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Esito votazioni seduta Commissione Bilancio, martedì Respinti

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Academic year: 2021

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Esito votazioni seduta Commissione Bilancio, martedì

Respinti

Bonus 1000 euro personale: (2.39 Cecconi – Misto). Un’altra proposta prevede invece una mensilità aggiuntiva attraverso un Decreto del MinSal che ne definirà le modalità di erogazione (2.28 Bagnasco – FI)

Bonus personale comparto dirigenza una tantum: (1.4 Comaroli – Lega);

Responsabilità sanitaria: limitata soltanto ai casi di colpa grave, vale a dire qualsiasi evento riconducibile alla violazione di buone pratiche della scienza medica. Si esclude peraltro che possano rispondere civilmente, eccetto eventuali responsabilità

disciplinari. Nel caso in cui viene riconosciuta la fondatezza, è previsto un indennizzo fino al 100% del risarcimento del danno patrimoniale determinato come dovuto (1.07 Sisto – FI);

• Proroga del termine per l’iscrizione al maxiordine delle professioni sanitarie: il termine (attualmente sancito al 30 giugno 2020) viene esteso al 31 dicembre 2020 (10.01 Tasso – Misto)

Premio di impiego per infermieri militari: si riconosce un premio pari a 1000 euro forfettari per infermieri militari e tecnici sanitari militari che abbiano prestato servizio nelle strutture COVID. La copertura finanziaria non è individuata (20.02 Maria Tripodi – FI).

Integrazione tra ADI e supporti tecnologici: l’emendamento prevede che le Regioni rafforzino la presa in carico domiciliare secondo un approccio di integrazione e

coordinamento tra l’ADI e i supporti tecnologici quali la ventilazione meccanica, l’ossigenoterapia e la nutrizione artificiale (1.27 Locatelli – Lega).

Linee di indirizzo per protocollo informatico telemedicina: adozione di linee guida da parte del Ministero per l’innovazione, sentito il MinSal per l’adozione di un protocollo informato e strumenti di telemedicina finalizzato alla gestione terapeutica, rischio

clinico e presa in carico di pazienti ordinari e Covid (1.98 Bologna – Misto).

IRCCS e ospedali religiosi per incremento posti letto: si prevede che le Regioni, al fine di predisporre l’aumento dei posti letto previsti per la TI e SI, si possano avvalere degli IRCCS e degli ospedali religiosi (2.22 Castiello – Lega).

Monitoraggio Covid-Hospital: il MiNSal dovrà adottare entro 30 gg dall’approvazione del Decreto un protoccolo di monitoraggio che tenga conto di: percorsi differenziati di accesso alle strutture, i percorsi assistenziali per i pazienti

cronici/oncoematologi/cardiologici/neurologici/pneumologici, percorsi assistenziali di accesso agli ambulatori per le cure primarie (2.42 Bologna – Misto).

Linee di indirizzo RSA e strutture residenziali: si prevede che il Ministero della Salute dovrà produrre entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge delle linee di indirizzo sui requisiti strutturali, il sistema di finanziamento e l’offerta di servizi di dette strutture per garantire un’assistenza sociosanitaria multidimensionale (1.100 Bologna – Misto).

Vademecum Covid per pazienti cronici o immunodepressi: si prevede che per pazienti cronici, oncologici, immunodepressi o che ricorrono a farmaci salvavita sia stilato all’interno del PAI un vademecum con gli indirizza da seguire in caso di una nuova ondata epidemica. La nota dovrà contenere le indicazioni di cura, le visite e i percorsi da seguire in sicurezza (2.46 Cattoi – Lega).

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collaborazione con MMG, PLS, strutture ospedaliere. A tal fine, si stanziano 10 milioni di euro a valere sulla quota vincolata del Fondo Sanitario Nazionale (4.10 Gemmato-FDI; 4.11 Mandelli-FI).

Permanenza in servizio professori ordinari e associati scuole di medicina: si chiede di estendere a questa categoria di medici la norma che consente, in deroga alle norme sulla quiescenza, di rimanere in servizio per un massimo di due anni, anche al fine di sopperire alle carenze di specialisti sul territorio (10.17 Russo – FI).

Esenzione IVA per acquisto apparecchiature destinate a donazioni: per il 2020 la proposta esenta da IVA l’acquisto di apparecchiature medico sanitarie destinati a essere donati a ospedali e altre strutture sanitarie (18.6 Aprile - Misto)

Proroga termine perfezionamento accordi collettivi: il termine del 30 giugno 2020 per la definizione degli accordi collettivi è prorogato al 31 ottobre 2020 (20.01 Maria Tripodi - FI)

Ritirati

Personale da impegnare ai fini dell’aumento dei posti letto: si prevede che a decorrere dal 2021 le regioni debbano assicurare una quota del personale medico ed infermieristico per i nuovi posti letto previsti dal Decreto, predisponendo un congruo piano assunzioni (2.13 Lorefice – M5S)

Emendamento Covid – Cronicità: un emendamento M5S (1.22 Sportiello – M5S) opera una riforma dei servizi territoriali previsti per pazienti Covid e cronici, toccando diversi fronti: USCA, personale, ambulatori. Di seguito un’analisi puntuale: • Riforma delle USCA: vengono trasformate le USCA in USCCA, vale a dire Unità

Speciali di Coordinamento per la Continuità Assistenziale e la presa in

carico presso ciascun distretto. Vengono rese strutturali nel tempo e non solo limitatamente all’emergenza Covid.

o Compiti: le USCCA, oltre a garantire l’attività assistenziale ordinaria,

provvedono a coordinare i rapporti tra MMG, PLS e MCA con gli altri professionisti.

o Unità di coordinamento: le USCCA sono articolate in una unità responsabile

del coordinamento tra i professionisti sanitari che si relaziona con i

Dipartimenti di Prevenzione, il PS, le strutture ospedaliere, le strutture semi e residenziali. Oltre al personale, si occuperà di coordinare anche i servizi domiciliari integrati, i servizi cure palliative, un servizio ambulatoriale di cure primarie con attività medica ed infermieristica di base, il servizio di continuità assistenziale e l’unità speciale per la gestione clinica dei pazienti covid che non necessitano di ricovero ospedaliero (queste attività avranno un punto unico di accoglienza dove viene fatto il triage).Il coordinamento spetta ad un medico di distretto ed al suo staff composto da infermieri assistenti sociali e psicologi.

o Articolazione: ne fanno parte i medici (nel numero pari a quelli già presenti

nella sedi di continuità assistenziale prescelta) ed 8 infermieri ogni 50.000 abitanti. Inoltre, per la gestione clinica: i MMG, MCA, i dirigenti medici delle ASL, gli specialisti ambulatoriali, gli specializzandi, i laureati in medicina e iscritti all’ordine di competenza. Questi ultimi due solo limitatamente al periodo di emergenza.

Ambulatori cure primarie/Covid: con lo stesso emendamento vengono poi istituiti gli

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abitanti per svolgere sia attività medica che infermieristica rivolta ai cronici. Si prevede, tuttavia, che fino al perdurare dell’emergenza vengano utilizzati come ambulatori Covid19 afferenti alle USCCA e ne faranno parte MMG, dirigenti medici delle aziende sanitarie, specialisti ambulatoriali, medici di continuità assistenziale. L’ambulatorio è attivo 5 giorni su sette dalle 8 alle 20.

IFEC viene trasformato in “infermiere di comunità e cure primarie”. Riorganizzazione della rete assistenziale territoriale: si chiede alle regioni di

operare una riorganizzazione del territorio, a partire dai distretti, per assicurare l’integrazione sociosanitaria e la presa in carico del paziente (1.55 Fassina – LeU). Incremento ADI: la proposta è diretta a tutelare i pazienti cronici, non autosufficienti e

immunodepressi (1.012 Currò – M5S).

Accreditamento ADI: la proposta prevede che le regioni adottino entro il termine di 60 giorni il modello di accreditamento istituzionale dei servizi domiciliari (1.20 Trizzino – M5S).

Percorsi ambulatoriali Covid e non Covid: MMG, MCA e i medici delle USCA organizzano due percorsi alternativi Covid e non Covid attraverso un previo triage telefonico. All’interno degli ambulatori Covid il personale effettua indagini diagnostiche e stabilisce se allertare il 118 (1.19 Nappi – M5S).

Farmacia dei servizi e telemedicina: si includono, tra quelli erogabili dalle c.d. farmacie dei servizi, la partecipazione a reti di telemonitoraggio del paziente in

collaborazione con MMG, PLS, strutture ospedaliere. A tal fine, si stanziano 10 milioni di euro a valere sulla quota vincolata del Fondo Sanitario Nazionale (4.7 Trizzino-M5S Medicina di comunità e nuove scuole di specializzazione: i medici in possesso di

diploma di specializzazione in medicina di comunità vengono abilitati all’esercizio dell’attività di medico chirurgo generale nell’ambito del SSN. Si prevede, inoltre, che le scuole di specializzazione di nuova istituzione in medicina generale, di comunità e delle cure primarie nonché in Medicina d’emergenza-urgenza e in Anestesia

Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore istituite su proposta delle Università sono accreditate provvisoriamente per la durata di un anno accademico. Si prevede infine l’obbligo per le Università di ampliare la propria capacità formativa (5.5 Lapia-M5S; 5.6 Lapia-M5S).

Semplificazione dell’attivazione del Fascicolo sanitario elettronico (FSE): si chiede di istituire modalità più immediate di attivazione del FSE, anche presso il MMG o PLS, o presso le strutture del SSN, consentendo altresì che la modalità di avvio telematico dello stesso si concluda senza passaggi agli sportelli dedicati. Si prevede inoltre l’inserimento da parte degli MMG e PLS, previa intesa negli accordi collettivi nazionali, del patient summary dei propri pazienti (11.2 Ianaro – M5S).

Accantonati in attesa di riformulazione (testi riformulati non ancora disponibili) • Emendamento Carnevali sul personale articolo 1 (1.83 Carnevali – PD):

IFEC: inserisce l’IFEC tra i professionisti che devono coordinare i piani di

assistenza territoriali delle regioni. Indica che l’IFEC potrà favorire il coordinamento dei servizi infermieristici distrettuali e che lo stesso dovrà integrarsi con i servizi sociali sul territorio (Legge 328/2000). Si prevede inoltre che per i pazienti fragili (comma 4) il personale infermieristico dei servizi socio-sanitari territoriali e l’IFEC possono svolgere la loro attività all’interno delle UCCP.

Infermieri a tempo indeterminato 2021: chiede che gli infermieri che saranno

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Funzionali Territoriali che verranno disciplinati dal Ministero della Salute entro 90 gg dall’entrata in vigore della legge.

MMG e PLS: Estende le misure per il reclutamento di MMG e PLS fino a dicembre

2021 (anziché solo fino alla fine di quest’anno come previsto dal Cura Italia). • Psicologi e ostetriche: istituisce una rete aziendale di tipo dipartimentale per

assicurare i servizi psicologici (anche a seguito Covid) in favore di professioni

sanitarie, soggetti fragili/disabilità/caregiver/stato di abbandono. Con riferimento alle azioni terapeutiche che ciascuna regione dovrà adottare nei confronti dei pazienti fragili/cronici (comma 4) aggiunge altresì prestazioni quali la logopedia,

psicologiche, psicoterapeutiche, diagnostiche, ostetriche e mediche specialistiche. Infine, estende la possibilità anche agli psicologi di entrare a far parte delle USCA. • Assistenti sociali: prevede la possibilità anche di assumerli con contratti di lavoro

subordinato, oltre che incarichi di lavoro autonomo e CoCoCo. Dal 1 gennaio 2021 prevede la possibilità di procedere al reclutamento di 1 assistente sociale ogni 100.000 abitanti, utilizzando le risorse complessive per il 2021 già stanziate per il personale dal Decreto.

Fisioterapisti e logopedisti: si prevede che gli enti del SSN, a supporto delle USCA,

possono conferire fino al 31 dicembre 2020 incarichi di lavoro autonomo a

fisioterapisti e logopedisti in un numero non superiore di un operatore sanitario ogni due USCA, per un monte ore settimanale massimo di 24 ore con un onorario di 30 euro l’ora.

Progetto sperimentale integrazione sociosanitaria: si avvia una sperimentazione

(del valore di 30 milioni) per la promozione e la prevenzione della salute, la presa in carico e la riabilitazione dei soggetti più fragili da parte delle strutture di prossimità, da attuare con Intesa in Conferenza Stato Regioni. Dovrà assicurarsi il principio di integrazione sociosanitaria, con il coinvolgimento di tutte le Istituzioni/ETS presenti nel territorio. I progetti dovranno favorire la domiciliarità, consentendo la valutazione dei risultati ottenuti.

Co.Co.Co. Infermieri: rende vincolante l’utilizzo delle CoCoCo, oltre il lavoro autonomo, per gli infermieri da arruolare nel 2020 (1.18 Mammì – M5S).

Personale: chiede che a fronte dell’aumento dei posti letto, a partire dal 2021 avvenga una revisione del fabbisogno del personale. Si prevede inoltre che le risorse previste per la remunerazione del personale del SSN venga esteso anche agli operatori del 112 NUE (su quest’ultimo punto anche (2.34 Madia – PD) e (2.1 Comaroli – Lega).

Borse MMG: 20 milioni in più, anche per l’organizzazione degli stessi (1.010 Carnevali – PD).

Linee guida strutture per anziani, per i disabili e fragili: entro 15 gg dalla data di entrata in vigore della legge, ad opera del CTS della PC, per garantire la sicurezza dei pazienti, personale, protocolli di diagnosi, misure di igiene e i protocolli di sanificazione (1.018 Locatelli – Lega).

Segnalazione casi Covid dai laboratori privati: si prevede che anche i laboratori privati autorizzati debbano trasmettere i referti positivi Covid al Dipartimento di Prevenzione Territoriale competente e che provvederà a comunicarli al centro regionale di raccolta per la trasmissione al MinSal (1.12 Nappi – M5S).

Distribuzione per conto (DPC) farmaci COVID: tre emendamenti identici chiedono che a partire dal 1 ottobre 2020 le Regioni e Province autonome applichino la

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maggiormente rappresentative delle farmacie. Le proposte chiedono inoltre di applicare tale modalità di distribuzione, sulla base della prescrizione del medico di medicina generale, anche ai medicinali per il trattamento in regime domiciliare dei pazienti affetti da COVID-19. La copertura per gli oneri a carico delle Regioni e Province autonome è individuata nelle quote vincolate del Fondo sanitario nazionale (8.1 Trizzino - M5S; 8.2 Gemmato – FdI; 8.3 Mandelli – FI).

DPC farmaci patologie croniche: la proposta intende consentire fino al termine dell’emergenza COVID (31 luglio 2020) la distribuzione per conto per i

farmaci destinati alla cura di patologie croniche non oncologiche e alla prevenzione secondaria cardiovascolare, per garantire continuità terapeutica ai pazienti e ridurre gli accessi alle strutture ospedaliere. A tal fine, AIFA dovrà individuare entro 10 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione l’elenco dei farmaci che, sebbene sottoposti a registro o piano terapeutico, possano essere distribuiti in DPC (8.4 De Filippo – IV)

Iniziative di solidarietà per assistenti sociali: la proposta inserisce la categoria degli assistenti sociali tra i professionisti destinatari delle iniziative di solidarietà legate a COVID-19 e introdotte dal Cura Italia. La copertura economica è individuata nei proventi delle sanzioni per il mancato rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus (10.14 Carnevali – PD).

Accantonati

Scuola di specializzazione in cure palliative: si istituisce la scuola di specializzazione medica in “Medicina e Cure Palliative”. Un successivo Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca disciplinerà i dettagli (5.08 Trizzino-M5S)

Incremento ADI: si chiede alle Regioni di attuare piani straordinari per l’incremento dell’ADI attraverso anche enti gestori e soggetti privati che operano in convenzione, concessione o appalto con il SSN. Per coprire tale finanziamento si aumenta l’accisa dal 25 al 75% sui tabacchi lavorati senza combustione (1.54 Muroni – PD).

Azioni Regioni sulle cure domiciliari: la proposta mira a vincolare tutte le regioni ad adottare azioni terapeutiche domiciliari di cui al comma 4, qualora non lo abbiano già fatto (1.21 Provenza – M5S).

Equiparazione COVID a patologia cronica e esenzione esami per i guariti: la proposta prevede l’esenzione totale delle spese di visite specialistiche, esami e prestazioni terapeutiche, a tutti coloro che sono stati ricoverati in terapia intensiva e sub-intensiva per il Covid. Si equipara inoltre la malattia alle patologie croniche (1.64 Mandelli – FI). Una proposta simile prevede sempre l’esenzione per tutte le

prestazioni terapeutiche e diagnostiche (1.39 Mantovani – FDI).

Linee di indirizzo per protocollo informatico telemedicina: adozione di linee guida da parte del Ministero per l’innovazione, sentito il MinSal per l’adozione di un protocollo informato e strumenti di telemedicina finalizzato alla gestione terapeutica, rischio

clinico e presa in carico di pazienti ordinari e Covid. La proposta prevede altresì i criteri direttivi: a) modalità di esecuzione quarantena e isolamento; b) identificazione del momento appropriato del ricovero ospedaliero attraverso la dotazione di piattaforma informatiche e strumenti diagnostici; c) strumenti di tipo informatico per un compendio dei piani terapeutici individualizzati (1.14 Provenza – M5S).

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nelle USCA in un numero non superiore ad uno ogni due unità ciascuna per un monte ore settimanale massimo di 24 ore per un compenso pari a 30 euro (1.9 Di Lauro – M5S).

CoCoCo e lavoro autonomo a psicologi nelle USCA: gli enti e le aziende del SSN possono procedere all’arruolamento di psicologi in un numero non superiore ad uno per ogni unità per un monte ore settimanale pari a 24 ore per (1.79 Siani – PD). • Ulteriori risorse per EEPA: si permette alle Regioni di utilizzare le rimanenze delle

risorse assegnate dal DL Cura Italia per l’assunzione di personale e per il potenziamento della rete ospedaliera al fine di rimborsare le maggiori spese sostenute dalle strutture private accreditate per assicurare le prestazioni COVID (4.16 Schullian-AUT)

Aumento borse di specializzazione: nelle more di una riforma dei contratti di specializzazione, si incrementano le borse per gli specializzandi di 7.000 unità per il 2020 e di 5.000 per ciascuno degli anni 2021 e 2022 (5.2 Toccalini-Lega; 5.14 Saccani Jotti-FI; 5.15 Saccani Jotti-FI; 5.16 Calabria-FI). Altri emendamenti propongono di incrementare le risorse destinate alle scuole di specializzazione di differenti importi (5.7 Lapia-M5S; 5.11 Tiramani-Lega; 5.15 Gemmato-FDI; 5.18 Carnevali-PD; 5.19 Carnevali-PD).

Rete formativa: si introduce la possibilità di svolgere l’attività di formazione medico specialistica anche presso le strutture sanitarie del territorio ove ha la sede la scuola di specializzazione. A tal fine, le Regioni dovranno incrementare la rete formativa,

rispettando i relativi requisiti nazionali di accreditamento, attraverso la stipula di intese con le Università (5.9 Menga-M5S).

Crediti ECM: si estende a tutti i professionisti sanitari la norma – già in vigore per

medici e infermieri – che intende acquisiti, per il 2020, i 50 crediti ECM obbligatori (5.06 Boldi-Lega).

Remunerazione prestazioni in telemedicina: la proposta equipara le prestazioni di telemedicina rese nell’ambito dei PDTA dagli specialisti a quelle erogate in regime convenzionale ai fini della rimborsabilità. Il Ministero della Salute dovrà individuare entro 60 giorni le prestazioni che possono essere oggetto di tale disposizione e comunque implementare un monitoraggio e revisione semestrale in relazione all’impatto della norma (11.03 Fusacchia – Misto).

Estensione definizione “vittime del dovere” per operatori di strutture sanitarie e sociosanitarie: personale medico, infermieristico e altri lavoratori delle strutture

sanitarie e sociosanitarie che abbia affrontato l’emergenza COVID riportando invalidità permanente o patologia che abbia portato alla morte rientra nella categoria delle vittime del dovere, accedendo dunque al sostegno economico previsto (16.06 Gelmini – FI; 23.022 Comaroli - Lega).

Assistenza ospedaliera: una proposta del PD interviene su diversi punti nell’ambito della riorganizzazione ospedaliera (2.23 Rizzo Nervo – PD):

DM 70: si prevede che le norme sulla riorganizzazione della rete ospedaliera

restino valide fino alla modifica del DM 70 sugli standard dell’assistenza ospedaliera che dovrà intervenire entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge.

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