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MANUALE INSTALLAZIONE, USO, MANUTENZIONE

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Academic year: 2022

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(1)

M A N U A L E

I N S TA L L A Z I O N E , U S O , M A N U T E N Z I O N E

S T U F E A P E L L E T A R I A 1 0 | 1 0 C k W

ARIA FLAT - CP110

(2)
(3)

Gentile cliente,

Vogliamo ringraziarLa

per aver dimostrato fiducia nella nostra azienda, acquistando un prodotto Kalon

by GIOVEgroup s.r.l.

Lo scopo di questo manuale è quello di agevolarla e di metterla in condizione di fruire

nel miglior modo possibile del nostro prodotto.

Il manuale è parte integrante del prodotto.

Le consigliamo di metterlo a disposizione del personale che svolgerà

l’attività di installazione e messa in servizio del prodotto , oltre che quella di manutenzione futura.

(4)
(5)

INDICE

1.GARANZIA 1.1 Condizioni di garanzia

1.2 Garanzia legale

1.3 Responsabilità del costruttore 1.4 Numero di matricola

2. CARATTERISTICHE

2.1 Principali norme da rispettare 2.2 Principali norme da rispettare 2.3 Caratteristiche dimensionali 2.4 Dati tecnici

2.5 Caratteristiche del combustibile 2.6 Raccomandazioni per la sicurezza

2.6.1 Avvertenze per l’installatore e il manutentore 2.6.2 Avvertenze per l’utilizzatore

2.6.3 Raccomandazioni generali 2.6.4 Dispositivi di sicurezza 3. INSTALLAZIONE

3.1 Ambiente di utilizzo

3.2 Caratteristiche condotto evacuazione fumi 3.2.1 Posizionamento interno

3.2.2 Scarico a parete esterna

3.2.3 Scarico a tetto mediante canna fumaria tradizionale 3.3 Smantellamento e smaltimento rifiuti dell’imballaggio 3.4 Verifiche e controlli necessari per la prima accensione 3.5 Operazioni preliminari

3.5.1 Alimentazione elettrica 3.5.2 Caricamento pellet 4. UTILIZZO DEL PRODOTTO 4.1 Pannello comandi 4.1.1 Tasti

4.1.2 Le spie 4.1.3 Display

4.1.4 Accensione della stufa

4.1.5 Stati di funzionamento della stufa 4.1.6 Messaggi visualizzati

4.2 Menu rapido 4.2.1 Visualizzazioni

4.2.2 Cambio potenza di combustione 4.2.3 Termostato ambiente locale 4.2.4 Caricamento manuale pellet 4.2.5 Correzione carico pellet

4.2.6 Correzione velocità ventola fumi 4.3 Menu utente

4.3.1 Menu potenza ventola ambiente 4.3.2 Menu potenza ventola canalizzata 1 4.3.3 Menu termostati remoti (term)

pag. 08 pag. 08 pag. 09 pag. 09 pag. 09 pag. 09 pag. 09 pag. 10 pag. 11 pag. 20 pag. 21 pag. 21 pag. 21 pag. 22 pag. 23 pag. 24 pag. 25 pag. 25 pag. 25 pag. 27 pag. 29 pag. 29 pag. 29 pag. 30 pag. 30 pag. 30 pag. 30 pag. 31 pag. 31 pag. 31 pag. 31 pag. 32 pag. 32 pag. 33 pag. 33 pag. 33 pag. 34 pag. 34 pag. 35 pag. 35 pag. 36 pag. 36 pag. 37 pag. 38 pag. 38 pag. 40

(6)

INDICE

4.3.3.1 Menu termostato remoto (rem) 4.3.4 Menu crono

4.3.4.1 Abilitazione crono 4.3.5 Menu orologio 4.3.6 Menu radio 4.3.7 Menu contatori 4.3.8 Menu RCLR 4.3.9 Menu AUPO 4.3.10 Menu load 5. MANUTENZIONE 5.1 Precauzioni di sicurezza

5.2 Manutenzione ordinaria rivolta all’utilizzatore 5.2.1 Pulizia interna del focolare

5.2.2 Pulizia del vetro

5.3 Pulizia della canna fumaria 5.4 Pulizia esterna

5.5 Programma di controllo e manutenzione 6. PROBLEMI E SOLUZIONI

7. ALLARMI

8. DEMOLIZIONE E SMALTIMENTO

9. SCHEMA ELETTRICO DELLA SCHEDA ELETTRONICA

pag. 40 pag. 41 pag. 42 pag. 47 pag. 48 pag. 49 pag. 49 pag. 50 pag. 51 pag. 51 pag. 51 pag. 52 pag. 52 pag. 53 pag. 53 pag. 54 pag. 54 pag. 54 pag. 55 pag. 60 pag. 61

(7)

RACCOMANDAZIONI

-Leggere con attenzione questo manuale prima dell’installazione e dell’uso del prodotto e conservarlo con cura

-Operazioni di installazione, di collegamento all’impianto elettrico, di verifica del funziona- mento, di manutenzione e di riparazioni eventuali vanno eseguite solo da personale qualifi- cato

-E’ consigliato che la prima accensione, con la verifica della corretta installazione del prodot- to, venga svolta da personale autorizzato dall’azienda costruttrice

-Accendere il prodotto secondo le procedure indicate dal manuale e senza apporto di ma- teriale infiammabile

-I bambini, affinché non vengano a contatto con le parti calde dell’apparecchio o possano modificare inconsapevolmente il funzionamento, devono essere sorvegliati da una persona adulta

-L’uso del prodotto da parte di persone con capacità fisiche, mentali e sensoriali ridotte o che non abbiano esperienza e/o competenza sufficiente, può avvenire solo con la supervisione di una persona responsabile per la loro sicurezza

-Qualsiasi altra informazione che non sia presente in questo libretto e di cui doveste aver bisogno può essere richiesta al rivenditore o al supporto tecnico dell’azienda.

I simboli usati in questo manuale sono i seguenti:

ATTENZIONE: Avvertenza per la sicurezza VIETATO: Operazione vietata

INFORMAZIONE: Informazione importante INDICAZIONE

Tutte le leggi locali e nazionali e le Norme Europee devono essere soddisfatte nell’installa- zione dell’apparecchio.

La GIOVEgroup s.r.l. si riserva il diritto di apportare modifiche a questo manuale senza pre- avviso, al fine di migliorare il prodotto, declina ogni responsabilità, ed esclude il risarcimento per eventuali danni che possano, direttamente o indirettamente, derivare a persone, cose ed animali nel caso in cui la stufa non venga usata secondo le prescrizioni riportate nel presente manuale e in caso di:

-manomissione e/o rimozione dei dispositivi di sicurezza di cui l’apparecchio è dotato;

-collegamento dell’apparecchio ad un sistema di evacuazione fumi non efficiente e/o non rispondente alla normativa;

-inadeguatezza dell’areazione dell’ambiente in cui è installata la stufa.

La riproduzione anche parziale del presente manuale è vietata.

I trasgressori saranno puniti a norma di legge.

(8)

1. GARANZIA

1.1 CONDIZIONI DI GARANZIA

La GIOVEgroup S.r.l. offre, su tutto il territorio nazionale, la garanzia contro ogni difetto o vizio di costruzione, da essa stessa accertato. L’utente ogni volta si renderà necessario un intervento in garanzia dovrà esibire il documento di acquisto (scontrino, ricevuta fiscale o fattura) che quindi deve essere conservato per tutta la durata della garanzia stessa. Per la scadenza del periodo di garanzia fa fede la data riportata sul documento di acquisto.

Tale periodo è di:

-2 anni per i componenti / 5 anni per gli scambiatori

La GIOVEgroup s.r.l. può a sua insindacabile scelta decidere di intervenire sul prodotto pres- so l’utente o presso il suo stabilimento. In tal caso, qualora l’intervento fosse coperto da garanzia, verranno addebitate al cliente le sole spese di trasporto. L’utente non può vantare pretese di risarcimento per danni di qualsiasi natura oltre alla riparazione o sostituzione del prodotto. La GIOVEgroup s.r.l. è proprietaria dei pezzi sostituiti in garanzia per cui questi vanno restituiti a cura e spese dell’utente. Qualora l’intervento fosse fuori garanzia all’utente verranno addebitate le spese di manodopera e pezzi di ricambio, oltre al diritto fisso di chia- mata. In merito al prezzo dei pezzi di ricambio fa fede il listino in uso.

La garanzia non copre:

La GIOVEgroup s.r.l. è l’unico ente che può modificare i termini e le condizioni di garanzia, nessun altro è autorizzato. Gli interventi in garanzia, di riparazione o sostituzione, non modifi- cano i termini della stessa e non ne prolungano la durata. Eventuali vizi o difetti del prodotto vanno comunicati tempestivamente, non oltre un mese dalla scoperta, alla GIOVEgroup s.r.l.

Per qualsiasi controversia è competente il foro di Civitavecchia (RM). Il prodotto può essere modificato, nei dati e nelle caratteristiche, in qualsiasi momento, a insindacabile giudizio della GIOVEgroup s.r.l., e tali interventi non modificheranno in alcun modo nelle condizioni generali di garanzia. L’intervento per il ripristino dell’apparecchiatura verrà effettuato nei limiti di tempo compatibili con le esigenze organizzative della GIOVEgroup S.r.l., a seguito della richiesta dell’utente al:

-I danni da trasporto

-I danni dovuti ad un’installazione errata, a vizi di impianto fumario ed elettrico, o derivanti da condizioni climatiche, ambientali o di altra natura

-I danni causati da manomissione, negligenza, trascuratezza nell’uso del prodotto -I danni causati da riparazioni effettuate da personale non autorizzato

-Le parti soggette a rottura meccanica quali ceramiche e vetro -Le parti soggette all’usura del fuoco

-Le parti soggette a normale normale deperimento d’uso

-Tutti i materiali accessori che non fanno parte del prodotto (canne fumarie, camini, sigil- lanti, ecc.)

-La regolazione della stufa in caso di installazione in particolari condizioni -Le consulenze di impianto

-La manutenzione e i materiali che vengono usati nella manutenzione

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Servizio Assistenza Tecnica - Tel: +39 0766 503 503 Mail: [email protected].

Il servizio è a disposizione del cliente dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 - 13.00 e dalle 14.30 - 17.00.

1.2 GARANZIA LEGALE

L’utente per poter usufruire della garanzia legale, di cui alla Direttiva CEE 1999/44/CE deve osservarescrupolosamente le prescrizioni indicate nel presente manuale, ed in particolare:

-operare sempre nei limiti d’impiego della stufa;

-effettuare sempre una costante e diligente manutenzione;

-autorizzare all’uso della stufa persone di provata capacità, attitudine ed adeguatmente addestrate allo scopo;

-utilizzare componenti di ricambio originali e specifici per il modello di stufa;

È inoltre necessario fornire:

-ricevuta fiscale con la data d’acquisto;

-certificato di conformità dell’installazione rilasciata dall’installatore;

L’inosservanza delle prescrizioni contenute in questo manuale implicherà l’immediata deca- denza della garanzia.

1.3 RESPONSABILITÀ DEL COSTRUTTORE

Con la consegna del presente manuale Giove Group srl declina ogni responsabilità, sia civile che penale, diretta o indiretta, dovuta a:

-installazione non conforme alle normative vigenti nel paese ed alle direttive di sicurezza;

-inosservanza parziale o totale delle istruzioni contenute nel manuale;

-installazione da parte di personale non qualificato e non addestrato;

-uso non conforme alle direttive di sicurezza;

-modifiche e riparazioni non autorizzate dal Costruttore effettuate sulla stufa;

-utilizzo di ricambi non originali o non specifici per il modello di stufa;

-carenza di manutenzione;

-eventi eccezionali.

1.4 NUMERO DI MATRICOLA

Il numero di matricola del prodotto è l’elemento identificativo dello stesso. E’ stampato sulla targhetta, nella parte posteriore della stufa ed è necessario comunicarlo in qualsiasi eventuale richiesta di assistenza tecnica.

2. CARATTERISTICHE

2.1 PRINCIPALI NORME RISPETTATE

-Direttiva 2011/65/EU, 2015/863/EU, 2017/2102/EU (RoHS) sulla restrizione dell’uso pro- dotti nocivi , nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

-Direttiva 2014/53/EU, RED Direttiva 2014/53/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014 , concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri rela- tive alla messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio e che abroga la direttiva 1999/5/CE Testo rilevante ai fini del SEE

(10)

-Direttiva 2009/125/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIOdel 21 ottobre 2009 relativa all’istituzione di un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia.

2.2 PRINCIPALI NORME DA RISPETTARE

Nell’installazione e nell’utilizzo del prodotto vanno rispettate tutte le normative europee, na- zionali e locali vigenti

(11)

1012

1012

358

80

80

112 85

114

269

50 50

340

533 98

160

530313

80 2.3 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI

Oblò up

Peso della stufa completa di scambiatore= 218kg

FIGURA 1.1 Dimensioni

FIGURA 1.2

Posizione collegamenti

Altezza variabile in base alla regolazione dei piedini di appoggio: +30-40 mm / Variable height based on the adjustable standing legs: +30-40 mm

(12)

80

1012

1012 85

112

423357 533 159

316

50 80

60

288 505

2.3 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI Oblò

Peso della stufa completa di scambiatore= 218kg

FIGURA 1.1 Dimensioni

FIGURA 1.2

Posizione collegamenti

Altezza variabile in base alla regolazione dei piedini di appoggio: +30-40 mm / Variable height based on the adjustable standing legs: +30-40 mm

(13)

1012

101212361516

146 500 479

58

1116

951 59 80

112

306 358 80

271

113

315

50

533 97

288

80 2.3 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI

Oblò block

Peso della stufa completa di scambiatore= 218kg

FIGURA 1.1 Dimensioni

FIGURA 1.2

Posizione collegamenti

Altezza variabile in base alla regolazione dei piedini di appoggio: +30-40 mm / Variable height based on the adjustable standing legs: +30-40 mm

(14)

1012

1036

142 91

80

928 992

358

80

295

143 389 423

50 60

529

533 159

340

80

313

2.3 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI Monolitik up

Peso della stufa completa di scambiatore= 180kg

FIGURA 1.1 Dimensioni

FIGURA 1.2

Posizione collegamenti

Altezza variabile in base alla regolazione dei piedini di appoggio: +30-40 mm / Variable height based on the adjustable standing legs: +30-40 mm

(15)

1012

1012

359

91

112

80

80

269

110

80 50

479 98

288 316 2.3 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI

Monolitik

Peso della stufa completa di scambiatore= 180kg

FIGURA 1.1 Dimensioni

FIGURA 1.2

Posizione collegamenti

Altezza variabile in base alla regolazione dei piedini di appoggio: +30-40 mm / Variable height based on the adjustable standing legs: +30-40 mm

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112 271 500 479

144 58

101212361516 1116

1012 951 80

59

306 359 80

113

50 80

316

533 97

288

2.3 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI Monolitik block

Peso della stufa completa di scambiatore= 170kg

FIGURA 1.1 Dimensioni

FIGURA 1.2

Posizione collegamenti

Altezza variabile in base alla regolazione dei piedini di appoggio: +30-40 mm / Variable height based on the adjustable standing legs: +30-40 mm

(17)

964

1030 50298

70 80

114

80 80

117

269

510

313 286

73 2.3 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI

Nolak

Peso della stufa completa di scambiatore= 154kg

FIGURA 1.1 Dimensioni

FIGURA 1.2

Posizione collegamenti

Altezza variabile in base alla regolazione dei piedini di appoggio: +30-40 mm / Variable height based on the adjustable standing legs: +30-40 mm

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2.3 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI Athena

Peso della stufa completa di scambiatore= XXX kg

FIGURA 1.1 Dimensioni

FIGURA 1.2

Posizione collegamenti

Altezza variabile in base alla regolazione dei piedini di appoggio: +30-40 mm / Variable height based on the adjustable standing legs: +30-40 mm

(19)

2.3 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI Kaste

Peso della stufa completa di scambiatore= XXX kg

FIGURA 1.1 Dimensioni

FIGURA 1.2

Posizione collegamenti

Altezza variabile in base alla regolazione dei piedini di appoggio: +30-40 mm / Variable height based on the adjustable standing legs: +30-40 mm

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2.4 DATI TECNICI

Allestimento con scambiatore da 10kW

Unità di misura MAX MIN

Potenza termica globale (kW) 11,2 4,9

Potenza termica utile (kW) 10,2 4,6

Rendimento (%) 90,9 93,8

CO al 13% di ossigeno (mg/mc) 172 288

Potenza elettrica (W) 290

Potenza elettrica in esercizio (W) 60

Tensione nominale (Volt) 230

Frequenza nominale (Hertz) 50

Combustibile Pellet

Diametro uscita fumi (mm) 80

Temperatura fumi (°C) 148 80,4

Tiraggio minimo (Pa) 10 8

Portata gas combusti (g/s) 7,76 5,09

Capacità serbatoio (kg) 20

Consumo orario (kg) 2,31 1,03

Autonomia (h) 8,5 24

Volume riscaldabile (mc) 225 (*) 63 (*)

(*) Tale valore può variare, anche del 30% in più o in meno, in relazione al tipo di impianto, all’isolamento e alla collocazione geografica dell’abitazione

PRODOTTO CONFORME AL DECRETO 186 del 7 novembre 2017 | Classe: 5STELLE

(21)

2.5 CARATTERISTICHE DEL COMBUSTIBILE

Il combustibile che si utilizza in questa stufa è il pellet che è un combustibile naturale ricavato dal legno o da scarti dell’industria del legno, in forma di segatura o polveri. Tale materiale viene deumidificato e la compattazione ad altissima pressione, con opportuni macchinari, genera dei cilindretti solidi: il pellet. Le dimensioni possono variare da 1 a 3 cm di lunghezza e si raccomanda l’utilizzo di pellet di 6 mm di diametro. Il pellet si caratterizza dal legno per la bassissima umidità (inferiore al 10%), ed elevata densità (maggiore di 600 kg/mc). Queste caratteristiche danno al combustibile un elevato potere calorifico (4,5/5,2 kw/kg) ed omo- geneità. Le normative di riferimento per il pellet sono la DIN 51731 e la ONORM M 7135.

ATTENZIONE: Il pellet di legno deve essere prodotto esclusivamente con segatura di legno non trattato. L’utilizzo di materiali trattati (con vernici, oli, ecc.) o l’aggiunta di altri materiali è espressamente vietato dal D.P.C.M. DEL 2/10/1995 che regolamenta le caratteristiche mer- ceologiche dei combustibili.

ATTENZIONE: La stufa va alimentata esclusivamente con pellet di legno.

È assolutamente vietato l’utilizzo di qualsiasi altro combustibile solido o liquido.

ATTENZIONE: il combustibile va conservato in luogo asciutto e la sua movimentazione va effettuata con cura onde evitare una eccessiva frantumazione o polverizzazione. La buona conservazione del pellet

consente di preservare gli organi meccanici della stufa e di ottenere un buon rendimento di combustione.

ATTENZIONE: In caso di periodi lunghi di inattività del prodotto (superiore a 15 giorni) si consiglia lo svuotamento del serbatoio pellet e la conservazione del pellet in luogo asciutto.

2.6 RACCOMANDAZIONI PER LA SICUREZZA

2.6.1 AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE E IL MANUTENTORE

L’installazione va eseguita osservando scrupolosamente le prescrizioni contenute nel presente manuale. Ogni attività di montaggio o smontaggio della stufa o di parti di essa è riservata a tecnici specializzati. Gli unici tecnici autorizzati dall’azienda sono quelli indicati da Giove- group s.r.l. e qualora ci si avvalga delle prestazioni di altri tecnici si consiglia di verificarne le reali capacità. La Giovegroup s.r.l. non si assume nessuna responsabilità delle opere acces- sorie eseguite nello spazio di ubicazione della stufa e delle relative verifiche. Le opere acces- sorie e le attività di montaggio della stufa vanno eseguite ottemperando a tutti i regolamenti sulla sicurezza in vigore, sia locali che nazionali ed europei. I pavimenti dove verrà installata la stufa debbono avere adeguata capacità portante. Sia le prese d’aria che il sistema di evacuazione dei fumi devono essere conformi alla norma e a quanto indicato nel presente manuale. I collegamenti elettrici vanno realizzati conformemente alla norma e bisogna asso- lutamente evitare di usare cavi provvisori e non isolati. La messa a terra dell’impianto elettrico dell’abitazione dove dovrà essere installata la stufa deve rispondere alla norma e deve essere efficiente.

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Ogni attività di manutenzione va iniziata dopo che la stufa ha finito il ciclo di raffreddamento.

Nessuno dei dispositivi di sicurezza presenti sulla stufa deve essere starato o non funzionante.

Qualora avvenisse la stufa è da ritenersi non in condizione di funzionare. Prima di intervenire su qualsiasi parte elettrica, elettronica o di connessione bisogna togliere l’alimentazione elet- trica. L’installatore deve operare attenendosi alle prescrizioni di sicurezza previste per legge e nello specifico:

- non deve operare in condizioni avverse;

- deve operare in perfette condizioni psicofisiche e deve verificare che i dispositivi antinfortu- nistici individuali e personali, siano integri e perfettamente funzionanti;

- deve indossare i guanti antinfortunistici;

- deve indossare scarpe antinfortunistiche;

- deve usufruire di utensili muniti di isolamento elettrico;

- deve accertarsi che l’area interessata alle fasi di montaggio e di smontaggio sia libera da ostacoli.

2.6.2 AVVERTENZE PER L’UTILIZZATORE

Predisporre il luogo di installazione della stufa e tutti gli impianti accessori, come il sistema di evacuazione fumi e di areazione dell’ambiente, secondo i regolamenti e le leggi locali, nazionali ed europee.

ATTENZIONE: Poiché alcune parti della stufa possono raggiungere, durante il funziona- mento temperature elevate, si consiglia di prendere le opportune precauzioni in presenza di bambini o disabili, in particolare:

• non toccare e non avvicinarsi al vetro della porta e alle parti adiacenti poichè potrebbe causare ustioni;

• non toccare lo scarico dei fumi;

• non scaricare le ceneri;

• non aprire la porta a vetro;

• non eseguire pulizie di qualunque tipo;

• non poggiare alcun oggetto sulla stufa.

ATTENZIONE: Rispettare le istruzioni e gli avvertimenti evidenziati dalle targhette esposte sulla stufa.

INFORMAZIONE: Le targhette sono dispositivi antinfortunistici, pertanto devono essere sempre perfettamente leggibili. Qualora risultassero danneggiate ed illeggibili è obbligato- rio sostituirle, richiedendone il ricambio originale al Costruttore.

ATTENZIONE: La stufa va avviata solo dopo aver svolto l’attività di ispezione e pulizia giornaliera

ATTENZIONE: Seguire scrupolosamente il programma di manutenzione ordinaria e stra- ordinaria.

ATTENZIONE: Ad ogni accensione il crogiolo va pulito e in caso di mancata accensione va svuotato prima di riavviare l’apparecchio; la non ottemperanza a questa prescrizione può provocare un avviamento anomalo e fumo nell’ambiente. L’unico combustibile della stufa è il pellet di legna di diam. 6 mm. E’ vietato l’utilizzo di ogni altro combustibile ed è da evitare

(23)

l’uso di pellet umido o eccessivamente frantumato.

ATTENZIONE: Si raccomanda l’uso di pellet con caratteristiche rispondenti a tali norme, e che sia certificato da un ente autorizzato, per avere un corretto funzionamento del prodotto.

L’utilizzo di pellet non rispondente alle norme e non certificato può portare al malfunziona- mento del prodotto e al decadimento della garanzia.

_Fare estrema attenzione che, durante la fase di caricamento, il pellet non cada accidental- mente in zone della stufa diverse dall’apposito serbatoio.

ATTENZIONE: In nessun caso aprire la porta o interrompere l’alimentazione elettrica. In caso di funzionamento anomalo avviare la procedura di spegnimento e verificare che questa sia completa prima di riavviare la stufa.

ATTENZIONE: In caso di accumulo di pellet spegnere immediatamente l’apparecchio e chia- mare l’assistenza.

ATTENZIONE: È assolutamente vietato inserire il pellet manualmente all’interno del crogiolo.

ATTENZIONE: In caso di rumori insoliti non utilizzare la stufa e chiamare l’assistenza.

ATTENZIONE: E’ assolutamente vietato durante il funzionamento gettare acqua sulla stufa o nel crogiolo per spegnere il fuoco.

ATTENZIONE: Non coprire il prodotto con panni o altro che possano limitare o ostruire l’u- scita dell’aria calda.

ATTENZIONE: Prendere le dovute precauzioni durante la pulizia dell’apparecchio, soprattutto in presenza di bambini o disabili, evitando di appoggiarsi a parti mobili, quali porte o top, per evitare che cadano o ribaltino la stufa causando danni a cose e persone.

ATTENZIONE: La stufa deve essere libera e non aver funzione di supporto o ancoraggio per altri elementi.

ATTENZIONE: Ogni attività di pulizia va svolta in massima sicurezza e dopo che la stufa ha completato il ciclo di spegnimento e raffreddamento.

ATTENZIONE: In caso di incendio del camino avviare la procedura di spegnimento.

ATTENZIONE: Non toccare alcuna parte verniciata della stufa durante il funzionamento onde evitare il danneggiamento della verniciatura.

ATTENZIONE: È necessario, per ogni attività e per prevenire eventuali incidenti, attenersi sempre a quanto indicato nel presente manuale per il corretto uso dell’apparecchio.

ATTENZIONE: L’utente, prima di operare sul prodotto, deve essere a conoscenza e aver com- preso il contenuto del manuale e deve conoscere tutti i comandi.

ATTENZIONE: Poiché da uso errato o impostazioni casuali possono derivare situazioni di pericolo e malfunzionamento del prodotto, solo le persone adulte, e che siano a conoscenza delle prescrizioni del manuale, possono utilizzare, regolare e programmare il prodotto.

ATTENZIONE: Ogni manomissione o sostituzione non autorizzata di componenti solleva la Giovegroup s.r.l. da ogni responsabilità civile o penale.

(24)

2.6.3 RACCOMANDAZIONI GENERALI

ATTENZIONE: Il prodotto va utilizzato solo per l’uso e per il combustibile per cui è stato progettato e costruito.

ATTENZIONE: Il prodotto non può essere utilizzato né per la cottura né come inceneritore.

È VIETATO tenere la porta aperta a prodotto funzionante.

È necessario che i condotti di scarico fumi siano ispezionati e puliti periodicamente.

È VIETATO pulire il prodotto con getti d’acqua.

Per ogni intervento di assistenza rivolgersi esclusivamente a personale qualificato e autorizzato e utilizzare solo ricambi originali.

ATTENZIONE: Non riversare mai nel serbatoio il pellet incombusto presente nel crogiolo.

2.6.4 DISPOSITIVI DI SICUREZZA E DI CONTROLLO

Il prodotto è dotato dei seguenti dispositivi di sicurezza e di controllo:

SONDA AMBIENTE (dispositivo di controllo): monitora la temperatura del locale dove è in- stallata la stufa;

TERMOSTATO A RIARMO MANUALE (dispositivo di sicurezza): rileva la temperatura del ser- batoio pellet e, qualora la temperatura nel serbatoio pellet superasse quella stabilita dalla norma, causa il blocco e lo spegnimento della stufa;

SONDA FUMI (dispositivo di controllo): monitora la temperatura dei fumi e il corretto funzio- namento della stufa.

PRESSOSTATO (dispositivo di sicurezza): rivela eventuali ostruzioni del condotto fumario cau- sando il blocco e lo spegnimento della stufa.

È VIETATO mettere fuori servizio i dispositivi di sicurezza. E’ possibile riaccendere, e ripristinare il regolare funzionamento dell’apparecchio una volta che sono state eleminate le cause che hanno fatto intervenire i sistemi di sicurezza.

ATTENZIONE: L’apparecchio deve essere posizionato in modo che tutte le parti soggette a manutenzione ordinaria e straordinaria oltre che a interventi di assistenza tecnica, e i cavi e la spina di collegamento elettrico, siano facilmente accessibile.

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3. INSTALLAZIONE

3.1 AMBIENTE DI UTILIZZO

È VIETATO installare la stufa in bagni, docce o camere da letto.

È VIETATO installare la stufa in locali dove siano installati altri apparecchi per il riscaldamento non dotati di sistemi di prelievo di aria dall’esterno.

È VIETATO installare la stufa in locali con atmosfere esplosive o potenzialmente tali.

Oltre a mantenere le distanze minime indicate nel presente manuale bisogna prendere anche i seguenti accorgimenti per salvaguardare l’ambiente dai danni dovuti all’esposizione al ca- lore prodotto dalla stufa

- proteggere tutte le strutture infiammabili o che potrebbero incendiarsi se esposte a eccessivo calore con materiale ignifugo;

- proteggere i pavimenti infiammabili, quali parquet, linoleum, ecc, con una base ignifuga correttamente dimensionata, in acciaio, vetro o pietra;

- Installare i tubi per l’evacuazione dei fumi a non meno della distanza minima da materiali infiammabili indicata sulla loro targhetta identificativa;

- La Giovegroup s.r.l., visto che la preparazione corretta dell’ambiente è competenza dell’u- tente, declina comunque ogni responsabilità per danni a pavimenti, pareti, travi, tetti, o altro materiale posto nell’ambiente dove è installata la stufa;

Nell’installazione dell’apparecchio devono essere soddisfatte tutte le leggi locali e nazionali oltre che le Norme Europee.

3.2 CARATTERISTICHE CONDOTTO EVACUAZIONE FUMI

La norma che regola lo scarico dei fumi è la UNI 10683/2012 di cui si riportano le pecu- liarità:

- Lo scarico dei fumi, funzionando in depressione, deve essere a tenuta.

- L’impianto fumario deve essere idoneo per cui tutti i componenti devono essere provvisti di marcatura CE.

- I tubi possono avere diametro di 80 mm, per canne fumarie fino a 5 metri e di 100 mm per canne fumarie di lunghezza superiore.

- La parte di canna fumaria esterna all’abitazione deve essere provvista di opportuna coiben- tazione o deve essere realizzata con tubi a doppia parete.

- Il sistema fumario deve essere provvisto di valvole di ispezione.

- La lunghezza massima dei tratti orizzontali non può superare 1,5 mt e devono avere comun- que una pendenza di almeno il 3÷5 %.

- Il terminale della canna fumaria deve essere antivento ed antipioggia al fine di mantenere la sovrappressione della canna fumaria in modo da garantire la fuoriuscita dei fumi dalla camera di combustione anche in caso di interruzione di energia elettrica.

È VIETATO terminare la canna fumaria con un tratto orizzontale.

(26)

- Il primo tratto verticale di canna fumaria deve avere una lunghezza minima di 1,5 metri onde garantire una corretta espulsione dei fumi.

- Fissare i tubi alla parete con appositi collari.

- Il flusso dei fumi deve essere libero per cui non va ostruito in alcun modo ed è vietato instal- lare eventuali valvole che possano parzializzare il tiraggio.

- Qualora il sistema fumario abbia caratteristiche che non garantiscono il corretto tiraggio è necessario contattare il servizio di assistenza tecnica e variare i parametri che regolano l’e- spulsione dei fumi e la carica del pellet nella stufa.

-Il sistema fumario va regolarmente manutenuto per cui procedere alla periodica pulizia dei tubi e verificare se ci siano eventuali ostruzioni dopo un periodo prolungato di inutilizzo.

ATTENZIONE: A prescindere dalla corretta installazione del sistema di evacuazione dei fumi è opportuno verificare con gli opportuni strumenti se il tiraggio è sufficiente.

(27)

!

INCLINAZIONE TETTO

DIST. “A” TRA COLMO E

CAMINO (m) ALTEZZA MINIMA CAMINO ESCLUSO COMIGNOLO (m) 15°

< 1,85 > 1,85 0,50 oltre il colmo

1,00 dal tetto

30° <1,50

>1,50 0,50 oltre il colmo

1,30 dal tetto

45° < 1,30

> 1,30

0,50 oltre il colmo

2,00 dal tetto

60° < 1,20

> 1,20

0,50 oltre il colmo 2,60 dal tetto

ATTENZIONE: Il condotto scarico fumi deve essere realizzato secondo quanto stabilito dalla norma UNI 10683/2012.

3.2.1 POSIZIONAMENTO INTERNO

La stufa è un generatore di calore. Le sue caratteristiche di funzionamento prevedono che prelevi aria necessaria al processo di combustione dall’ambiente in cui è installata. Per tale motivo è necessario che in questo ambiente abbia una sufficiente ventilazione e che quindi ci siano delle prese d’aria che reintegrino quella prelevata dalla stufa, al fine di preservare la sicurezza delle persone che utilizzano la stufa oltre alla salubrità dell’ambiente. (figura 3.3) Le caratteristiche delle prese d’aria devono essere in accordo con quanto indicato nella norma UNI 10683 e nello specifico:

-Devono essere situate in prossimità del pavimento;

-Devono essere protette con materiali (rete metallica o griglia) che non ne limitino il passaggio minimo e in alcune zone vanno protette dal vento e dalla pioggia.

FIGURA 3.2 – Disposizione comignolo

(28)

- Devono avere almeno 80 cm2 di sezione libera - Non devono in alcun caso essere ostruite

Il collegamento di areazione verso altri locali opportunamente ventilati può essere realizzato a patto che questi non siano ambienti a pericolo di incendio, quali rimesse, magazzini o gara- ge, come espressamente vietato dalla norma UNI 10683. L’installazione della stufa in locali in cui siano presenti altri generatori di calore oppure cappe di aspirazione può causare problemi di tiraggio a causa del fatto che tali apparecchi possono mettere in depressione l’ambiente e rendere scarso il quantitativo di aria comburente.

ATTENZIONE: E’ vietato lo scarico dei fumi in canne fumarie condivise.

ATTENZIONE: Accertarsi che il pavimento o il solaio su cui è poggiata la stufa abbia la ne- cessaria capacità portante e, qualora fosse opportuno, posizionare una piastra alla base della stufa per la distribuzione del carico.

La stufa va discostata dalla parete posteriore di almeno 20 cm e dalle pareti laterali di alme- no 80 cm per permettere la pulizia, la manutenzione ordinaria e straordinaria ed eventuali interventi di assistenza tecnica.

!

FIGURA 3.3 - Condotta d’areazione

Se il pavimento è costituito da materiale combustibile (ad esempio parquet o linoleum) è op- portuno proteggerlo utilizzando una lastra di materiale incombustibile posta sotto ed intorno alla stufa. Per quanto riguarda ulteriori indicazioni sulle distanze di sicurezza da materiali infiammabili attenersi a quanto segue:

- La distanza minima da parete posteriore infiammabile e di 20 cm;

- La distanza minima da parete laterale infiammabile è di 40 cm;

- La distanza frontale da materiale infiammabile è di 150 cm.

Dopo aver correttamente posizionato la stufa regolare i piedini in modo da mettere la stufa in piano. La stufa va discostata dalla parete posteriore di almeno 20 cm e dalle pareti laterali di almeno 80 cm per permettere la pulizia, la manutenzione ordinaria e straordinaria ed even- tuali interventi di assistenza tecnica.

(29)

3.2.2 SCARICO A PARETE ESTERNA

Qualora la stufa venga posizionata in prossimità di una parete lo scarico dei fumi può avve- nire direttamente all’esterno tenendo conto delle seguenti indicazioni:

- Il percorso fumi deve essere ispezionabile e provvisto di opportune valvole in modo da per- mettere la pulizia e la rimozione della condensa

- Si deve prevedere l’installazione di un comignolo antivento ed antipioggia

- I tubi di scarico dei fumi devono essere coibentati nel tratto interno al muro e nella parte esterna. E’ preferibile che sia realizzato in acciaio inox a doppia parete in modo da garantire la necessaria temperatura dei fumi e permettere un’agevole evacuazione.

3.2.3 SCARICO A TETTO MEDIANTE CANNA FUMARIA TRADIZIONALE

ATTENZIONE: I camini che utilizzano materiali non idonei quali fibrocemento o acciaio zinca- to, o che abbiano superfici non lisce sono fuorilegge e non idonei al corretto funzionamento della stufa.

Le norme che regolamentano il camino per lo scarico dei fumi sono l’ UNI 10683, l’UNI EN 1856/1-2, l’UNI EN 1857, l’UNI EN 1443, l’UNI EN 13384/1-3, l’UNI EN 12391/1.

FIGURA 3.4

Canna fumaria a parete

Lo scarico dei fumi può essere effettuato anche in un siste- ma fumario esistente a patto che sia a norma e rispetti le seguenti regole:

- Essere in uno stato buona manutenzione ed essere oppor- tunamente sigillato

- Il dimensionamento del camino è previsto dalle norme UNI 9615 e Uni 9731. Esso deve avere comunque una se- zione costante di almeno 15x15 cm (se quadrata) o 15 cm di diametro se tonda e deve avere un andamento verticale con deviazioni inferiori ai 45°.

- Provvedere, ove possibile, ad intubare la vecchia canna fu- maria con tubo in acciaio chiudendo con materiale isolante (vermiculite, lana di roccia) le parti libere esterne al tubo.

- Prevedere un punto di raccolta delle ceneri di combustione e della condensa che sia ispezionabile attraverso un portello sigillato.

- Qualora il condotto fumaria sia a contatto con tetti o pa- reti in legno si consiglia di utilizzare dei kit certificati di attra- versamento onde garantire la sicurezza del sistema.

3.3 SMANTELLAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI DELL’IMBALLO

L’imballo della stufa è costituito da materiali né tossici né nocivi e riciclabili. Lo smaltimento è a cura dell’utente e va eseguito nel rispetto delle norme stabilite nel paese e nel comune in cui viene effettuato.

(30)

FIGURA 3.5 - Scarico mediante camino tradizionale

ATTENZIONE: Le parti dell’imballo non vanno lasciate nella disponibilità di bambini o disabili.

3.4 VERIFICHE E CONTROLLI NECESSARI PER LA PRIMA ACCENSIONE All’atto della prima accensione si deve:

- Accertarsi che tutte le condizioni di sicurezza previste siano verificate - Effettuare il collegamento del cavo alla presa elettrica

- Controllare l’accensione del display

- Verificare che nel contenitore del pellet ci sia la quantità di combustibile necessaria

3.5 OPERAZIONI PRELIMINARI 3.5.1 ALIMENTAZIONE ELETTRICA

Collegare la stufa alla rete elettrica, agire sull’interruttore di accensione posto sul retro della stufa posizionandolo su “l” (fig. 1). Se il collegamento è corretto la stufa pemette una serie di segnali acustici intermittenti, si accende il display. Per lunghi periodi di inutilizzo, si consiglia di posizionare l’interruttore sul retro della macchina in posizione di OFF (O).

ASSICURARSI DI NON TOCCARE IL PANNELLO DI COMANDO NEL MOMENTO IN CUI VIENE DATA ALIMENTAZIONE ALLA STUFA.

3.5.2 CARICAMENTO PELLET

Prima di avviare la stufa bisogna riempire l’apposito serbatoio pellet. Fare attenzione che il pellet non vada al di fuori del contenitore e che non cadano parti eccessivamente frantumate o segatura. Chiudere il coperchio assicurandosi che tale operazione venga fatta correttamente.

(31)

4. UTILIZZO DEL PRODOTTO 4.1 PANNELLO COMANDI

Le funzioni della stufa sono controllabili tramite tastiera a 4 tasti con 2 display. Di seguito è riprodotto il Display e vengono quindi descritti i tasti, le spie e gli schermi.

Nel caso in cui venga fatto un rifornimento di pellet durante il funzionamento della stufa dotarsi di guanti protettivi poiché la temperatura dello sportello pellet potrebbe superare i 40 °C. In caso di Prima accensione del prodotto è necessario caricare il meccanismo di carico pellet (vedi 4.2.4 a pag 35) una volta effettuato svuotare il braciere nel serbatoio ed accendere la stufa.

Visualizzazioni / Uscita menù Accensione / Spegnimento / Reset blocco

Modifica potenza di combustione /

Salvataggio dati Caricamento manuale pellet

Modifica termostato (+) / Incremento dati Correzione carico pellet

Modifica termostato (-) / Decremento dati Correzione ventilatore fumi

4.1.2 LE SPIE

Le spie danno alcune indicazioni su: stato della stufa (Run), componenti in funzione (candelet- ta, coclea ,ventilatore), raggiungimento della temperatura. Sono di seguito descritte.

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

L1

LED ON: pompa attiva

L2

LED ON: coclea attiva

(32)

L3

LED ON: candeletta attiva

L4

LED ON: temperatura termostato raggiunta

L5

G LED ON: Programmazione giornaliera

L4

S LED ON: Programmazione settimanale

L5

W LED ON: Programmazione week-end 4.1.3 DISPLAY

La tastiera è dotata di 2 display, quando la stufa è in funzione quello superiore indica l’ora corrente, quello inferiore potenza di combustione e temperatura ambiente rilevata. Se la stufa è spenta non viene visualizzata l’indicazione sulla potenza.

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

Ora corrente

Potenza di

combustione Temperatura

ambiente

4.1.4 ACCENSIONE DELLA STUFA

Effettuate le verifiche preliminari e di prima accensione (vedi par. 3.5 a pag.29) a questo punto premere il pulsante di accensione K1 per tre secondi, sul display appariranno le seguenti diciture:

- Chec sond, il sistema esegue un controllo di tutte le sonde.

- On 1: la stufa preriscalda la resitenza durata 90 secondi

- On 2: la stufa effettua il precarico del braciere, tempistica secondo parametri di fabrica.

- On 3 e On 4: fasi di attesa fiamma, tempistica secondo parametri di fabrica.

- On 5: fase di stabilizzazione la stufa prepara il braciere per la fase di lavoro - Orario: la stufa è passata in lavoro.

18 50

3 15

(33)

CODICE STATO CODICE STATO

CHEc Check Up StBY Stand-by

On 1, On 2,

On 3, On 4 Accensione - Normale

On 5 Stabilizzazione SAF/Erxx Sicurezza

Mod Modulazione OFF Spegnimento

rec Recupero accensione Alt/Erxx Blocco

rUnM Modulazione t. fumi

4.1.6 MESSAGGI VISUALIZZATI

Código de visualización Descripción del mensaje

Sond Anomalie sonde

CLr Alert pulizia stagionale

OFF dEL Sistema spento non manualmente durante la fase di accen- sione

- Assenza di comunicazione

PCLr Pulizia periodica in corso

- Firmware della centralina e tastiera non abbinati

Il Menu del pannello comandi è costituito da un MENU RAPIDO, che permette di accedere ad una serie di funioni (Stato stufa, cambio potenza, impostazione temperatura, ecc.) attraverso il semplice click o pressione prolungata dei pulsanti e da un MENU UTENTE che consentono all’utente finale di far funzionare la stufa secondo le proprie esigenze.

4.2 MENU RAPIDO

Il Menu Rapido racchiude tutte quelle funzioni con accesso immediato tramite il click o pres- sione prolungata dei tasti sul display. Ad ogni tasto è associata una diversa funzione rapida (stato stufa, Taratura della coclea, Taratura della ventola, Precarico manuale ecc.)

4.1.5 STATI DI FUNZIONAMENTO STUFA

(34)

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

ClicK ripetuti

DISPLAY GRANDEZZA

tA Temperatura Ambiente primaria

tr Temperatura ambiente Remoto (Solo se il prodotto è canalizzato)

tF Temperatura Fumi

UF Velocità del Ventilatore di Combustione [RPM/Volt]

Co Tempo di ON della Coclea su 10 secondi

ST TTempo rimanente prima che si visualizzi il messaggio Service ST2 Tempo rimanente prima di dover effettuare la pulizia della stufa

NB: nel caso in cui il valore della grandezza visualizzata è costituita da molti caratteri, è neces- sario continuare a premere il tasto P1 per visualizzare l’intero valore. delle uscite, controllare lo storico del funzionamento del sistema.

4.2.2 CAMBIO POTENZA COMBUSTIONE

Questa funzione consente di modificare la potenza di combustione qualora essa sia troppo forte o troppo bassa. Si può scegliere tra potenze manuali da 1a 5 o automatica, cioè la stufa si regola da sola in base alla temperatura che si vuole raggiungere (vedi 4.2.3)

Lo tA

4.2.1 VISUALIZZAZIONI

Questa funzione permette di visualizzare il valore delle grandezze che caratterizzano lo stato stufa come Temperatura fumi, giri dell’estrattore, velocità di coclea. Premendo con semplice click il tasto P1 si accede a queste Visualizzazioni. Continuando a premere sul tasto P1 si vi- sualizzano le altre grandezze nel display inferiore, mentre nel display superiore il valore della grandezza corrispondente.

Le visualizzazioni possibili sono riportate in tabella.

P1

P3

P2

P4

(35)

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

Un click

18 50 3

a) Premere con semplice click il tasto P3: il display inferiore sinistro lampeggia.

b) Utilizzare P2 e P4 per modificare la potenza secondo i valori a disposizione.

Es.: 1–2–3–4–5–A - (A=Combustione Automatica).

c) Dopo 3 secondi il valore viene memorizzato e il display torna alla normale visualizzazione.

4.2.3 TERMOSTATO AMBIENTE LOCALE

Questa funzione consente di impostare la temperatura ambiente desiderata. (Se si utilizza un termostato esterno fare riferimento a quello)

a) Premere con semplice click il tasto P2 o P4 nella parte sinistra del display per aumentare o diminuire la temperatura desiderata.

b) Dopo 3 secondi il valore viene memorizzato e il display torna alla normale visualizzazione.

4.2.4 CARICAMENTO MANUALE PELLET

Questo menu deve essere utilizzato per caricare il meccanismo di carico pellet, deve essere utilizzato in pprima accensione e ogni qual volta si esaurisce il pellet nel serbatoio.

ATTENZIONE: Prima dell’accensione prima di accendere la stufa assicurarsi che il braciere sia vuoto.

La funzione si attiva con la pressione prolungata del tasto P3.

a) Tramite la pressione prolungata del tasto P3 viene attivata la procedura di Carica Manuale con attivazione in modalità continua del Motore Coclea.

b) Il display inferiore visualizza LoAd, quello superiore il tempo di carica trascorso. Per inter Un click P1

P3

P2

P4

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

18 50 t h 1 8

Un click P1

P3

P2

P4

(36)

rompere la carica premere uno qualsiasi dei tasti. La carica viene interrotta automaticamente dopo 300 secondi.

4.2.5 CORREZIONE CARICO PELLET

Questa funzione consente di correggere la carica di pellet. Si utilizza quando si ha un pellet non standard (diametro 6mm e lunghezza tra 1,5 e 2cm), ma risulti essere troppo piccolo o troppo lungo; nel primo caso si farà una correzione in negativo per evitare che carichi troppo, nel secondo caso una correzione in positivo per aumentare la caduta pellet.

a) Al sottomenu si accede tramite la pressione prolungata del tasto P2 nella parte dx del di- splay. Il display inferiore visualizza Pell, il display superiore il valore impostato

b) Si abilita la modifica tramite click del tasto P3

c) Tramite i tasti P2 P4 si incrementa/decrementa il valore impostato; il valore di fabbrica è

‘0’ si puo andare da -5 a +5 dove ogni valore incrementa o decremnta idel 5% la caduta del pellet. Il valore viene memorizzato dopo 3 secondi e il display torna alla normale visua- lizzazione.

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

Pressione prolungata

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

2. Un click per abilitare

1. Pressione prolungata

3. Un click per modificare

4.2.6 CORREZIONE VELOCITA’ VENTOLA FUMI

Questa funzione permette la correzione in percentuale della velocità della ventola fumi la si utilizza se la canne fumaria ha poco o troppo tiraggio, lo si può notare dalla fiamma. (la fiamma deve essere luminosa e verticale)

1 LoAd

0 PELL

P1

P3

P2

P4

P1

P3

P2

P4

(37)

Combustione non corretta la fiamma non deve essere troppo tirata con elevata quantita di pellet incandescente che esce dal braciere, in questo caso si può correggere la velocità della ventola fumi in negativo fino a -5

Combustione non corretta la fiamma non deve essere troppo molle (tipo combustione a legna) con elevata quantita di pellet incombu- sto nel braciere, in questo caso si può correggere la velocità della ventola fumi in positivo fino a +5

Combustione corretta la fiamma di colore giallo tendente al bianco con minima quantita di pellet nel braciere, la combustione è ideale non necessita di modifiche. la fiamma in figura rappresenta la po- tenza massima cioè la 5.

a) Al sottomenu si accede tramite la pressione prolungata del tasto P4 nella parte dx del display.

Il display inferiore visualizza UEnt, il display superiore il valore impostato.

b) Si abilita la modifica tramite il click del tasto P3.

c) Tramite i tasti si incrementa/decrementa il valore impostato; il valore di fabbrica è ‘0’. Il valore viene memorizzato dopo 3 secondi e il display torna alla normale visualizzazione.

Tale funzione permette di fare piccole correzioni della velocità dell’estrattore fumi durante il funzionamento.

4.3 MENU UTENTE

Il menu utente è costituito da ulteriori menu che consentono di gestire la stufa in base alle esigenze dell’utente. Premendo contemporaneamente i tasti P3 e P4 si accede al menu Utente.

Tramite i tasti P2/P4 si scorrono le voci del menu indicate dalle visualizzazioni riportate nella seguente tabella:

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

0 VEnt

2. Un click per abilitare

1. Pressione prolungata

3. Un click per modificare P1

P3

P2

P4

(38)

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

Pressione prolungata contemporanea

Un click per scorrere

4.3.1 MENU POTENZA VENTOLA AMBIENTE (AIR)

Dalla schermata principale con pressione prolungata dei pulsanti P3 e P4 si accede al menu DISPLAY DESCRIZIONE

Air Menu che consente di modificare la potenza della Ventola Ambiente Can Menu che consente di modificare la potenza della Ventola Canalizzata 1 Term Menu che consente di impostare la temperatura desiderata negli ambienti ri-

scaldati dalle canalizzazioni

Cron Menu per la programmazione delle fasce orarie di Accensione/Spegnimento della stufa per le 3 modalità

oroL Menu Impostazione Orologio

tELE Menu per abilitare/disabilitare il radiocomando 2WAYS2

Cont Menu per visualizzare ore di funzionamento, numero accensioni, accensioni fallite

rclr Menu per disattivare il messaggio pulizia stagionale “clr” (compare dopo 1800 ore)

aUPo Menu per attivare la gestione automatica, la stufa si regola sulla temperatura impostta dall’utente.

Load Menu per attivare il caricamento manuale del pellet

tPar Menu che consente di accedere al menu Sistema (riservato esclusivamente alla rete di assistenza tecnica).

tErn

(39)

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

5. Conferma il valore 3. Abilita

modifica

4. Modifica il valore

4.3.2 MENU POTENZA VENTOLA Canalizzata 1 (Can)

Dalla schermata principale con pressione prolungata dei pulsanti P3 e P4 si accede al menu utente. Cliccando una volta P2 si arriva a CAN in questo menu è possibile modificare il valore della potenza della ventola canalizzata da 1 a 5 oppure metterla in modalità auto (si regola alla stessa potenza di quella di combustione).

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

1. Pressione prolungata 2. Entra

nel menu

utente, la cui prima voce è AIR in questo menu è possibile modificare il valore della potenza della ventola ambiente da 1 a 5 oppure metterla in modalità auto(si regola alla stessa poten- za di quella di combustione).

Il display superiore visualizza Air. Nel menu si entra tramite la pressione con semplice click del tasto P3. Entrati nel menu il display superiore visualizzerà lo stato di funzionamento della ven- tola di riscaldamento (MAn o Auto). Per modificare la potenza della ventola di riscaldamento premere con semplice click il tasto P3; il display superiore lampeggia. Tramite i tasti P2/P4 si modifica il valore impostato. Per confermare la modifica premere con semplice click il tasto P3, altrimenti P1. Per tornare alle voci del Menu utente premere il tasto P1.

Air

man

F 3

(40)

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

1. Accedere al menu

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

5. Conferma il valore 2. Abilita

la modifica

3. Modifica il valore

4.3.3 MENU TERMOSTATI REMOTI (term)

Dalla schermata principale con pressione prolungata dei pulsanti P3 e P4 si accede al menu utente. Cliccando due volte P2 si arriva a TERM in questo menu è possibile Impostare la tem- peratura obiettivo dell’ ambiente remoto (canalizzato).

4.3.3.1 MENU TERMOSTATO REMOTO (rem)

Il display superiore visualizza TERM. Nel menu si entra tramite la pressione con semplice click del tasto P3. Entrati nel menu il display superiore visualizzerà Rem e il display inferiore la temperatura impostata premere con semplice click il tasto P3; il display superiore lampeggia, tramite i tasti P2/P4 si modifica il valore impostato.

Per confermare la modifica premere con semplice click il tasto K5. Per tornare alle voci del Menu utente premere il tasto K1.

Il display superiore visualizza can. Nel menu si entra tramite la pressione con semplice click del tasto P3. Entrati nel menu il display superiore visualizzerà lo stato di funzionamento della ventola di riscaldamento (MAn o Auto). Per modificare la potenza della ventola di riscalda- mento premere con semplice click il tasto P3; il display superiore lampeggia. Tramite i tasti P2/P4 si modifica il valore impostato. Per confermare la modifica premere con semplice click il tasto P3. Per tornare alle voci del Menu utente premere il tasto P1.

can

man

F 3

(41)

4.3.4 MENU CRONO

Dalla schermata principale con pressione prolungata dei pulsanti P3 e P4 si accede al menu utente., cliccando il tasto P2 si puo scorrere nel menu fino ad arrivare a Crono, questo menu permette di programmare gli orari di accensione e spegnimento comandati della stufa.

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

4. Conferma il valore 2. Abilita

la modifica

3.

Modifica il valore

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

1. Accedere al menu

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

1. Accedere al menu

term

rem 28

Cron

(42)

4.3.4.1 ABILITAZIONE CRONO

Questo sottomenu consente di selezionare la modalità di funzionamneto della programma- zione crono e di attivarla. Sul display compare la scritta ModE.

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

1. Accedere al sottomenu

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

2. Abilita la modifica

3. Modifica il tipo di modalità

4. cConferma la modalità

mode

Giorn

PROGRAMMAZIONE FASCE ORARIE

Entrati nel menu sul display superiore compare la scritta ProG, questo menu comprende 3

K1 K2 K3 K4

K5 K6 K7 K8

K1 K2 K3 K4

K5 K6 K7 K8

K1 K2 K3 K4

K5 K6 K7 K8

K1 K2 K3 K4

K5 K6 K7 K8

PROGRAMMA GIORNALIERO

PROGRAMMA SETTIMANALE

PROGRAMMA WEEK-END

CRONO DISABILITATO

(43)

sottomenu corrispondenti alle 3 modalità di programmazione consentite:

Gior | MODALITÀ GIORNALIERA |

Consente di impostare n. 3 accensioni e n. 3 spegnimenti per ogni giorno settimanale.

Sett | MODALITÀ SETTIMANALE |

Consente di impostare n. 3 accensioni e n. 3 spegnimenti uguali per tutti i giorni.

FiSE | MODALITÀ FINESETTIMANA. |

Consente di impostare n. 3 accensioni e n. 3 spegnimenti differenziati dal lunedì al venerdì e da sabato a domenica

(*) I giorni della settimana sono indicati in lingua inglese

Lunedì - Mo Martedì - tu Mercoledì - UE

Giovedì - tH Venerdì - Fr Sabato - SA

Domenica - Su

DISPLAY VISUALIZZAZIONI

Mo Modalità giornaliera: il giorno della settimana MS Modalità settimanale: Lunedì - Domenica MF

SS Modalità fine settimana: Lunedì - Venerdì Sabato - Domenica - - - -

1| Mo Per l’orario di ON è accesa il segmento in basso del display D2 - - - -

1| Mo Per l’orario di OFF è accesa il segmento in basso del display D2 PROGRAMMAZIONE FASCE ORARIE

Per ciascun programma si deve impostare un orario di accensione (ON) e spegnimento (OFF)

DISPLAY VISUALIZZAZIONI

Giorn Scorrere con i tasti K3 / K7 fino al sottomenu desiderato e premere il tasto SET (K5)

- - - -

1| Mo Premere i tasti K3 / K7 per selezionare una delle tre programmazioni disponibili

00.00

1| Mo Premere il tasto K4 per 3 secondi Selezionare l’ora di accensione

(44)

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

1. Accedere al menu

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

2. Accedere al sottomenu

Cron

Prog

DISPLAY VISUALIZZAZIONI

01.00 1| Mo

Premere il tasto SET (K5) per entrare in modifica: il valore selezionato (ore o minuti) lampeggia. Premere il tasto K5 per passare dalle ore ai minuti, e viceversa. Premere K3 / K7 per modificare tale valore

08.00

1| Mo Premere il tasto K5 per memorizzare il valore impostato 00.00

1| Mo Selezionare con il tasto K3 l’ora di OFF e ripetere dal punto 5 la proce- dura svolta in precedenza

Per ciascuna fascia di programmazione è possibile modificare i minuti ad intervalli di quarti d’ora (ad esempio: 20.00, 20.15, 20.30, 20.45). Solo se si imposta per le ore il valore 23 è possibile incrementare i minuti dal valore 45 al valore 59 per ottenere un accensione a cavallo di mezzanotte.

Esempio di impostazione crono settimanale:

(45)

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

4. Accedere alla programmazione

3. Scorrere fino a SETT

Sett

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

5. Pressione prolungata

Prima

- - - - 1, ms

Accensione

Da Lunedì a Domenica

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

6. Abilita la modifica

- - - - 1, ms

7. Imposta ora

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

8. Passaggio

ai minuti

- - - -

1, ms

9. Imposta i minuti

10. Conferma con un click

(46)

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

Primo

- - - - 1 , ms

Spegnimento

Da Lunedì a Domenica

11.

Un click per passare allo spegnimento

Ripetere i passaggi da 6 a 10.

PROGRAMMAZIONE A CAVALLO DI MEZZANOTTE

Per impostare una programmazione a cavallo di mezzanotte è necessario fare due program- mazioni diverse, non è possibile fare una sola programmazione che preveda l accensione in un giorno e lo spegnimento nel giorno successivo.

Va programmata una prima accensione all’ora desiderata e il primo spegnimento alle 23:59, poi si programma una seconda accensione dalle 00:00 e il secondo spegnimento all’ora desiderata.

Esempio: Crono settimanale con funzionamento a cavallo della mezzanotte

Impostare Il crono di prima accensione come in pagina precedente e fissare il primo spegni- mento alle 23:59. (vedi figura sotto)

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

19 00 1, ms

04 00

1, ms

(47)

Una volta confermate prima accensione e primo spegnimento CLICCARE K3 e potrete impo- stare la seconda accensione inserendo 00:00 e il secondo spegnimento con l’orario preferito (vedi figura sotto)

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

19 00 1, ms

23 59 1, ms

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

00 00 2, ms

04 00 2, ms

Impostando il crono in questa maniera la stufa si accendera alle 22:00 e si spegnerà alle 04:00, Fara questa accensione e spegnimento comandati per tutti i giorni della settimana.

4.3.5 MENU OROLOGIO

Dalla schermata principale con pressione prolungata dei pulsanti P3 e P4 si accede al menu utente. Cliccando più volte il tasto P2 si puo scorrere nel menu ed arrivare a “Orol” cioè il Menu Orologio dove è possibile impostare orario e data corrente. Al menu si accede tramite la pressione con semplice click del tasto K5.

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

18 50 No

P1 P2

P3 P4

(48)

Il display superiore visualizza oroL. Al menu si accede tramite la pressione con semplice click del tasto P3. Il display superiore visualizza ore e minuti. Il display inferiore visualizza il giorno della settimana.

PROCEDURA PROGRAMMAZIONE OROLOGIO

ISTRUZIONI DISPLAY

Premere il tasto P3 per entrare in modfica. Il valore selezionato (ore, minuti, giorno) lampeggia. Modificare il valore con i tasti P2/P4. Premere il tasto P3 per passare alla modifica degli altri parametri. Premere di nuovo il tasto P3 per memorizzare il valore impostato.

07.33 Mo

Per tornare alle voci del Menu utente 2 premere il tasto P1.

NOTA: la corretta regolazione di questa funzione è indispensabile per la funzionalità delle accensioni automatiche e per il funzionamento della stufa.

4.3.6 MENU RADIO

Dalla schermata principale con pressione prolungata dei pulsanti P3 e P4 si accede al menu utente. Cliccando più volte il tasto P2 si puo scorrere nel menu ed arrivare a “Tele”, nel Menu Radio è possibile abilitare/disabilitare il radiocomando se presente.

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

tele

P1 P2

P3 P4

Il display superiore visualizza tELE. Al menu si accede tramite la pressione con semplice click del tasto P3. Per modificare la grandezza premere con semplice click il tasto P3; il display superiore lampeggia.Tramite i tasti P2/P4 si varia il valore OFF/MONO/BIDI. Per attivare il radiocomando posizionarsi su BIDI e confermare la modifica con semplice click del tasto P3.

Altrimenti per tornare alle voci del Menu utente premere il tasto P1.

(49)

4.3.7 MENU CONTATORI

Dalla schermata principale con pressione prolungata dei pulsanti P3 e P4 si accede al menu utente, cliccando 4 volte il tasto P2 si puo scorrere nel menu ed arrivare a “CONT”, mediante il Menu contatori si possono visualizzare le ore di funzionamento il numero di accensioni effettuate e quelle fallite.

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

cont

P1 P2

P3 P4

Il display superiore visualizza CONT. Al menu si accede tramite la pressione con semplice click del tasto P3. Tramite i tasti P2/P4 si varia Co03/Co04/Co05. Per accedere basta un semplice click su P3. Altrimenti premere P1 per tornare alle voci del Menu utente.

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

rclr

P1 P2

P3 P4

C003 Ore di funzionamento negli stati Normale, Modulazione e Sicurezza C004 Numero tentativi di accensione effettuati

C005 Numero di accensioni fallite

4.3.8 MENU RCLR (Reset messaggio pulizia clr)

Si utilizza quando, dopo 1800 ore di funzionamento, compare il messaggio “clr” di pulizia.

Dalla schermata principale con pressione prolungata dei pulsanti P3 e P4 si accede al menu utente. cliccando 5 volte il tasto P2 si puo scorrere nel menu ed arrivare a “rclr”. Elimina solo la scritta e silenzia l’allarme acustico, non effettua un reset delle ore.

(50)

Il processo va eseguito a stufa in stato spento.

Il display superiore visualizza RCLR. Al menu si accede tramite la pressione con semplice click del tasto P3. Appare la voce RES premere click su P3, lampeggerà la scritta SURE, cliccare nuovamente P3 per effettuare il reset del messaggio clr. Per uscire e tornare alle voci del Menu utente premere il tasto P1.

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

rclr

P1 P2

P3 P4

1. Un click

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

res

P1 P2

P3 P4

2. Un click

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

sure

P1 P2

P3 P4

3. Un click 4. Tre click

4.3.9 MENU AUPO

Mediante il Menu Aupo si può attivare la gestione completamente automatica del prodoto (sarà possibile impostare la sola temperatura obiettivo). Dalla schermata principale con pres- sione prolungata dei pulsanti P3 e P4 si accede al menu utente. cliccando 5 volte il tasto P2 si puo scorrere nel menu ed arrivare a “Aupo”.

(51)

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

AUPO

P1 P2

P3 P4

Il display superiore visualizza Aupo. Al menu si accede tramite la pressione con semplice click del tasto P3. Si scorre con P2 e P4 da OFF a ON e viceversa, con on si attiva il motore coclea in continuo per una durata di 5 minuti con OFF lo si stoppa prima. Per uscire e tornare alle voci del Menu utente premere il tasto P1.

4.3.10 MENU LOAD

Mediante il Menu Load si può effettuare il precarico manuale del pellet. Dalla schermata principale con pressione prolungata dei pulsanti P3 e P4 si accede al menu utente, cliccando 6 volte il tasto P2 si puo scorrere nel menu ed arrivare a “Load”

L1 L2 L3

L4 L5 L6 L7

Load

P1 P2

P3 P4

Il display superiore visualizza Load. Al menu si accede tramite la pressione con semplice click del tasto P3. Si scorre con P2 e P4 da OFF a ON e viceversa, con on si attiva il motore coclea in continuo per una durata di 5 minuti con OFF lo si stoppa prima. Per uscire e tornare alle voci del Menu utente premere il tasto K1.

5. MANUTENZIONE

5.1 PRECAUZIONI DI SICUREZZA

Precauzioni da tenere prima di effettuare qualsiasi intervento di manutenzione:

1. Verificare che la stufa sia fredda in tutte le sue parti e che le ceneri siano completamente spente;

2. Utilizzare i dispositivi di protezione individuale previsti dalla direttiva 89/391/CEE;

3. Staccare la spina dal muro;

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