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DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V A Produzione
Anno scolastico 2015/2016
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INDIRIZZO
Produzioni industriali e artigianali
I.P.S.I.A. “Giovanni Marcora”
INDICE
1. Profilo dell’indirizzo pag. 4
2. Profilo della classe pag. 5
2.1. Elenco docenti
2.2. Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta
2.3 Osservazioni sulla classe pag. 6 3. Situazione d’ingresso della classe pag. 7
3.1. Risultati dello scrutinio finale della classe terza 3.2. Risultati dello scrutinio finale della classe quarta
3.3. Elenco crediti scolastici pag. 8 4. Tempi del percorso formativo pag. 9
5. Obiettivi trasversali
5.1. Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento
6. Consuntivo attività disciplinari pag. 10
6.1. Materie. Docenti. Libri di testo adottati. Ore di lezione effettuate.
Contenuti. Tempi. Obiettivi realizzati.
6.2. Metodologia
6.3. Mezzi e strumenti di lavoro
6.4. Elenco uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività extracurricolari 6.5. Spazi
6.6. Strumenti di verifica
7. Alternanza Scuola - Lavoro pag. 12
8. Attività di recupero e/o potenziamento
9. Valutazione apprendimenti pag. 13
9.1. Criteri di valutazione
9.2. Numero di verifiche sommative effettuate
10. Simulazione prove d’esame pag. 14
10.1. Simulazione prima prova: esiti 10.2. Simulazione seconda prova: esiti
10.3. Simulazione terza prova: struttura ed esiti pag.14/15
3
11. Firme del consiglio di classe pag. 17
ALLEGATI
ALLEGATO 1: Consuntivo attività disciplinari pag. 18
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Tecniche di produzione e di organizzazione
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
Laboratorio tecnologico ed esercitazioni
Tecnica di gestione – conduzione di macchine e impianti
Tecniche di produzione e di organizzazione
I.R.C. Cultura Religiosa
Scienze motorie
ALLEGATO 2: Alternanza Scuola – Lavoro pag. 45
ALLEGATO 3: Criteri di valutazione adottati durante l’anno scolastico pag. 46 ALLEGATO 4: Griglie di valutazione utilizzate per le simulazioni delle pag. 51
prove d’esame
ALLEGATO 5: Testi delle simulazioni di terza prova pag. 56 ALLEGATO 6: Documenti alunni con DSA pag. 74
4
PROFILO DELL’INDIRIZZO
L’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze che lo mettano in grado di intervenire nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali.
L’identità dell’indirizzo è riferita ad attività professionali che si esplicano nelle filiere dei settori produttivi generali (economia del mare, abbigliamento, industria del mobile e dell’arredamento, grafica industriale, edilizia, industria chimico-biologica, produzioni multimediali, cinematografiche e televisive ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. L’insieme dei saperi e delle abilità che lo studente acquisisce nel corso di studi riguardano metodi, tecniche e linguaggi inerenti aree operative diversificate per consentirgli di inserirsi proficuamente, al temine dei percorsi, nei contesti produttivi e professionali oppure di accedere a percorsi di livello terziario, in relazione ai requisiti individuali ed alle aspettative di inserimento lavorativo, sia a livello locale che nazionale o internazionale.
Le competenze tecnico-professionali, accanto ad una base comune indispensabile per tutti i campi della produzione artistica e artigianale (abbigliamento, oreficeria, mobile e arredo, ceramica, etc.), acquistano una progressiva e graduale specificazione, soprattutto operativa e laboratoriale, nei diversi anni di corso.
Nell’articolazione “Industria” vengono studiate ed applicate le metodiche proprie della produzione e dell’organizzazione industriale, con una significativa attenzione all’innovazione tecnologica. Le competenze tecniche e professionali sono riferite a differenti settori produttivi e vengono implementate in rapporto alle esigenze specifiche del territorio.
L’articolazione introduce nell’indirizzo percorsi formativi riferiti alle molteplici filiere di produzione attive nell’economia globale e locale, delle quali viene offerta una visione sistemica dell’intero processo produttivo. Il diplomato può agire nel lavoro autonomo o dipendente ed è in grado di inserirsi nei diversi segmenti di filiera, in relazione alla complessità e all’evoluzione dei processi organizzativi, di produzione e commercializzazione dei prodotti. Inoltre, il diplomato è in grado di intervenire nella pianificazione della manutenzione ordinaria, della riparazione e della dismissione dei sistemi e degli apparati di interesse.
Nell’articolazione “Artigianato” vengono applicate e approfondite le metodiche relative alla ideazione, progettazione e realizzazione e commercializzazione di oggetti e insiemi di oggetti, in piccola e grande serie, prodotti anche su commissione e realizzati con tecniche e metodi artigianali e/o storicamente connessi alle tradizioni artistiche e artigianali lo
cali, ma con particolare attenzione alla innovazione sotto il profilo tecnico e creativo. La tradizione artigianale locale rappresenta in questa articolazione non solo l’ambito privilegiato di conoscenze e pratiche artistiche, ma anche luogo di ricerca, di innovazione creativa e tecnica, con apporti originali e personali a standard stilistici tradizionali. Il diplomato potrà così confrontarsi con sicurezza nel quadro della concorrenza internazionale che, in alcuni settori tipici del made in Italy, è particolarmente impegnativa.
Si rende noto che l’avviamento di questo indirizzo è stato problematico perché non è stata data una curvatura quindi, gli studenti di questa classe non hanno un profilo d’uscita. Nel corso degli anni si sono poi avvicendati e succeduti insegnanti dell’aria professionalizzante con competenze differenti: moda, cinema,grafica pubblicitaria, fotografia. Ultimamente, stando agli accordi presi dal preside con un funzionario del ministero dell’istruzione, per la seconda prova d’esame è stato concordato il profilo: PRODUZIONE Grafica. A tutt’oggi, comunque, ci sono ancora dei dubbi relativi al tipo di seconda prova che potrebbe essere
5 somministrata agli alunni. A causa di questa situazione i programmi potrebbero non essere adeguati a tale prova.
2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1 Elenco docenti
Docente Materia
Incarico a tempo
Continuità nel triennio indeter
minato
determi nato
Benotto Luciana Italiano – Storia x Sì
Cozzi Eugenia Inglese x Sì
Vazzana Vittoria Aida Matematica x No
De Meo Marina
Tecniche di produzione e di organizzazione
Tecnologia applicata ai materiali e ai processi produttivi
x Sì
Santamaria Federico
Lab. Tecniche di produzione e di organizzazione
Lab. Tecnologia applicata ai materiali e ai proc. Produttivi
x No
Pandullo Paolo Laboratorio tecnologico ed
esercitazioni x No
Guglielmetti Ilaria Tec. di gestione-conduz. Macch. e impianti
x No
Santamaria Federico Lab. Tec. di gestione-conduz.
Macch. e impianti
x Sì
Plebani Simona IRC x Sì
Torino Angelo Scienze motorie e sportive x No
2.2 Elenco studenti che hanno frequentato la classe quinta
Cognome e nome Classe precedente Istituto (solo se diverso dall’anno precedente)
Allevi Francesca QUARTA
Bottoli Leandro QUARTA
Cappai Federico QUARTA
Chiappa Silvia QUARTA
Chiaravalloti Alessio QUARTA
6
Citton Martina QUARTA
Cocolo Rosario QUINTA
De Lombardo Claudio QUARTA
De Marco Rosa Emanuela QUARTA
Di Vattimo Riccardo QUARTA
El Aassali Souhair QUINTA
Epis Simone QUARTA
Ferrario Giada QUARTA
Festa Matteo QUARTA
Franchi Sara QUARTA
Garavaglia Riccardo QUARTA
Ghirotto Andrea QUARTA
Hassan Mohamed QUARTA
Intravaia Valentina QUARTA
Mangialardi Chiara QUARTA
Martullo Stefano QUARTA
Montalbano Roberta QUINTA
Patrizio Lorenzo QUARTA
Petruzzelli Stefania QUARTA
Porta Stefano QUARTA
Quaresimin Luca QUARTA
Raso Alessandro QUARTA
Sala Gianluca QUARTA
Stoppielli Omar QUINTA
Turco Christian QUARTA
Vesia Angela QUARTA
2.3 Osservazioni sulla classe
La classe è formata da 31 studenti, 12 femmine e 19 maschi, ed è il risultato della fusione di due classi avvenuta in terza. Inoltre quest’ultimo anno sono arrivati 3 studenti provenienti dalla classe 5B Produzione e 1 dalla 5A Produzione.
Nella classe vi è un alunno DSA ed ha un piano didattico personalizzato (Allegato n° 6).
7 3. SITUAZIONE D’INGRESSO DELLA CLASSE
3.1 Risultati dello scrutinio finale della classe terza
Tutti gli alunni scrutinati alla fine dell’anno sono stati promossi alla classe quarta ed hanno conseguito le seguenti valutazioni:
Materie Studenti
promossi con 6
Studenti promossi con 7
Studenti promossi con 8
Studenti promossi con 9-10
Studenti con debito formativo
Italiano 13 10 4
Storia 7 10 6 4
Inglese 13 10 4
Matematica 23 4 1
Lab. Tec. ed Eserc. 8 13 5 1
Tecnol. Appl. Ai materiali e ai processi produttivi
1 3 21 2
Tec. di Produz. E di Organiz. 5 7 11 4
Scienze motorie e sport. 11 9 5 2 1
3.2 Risultati dello scrutinio finale della classe quarta
Nel precedente anno scolastico gli alunni iscritti erano 28. Tutti gli alunni della 4° Produzione scrutinati alla fine dell’anno sono stati promossi alla classe quinta, tranne uno, ed hanno conseguito le seguenti valutazioni:
Materie Studenti
promossi con 6
Studenti promossi con 7
Studenti promossi con 8
Studenti promossi con 9-10
Studenti con debito formativo
Italiano 13 12 2
Storia 9 12 3 3
Inglese 17 9 1 5
Matematica 24 3 7
Lab. Tec. ed Eserc. 3 19 5
Tecnol. Appl. Ai materiali e ai processi produttivi
5 13 8 1
Tec. di Produz. E di Organiz. 13 11 3
Tecniche di gestione-conduzione di macchine e Impi
12 12 3 2
Scienze motorie e sport. 7 10 8 2
8
3.3 Elenco crediti scolastici
Studenti Classe 3^ Classe 4^ Totale 3^ / 4^
Allevi Francesca 4 4 8
Bottoli Leandro 5 5 10
Cappai Federico 4 4 8
Chiappa Silvia 5 6 11
Chiaravalloti Alessio 4 4 8
Citton Martina 5 4 9
Cocolo Rosario 3 4 7
De Lombardo Claudio 4 5 9
De Marco Rosa Emanuela 7 6 13
Di Vattimo Riccardo 5 6 11
El Aassali Souhair 3 4 7
Epis Simone 4 4 8
Ferrario Giada 4 5 9
Festa Matteo 5 6 11
Franchi Sara 5 6 11
Garavaglia Riccardo 4 4 8
Ghirotto Andrea 6 5 11
Hassan Mohamed 5 5 10
Intravaia Valentina 6 6 12
Mangialardi Chiara 4 4 8
Martullo Stefano 6 4 10
Montalbano Roberta 4 4 8
Patrizio Lorenzo 6 5 11
Petruzzelli Stefania 5 4 9
9
Porta Stefano 5 5 10
Quaresimin Luca 4 4 8
Raso Alessandro 5 4 9
Sala Gianluca 4 4 8
Stoppielli Omar 4 4 8
Turco Christian 6 4 10
Vesia Angela 4 4 8
4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
4.1 Il quadro orario settimanale prevede le seguenti ore di lezione:
Italiano n. 4 ore
Storia n. 2 ore
Inglese n. 3 ore
Matematica n. 3 ore
Lab. Tec. ed Eserc. n. 4 ore
Tecnol. Appl. Ai materiali e ai processi produttivi
n. 4 ore Tecniche di produzione e di
organizzazione
n. 4 ore
Tecniche di gestione-conduzione di macchine e Impianti
n. 5 ore
Scienze motorie n. 2 ore
Religione n. 1 ora
5. OBIETTIVI TRASVERSALI
Il C.d.C. ha stabilito i seguenti obiettivi educativi e didattici comuni a tutte le discipline.
Obiettivi formativi trasversali:
potenziare il senso di responsabilità personale e il rispetto delle regole comportamentali;
consolidare una corretta socializzazione all’interno della classe;
potenziare le competenze comunicative e linguistiche degli allievi, adeguandole ai nuovi bisogni emergenti della vita scolastica e personale;
sviluppare negli allievi la capacità di lavorare in gruppo, preparandoli alla collaborazione che sarà loro richiesta nella vita e nel lavoro;
10
rendere il più possibile omogenea la classe in relazione al metodo di studio e, in particolare, sviluppare negli allievi la capacità di comprendere e di fruire autonomamente dei testi scolastici e degli strumenti di lavoro;
fornire forti ed esplicite motivazioni allo studio e all’impegno scolastico, coinvolgendo e rendendo gli allievi consapevoli degli obiettivi dell’attività didattica e dei propri livelli di apprendimento.
5.1 Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento
Tutte le discipline facenti parte del Consiglio di Classe.
Le attività di formazione in azienda e in aula previste dall’Alternanza Scuola-Lavoro.
6. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
6.1 Materie. Docenti. Libri di testo adottati. Ore di lezione effettuate. Contenuti. Tempi.
Obiettivi realizzati.
Per le singole discipline si vedano gli Allegati n° 1.
6.2 Metodologia
Nel corso dell’anno sono state adottate le seguenti metodologie didattiche:
6.3 Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, appunti, mappe concettuali, utilizzo di altri testi, articoli tratti dalla stampa periodica e quotidiana, computer, radioregistratore, lavagna, LIM, tablet, videoproiettore, attrezzi ginnico-sportivi.
Produzioni industriali e artigianali
AREA COMUNE
Italiano Storia Inglese Matematica Lab. Tec. ed Eserc. Tecnol. Appl. Ai materiali e ai processi produttivi Tec. di Produz. E di Organiz. Tecniche di gestione- conduzione di macchine e Impianti Scienze motorie Religione
Lezione frontale X X X X X X X X X X
Problem solving X
Metodo induttivo X X X X X X X X
Lavoro di gruppo/
coppie X X X X
Discussione guidata X X X X X X
Esercitazioni guidate X X X X X X
11 6.4 Elenco uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività extracurricolari
Giovedì 4 febbraio 2016 è stata effettuata una visita guidata alla mostra fotografica “Henri Cartier Bresson e gli altri. I grandi fotografi e l’Italia” presso il Palazzo della Ragione di Milano.
Le alunne De Marco Emanuela e Franchi Sara dal 22 al 25 febbraio hanno partecipato al PROGETTO GIOVANI&IMPRESA - ALTERNANZA SCUOLA LAVORO tenutosi presso l’Ipsia Marcora
Mercoledì 24 febbraio è stata effettuata una gita scolastica sportiva presso gli impianti sciistici di Chiesa Valmalenco (SO)
Giovedì 25 febbraio 2016 gli alunni hanno partecipato al “Progetto legalità” incontro nell’auula polifunzionale con i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri.
6.5 Spazi
Aula, palestra, laboratorio multimediale, Aula Polifunzionale.
6.6 Strumenti di verifica (con riferimento anche alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato)
Nel corso dell’anno scolastico nella classe sono state effettuate le seguenti prove di verifica:
Produzioni industriali e artigianali
AREA COMUNE AREA DI INDIRIZZO
Italiano Storia Matematica Inglese Scienze motorie Religione Lab. Tec. ed Eserc. Tecnol. Appl. Ai materiali e ai processi produttivi Tec. di Produz. E di Organiz. Tecniche di gestione- conduzione di macchine e Impianti
Interrogazione X X X X X X X
Griglia di osservazione Componimento o
problema X
Domande aperte X X X X X
Relazione X X X X
Prove strutturate e
semistrutturate X X X X X X
Prove pratiche X X X
Prove grafiche X X X
12 7. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Classe quinta
Tutor: Prof. Federico Santamaria Attività in azienda: 80 ore
Competenza
Produzione di immagini vettoriali, capacità
di impaginazione, realizzazione di biglietti da visita e di cartelloni pubblicitari,progettazione marchi pubblicitari.
Abilità:
Saper creare e modificare le immagini, saper impaginare per la realizzazione di cartelloni pubblicitari e bigliettini da visita,opuscoli,deplian.
SAPER RICONOSCERE LE IMMAGINI DA UTILIZZARE PER DARE UN MESSAGGIO DIRETTO E IMMEDIATO AL PUBBLICO.
Conoscenze:
Conoscenza
ILLUSTRATOR,INDESIGN,PHOTOSHOP,linguaggio delle immagini.
Le attività e le valutazioni del progetto alternanza svolte dagli alunni della classe in questi anni sono presentate in allegato (Allegato n. 2)
8. RECUPERO ATTIVITA’ E/O POTENZIAMENTO nelle seguenti discipline: tutte.
8.1 Durante l’anno scolastico, le attività per il recupero delle carenze ed il potenziamento si sono svolte in due modalità:
o a partire dal mese 30 novembre e fino al termine dell’anno scolastico è stato attivo lo sportello help facoltativo e pomeridiano relativo a tutte le discipline e su richiesta degli alunni interessati a recuperare eventuali carenze.
o nel periodo dall’11 al 16 gennaio 2016 è stata attuata la pausa didattica, con attività di recupero/sostegno e l’affiancamento degli alunni che presentavano carenze da parte di compagni esperti in veste di tutor.
13 9. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
9.1 Criteri di valutazione
Il Consiglio di classe si è attenuto alla scala di misurazione deliberata nel Collegio dei docenti del 04.11.2014 di cui si allega copia (Allegato n° 3).
I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle conoscenze, competenze e capacità degli alunni e, in particolare, della comprensione, dell’abilità di applicare concretamente le conoscenze acquisite, di rielaborare, di produrre testi dotati di correttezza formale (ortografica, sintattica, lessicale), di pertinenza, di coerenza, nonché adeguatamente approfonditi. Agli alunni è stato chiesto di dimostrare di possedere una buona padronanza del linguaggio specifico delle materie, di saper cogliere gli elementi essenziali della realtà che li circonda.
Per quanto concerne la valutazione del comportamento e la valutazione del credito scolastico compreso il credito formativo, il Consiglio di classe si è attenuto alla scala di misurazione e ai criteri deliberati dal Collegio Docenti sempre il 04.11.2014 e qui presentati in allegato (Allegato n°3).
9.2 Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie di prove sotto elencate:
Materia
Interrogazione (numero medio
per ogni alunno)
Analisi di testo, saggio breve, articolo
giornalistico, relazione,
tema, domande
aperte
Prova strutturata/
semistrutturata
Problema, caso, esercizio, progetto,
prova pratica
Italiano 4 4 1
Storia 4
Inglese 2 6 3
Matematica 4 6
Lab. Tec. ed Eserc 1 2 1 4
Tecnol. Appl. Ai materiali e
ai processi produttivi 1 3 4
Tec. di Produz. E di
Organiz. 2 2 3
Tecniche di gestione- conduzione di macchine e Impianti
Scienze motorie e sport.
Religione
14 10. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate diverse simulazioni di prove d’esame di cui si riportano qui di seguito struttura e/o esiti. Le griglie di valutazione utilizzate sono raccolte nell’Allegato 4.
10.1 Simulazione prima prova del 7 – 04 – 2016 Esiti della simulazione della prima prova
PUNTI 1-5 6 7 8 9 10 11 12-15 ASSENTI
N°31
Alunni 1 2 7 8 10 3
10.2 Simulazione seconda prova del 14 – 04 – 2016 Esiti della simulazione della seconda prova
PUNTI 1-5 6 7 8 9 10 11 12-15 ASSENTI
N°31
Alunni 1 4 2 3 3 8 8 2
10.3 Simulazione terza prova: struttura ed esiti
Per quanto riguarda la terza prova il Consiglio di classe ha utilizzato la tipologia C (n. 6 domande chiuse per disciplina a risposta multipla).
Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni che hanno coinvolto le seguenti materie:
tipologia C: inglese, lab. fotografico, scienze motorie, tecnica di gestione, conduzione macch. e impianti, storia.
Tipologia C: inglese, scienze motorie, storia lab. tec. ed eserc., tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti.
I testi delle simulazioni della Terza prova sono presentati nell’Allegato 5.
Le prove sono state strutturate come sotto precisato e hanno avuto la durata di due ore.
15 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 5 - 04 - 2016
a) Tipologia della prova: tipologia C (30 domande chiuse) N. MATERIA TRATTAZIONE
SINTETICA DI ARGOMENTI
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
QUESTITI A RISPOSTA MULTIPLA
PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA
CASI PRATICI PROFESSION.
SVILUPPO DI PROGETTI
1^ Inglese X
1^ Lab. fotografico X
1^ Scienze motorie X
1^ Tec. di Gestione e cond. macch, imp.
X
1^ Storia X
b) Esiti della terza prova
Punti 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13-
15
ASSENTI
N°31 Alunni
2 3 4 5 15 2
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 3 – 05 – 2016 a) Tipologia della prova: tipologia C (30 domande chiuse)
N. MATERIA TRATTAZIONE SINTETICA DI
ARGOMENTI
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
QUESTITI A RISPOSTA MULTIPLA
PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA
CASI PRATICI PROFESSION.
SVILUPPO DI PROGETTI
1^ Inglese X
1^ Tec. di gestione- conduzione di
macchine e
impianti
X
16
1^ Lab. tec. ed eserc. X
1^ Scienze motorie X
1^ Storia X
b) Esiti della terza prova
Punti 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13-
15
ASSENTI
N°31 Alunni
1 2 4 4 18 2
17 11. FIRME DEL CONSIGLIO DI CLASSE (*)
Docente Materia Firma
Benotto Luciana Italiano e Storia
Cozzi Eugenia Inglese
Vazzana Vittoria Matematica
De Meo Marina
Tecniche di produzione e di organizzazione
Tecnologia applicata ai materiali e ai processi produttivi
Santamaria Federico
Lab. Tecniche di produzione e di organizzazione
Lab. Tecnologia applicata ai materiali e ai proc. produttivi Pandullo Paolo Laboratorio tecnologico
ed esercitazioni
Guglielmetti Ilaria Tec. di gestione-conduz.
Macch. e impianti
Santamaria Federico Lab.Tec. di gestione-conduz.
Macch. e impianti
Torino Scienze motorie e sportive
Plebani Simona I.R.C.
* La presente pagina con le firme in originale è depositata presso la segreteria didattica dell’Istituto.
Inveruno, 15 maggio 2016
Il Dirigente Scolastico
Prof. Carmelo Profetto
18
Allegato 1
Consuntivo delle attività disciplinari
(da integrare con i programmi finali che saranno consegnati dai docenti al termine dell’attività didattica)
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Tecniche di produzione e di organizzazione
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
Lab. Tecniche di produzione e di organizzazione
Lab. Tecnologia applicata ai materiali e ai processi produttivi
Laboratorio tecnologico ed esercitazioni
Tec. di gestione-conduz. Macch. e impianti
Scienze motorie
I.R.C. Cultura Religiosa
19
ALLEGATO N° 1
Anno scolastico 2015/2016
Classe Quinta A Produzione
Disciplina: Italiano
Docente: Luciana Benotto
Testo: P. Cataldi - E. Angioloni - S.Panichi “La letteratura e i saperi. Dal secondo Ottocento a oggi” G.B. Palumbo editore
Ore di lezione settimanali: 4
Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 132
N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.
Modalità di lavoro
Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
1.
Giovanni Verga
La vita e le opere
Verga prima del Verismo Verga e il Verismo Vita dei campi:
“Rosso Malpelo”
“La lupa”
Il ciclo dei vinti:
“I Malavoglia”
“Mastro don Gesualdo
Consolidare l’abilità di comprendere ed
interpretare i testi letterari dell’autore inserendolo nel suo contesto storico.
Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi.
Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
Settembre
2.
Giosue Carducci La vita e le opere
Consolidare l’abilità di
comprendere ed Ottobre
Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
20 Rime nuove:
“San Martino”
Odi barbare:
“Nevicata”
Rime e ritmi:
“Presso una Certosa”
interpretare i testi poetici dell’autore inserendolo nel suo contesto storico.
Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi.
Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
3.
Giovanni Pascoli
La vita e le opere La poetica pascoliana: il fanciullino
Da Myricae:
“Lavandare”
“X Agosto”
“Temporale”
“Novembre”
Canti di Castelvecchio:
“Il gelsomino notturno”
Primi poemetti:
“italy”.
Consolidare l’abilità di comprendere ed
interpretare i testi poetici e in prosa dell’autore
inserendolo nel suo contesto storico.
Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi.
Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
Novembre
4.
Gabriele D’Annunzio
La vita.
La vita come un’opera d’arte Romanzo:“Il piacere”
Alcyone:
“La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto”.
“Qui giacciono i miei cani”
Consolidare l’abilità di comprendere ed
interpretare i testi poetici e in prosa dell’autore
inserendolo nel suo contesto storico.
Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi.
Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
Dicembre Gennaio
5. Febbraio
21 La cultura nell’età
dell’avanguardia
Filippo Tommaso Marinetti: “Il manifesto del Futurismo”.
Comprendere ed interpretare il testo dell’autore inserendolo nel suo contesto storico.
6.
Luigi Pirandello
La vita e le opere L’umorismo
I romanzi umoristici:
“Il fu Mattia Pascal”
“Uno, nessuno e centomila”
Novelle per un anno:
“Il treno ha fischiato”
Teatro:
“Enrico IV”
Consolidare l’abilità di comprendere ed
interpretare i testi in prosa dell’autore inserendolo nel suo contesto storico.
Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi.
Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
Marzo
7.
Italo Svevo
La vita e le opere La cultura di Svevo
Il fondatore del romanzo italiano d’avanguardia
“La Coscienza di Zeno”
Consolidare l’abilità di comprendere ed interpretare i in prosa dell’autore inserendolo nel suo contesto storico.
Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi.
Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
Aprile
8.
Giuseppe Ungaretti
La vita e le raccolte L’allegria:
“In memoria”
“I fiumi”
“San Martino del Carso”
“Soldati”
“Natale”
“Veglia”
Consolidare l’abilità di comprendere ed
interpretare i testi poetici dell’autore inserendolo nel suo contesto storico.
Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi.
22 Consolidare capacità di
sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
9.
Umberto Saba
La vita e le opere Il Canzoniere:
“A mia moglie”
“Città vecchia”
“Eros””Amai”
“Ulisse”
Scorciatoie e raccontini:
“Scorciatoie”
Consolidare l’abilità di comprendere ed
interpretare i testi poetici dell’autore inserendolo nel suo contesto storico.
Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi.
Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
10.
Eugenio Montale
La vita e le opere Ossi di seppia:
“I limoni”
“Meriggiare pallido e assorto”
Ossi di seppia:
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
Le occasioni:
“La casa dei doganieri”
La bufera e altro:
“L’anguilla”
Satura:
“Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”
Consolidare l’abilità di comprendere ed
interpretare i testi poetici dell’autore inserendolo nel suo contesto storico.
Sviluppare abilità di lettura autonoma sui suoi testi.
Consolidare capacità di sostenere un discorso (scritto e orale) sull’autore, operando opportuni collegamenti nell’ambito delle conoscenze acquisite.
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Luciana Benotto
23 Disciplina: Storia
Docente: Luciana Benotto
Testo: V. Calvani “Spazio Storia. Il Novecento e oggi”. A. Mondadori Ore di lezione settimanali: 2
Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 66
N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.
Modalità di lavoro
Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
1.
L’età dei nazionalismi
Belle èpoque e società di massa.
L’età giolittiana.
Venti di guerra.
La Prima guerra mondiale
Analizzare gli aspetti fondamentali della situazione economica, sociale e politica delle grandi potenze europee tra Ottocento e Novecento.
Comprendere le caratteristica principali dell’Italia giolittiana.
Analizzare le cause e le diverse fasi che portarono alla prima guerra mondiale.
Settembre Novembre
2.
L’età dei totalitarismi
Una pace instabile.
La Rivoluzione russa e lo stalinismo.
Il Fascismo.
La crisi del ’29.
Il Nazismo.
Analizzare le cause, le diverse fasi e le
conseguenze della prima guerra mondiale
Comprendere i motivi economici, politici e sociali e gli esiti della rivoluzione russa.
Analizzare le conseguenze
Dicembre gennaio Febbraio Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
24 economiche e sociali della
prima guerra mondiale Conoscere i caratteri fondamentali del dopoguerra in Italia Comprendere le caratteristiche dei regimi totalitari e le cause della loro formazione nell’Europa del dopoguerra Analizzare
l’atteggiamento delle democrazie nei confronti dei regimi totalitari
Comprendere il ruolo fondamentale
dell’espansionismo nazista
3.
I giorni della follia
La Seconda guerra mondiale.
La “guerra parallela dell’Italia” e la Resistenza.
Il tramonto dell’Europa.
Conoscere le differenti motivazioni che spinsero gli Stati a partecipare alla guerra Riconoscere le fasi fondamentali e i diversi fronti in cui si sviluppò il conflitto Analizzare le conseguenze della seconda guerra mondiale sull’assetto dell’Europa e del mondo.
Marzo Aprile
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Luciana Benotto
25 Disciplina: Inglese
Docente: Eugenia Cozzi
Testo: Global eyes – Mondadori New In Design –Hoepli Fotocopie
Ore di lezione settimanali: 3
Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 80
N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.
Modalità di lavoro
Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
1.Applying for a job
Regole per la costruzione di un curriculum vitae
Stesura di una “letter of application”
Regole per la
conduzione di un”job interview”
Lessico e strutture linguistiche di base tecnico-professionale.
Codici fondamentali della comunicazione
Elaborare il proprio curriculum vitae e la letter of application
Comprendere e produrre brevi e semplici testi orali e scritti e interagire in brevi scambi comunicativi in riferimento a
esperienze in ambito professionale
Presentarsi in azienda in maniera adeguata (job interview)
Stendere una relazione sull’esperienza Alternanza Scuola- Lavoro
Settembre Ottobre
2. Civilization Aestheticism: Oscar
Wilde Riconoscere idee Novembre
Dicembre Gennaio Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
26
“The picture of Dorian Gray”
The British Isles:
geography
UK and USA Education Systems
UK and USA Political Systems
World history in the 20th century
principali e specifici dettagli di testi
relativamente complessi
Interagire su argomenti noti di civiltà.
Produrre brevi e semplici testi inerenti argomenti noti di civiltà utilizzando un repertorio linguistico adeguato.
Febbraio
3.
Technical English
Advertising
Poster and signs
Logos
Utilizzare linguaggi settoriali per interagire in diversi contesti di studio e di lavoro
Comprendere e/o produrre brevi e semplici testi scritti e orali inerenti l’ambito professionale
Utilizzare diversi strumenti di consultazione
Attivare strategie di lettura / ascolto per ricostruire il significato globale di testi .
Marzo Aprile Maggio
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Eugenia Cozzi
27 Disciplina: Matematica
Docente: Vittoria Vazzana Testo:
N. Dodero – P.Baroncini – R. Manfredi “Nuova formazione alla matematica. Rosso Vol. B Algebra” Ediz. Ghisetti & Corvi
“Nuova formazione alla matematica Giallo Vol. D Geometria analitica– Esponenziali e logaritmi – Logica”Ediz. Ghisetti & Corvi
N. Dodero – P.Baroncini – R. Manfredi “Nuova formazione alla matematica Giallo – Giallo Vol. F Analisi infinitesimale” Ediz. Ghisetti & Corvi
Ore di lezione settimanali: 3 Ore di lezione svolte (al 15.05.16):
N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.
Modalità di lavoro
Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi
1. PARABOLA
1.1 Definizione di parabola
1.2 Equazioni delle parabole con asse di simmetria parallelo ad uno degli assi
cartesiani
1.3 Relazioni fra coefficienti
dell’equazione della parabola e i suoi elementi
- Tracciare il grafico di una parabola di cui è nota l’equazione
- Determinare vertice, fuoco, asse e direttrice di una parabola di data equazione - Scrivere l’equazione di una parabola soddisfacente date condizioni
- Risolvere problemi relativi a rette e parabole
Settemb re
2. DISEQUAZIONI
2.1 Concetti d’intervallo e d’insieme delle soluzioni di una disequazione
2.2 Principi d’equivalenza delle disequazioni
2.3 Risoluzioni disequazioni di 1°
- Conoscere definizioni di intervalle limitato, illimitato, aperto, chiuso, semiaperto - Conoscere simbolo ∞ - Rappresentare intervallo
mediante rappresentazione grafica sia con parentesi tonde, quadre sia con diseguaglianze - Risolvere disequazioni lineari
intera
- Risolvere disequazioni di 2°
grado per via grafica
Settemb re Dicembr
e Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
28 grado intere
2.4 Segno di un prodotto e di un rapporto
2.5 Sistema di disequazioni
2.6 Segno trinomio di 2°
grado per via grafica
2.7 Disequazioni di 2°
grado
2.8 Risoluzione di
disequazioni 2° grado
2.9 Definizione di modulo il cui argomento è un numero o
un’espressione letterale
2.10 Proprietà del valore assoluto
- Rappresentare su retta orientata l’insieme delle soluzioni di una disequazione e scriverlo sotto forma
d’intervallo
- Trovare segno del prodotto o di un rapporto
- Risolvere sistemi di disequazioni
- Rappresentare su retta orientata l’insieme delle soluzioni di un sistema disequazione e scriverlo sotto forma d’intervallo
- Risolvere disequazioni nella forma modulo maggiore o minore di una costante
3. FUNZIONE di una VARIABILE
3.1 Funzione e il suo diagramma nel piano cartesiano
3.2 Funzione iniettiva, suriettiva e biunivoca
3.3 Funzione pari e dispari
3.4 Funzioni monotone (crescente o decrescente) in un intervallo
3.5 Massimi e minimi relativi e assoluti
3.6 Classificazione di una funzione
3.7 Dominio e codominio
3.8 Intersezione con gli assi
3.9 Segno di una funzione
3.10 Interpretazione grafico di una funzione
- Conoscere e classificare le funzioni
- Conoscere concetto dominio e codominio di una funzione - Conoscere le proprietà delle
funzioni
- Classificare le funzioni matematiche in algebriche (razionali intere e fratte, irrazionali) e trascendenti - Individuare il dominio di
funzioni algebriche - Determinare intervalli di
positività, intersezioni con gli assi e simmetria: interpretare grafico
Gennaio Febbrai
o
4. LIMITI e CONTINUITÀ
4.1 Concetti di intorno:
completo, circolare
4.2 Intorno di un punto e dell’infinito
4.3 Concetto intuitivo di limite, finito o infinito per x tendente a un valore finito o infinito
4.4 Definizione di asintoto verticale e orizzontale
4.5 Definizione di discontinuità
- Conoscere concetto di intorno - Conoscere i concetti di limiti
finito o infinito, per x tendente a un valore finito o infinito, delle funzioni razionali - Conoscere definizione di
asintoto verticale o orizzontale - Stabilire se il grafico ha asintoti
verticali e orizzontali - Conoscere definizione di
continuità
Marzo
5. L’ALGEBRA dei 5.1 Calcolo limiti - Conoscere le forme Aprile
29 LIMITI e delle
FUNZIONI CONTINUE
5.2 Teoremi sul limite di una somma, di una differenza, di un prodotto e di un quoziente di funzioni
5.3 Forma indeterminata
5.4 Risoluzione forme indeterminate
5.5 Ricerca asintoti
5.6 Grafico probabile funzione
indeterminate
- Calcolare limiti per x tendente a un valore finito o infinito, di funzioni razionali
- Riconoscere diverse forme indeterminate ed eliminarle, compiendo, sulle espressioni analitiche delle funzioni, opportune trasformazioni - Determinare asintoti orizzontali
e verticale di una funzione fratta
- Applicare quanto visto nello studio del grafico approssimato di una funzione
Giugno
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Vittoria Vazzana
30 Disciplina: Tecniche di produzione e di organizzazione
Docente: Marina De Meo
Testo: Mario Ferrara-Graziano Ramina “Click & Net – Laboratorio Tecnico Multimediale” Clitt editrice
Ore di lezione settimanali: 4h
Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 110
N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.
Modalità di lavoro
Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
2. Il RITRATTO
1. Origini e differenti applicazioni e funzioni. Il ritratto caldo e freddo; i precursori Nadar e Disderi. I Pictorialist: Cameron e Carrol.
Modi e finalità: formato tessera o di riconoscimento, caratteriale o ambientato, sociale, glamour, di cronaca o attualità.
2.2 Il ritratto attraverso l’opera di 5 autori: Nadar, Hine, Sander, Penn e Arbus.
2.3. Il ritratto “a pezzi”. Il comportamento dell’occhio umano, i limiti della macchina
Fornire conoscenze storiche e linguistiche sull’origine di questo genere fotografico
Mettere a confronto le scelte e le soluzioni adottate dai differenti autori
Mettere a confronto la fotografia con alcuni esempi di storia dell’arte.
Saper realizzare dei ritratti in conformità con il genere richiesto
Settembre Ottobre Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
31 fotografica nella selezione e
visione della realtà, la messa a fuoco. Cenni sul Cubismo.
Esempi di autori con casi di ritratto a pezzi: M. Galimberti e D. Hockney.
3 FOTOGRAFIA E COMUNICAZIONE
VISIVA
3.1 Il controllo della composizione in fotografia: “la regola dei terzi”
3.2 Comunicazione visiva:
icona, simbolo e fotografia.
Significato e significante. La funzione della fotografia in un prodotto grafico: messaggio denotato e connotato.
Fotografia e ambiguità del messaggio. Esempi da pagine pubblicitarie, illustrazioni su giornali e quotidiani, fotografie su copertine di libro.
Controllare la composizione
attraverso la regola dei terzi
Fornire capacità elaborative nella progettazione e nel controllo
dell’immagine.
Distinguere i segni visivi e riconoscere il loro messaggio
Analizzare un’immagine pubblicitaria individuando visual, pack shot, headline e marchio.
Gennaio febbraio
4 I GENERI FOTOGRAFICI
4.1 I generi fotografici:
significato e definizione;
attrezzature di base e campi di applicazione.
4.2 Lo still life: intrecci e influenza con la Storia dell’arte; i pionieri (Niepce e Daguerre), i Pictorialist, i fotografi del Bauhaus
Distinguere i differenti generi fotografici; cogliere le sfumature e le differenti applicazioni editoriali
Conoscere i precedenti storici dello still life, della
32 (Hausmann, Rodcenko) e
l’”oggetto assoluto” nella fotografia statunitense del gruppo F/64 (Weston e Strand).
4.3 La fotografia di
architettura, del paesaggio e del paesaggio urbano: origini, la documentazione,
l’esplorazione, la Mission Heliographique in Francia, i fratelli Alinari e Gabriele Basilico.
4.4 La fotografia pubblicitaria:
prodotto, servizio o propaganda politica. Le indicazioni del brief. Il target.
Reperimento e/o realizzazione di una fotografia pubblicitaria:
da cataloghi sul web; da postproduzione grafica; da fotografo.
Differenza tra visual e pack shot.
fotografia di architettura, del paesaggio e del paesaggio urbano
Saper leggere e interpretare il visual in rapporto allo slogan in una foto pubblicitaria
Conoscenze delle caratteristiche dei generi trattati delle attrezzature e dei campi di applicazione
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Marina De Meo
33 Disciplina: Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
Docente: Marina De Meo
Testi: Mario Ferrara-Graziano Ramina “Click & Net – Laboratorio Tecnico Multimediale” Clitt editrice; S. Legnani - C. Mastantuono “Competenze grafiche. Progettazione multimediale”
Clitt editrice.
Ore di lezione settimanali: 4h
Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 120
N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.
Modalità di lavoro
Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
1. RIPASSO REFLEX DIGITALI E IMPOSTAZIONI
DI SCATTO
Reflex digitali e impostazione di scatto: M, P, A, S. Qualità:
formato, compressione, dimensione file; sensibilità ISO, WB. Gli obiettivi a focale fissa e a focale variabile. Lo zoom.
Media, lunga e corta focale.
Differenze di applicazione.
Lunghezza focale, angolo di campo, ingrandimento e prospettiva.
Approfondimento e consolidamento di conoscenze e
competenze già acquisite
settembre
2. IL RITRATTO CON L’OGGETTO
2.1 Scelta dell’inquadratura:
figura intera, piano americano, mezzo busto, primo piano, primissimo piano. Scelta del punto di vista: dal basso,
Approfondimento e consolidamento di conoscenze a
competenze già acquisite
Utilizzo in autonomia
Settembre Ottobre Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
34 dall’alto, alla stessa altezza a
piombo.
2.2 Reflex digitali e
impostazione di scatto: M, P, A, S. Qualità: formato,
compressione, dimensione file;
sensibilità ISO, WB. Gli obiettivi a focale fissa e a focale
variabile. Lo zoom. Media, lunga e corta focale.
Differenze di applicazione.
Lunghezza focale, angolo di campo, ingrandimento e prospettiva.
2.3 Elaborazione ritratto con Adobe Photoshop: realizzazione tracciati con strumento penna.
Uso dei livelli e inserimento di un nuovo sfondo.
della fotocamera reflex e di tutte le impostazioni di scatto
3. Il RITRATTO “A PEZZI”
3.1 Scelta di inquadrature, obiettivi, luce, impostazioni di scatto, ISO, WB, messa a fuoco, profondità di campo, controllo esposizione: diaframma e tempi di otturazione.
3.2 Postproduzione con Adobe Photoshop. Selezione e
ottimizzazione per montaggio e impaginazione di più foto in una: scegliendo in alternativa come modelli i lavori di M.
Galimberti e D. Hockney.
Saper mettere in pratica le conoscenze tecniche acquisite per l’utilizzo corretto dell’attrezzatura fotografica
Saper realizzare delle fotografie in conformità con il genere richiesto
Mettere a confronto la fotografia con alcuni esempi di storia dell’arte.
Novembre dicembre
35 4 LA FOTOGRAFIA
PUBBLICITARIA PER IL PRODOTTO
4.1 Il caso della ricerca da catalogo sul web. Elementi dell’annuncio: definizione di brief e target, Storyappeal e headline. Elementi del visual:
inquadratura, punto di vista, luce, parole chiave utilizzate sul motore di ricerca Getty Image.
4.2 Realizzazione del visual:
scatti in conformità all’immagine scelta sul catalogo Getty Image
Organizzare il lavoro con metodo e creatività
Applicare un metodo progettuale per un lavoro autonomo e personalizzato
Saper realizzare delle fotografie in conformità con il genere richiesto, sapendo cogliere le peculiarità comunicativo-
persuasive nel settore pubblicitario
Adottare le corrette scelte operative e tecniche
Conoscere i diversi formati di salvataggio
Gennaio Febbraio marzo
5 LA FOTOGRAFIA PER LA COPERTINA
DI UN LIBRO
Progettazione e realizzazione di un’immagine fotografica in relazione alla fruizione. Nessi metaforici, allusivi e diretti al titolo e ai contenuti.
Saper realizzare delle fotografie in conformità alla destinazione
Adottare le corrette scelte operative e tecniche
Utilizzare
correttamente adobe photoshop per il processo di ottimizzazione e
semplice impaginazione
aprile maggio
36 della copertina della
tesina
6 I COLORI E LA STAMPA
Sintesi additiva e sottrattiva;
colori luce e colori pigmento.
Proprietà fisiche del colore. La quadricromia, cenni sulla stampa offset, la scala Pantone, correzione del colore. Colore e psicologia.
Utilizzare
correttamente il colore in un progetto
comunicativo efficace
Individuare il significato comunicativo del colore
Conoscere teoricamente metodologie di
applicazione del colore
maggio
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof Marina De Meo
37 Disciplina: Laboratorio tecnologico ed esercitazioni
Docente: Paolo Pandullo
Testo: Mario Ferrara-Graziano Ramina, “Click & Net – Laboratorio Tecnico Multimediale”
Clitt editrice
Ore di lezione settimanali: 4
Ore di lezione svolte: (al 15.05.16): 117,5
N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.
Modalità di lavoro:
Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
MODULO CONTENUTI OBIETTIVI REALIZZATI TEMPI
1 - LA MACCHINA FOTOGRAFICA REFLEX – TECNICHE DI BASE
1.1 Utilizzare una macchina reflex in diverse situazioni.
1.2 Saper scegliere le
impostazioni in base al tipo di situazione e di immagine da scattare (esposimetro, rapporto tempi/diaframmi, bilanciamento del bianco, sensibilità ISO, schede di memoria, inquadrature, qualità immagine, la messa a fuoco, obiettivi, profondità di campo).
1.3 Rilevare eventuali problemi in fase di ripresa e saperne riconoscere l’origine.
1.4 Utilizzare il lessico di settore anche in lingua inglese.
- Utilizzo di base di una reflex in diverse situazioni.
- Conoscere le diverse componenti di una macchina reflex.
- Conoscere le diverse impostazioni possibili e saper scegliere quelle più indicate a seconda del tipo di immagine da realizzare.
- Capacità di utilizzare una macchina fotografica di tipo reflex.
OTTOBRE/
NOVEMBRE
2 - STILL-LIFE DI UN OGGETTO
2.1 Scegliere il giusto punto di vista, la giusta luce, la giusta lunghezza focale.
- Muovere la luce intorno ad un soggetto, cambiare il punto di vista.
- Capacità di fotografare un
NOVEMBRE/
FEBBRAIO
38 oggetto su fondo bianco
date le sue caratteristiche.
3 - POSTPRODUZIONE DIGITALE
3.1 Conoscere il software Adobe Photoshop – Tecniche di base.
3.2 Scegliere il giusto percorso per ottimizzare un’immagine digitale.
- Utilizzare il giusto percorso per ottimizzare un’immagine digitale.
- Utilizzare il software Adobe Photoshop per ottimizzare un’immagine digitale.
FEBBRAIO/
MARZO
4 - POSTPRODUZIONE DIGITALE
4.1 Conoscere il software Adobe Photoshop – i tracciati di scontorno
- Utilizzare il software Adobe Photoshop per eseguire uno scontorno di un oggetto
MARZO
5 - POSTPRODUZIONE DIGITALE
5.1 Ottimizzazione/
postproduzione delle immagini da inserire nella pagina
pubblicitaria dell’azienda oggetto del lavoro svolto dalla prof. Guglielmetti.
- Utilizzare il giusto percorso per ottimizzare un’immagine digitale.
- Utilizzare il software Adobe Photoshop per ottimizzare un’immagine digitale.
- Utilizzo dei tracciati e delle maschere di livello.
APRILE
6 - RIPRESA/
POSTPRODUZIONE DIGITALE
6.1 Esercizi di ripresa su sensibilità, diaframma, formati di salvataggio e sull’uso del Software Photoshop
- Approfondimento sull’uso di una macchina fotografica di tipo reflex.
- Approfondimento sull’uso dei tracciati, dei livelli di regolazione e delle maschere di livello
APRILE/
MAGGIO
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Paolo Pandullo
39 Disciplina: Tecniche di gestione e conduzione di macchine e impianti
Docente: Ilaria Guglielmetti
Testo: Silvia Legnani, Catia Mastantuono, Tiziana Peraglie, Rita Soccio
“Competenze grafiche. Progettazione multimediale”Clitt editore Ore di lezione settimanali: 5
Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 165
N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.
Modalità di lavoro
Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
1.
Origine del carattere, l’anatomia e la composizione.
(prof. Privitera)
Conoscere gli stadi nella realizzazione di un progetto di identità visiva, partendo dal brief e dal rought Conoscere i formati di stampa con la terminologia ISO, sapendo indirizzare il supporto corretto alla tipologia di progetto;
Progetto di gruppo per la realizzazione di un marchio del settore calzaturiero;
Possedere una congrua conoscenza degli elementi che compongono l’asse grafico – pubblicitario sviluppando progetti inerenti
Settembre Novembre
Dicembre (prof .Privitera)
2.
Disegno vettoriale e “corporate identity”
aziendale
Definizione e usi del disegno vettoriale.
Immagini digitali:
caratteristiche/differenze fra formati raster e vettoriale.
Gli strumenti di base del programma “Adobe
Consolidare l’uso di Adobe Illustrator attraverso 4 esercitazioni che prevedono l’uso degli strumenti di disegno, elaborazione forme e tracciati, applicazione colore (gradiente e opacità), formattazione testo Codificare e progettare
Gennaio Febbraio Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
40 Illustrator”.
Esercitazioni pratiche per il disegno e l’analisi
compositiva di marchi commerciali.
soluzioni di corporate identity
3.
Annuncio
pubblicitario e fasi del workflow grafico
Nozioni teoriche di:
basic design graphic
microtipografia
visual identity
restyling marchio
metodo progettuale
campo grafico
annuncio pubblicitario
template
accenni di workflow grafico: prestampa, carta, inchiostri
Decodificare i principali elementi compositivi.
Conoscere e applicare le principali regole
compositive (font, colore, contrasti, texture,
pattern...)
Consolidare l’uso di Adobe Illustrator attraverso 4 esercitazioni pratiche:
analisi della corporate identity di marchi competitor
restyling di marchi esistenti
una prova d’impaginazione di annuncio pubblicitario
avvio degli esecutivi in digitale dei progetti degli studenti dedicati a un marchio del settore calzaturiero
Fare esperienza del metodo progettuale:
obiettivi, struttura
compositiva, esecutivi per il prestampa.
Marzo Aprile
3.
Stampa offset e preventivi
Nozioni teoriche e esercitazioni per la comprensione dei principali metodi di stampa
Approfondimento stampa offset e CTP
Allestimento degli stampati
preventivo
Riconoscere i sistemi di stampa più adatti per ciascuna tipologia di stampato
Controllare il workflow grafico in tutte le sue fasi
Calcolare i preventivi
Entro 15 maggio
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Ilaria Guglielmetti
41 Disciplina: Scienze motorie
Docente: Angelo Torino
Testo: Gianluigi Fiorini, Stefano Coretti, Silvia Bocchi “Movimento scuola” Editrice Marietti Ore di lezione settimanali: 2
Ore di lezione svolte (al 15.05.16): 66
N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.
Modalità di lavoro
Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.
Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi
1.
ATTREZZISTICA ATLETICA
Conoscenza dei fondamentali specifici delle discipline Organizzazione autonoma del lavoro
Organizzazione dei circuiti di allenamento
Conoscenza di attrezzi poco conosciuti
Miglioramento delle qualità condizionali
Miglioramento delle qualità coordinative
Miglioramento della coordinazione
propriocettiva nel controllo di equilibri statici e dinamici Controllo della contrazione muscolare
16 ore previste
2. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Forza Resistenza Potenza Reattiva Forza esplosiva
Consolidamento delle capacità condizionali: forza, resistenza, velocità,
mobilità
Consolidamento delle capacità coordinative Perfezionamento abilità sportive
10 ore previste Contenuti, obiettivi realizzati, tempi
42 3.
VOLLEY BASKET HOCKEY BADMINGTON CALCIO A 5 M/F PALLAMANO CIRCUIT -TRAINING
Regolamento dei giochi
Attività individuali e collettive di tecnica (fondamentali)
Esercitazioni sui differenti moduli di gioco
Conoscenza del regolamento
Miglioramento della tecnica individuale (fondamentali) Miglioramento della tattica collettiva
Individuazione del proprio ruolo tattico in riferimento alle proprie caratteristiche
30 ore previste
4.
ANATOMIA,
FISIOLOGIA, FISICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
Le ossa del corpo umano Le articolazioni
I muscoli
Fisiologia umana Fisica del movimento
Conoscenza del corpo umano e della fisiologia
10 ore previste
Inveruno, 15 maggio 2016
L’insegnante Prof. Angelo Torino