Tramite le interfacce esposte dal Web Server, gli Tramite le interfacce esposte dal Web Server, gli Utenti alimentano la Base Dati del Portale con le Utenti alimentano la Base Dati del Portale con le informazioni relative alle Notizie di Reato e agli informazioni relative alle Notizie di Reato e agli eventuali Seguiti richiederanno al Servizio di eventuali Seguiti richiederanno al Servizio di Trasmissione dell
Trasmissione dell ’ ’ applicazione il trasferimento applicazione il trasferimento della Notizie di reato verso la base dati della della Notizie di reato verso la base dati della Procura di destinazione (SICP distrettuale).
Procura di destinazione (SICP distrettuale).
Gli uffici fonte possono salvare in bozza, ed in Gli uffici fonte possono salvare in bozza, ed in questo caso devono trasmettere entro 36 ore questo caso devono trasmettere entro 36 ore altrimenti il contenuto si canceller
altrimenti il contenuto si canceller à à o mandare o mandare direttamente i dati della CNR.
direttamente i dati della CNR.
Requisito di sicurezza di base SSL Requisito di sicurezza di base SSL
cifrare il canale di trasmissione, per impedire ad un attore terzo di sottrarre le informazione scambiate nei messaggi
Sicurezza avanzata WSSE Sicurezza avanzata WSSE
Opzione di sicurezza che ha il compito di identificare
univocamente in modo bidirezionale il sistema mittente ed
il sistema destinatario.
LA VISIBILITÀ CHE L’UFFICIO FONTE AVRÀ
DELL’ANNOTAZIONE ORIGINARIA A SEGUITO DELLA TRASMISSIONE, SARÀ LIMITATA AL SEGUENTE
SOTTOINSIEME DI DATI DEFINITO TRACCIA DELLA NDR:
Numero SDI: è il numero che verrà assegnato alla NdR registrata dall’Ufficio Fonte..
Data di protocollazione: data in cui la NdR è stata registrata nel Portale NdR dall’Ufficio Fonte
Tipo di Annotazione: NdR o Seguito
Stato: In Bozza, Trasmessa alla Procura di competenza, Annullata dall’Ufficio Fonte
Note eventuali
Numero AP: numero attribuito all’Annotazione Preliminare dalla Procura di destinazione
Data Iscrizione AP: data di Iscrizione dell’Annotazione Preliminare presso la Procura di destinazione
Facoltativi su decisione della Procura:
Numero di Registro del fascicolo (Inteso come concatenazione dei seguenti elementi: Codice Tipo registro/Anno/Progressivo)
Data di Iscrizione
PM titolare
Cosa rimane* all
Cosa rimane* all ’ ’ UF dopo la UF dopo la trasmissione?
trasmissione?
Aggiornamento del sistema SICP della Aggiornamento del sistema SICP della traccia della NdR trasmessa dall
traccia della NdR trasmessa dall ’ ’ Ufficio Ufficio Fonte.
Fonte.
Futuro sviluppo:
Futuro sviluppo:
Console di Gestione del sistema Console di Gestione del sistema
trasmissivo Portale NdR trasmissivo Portale NdR
Chi potrà monitorare?
L’utente “Gestore Console Nazionale” avranno il controllo di tutte le sedi. Gli utenti “Gestore Console di Sede” avranno a disposizione la possibilità di
movimentare esclusivamente la Procura di riferimento.
Visualizzazione stato singola Notizia di Reato Cosa si potrà visionare?
Si prevede una maschera di ricerca per numero/anno del PortaleNDR di una notizia di. A valle della ricerca, se il record è presente, si potrà visualizzare l’eventuale id del Collettore, lo stato della notizia, la fonte informativa ed eventuale Procura di destinazione.
Gli stati possibili saranno:
Notizia in bozza non inviata in Procura
Notizia Inviata
Notizia Iscritta a registro in Procura
Raggiunto numero massimo tentavi di invio
SENT. Sez. 4 , n. 2431 del 15/12/2016 (dep. 18/01/2017 ) Rv. 268877 Imp. Dionigi NOTIFICAZIONI - CONSEGNATARIO DELLA COPIA NOTIFICATA - DIFENSORE - Notifica al difensore - Invio mediante "pec" - Validità - Perfezionamento - Accettazione dal sistema e ricezione del messaggio di consegna.
SENT. Sez. 2 , n. 52517 del 03/11/2016 (dep. 12/12/2016 ) Rv. 268816 Imp. Russo NOTIFICAZIONI - IN GENERE - Notifica a mezzo PEC - Perfezionamento - Attestazione del cancelliere trasmittente.
SENT. Sez. 6 , n. 51348 del 13/10/2016 (dep. 01/12/2016 ) Rv. 268619 Imp. Lantigua Fortuna NOTIFICAZIONI - FORMA - FORME PARTICOLARI - Notifiche al difensore a mezzo PEC - Riconducibilità ai "mezzi tecnici idonei" previsti dall'art. 148, comma secondo bis, cod. proc. pen. - Validità - Sussistenza - Mancata emanazione dei decreti attuativi previsti dalla legge 18 ottobre 2012, n. 179 - Irrilevanza.
SENT. Sez. 4 , n. 40907 del 19/09/2016 (dep. 30/09/2016 ) Rv. 268340 Imp. Baldissarri NOTIFICAZIONI - CONSEGNATARIO DELLA COPIA NOTIFICATA - DIFENSORE - Notifica del
decreto di citazione per il giudizio di appello ai sensi dell'art. 157, comma 8 - Bis, cod. proc. pen - Invio mediante "pec" - Validità - Sussistenza - Ragioni.
SENT. Sez. 4 , n. 16622 del 31/03/2016 (dep. 21/04/2016 ) Rv. 266529 Imp. Severi NOTIFICAZIONI - CONSEGNATARIO DELLA COPIA NOTIFICATA - DIFENSORE - Notifica
all'imputato - Consegna al difensore ai sensi dell'art. 161, comma 4, cod. proc. pen - Invio mediante "pec" - Validità - Sussistenza - Ragioni.
SENT. Sez. 2 , n. 50316 del 16/09/2015 (dep. 22/12/2015 ) Rv. 265394 Imp. Gullotta NOTIFICAZIONI - FORMA - FORME PARTICOLARI - Notifiche al difensore a mezzo PEC -
Riconducibilità ai " mezzi tecnici idonei" previsti dall'art. 148, comma secondo bis, cod. proc. pen. - Validità - Sussistenza - Mancata emanazione dei decreti attuativi previsti dalla legge 18 ottobre 2012, n. 179 - Irrilevanza.
Pec in
Pec in “ “ entrata entrata ” ”
Alle parti private non è consentito proporre istanza di rimessione in termini a mezzo PEC dal difensore di fiducia dell'imputato e più in generale non è
consentito effettuare comunicazioni e notificazioni nel processo penale
mediante l'utilizzo della posta elettronica certificata; (Sez. 1, n. 18235 del 28/01/2015, Livisianu, Rv. 263189; in termini generali, cfr. Sez. 3, n.
7058 del 11/02/2014, Vacante, Rv. 258443)
Non è consentito proporre ricorso per cassazione o appello a mezzo PEC perché le modalità di presentazione e di spedizione dell'impugnazione, disciplinate dall'art. 583 cod. proc. pen., sono tassative ed inderogabili e
nessuna norma prevede la trasmissione mediante l'uso della posta elettronica certificata (Sez. 4, n. 18823 del 30/03/2016, Mandato, Rv. 266931).
Non è stata ritenuta ammissibile l'impugnazione cautelare proposta dal P.M.
mediante l'uso della posta elettronica certificata, in quanto le modalità di
presentazione e di spedizione dell'impugnazione, disciplinate dall'art. 583 cod.
proc. pen. - esplicitamente indicato dall'art. 309, comma quarto, a sua volta
richiamato dall'art. 310, comma secondo, cod. proc. pen. - e applicabili anche
al pubblico ministero sono tassative e non ammettono equipollenti, stabilendo
soltanto la possibilità di spedizione dell'atto mediante lettera raccomandata o
telegramma, al fine di garantire l'autenticità della provenienza e la ricezione
dell'atto, mentre nessuna norma prevede la trasmissione mediante l'uso della
PEC (Sez. 5, n. 24332 del 05/03/2015, Alamaru, Rv. 263900).
Cass. Sez. 3, Sentenza n. 6883 del 26/10/2016 Ud. (dep. 14/02/2017 ) Rv. 269197
Deve essere escluso che il «deposito» della lista testimoniale di cui all'art. 468, comma 1, cod. proc. pen., possa essere effettuato con modalità diverse da quelle previste a pena di inammissibilità. In assenza di norme derogatorie o che comunque lo consentano espressamente, il «deposito» della lista testimoniale non può perciò essere effettuato con modalità telematiche (espressamente previste, invece, per il processo civile nel quale il «deposito telematico» è addirittura imposto dall'art. 16- bis, dl. 18/10/2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17/12/2012, n. 179).
“La trasmissione della lista a mezzo posta elettronica certificata onera la cancelleria che la riceve della attività di stampa e materiale deposito dell'atto con modalità nemmeno temporalmente scandite, con conseguente possibilità di ulteriore abbreviazione del termine previsto dall'art. 468, comma 1, cod. proc. pen.. La lista testimoniale non è indirizzata solo al giudice, ma anche alle parti che possono chiedere di essere ammessi a prova contraria e devono essere messe in condizione di farlo. L'inesistenza, nel processo penale, di un fascicolo informatico impedisce alle altri parti di accedervi in tempo reale e consultare immediatamente gli atti depositati con modalità telematiche. Il «deposito telematico», inoltre, necessita dell'indicazione di regole precise in ordine alle modalità e tempestività dell'adempimento che, previste per il processo civile (art. 16-bis, comma 7, d.l. n. 179 del 2012, cit.), sono del tutto assenti in quello penale”.
Organizzazione e diritto
Organizzazione e diritto
PROCURA DI MILANO PROCURA DI MILANO
Portale notizia di reato Portale notizia di reato ASPETTI ORGANIZZATIVI
FORMAZIONE PREVENTIVA DI FONTI SOSTITUTI PROCURATORI
PERSONALE AMMINISTRATIVO NOTA INFORMATIVA 1 E 2
SLIDE LATO FONTI SUL PORTALE
SLIDE SUL PROTOCOLLO OPERATIVO LATO
MAGISTRATI
1) LA REITERAZIONE DELLE NOTE
INFORMATIVE ( RIMODULATE IN CORSO DI SPERIMENTAZIONE)
2) RUOLO DEI MAGISTRATI
3)SPERIMENTAZIONE ATTI URGENTI
sistema “ARCHIMOD”
acquisizione dei dati e delle notizie di reato da parte dell’Ufficio con il sistema “Archimod implementato + TIAP/NDR” (le fonti depositano unitamente presso l’ufficio documenti in formato
“cartaceo” ed una chiavetta USB contenente i dati già pronti per popolare SICP ed i documenti già dematerializzati, indicizzati e catalogati per popolare TIAP);
verifica della conformità agli originali cartacei dei “dati” e dei “documenti” già scansiti e depositati dalle fonti da parte personale in servizio presso l’ufficio che opera un ineludibile contestuale controllo per verificarne ed attestarne la conformità.
validazione della congruità dei “dati”: il Procuratore aggiunto controlla la correttezza sostanziale dei dati forniti dalla P.G. e li valida dando l’assenso alla procedura di iscrizione.
trasformazione dei dati acquisiti con “Archimod” in formato compatibile con SICP mediante applicativo “Archibridge” e contestuale iscrizione del procedimento nel nuovo registro”: all’esito della validazione del Procuratore aggiunto i dati contenuti in “archimod” vengono trasformati automaticamente in formato “*.xml” compatibile con SICP ed iscritti al registro per poi essere assegnati ai Sostituti
restituzione da parte di SICP di “dati” univoci (numero di procedimento e magistrato delegato per la trattazione) che attraverso il sistema TIAP/NDR vengono utilizzati per l’iscrizione automatica del procedimento anche in TIAP ( luogo nel quale confluiscono in automatico i documenti dematerializzati della notizia di reato e relativi allegati scansiti e depositati dalla “fonte”di PG ).
il P.M. delegato riceve il fascicolo cartaceo sulla sua scrivania e in un momento contestuale e simmetrico alla iscrizione in SICP : può così aprire il TIAP ed utilizzare il fascicolo digitale (registro noti, ignoti e mod 45 ) indicizzato e dematerializzato già dall’inizio delle indagini preliminari senza il ricorso ad attività di scansione da parte di risorse “interne all’ufficio”.