CAPITOLO 1 : INTRODUZIONE
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NTRODUZIONE
Il presente lavoro di tesi si inserisce nell’ambito di un contratto tra il Comune di Massa e Cozzile e il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa per studi di traffico finalizzati alla definizione della viabilità di accesso all’area di sviluppo urbanistico ex-Maltagliati in località Margine Coperta.
Lo scopo del presente studio è quello di verificare la sostenibilità per la rete infrastrutturale della realizzazione del nuovo comparto urbanistico ex-Maltagliati e di progettare una eventuale sistemazione della stessa per migliorarne il funzionamento.
Allo stato attuale nel sistema infrastrutturale del Comune di Massa e Cozzile in località Margine Coperta si riscontrano carenze diffuse sia da un punto di vista funzionale sia per quanto riguarda la sicurezza degli utenti (come esposto nel Capitolo 2). Le mancanze del sistema già evidenziate nello stato attuale, risulterebbero aggravate dalla crescita della domanda di trasporto derivante alla realizzazione del nuovo comparto urbanistico ex-Maltagliati.
Nella prima fase si sono pertanto stimate i flussi di traffico generati mediante il metodo di calcolo proposto dal manuale Trip Generation (Capitolo 3) e si sono distribuiti tali flussi nelle varie direzioni secondo un modello gravitazionale.
Successivamente si sono individuati gli interventi necessari in seguito all’aumento della domanda di trasporto (Capitolo 5) con l’obbiettivo di definire una nuova rete viaria capace di garantire tanto la sicurezza quanto la possibilità di risultare effettivamente realizzabile. In questa fase si è tenuto conto delle previsioni urbanistiche redatte dal Comune di Massa e Cozzile e si è cercato di limitare l’entità degli espropri per agevolare la sostenibilità della soluzione proposta. Il progetto dell’intervento è corredato dalle necessarie verifiche sugli archi e sui nodi della rete secondo quanto previsto dalla Normativa attualmente vigente. Si è provveduto quindi alle verifiche prestazionali e di capacità delle intersezioni (Capitolo 6) sfruttando il modello Statunitense di capacità delle entrate di una rotatoria, contenuto nel manuale HCM 2010. In particolare si è utilizzata una formulazione dello stesso calibrata secondo i valori caratteristici di critical gap e follow-up time registrati nel nord della Toscana (come esposto nel Capitolo 4).
Infine è stata realizzata una simulazione dinamica del funzionamento della rete nello scenario di progetto mediante il software Aimsun® (Capitolo 7), in grado di riprodurre le particolari dinamiche dei fenomeni di traffico. Il software, infatti, utilizzando un sofisticato
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2 modello microscopico stocastico, è in grado di restituire un’affidabile previsione del comportamento della rete nello scenario di progetto. Si sono quindi controllati anche gli indicatori prestazionali ottenuti dalla simulazione (ritardo medio e lunghezza della coda) onde comprovare la bontà della soluzione proposta.