PIANO DI EMERGENZA EVACUAZIONE SCUOLA PRIMARIA DI VILLANOVA BORGO STAZIONE

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Istituto Comprensivo Statale Villanova d’Asti Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di 1°

VIA ZABERT 14 – 14019 VILLANOVA D’ASTI

 0141 948238 – 0141 946085

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PIANO DI EMERGENZA EVACUAZIONE

SCUOLA PRIMARIA DI VILLANOVA BORGO STAZIONE

Anno Scolastico 2018-2019

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 0141 948238 – 0141 946085

PREDISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE

EDIFICIO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA DI VILLANOVA STAZIONE

Indirizzo:Via alle scuole 3 tel: 0141 Indirizzo e-mail /

Edificio Tipo:

Più di 100 persone presenti contemporaneamente n. 102

1. DESCRIZIONE SITUAZIONE DELLA SCUOLA L’edificio è costituito da:

PIANO TERRA RIALZATO con 1 uscita principale e due di sicurezza ( a nord e a sud)

PIANO PRIMO con 1 uscita di sicurezza al Piano

IPOTESI DI RISCHIO

Si ipotizzano eventualità di:

1) INCENDIO 2) TERREMOTO

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CARATTERISTICHE LOGISTICHE STRUTTURALI 2. DISLOCAZIONE AMBIENTI

A) PIANO TERRA RIALZATO: Partendo dall’ingresso principale a destra 2 aule, a sinistra i bagni, il locale mensa con uscita di sicurezza, di fronte le scale per accedere al primo piano e una porta di sicurezza

B) PIANO PRIMO: a destra del pianerottolo delle scale uscita di sicurezza , a sinistra del pianerottolo piccolo corridoio con un’aula e i bagni a destra, in fondo una

palestrina, e a sinistra piccolo atrio , due aule e un’auletta di informatica

C) AREA ESTERNA E ZONA DI RACCOLTA: sul lato est dell’edificio scolastico area verde recintata con muretto e cancellata.

PROCEDURA DI EMERGENZA

La procedura si propone di esporre le disposizioni comportamentali che devono essere

attuate da tutto il personale e da eventuali altre persone presenti, in una situazione di

emergenza al fine di evitare comportamenti individuali o collettivi irrazionali e pericolosi,

aiutare a mantenere la calma e limitare l’insorgere di situazioni di panico.

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PROCEDURE OPERATIVE PER EVACUAZIONE EDIFICIO SCOLASTICO

CONTROLLARE QUOTIDIANAMENTE, ALL’INIZIO DELLE LEZIONI, LA PRATICABILITA’

DELLE USCITE DI SICUREZZA E DELLE VIE DI FUGA

Per assicurare lo svolgimento dell’abbandono d’emergenza in condizioni di maggiore sicurezza è indispensabile sempre garantire le seguenti condizioni:

1. Nelle aule i banchi e la cattedra devono essere disposti in modo da non ostacolare l’uscita veloce dai locali

2. La porta dell’aula deve potersi aprire con tranquillità

3. I percorsi per raggiungere le uscite di sicurezza, nonché le uscite stesse devono essere sgombri da impedimenti che ostacolino l’esodo.

4. Se queste condizioni non sono garantite o si riscontrano altre carenze ritenute importanti, segnalarle immediatamente ai responsabili della sicurezza.

5. Il percorso di esodo deve essere adeguatamente segnalato e conosciuto, perciò nei corridoi e in ogni ambiente dovranno essere appesi:

6. la planimetria del piano con tutte le indicazioni per raggiungere la più vicina uscita di sicurezza

7. un estratto delle istruzioni di sicurezza (vedi modello).

SEGNALETICA

1. La planimetria generale della scuola con indicati i percorsi di fuga è allegata al presente Piano di Emergenza ed esposta all’albo all’ingresso di ogni scuola. Nella Planimetria sono indicati i presidi di sicurezza ed il centro di raccolta esterno.

2. In ogni livello di piano, all’inizio dei corridoi, è esposta la planimetria di riferimento con l’indicazione dei percorsi di esodo, della dislocazione dei vari cartelli segnaletici, dell’ubicazione degli estintori, nonché dei centri di raccolta esterni.

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3. La scuola è dotata di segnaletica ufficiale indicante le direzioni delle uscite (cartelli esterni di colore verde) e cartelli indicanti i presidi di sicurezza (cartelli di colore rosso).

4. Ogni classe espone la planimetria del corridoio di appartenenza con le indicazioni per la via di esodo e le istruzioni sul comportamento da seguire in caso d’allarme.

1) IN CASO DI INCENDIO

 In caso di INCENDIO di piccole entità INTERVENIRE CON L’ESTINTORE DISLOCATO NEL PUNTO PIU’ VICINO

 IN CASO DI INCENDIO E DI FUMO allontanarsi rapidamente dal locale chiudendo la porta dietro di sè ed avvisare immediatamente gli addetti alle emergenze.

 E ’vietato, a chiunque non abbia una preparazione specifica, tentare di spegnere gli incendi con le dotazioni mobili esistenti e ricordare che è comunque vietato usare acqua per spegnere eventuali focolai di incendio in prossimità di

apparecchiature o quadri elettrici.

 Se l’incendio ha coinvolto una persona, impedirgli di correre obbligandola, anche con la forza, a distendersi a terra e tentare di soffocare le fiamme con indumenti, coperte o altro.

 In presenza di fumo sulle vie di esodo in quantità tale da rendere difficoltosa la respirazione, camminare chini, respirare tramite un fazzoletto o un pezzo di stoffa possibilmente bagnato

 Le finestre, se il locale non è invaso dal fumo, devono essere mantenute chiuse se non per il tempo necessario a segnalare la presenza ad eventuali soccorritori.

Attivare la FASE A come segue:

- SEGNALARE IL PERICOLO INCENDIO CON SUONERIA ALLARME:

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CAMPANELLA - CHIAMARE I SOCCORSI

- APRIRE LE PORTE ANTIPANICO

- DISATTIVARE GLI IMPIANTI: INTERROMPERE L’ELETTRICITA’ E GAS

COMPORTAMENTO DURANTE L’EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA

1. Al Segnale d’allarme tutti devono interrompere immediatamente l’attività che stanno svolgendo

2. Non preoccuparsi dei libri e degli abiti

3. Dirigersi verso l’uscita con passo spedito, senza correre, seguendo in modo ordinato la fila

4. Ricordarsi di non spingere ed evitare di gridare 5. Non ostacolare il deflusso verso l’esterno

6. Giunti all’esterno, continuare ad allontanarsi mantenendo la calma, verso il punto di raccolta previsto

7. Giunti al punto di raccolta, riunirsi per classe e fare l’appello.

ADEMPIMENTI DEI DOCENTI

1. Ordinare gli alunni in fila occupandosi esclusivamente della propria classe.

2. Guidare la fila, con passo sollecito, ma NON DI CORSA lungo le vie di fuga prestabilite per il luogo in cui la classe si trova, fino al luogo di sicurezza.

3. Portare con sé il registro di classe con le presenze aggiornate giornalmente e

verificare la presenza di tutti gli alunni della classe. I docenti che usciranno nel cortile interno della scuola faranno l'appello prima di recarsi nella zona di raccolta.

4. L’insegnante della prima classe che raggiunge l’uscita ha il compito di verificare che non vi siano all’esterno impedimenti all’abbandono dell’edificio

5. Gli insegnanti di sostegno, di lingua straniera, di religione ed eventuali insegnanti di progetti, si prenderanno cura del gruppo di alunni loro affidati al momento

dell’allarme, raggiungendo la zona di sicurezza sopra definita e seguendo le istruzioni

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ADEMPIMENTI DEI COLLABORATORI SCOLASTICI

1. Segnalare tempestivamente l’emergenza suonando l’allarme e la tromba da stadio 2. Spalancare prontamente le porte di sicurezza e i portoni di entrata e di emergenza.

3. Allertare i Vigili del Fuoco (115) o il Pronto Soccorso (118), solo se ritenuto necessario 4. Accertarsi che non vi sia presenza di persone nei locali nel piano in cui si trova.

5. Collaborare alle operazioni di abbandono della scuola prestando aiuto, solo se in grado psicofisico di farlo, alle classi con presenza di alunni portatori di handicap in assenza del personale di sostegno e agli insegnanti

6. Controllando che nessuno prenda la direzione in senso contrario 7. Indirizzare i soccorritori al loro arrivo

8. Impedire l’accesso dall’esterno di personale non preposto ai soccorsi (genitori, soccorsi)

SQUADRE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE e PRIMO SOCCORSO (Vedi Organigramma)

Devono

1. Collaborare alle attività di prevenzione incendi

2. Partecipare all’elaborazione ed aggiornamento dei piani di emergenza

3. Conoscere e mantenere in efficienza i sistemi di prevenzione incendi (estintori, sistemi d’allarme, uscite di emergenza, segnaletica di sicurezza)

4. Aggiornare i recapiti telefonici degli enti esterni 5. Frequentare apposito corso di formazione.

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TABELLA RIASSUNTIVA VIE DI ESODO PER L'EVACUAZIONE DELL'EDIFICIO PIANO TERRA

LE CLASSI 4^/ 5^ CHE AL MOMENTO DEL PERICOLO SI TROVANO AL PIANOTERRA ESCONO DALLA PORTA PRINCIPALE ANTIPANICO PROSEGUONO SULLO SCIVOLO FINO AD ARRIVARE ALL’AREA VERDE DOVE C’E’ IL PUNTO DI RACCOLTA.

NEI POMERIGGI IN CUI FUNZIONA IL SERVIZIO MENSA GLI ALUNNI E IL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE ESCONO DALLA PORTA DI SICUREZZA DEL LOCALE MENSA.

NEI POMERIGGI IN CUI FUNZIONA IL DOPOSCUOLA (AULA 4)ALUNNI ED EDUCATORI ESCONO DALLA PORTA PRINCIPALE ANTIPANICO .

PRIMO PIANO

LE CLASSI 3^ E 1^ CHE AL MOMENTO DEL PERICOLO SI TROVANO AL PRIMO PIANO, ESCONO DALLA PORTA DI SICUREZZA DEL PRIMO PIANO E SCENDONO DALLLE SCALE ANTINCENDIO ESTERNE( LATO NORD DELLA SCUOLA) E RAGGIUNGONO L’AREA VERDE DOVE C’E’ IL PUNTO DI RACCOLTA

LA CLASSE 2^ CHE AL MOMENTO DEL PERICOLO SI TROVA AL PRIMO PIANO, SCENDE LE SCALE INTERNE FINO AL PIANO TERRA ED ESCE DALL’USCITA DI EMERGENZA SUL RETRO DELL’EDIFICIO (LATO NORD)E RAGGIUNGONO L’AREA VERDE DOVE C’E’ IL PUNTO DI RACCOLTA

DALL’INIZIO DEI PROGETTI (MUSICA, CANTO, YOGA) FINO AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO O AL TERMINE DELLE LEZIONI CONCORDATE SARANNO PRESENTI, DUE VOLTE LA SETTIMANA (LUNEDI’ E GIOVEDI’ POMERIGGIO), GLI ESPERTI CHE SVOLGERANNO LEZIONI NELLE CLASSI DEL PRIMO PIANO.

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TUTTE LE PERSONE PRESENTI NELL’EDIFICIO SCOLASTICO DOPO ESSERE USCITE DALLO STABILE

DEVONO RAGGIUNGERE LA ZONA DI RACCOLTA NELL’AREA VERDE DELLA SCUOLA . 2) IN CASO DI TERREMOTO

1. In caso di evento sismico, alle prime scosse telluriche occorre ripararsi sotto i banchi, cattedre ed altri arredi che abbiano funzione protettiva per la testa.

2. Successivamente, passata la prima scossa, evitare di restare al centro del locale (allontanandosi anche da armadi, scaffalature e superfici vetrate) raggruppandosi in prossimità delle pareti perimetrali, vicino agli angoli o sotto gli architravi delle porte.

3. Una volta terminate le scosse telluriche, il Responsabile dell’evacuazione si accerterà con cautela che le vie d’esodo siano integre e fruibili (altrimenti attendere i soccorsi esterni) ed ordinerà l’evacuazione. (Attivare la FASE A)

Se si è all’esterno, tenersi lontani da edifici, da alberi e da linee elettriche aeree

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AREA DI RACCOLTA

A(punto di raccolta)

A → Area di raccolta Scuola Primaria: tutte le classi si radunano in fila nell’area verde recintata a lato della scuola

EDIFICIO SCOLASTICO Lato est

Lato ovest

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SPECIFICITÀ DEL PIANO DI EMERGENZA PER LA PRESENZA DI ALUNNI DISABILI

Il dispositivo di allarme di incendio è acustico: campanella

Procedure di chiamata dei VVF, informazioni da fornire ai VVF al loro arrivo e assistenza durante le fasi del loro intervento (vedi parte precedente del presente Piano di

emergenza e di evacuazione)

VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO

Ai sensi della Circ.Ministero degli Interni 1° marzo 2002, n. 4, «Linee guida per la valutazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili», si evidenziano gli elementi strutturali, impiantistici e gestionali che devono essere valutati in funzione di una possibile situazione di emergenza in questa scuola dove risultano presenti persone con difficoltà di:

mobilità;

orientamento e/o percezione di una segnalazione di pericolo e/o di allarme.

PERSONA CON DIFFICOLTÀ MOTORIE

Nella classe __/______ aula al piano terra se è presente n._/___

alunno/a__________/________________ con difficoltà nella mobilità in quanto utilizza una sedia a rotelle quindi deve essere aiutato dal docente (di classe o di sostegno presente in quel momento) durante la fase di evacuazione per procedere con sicurezza sulla via di esodo verso l’uscita di emergenza per raggiungere un luogo sicuro.

Lunghezza del percorso Dall’aula all’uscita di emergenza: m._______

Nella classe…/….. aula al 1° Piano se è presente n. __/____alunno/a

_________/_________________ con difficoltà nella mobilità in quanto utilizza una sedia a rotelle quindi deve essere aiutato dal docente ( di classe o di sostegno

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presente in quel momento) durante la fase di evacuazione per procedere con sicurezza sulla via di esodo verso l’ uscita di emergenza che porta al corridoio esterno individuato come via più breve per raggiungere l’ “area protetta” dove può essere prelevato dai mezzi di soccorso. Dall’area protetta si accede alla scala esterna di emergenza verso il cortile interno della scuola.

Lunghezza del percorso dall’aula all’uscita di emergenza: m.___/________

PERSONA CON DIFFICOLTÀ DI ORIENTAMENTO E/O DI PERCEZIONE

Qualora fossero presenti persone con difficoltà di orientamento e/o di percezione di una segnalazione di pericolo e/o di allarme sono quelle persone che, in una situazione di emergenza, disponendo di una visibilità ovvero di un udito limitato o menomato, potrebbero trovarsi di fronte a:

difficoltà nell’orientarsi;

difficoltà nel riconoscere le vie di esodo o le porte di emergenza;

difficoltà nel percepire le segnalazioni di pericolo e/o di allarme;

incapacità nell’individuare le azioni da attuare.

Pertanto, il docente di classe o di sostegno a cui è affidato l'alunno disabile, dovranno adottare in caso di pericolo le seguenti azioni:

- accompagnare l’alunno in difficoltà tenendolo per mano;

- trasmettergli idonee informazioni su quello che sta accadendo e le azioni da porre in essere per

mettersi in salvo.

- raggiunto il luogo sicuro non abbandonare l'alunno oppure darlo in consegna ad altro docente

presente e provvedere a fornire idonee informazioni ai soccorritori intervenuti sul luogo

dell’emergenza.

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I collaboratori scolastici del piano in cui si trova la classe frequentata dall’alunno disabile devono quotidianamente verificare che le porte, che conducono verso luoghi sicuri, si aprano con facilità e siano funzionanti i dispositivi di chiusura automatica ritardata.

Il sistema di.

ELENCO DOCENTI

1- ASCIONE TERESA 2- D’AMICO ROSARIA 3- GARRONE GRAZIELLA 4- GARRONE LORELLA 5- GIOIA ANTONELLA 6- LICATA ALESSANDRO 7- MAMMINO DANIELA 8- MIATELLO DONATELLA 9- MIGLIASSO SARA 10- ROSSO CLAUDIA

11- STRAZZACAPPA GABRIELLA

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ELENCO PERSONALE NON DOCENTE

1- VARONE IVAN

2- SAVIO MARIANGELA 3-

Segnalare anche personale educativo esterno e personale mensa se presenti

PERSONALE ESTERNO 1 INSERVIENTE MENSA TUTTI I GIORNI

1 EDUCATORE DOPOSCUOLA PINOCCHIO IL LUNEDI’E IL GIOVEDI’ con 3-4 alunni 2 EDUCATORI DOPOSCUOLA PINOCCHIO IL MARTEDI’, MERCOLEDI’ E VENERDI’ con 20 alunni

3 ESPERTI ESTERNI IL LUNEDI’ POMERIGGIO (MUSICA, CANTO, YOGA) 2 ESPERTI ESTERNI IL GIOVEDI’ POMERIGGIO (MUSICA, CANTO)