PREMESSA E OBIETTIVI
Analizzando la rete stradale di Pisa e riferendosi agli strumenti di pianificazione della Provincia e del Comune di Pisa e del Comune di San Giuliano Terme, si osserva come nasca la necessità di completare con una variante Nord-Est l’anello di circonvallazione Est-Ovest della città, in modo da razionalizzare e bilanciare i percorsi di penetrazione radiale, senza necessariamente dovere impiegare la rete viaria più strettamente urbana.
A tali obiettivi si aggiunge quello di garantire, da tutte le direttrici viarie, adeguati livelli di accessibilità a servizi pubblici di rilevante interesse, quali il Polo Ospedaliero e Universitario di Cisanello e l’Aeroporto Internazionale Galileo Galilei della città di Pisa.
La direttrice Pisa-Lucca è oggi assicurata dalla Strada Statale 12 del Brennero, nel primo tratto fino al Comune di San Giuliano Terme e poi nel tratto S.S.12 Bis fino al Foro.
Il Piano Strutturale del Comune di San Giuliano Terme, in accordo con le indicazioni del PTC di Pisa, individua per la viabilità di interesse sovracomunale un intervento di notevole rilevanza, costituito dal declassamento e trasformazione in strada parco della S.S.12 nella tratta in esame, che verrà sostituita da una nuova viabilità di collegamento lungo l’attuale via di Palazzetto, opportunamente adeguata.
Altri interventi sono finalizzati a garantire un maggiore livello di accessibilità al territorio ed una riduzione dei flussi di traffico di attraversamento del centro urbano, tramite una viabilità di aggiramento a Sud del Comune di San Giuliano Terme.
di via del Palazzetto e del loro collegamento con la viabilità di aggiramento sopradetta, nonché le ipotesi di una variante alla S.S. 12 Bis, utilizzata come rampa di collegamento tra il Foro e la S.P. 30 Lungomonte Pisano, aggirando così il centro urbano del Comune di San Giuliano Terme.
Nel corso della trattazione si dimostrerà che è auspicabile intervenire non solo per motivi di sicurezza stradale, ma anche perché l’alternativa zero è la peggiore delle alternative possibili, in quanto causa di fenomeni di degrado ambientale, che mettono a rischio l’equilibrio dell’ecosistema e la salute dei cittadini, creando un quadro socio-economico assolutamente da risanare.
Nella prima parte di tale lavoro, che vuole essere un esempio di progettazione preliminare e di studio di prefattibilità ambientale, si evidenzieranno le problematiche ambientali del Comune di San Giuliano Terme, indotte dal traffico attuale che attraversa il centro urbano; nella seconda parte si raffronteranno le alternative di tracciato, che permettono di garantire un collegamento adeguato lungo la direttrice Pisa-Lucca, osservando gli impatti che questi determineranno sul sistema esistente e proponendo le misure di mitigazione appropriate.
CAPITOLO 1
INQUADRAMENTO TERRITORIALE
1.1 L’area di Studio
L’area interessata dallo studio oggetto di tesi è situata nella parte Nord-Est della Provincia di Pisa.
In particolare si sviluppa tra i Comuni di Pisa e San Giuliano Terme, dall’area artigianale della Fontina fino alle pendici del Monte Castellare all’altezza del Foro, per una larghezza che va dalla Strada di Gello fino alla Via dei Condotti.(Fig.1)
1.1.1 Situazione attuale: la Strada Statale n.12 del Brennero
La Strada Statale n.12 del Brennero rappresenta oggi la principale direttrice di collegamento Pisa-Lucca: nell’area di studio è opportuno distinguere una prima parte da Pisa fino al Comune di San Giuliano Terme e la successiva denominata S.S. 12 Bis fino al Foro.
La tratta Pisa-San Giuliano Terme, è caratterizzata da inadeguate condizioni di sicurezza della circolazione dovute principalmente:
alla limitata sezione stradale (circa sei metri) sprovvista di banchine laterali, che rende difficoltoso lo scorrimento veicolare;
alla tortuosità del tracciato che ne limita la visibilità; alla presenza di alberi fuori sagoma;
al suo utilizzo da parte di mezzi pesanti che pur non rappresentando una quota consistente del volume totale giornaliero, contribuiscono comunque ad elevare ulteriormente il livello di pericolosità della strada.
D’altra parte, dato il pregio paesaggistico di questa viabilità interamente alberata e immersa in una campagna ancora integra avente come sfondo i monti pisani, qualsiasi intervento di adeguamento snaturerebbe completamente le attuali caratteristiche.
Per tale ragione il Piano Strutturale del Comune di San Giuliano Terme fa rientrare la S.S.12 tra le invarianti strutturali, anche in considerazione del suo carattere storico, prescrivendo l’inalterabilità del tracciato e delle sue dimensioni e la salvaguardia delle alberature ai lati della strada e promuovendo l’adozione di misure di deviazione e riduzione del traffico veicolare, al fine di recuperare e valorizzare le relazioni con i nuclei storici e conferire all’intero percorso un ruolo di itinerario turistico.
La S.S.12, nel tratto che va dall’uscita del Comune di San Giuliano Terme fino al Foro, assume la denominazione S.S.12 Bis; dal punto di vista progettuale è formata da una successione di sette archi di circonferenza di raggio mai superiore ai quarantacinque metri, raccordati da tratti rettilinei senza inserimento di curve di raccordo a raggio variabile e presenta una larghezza della carreggiata di sei metri sprovvista di cunette laterali di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche.
E’ evidente, quindi, la necessità di un suo adeguamento che assolva il duplice compito di garantire una sicurezza maggiore della circolazione e un allontanamento dal centro abitato del traffico in uscita dal Foro.
1.1.2 Situazione attuale: la Strada Provinciale n. 30 del Lungomonte Pisano
La Strada Provinciale n.30 del Lungomonte Pisano, garantisce il collegamento Est-Ovest tra i vari comuni e frazioni posti ai piedi dei Monti Pisani, quali Calci, Asciano, San Giuliano Terme, Pontasserchio,..etc.
Al già notevole flusso veicolare che percorre la S.P.30, si aggiunge, in prossimità dell’intersezione con il Canale Demaniale, il traffico proveniente dalla strada statale n.12 rendendo, specie nelle ora di punta , problematica la circolazione all’ interno del Centro abitato di San Giuliano Terme.
Inoltre la presenza del passaggio a livello in prossimità della Stazione Ferroviaria, causa frequenti periodi di sosta di veicoli a motore acceso proprio nella zona antistante l’Edificio delle Terme con possibili e pericolose azioni di impatto sulla qualità delle acque termali e sulla salute dei residenti.
1.1.3 Fenomeni di degrado ambientale
Il flusso veicolare che percorre la S.S.12, unito a quello circolante sulla S.P.30 del Lungomonte Pisano attraversando il centro urbano del Comune di San Giuliano Terme, causa azioni di impatto che provocano notevoli fenomeni di degrado sull’ambiente,sul territorio e sulla salute dei cittadini.
In particolare:
inquinamento) presenti sulle cortecce degli alberi posti sulla S.S.12, ha evidenziato preoccupanti condizioni di stress ambientale e quindi un livello di inquinamento dell’aria di notevole entità e conseguente pericolo per i residenti e fruitori della storica Città Termale.
Il traffico veicolare provoca un sensibile impatto acustico, particolarmente elevato sia nell’area maggiormente antropizzata del centro abitato sia in aree limitrofe ad alto pregio naturalistico.
Nelle condizioni attuali l’inquinamento delle falde acquifere profonde e superficiali, causato principalmente dalle acque di prima pioggia che si riversano sul terreno senza essere trattate, dallo sversamento di acque usate e da scoli di acque agricole, può avere effetti irreversibili sulle sorgenti presenti sul territorio.
1.2 Strumenti di programmazione e pianificazione
territoriale
Qualsiasi proposta progettuale deve essere inserita in un quadro di riferimento programmatico che ne attesti la congruenza con gli strumenti e gli atti di pianificazione e programmazione territoriale e settoriale adottati a livello nazionale, regionale e locale, come espressamente previsto dalla normativa italiana.
In particolare, nel nostro caso, la realizzazione di una strada extraurbana secondaria, rientra nei progetti di infrastrutture lineari di trasporto, e deve
tenere conto dei seguenti atti:
- piani regionali, provinciali e comunali dei trasporti; - altri strumenti di programmazione e finanziamento;
- piani regionali e di area vasta per la salvaguardia ed il risanamento ambientale, piani territoriali e paesistici.
1.2.1 Piani Regionali
Tra i principali piani di programmazione a livello regionale della Regione Toscana abbiamo:
1) il Piano di Indirizzo Territoriale (DCR n°12, 25 Gennaio
2000) che è un atto di indirizzo nei confronti delle province,
volto a garantire l’evoluzione degli interventi sul territorio, secondo un quadro unico prestabilito.
2) il Piano Regionale Integrato dei Trasporti (DCR n°254, 30
Maggio 1989) che ha come obiettivi:
− collocare gli interventi necessari a colmare le carenze infrastrutturali della regione Toscana, in un quadro programmatico ben definito;
− indirizzare gli interventi della Giunta Regionale; − costituire un riferimento per la programmazione delle risorse finanziarie dello Stato.
3) il Piano Regionale della mobilità e della Logistica (Del CR
infrastrutturale e dei trasporti pubblici del PIT
4) il Piano Paesistico (DCR n°296,19 Luglio1988):definisce quali aree tipologiche le:
- Aree perimetrate protette, DCR 406/86 - Categorie art.1 legge 431/85 (legge Galasso) - Aree a vincolo paesaggistico, legge 1497/39
- Aree interessate dai beni di cui comma 5 e 7 art.82 DPR 616/77.
1.2.2 Piani Provinciali
Il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Pisa rappresenta lo strumento della provincia per il governo delle trasformazioni territoriali sovracomunali e costituisce un raccordo fra la programmazione Regionale e Comunale.
Gli interventi previsti dal PTCP nell’area di studio riguardano la realizzazione del collegamento tra la S.S..Aurelia e la provinciale Vicarese, tramite nuovo tracciato viario in gran parte nel comune di S.Giuliano, ormai definito viabilità periferica nord-est.(fig.2)
Questo “anello di circonvallazione” ha tra gli obiettivi quello di garantire, da tutte le direttrici viarie, adeguati livelli di accessibilità a servizi pubblici di rilevante interesse, quali il Polo Ospedaliero e Universitario di Cisanello e l’Aeroporto Internazionale Galileo Galilei della città di Pisa.
1.2.3 Piani Comunali
Gli interventi previsti dal Piano Strutturale del Comune di San Giuliano Terme in accordo con le indicazioni del PTCP di Pisa, sono finalizzati a garantire un maggiore livello di accessibilità al territorio ed una riduzione dei flussi di traffico di attraversamento del centro urbano, tramite una viabilità di aggiramento a Sud del Comune di San Giuliano Terme.
In particolare, per la viabilità di interesse sovracomunale è stato previsto un intervento di notevole rilevanza, costituito dal declassamento e trasformazione in strada parco della S.S.12 nella tratta San Giuliano - Pisa, che verrà sostituita da una nuova viabilità nell’area circostante Via di Palazzetto, che permetterà un adeguato collegamento tra il Comune di San Giuliano Terme e la viabilità periferica nord-est prevista dal PTCP.
1.3 Motivazioni Progettuali
Da quanto finora esposto appare evidente la necessità di porre rimedio ai “fenomeni di degrado” presenti sul territorio mediante una proposta progettuale che, nel rispetto delle leggi, sia finalizzata a :
garantire la necessaria sicurezza stradale;
tutelare la salute dei residenti e fruitori del territorio; recuperare e riqualificare il degrado ambientale esistente.
A tal fine non ci sembra che quanto previsto dagli strumenti urbanistici di programmazione Provinciale e Comunale nell’area di studio contengano soluzioni idonee a risolvere completamente tutte le problematiche ambientali e di sicurezza in un territorio di particolare valenza ambientale, turistica e storica.
In particolare, si osserva che nel Piano Strutturale è prevista la viabilità d’aggiramento che risolve solo parzialmente i problemi ambientali causati dal traffico, in quanto non elimina le pericolose azioni di impatto sul centro abitato causate dal flusso veicolare della Strada Statale 12 Bis, da San Giuliano fino al Foro.
Occorre pertanto essere consapevoli che se non si effettua una corretta progettazione del tratto di strada che collega San Giuliano al Foro, nelle condizioni attuali tale viabilità provoca e continuerà a provocare:
Impatto acustico sul centro abitato,
Inquinamento delle sorgenti dovuto alle acque di prima pioggia;
Inquinamento dell’aria dovuto dai gas di scarico nelle aree antropizzate;
Pericolosità della circolazione.
Il collegamento alternativo alla Strada Statale n.12, da San Giuliano fino al raccordo con la Viabilità Periferica Nord-Est, è previsto nel Piano Strutturale nella zona circostante Via di Palazzetto di particolare sensibilità ambientale .
una fascia di territorio, nel quale inserire le alternative di progetto e conseguentemente individuare l’alternativa di minore impatto.
Tale viabilità alternativa alla S.S.12 è una infrastruttura lineare di trasporto del tipo strada extraurbana secondaria, e come tale sottoposta ad una Procedura di Verifica di Rilevanza Regionale e di conseguenza sottoposta anche ad uno Studio di Prefattibilità Ambientale.
Di conseguenza l’area di studio del Progetto Preliminare oggetto della Tesi comprenderà il territorio delimitato ad Est dalla Via dei Condotti,ad Ovest dalla Via di Gello, a Nord dal Foro e a Sud dalla circonvallazione Periferica di Pisa.
Si osserva che, pur non rientrando direttamente nelle finalità della Tesi , al fine di non rendere inutili o poco efficaci le opere di salvaguardia previste nel Progetto Preliminare, occorre che:
La viabilità di aggiramento di rilevanza comunale a Sud del Centro Abitato di San Giuliano venga effettuata con una progettazione che, nel rispetto delle leggi vigenti, preveda le necessarie opere di mitigazione dagli impatti prodotti;
Nella strada provinciale 30 del Lungomonte Pisano, che continuerà a ricevere un flusso veicolare certamente non inferiore all’attuale, vengano previste quelle opere di difesa necessarie ad evitare gli impatti prodotti sull’ambiente circostante, ed in particolare sulle sorgenti e sul particolare sistema idrico sensibile del territorio.