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Grafico per prove Tw

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Academic year: 2021

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(1)

Grafico per prove T

w

=7 posizione 3/4L

O

L

0 2 4 6 8 10 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22

F

d90

z

m

/D

Lineare (45 S)Lineare (45 SG10) Lineare (60 SG10) Lineare (60 S)

Fig. 4.85Grafico 30°, 45°, 60° Tw=7 posizione 3/4Lo L

Grafico per prove T

w

=7 posizione L

O

H

0 2 4 6 8 10 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22

F

d90

z

m

/D

Lineare (45 S)Lineare (45 SG10) Lineare (30 S) Lineare (30 SG10) Lineare (60 S) Lineare (60 SG10)

(2)

Grafico per prove T

w

=5 posizione L

O

H

0 2 4 6 8 10 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22

F

d90

z

m

/D

Lineare (45 S)Lineare (45 SG10) Lineare (30 S) Lineare (30 SG10)

Fig. 4.83 Grafico 30°, 45°, 60° Tw=51 posizione Lo H

Grafico per prove T

w

=7 posizione 3/4L

O

H

0 2 4 6 8 10 12 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22

F

d90

z

m

/D

Lineare (45 S) Lineare (45 SG10) Lineare (30 S) Lineare (30 SG10)

(3)

Grafico per prove T

w

=5 posizione 3/4L

O

H

0 2 4 6 8 10 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22

F

d90

z

m

/D

Lineare (45 S) Lineare (45 SG10) Lineare (30 S) Lineare (30 SG10)

Fig. 4.81 Grafico 30°, 45°, 60° Tw=5 posizione3/4 Lo H

Grafico per prove T

w

=5 posizione 3/4L

O

M

0 2 4 6 8 10 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22

F

d90

z

m

/D

Lineare (45 S)Lineare (45 SG10) Lineare (30 S) Lineare (30 SG10)

(4)

Grafico per prove T

w

=1 posizione L

O

H

0 2 4 6 8 10 12 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 Fd90 zm /D Lineare (30 S) Lineare (45 S) Lineare (60 S) Lineare (30 SG10) Lineare (45 SG10) Lineare (60 SG10)

Fig. 4.79 Grafico 30°, 45°, 60° Tw=1 posizione Lo H

Grafico per prove T

w

=1 posizione L

O

L

0 2 4 6 8 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22

F

d90

z

m

/D

Lineare (30 S) Lineare (45 S) Lineare (30 SG10) Lineare (45 SG10)

(5)

Grafico per prove T

w

=1 posizione 3/4L

O

M

0 2 4 6 8 10 12 0 5 10 15 20 25 Fd90 zm /D Lineare (30 S) Lineare (45 S) Lineare (60 S) Lineare (30 SG10) Lineare (45 SG10) Lineare (60 SG10)

Fig. 4.77 Grafico 30°, 45°, 60° Tw=1 posizione 3/4 Lo M

Grafico per prove T

w

=1 posizione 3/4L

O

L

0 2 4 6 8 10 Fd90 zm /D Lineare (60 S) Lineare (45 S) Lineare (30 S) Lineare (30 SG10) Lineare (60 SG10)

(6)

D α = 60° α = 45° α = 30° α = 6 0° α = 4 5° α = 3

Fig. 4.75 Punto di impatto del getto con la struttura

A 60° la struttura viene colpita più in basso che a 30°, per cui con un’inclinazione del getto

pari a 60° avremo profondità di scavo maggiori che a 30°.

Per le altre posizioni, notiamo che la profondità di scavo a 30° è maggiore che a 60°,

questo perché il getto non impatta più sulla struttura, per esse possiamo applicarele

considerazioni fatte per le prove senza opera.

Grafico per prove T

w

=1 posizione 3/4L

O

H

0 2 4 6 8 10 12 0 5 10 15 20 Fd90 zm /D Lineare (30 S) Lineare (45 S) Lineare (60 S) Lineare (30 SG10) Lineare (45 SG10) Lineare (60 SG10)

(7)

4.3.4 Variazione della profondità di scavo al variare

dell’angolo di inclinazione del getto nelle prove con

struttura.

Doveroso è andare a studiare come cambia il profilo di scavo al variare dell’angolo di

inclinazione nel getto, quando introduciamo le strutture.

Per le strutture, sia impermeabili che permeabili, posizionate in 3/4L

o

H e M , il getto

impatta direttamente sulla struttura, quindi le considerazioni che abbiamo fatto fino ad ora

sulla scomposizione della potenza del getto in due componenti non sono più valide.

Osservando i grafici, vediamo che all’aumentare dell’angolo di inclinazione del getto,

aumenta anche la profondità di scavo.

In questa posizione, il getto impatta integralmente sulla struttura, incuneandosi verso il

basso. A parità di tutte le altre condizioni, la profondità di scavo dipenderà dal punto

d’impatto.

(8)

Grafico prove base 45° ( NS ) Tw = 1 , 5 , 7

0 2 4 6 8 10 12 14 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

F

d90

Z

m Lineare (Prove base 45° Tw =1) Lineare (Prove base 45° Tw =5) Lineare (Prove base 45° Tw =7)

Fig. 4.73 Grafico prova base NS per 30° ( Tw = 1, 5 e 7)

Grafico prove base 60° ( NS ) Tw = 1 , 5 , 7

0 2 4 6 8 10 12 14 16 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

F

d90

Z

m

Lineare (Prove base 60° Tw =1) Lineare (Prove base 60° Tw =5) Lineare (Prove base 60° Tw =7)

(9)

- per tailwater 5 e 7 all’aumentare di α, abbiamo una diminuzione della profondità

di scavo.

Dai grafici seguenti, notiamo che per angoli di inclinazione del getto α=30° all’aumentare

del tirante idrico abbiamo una diminuzione della profondità di scavo.

Per α=30° la componente orizzontale del getto è più grande di quella verticale, questo fa si

che la maggior parte del materiale in sospensione venga allontanato dal bacino d’impatto e

che il fenomeno che regola la profondità di scavo sia “ la perdita di energia del getto nel

suo percorso in acqua “ .

Per α=45° e α=60° invece, essendo il materiale all’interno del bacino d’impatto maggiore,

il fenomeno che regola la profondità di scavo è “ il tempo di ricaduta del materiale “ ,

Per α=45 e α=60 all’aumentare del tailwater abbiamo un aumento della profondità di

scavo.

Grafico prove base 30° ( NS ) Tw = 1 , 5 , 7 ,9

0 2 4 6 8 10 12 14 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

F

d90

Z

m Lineare (Prove base 30° Tw =1)

Lineare (Prove base 30° Tw =5) Lineare (Prove base 30° Tw =7) Lineare (Prove base 30° Tw =9)

(10)

Fig.4.69Profilo di fine scavo 30° Q=4,4 Tw=1

Fig.4.70 Profilo di fine scavo 45° Q=4,4 Tw=1

Fig.4.71 Profilo di fine scavo 60° Q=4,4 Tw=1

In conclusione per le prove senza struttura :

- per tailwater 1, all’aumentare di α abbiamo una diminuzione della profondità di

(11)

Fig.4.67 Profilo di fine scavo 60° Q=2,5 Tw=1

Confronto profilo fine scavo 30 - 45 - 60 Q=4,4 Tw=1

20 25 30 35 40 45 50 55 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 Fine scavo 45 Fine scavo 30 Fine scavo 60

(12)

Confronto profilo fine scavo 30 - 45 -60 Q=2,5 Tw=1 30 35 40 45 50 55 220 240 260 280 300 320 340 360 380 Fine scavo 45 Fine scavo 30 Fine scavo 60

Fig.4.64 Confronto profilo di fine scavo 30° - 45° - 60° Q=2,5 Tw=1

Fig.4.65 Profilo di fine scavo 30° Q=2,5 Tw=1

(13)

Confronto profilo fine scavo e dry 45° ° Q=4,4 Tw=5 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 200 220 240 260 280 300 320 340 360 Fine scavo 45 Dry 45

Fig.4.62 Confronto profilo di fine scavo e dry 45° Q=4,4 Tw=5

Confronto profilo fine scavo e dry 60° Q=4,4 Tw=5

20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 200 220 240 260 280 300 320 340 360

Fine scavo 60 Dry 60

Fig.4.63 Confronto profilo di fine scavo e dry 60° Q=4,4 Tw=5

Il processo di approfondimento dello scavo consiste nel prelevare materiale dal fondo e

nell’allontanarlo verso valle. All’aumentare dell’angolo α, essendo la quantità di materiale

allontanata minore, la potenza del vortice viene utilizzata per mantenere il materiale in

sospensione impedendo il processo di scavo.

Questo è il motivo perché andando ad aumentare α, nelle prove base con tiranti idrici

bassi, la profondità di scavo diminuisce

(14)

Fig.4.59 Profilo di fine scavo 45° Q=4,4 Tw=5 Fig.4.60 Profilo di fine scavo 60° Q=4,4 Tw=7

Per tiranti idrici piccoli, dove l’influenza della componente orizzontale responsabile

dell’allontanamento del materiale, si fa sentire, accade il contrario : abbiamo una

diminuzione della profondità di scavo all’aumentare di α.

All’interno del bacino d’impatto, durante il fenomeno di scavo si viene creare un vortice

che mette il materiale in sospensione. Una parte di questo materiale viene allontanato dal

bacino tramite la componente orizzontale della forza idrodinamica del getto, l’altro rimane

all’interno.

Man mano che l’angolo α aumenta, la quantità di materiale in sospensione, nel bacino,

aumenta, questo si nota andando a fare un confronto tra il profilo di scavo dinamico e dry

( questo vale per tutti tailwater).

Confronto profilo fine scavo e dry 30° Q=4,4 Tw=5

20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 200 220 240 260 280 300 320 340 360

Fine scavo 30 Dry 30

(15)

Fig.4.55 Profilo di fine scavo 45° Q=4,4 Tw=5 Fig.4.56 Profilo di fine scavo 60° Q=4,4 Tw=5

Confronto profilo fine scavo 30° - 45° - 60° Q=4,4 Tw=7

20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 190 210 230 250 270 290 310 330 350 370 Fine scavo 45 Fine scavo 30 Fine scavo 60

(16)

Confronto profilo fine scavo 30° - 45° -60° Q=4,4 Tw=5 20 25 30 35 40 45 50 55 60 200 220 240 260 280 300 320 340 360 Fine scavo 45 Fine scavo 30 Fine scavo 60

Fig.4.52 Confronto profilo di fine scavo 30° - 45° - 60° Q=4,4 Tw=5

Confronto profilo fine scavo 30° - 45° - 60° Q=2,5 Tw=7

20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 260 270 280 290 300 310 320 330 340 350 360 Fine scavo 45 Fine scavo 30 Fine scavo 60

Fig.4.53 Confronto profilo di fine scavo 30° - 45° - 60° Q=4,4 Tw=5

(17)

Questo però non è del tutto vero.

Osservando i profili di scavo in condizioni dinamiche, vediamo che man mano che

l’angolo

α aumenta, la lunghezza dei profili, e le dimensioni della duna

diminuiscono,questo è dovuto al fatto che la componente orizzontale, responsabile del

trasporto diminuisce all’aumentare dell’angolo α .

Secondo le considerazioni fatte in precedenza, dovevamo avere, all’aumentare dell’angolo

α, anche un aumento delle profondità di scavo, ma visto che i fenomeno che regola la

profondità di scavo sono molteplici,non sempre questo accade.

Per tailwater 5 e 7, nelle prove base, abbiamo un aumento della profondità di scavo

all’aumentare di α .

Confronto profilo fine scavo 30° - 45° - 60° Q=2,5 Tw=5

30 35 40 45 50 55 60 290 310 330 350 370 390 Fine scavo 45 Fine scavo 30 Fine scavo 60

(18)

4.3.3 Variazione della profondità di scavo al variare

dell’angolo di inclinazione del getto nelle prove senza

struttura.

Doveroso è andare a studiare come cambia il profilo di scavo al variare dell’angolo di

inclinazione del getto. Gli angoli indagati nelle varie configurazioni sono 3 :

- 30°

- 45°

- 60°

L’analisi è stata eseguita riportando su di un grafico (z

m

/D – F

d90

) l’andamento della

profondità di scavo nelle varie configurazioni angolari.

Il getto impatta sul materiale

di fondo secondo una certa

direzione, questa può essere

scomposta in due componenti,

una verticale e una orizzontale:

- la componente

orizzontale è quella

responsabile del

trasporto del materiale

verso valle;

- la componente verticale

è quella che influenza il

processo di scavo .

Secondo queste

considerazioni, all’aumentare

dello angolo di inclinazione

del getto da 30° a 60°

dobbiamo avere profili di

(19)

Grafico struttura SG10( Posizione L

0

L )

0 2 4 6 8 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

F

d90

z

m

/ D

Lineare (Struttura SG10 Posizione Lo L Tw = 1 ) Lineare (Struttura SG10 Posizione Lo L Tw = 5 ) Lineare (Struttura SG10 Posizione Lo L Tw = 7)

Fig.4.48 Grafico ( zm/D-Fd90 ) Prove struttura SG10 posizione Lo L per Tw = 1, 5 e 7

Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 SG10 L o (L ) Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 Wmp Wms Qw D

(20)

Grafico Struttura SG10 (Posizione L

0

H )

0 2 4 6 8 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

F

d90

z

m

/ D

Lineare (Struttura SG10 Posizione Lo H Tw = 5 )Lineare (Struttura SG10 Posizione Lo H Tw = 7) Lineare (Struttura SG10 Posizione Lo H Tw = 1 )

Fig.4.47 Grafico ( zm/D-Fd90 ) Prove struttura SG10 posizione Lo H per Tw = 1, 5 e 7

Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 SG 10 L o (H ) Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 Wmp Wms Qw D

(21)

Grafico Struttura SG10 ( Posizione 3/4L

0

L )

0 2 4 6 8 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

F

d90

z

m

/ D

Lineare (Struttura SG10 Posizione 3/4 Lo L Tw = 5 ) Lineare (Struttura SG10 Posizione 3/4 Lo L Tw = 7)

Fig.4.43 Grafico ( zm/D-Fd90 ) Prove struttura SG10 posizione 3/4Lo L per Tw = 1, 5 e 7

Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 S G 1 0 3/ 4Lo (L) Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 Wmp Wms D Qw

(22)

Grafico Struttura SG10 (Posizione 3/4L

0

M)

0 2 4 6 8 0 5 10 15 20

F

d90

z

m

/ D

Lineare (Struttura SG10 Posizione 3/4 Lo M Tw = 1 )

Lineare (Struttura SG10 Posizione 3/4 Lo M Tw = 5 )

Fig.4.42 Grafico ( zm/D-Fd90 ) Prove struttura SG10 posizione 3/4Lo M per Tw = 1, 5 e 7.

Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 SG 10 3/ 4L o (M ) Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 Wmp Wms D Qw

(23)

Struttura SG1O Posizione 3/4Lo, Lo H, M, L ( Tw = 1, 5,7 )

Le strutture SG10 essendo permeabili, hanno un comportamento simile alle prove senza

opera.

Le rette interpolatici che descrivono il massimo scavo, si dispongono nell’ordine 7, 5, 1, al

diminuire del tirante idrico, lo scavo diminuisce, il fenomeno che influenza la profondità di

scavo è il tempo di ricaduta del materiale.

Grafico Struttura SG10 (Posizione 3/4L

0

H )

0 2 4 6 8 0 5 10 15 20

F

d90

z

m

/ D

Lineare (Struttura SG10 Posizione 3/4 Lo H Tw = 1 ) Lineare (Struttura SG10 Posizione 3/4 Lo H Tw = 5 ) Lineare (Struttura SG10 Posizione 3/4 Lo H Tw = 7)

Fig.4.41 Grafico ( zm/D-Fd90 ) Prove struttura SG10 posizione 3/4Lo H per Tw = 1, 5 e 7.

Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 (H) Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 Wmp Wms D Qw

(24)

Grafico Struttura S ( Posizione L

0

L )

0 2 4 6 8 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

F

d90

z

m

/ D

Lineare (Struttura S Posizione Lo L Tw = 1 ) Lineare (Struttura S Posizione Lo L Tw = 5 ) Lineare (Struttura S Posizione Lo L Tw = 7)

Fig.4.38 Grafico ( zm/D-Fd90 ) Prove struttura S posizione Lo L per Tw = 1, 5 e 7

Tw = 1 Tw = 7 Tw =5 Tw = 7 Tw = 5 Tw = 1 S Lo (L) Wmp Wms D Qw

(25)

Struttura S Posizione Lo H, M, L ( Tw = 1, 5,7 )

Per strutture S posizionate in Lo con altezza della sommità pari a H, M e L il

comportamento è simile a quello per strutture collocate in 3/4Lo L .

Grafico per prove struttura S ( Posizione L

0

H )

0 2 4 6 8 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

F

d90

z

m

/ D

Lineare (Struttura S Posizione Lo H Tw = 1 ) Lineare (Struttura S Posizione Lo H Tw = 5 ) Lineare (Struttura S Posizione Lo H Tw = 7)

Fig.4.37 Grafico ( zm/D-Fd90 ) Prove struttura S posizione Lo H per Tw = 1, 5 e 7.

Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 Tw = 7 Tw = 5 Tw = 1 S L o ( H ) Wmp Wms D Qw

(26)

Struttura S Posizione 3/4 Lo L ( Tw = 1, 5,7 )

In questa posizione, al momento dell’impatto del getto con la superficie impermeabile, lo

scavo che si origina è minore rispetto a quello della situazione precedente, quindi l’altezza

del tirante idrico, influenza il tempo di ricaduta del materiale e l’entità dello scavo.

Osservando il grafico, notiamo che per Tw=7 gli scavi sono minori rispetto a Tw=5

Grafico Struttura S

(Posizione 3/4 L

0

L )

0 2 4 6 8 10 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

F

d90

z

m

/ D

Lineare (Struttura S Posizione 3/4 Lo L Tw = 1 ) Lineare (Struttura S Posizione 3/4 Lo L Tw = 5 ) Lineare (Struttura S Posizione 3/4 Lo L Tw = 7)

Fig.4.33 Grafico ( zm/D-Fd90 ) Prove struttura S posizione 3/4Lo L per Tw = 1, 5 e 7.

Wms Tw = 7 Tw = 5 Tw = 1 S 3/ 4Lo (L) Tw = 5 Tw = 7 Tw = 1 Wmp D Qw

(27)

Grafico Struttura S ( Posizione 3/4 L

0

M )

0 2 4 6 8 10 12 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

F

d90

z

m

/ D

Lineare (Struttura S Posizione 3/4 Lo M Tw = 1 ) Lineare (Struttura S Posizione 3/4 Lo M Tw = 5 )

Fig.4.32 Grafico ( zm/D-Fd90 ) Prove struttura S posizione 3/4Lo M per Tw = 1, 5 e 7.

Wms Tw = 7 Tw = 5 Tw = 1 S 3 /4Lo (M) Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 Wmp D Qw

(28)

Grafico Struttura S ( Posizione 3/4 L

0

H )

0 2 4 6 8 10 12 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

F

d90

z

m

/

D

Lineare (Struttura S Posizione 3/4 Lo H Tw = 1 )

Lineare (Struttura S Posizione 3/4 Lo H Tw = 5 ) Lineare (Struttura S Posizione 3/4 Lo H Tw = 7)

Fig.4.31 Grafico ( zm/D-Fd90 ) Prove struttura S posizione 3/4Lo H per Tw = 1, 5 e 7.

Wms Tw = 7 Tw = 5 Tw = 1 S 3/ 4L o (H ) Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 Wmp D Qw

(29)

relativo le rette interpolatici che descrivono il massimo scavo si dispongono nell’ordine del

T

w

1, 5, 7, sempre più vicine all’asse delle ascisse. Quindi, avendo in ordinata il rapporto

adimensionale z

m

/D si deduce che al diminuire del valore del livello liquido lo scavo nelle

prove NS diminuisce. Schematicamente possiamo vedere questo andamento dalla figura

sotto.

Tw = 1 Tw = 5 Tw = 7 Tw = 7 Tw = 5 Tw = 1 Qw D Wms Wmp

Fig.4.30 Profili di scavo. Prove senza struttura NS per Tw = 1, 5 e 7.

Introducendo la struttura nelle varie posizioni e facendo la stessa operazione di confronto

possiamo analizzare il comportamento con questa nuova variabile, raffigurando in un

grafico il comportamento per le posizioni 3/4L

o

, L

o

per le strutture S e SG10.

Struttura S Posizione 3/4 Lo H e M ( Tw = 1, 5,7 )

In questa posizione, notiamo, che all’aumentare del tirante idrico lo scavo diminuisce.

Appena azioniamo il getto, lo scavo che si origina è subito importante e le dimensioni del

vortice non risentono dell’influenza del tailwater. Quindi il fenomeno non dipende dal

tempo di ricaduta del materiale, ma solo dalla lunghezza del tragitto che il getto compie in

acqua. La profondità di scavo è funzione dell’energia posseduta dal getto al momento

dell’impatto con la parete impermeabile.

Per piccoli tiranti liquidi,l’energia che esso dissipa nel percorso in acqua, sarà minore

rispetto a quella dissipata per tailwater maggiori, si spiega pertanto l’andamento del

grafico.

(30)

Il vortice prelevando materiale dal fondo contribuisce ad approfondire lo scavo.

Per tailwater bassi, essendo il tempo di ricaduta del materiale in sospensione ridotto,il

materiale che di volta in volta viene portato in sospensione resta sempre lo stesso, quindi

l’approfondimento dello scavo è esiguo.

Mentre per tailwater alti il tempo di ricaduta è più elevato, per cui il materiale prelevato al

fondo cambia e l’entità dello scavo diventa più importante.

Se questi due fenomeni agissero separatamente, il primo darebbe profondità di scavo

maggiori per tailwater bassi, mentre con il secondo per tiranti idrici alti.

Nella realtà, però, la perdita di energia e la ricaduta del materiale si realizzano

contemporaneamente, per cui l’entità dello scavo dipenderà da quale dei due fenomeni ha

un’influenza maggiore.

I livelli liquidi esaminati nelle varie configurazioni sono 3, e valgono h

o

/D = 1, 5, 7.

L’analisi è stata eseguita riportando su un grafico l’andamento di scavo nelle

rappresentazioni già viste precedentemente (z

m

– Fd

90

).

Grafico per prove base NS (T

w

= 1 ; 5 ; 7 )

0 2 4 6 8 10 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

F

d90

z

m

/ D

Lineare (Prova base Tw = 1 )Lineare (Prova base Tw = 5 ) Lineare (Prova base Tw = 7)

(31)

tiranti idrici alti, a parità di altre condizioni, la quantità di energia dissipata è maggiore e

gli scavi minori, rispetto a tailwater bassi.

L’altro parametro che agisce sulla profondità di scavo è il tempo di ricaduta del materiale.

All’interno del bacino di impatto, durante il fenomeno di scavo, si viene a formare un

vortice che mette il materiale in sospensione. Il vortice sottrae materiale dal fondo ( punto

1 della figura ) portandolo in rotazione con sè ( punto 2 della figura ). Arrivato ad una certa

altezza, quando il suo peso vince la spinta del getto, il materiale ricade sul fondo ( punto 3

della figura ).

1

2

3

Fig.4.26 Foto in cui si evidenzia il percorso del materiale quando è in messo in sospensione dal vortice.

Per tiranti idrici alti questo le dimensioni del vortice sono grandi, a differenza di quanto

accade per tiranti idrici bassi. Quindi le altezze raggiunte dal materiale e i tempi di ricaduta

per i tailwater alti sono maggiori di quelli dei

(32)

Un aspetto importante da considerare è la variazione di profondità di scavo (z

m

)con il

tirante liquido (T

w

).

I fenomeni che agiscono sullo scavo e ne determinano l’entità, sono due :

- la perdita di energia del getto nel suo percorso in acqua;

- il tempo di ricaduta del materiale in sospensione.

Il getto prima di incontrare il materiale di fondo, compie un certo cammino in acqua.

Durante questo percorso, la potenza del getto diminuisce a causa della perdita di energia

che si ha per vincere le resistenza all’attraversamento.

Fig.4.24 Foto in cui si evidenzia il percorso in acqua del getto per Tw=1.

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