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CAV COOPERATIVA ANIMAZIONE VALDOCCO (Regione PIEMONTE)

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Academic year: 2022

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CAV COOPERATIVA ANIMAZIONE VALDOCCO (Regione PIEMONTE)

Sezione del Fondo: Ristrutturazione intervento CDA COOPFOND del 22 marzo 2021

Area progetti: direttore Dora Iacobelli

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SINTESI DELL’OPERAZIONE

Animazione Valdocco è una storica cooperativa sociale A piemontese che opera nella progettazione, gestione ed erogazione di servizi in particolare nell’area socio-sanitaria ed educativa in regime residenziale, semiresidenziale e domiciliare, principalmente nelle province di Torino, Biella, Cuneo, Asti e Verbano-Cusio-Ossola

Richiesto al Fondo di posticipare di un anno la way out della partecipazione in essere a fronte di un percorso di consolidamento e di riequilibrio patrimoniale e finanziario avviato

dalla cooperativa più di un anno fa e propedeutico a favorire un importante progetto di integrazione con altre 3 cooperative piemontesi.

Il progetto è traguardato ad un rafforzamento della cooperazione sociale piemontese in segmenti a maggiore valore aggiunto

POSIZIONE COOPFOND: delibera 04 giugno 2009

Partecipazione: 650.000 € con way out al 30.11.2019 prorogata di 1 anno con delibera del 17 ottobre 2019

Incrementi per rivalutazione: ca. 148.000 € Base sociale: n.1.995 soci di cui

1.616 soci lavoratori

Occupati: n.1.831 (83% donne)

CS : circa 9,7 mil di €

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VALUTAZIONI ALLA PRIMA RICHIESTA RISTRUTTURAZIONE 17 OTTOBRE 2019:

PRINCIPALI ELEMENTI DI CRITICITÀ

Una gestione della cooperativa fortemente orientata allo sviluppo del fatturato con investimenti rilevanti in particolare per strutture destinate ai servizi residenziali e semiresidenziali che hanno però comportato un aumento dell’indebitamento bancario e degli oneri finanziari

Un investimento da € 12,7 mil di €, avviato nel 2018 e da completare entro il 2020, per la realizzazione nel comune di Druento (TO) di una Rsa per anziani con 144 posti letto, non supportato da adeguate fonti di copertura (stipulato a dicembre 2018 finanziamento Banca Prossima da 7,5 mil di €) che:

Hanno reso necessario reperire nuovi finanziamenti

Hanno accentuato la necessità di riequilibrare la struttura finanziaria e patrimoniale della cooperativa

Hanno indotto la Cooperativa ad avviare le prime trattative con alcuni Fondi per la cessione di immobili (tra cui la stessa Rsa di Druento con probabile minus) con l’obiettivo di focalizzarsi sulla gestione delle attività e l’erogazione dei servizi, ridurre il peso del debito bancario e beneficiare di nuova liquidità

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DELIBERA 17 OTTOBRE 2019

IN CONSIDERAZIONE

dello stato di avvio ed avanzamento dell’ investimento nella struttura di Druento, per cui il recesso del Fondo avrebbe causato alla cooperativa ulteriori tensioni finanziarie

dell’opportunità di continuare a sostenere la cooperativa anche per il ruolo svolto nel territorio

dell’esigenza emersa di rafforzare la struttura ed il know how interno della Cooperativa per meglio presidiare la gestione delle attività finanziarie oltre che per arrivare ad una sostenibile pianificazione economico-finanziaria

IL CDA HA DELIBERATO:

- di posticipare la way out della partecipazione in essere di un anno

- di riconoscere alla cooperativa un contributo servizi reali per un’analisi puntuale della sua situazione finanziaria e per il reperimento e la formazione di una figura (interna o esterna) in grado di presidiare le attività di pianificazione finanziaria (per un importo di 16.500 € pari al 50% dei costi di consulenza)

- di rivalutare la situazione della cooperativa dopo un anno, sulla base di un piano di consolidamento e

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PERCORSO DI RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA

La Cooperativa Valdocco, anche a seguito della delibera del Fondo, ha avviato un percorso di risanamento aziendale con l’obiettivo di porre in atto azioni correttive per ridurre la tensione finanziaria e ristrutturare il debito funzionale alla sostenibilità nel medio-lungo periodo e ad un miglioramento della performance, che prevedeva:

• L’implementazione di un processo di pianificazione e controllo continuativo basato sulla valutazione della performance di tutti i centri di costo (logica di imputazione direct costing), con implementazione di un nuovo sistema gestionale, analisi dei dati con periodicità mensile, azioni di chiusura dei servizi non sostenibili/in perdita

• L’elaborazione di un nuovo piano economico-finanziario

• Costituzione di un team di lavoro con figure interne (referente controllo di gestione, referente contabilità e bilancio, analista finanziario neo assunto) ed una società di consulenza esterna, come staff economico-

finanziario di supporto alla Direzione

• Asseverazione del piano da parte del consulente esterno e validazione da parte degli organi di controllo

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ASSUNZIONI DEL PIANO E PRINCIPALI AZIONI FINANZIARIE

AZIONI PREVISTE - ASSEVERATE

1) Cessione immobile Rsa Druento ad un

prezzo di 11 mil di €, locazione dello stesso ad un canone di 725.000 € annui, con minus per circa 1,7 mil di €

2) Aumento di capitale per 1 mil di €

3) Dismissione immobili ritenuti non strategici ad un prezzo di 1,8 mil di €, stimato al

valore netto contabile

4) Incasso del credito derivante da un

finanziamento erogato dalla Cooperativa alla partecipata TSC Onlus per 0,5 mil di € 5) Cessione pro-soluto a società di

microcredito di crediti circa 2 mil di €

vantati dalla Cooperativa nei confronti dei

AZIONI REALIZZATE AD OGGI

1) Cessione Druento, prevista chiusura Due Diligence a Marzo 2021 e successiva vendita ad un Fondo Immobiliare, prezzo di vendita previsto 12,35 mil di €, canone 6,36% a

regime (sconto 50% 1°anno, sconto 25%

2°anno)

2) Aumento di capitale realizzato 0,45 mi di € (di cui 400.000 € Camst)

3) Trattiva in corso per cessione di un immobile con proposta di acquisto formalizzata a

850.000 €

4) Incasso per 375.000 € da TSC Onlus 5) Cessione crediti per circa 250.000 €

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AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COOPERATIVA Il preconsuntivo 2020 attesta:

Un Vdp di 55 mil di € in riduzione rispetto al 2019 per circa 5 mil di €, in parte dovuto alla

sospensione di alcuni servizi durante i mesi di lockdown, ma soprattutto a seguito dell’interruzione dei servizi economicamente non sostenibili risultanti dall’implementazione delle attività di controllo di gestione

Un Mol di 3 mil di € circa il 5,5% sul Vdp (nel 2019 630.000 € poco più del 1% sul Vdp), con un risultato netto che torna positivo 275.000 € (perdita di 2,1 mil di € nel 2019)

Sostegno dal sistema bancario: 1 mil di € già erogato da CR Asti nel 2020, nuove linee con garanzia Sace in fase d’istruttoria (1,5 mil di € BPM ed 1,5 mil di € Intesa), in fase di delibera finanziamento con banca Etica per 0,9 mil di €

Avviato un percorso di integrazione che vede coinvolte la Cooperativa Valdocco, la Cooperativa sociale Frassati A, la Cooperativa sociale Nuova Socialità B e la cooperativa sociale Frassati B, per la

realizzazione del più importante gruppo cooperativo operante nel settore sociale in ambito piemontese aderente a Legacoop

Prevista nelle prossime settimane l’approvazione di un protocollo d’intesa da parte dei rispettivi CdA

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ALCUNI DATI SULLE ALTRE COOPERATIVE COINVOLTE NEL PERCORSO D’INTEGRAZIONE

Costituita: 1976

Base sociale: n. 430 ca.

Occupati: n. 800 ca.

CS: 4,8 mil di € PN: 19,3 mil di € Vdp: 30,7 mil di € Mol: 1,4 mil di €

Costituita: 1993

Base sociale: n. 540 ca.

Occupati: n. 780 ca.

CS: 1,4 mil di € PN: 12,4 mil di € Vdp: 27,1 mil di € Mol: 1 mil di €

Costituita: 1988

Base sociale: n. 330 ca.

Occupati: n. 460 ca.

CS: 0,55 mil di € PN: 0,87 mil di € Vdp: 8,5 mil di € Mol: 0,01 mil €

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GIUDIZIO DI SINTESI

Il percorso di ristrutturazione avviato dalla Cooperativa più di anno fa, sollecitato ed affiancato dall’

Associazione di settore e regionale e dal Fondo con la delibera dell’ ottobre 2019, seppur in presenza di alcuni primi risultati positivi, non può considerarsi completato

- per consentire il perfezionamento del piano di consolidamento della Cooperativa, anche alla luce delle difficoltà e degli effetti legati all’emergenza sanitaria ed alla conseguente crisi economica, propedeutico anche all’avvio di un progetto di sviluppo che colloca la Valdocco all’interno di un processo di integrazione più ampio con altre tre storiche cooperative sociali piemontesi

- in considerazione del fatto che la promozione di operazioni di merger & acquisition per presidiare segmenti di mercato a maggior valore aggiunto è tra gli indirizzi strategici di Coopfond

Si propone al Cda di accogliere positivamente la richiesta della Cooperativa e di prolungare la way out della partecipazione in essere di un ulteriore anno

La cooperativa ha preannunciato la possibile richiesta a nome delle coop coinvolte nel percorso di integrazione per un accompagnamento Coopfond con un contributo Servizi reali

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