MERCATI DEL NORD DEL MONDO (CANADA, RUSSIA, PAESI SCANDINAVI) S3.X14 MERCATI DELL’EUROPA CENTRO-OCCIDENTALE

S3.X15 MERCATI EMERGENTI DELL’AFRICA E DEL MEDIO-ORIENTE S3.X16 FUTURES SUL MERCATO OBBLIGAZIONARIO MONDIALE

S3.X17 FUTURES SUI PRINCIPALI MERCATI OBBLIGAZIONARI E LORO VALUTE S3.X18 VALUTE DEI PAESI EMERGENTI: EURO FIXING

S3.X19 FUTURES SU METALLI (ANCHE PREZIOSI), ENERGIA ED INDICE DEL $ S3.X20 FUTURES SU COLONIALI E PRODOTTI DELL’AGRICOLTURA

Ognuna delle venti aree è composta di posizioni particolarmente significative che nel loro insieme danno luogo ad un fondo a sé stante, ampiamente rappresentativo della propria area di riferimento. Le diverse posizioni saranno sostituite da altre solo qualora ormai obsolete o meno significative di altre emerse nel frattempo.

Tre AREE OPERATIVE “GUIDATE” dai nostri algoritmi, ognuna delle quali composta di 7 posizioni “non più fisse ma modificabili secondo necessità od opportunità individuate da modelli proprietari”:

S1.A1 TITOLI AZIONARI DEL MERCATO ITALIANO PRESENTI IN BANCA DATI S1 S2.A2 ETF AZIONARI, OBBLIGAZIONARI, SU VALUTE E COMMODITIES

S3.A3 MERCATI AZIONARI, OBBLIGAZIONARI E COMMODITIES (A RISCHIO VALUTA) Ognuna delle tre aree si compone di sole posizioni che al momento o prospetticamente presentano un ottimo rapporto tra rendimento e rischio tanto nel medio/lungo periodo quanto nel breve/brevissimo. Le due basi temporali, ad ogni modo, sono seguite da due diversi algoritmi così che l’utente può scegliere la base preferita in modo del tutto indipendente dall’altra, ma anche passare dall’una all’altra secondo sua volontà. Quando una posizione non presenta più qualità sufficienti nel rapporto tra rendimento e rischio di medio/lungo periodo è sostituita da un’altra che dispone di tali qualità (anche sul breve/brevissimo).

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L’utente finale, in ogni caso, può sempre verificar da sé, attraverso una particolare scala algoritmica che oscilla tra i valori 0 (zero) e 6 (sei), il quadro in corso su ogni singola posizione: nel primo fine settimana in cui il valore scende sotto il valore 4 (quattro) di medio/lungo periodo, l’algoritmo interviene sostituendo la posizione con un’altra nel primo giorno di borsa utile successivo.

Due diversi algoritmi, un filtro d’insieme e… quattro diversi EXPLORER “OPERATIVI” per ogni singola banca dati:

S1.Y0-L Titoli del mercato italiano da inserire in un portafoglio di medio/lungo periodo S1.Y0-T Titoli del mercato italiano su cui operare con obiettivi di breve/brevissimo S1.Y1-D Titoli presenti in banca dati S1: indicazioni operative su base giornaliera S1.Y2-W Titoli presenti in banca dati S1: indicazioni operative su base settimanale S2.Y0-L ETF da inserire in un portafoglio di medio/lungo periodo

S2.Y0-T ETF su cui operare con obiettivi di breve/brevissimo

S2.Y1-D ETF presenti in banca dati S2: indicazioni operative su base giornaliera S2.Y2-W ETF presenti in banca dati S2: indicazioni operative su base settimanale S3.Y0-L Posizioni internazionali da inserire in un portafoglio di medio/lungo periodo S3.Y0-T Posizioni internazionali su cui operare con obiettivi di breve/brevissimo S3.Y1-D Posizioni presenti in banca dati S3: indicazioni operative su base giornaliera S3.Y2-W Posizioni presenti in banca dati S3: indicazioni operative su base settimanale I report “D” e “W” forniscono indicazioni operative su tutte le 339 posizioni presenti in ogni singola banca dati, ma evidenziano comunque i codici di quelle che i nostri algoritmi inserirebbero in un portafoglio con obiettivi di medio/lungo periodo: la scelta operativa dell’utente, in ogni caso, è del tutto libera e, se protratta fuori dai parametri indicati dai nostro reports, d’addebitarsi alla piena responsabilità dell’utente stesso.

NIKKAIA Strategie fornisce precise analisi ed indicazioni solamente sulle posizioni presenti nelle venti AREE OPERATIVE nonché nelle tre AREE OPERATIVE GUIDATE sopra citate: come richiesto dalle normative CONSOB emanate quali “linee guida” il 13 ottobre 2017 e recepite il 2 luglio 2018 dal nuovo organismo OCF di Vigilanza, la nostra società produrrà quotidianamente precise analisi sulle 23 aree ora indicate, ed in particolare su tutte le sette posizioni presenti in ciascuna di esse, attraverso diverse basi temporali (da quella annuale a quella giornaliera). La produzione di tali analisi è per quanto attiene a noi un obbligo di legge, ma non c’è affatto necessità che le stesse siano lette anche dall’utente finale per dar corso alla propria operatività: i nostri report operativi, infatti, recepiscono, interpretano ed elaborano più e meglio di chiunque altro tali analisi (che sono fornite, tra l’altro, proprio dai nostri stessi algoritmi). Le nostre analisi, quindi, devono esser interpretate come un’opportunità a vostra disposizione per sciogliere eventuali dubbi e mai quale nostra indicazione per dare corso alla vostra operatività: per quest’ultima, infatti, fanno fede unicamente i nostri reports operativi.

Tutti i nostri report d’analisi sono identificati dalla lettera “A”:

S1.X1-A ANALISI DEI TITOLI DEL FTSE-MIB PRESENTI NELL’AREA “X1”

S1.X2-A TITOLI DEL FTSE ITALIA MID CAP PRESENTI NELL’AREA “X2”

S1.X3-A TITOLI DEL FTSE ITALIA STAR PRESENTI NELL’AREA “X3”

… … … …

S3.A3-A POSIZIONI (A RISCHIO VALUTA) PRESENTI NELL’AREA “A3”

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I nostri REPORT OPERATIVI, proprio come accade per i nostri explorer, sono di DUE TIPI Tipo “L” REPORT OPERATIVO CON FINALITA’ DI MEDIO/LUNGO PERIODO Tipo “T” REPORT OPERATIVO CON FINALITA’ DI BREVE/BREVISSIMO PERIODO e disponibili su tutte le ventitre aree precedentemente indicate.

A differenza dei nostri explorer, tuttavia, i report operativi “L” con finalità di medio/lungo periodo S1.X1-L OPERATIVITA’ DI MEDIO/LUNGO SUI TITOLI PRESENTI NELL’AREA “X1”

S1.X2-L OPERATIVITA’ DI MEDIO/LUNGO SUI TITOLI PRESENTI NELL’AREA “X2”

S1.X3-L OPERATIVITA’ DI MEDIO/LUNGO SUI TITOLI PRESENTI NELL’AREA “X1”

… … … …

S3.A3-L OPERATIVITA’ DI MEDIO/LUNGO SUI TITOLI PRESENTI NELL’AREA “A3”

saranno pubblicati solo nel fine settimana (ed in particolare, salvo casi eccezionali, solo la domenica).

Quelli di tipo “T”, che hanno finalità di breve e brevissimo periodo, oltre che nel fine settimana (e per la precisione, salvo casi eccezionali, il sabato) saranno pubblicati, invece, anche nei giorni infrasettimanali,

S1.X1-T OPERATIVITA’ DI BREVE/BREVISSIMO SUI TITOLI PRESENTI NELL’AREA “X1”

S1.X2-L OPERATIVITA’ DI BREVE/BREVISSIMO SUI TITOLI PRESENTI NELL’AREA “X2”

S1.X3-L OPERATIVITA’ DI BREVE/BREVISSIMO SUI TITOLI PRESENTI NELL’AREA “X1”

… … … …

S3.A3-L OPERATIVITA’ DI BREVE/BREVISSIMO SUI TITOLI PRESENTI NELL’AREA “A3”

ma solo a nostra discrezione e sulla base di una operatività già in corso o comunque possibile a breve:

non c’è alcuna necessità, infatti, che noi si pubblichi anche quel che non avrebbe alcuna utilità per voi.

Nel caso, fate attenzione, non saranno pubblicati neppure i report di analisi, giacché più che sufficienti quelli pubblicati nel fine settimana. Ovviamente tutto questo si concretizzerà in settembre, quando le aree riservate torneranno ad essere pienamente attive.

Quel che però davvero conta è il fatto che i soli report che avranno certamente pubblicazione quotidiana saranno i seguenti explorer:

S1.Y0-L Titoli del mercato italiano da inserire in un portafoglio di medio/lungo periodo S1.Y0-T Titoli del mercato italiano su cui operare con obiettivi di breve/brevissimo S1.Y1-D Titoli presenti in banca dati S1: indicazioni operative su base giornaliera S2.Y0-L ETF da inserire in un portafoglio di medio/lungo periodo

S2.Y0-T ETF su cui operare con obiettivi di breve/brevissimo

S2.Y1-D ETF presenti in banca dati S2: indicazioni operative su base giornaliera S3.Y0-L Posizioni internazionali da inserire in un portafoglio di medio/lungo periodo S3.Y0-T Posizioni internazionali su cui operare con obiettivi di breve/brevissimo S3.Y1-D Posizioni presenti in banca dati S3: indicazioni operative su base giornaliera

[quelli del tipo “W”, invece, saranno pubblicati probabilmente solo nel fine settimana]

Il motivo è semplice:

all’interno degli stessi c’è tutto quel che serve quando non è possibile porre in atto alcun tipo di operatività… o non si trovano precise indicazioni operative su tutti gli altri nostri report.

Si tratta, ovviamente, d’una situazione quasi limite (sarà davvero impossibile, infatti, che un giorno noi si possa pubblicare soltanto gli explorer e non altro), ma è bene che lo sappiate per assegnar loro, e da subito, l’importanza che gli explorer meritano. Senza dubbio, un esempio potrà chiarirvi meglio le cose.

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L’immagine che segue è tratta dal report S1.A1-T (pag. 2) del 8 agosto 2018:

L’immagine è chiarissima ed il conseguente giudizio privo di dubbi:

il titolo FIERA MILANO è un titolo che, al momento, sta molto bene!

Oddio… non è certo da oggi che il titolo sta “molto bene”:

i nostri modelli avevano segnalato l’opportunità di un suo possibile acquisto lo scorso 29 giugno e, da quel giorno all’8 agosto, lo stesso avrebbe consentito di guadagnare (a chi avesse seguito quel nostro suggerimento) più del 37%!

Tutto bene, allora?… Se ci fermiamo a guardare il “panorama” non c’è dubbio, ma se accettiamo l’invito ad andare a pag. 25, per veder cosa dicono le analisi operative sul titolo, qualche dubbio forse ci viene:

“E chi si ricorda quali erano quelle indicazioni operative?…” [segnatevele sempre quando aprite una posizione!]

(6)

“Oddio… certo che sale l’incertezza: che diavolo devo mai fare della posizione al rialzo che ho nel mio portafoglio?…”

“Magari se volto pagina lo scopro, giusto?…”

“Ma che è mai questo stillicidio?…”

Non c’è bisogno di proporre alla vostra attenzione anche la pagina successiva: il “nostro”, infatti, ha potuto trarre il classico sospiro di sollievo leggendo, nella stessa, le seguenti parole:

(7)

Rassicurante, indubbiamente, ma perché mai allora spaventar tutti con quel “Sale forte l’incertezza”. La risposta la trovate proprio nei diversi explorer ed è bene che andiate ad analizzarli tutte le volte che vi trovate in una situazione “emotivamente forte” come quella sopra indicata.

Immaginiamo che il vostro sia stato un acquisto di medio/lungo periodo: andate anzitutto a vedere quel che dice l’explorer specifico (nel caso sarebbe l’S1.Y0-L) sulla posizione in oggetto…

“Strano: non ne consiglia l’acquisto… Possibile?…”

“Ebbene sì: non c’è alcuna indicazione a tal proposito su base settimanale…”

[e, ma ve lo diciamo noi, non c’è neppure su base trimestrale!]

In questo caso, per tentare di saperne di più, non vi resta che scendere di un gradino e passare a metter sotto analisi l’explorer di breve e brevissimo periodo: nel caso si tratta dell’S1.Y0-T…

L’immagine che troverete subito in prossima pagina è senza alcun dubbio rassicurante…

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…ma come lo era, in fondo, anche quella che avevate trovato in seconda pagina del report S1.A1-T.

E se proviamo a voltar pagina?…

“Oddio… il quadro è molto incerto e fa capolino (seppur, per ora, solo col “punto di domanda”) anche un possibile “RISCHIO INVERSIONE”. OK!… OK!… Ma questo è quel che ho su base giornaliera: e se vado invece sulla base successiva, quella settimanale?…”

Se vi sembra d’essere entrati in un “labirinto”, sappiate che l’abbiamo fatto apposta: avremmo potuto portare una situazione molto più semplice, ma nel caso voi non avreste imparato nulla. In questo modo vi state movendo di certo un po’ a tentoni su una situazione alquanto particolare, ma fortunatamente sotto l’aspetto emotivo piuttosto agevole: non dimenticate che il titolo ha già guadagnato il 37%. Provate ad immaginare come potreste muovervi se, anziché guadagnare quel che sta guadagnando, il titolo dovesse perdere qualcosa (non di certo, però, il 37% perché gli stop operativi v’avrebbero fermato molto prima…). Andiamo allora a vedere quel che dice la base settimanale…

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“Niente!… Niente di preciso: solo incertezza! Possibile?…”

È del tutto corretto perché non state facendo altro che guardare sull’explorer S1.Y0-T quel che già vi diceva il report S1.A1-T nelle sue pagine: l’algoritmo che lavora su entrambi, infatti, è il medesimo. Se davvero volevate trovare una risposta precisa su quel che sta accadendo al titolo, senza perder tempo in vane ricerche, dovevate andare sull’explorer S1.Y1-D:

Quanto meno avreste saputo quel che i nostri modelli prevedevano che sarebbe potuto accadere nelle due sedute subito successive.

Ma c’è un trucco che vi consentirà di non perdere mai gran tempo:

se non trovate, né in Corto né in Rasputin, delle indicazioni operative precise (obiettivi e stop alle perdite) significa che non potete acquistare (né incrementare) la posizione e questo non è mai un segnale positivo: dovrete decidere se mantenerlo o venderlo!

La risposta, in realtà, l’avevate già da subito…

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Come detto più sopra,

il titolo FIERA MILANO è un titolo che, al momento, sta molto bene…

…e non solo da oggi: i nostri modelli, infatti, ci avevano segnalato l’opportunità d’un suo possibile acquisto già lo scorso 29 giugno:

E l’avevano fatto fornendoci tutti i dettagli necessari allo scopo:

due possibili soglie di stop operativo: 2,27 e 2,28 euro

la non esclusione di possibili stop improvvisi in corso d’opera

tre possibili soglie obiettivo al rialzo con l’inciso che, data la situazione prospettica, si sarebbe potuto anche fissare il proprio obiettivo sulla più alta [“se vuoi puoi pur osare…”].

Non si forniva, invece, alcun preciso dettaglio operativo su un’eventuale acquisto che avesse obiettivi settimanali:

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Orbene, quel che segue è il solo punto fermo, “inderogabile”, cui tutti devono attenersi quando fanno uso

“operativo” dei nostri reports:

le posizioni possono essere aperte solo quando sono indicati uno o più stop operativi: se sono indicati gli eventuali stop, ma non invece i possibili obiettivi dell’operatività, la stessa può dirsi di certo “consentita”, ma non ancora “consigliata”, se invece sono presenti anche gli obiettivi, allora l’operatività può davvero dirsi “consigliata” dai nostri modelli.

Nell’esempio riportato in pagina precedente, l’acquisto del titolo è di certo consigliato su base trimestrale, ma non lo è per nulla su base settimanale. Ancor meglio: non solo non è consigliato, ma non è neppure consentito. Mancano, infatti, tanto gli obiettivi al rialzo quanto gli eventuali stop alle perdite: in buona sostanza, l’indicazione che s’è fornita è solo quella di mantenere la posizione, qualora già in essere, sempre che, nel frattempo, non siano scattati gli stop fissati inizialmente dal sistema per un’operatività su base settimanale. Se non si fossero persi questi dati fondamentali, ad esempio, non ci sarebbe stato alcun bisogno di perdersi nel labirinto in cui ci si è persi nelle pagine precedenti.

Già, ma se non fosse stata la base trimestrale quella principe dei nostri interessi, cosa avremmo dovuto fare?… Assolutamente nulla, almeno fin quando la base operativa settimanale non ci avesse fornito i dati necessari per aprir la posizione sul titolo in tale base. E non sarebbe stato comunque prima del 5 luglio:

Proprio quel giorno, infatti (considerato tra l’altro “momento decisivo” da parte del modello), comparivano tanto gli stop quanto gli obiettivi e l’acquisto del titolo poteva dirsi effettivamente “consigliato”. Ed una volta acquistato, la sola cosa che noi avremmo dovuto fare sarebbe stato attendere gli eventi:

1) o un eventuale attivazione dello stop indicato inizialmente dal sistema, 2) o la segnalazione di un eventuale stop improvviso da parte del sistema,

3) o (evento di certo auspicato) il raggiungimento degli obiettivi segnalati all’apertura della posizione.

Guardando le soglie indicate dai due modelli è evidente che l’operatività su base trimestrale consente al titolo d’oscillare (al rialzo, ma soprattutto al ribasso, nel caso) più di quanto conceda allo stesso su base settimanale ed è evidente che se accettate d’operare su base trimestrale, dovete accettarne anche i rischi operativi: nel caso specifico la perdita potenziale sarebbe potuta anche esser del 40% (in contraddizione netta, quindi, con quanto detto più sopra: gli stop operativi v’avrebbero fermato molto prima del –37%!).

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In realtà, sarebbe intervenuto uno stop “improvviso” a fermar molto prima la frana ed in ogni caso, già da voi, avreste potuto alzare lo stop sulla base delle vostre esigenze emozionali. Ad esempio: una volta apparso il segnale su base settimanale, con stop a –10% sul valore in corso (ma a –4% sul vostro prezzo d’acquisto), avreste potuto passare la vostra operatività su questa base e comportarvi di conseguenza. Il passaggio da un’operatività di lungo ad una di breve è sempre consentito purché i vincoli si dimostrino più stringenti di quelli iniziali (per intenderci: solo se lo stop alle perdite assume un valore più alto di quello stabilito inizialmente). D’altra parte, poiché il nostro sistema aggiorna di continuo tanto gli obiettivi quanto i livelli di stop è possibile mantenere la propria operatività sulla base iniziale assunta, adeguando il proprio stop ai livelli indicati sulla stessa successivamente, sempre però che questi ultimi siano più alti di quelli iniziali. Nel caso della base trimestrale, tuttavia, si dovrà comunque sempre attendere il passaggio al trimestre successivo per vedere dei valori significativamente diversi.

Sulla base settimanale, invece, le cose sono molto più attive e, ad esempio, lo scorso 17 luglio il quadro si sarebbe modificato nel seguente (e lo stop sarebbe stato persin più altro del vostro prezzo d’acquisto):

Senza dimenticar poi che sul report S1.A1.T c’è anche una base giornaliera che potrebbe sempre darvi una mano nel far fronte alle situazioni, quando queste ultime tendono a farsi più stringenti.

In ogni caso:

è importante (…e sufficiente) che voi teniate sempre ben presenti i soli valori iniziali (quelli del giorno in cui avete aperto la posizione), che non cediate alla tentazione di far scivolare verso il basso lo stop da voi assunto (anche qualora questa fosse la tendenza mostrata dallo stesso sui nostri modelli nei giorni successivi), che sappiate accettare gli stop improvvisi e, credeteci, non avrete alcun problema operativo: ve l’assicuriamo.

Alla prossima…

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