Idratazione
Prosperi Letizia
Accertamento dell’idratazione
•
Percentuale di peso perso o aumentato•
Qtà di liquidi assunti negli ultimi 3 gg•
Presenza o assenza di sete negli ultimi 3 gg•
Secchezza cavo orale e ascelle•
Turgore della cute a livello sternale•
Colore delle urine•
Numero di minzioni giornaliereSe tali dati alterati approfondire:
• Cambiamenti di PAO duranti i cambi posturali
• FC e caratteristiche
• Stato mentale
• Turgore delle giugulari
• Edemi (fino anasarca)
• Esami ematici quali – Na e ematocrito – Creatinina
• Peso specifico urine
Fattori che influenzano l’idratazione
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che determinano aumento delle perdite:– Diarrea – Vomito – Febbre
– Aumento attività fisica
– Esposizione ad elevate temperature – Ustioni
– Tipi di farmaci: lassativi, diuretici – Osservare eventuali drenaggi e ferite
Fattori che influenzano l’idratazione
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che determinano inadeguato introito di acqua e liquidi:– Disfagia
– Stato depressivo (rifiuto a bere) – Mancata sensazione della sete – Incapacità di comunicare – Mancata autonomia – Intenzionale restrizione
Fattori che influenzano l’idratazione
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che influenzano la ritenzione di liquidi:– Eccessivo introito di acqua e Na con la dieta o farmaci
– Eccessiva somm per via e/v di soluzioni contenenti Na o acqua
– Ridotta escrezione di urine
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che influenzano l’aderenza a stili di vita sani o a regimi terapeutici continuativiQuali le alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico?
DISIDRATAZIONE
• Eccessiva perdita di acqua del corpo che si manifesta con:
– Mucose cavo orale secche – >senso della sete
– <turgore cutaneo
– Contrazione diuresi (ipercromiche) – Calo ponderale improvviso
– < sudorazione ascellare
– Astenia, agitazione, confusione, sopore – Alterazioni elettrolitiche in particolare Na – Ipotensione posturale
Quali le alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico?
IPOVOLEMIA
• Diminuzione del volume di sangue circolante; è caratterizzata da perdita di sale e acqua dal volume extracellulare che si manifesta con:
– Tachicardia, polso filiforme e debole – Ipotensione
– Tachipnea
– Pallore, sudorazione algida da vasocostrizione perif – Oliguria
Quali le alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico?
SQUILIBRIO IDROELETTROLITICO
• Alterazione della fisiologica proporzione tra acqua ed elettroliti del corpo
– IPONATRIEMIA (Na sierico < 135 mEq/L) nausea, malessere, cefalea,
sonnolenza,obnubilamento del sensorio – IPERNATRIEMIA (Na sierico > 145 mEq/L)
alteraz stato mentale, astenia, irritabilità muscolare, sete, poliuria, convulsioni e coma
Quali le alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico?
SQUILIBRIO IDROELETTROLITICO
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Alterazione della fisiologica proporzione tra acqua ed elettroliti del corpo– IPOKALIEMIA (K sierico < 3,5 mEq/l)
affaticabilità, mialgia, debolezza musc, alteraz conduz cardicaca
– IPERKALIEMIA (K sierico > 5,3 mEq/l) astenia e tossicità cardiaca fino asistolia
Quali le alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico?
ECCESSO DEL VOLUME DEI LIQUIDI
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Eccessivo accumulo di liquidi nel corpo, caratterizzato da ipervolemia che si manifesta con:– Edemi (a seconda della gravità), > repentino peso corporeo, turgore giugulari,
< ematrocrito, tachipnea
– A seconda della causa può esserci oliguria, astenia, alterazioni della PAO
(RISCHIO) DISIDRATAZIONE
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ACCERTARE LA CAUSA ( O FATTORE DI RISCHIO) e prevedere interventi specifici su di essi ES diversi saranno gli interventi se la causa è il ridotto introito per nausea o disfagia piuttosto che se la causa è da aumentate perdite per diarrea•
Coinvolgere nel processo assistenziale sia paziente, che famigliare che eventuale(RISCHIO) DISIDRATAZIONE
Educare a mantenere o aumentare l’apporto di liquidi per via orale sulla base del fabbisogno giornaliero
• Motivare scopo, modalità e qtà nelle 24h
• Offrire frequenti sorsi d’acqua con giri regolari e supportando se non autonomi
• Acqua a portata di mano, bicchiere e acqua sul comodino vicino
• Considerare le preferenze del paziente es the, succo, acqua fresca,…
• Pianificare la qtà di liquidi da assumere nelle 24 h con l’equipe considerando:
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Concordare dieta con alimenti contenenti liquidi: zuppe, frullati, …•
Numerare e datare le bottiglie d’acqua previste per le 24 h•
Predisporre un piano di assunzione dei liquidi evitando la sera/notteEducare al reintegro dei liquidi persi dopo attività fisica intensa e continuativa
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Moderata attività = 1-2 l/h di sudorazione fino a 4-6 l/h. Reintegro anche di Sali (Na, Cl e K) se attività non agonistica basta dieta equilibrata: H2O, frutta e verduraEducare all’assunzione di liquidi ed elettroliti appropriati alla situazione clinica
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Liquidi più densi se disfagia (succhi, frullati, addensati)•
Liquidi con glucidi se necessario apporto calorico•
Integratori minerali se anche deficit elettrolitico (diarrea). Succo diananas,arancia, albicocca per reintegro di K
Educare a scegliere gli alimenti
considerando anche l’apporto di H2O ed elettroliti (Na e K)
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H2O:frutta, verdura e latte > 85%; carne, pesce,uova e formaggi freschi 50-80%;pasta e riso 60-65%; pane e pizza 20- 40%; biscotti, fette biscottate,frutta secca
<10%.
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Esempi rispetto Na e K:Educare a riconoscere precocemente segni e sintomi di disidratazione
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Utile per persone con episodi didisidratazione ricorrenti o in presenza di problemi cronici
Somministrare o integrare per via ipodermica o e/v liquidi ed elettroliti
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Qualora il paziente non possa o non sia in grado di assumere la qtà giornalieraprevista
Monitorare le entrate e le uscite dei liquidi Rilevare il peso corporeo
Risultati attesi
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Qtà di liquidi assunti in relazione al piano concordato•
Peso normale (rispetto al peso abituale)•
Assenza di segni e sintomi di disidratazione:– Diuresi di 1 ml/Kg/h normicromiche – Turgore cutaneo alla plica
– Sudorazione ascellare – Mucose cavo orale umide