PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19
Classi Quinte
Coordinatore di materia:
TROTTO EMANUEL
indirizzo: MODA – PRODUZIONI TESSILI SARTORIA- LI
Materia: TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI – TESSILI, ABBIGLIA- MENTO, MODA
Delibera n° 3 Riunione di materia data 02/10/2017
UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 1 Titolo: IL PROCESSO DI FILATURA – TIPO- LOGIE, TITOLAZIONE E CONTROLLO QUALITA'
N. ore previste: 52 Periodo di realizzazione: Settembre - Dicembre 2017 Prerequisiti
Prerequisiti in termini di competenze, abilità e conoscenze
Conoscenza delle fibre tessili naturali e chimiche; norme di sicurezza e controllo di qualità nei laboratori tessili.
Esiti attesi
COMPETENZA FINALE: Conoscenza dei principali procedimenti di filatura in termini analitici con indicati i vari cicli produttivi, tipi di filatoi e tipologie di operazioni successive alla filatura e di nobilitazion. Delle varie tipologie di filato e di torsione; delle norme di sicurezza e dei controlli effet- tuati sul filato in laboratorio.
OBIETTIVI MINIMI (PEI con O. Minimi) : Dimostrare di saper indicare correttamente le princi- pali lavorazioni nell'ambito della filatura e dei suoi prodotti. Una buona capacità analitica e padro- nanza dei termini. Una basilare conoscenza dei principali tipi di filato e delle norme di sicurezza.
Competenze Abilità Conoscenze
Capacità ana- litica
Proprietà di sintesi;
Padronanza della termino- logia tecnica;
Riconoscere i cicli di filatura cardato e pettinato
Le diverse tipologie di filati, scegliendo quelle più adatte alle lavorazioni;
La torcitura dei filati e indivi- duarne il numero dei capi;
Eseguire i principali test di qualità sui filati;
Principali dispositivi di prote- zione individuale individuare i dispositivi per spegnere eventuali incendi.
Conoscere i principali processi e strumenti impiegati nella fila- tura,
Differenza fra ciclo cardato e pettinato;
La torsione e i filati a più capi;
Tipologie di filato;
Titolazione dei filati;
Analisi di qualità svolte sui fila- ti;
I principali pericoli del com- parto di filatura;
Processo didattico Piano operativo
Fasi Attività Sede e strumenti (modificare sotto a discrezione
del docente) N. ore
1 Lezione frontale Aula, schede e materiale predisposto dall’inse-
gnante, strumenti di disegno tecnico 3
2 Esercitazione individuale o a gruppi
Aula, schede e materiale predisposto dall’inse-
gnante, strumenti di disegno tecnico 2
3 Verifiche semistrutturate Aula 2
4 Eventuali verifiche di recupe-
ro Aula 2
Prova sommativa
TIPOLOGIA ARTICOLAZIONE DELLA PROVA
Prova scritta Modalità: una prima parte costituita da una serie di domande chiuse che affrontavano le tematiche unicamente svolte a lezione nei caratteri generali, a cui sono seguite un gruppo di domande a risposta aperta con un un numero delimitato di righe (non più di dieci) per domande più specifiche e dettagliate di ciascun ar- gomento. Vista la necessità sono effettuate delle interrogazioni di recupero laddove gli studenti ne richiedano la possibilità di di- mostrare maggiore apprendimento rispetto allo scritto. Nella maggior parte dei casi gli eventuali casi di recupero sono stati svolti in maniera initinere.
Prova orale Modalità: Interrogazioni orali con argomento a scelta dello stu- dente con, a seguire, una domanda del docente allo scopo di va- lutare le competenze espositive e terminologiche.
UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 2 Titolo: LA TESSITURA
N. ore previste: 30 Periodo di realizzazione: Gennaio -Febbraio 2018 Prerequisiti
Prerequisiti in termini di competenze, abilità e conoscenze
Conoscenza dei procedimenti di filatura cardato e pettinato, e delle operazioni successive e di nobilitazione alla filatura;
dei principali tipi di filato, di torsione e titolazione;
Esiti attesi
COMPETENZA FINALE: Dimostrare di saper conoscere i principali passaggi della tessitura a navetta e a maglieria (componenti del telaio, nello specifico) e delle armature basilari e derivate;
OBIETTIVI MINIMI (PEI con O. Minimi): Conoscenza basilare dei vari tipi di tessitura e cono- scenza e riproduzione di alcune delle principali tipologie di armature;
Competenze Abilità Conoscenze
Capacità analitica Proprietà di sinte- si;
Padronanza della terminologia tecni- ca;
Individuare e distinguere gli elementi base dei tessuti a na- vetta e a maglia;
Selezionare la tipologia di tessitura più adatta al mate- riale in possesso e il risultato da ottenere;
Leggere semplici messe in carte e riprodurne il tessuto presentato;
Distinguere i macchinari adatti alla tessitura a navetta da quelli specifici per quella a maglia;
Conoscere i componenti dei tes- suti a navetta e a maglia;
Conoscere altre tiplogie di tes- suti meno usati;
Intrecci e rappresentazioni gra- fiche;
Processi operativi, attrezzature e macchinari per la produzione a navetta e a maglia;
Piano operativo
Fasi Attività Sede e strumenti (modificare sotto a discrezione
del docente) N. ore
1 Lezione frontale Aula, schede e materiale predisposto dall’inse-
gnante, strumenti di disegno tecnico 3
2 Esercitazione individuale o a
gruppi Aula, schede e materiale predisposto dall’inse-
gnante, strumenti di disegno tecnico 2
3 Verifiche semistrutturate Aula 2
4 Eventuali verifiche di recupe-
ro Aula 2
TIPOLOGIA ARTICOLAZIONE DELLA PROVA
Prova scritta Modalità: una prima parte costituita da una serie di domande chiuse che affrontavano le tematiche unicamente svolte a lezione nei caratteri generali, a cui sono seguite un gruppo di domande a risposta aperta con un un numero delimitato di righe (non più di dieci) per domande più specifiche e dettagliate di ciascun ar- gomento. Vista la necessità sono effettuate delle interrogazioni di recupero laddove gli studenti ne richiedano la possibilità di di- mostrare maggiore apprendimento rispetto allo scritto. Nella maggior parte dei casi gli eventuali casi di recupero sono stati svolti in maniera initinere.
dente con, a seguire, una domanda del docente allo scopo di va- lutare le competenze espositive e terminologiche.
UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 3 Titolo: TESSUTI E PREPARAZIONE ALL'ESAME
N. ore previste: 48 Periodo di realizzazione: Marzo - Maggio 2018 Prerequisiti
Prerequisiti in termini di competenze, abilità e conoscenze
Conoscenza dei procedimenti di tessitura ortogonale e a ma- glieria; delle principali norme di sicurezza e di controllo qualità dei tessuti.
Esiti attesi
COMPETENZA FINALE: Conoscenza dettagliata delle principali tipologie di tessuto, delle nobi- litazioni, dei controlli di qualità, delle distinzioni analitiche e gli abbinamenti da applicare con cia- scuno di essi. Buona esposizione scritta ed orale degli stessi.
OBIETTIVI MINIMI (PEI con O. Minimi) : Conoscenza di alcuni tipi di tessuto e conoscenza ba- silari delle principali nobilitazioni, tinture e classificazioni. Basilare esposizione scritta ed orale.
Competenze Abilità Conoscenze
Capacità analitica Proprietà di sinte- si;
Padronanza della terminologia tecni- ca;
Padronanza nell'esposizione
Eseguire e leggere i principali test di qualità sui tessuti;
Riconoscere i pericoli del com- parto tessitura e proteggersi da essi;
Distinguere le principali nobi- litazioni e saperla scegliere;
Riconoscere diverse tipologie di stampa e di tintura;
Effettuare test sulla solidità del colore e compilare corretta- mente la documentazione ine- rente;
Trovare un termine in grado di
Conoscere i principali test di qualità sui tessuti;
Conoscere le principali norme di sicurezza sul lavoro nel comparto tessitura;
Il valore dato dalle nobilita- zioni, classificazione e finali- tà;
La tintura, i coloranti, le loro proprietà;
Le tipologie di stampe;
Le analisi sulla solidità del colore;
Pericoli legati alle nobilitazio-
Attribuire la denominazione in base alla categoria di apparte- nenza;
Distinguere un nome di fanta- sia da un codice o un termine classico;
Denominare i tessuti più im- portanti;
Saper applicare nuove denomi- nazioni;
I principali enti predisposti al controllo tessile;
Le diverse possibilità di deno- minare un tessile;
La catalogazione dei tessuti;
La nominazioe e numerazione degli stessi;
Problematiche derivanti dalla denominazione dei tessuti;
Processo didattico Piano operativo
Fasi Attività Sede e strumenti (modificare sotto a discrezione
del docente) N. ore
1 Lezione frontale Aula, schede e materiale predisposto dall’inse-
gnante, strumenti di disegno tecnico 3
2 Esercitazione individuale o a gruppi
Aula, schede e materiale predisposto dall’inse-
gnante, strumenti di disegno tecnico 2
3 Verifiche semistrutturate Aula 2
4 Eventuali verifiche di recupe-
ro Aula 2
Prova sommativa
TIPOLOGIA ARTICOLAZIONE DELLA PROVA
Prova scritta Modalità: una prima parte costituita da una serie di domande chiuse che affrontavano le tematiche unicamente svolte a lezione nei caratteri generali, a cui sono seguite un gruppo di domande a risposta aperta con un un numero delimitato di righe (non più di dieci) per domande più specifiche e dettagliate di ciascun ar- gomento. Vista la necessità sono effettuate delle interrogazioni di recupero laddove gli studenti ne richiedano la possibilità di di- mostrare maggiore apprendimento rispetto allo scritto. Nella maggior parte dei casi gli eventuali casi di recupero sono stati svolti in maniera initinere. In quest'ultima Unità didattica la va- lutazione verrà conferita anche mediante la consegna di prodotti scritti e della loro esposizione in vista della tesina.
Prova orale Modalità: Interrogazioni orali con argomento a scelta dello stu- dente con, a seguire, una domanda del docente allo scopo di va- lutare le competenze espositive e terminologiche.