Sistema Casa e Territorio: un dialogo attraverso il progetto / Allasio, LUDOVICO TULLIO PIERO. - (2014).
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Sistema Casa e Territorio: un dialogo attraverso il progetto
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Politecnico di Torino
Epilogo
Epilogo
In questa sezione conclusiva vengono messe in evidenza alcune considerazioni finali sul percor- so di ricerca svolto.
Sono inoltre elencati tutti i riferimenti presi durante l’attività di ricerca.
Dialogo; Sistema Casa, Sistema Territorio, Approccio Sistemico, Progettazione per Componenti, Contaminazione, Metodologia, Percorso Progettuale.
8
INDICE DELLA SEZIONE
316 8.1 Conclusioni 317 8.2 Riferimenti
325 8.3 Ringraziamenti
e informazioni, i dati e le pratiche prese in considerazione nelle prime tre sezioni della tesi, riguardanti rispettivamente il Territorio, il Modello di Consumo e l’Open Design, sono state elaborate nell’ultima parte, relativa alla metodologia progettuale e alla sua applicazione teorica, rendendo disponibili alcuni risultati apprezzabili come sviluppi progettuali. È possibile riconoscere alcune evidenze preliminari come risultato del percorso affrontato.
La metodologia.
Questo progetto di ricerca conferma il valore della tendenza spontanea alla contaminazione reciproca delle metodologie progettuali utilizzate dal gruppo di ricerca di Ecodesign del Politecnico di Torino:
l’Approccio Sistemico e la Progettazione per Componenti. Questa tendenza, che può apparire banale in fase conclusiva, non è mai stata data per scontata lungo il percorso di ricerca e, al contrario, è stata verificata passo per passo soprattutto dal punto di vista della sua efficacia rispetto agli obiettivi che man mano si sono delineati con sempre maggiore precisione.
Il dialogo vivace e costruttivo tra le due metodologie si è rivelato uno strumento versatile e molto potente nelle mani del progettista, attitudine confermata anche in campo didattico dove gli studenti, o più semplicemente giovani designer, vengono affascinati e coinvolti con facilità dall’entusiasmo che contraddistingue la scoperta di queste pratiche progettuali.
Il Dialogo tra la Casa e il Territorio.
L’importanza di questa relazione è stata cercata fin dal primo momento che ho dedicato a questa ricerca. In principio poteva apparire come un concetto confuso e difficile da mettere a fuoco ma procedendo con la sua
definizione è stato spontaneo riconoscere il suo valore a livello progettuale.
Il significato di questo rapporto è coerente con le tematiche trattate e proprio grazie a questa coerenza può fungere da trait d’union tra la sfera teorica e quella pratica del progetto.
Approfondire questa relazione tra Sistema Casa e Sistema Territorio conferisce il giusto peso ad un atteggiamento progettuale sensibile al cambiamento e alla sua sostenibilità.
La validità del Dialogo.
Con lo schema interattivo dinamico del Sistema Casa la validità di questo rapporto è stata dimostrata con notevole solidità soprattutto grazie alla versatilità che esso presenta cambiando i parametri che definiscono rispettivamente i singoli Sistemi.
Ciò significa che cambiando il contesto territoriale anche l’ambito domestico muta con esso e la coerenza di queste trasformazioni rimane valida indipendentemente dal caso studio preso in considerazione.
Innovazione attraverso il territorio.
Il contesto territoriale risulta un’ottima fonte di innovazione per il progetto.
Il valore di questo carattere innovativo è apprezzabile:
- a livello sociale nel rispetto delle tradizioni della Comunità insediata, delle sue usanze e della sua Cultura Materiale.
- a livello economico producendo nuovi spunti adottabili per i nostri futuri Modelli di Produzione e di Consumo.
- a livello di benessere di un Soggetto sempre al centro del progetto.
- a livello di sostenibilità ambientale perché apre concretamente la strada verso uno sviluppo sostenibile nel rispetto di regole produttive e riproduttive di lunga durata.
8.1 Conclusioni.
L
8.2 Riferimenti.
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8.3 Ringraziamenti.
Dedico quest’ultimo capitolo ai ringraziamenti di tutte le persone a cui, in un modo o nell’altro, questa tesi di ricerca deve qualcosa. Non importa se il loro contributo sia stato tangibile o meno, ciò che conta è che sicuramente è stato importante. Si sa che queste, in fin dei conti, sono sempre le stesse, ma proprio perché le trovi al tuo fianco quotidianamente non tieni sempre presente la loro importanza.
Ringrazio:
Gino, per la libertà che mi ha lasciato nella scelta della strada da percorrere in questa ricerca. Guida consolidata del mio impegno e fonte inesauribile di insegnamento.
Fulvio e Daniela, senza il cui appoggio tutto sarebbe più difficile ancora una volta mi hanno dimostrato che sono ciò che di più caro ho.
Ale, compagno di lavoro ammirevole che con grande pazienza mi ha affiancato nel fare e soprattutto molte volte mi ha insegnato ad essere.
Gli studenti seguiti nei vari moduli di componenti, che con il loro entusiasmo hanno contribuito a mantenere vivo il mio interesse su queste tematiche.
Dario, con i suoi confronti costruttivi e le lunghe chiacchierate a proposito di come gira la questione, non lo capiremo mai.
Fede, che ha messo a disposizione la sua grande capacità di identificare immagini offrendomi fotografie inedite per l’impaginazione.
Chi vive nel triangolo rosso, che con la sua inarrestabile vitalità dimostra che cambiare è possibile e fermarlo si deve.
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