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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI PERUGIA NOTIZIARIO FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE

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U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I P E R U G I A

N OT I Z I A R I O

FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE

Corso di Laurea Interfacoltà in Storia della società della cultura

e della politica

Anno accademico 2003-2004

A cura della Presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia Palazzo Manzoni - Perugia 2003

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Stampato nel mese di novem bre 2003 a cura del- l'Università degli Studi di Perugia

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CORSO DI LAUREA INTERFACOLTÀ IN STORIA DELLA SOCIETÀ DELLA CULTURA E DELLA POLITICA

Classe delle lauree n. 33 Scienze storiche

Facoltà concorrenti: Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione, Scienze Politiche

PARTE I

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO DI LAUREA.

1. ACCESSO E DURATA DELCORSO

L’iscrizione al corso è regolata in conformità alle nor- me di accesso agli studi universitari. L’accesso è prece- duto da un test orientativo.

La durata normale per il conseguimento della laurea è di tre anni. Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver acquisito 180 crediti comprensivi di quelli relativi alla conoscenza dell’inglese.

2. OBIETTIVIDELCORSO

Il laureato in Storia della società, della cultura e della politica acquisisce conoscenze di base nei vari campi della storia, dei processi di cambiamento dei sistemi socio-poli- tici, economici e delle tradizioni, connettendo i vari saperi specialistici all’interno di un sistema coerente di conoscen-

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ze teoriche. La sua qualifica lo aiuta ad entrare nel mondo del lavoro in diversi settori: bibliotecario, archivistico, edito- riale, giornalistico, amministrativo ed anche nel mondo im- prenditoriale - e ciò, come documentato da recentissime ricerche, costituisce la figura professionale più nuova- dove i processi di globalizzazione impongono la presenza di esperti delle tradizioni, dello Stato e delle prospettive so- ciali, politiche ed economiche tanto interne quanto dei pae- si con i quali si attivano relazioni culturali e di mercato.

Gli obiettivi formativi del corso sono quelli di fornire al laureato in Storia della società, della cultura e della politi- ca una buona conoscenza storica di base e la capacità di svolgere un’indagine in tal senso, avendo acquisito i con- tenuti, la metodologia e le tecniche della ricerca nell’ambi- to interdisciplinare.

Il laureato verrà messo in grado di:

- acquisire una formazione di base finalizzata all’inda- gine storica mediante l’apprendimento delle princi- pali metodologie specifiche e delle nozioni fondamen- tali delle discipline e delle tecniche ausiliarie;

- possedere conoscenze sufficienti delle civiltà e della realtà contemporanea in ambito politico, culturale, sociale ed economico;

- essere in grado di acquisire continuamente nuovi dati attraverso canali informatici, istituzionali e centri di ricerca.

Il laureato ideale avrà conoscenze giuridiche, econo- miche ed istituzionali sufficienti per poter svolgere compi- ti di relazione con enti, istituti nazionali ed internazionali e disporrà di competenze in ambito sociologico su una de- terminata area geografica e culturale.

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Potrà accedere alle lauree specialistiche ed alla scuo- la di specializzazione per insegnanti nella classe di con- corso 37/A (Filosofia e Storia nei Licei).

3. STRUTTURE

Alla costituzione del corso di laurea in Storia della so- cietà, della cultura e della politica concorrono le Facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione e Scienze Politiche.

Il corso è gestito da un Comitato di coordinamento che assolve alle funzioni di Consiglio di corso di laurea, pre- sieduto attualmente dalla prof. Gian Biagio Furiozzi.

Il nuovo ordinamento, oltre alla laurea triennale, preve- de due lauree specialistiche (di durata biennale) in Carat- teri originali della storia europea e in Scienza delle rela- zioni e delle dinamiche storiche in età contemporanea.

Esse prevedono il riconoscimento di tutti i 180 crediti ac- quisiti nella laurea triennale.

La loro attivazione è prevista nell’anno 2004-2005.

I laureati in Storia della società, della cultura e della politica potranno iscriversi anche ad altre lauree speciali- stiche affini con debiti formativi da colmare nel corso del biennio.

Per gli adempimenti burocratici l’ufficio è presso la se- greteria studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia.

4. ORGANIZZAZIONEDELCORSO

4.1 I Crediti Formativi Universitari

Il nuovo sistema di istruzione universitaria si basa sul concetto di Credito Formativo Universitario (CFU). Un cre-

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dito corrisponde convenzionalmente a 25 ore di lavoro dello studente, comprensive delle attività didattiche (lezioni, seminari ed altre attività con i docenti) e dello studio indi- viduale. Un credito è uguale a 10 ore di attività con i do- centi e a 15 ore di lavoro individuale.

I crediti si acquisiscono con il superamento delle pro- ve di valutazione.

4.2 Crediti per tirocini e stages

Oltre che alle lezioni, alcuni crediti sono riconosciuti alle attività di tirocinio e stages presso aziende ed enti pubblici e privati che lo studente effettuerà per acquisire strumenti professionali e conoscenze tecniche. In questo quadro ci si intende attivare per ottenere, da parte dei soggetti che accolgono gli studenti per tirocini o stages, attestazioni delle attività svolte e delle abilità acquisite, in modo da consentire ai laureati di presentarsi nel mondo del lavoro con un curriculum più ricco di esperienze.

4.3 Crediti di ingresso

Altri crediti sono riconosciuti alle conoscenze informa- tiche o linguistiche. Per queste ultime lo studente che al momento dell’iscrizione dimostrasse di possedere già que- ste abilità potrà vedersi riconosciuti immediatamente i re- lativi crediti e cominciare gli studi già con qualche credito a suo favore. Lo stesso vale per coloro che abbiano già svolto attività lavorative coerenti con gli obiettivi formativi del corso di laurea che potranno vedersi riconosciuti i cre- diti specificatamente riservati.

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4.4 Crediti a scelta dello studente

Il corso di laurea prevede un minimo di crediti, almeno 9, che lo studente può acquisire seguendo insegnamenti da lui scelti fra quelli attivati da altre Facoltà o da altre Università. Per questi crediti si parla convenzionalmente di “crediti a scelta dello studente”.

4.5 Valutazioni di profitto

Per le discipline articolate in moduli è prevista una ve- rifica a conclusione di ogni modulo. La verifica può consi- stere, alternativamente e con decisione autonoma del do- cente, in una relazione scritta o in una prova strutturata. Il risultato della verifica determina l’attribuzione di un giudi- zio.

Al termine di ciascun corso è prevista una prova d’

esame con l’attribuzione di una votazione espressa in tren- tesimi.

All’attribuzione dei crediti concorrono, oltre alla prova d’esame, i giudizi espressi nelle valutazioni in itinere dei singoli moduli.

Fermo restando quanto stabilito dall’ordinamento, cioè che è necessario aver superato il 75% dei crediti dell’an- no precedente per essere iscritti all’anno successivo, con- siderate le difficoltà e le lentezze dell’avvio del corso di laurea, per quest’anno accademico 2003-2004, saranno iscritti all’anno successivo quanti abbiano superato al momento dell’iscrizione almeno il 30% (cioè 20 crediti) dei crediti previsti per l’anno precedente.

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5. SVOLGIMENTO DELCORSO DI LAUREA

Il corso di studio attiva una serie di insegnamenti che vengono svolti semestralmente. Ogni insegnamento pre- vede 60 ore di didattica divise in moduli. Il calendario delle attività didattiche per l’aa. aa. 2003-2004 è così stabilito:

- 1° ottobre-21 dicembre 2003 Lezioni I semestre - 15 gennaio 2003- 16 febbraio 2004 Esami sessione invernale - 25 febbraio 2003- 25 maggio 2004 Lezioni II semestre 1° giugno 2003-30 luglio 2004 Esami sessione estiva 3 settembre 2003- 5 ottobre 2004 Esami sessione autunnale

6. ADEMPIMENTI DEGLI STUDENTI

La scelta degli esami da sostenere è fatta dallo stu- dente mediante la presentazione, presso la segreteria stu- denti, del piano di studio, che sarà sottoposto all’approva- zione del Comitato di coordinamento del corso di laurea.

Il piano di studio deve essere presentato entro una data che sarà tempestivamente comunicata, insieme all’elen- co dei corsi che lo studente intende seguire. Al piano di studio approvato possono essere apportate modifiche ne- gli anni successivi. Per orientare gli studenti il Comitato di coordinamento istituisce commissioni di consulenza.

A disposizione degli studenti è stato attivato il servizio di tutorato, svolto dal dott. Antonio Mencarelli presso il Dipartimento di Scienze Storiche, via Pascoli (sede di Scienze Politiche, tel 075/5855433. fax 075/5855449, e- mail menca@unipg.it)

Il tutorato è finalizzato ad orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il corso dei loro studi universitari.

È obbligatoria la frequenza di almeno il 75% delle le- zioni frontali che partecipano per 2/5 all’assegnazione dei

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crediti attribuiti (1 credito è uguale a 10 ore di attività con i docenti e a 15 ore di lavoro individuale).

È obbligatoria la frequenza di almeno l’80% delle ore previste per tirocini e stages.

Nel caso di studenti lavoratori, o per altre esigenze particolari, valutate di volta in volta, è consentita l’elabo- razione di un piano di studi individuale da concordare al- l’inizio del corso.

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7. CURRICULUM

I ANNO

DISCIPLINE CREDITI

AFB Storia medievale 6

AFB Storia moderna 6

AFB Storia contemporanea 6

AFB Geografia 6

AFB Istituzioni di diritto pubblico 6 o 3 (con Economia politica) AFB Economia Politica 6 o 3 (con Istituzioni di diritto pubblico)

AFC Storia greca 3

AFC Storia romana 3

AFC Discipline demoantropologiche* 6

AFC Storia economica 6

AFC Informatica 3

AFPF Lingua inglese 6 (o Lingua francese o Lingua tedesca)

TOTALE 60

* Fondamenti di Antropologia

II ANNO

DISCIPLINE CREDITI

AFC Storia medievale* 6

AFC Storia moderna 6 (o Storia dell’Europa Orientale)^

AFC Storia contemporanea** 6 (o Storia dell’Europa Orientale)^

AFC Discipline filosofiche° 6 AFC Storia delle istituzioni politiche 3 AFC Storia delle dottrine politiche 3 AFA Discipline letterarie°° 12 AFA Discipline storico artistiche°°° 6

A scelta dello studente 9

TOTALE 57

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* A Storia medievale, in quanto AFC (Attività Formativa Caratterizzante la Classe) afferiscono gli insegnamenti (oltre che naturalmente di Storia medieva- le) di Esegesi delle fonti storiche medievali, Antichità e Istituzioni medievali, Storia della Storiografia medievale, Storia economica e sociale del Medioevo, Storia politica del Medioevo, i cui corsi, comunque articolati (lezioni, tradizionali, seminari ecc.) saranno egualmente validi ai fini della valutazione nella AFC summenzionata.

**A Storia contemporanea in quanto AFC afferiscono gli insegnamenti (oltre che naturalmente di Storia contemporanea) di Storia del giornalismo, Storia dei partiti, Storia dei movimenti sindacali, Storia del Risorgimento (e vale lo stesso discorso fatto per la Storia medievale).

^ Un modulo di 6 crediti di Storia dell’Europa orientale può essere alterna- tivo o a un modulo di Storia moderna o a uno di Storia contemporanea, ma non a tutti e due.

° Le discipline filosofiche comprendono gli insegnamenti di Storia della filosofia antica, Storia della filosofia medievale, Filosofia teoretica, Storia della pedagogia, Estetica, Filosofia morale.

°° Le discipline letterarie comprendono gli insegnamenti di Letteratura lati- na, Letteratura italiana, Letteratura italiana contemporanea, Filologia romanza.

°°° Le discipline storico-artistiche comprendono gli insegnamenti di Storia dell’arte medievale, storia dell’arte moderna, Storia dell’arte contemporanea.

Riferimenti

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