TITOLO
SOTTOTITOLO
SITTING
VOLLEY
TITOLO
SOTTOTITOLO
IL SITTING VOLLEYBALL
CENNI STORICI
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
REGOLE DI GIOCO
TITOLO
SOTTOTITOLO
CENNI STORICI
TITOLO
SOTTOTITOLO
CENNI STORICI
● Creato nel 1956 nei Paesi Bassi (Olanda) dalla fusione del Sitzball, un gioco di origine tedesca, e la pallavolo tradizionale
● Inserito nel programma dei Giochi Paralimpici di Arnhem (Olanda) nel 1980 (solo maschile)
● Fino alle Paralimpiadi 2000 a Sydney (Australia), il Paravolley era diviso in due modalità: in piedi (Standing Volley) e seduti (Sitting Volley).
● La prima partecipazione della categoria femminile è stata nei Giochi Paralimpici del 2004 ad Atene (Grecia). Da questi giochi paralimpici in poi è rimasto soltanto il Sitting Volley.
● Attualmente il Sitting Volley è praticato in oltre 70 paesi.
TITOLO
SOTTOTITOLO
SITTING VOLLEYBALL STANDING VOLLEYBALL
TITOLO
SOTTOTITOLO
ORGANI INTERNAZIONALI
TITOLO
SOTTOTITOLO
ORGANI NAZIONALI
TITOLO
SOTTOTITOLO
PARAVOLLEY
●Il termine “Paravolley” è stato coniato dalla World Paravolley come contenitore delle quattro discipline
pallavolistiche per persone con disabilità e per dare loro un’identificazione più diretta:
•Sitting Volley
•Standing Volley
•Beach Sitting Volley
•Beach Standing Volley
TITOLO
SOTTOTITOLO
PARALIMPIADI
1976 Toronto Sitting maschile Standing maschile
1. Olanda 1. Israele
2. Rep. Fed. Germania 2. Gran Bretagna 3. Finlandia 3. Finlandia
1980 Arnhem (Olanda) Sitting maschile Standing maschile
1. Olanda 1. Israele
2. Svezia 2. Polonia
3. Jugoslavia 3. Rep. Fed. Germania
1984 New York Sitting maschile Standing maschile
1. Olanda 1. Israele
2. Rep. Fed. Germania 2. Rep. Fed. Germania
3. Svezia 3. Francia
1988 Seoul Sitting maschile Standing maschile
1. Iran 1. Rep. Fed. Germania
2. Olanda 2. Israele
3. Norvegia 3. Polonia
TITOLO
SOTTOTITOLO
PARALIMPIADI
1992 Barcellona Sitting maschile Standing maschile
1. Iran 1. Germania
2. Olanda 2. Polonia
3. Germania 3. Cecoslovacchia
1996 Atlanta Sitting maschile Standing maschile
1. Iran 1. Germania
2. Norvegia 2. Slovacchia
3. Finlandia 3. Polonia
2000 Sydney Sitting maschile Standing maschile
1. Iran 1. Germania
2. Bosnia-Herzegovina 2. Canada
3. Finlandia 3. Slovacchia
2004 Atene Sitting maschile Sitting femminile
1. Bosnia-Herzegovina 1. Cina
2. Iran 2. Olanda
3. Egitto 3. USA
TITOLO
SOTTOTITOLO
PARALIMPIADI
2008 Pechino Sitting maschile Sitting femminile
1. Iran 1. Cina
2. Bosnia-Herzegovina 2. USA
3. Russia 3. Olanda
2012 Londra Sitting maschile Sitting femminile
1. Bosnia-Herzegovina 1. Cina
2. Iran 2. USA
3. Germania 3. Ucraina
2016 Rio Sitting maschile Sitting femminile
1. Iran 1. USA
2. Bosnia-Herzegovina 2. Cina
3. Egitto 3. Brasile
2020 Tokyo Sitting maschile Sitting femminile
1. 1.
2. 2.
3. 3.
TITOLO
SOTTOTITOLO
Nel 2013 il Sitting Volley entra a far parte delle discipline sportive della FIPAV, la quale viene riconosciuta come Federazione Sportiva Paralimpica
La Federazione Italiana Pallavolo, su delega del Comitato Italiano Paralimpico del 15 Maggio 2013, ha istituito il Settore Sitting Volley, la disciplina sportiva della Pallavolo per disabili, che fa capo alla World Paravolley (WPV) ed alla European Paravolley (EPV).
La struttura del Sitting Volley della FIPAV, è inserita nell’Area Squadre Nazionali, ha svolto un’intensa attività formativa sia all’interno delle Società affiliate, sia a livello divulgativo e
promozionale
Il Sitting Volley in Italia è uno sport nel quale i disabili e non disabili possono giocare insieme ad un livello tecnico molto alto e, come tale, rappresenta una buona opportunità per la cooperazione e integrazione
CENNI STORICI IN ITALIA
TITOLO
SOTTOTITOLO
2009 - Inizio attività con alcune Società pionieristiche a Castenaso (BO), Aprilia (LT) e Mondragone (CE)
PERUGIA - 26/11/2010 - Tavola rotonda: «Supera la rete della diversità»
PERUGIA - 24-25/01/2011 - Corso Formazione Insegnanti
PERUGIA -7/11/2012 - Corso Formazione Insegnanti - Allenatori LATINA - 15/06/2013 - Corso Formazione Allenatori
PERUGIA - Settembre 2012 - Comitato promotore per inserire il Sitting Volley tra le discipline della Fipav
ROMA - 15 Maggio 2013: la FIPAV diventa Federazione paralimpica entrando a pieno titolo nel Comitato Italiano Paralimpico
CENNI STORICI IN ITALIA
TITOLO
SOTTOTITOLO
ROMA - Acqua Acetosa - 11-13/10/2013 - Workshop Nazionale per Docenti, Allenatori, Arbitri, Referenti Regionali
TERNI - 28-31/10/2013 - Corso Formazione Insegnanti
VIBO VALENTIA - 17/11/2013 - Corso Formazione Allenatori
PERUGIA - 21/11/2013 - Corso Formazione Insegnanti - Allenatori PORDENONE - 24/11/2013 - Corso Formazione Allenatori
PRATO - 3/12/2013 - Corso Formazione Allenatori - Insegnanti
ORISTANO - 1/02/2014 - Corso Formazione Allenatori - Insegnanti ROMA - 7/03/2014 - Corso Formazione Allenatori - Insegnanti
CENNI STORICI IN ITALIA
TITOLO
SOTTOTITOLO
OSTIA - 17-18/05/2014 - Workshop Docenti - Allenatori - Referenti regionali CATTOLICA - 12-14/07/2014 - Corso Allenatori - Arbitri - Insegnanti
ROTONDA (PZ) - 22-24/08/2014 - Corso Allenatori
PERUGIA - 20-21/09/2014 - Corso Allenatori - Insegnanti
RAVENNA - 12/12/14 - Corso Insegnanti Scuola Primaria, Secondaria e di Sostegno
CHIERI (TO) - 17-18/01/2015 - Corso Formazione Allenatori CAGLIARI - 20-21/02/2015 - Corso Allenatori - Arbitri
CENNI STORICI IN ITALIA
TITOLO
SOTTOTITOLO
ITALIA MASCHILE-SLOVENIA MASCHILE
E FEMMINILE - BOLOGNA - 24.05.2014
TITOLO
SOTTOTITOLO
FRANCAVILLA AL MARE (CH) - 7-8/03/2015 - Corso Allenatori
ROMA - 19/03/2015 - Fondazione S. Lucia: presentazione Sitting Volley al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD)
PORTO S. GIORGIO (FM) - 31/03/2015 - Corso Formazione Insegnanti Scuola Primaria
ROMA - Fondazione S. Lucia -18/04/2015 - «Sitting Volley: Una nuova opportunità di sport» - Seminario per Allenatori e Insegnanti
PAGLIARE (AP) - 2/05/2015 - Seminario di Formazione Allenatori – Insegnanti CAVALESE (TN) - 17/06/2015 - Modulo sul Sitting Volley al Corso Allenatore 3°
Grado
CENNI STORICI IN ITALIA
TITOLO
SOTTOTITOLO
PRIMO ALLENAMENTO NAZIONALE
FEMMINILE - ROMA - 18-19/04/2015
TITOLO
SOTTOTITOLO
MARATEA (PZ) - 25/07/2015 - Convegno: “Lo sport dei Disabili: esperienze a confronto”
LIVORNO - 16/11/2015 - Corso Insegnanti e Animatori
PERUGIA - 04/12/2015 - Convegno: “Attività motoria e sport per la salute” - Il Sitting Volley”
ROMA - Acqua Acetosa - 05-06/02/2016 - Corso per Allenatori
SOGLIANO al Rubicone (FC) 12-03-2016 - CASINA (RE) 02-04-2016 - Corso Allenatori
NAPOLI - 23-24/04/2016 - Corso Allenatori
CENNI STORICI IN ITALIA
TITOLO
SOTTOTITOLO
PRIMO ALLENAMENTO GSPD
ROMA Cecchignola - 26-11-2015
TITOLO
SOTTOTITOLO
2015 - Prima partecipazione della Nazionale Maschile al Campionato Europeo a Warendorf, in Germania (30-9/8-10/2015): 12° posto
2016 - Partecipazione con la Nazionale Femminile alla Coppa Intercontinentale in Cina (Hangzhou 17-23/03/2016)
2017 - Partecipazione al Campionato Europeo con entrambe le Nazionali: 12°
posto la maschile; 7° posto la femminile
2018 - World qualification Tournament con entrambe le Nazionali, con la qualificazione della Nazionale Femminile
2018 - Campionato del Mondo Femminile: la Nazionale italiana, alla prima partecipazione ottiene il 4° posto, impresa mai riuscita ad una squadra
esordiente ad un Campionato mondiale
CENNI STORICI IN ITALIA
TITOLO
SOTTOTITOLO
TITOLO
SOTTOTITOLO
LE NAZIONALI ITALIANE
2014 - Bologna - 24/05/2014 - Torneo triangolare: «Selezione maschile NORD ITALIA - SLOVENIA MASCHILE - SLOVENIA FEMMINILE»
2015 - Perugia - 18/02/2015 - ITALIA-BRASILE (1^ gara ufficiale nazionale maschile) 2015 - Cagliari - 20-22/02/2015 - Triangolare maschile: ITALIA-BRASILE-CROAZIA 2015 - Roma Acquacetosa 18-19/04/2015: primo collegiale ITALIA femminile
2015 - Prima partecipazione al Campionato Europeo a Warendorf (Germania 30-9/8- 10/2015): con la Nazionale Maschile ottenendo il 12º posto
2015 - Roma Cecchignola - 26/11/2015 - primo allenamento di Sitting Volley della rappresentativa del «Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa»
2016 - Partecipazione con la Nazionale Femminile alla Coppa Intercontinentale in Cina (Hangzhou 17-23/03/2016)
CENNI STORICI IN ITALIA
TITOLO
SOTTOTITOLO
LE NAZIONALI ITALIANE
2017 - Partecipazione al Campionato Europeo con entrambe le Nazionali con il 12°
posto (M) e il 7° posto (F)
2018 - World qualification tournament con entrambe le Nazionali centrando la qualificazione con la Nazionale Femminile
2018 - World Championship. La Nazionale Femminile alla prima partecipazione raggiunge il 4° posto, impresa mai riuscita ad una squadra esordiente in un Campionato Mondiale
2019 - La Nazionale femminile ai Campionati Europei, disputatisi a Budapest (15-20 Luglio), conquista il 2° posto e ottiene una storica qualificazione per le Paralimpiadi di Tokyo 2020
CENNI STORICI IN ITALIA
TITOLO
SOTTOTITOLO
PRATICANTI
● Il Sitting Volley è praticato da persone con disabilità fisica e / o locomotoria:
Nella maggior parte dei casi, gli atleti sono amputati di qualsiasi arto, in particolare INFERIORI (vittime di guerra e di incidenti vari come stradali e sul lavoro)
Particolarità delle carenze di atleti in alcuni paesi:
• EGITTO - IRAN - tendenza islamica (poliomielite)
• BOSNIA, IRAQ e gli STATI UNITI - le guerre o conflitti (lesioni traumatiche e amputati)
• BRASILE - Le lesioni hanno origine principalmente in incidenti stradali: il 70% dei loro atleti ha subito il trauma come conseguenza di incidenti motociclistici
TITOLO
SOTTOTITOLO
DISABILITA’ FISICHE
● IL SITTING VOLLEY PUO’ ESSERE PRATICATO DA SOGGETTI CON DIVERSA ABILITA’:
• AMPUTAZIONI
• PARAPLEGIE
• POLIOMIELITI
• CEREBROLESIONI
• DISMELIE
(malformazioni congenite degli arti), SCLEROSI MULTIPLA, DISMETRIA (accorciamento degli arti), RIDUZIONE RANGE DIMOVIMENTO, PERDITA DI FUNZIONALITA’ o RIGIDITA’ ARTICOLARI, ecc.
con lesione molto bassa
TITOLO
SOTTOTITOLO
COSA È LA CLASSIFICAZIONE?
● E’ un processo formale di valutazione dell’atleta dove, in base a delle precise regole stabilite dalla commissione medica del World Paravolley, egli viene assegnato alla classe di disabilità
corrispondente
● I classificatori sono dei medici o fisioterapisti formati dal World Paravolley, indipendenti dalle varie Federazioni
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
TITOLO
SOTTOTITOLO
COSA SIGNIFICA «FUNZIONALE?»
● Le classificazioni vengono definite “funzionali” perché rispetto alle vecchie valutazioni solo “ambulatoriali”,
vengono utilizzati test specifici sul campo utilizzando la gestualità tecnico-sportiva, in sostituzione od
integrazione della valutazione clinica
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
TITOLO
SOTTOTITOLO
PERCHE’ CLASSIFICARE?
● La Classificazione è finalizzata ad assicurare che il risultato della competizione sportiva non sia determinato da
differenze nella disabilità o nel livello di menomazione, ma dall’ abilità, dall’ allenamento e dal talento
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
TITOLO
SOTTOTITOLO
● Lo scopo del processo di classificazione è quello di
“convertire” uno stato di salute alterato in una disabilità ammissibile per le gare
● Questo avviene in primis attraverso la visita di
classificazione, dove viene misurato il grado di idoneità, tenendo conto sia dell’impatto generale della disabilità sull’atleta che soprattutto dell’impatto nello sport
specifico
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
TITOLO
SOTTOTITOLO
● In alcuni casi la visita di classificazione è sufficiente per determinare la classe di disabilità dell’atleta
● In altri casi, invece, è necessario il controllo dell’atleta sul campo: ovvero all’atleta viene assegnata una classe di
disabilità che i classificatori pensano gli sia più idonea, che poi verrà confermata o meno dopo l’osservazione
dell’atleta in campo
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
TITOLO
SOTTOTITOLO
● L’osservazione dell’atleta in campo solitamente avviene alla prima partita del torneo (a meno che i classificatori non diano diversa indicazione a causa del grande numero di gare da seguire), dove il giocatore deve essere presente in campo per almeno una rotazione completa
● Nel caso questo non avvenga, la classificazione non potrà essere completata ed il giocatore sarà considerato come «non ammissibile» a causa della non completezza del processo di classificazione
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
TITOLO
SOTTOTITOLO
La classe di disabilità inoltre può essere:
● C - Confermata: il giocatore non deve essere più rivisto a meno che le regole non cambino
● R - Review: Il giocatore deve essere rivisto prima di ogni competizione,
(vale per le situazioni mutevoli come patologieneurologiche, blocchi di articolazioni o perdita di forza che può essere reversibile)
● FRD - Review with Fiexed Date: la revisione ha una precisa data di scadenza, ad esempio il giocatore non deve essere visto ad ogni competizione ma ogni due anni, questo per i casi dove si ritiene che il mutamento non possa avvenire entro tale data
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
TITOLO
SOTTOTITOLO
● Nei Tornei di maggiore importanza ci sono sempre almeno due pannelli di classificatori (due classificatori per ogni pannello). Nel caso un atleta venga ritenuto «NE» (non ammissibile) dal primo pannello, egli andrà automaticamente in visita al secondo pannello senza che la federazione nazionale faccia una protesta ufficiale
● Nel caso in cui anche il secondo pannello ritenga il giocatore «non ammissibile», non sarà possibile fare alcun tipo di protesta, egli verrà classificato come «non ammissibile» e non potrà più essere visitato nei tornei successivi, a meno che non ci sia un cambiamento delle condizioni cliniche provato da certificati medici
● Questi certificati andranno inviati al Direttore Medico del World Paravolley che in autonomia può decidere se è abbastanza per vedere nuovamente il giocatore oppure respingere la richiesta
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
TITOLO
SOTTOTITOLO
● Nel caso in cui invece l’atleta venga assegnato alla classe VS2 e la federazione nazionale ritenga che il giudizio dei classificatori sia errato, si può fare una protesta ufficiale, che deve essere inoltrata entro un’ora al capo classificatore del torneo assieme al pagamento della tassa di 200€ che non è in alcun modo rimborsabile
● Il giocatore verrà visitato dal secondo pannello di classificatori che giudicherà autonomamente l’atleta
● Essi potranno classificarlo sia come VS1, sia come VS2, sia rendere il giocatore NE
● Dopo questo secondo giudizio non c’è più possibilità di fare appelli
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
TITOLO
SOTTOTITOLO
LE CLASSI
VS1: MENOMAZIONI AMMISSIBILI
VS2: MENOMAZIONI MINIME: sono consentiti due atleti nella lista e solo un atleta in campo
NE: NON AMMISSIBILE (“not elegible”)
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
TITOLO
SOTTOTITOLO
VS1 - MENOMAZIONI AMMISSIBILI
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
TITOLO
SOTTOTITOLO
VS1 - MENOMAZIONI AMMISSIBILI
MENOM. PROFILO DI CLASSE SPORTIVA
DEFICIT dell’arto amputato DISMELIA degli arti
● attraverso la caviglia o amputazione più prossimale
● Amputazione di tutte e cinque le dita (4 dita e un pollice) alle articolazioni metacarpo-falangee da una parte o
amputazione più prossimale
● Amputazione di 8 dita su entrambe le mani, o le prime 3 dita su entrambe le mani
● Dismelia monolaterale in cui la lunghezza del braccio interessato misurata dall'acromion al punto più distale dell'arto interessato è più corta della misura del braccio non affetto del 33% o più
TITOLO
SOTTOTITOLO
VS1 - MENOMAZIONI AMMISSIBILI
MENOM. PROFILO DI CLASSE SPORTIVA
ALTERATO RANGE DI
MOVIMENTO PASSIVO
● Anca rigida (anchilosata) in qualsiasi posizione
● La flessione del ginocchio è di 45 gradi o meno misurata da estensione completa o ginocchio rigido in qualsiasi posizione
TITOLO
SOTTOTITOLO
VS1 - MENOMAZIONI AMMISSIBILI
MENOM. PROFILO DI CLASSE SPORTIVA
ALTERATO RANGE DI
MOVIMENTO PASSIVO
● Abduzione della spalla e / o flessione non più di 90 gradi su entrambi i lati
● Deficit di estensione del gomito di ≥90 ° o gomito rigido (anchilosato) in flessione di 90 gradi o superiore
● Polso rigido (anchilosato) da sotto la posizione neutra alla flessione completa (flessione palmare), ovvero ≤ 5˚
di arco di movimento nell'intervallo di flessione da neutra fino a completa
TITOLO
SOTTOTITOLO
VS1 - MENOMAZIONI AMMISSIBILI
MENOM. PROFILO DI CLASSE SPORTIVA
ALTERATA FORZA
MUSCOLARE
● Perdita totale combinata di 16 o più punti di forza muscolare in entrambi gli arti inferiori
● Perdita combinata di 25 o più punti di forza muscolare in un arto superiore
● Perdita combinata totale di 20 punti di forza muscolare nei test della spalla in un arto superiore, tra cui: Flessione, Estensione, Abduzione, Adduzione
TITOLO
SOTTOTITOLO
VS1 - MENOMAZIONI AMMISSIBILI
MENOM. PROFILO DI CLASSE SPORTIVA
DIFFERENZA DI LUNGHEZZA DEGLI ARTI INFERIORI
● Differenza di lunghezza (eterometria) tra le gambe destra e sinistra superiore al 32% (33% o più)
IPERTONIA, ATASSIA, ATETOSI
● Classe 7 (CP-ISRA - Lesioni cerebrali) o inferiori
● Classe 7: Gli atleti sono emiplegici e si nota spesso una zoppia evidente. L'arto superiore dominante dovrebbe avere forza e movimento normali. L'arto superiore colpito è di solito più evidente durante l'attività, con il piede piatto sul lato affetto durante la corsa, spesso inclina la testa da un lato durante lo sforzo
TITOLO
SOTTOTITOLO
VS2 - MENOMAZIONI MINIME
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
TITOLO
SOTTOTITOLO
VS2 - MENOMAZIONI MINIME
MENOM. PROFILO DI CLASSE SPORTIVA
DEFICIT dell’arto amputato DISMELIA degli arti
● Amputazione di Lisfranc completa monolaterale o bilaterale, o carenza equivalente congenita di un arto
● Dismelia monolaterale in cui la lunghezza del piede colpito è inferiore o uguale al 50% della lunghezza del piede non affetto, (molto simile all'amputazione di Lisfranc)
TITOLO
SOTTOTITOLO
VS2 - MENOMAZIONI MINIME
MENOM. PROFILO DI CLASSE SPORTIVA
DEFICIT dell’arto amputato
● Monolaterale: • Perdita di 4 dita alle articolazioni
metacarpo-falangee in una mano • Perdita del pollice e due dita adiacenti (indice e medio) in una mano
● Bilaterale: • Perdita in entrambe le mani: dei pollici, o degli indici e del medio, o dei pollici e degli indici
DISMELIA degli arti
● Dismelia monolaterale in cui la lunghezza del braccio interessato misurata dall'acromion al punto più distale dell'arto interessato è più breve della misura del braccio non affetto del 25 - 32%
TITOLO
SOTTOTITOLO
VS2 - MENOMAZIONI MINIME
MENOM. PROFILO DI CLASSE SPORTIVA
ALTERATO RANGE DI
MOVIMENTO PASSIVO
● Deficit di flessione dell’anca di ≥ 30 gradi: 90 gradi è la quantità massima di flessione dell'anca ammissibile per essere in questa classe
● Deficit di flessione del ginocchio ≥45˚. La quantità
massima di ROM per flessione del ginocchio consentita per soddisfare questo criterio è 90˚
● Anchilosi in una caviglia (≤ 5˚ combinazione di caviglia dorsale / flessione plantare disponibile)
TITOLO
SOTTOTITOLO
VS2 - MENOMAZIONI MINIME
MENOM. PROFILO DI CLASSE SPORTIVA
ALTERATO RANGE DI
MOVIMENTO PASSIVO
● Abduzione o flessione della spalla ≤ 90 ° disponibile
nell'intervallo tra 0 ° e 90 ° di abduzione o flessione: 90°
di abduzione / flessione
● Deficit di estensione del gomito ≥45˚
● Perdita di estensione degli ultimi 45 gradi di estensione del ROM del gomito
● Polso rigido (anchilosato) in posizione tra estensione neutra a piena (dorso-flessione) (≤ 5˚ arco di movimento all'interno di questo intervallo di movimento)
● dita di una mano rigide
TITOLO
SOTTOTITOLO
VS2 - MENOMAZIONI MINIME
MENOM. PROFILO DI CLASSE SPORTIVA
ALTERATA FORZA
MUSCOLARE
● Perdita combinata di 7-15 punti di forza muscolare in entrambi gli arti inferiori:
• Anca: Flessione, Estensione, Abduzione, Adduzione;
• Ginocchio: Flessione, Estensione;
• Caviglia: Flessione dorsale, Flessione plantare
● Perdita della flessione della spalla di 3 punti di grado muscolare (grado muscolare di due o meno)
● Perdita di 3 punti di grado muscolare nell'estensione del gomito
● Perdita combinata di 15-24 punti di forza in un arto superiore e perdita di 3 punti di forza: • Spalla: Flessione, Estensione, Abduzione, Adduzione • Gomito:
Flessione, Estensione • Avambraccio: Supinazione, Pronazione • Polso: Estensione e Flessione • Dita: 2-5: Flessione, Estensione • Pollice: Opposizione, Estensione
TITOLO
SOTTOTITOLO
VS2 - MENOMAZIONI MINIME
MENOM. PROFILO DI CLASSE SPORTIVA
DIFFERENZA DI
LUNGHEZZA DEGLI ARTI INFERIORI
● Differenza di lunghezza (eterometria) tra le gambe destra e sinistra almeno del 7% e inferiore al 33%
IPERTONIA, ATASSIA, ATETOSI
● Classe 8 (CP-ISRA - Lesioni cerebrali)
TITOLO
SOTTOTITOLO
NE - NON AMMISSIBILE
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE
TITOLO
SOTTOTITOLO
NE - NON AMMISSIBILE
NE (Non ammissibilità)
•
Dolore
• Menomazioni di Udito e Vista
• Tono muscolare basso
• Ipermobilità delle articolazioni
• Instabilità articolare (es. Lussazione recidivante Spalla)
• Alterata resistenza muscolare alla fatica
• Funzioni motorie riflesse alterate
• Alterate funzioni cardiovascolari e respiratorie
• Alterate funzioni metaboliche
• Tic nervosi, manierismi e movimenti stereotipati e
perseveranti
TITOLO
SOTTOTITOLO
REGOLE DI GIOCO
TITOLO
SOTTOTITOLO
TITOLO
SOTTOTITOLO
Campo di Gioco
• Il Campo di Gioco è un rettangolo di m. 10 x 6 con una zona libera attorno al perimetro di almeno m. 3
• Il campo di gioco e lo spazio libero devono avere un’altezza minima di m. 7 da terra
• Tutte le linee devono essere larghe cm. 5 e devono essere di colore differente dal suolo e da qualsiasi altra linea
• L’asse della linea centrale divide il terreno di gioco in due campi uguali che misurano m. 6 x 5
• In ogni campo è tracciata una linea a m. 2 dall’asse della linea centrale, che delimita la zona d’attacco
REGOLE DI GIOCO
TITOLO
SOTTOTITOLO
Rete
• La Rete è collocata verticalmente sopra la linea centrale e il suo bordo superiore misura da terra m. 1,15 per le squadre maschili e m. 1,05 per le squadre femminili
• I pali che sostengono la rete alti m. 1,25 dovranno essere distanti dalle linee laterali 0,50-1 m.
• La rete è lunga da m. 6,50 a m. 7 e larga m. 0,80
• Nella parte superiore ha una banda bianca di tela larga cm. 7 e cucita per tutta la lunghezza ed un’altra nella parte inferiore di cm. 5
• Due antenne flessibili di fibra di vetro lunghe m. 1,60 e larghe mm. 10 di diametro sono montate alle estremità delle bande laterali
REGOLE DI GIOCO
TITOLO
SOTTOTITOLO
TITOLO
SOTTOTITOLO
Squadre
• Una Squadra si compone di un massimo di 12 giocatori, inclusi due classificati come “Menomazioni Minime”
(VS2), un allenatore, due assistenti allenatori, un fisioterapista e un medico
• Tra i sei giocatori in campo, ci può essere solo un elemento classificato con “VS2”, anche quando è presente il Libero
REGOLE DI GIOCO
TITOLO
SOTTOTITOLO
Equipaggiamento
• L’ Equipaggiamento degli atleti si compone di una maglia, di calzoncini corti e/o lunghi, di calzini (l’uniforme) e di scarpe sportive. Gli atleti possono giocare senza scarpe
• Agli atleti è anche consentito indossare gambali aderenti da ciclista sotto i
calzoncini o pantaloni lunghi, purché siano dello stesso colore dei calzoncini, a condizione che tutta la squadra indossi la stessa tipologia/combinazione
• Agli atleti non è consentito di sedere su materiale di spessore o indossare pantaloncini confezionati con materiale con spessore
• Il colore ed il modello delle magliette, calzoncini, pantaloni, gambali aderenti da ciclista e calzini debbono essere uniformi per tutta la squadra (ad
eccezione del Libero)
• Possono essere utilizzati dei bendaggi, ma sono vietati quelli pericolosi
REGOLE DI GIOCO
TITOLO
SOTTOTITOLO
Posizioni
• Le Posizioni dei giocatori sono determinate e controllate attraverso il contatto delle loro natiche con il terreno come segue:
• ogni giocatore avanti deve avere almeno una parte delle proprie natiche più vicina alla linea centrale delle natiche del
corrispondente difensore
• ogni giocatore destro (sinistro) deve avere almeno una parte delle sue natiche più
vicina alla linea laterale destra (sinistra) delle natiche del giocatore di centro della propria linea
REGOLE DI GIOCO
TITOLO
SOTTOTITOLO
Bloccaggio
• Se due avversari toccano
simultaneamente la palla sopra la rete, causando un “bloccaggio”, si deve considerare “doppio fallo” e rigiocare l’azione
• Tuttavia un breve blocco è permesso quando il contatto non ferma la continuità del gioco
REGOLE DI GIOCO
TITOLO
SOTTOTITOLO
Contatto con il terreno
• Durante le azioni di gioco con la palla, i giocatori devono essere in contatto con il suolo con una parte del corpo dalle natiche alle spalle
• Una breve perdita di contatto con il terreno è consentita solo nella zona di difesa purché la palla non sia al di sopra del bordo superiore della rete
• Non è permesso alzarsi in piedi, sollevare il corpo e camminare
REGOLE DI GIOCO
TITOLO
SOTTOTITOLO
SOLLEVAMENTO IN ATTACCO CORRETTO
(LIFTING)
TITOLO
SOTTOTITOLO
SOLLEVAMENTO NEL MURO CORRETTO
(LIFTING)
TITOLO
SOTTOTITOLO
Invasione sotto la rete
• E’ permesso invadere lo spazio avversario sotto la rete, a condizione che non si
interferisca con il gioco avversario
REGOLE DI GIOCO
TITOLO
SOTTOTITOLO
ESECUZIONE DELLA BATTUTA
Durante la Battuta, le natiche del battitore non devono toccare il campo (linea di fondo inclusa) o il suolo fuori della zona di servizio
TITOLO
SOTTOTITOLO
Attacco sotto rete
• Un giocatore della prima linea può completare un attacco, a qualsiasi altezza, a condizione che il contatto con la palla
avvenga entro il proprio spazio di gioco
REGOLE DI GIOCO
TITOLO
SOTTOTITOLO
Attacco dalla seconda linea
• Dalla zona di difesa è possibile attaccare se:
• al momento del colpo, le natiche non toccano, né superano la linea d’attacco
• Lo stesso difensore può anche
attaccare nella zona d’attacco, se al momento del tocco una parte della palla si trova al di sotto del bordo superiore della rete
REGOLE DI GIOCO
TITOLO
SOTTOTITOLO
È PERMESSO MURARE E ATTACCARE LA BATTUTA
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