LAVORO INTERDISCIPLINARE ITALIANO E IRC SCUOLA PRIMARIA DI CANZO
“ G. MARCONI “
AS. 2018/19 CLASSI QUINTE
C’E ATTESA …. E
ATTESA …
ACROSTICO
UOMO
IMPAVIDO
LUNGO VENT’ANNI INTREPIDO
SUBISCE E RISOLVE SFIDE
ESTREME
ITACA..!
FINALMENTE SONO A CASA.
QUANTI PERICOLI… QUANTA ATTESA…
• Riassunto
• L'Odissea prende il nome da Odisseo, chiamato Ulisse dai Romani. E' composto da 24 libri, detti anche canti.
• Quest'opera narra le peripezie che quest'ultimo è costretto ad affrontare, dopo aver combattuto per ben 10 anni nella guerra di Troia, per ritornare ad Itaca, la sua tanto e amata patria; il suo viaggio di ritorno dura 10 anni.
• Telemaco, suo figlio, viene a sapere che egli è trattenuto dalla ninfa
Calipso, che lo lascia andare solo dopo averne ricevuto ordine da Ermes. Il dio Poseidone lo aiuta conducendolo direttamente nell'isola dei Feaci, i quali, dopo aver ascoltato tutte le peripezie che questi è stato costretto ad affrontare, decidono di offrirgli anche il loro aiuto, portandolo, a sua
insaputa, in un piccolo posto nei pressi di Itaca.
• Da qui Ulisse fa ritorno a casa, uccidendo i Proci, ovvero tutti i pretendenti di sua moglie Penelope, che gli è rimasta fedele per tutto questo tempo.
Dopo aver raggiunto il suo obiettivo, si rivela a sua moglie. Infine, interviene la dea Atena, la quale fa sì che gli abitanti di Itaca non si vendichino di
costui, pur avendo ucciso i Proci, loro figli.
PERSE ODISSEO L’ITINERARIO INFLISSE FERITE
ESTREME AL MOSTRO ORRIBILE
• Penelope, la sposa di Ulisse
• Penelope era la moglie del re di Itaca, Odisseo o Ulisse. Aspettò venti anni il ritorno del marito dalla guerra di Troia.
• Mentre Ulisse combatteva nelle terre lontane, non sapendo se era vivo o morto, il suocero di Penelope, Laerte le suggerì di risposarsi, ma lei, una donna innamorata e fedele al marito, rifiutò dicendo che avrebbe atteso il ritorno dello sposo.
Tuttavia, data l’insistenza del suocero, per non dispiacerlo, Penelope decise di accettare la corte dei pretendenti, i principi Proci. Per guadagnare tempo ed evitare il nuovo matrimonio, disse che si sarebbe risposata solo dopo aver finito di tessere una tela, che sarebbe servita da sudario per Laerte, alla sua morte.
• Durante il giorno, sotto gli occhi di tutti, Penelope tesseva la tela, e la notte, segretamente, la
disfaceva. Ma un’ancella fece da spia e Penelope dovette dichiarare tutta la verità. Ha poi proposto un’altra condizione: conoscendo la durezza
dell’arco di Ulisse, lei disse che avrebbe sposato l’uomo che sarebbe riuscito a tenderlo.
• Tutti i principi candidati provarono invano, solo un mendicante riuscì a compiere l’impresa.
Immediatamente, il mendicante si rivelò essere Ulisse, sotto mentite spoglie, che subito rese giustizia a Penelope uccidendo i Proci.
Penelope salutò il forestiero con cautela, Ulisse, per farsi
identificare, fu costretto a
raccontarle come aveva, a suo tempo, costruito il loro letto
nuziale… solo allora lei si sciolse in lacrime e lo abbracciò. I due, felici di essersi ritrovati, passarono l’intera notte a raccontarsi le loro sventure.
La mattina dopo Ulisse si recò dal vecchio padre Laerte e lo portò alla reggia. Alcuni cittadini itacesi
cercarono di vendicare la morte dei Proci, ma la Dea Atena portò pace e finalmente dopo tanti anni tornano la serenità e la calma sull’isola di Itaca e nell’animo inquieto ed errabondo di Ulisse.