C o n K a l m o l a s i C u r e z z a s u l l av o r o è s o t t o c o n t r o l l o
K a l M o è l a s o l u z i o n e C H e
o F F r e i l M a s s i M o C o n T r o l l o e T r a n Q u i l l i T à n e l l a G e s T i o n e D e i D i s P o s i T i v i D i P r o T e z i o n e i n D i v i D u a l e a l l’ i n T e r n o
D e l l’ a z i e n D a
Kalmo è il software nato dall’esperienza di multinazionali petrolifere chimiche e utilities del settore dell’acqua, dell’energia e dei trasporti che permette di assegnare a ciascun lavoratore i dispositivi di protezione individuale necessari per svolgere la propria mansione. Oltre ad essere facile ed intuitivo nella fase di utilizzo, è estremamente sicuro, perché tiene costantemente traccia delle approvazioni e delle assegnazioni generando avvisi di allerta e reports automatici, in modo da minimizzare i rischi.
Il software è sviluppato partendo dalle esigenze pratiche e tenendo conto delle regolamentazioni legislative riguardanti le imprese sul tema della sicurezza sul lavoro e sulle relative necessità di
gestione e di certificazioni.
Il programma è personalizzabile in base alle particolarità delle diverse aziende. Infatti, ogni impresa ha la possibilità di strutturare Kalmo secondo i parametri che meglio rispondono al proprio lavoro; inoltre il software è facilmente implementabile con nuove funzionalità, è aperto ed integrabile con altri sistemi ed è estremamente facile da utilizzare, senza la necessità di alcuna formazione da parte dell’utente.
Utilizzando Kalmo la catalogazione dei dispositivi di sicurezza e la tracciabilità delle consegne sono costantemente sotto controllo e la loro gestione è centralizzata, permettendo di risparmiare carta, duplicazioni e installazioni.
v a n T a G G i D i K a l M o
Maggior efficacia nella tutela dell’Azienda e dei Manager offrendo la possibilità di documentare, in caso di incidente, l’effettiva assegnazione, addestramento e utilizzo del dispositivo di protezione.
Maggior efficacia nella tutela del Lavoratore garantendo la corretta assegnazione e funzionalità dei dispositivi.
• Monitoraggio di consumi anomali da parte di singoli lavoratori o squadre.
• Monitoraggio degli standard qualitativi dei singoli lotti di fornitura nel tempo.
• Controllo di giacenze di magazzino ed eventuali ammanchi.
• Riassortimento effettuabile in tempi adeguati e sulla base dei consumi reali in base alle taglie effettivamente utilizzate in azienda.
Maggior efficienza nella gestione del magazzino grazie a:
L’archivio dei Dispositivi di Protezione partendo da una classificazione
generale per argomento e arrivando al dettaglio del singolo dispositivo.
La struttura organizzativa dei lavoratori, creando facilmente dei raggruppamenti omogenei per mansione.
L’incrocio tra Dispositivi e Gruppi di Mansioni, creando una base su cui effettuare le richieste di dispositivi da parte dei lavoratori.
Le approvazioni delle assegnazioni.
Utilizzando il workflow autorizzativo ogni lavoratore può effettuare la richiesta dei dispositivi necessari.
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K a l M o T i P e r M e T T e D i G e s T i r e :
C o n K a l M o l a P r o T e z i o n e P e r s o n a l e D e i l a v o r a T o r i è G a r a n T i T a , G r a z i e
a D u n a s e r i e D i
C a r a T T e r i s T i C H e C H e
s a l v a G u a r D a n o D a o G n i r i s C H i o l e P e r s o n e e
l’ i M P r e s a a u M e n T a n D o n e
l’ e F F i C i e n z a .
Per poter controllare direttamente nel sistema tutte le giacenze e intervenire opportunamente.
Gestione del
maGazzino e relativa Giacenza
Gestione dei Kit per mansione
Con la creazione di kit preassegnati relativi alle diverse mansioni si riduce il tempo di richiesta ed aumenta la sicurezza di assegnare tutti i dispositivi idonei.
WorKfloW autorizzativo
Permette al magazzino di gestire in maniera automatizzata e tracciata le richieste di rilascio di dispositivi.
punti di ritiro
Gestendo per ogni richiesta più punti di ritiro dei dispositivi, è possibile organizzare i magazzini di consegna situati in diverse aree territoriali.
interfaccia a sistemi erp
L’archivio dei DPI e dei relativi codici articolo, nonché la movimentazione di magazzino, è interfacciabile con sistemi ERP (SAP o altri gestionali) per l’aggiornamento delle giacenze.
connettori a sistemi esterni
Personalizzabile tramite interfacce, l’applicativo può scambiare o integrare vari tipi di dati con sistemi software esterni.
Gestione e richieste temporanee dpi
Il sistema permette di gestire non solo le assegnazioni senza scadenza, perché necessarie al continuo svolgimento della mansione, ma anche di creare richieste temporanee per specifiche missioni, e la restituzione dei dispositivi a missione conclusa.
consulenza
Kalmo è supportato da professionisti che sono al fianco del cliente per organizzare al meglio il sistema di gestione aziendale e per garantire la massima efficienza ed usabilità della soluzione, anche tramite adeguate verticalizzazioni.
supporto
Kalmo nasce per alleggerire e semplificare la gestione dei dispositivi di protezione. Il servizio di supporto tecnico è a disposizione per rispondere alle domande del cliente e utilizzare al meglio il prodotto.
d.lgs. 626/1994 (“uso dei dispositivi di protezione individuale”) d.m. dell’interno n. 450/1999 (G.u. 02/12/1999, n. 283)
Art. 1: […] il predetto personale deve adottare le misure di sicurezza e di protezione anche individuale predisposte per lo specifico impiego.
d.lgs. 81/2008 (“t.u. sicurezza”)
Art. 18: “1. Il datore di lavoro […] e i dirigenti, […], devono: […]
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale, sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico
competente, ove presente;
Art. 77: “4. Il datore di lavoro: […]
d) destina ogni DPI ad un uso personale […];
r i F e r i M e n T i n o r M a T i v i
La normativa in tema di uso dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) è regolata agli articoli 74 e seguenti del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
In particolare, ai sensi dell’art. 79, l’elemento di riferimento per l’applicazione dell’obbligo dell’uso dei DPI è l’allegato VIII del medesimo testo normativo.
la normativa citata pone degli obblighi in materia di uso dei dpi sia in capo al datore di lavoro che ai lavoratori […]
[…] l’individuazione della periodicità di sostituzione è chiaramente demandata al datore di lavoro in quanto, una volta effettuata la valutazione dei rischi, egli è a conoscenza dell’entità del rischio […]
[…] “nell’ipotesi di infortunio sul lavoro originato dall’assenza o inidoneità delle misure di prevenzione, nessuna efficacia causale, per escludere la responsabilità del datore di lavoro, può essere attribuita al comportamento del lavoratore infortunato, che abbia dato occasione all’evento, quando questo sia da ricondurre, comunque, alla mancanza o insufficienza di quelle cautele che, se adottate, sarebbero valse a neutralizzare proprio il rischio di siffatto comportamento” (Cass. pen., Sez. IV, n. 38877 del 21/10/2005, P.C. in proc. F., in Ced Cass. 232421) […] è “del tutto prevedibile, e avviene purtroppo frequentemente, che un lavoratore non utilizzi i mezzi di protezione individuale per le più svariate ragioni”, sicchè sussiste per il datore di lavoro l’obbligo di osservare le cautele ulteriori che possono consentire di ovviare alle disattenzioni e anche alle volontarie omissioni del lavoratore imprudente. (Guida IPSOA, A. Scarcella)
