Ebook Gestione del tempo

(1)

Ebook

Gestione del tempo

(2)

MATERIALE REALIZZATO DA CAMPUS DEI TALENTI – VIETATO QUALSIASI

UTILIZZO NON AUTORIZZATO 1

Sommario

Prima di iniziare ... 2

COMPLIMENTI! ... 3

La mission di Campus dei Talenti ... 4

La Gestione del Tempo ... 6

1.0 Quanto vale il tuo tempo? ... 8

2.0 Come gestisci oggi il tuo tempo? ... 11

3.0 Urgenza e importanza. ... 14

3.1 Quadrante n° 1: Poco Urgente e poco importante 3.3 Quadrante n°3: Urgente e importante ... 22

3.4 Quadrante n° 4: Poco urgente e importante ... 24

Come pianificarli e raggiungerli ... 29

I 3 moltiplicatori del successo ... 30

1.0 Le capacità delle persone di successo ... 31

1.1 Azione ... 32

1.2 Costanza ... 36

1.3 Tenacia ... 42

Conclusione ... 47

(3)

1

Prima di iniziare

(4)

COMPLIMENTI!

Desideriamo complimentarci con te per aver deciso di acquistare questo ebook. Abbiamo investito molto tempo e molti soldi per frequentare in Italia e nel mondo corsi e seminari tenuti dai maggiori esperti di miglioramento personale. Nel nostro percorso abbiamo avuto la fortuna di incontrare un sacco di persone speciali e ci siamo fortemente convinti che tutti coloro che si dedicano al proprio miglioramento pongono le basi per poter portare al mondo qualcosa di meraviglioso. A prescindere dal fatto che tu abbia acquistato un nostro prodotto piuttosto che quello di un concorrente, siamo contenti che esistano persone come te perché sono queste persone a fare la differenza. Siamo orgogliosi di poter essere al tuo fianco in questo viaggio.

(5)

La mission di Campus dei Talenti

Vogliamo condividere con te la mission che anima ogni nostro progetto: mettere ogni persona che ci sceglie nella condizione di poter migliorare in modo concreto, rapido e duraturo la sua vita.

Data questa mission, nei nostri prodotti e servizi troverai:

Materiali redatti da professionisti che si occupano di allenare le persone a mettere in pratica le tecniche.

Nessuno spazio dunque ad accademici che conoscono molto bene la teoria ma non hanno idea di come aiutare gli altri a produrre un cambiamento concreto.

Tecniche. Noi siamo convinti che solo fornendoti strumenti veramente efficaci sarai soddisfatto del nostro prodotto e sarai quindi incentivato a consigliarlo ad altri.

(6)

Materiali brevi, semplici e rapidi da consultare. Siamo convinti di poter garantire professionalità parlando in modo semplice, non dilungandosi in chiacchiere inutili, ma raggiungendo i risultati promessi. Per tale ragione, in ogni nostro materiale cercheremo di sintetizzare e andare subito al dunque, mettendo in evidenza gli aspetti davvero importanti.

Immagini. Ogni nostro materiale sarà ricco di immagini che possano aiutarti ad afferrare un concetto, evocarti emozioni, facilitare la memorizzazione.

Esempi di applicazione quotidiana. Molte delle tecniche che insegniamo esistono da anni e non le abbiamo inventate noi. Ciò che crediamo possa fare la differenza è raccontarti ciò che per noi e per i nostri clienti ha fino ad ora funzionato e riportarti il più possibile esempi di applicazione.

(7)

2

La Gestione del Tempo

(8)

In questa parte:

1.0 Quanto vale il tuo tempo?

2.0 Come gestisci oggi il tuo tempo?

3.0 Urgenza e importanza

3.1 Quadrante n°1: poco urgente e poco importante

3.2 Quadrante n°2: urgente e poco importante 3.3 Quadrante n°3: urgente e importante 3.4 Quadrante n°4: poco urgente e importante

(9)

1.0 Quanto vale il tuo tempo?

Ognuno di noi è abituato a misurare il tempo in vari modi:

l’orologio, il cronometro, il calendario, l’agenda settimanale … Ebbene

queste unità di misura non sono le uniche con cui

possiamo misurare il nostro tempo e neppure sono le più utili e significative. Anzi direi proprio che il fatto di

misurare il nostro tempo in base al suo inevitabile trascorrere, sia uno dei fattori più fuorvianti rispetto a un’ottimale gestione del tempo.

(10)

Il tempo a disposizione è sempre lo stesso per ogni essere umano e possiamo affannarci a risparmiare qualche minuto da una parte, per poterlo poi utilizzare in un’altra, oppure possiamo scegliere di cambiare l’unità di misura del nostro tempo. Di fatto se ci fermiamo a

misurarlo con l’orologio, altro non possiamo fare che essere continuamente schiavi dell’urgenza e di conseguenza continuare a correre sempre di più salvo poi scoprire che non abbiamo prodotto più risultati. Qual è

dunque l’altra modalità che abbiamo per interpretare il tempo?

Questa è senza dubbio il VALORE che noi siamo in grado di generare in un certo lasso di tempo.

SULLO SCORRERE DEL TEMPO

NON ABBIAMO CONTROLLO, SUL SUO VALORE SI

(11)

Come suggerisce il titolo di questo paragrafo dobbiamo iniziare a chiederci “Quanto vale il mio tempo?”. A partire da questa domanda possiamo ribaltare il paradigma secondo cui per avere di più dobbiamo fare di più. Anzi, è probabilmente vero il contrario: per ottenere di più,

dobbiamo fare di più ciò che produce un alto valore e fare di meno, ciò che ne produce poco.

Attraverso un semplice schema che ho appreso da

Stephen Covey (uno dei massimi esperti mondiali in tema di leadership e di efficacia personale) cercherò di aiutarti a comprendere quali siano le attività per te ad alto valore aggiunto e quali invece siano quelle a minor rendimento e di conseguenza proveremo a capire come abbandonare sempre di più queste ultime in favore delle prime.

(12)

2.0 Come gestisci oggi il tuo tempo?

Pensa alla tua settimana tipo e scrivi nel dettaglio ogni azioni che sei solito svolgere e quanto tempo dedichi a ciascuna attività. Sii dettagliato nell’indicare i tempi delle alle attività che sono per te di routine e fai una stima il più possibile precisa di quelle attività che escono

dall’ordinario.

___________________________________________________

(13)

___________________________________________________

(14)

___________________________________________________

(15)

3.0 Urgenza e importanza.

Come prima accennato i due fattori discriminanti che possiamo utilizzare per gestire al meglio il nostro tempo sono l’urgenza e l’importanza. La prima si riferisce al fatto che una certa attività sia sottoposta a una scadenza temporale (spesso vicina nel tempo), mentre

l’importanza si riferisce al fatto che l’agire quella

determinata attività produca un elevato valore aggiunto.

Incrociando su un grafico le due unità di misura otterremo di conseguenza 4 quadranti differenti. Nel primo avremo attività poco urgenti e poco importanti, nel secondo attività urgenti e poco importanti, nel terzo attività sia urgenti che importanti e nel quarto attività poco urgenti ma importanti.

(16)

Naturalmente per importanti si intendo quelle attività per le quali tu riesci a creare un maggior valore aggiunto rispetto al farle fare da altri o rispetto al non farle affatto.

Ad esempio per me è importante avere camicie sempre stirate, perché ne indosso una per ogni giorno della settimana, tuttavia non ha nessun valore aggiunto il fatto che le stiri io personalmente. Anzi dato che il mio costo orario è più elevato rispetto a quello di chi mi stira le camicie e che stirare non comporta per me alcuna

soddisfazione, se le stirassi da solo genererei una perdita di valore piuttosto che un incremento.

Dobbiamo perciò stare attenti al fatto che molto spesso confondiamo le attività urgenti con quelle importanti semplicemente perché esse stanno arrivando vicine alla scadenza e quindi percepiamo una pressione dettata dal tempo. Nel momento in cui una bolletta sta per scadere ci potrebbe sembrare importante andarla a pagare, in realtà

(17)

questa è una tipica attività semplicemente urgente ma che non ha nessuna importanza. Il valore aggiunto portato dal fatto che quella attività sia svolta da me piuttosto che da qualcun altro è sostanzialmente nullo (salvo che io non sia il campione mondiale di pagamento delle bollette, o che farlo non mi dia qualche grado di soddisfazione personale).

Per avere un riferimento più generale considera che la maggior parte delle cose che devi fare entro un certo tempo, per quanto possano sembrarti al momento importanti, è più probabile che siano invece urgenti.

(18)

I quadranti del tempo

URGENZA

TEMPO

IMPORTANZA VALORE GENERATO 1° Quadrante

Attività

POCO URGENTI E POCO IMPORTANTI 2° Quadrante Attività URGENTI E

POCO IMPORTANTI

3° Quadrante Attività URGENTI E IMPORTANTI

4° Quadrante Attività

POCO URGENTI IMPORTANTI

(19)

3.1 Quadrante n° 1: Poco Urgente e poco importante

In questo quadrante rientrano tutte le perdite di tempo, ciò che non scade a breve ma neanche produce valore per te e per la tua vita.

Giusto per fare alcuni esempi: passare tempo su

facebook o su altri social, navigare in internet senza una meta precisa, dormire più del necessario, giocare alla playstation, ricevere un ospite non desiderato e inatteso

…

Rispetto alla lista che hai precedentemente compilato riporta qui sotto le attività che appartengono al primo quadrante.

___________________________________________________

(20)

___________________________________________________

Rispetto ad esse la ricetta è piuttosto semplice vanno ELIMINATE o quanto meno ridotte drasticamente.

(21)

3.2 Quadrante n°2: Urgente e poco importante

Le attività di questo quadrante non sono attività ad alto valore aggiunto ma in qualche modo vanno fatte a pena di uscire dai termini di scadenza previsti.

Alcuni esempi: pagamento delle utenze domestiche, operazioni di routine e a basso contenuto tecnico (es.

registrazione delle fatture di fine mese), rispondere al telefono o a mail non riguardanti i propri obiettivi, ogni lavoro sotto il tuo livello di capacità e competenze.

Rispetto alla lista che hai precedentemente compilato riporta qui sotto le attività che appartengono al secondo quadrante.

___________________________________________________

(22)

___________________________________________________

Rispetto ad esse la cosa migliore è quella di

DELEGARLE, ottimizzare il metodo, AUTOMATIZZARLE.

(23)

3.3 Quadrante n°3: Urgente e importante

Tra tutte le attività, quelle in questo quadrante sono quelle che producono un maggiore stress in quanto oltre ad avere una scadenza ravvicinata sono anche di un elevato valore. Fanno parte del quadrante tutti gli

incarichi non delegabili in quanto riguardanti attività che tu puoi svolgere meglio di altri o che ti costerebbe troppo delegare.

Rispetto alla lista che hai precedentemente compilato riporta qui sotto le attività che appartengono al terzo quadrante.

___________________________________________________

(24)

___________________________________________________

Le attività che hai sopra scritto non si possono affidare a qualcun altro. L’unica modalità che può aiutarti a gestirle meglio a livello emotivo è provare ad ANTICIPARLE gestendole nel quarto quadrante.

(25)

3.4 Quadrante n° 4: Poco urgente e importante

Il tuo successo e la tua piena soddisfazione personale si trovano in questo quadrante. Occuparti molto più spesso di attività importanti e non urgenti ti consentirà di evitare sempre di più il verificarsi di urgenze e di imprevisti, originando un circolo virtuoso che ti garantirà una vita con poco stress e una continua crescita.

Alcuni esempi: pianificazioni a lungo termine, attività legate al miglioramento delle metodologie e dei processi, manutenzione ordinaria costante come strumento per mantenere sempre efficienti le attrezzature, intessere buoni rapporti interpersonali, giocare con i propri figli, fare formazione a se stessi e alle persone che ci stanno accanto.

(26)

In pratica in questo quadrante si trovano tutte quelle azioni che ti consentiranno di aumentare efficacia ed efficienza liberandoti così una considerevole quantità di tempo. Proviamo a fare qualche esempio concreto.

Supponiamo che tu debba spesso scrivere mail in inglese ma che non conosca la lingua. Potresti farti

continuamente tradurre le mail dalla tua segretaria impegnando così il tempo di entrambe oppure potresti imparare l’inglese aumentando così l’efficienza. Allo stesso modo se ti capita di scrivere spesso a pc, potresti partecipare a un corso di videoscrittura per ottenere lo stesso risultato in meno tempo. E così via …

Rispetto alla lista che hai precedentemente compilato riporta qui sotto le attività che appartengono al quarto quadrante.

(27)

___________________________________________________

È auspicabile poter dedicare sempre di più il proprio tempo alle attività di questo quadrante.

(28)

Come utilizzare i quadranti del tempo URGENZA

TEMPO

IMPORTANZA VALORE GENERATO 1° Quadrante

Attività da

ELIMINARE 2° Quadrante

Attività da

DELEGARE

3° Quadrante

Attività da

ANTICIPARE AL QUARTO QUADRANTE 4° Quadrante

Attività che

GENERANO VALORE E

(29)

In sintesi

Da ora in poi abituati a gestire il tuo tempo in base all’importanza che ciascuna attività ricopre e non all’urgenza.

Ricordati di:

1 – Abbandonare le attività non importanti e non urgenti in quanto fonte di distrazione;

2 – Delegare più possibile ad altri quelle urgenti e non importanti;

3 – Investire nella pianificazione per gestire quelle urgenti e importanti;

(30)

4 – Passare il più possibile a occuparsi di azioni che siano in grado di generare un reale valore (quelle importanti e non urgenti).

Obiettivi

(31)

applicazione.

In questa parte:

1.1 Le capacità delle persone di successo 1.2 Azione

1.3 Costanza 1.4 Tenacia

3

I 3 moltiplicatori del successo

(32)

1.0 Le capacità delle persone di successo

Precedentemente abbiamo visto come pianificare i propri obiettivi e come gestire al meglio il proprio tempo in funzione di essi. A questo punto hai già fatto molto di più di ciò che la maggior parte delle

persone è abituata a fare e, di conseguenza, hai innalzato in maniera esponenziale le tue probabilità di ottenere i risultati che desideri. Ti restano ancora da sviluppare

(33)

1.1 Azione

Le persone di successo raramente sono pigre, di rado si dedicano a poche cose alla volta e quasi mai hanno momenti in cui se ne stanno con le mani in mano. Le persone di successo sanno che talvolta è possibile raggiungere risultati semplicemente agendo, pur senza aver pianificato, ma che viceversa la sola pianificazione, non è mai sufficiente per arrivare all’obiettivo. Per tale ragione, subito dopo aver ben pianificato si lanciano nell’azione. Anzi talvolta, quando non hanno abbastanza elementi per un piano dettagliato, iniziano ad agire anche prima di aver pianificato. In molti casi anziché seguire il dettame “Puntare, mirare, fuoco”

SOLO L’AZIONE TRASFORMA I PROGETTI IN REALTA’

(34)

seguono il più rapido “Fuoco, puntare, mirare, fuoco”. In pratica è l’azione stessa a suggerire loro come ri-orientare le successive azioni per avvicinarsi sempre di più al bersaglio pieno.

Se sei una di quelle persone che per partire ha bisogno di avere tutti gli elementi chiari, che tutte le condizioni siano a posto al 100%,

avrai già

sicuramente avuto modo di vedere

come altre

persone, pur

(35)

essendo dotate di una minor capacità strategica e magari essendo meno qualitative di quanto lo sia tu, sono state in grado di ottenere molti più risultati di quanti tu ne abbia fino a ora ottenuti. Inizia dunque a fare, muovi subito i primi passi verso il risultato, poi fermati un attimo a organizzarti e ricomincia a muoverti.

Quest’indicazione potrebbe sembrare incoerente con quanto fin’ora suggerito, in realtà non lo è. Il segreto è alternare rapidamente il pensiero e l’azione.

Puoi misurare una performance solo dopo averla completata e di conseguenza un risultato “rozzo e veloce”

è preferibile rispetto al non ottenere alcun risultato. Se non agisci o se lo fai e non concludi l’attività, non avrai modo di misurarti.

Un dato molto interessante è che più cose facciamo e più la nostra energia cresce e si sviluppa, permettendoci di

(36)

fatto di reggere senza fatica altre attività e iniziative e rendendoci rapidi nell’apprendere e veloci nel fare.

(37)

1.2 Costanza

Immaginiamo di uscire di casa con l’obiettivo di andare a comprare un meraviglioso settimanale che ci piace tanto;

stiamo per andare all’edicola, mentre camminiamo arriva il nostro amico Giovanni che dice “ahh ciao, come stai? Vieni con me al bar, prendiamoci un caffè insieme”. Ovviamente

(38)

per non deludere Giovanni, con il quale siamo amici da una vita, decidiamo di accompagnarlo e di andare con lui a prendere il caffè. Facciamo chiacchiere abbastanza allegre, prendiamo il caffè. Appena terminiamo ci riavviamo verso l’edicola con l’intenzione di comprare quel bellissimo settimanale, ma ecco che squilla il telefono: è la nonna che ci chiede di farle una cortesia: andarle a fare la spesa perché non si sente tanto bene e non può uscire di casa. Da buoni nipoti assecondiamo la richiesta e andiamo a fare la spesa, dopo di che ci ricordiamo che stavamo andando a comprare quel settimanale che ancora non abbiamo letto e che se non ci muovo presto andrà esaurito in edicola. Ci accingiamo ad andare all’edicola e nuovamente, un’altra, meravigliosa occasione di distrazione: arriva il nostro amico Luigi che non vediamo da un sacco di tempo: “Sto andando in centro, vieni con me, ho un sacco di cose da raccontarti”… Ecco, secondo

(39)

me, cosa significa COSTANZA, quando ti sei fissato un obiettivo, se per qualsiasi ragione, anche buona, ti farai distrarre, le tue probabilità di arrivare all’obiettivo saranno infinitamente più basse.

Ci sono alcune persone che con l’entusiasmo di un bambino quasi si esaltano a ogni cosa nuova che incontrano, ecco che quelle persone, alla fine della fiera, risultano essere persone che superficialmente sanno un po’ di tutto, che sanno intrattenere conversazioni riguardo a qualsiasi argomento, ma poi, andando in profondità, magari, scopriamo che semplicemente quelle persone si sono fatte per troppe volte distrarre. Se ho pianificato un obiettivo, qualsiasi cosa che non riguarda l’obiettivo e che non faciliti l’avvicinarsi ad esso deve essere automaticamente esclusa, anche se interessante, anche se bella, anche se sembrerebbe una brutta cosa non assecondare quello stimolo esterno. Ricordati che, a volte,

(40)

gli stimoli esterni, sono tentazioni che ci vogliono mettere alla prova, vogliono vedere quanto veramente siamo focalizzati verso l’obiettivo che desideriamo, se non lo siamo abbastanza, sarà semplice, per ogni occasione della vita distrarci e portarci da un’altra parte e il nostro percorso che all’inizio era ben pianificato come una linea retta, ad un certo punto inizierà a essere tortuoso e faremo chilometri e chilometri, per fare in realtà poche centinaia di metri in linea d’aria e, a un certo punto, ci dimenticheremo totalmente dove stiamo andando. Ecco cosa è per me la costanza, se ti sei dato un obiettivo, se per te quell’obiettivo è veramente importante, devi automaticamente escludere tutto il resto. Prima l’obiettivo, poi verranno le altre cose. Non c’è nessuna opportunità nuova che non può essere gestita in un secondo momento se l’obiettivo che stai perseguendo è un obiettivo interessante e desiderabile.

(41)

Costanza significa decidere quali sono gli obiettivi della tua vita, pianificarli, scegliere a priori quali elementi saranno necessari per raggiungerli e TAGLIARE FUORI OGNI ALTRA POSSIBILITA’.

Molte persone iniziano a incamminarsi verso l’obiettivo e pensano di volerlo ardentemente, fino a quando, a un certo punto, vengono attratti da un’altra cosa e si iniziano a dire: “Però, potrei lasciare stare ciò che stavo facendo e dedicarmi a quest’altro”. Costanza allora significa, una volta tracciata la rotta, avere la capacità di NON LASCIARSI ATTRARRE DAI MILLE STIMOLI che l’ambiente inevitabilmente ci offre e che non servono per raggiungere i risultati che vuoi.

Un’altra cosa che accade alle persone “incostanti” è che mentre sono impegnate in qualcuna delle attività che dovrebbero portarle a risultato, sentano un amico, un

(42)

parente o un consulente che suggerisce loro di fare qualcosa di diverso (magari senza averlo mai sperimentato personalmente). Costanza in questo caso significa avere la capacità di RIFIUTARE GARBATAMENTE LE OFFERTE CHE LE PERSONE TI FANNO e che ti portano fuori da quello che è il sentiero che tu hai deciso di percorrere. Costanza significa anche NON FARSI INFLUENZARE, non cambiare le proprie idee a meno che quelle nuove non siano utili e collaudate.

Costanza significa FARE CIÒ CHE SERVE ANCHE QUANDO NON SI HA VOGLIA di farlo, si è stanchi o scoraggiati.

(43)

1.3 Tenacia

Cosa significa essere tenaci? Significa che già nel momento in cui stai scrivendo il tuo obiettivo, e ti invito a farlo al più presto, devi mettere in conto che qualsiasi obiettivo sfidante incontrerà delle difficoltà, delle complessità, nella sua fase applicativa. Ti devi chiedere fin da subito cosa sei disposto ad affrontare per raggiungere il tuo obiettivo, dove veramente sei capace di forzare la situazione pur di andare a raggiungere l’obiettivo; quali sono i fattori che potrebbero ostacolarti; come affronterai questi fattori. Per fattori intendo dire sia le situazioni della vita, sia le altre persone che magari anche con un intento positivo potrebbero renderti complesso andare a raggiungere il risultato; come le affronterai queste persone. Se ti chiedi queste cose prime di partire avrai sicuramente una marcia in più nel momento della

(44)

complessità, se invece metti in conto che il raggiungimento del tuo obiettivo non prevederà nessun tipo di ostacoli, probabilmente la tua pianificazione va già un po’ migliorata nella fase di partenza, è illusorio che un obiettivo sfidante non abbia delle complessità. Stai attento a tutte le scuse che potresti trovarti a un certo punto per mollare rispetto all’obiettivo, in questo gli esseri umani sono fantastici: non appena trovano qualche difficoltà iniziano a ridimensionare i loro obiettivi e a dire “ma si, fondamentalmente non era così importante, forse potrei farlo in un altro modo, forse potrei scegliere un altro obiettivo”. Stai attento, queste sono le classiche trappole della mente; ci troviamo queste attenuanti semplicemente perché abbiamo riscontrato delle difficoltà. Le persone con cui sto ogni giorno mi hanno dimostrato una cosa: quando sono costanti e quando sono estremamente tenaci, nessun ostacolo è in grado di fermarle, né esterno

(45)

(situazioni e persone), né interno (pensieri autolimitanti e auto-giustificazioni). È come dire zero paranoie, zero seghe mentali; dato un obiettivo, data la strategia di azione è soltanto una questione di costanza, mantenere un andamento retto verso l’obiettivo, e di tenacia, se ci sono ostacoli, essere pronto a scavalcarli, aggirarli, aggredirli.

Le persone di successo sono incredibilmente tenaci.

Potresti chiederti che differenza c’è tra costanza e tenacia.

Essere costanti significa restare sul binario tracciato a prescindere dall’ambiente esterno, essere tenaci invece significa continuare a percorrere quel binario anche quando l’ambiente esterno pone su di esso degli ostacoli.

La tenacia è dunque la CAPACITÀ DI PROVARE E RIPROVARE QUANDO QUALCOSA O QUALCUNO SI METTE DI TRAVERSO e cerca di renderci più difficile procedere. È la forza di restare lì e insistere quando tutto

(46)

sembra dirci che dobbiamo arrenderci. È il REITERARE CONTINUAMENTE LE NOSTRE AZIONI A MAGGIORI PROBABILITÀ DI SUCCESSO. È il chiedere e richiedere fino a quando ci diranno di “si” e anche se dovessimo passare per dei “rompiscatole”.

La tenacia è nel PROVARCI SEMPRE, COMUNQUE E SUBITO senza dare alibi a noi stessi o agli altri.

(47)

In sintesi

Le persone di successo sono velocissime nel passare dalla pianificazione all’azione perché sanno che questo è l’unico modo per ottenere risultati concreti. Riescono inoltre a essere incredibilmente costanti e quindi non farsi distrarre da tutti quei fattori di disturbo, che per quanto interessanti a livello generale, non riguardano i loro obiettivi.

Infine sono estremamente tenaci e hanno la capacità di insistere di fronte agli ostacoli, fino a quando ottengono ciò che vogliono.

(48)

Conclusione

Sei giunto al termine di questa lettura … e ora inizia il bello.

Cosa farai delle nuove conoscenze che hai acquisito?

Ti abbiamo accompagnato per una parte del percorso e da questo momento in poi dipende solo da te.

Potrai uscire fuori e iniziare a sfruttare ogni occasione possibile per mettere in pratica ciò che hai imparato e di conseguenza potrai far si che questa disciplina entri a far parte di quelle che sono le tue abitudini, le tue caratteristiche le tue abilità spontanee.

Oppure potrai lasciare il tuo sapere inutilizzato e magari leggere un altro libro. Otterrai in tal modo altre nozioni che poi utilizzerai solo parzialmente.

(49)

Noi ovviamente ti consigliamo, prima di acquistare un altro libro o un altro corso, di mettere in pratica le abilità apprese, di far si che diventi per te automatico e spontaneo farlo. Solo così diventerai una persona migliore e capace di influenzare in modo positivo gli altri.

Ti auguriamo allora buon training e a presto!!!

(50)

Il Trainer: Rocco Americo

Laureato in Scienze politiche ad indirizzo didattico professionale presso l’ I.u.s.s. di Pavia si è specializzato in Pnl, tecniche di comunicazione e di sviluppo del potenziale. Hr training specialist e

formatore di alcune delle più importanti aziende italiane e multinazionali.

(51)

Autore dei seguenti manuali sul comportamento: “Non farti fregare dal passato”, Armenia (2006), “Relazioni vincenti con il nuovo linguaggio del corpo”, Punto d’Incontro (2009), “La pnl per vincere”, Franco Angeli (2012), “Comunicare in situazioni difficili con la Pnl”, Franco Angeli (2013), “Superstudenti” Franco Angeli (2016).

(52)

Dello stesso autore su www.campusdeitalenti Corso online + Ebook:

“Corso: Linguaggio del corpo”

Come leggere il linguaggio del corpo e utilizzare al meglio la comunicazione non verbale.

Vuoi capire tutto ciò che gli altri pensano e provano e non dicono? Impara a interpretare il linguaggio del corpo e non

potranno più nasconderti nulla!!!

11 lezioni: 5 ore di videocorso; 5 ore di audio-corso;

dispense, esercizi ed ebook di 120 pagg.

(53)

Videocorso:

“Corso: Comunicazione efficace con la PNL”.

Come comunicare

efficacemente in ogni situazione e con chiunque.

Come creare relazioni reciprocamente soddisfacenti, farti ascoltare, influenzare, convincere chi vuoi, anche nelle situazioni e con le persone più complesse.

9 lezioni: 1 ora e 30 di videocorso ed ebook di 180 pagg^.

(54)

Videocorso + Ebook:

“Corso: Nutrire autostima, sicurezza e motivazione con i giusti feedback”

Come essere “allenatori” delle persone che ci stanno accanto utilizzando la propria comunicazione come strumento di costante crescita e potenziamento ed aiutare figli, collaboratori, colleghi e studenti a sprigionare il loro

massimo potenziale.

9 lezioni: 50 minuti di videocorso ed ebook di 50 pagg.

(55)

“Corso: Public speaking”

Come parlare in pubblico con sicurezza ed efficacia”.

Imparerai tutti i segreti per coinvolgere, influenzare, convincere le tue platee (grandi o piccole), gestire riunioni e conferenze in modo appassionante e suggestivo e trasmettere la migliore impressione di te.

(56)

Videocorso + Ebook:

“Corso:

Gestione del tempo”

Come gestire il tempo per migliorare i risultati ”.

+ l’esclusivo corso “I tre moltiplicatori delle possibilità di successo” composto da videocorso di 10 minuti ed ebook di 30 pagg.

(57)

“Corso: Obiettivi”

Come pianificare e raggiungere gli obiettivi sfidanti”.

Tutti i segreti delle persone che più di tutte raggiungono

risultati importanti.

+ l’esclusivo corso “I tre moltiplicatori delle possibilità di successo” composto da videocorso di 10 minuti ed ebook di 30 pagg.

(58)

Nell’area apprendimento …

Corso online + Ebook:

“Memoria e memorizzazione efficace”

Come memorizzare

rapidamente e a lungo qualsiasi informazione

Vuoi ottenere il massimo dal tuo studio? Impara con facilità libri; discorsi; termini stranieri; nomi; date 7 lezioni: 2 ore di videocorso; 2 ore di audiocorso; ebook 120 pagg., allenamenti ed esercizi pratici.

Trainer: Corinna Calatroni.

(59)

“Aiuta tuo figlo a studiare al meglio”

Guida pratica per genitori

Dopo questo corso potrai aiutare tuo figlio a sprigionare tutto il suo potenziale di apprendimento, trasmettergli il giusto approccio mentale e insegnargli un metodo di studio davvero efficace! In questo modo otterrà più risultati e più soddisfazione dalla scuola.

6 lezioni: videocorso di 180 min.; audio-corso di 180 min.;

ebook 90 pagg. Trainer: Corinna Calatroni.