• Non ci sono risultati.

POLITECNICO DI TORINO Repository ISTITUZIONALE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "POLITECNICO DI TORINO Repository ISTITUZIONALE"

Copied!
18
0
0

Testo completo

(1)

Sistema Casa e Territorio: un dialogo attraverso il progetto / Allasio, LUDOVICO TULLIO PIERO. - (2014).

Original

Sistema Casa e Territorio: un dialogo attraverso il progetto

Publisher:

Published

DOI:10.6092/polito/porto/2533087

Terms of use:

openAccess

Publisher copyright

(Article begins on next page)

This article is made available under terms and conditions as specified in the corresponding bibliographic description in the repository

Availability:

This version is available at: 11583/2533087 since:

Politecnico di Torino

(2)
(3)

Epilogo

(4)

Epilogo

In questa sezione conclusiva vengono messe in evidenza alcune considerazioni finali sul percor- so di ricerca svolto.

Sono inoltre elencati tutti i riferimenti presi durante l’attività di ricerca.

Dialogo; Sistema Casa, Sistema Territorio, Approccio Sistemico, Progettazione per Componenti, Contaminazione, Metodologia, Percorso Progettuale.

8

(5)

INDICE DELLA SEZIONE

316 8.1 Conclusioni 317 8.2 Riferimenti

325 8.3 Ringraziamenti

(6)

e informazioni, i dati e le pratiche prese in considerazione nelle prime tre sezioni della tesi, riguardanti rispettivamente il Territorio, il Modello di Consumo e l’Open Design, sono state elaborate nell’ultima parte, relativa alla metodologia progettuale e alla sua applicazione teorica, rendendo disponibili alcuni risultati apprezzabili come sviluppi progettuali. È possibile riconoscere alcune evidenze preliminari come risultato del percorso affrontato.

La metodologia.

Questo progetto di ricerca conferma il valore della tendenza spontanea alla contaminazione reciproca delle metodologie progettuali utilizzate dal gruppo di ricerca di Ecodesign del Politecnico di Torino:

l’Approccio Sistemico e la Progettazione per Componenti. Questa tendenza, che può apparire banale in fase conclusiva, non è mai stata data per scontata lungo il percorso di ricerca e, al contrario, è stata verificata passo per passo soprattutto dal punto di vista della sua efficacia rispetto agli obiettivi che man mano si sono delineati con sempre maggiore precisione.

Il dialogo vivace e costruttivo tra le due metodologie si è rivelato uno strumento versatile e molto potente nelle mani del progettista, attitudine confermata anche in campo didattico dove gli studenti, o più semplicemente giovani designer, vengono affascinati e coinvolti con facilità dall’entusiasmo che contraddistingue la scoperta di queste pratiche progettuali.

Il Dialogo tra la Casa e il Territorio.

L’importanza di questa relazione è stata cercata fin dal primo momento che ho dedicato a questa ricerca. In principio poteva apparire come un concetto confuso e difficile da mettere a fuoco ma procedendo con la sua

definizione è stato spontaneo riconoscere il suo valore a livello progettuale.

Il significato di questo rapporto è coerente con le tematiche trattate e proprio grazie a questa coerenza può fungere da trait d’union tra la sfera teorica e quella pratica del progetto.

Approfondire questa relazione tra Sistema Casa e Sistema Territorio conferisce il giusto peso ad un atteggiamento progettuale sensibile al cambiamento e alla sua sostenibilità.

La validità del Dialogo.

Con lo schema interattivo dinamico del Sistema Casa la validità di questo rapporto è stata dimostrata con notevole solidità soprattutto grazie alla versatilità che esso presenta cambiando i parametri che definiscono rispettivamente i singoli Sistemi.

Ciò significa che cambiando il contesto territoriale anche l’ambito domestico muta con esso e la coerenza di queste trasformazioni rimane valida indipendentemente dal caso studio preso in considerazione.

Innovazione attraverso il territorio.

Il contesto territoriale risulta un’ottima fonte di innovazione per il progetto.

Il valore di questo carattere innovativo è apprezzabile:

- a livello sociale nel rispetto delle tradizioni della Comunità insediata, delle sue usanze e della sua Cultura Materiale.

- a livello economico producendo nuovi spunti adottabili per i nostri futuri Modelli di Produzione e di Consumo.

- a livello di benessere di un Soggetto sempre al centro del progetto.

- a livello di sostenibilità ambientale perché apre concretamente la strada verso uno sviluppo sostenibile nel rispetto di regole produttive e riproduttive di lunga durata.

8.1 Conclusioni.

L

(7)

8.2 Riferimenti.

LIBRI

AMIN S. 1987. La Déconnexion.Pour sortir du système mondial. La Découverte, Paris.

ATKINSON P. 2011. Orchestral manoeuvres in design in Open Design Now , http://opendesignnow.org AUGE’ M. 1996. Non-luoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità . trad.it Eleuthera Milano AVITAL M. 2011. The generative bedrock of open design in Open Design Now , http://opendesignnow.org BAGNASCO A. 1977. Tre Italie. La problematica territoriale dello sviluppo italiano. Il Mulino, Bologna BAGNASCO A. 1985. La costruzione sociale del mercato. in “Stato e mercato” ,13

BALBO M. 1996. La città secondo habitat II, in “Urbanistica” ,107

BALDESCHI P. e MAGNAGHI A. 2007. Osservazione al piano di Indirizzo territoriale. Regione Toscana, Fi BARTON H. 2000. Sustainable Communities. The Potential for Eco-Neighbourhoods. Earthscan, London BATESON G. 1984. Mente e natura:un’unità necessaria. trad. it Adelphi , Milano

BECATTINI G. 1989. Modelli locali di sviluppo. Il Mulino, Bologna BECATTINI G. 1999. Lo sviluppo locale. Iris, Artimino

BECATTINI G. 2002. Le condizioni dello sviluppo locale. suppl. “La Nuova Città”, Firenze BECATTINI G. 2006 Ritorno al terrritorio. Il Mulino, Bologna

BERNETTI I. e MARINELLI N. 2010. Esplorare il futuro del territorio: verso il patto città-campagna, in Patto città campagna: un progetto di bioregione urbana per la Toscana centrale a cura di Magnaghi e Fanfani. Alinea, Firenze

BERQUE A. 2000. Médiance de milieux en paysages. Belin, Paris

BIOLGHINI D. 2007. Il popolo dell’economia solidale. Alla ricerca di un’altra economia. Emi, Bologna.

BISTAGNINO L. 2008. Il guscio esterno visto dall’interno. Milano, Casa Editrice Ambrosiana.

BISTAGNINO L., 2008. Uomo al centro del progetto, design per un nuovo umanesimo. Torino, Allemandi & C.

BISTAGNINO L., 2011. Design Sistemico II edizione – Progettare la sostenibilità produttiva e ambientale. Slow Food Editore.

BOLOGNA S. 1997. Dieci tesi per la definizione di uno statuto per il lavoro autonomo. Feltrinelli , Milano BONAIUTI M. 2004 . Relazioni e forme di una economia altra. Bioeconomia, decrescita conviviale, economia solidale. Bollati Boringhieri, Torino

(8)

BONESIO L. 2002. Oltre il paesaggio. Arianna, Reggio Emilia

BONESIO L. 2007. Paesaggio, identità e comunità tra locale e globale. Diabasis, Reggio Emilia BONOMI A. 1997. Il capitalismo molecolare. La società al lavoro del Nord Italia. Feltrinelli, Milano BOOKCHIN M. 1989. Per una società ecologica. trad. it. Eleuthera, Milano

BORJA J. e CASTELLS M. 1997. Local and Global. Management Cities in the Information Age. Earthscan, London BOSCACCI F. e CAMAGNI R. 1995. Tra città e campagna. Periurbanizzazione e politiche territoriali. Il Mulino, Bologna

BRECHER J. e COSTELLO T. 1996. Contro il capitale globale. Strategie di resistenza. trad. it. Feltrinelli, Milano BRESSO M. 1993. Per una economia ecologica. Nis, Roma

BROWN L. 1981. Building the Sustainable Society. Norton, New York

BRUNI L. e ZAMAGNI S. 2004. Economia civile. Efficienza, equità, felicità pubblica. Il Mulino, Bologna CACCIARI P. 2006. Pensare la decrescita. Sostenibilità ed equità. Carta- Intra Moenia, Roma-Napoli CALLENBACH E. 1979. Ecotopia. Appunti di diario e corrispondenze giornalistiche di William Weston. trad it.

Mazzotta, Milano

CAMPANELLA T. 1982. La città del sole. Feltrinelli, Milano

CAMPORESI P. 1992. Le belle contrade. nascita del paesaggio italiano. Garzanti, Milano

CARLE L. 1989. L’ideentité cachée. Paysans et propriétaires dans l’Alta Langa XVIII-XIX siècles. Editions de l’Eco- le des Hautes Etudes ed Sciences Sociales, Paris

CARMEN R. 1996. Autonomous Development. Humanizing the Landscape. Zed Books, London CASTELLS M.1997. The Power of Identhity. Blackwell, Malden (Mass)

CATALDI G. 1977. Per una scienza del territorio. Uniedit, Firenze

CATTANEO C. 1972. La città come principio. A cura di M.Brusatin. Marsilio , Venezia CATTANEO C. 1973. Il diritto federale. A cura G. Galasso. Il Mulino, Bologna CAUQUELIN A. 2000. L’invention du paysage. Puf, Paris

CERVELLATI P.L. 1991. La città bella. Il recupero dell’ambiente urbano. Il Mulino, Bologna

CESE (Comitato Economico Sociale Comunità Europea)1997. le iniziative locali di sviluppo e politiche regionali.

Bruxelles

CEVASCO R. 2007. Memoria verde. Nuovi spazi per la geografia. Diabasis, Reggio Emilia CHOAY F. 1973. La città. Utopie e realtà. trad. it Einaudi, Torino

(9)

CHOAY F. 1986. La regola e il modello. trad. it. Officina, Roma

CHOAY F. 1994. Le règne de l’urbain et la morte de la ville. Georges Pompidou , Paris CHOAY F. 1995. L’allegoria del patrimonio. trad. it. Officina. Roma

CHOAY F. 2003. Espacemets. Figure di spazi urbani nel tempo. Skira , Milano CHOAY F. 2008. Del destino della città. Alinea, Firenze

CHOAY F. 2009. Le Patrimoine en questions. Anthologie pour un combat. Seuil, Paris

CLIFFORD S. e KING A. 1996. From Place to Place. Maps and Parish Maps. Common Ground, London

COOKE PH. 1992. Toward Global Localization. The Computing and Telecommunications Industries in Britain and France. University College Press, London

COSTANZA R. 1991. Ecological Economics. The Science and Management of Sustainability. Columbia University Press, New York

CROSTA P. 1984. La produzione sociale del piano. territorio, società e stato nel capitalismo maturo.

Angeli, Milano

CUSMANO M. 1997. Misura misurabile. Argomenti intorno alla dimensione urbana. Angeli, Milano

DALY H.E. e COBB J. 1994. For the Common Good. redirecting the Economy toward Community, the Environment, and a Sustainable Future. Beacon Press, Boston

DE LA PIERRE S. 2001. La rappresentazione delle identità comunitarie. Alinea, Firenze

DELEUZE G. e GUATTARI F. 1987. Mille piani. Capitalismo e schizofrenia. trad. it Istituto Enciclopedia Italiana, Roma

DEMATTEIS G. 1985. Le metafore della terra. La geografia umana tra mito e scienza. Feltrinelli, Milano DEMATTEIS G. 1995. Progetto implicito. Il contributo della geografia umana alle scienze del territorio. Angeli, Milano

DEMATTEIS G. 1997. Le città come nodi di reti. La transizione urbana in una prospettiva spaziale. Il Mulino, Bologna

DEMATTEIS G. 1999. Sul crocevia della territorialità urbana. Angeli , Milano

DEMATTEIS G. 2001. Per una geografia dell aterritorialità attiva e dei valori territoriali. Baskerville, Bologna DEMATTEIS G. 2007. Paesaggio come “codice genetico”. Alinea, Firenze

DE MUL J. 2011. Redesigning design in Open Design Now , http://opendesignnow.org

DE RITA G. e BONOMI A. 1998. Manifesto per lo sviluppo locale. Dall’azione di comunità ai Patti territoriali. Bollati Boringhieri, Torino

DONADIEU P. 2006. Campagne urbane. Una nuova proposta di paesaggio della città. Donzelli, Roma

(10)

DONADIEU P. e PERIGORD M. 2007. Le Paysage. Entre natures et cultures. Armand Colin, Paris ELAZAR D.J. 1993. Idee e forme del federalismo. Mondadori, Milano

EMANUEL C. 1997. Trame insediative e transizione demografica nei sistemi urbani. Il Mulino, Bologna

FANFANI D. 2009. Città parco agricolo e nuove economie agroambientali. Culture e colture nella nuova ruralità per il territorio pratese. Firenze University Press, Firenze

FANFANO D. 2000. Per un approccio articolare orientato a uno sviluppo locale autosostenibile. Angeli,Milano FANFANO D. L’università del territorio. reti regionbali per lo sviluppo locale. Il caso toscano. Alinea, Firenze FARINELLI F. 1992. I segni del mondo. Immagine cartigrafica e discorso geografico in età moderna.

La Nuova Italia, Firenze

FEDERICO P. 1995. Usi civici e ambiente. Archivio di Stato, Grosseto

FERRARESI G. 1998. Costruzione sociale del piano e produzione autosostenibile di territorio. Dunod Milano FERRARESI G.2009. Produrre e scambiare valore territoriale. Dalla città diffusa allo scenario di forma urbis et agri. Alinea, Firenze

FERRARO G. 1998. Rieducazione alla speranza. Patrick Geddes in India 1914-1924. Jaca Book, Milano FERRARO G. 2001. Il libro dei luoghi. Jaca Book, Milano

FOGEL K., 2010. Producing open source software – How to run a successful free software project. O’Relly Media, Sebastopol CA

FRIEDMAN J. 1992. Empowerment.The Politics of Alternative development. Blackwell, Oxford

GABELLINI P. 2007 Raffigurazioni e comunicazione nei processi di pianificazione strategico-strutturale. Aline, Firenze

GALTUNG J. - O’BRIEN P. – PEISWERK R. 1980. Self-Reliance. A Strategy for Development. Bogle l’Ouverture, London

GAMBINO R.1992. Reti urbane e spazi naturali. Edizioni delle Autonomie, Roma GAMBINO R. 1997. Conservare, innovare. Paesaggio, ambiente, territorio. Utet, Torino GAROFOLI G. 1991. Modelli locali di sviluppo. Angeli, Milano

GATTI F. 1990. Territorio e sviluppo del locale. Il microsistema territoriale. Angeli, Milano

GEORGESCU-ROEGEN N.1966. Analytical economics. Issues and Problems. Harvard University Press, Cambridge GERELLI E. 1974. Economia e tutela dell’ambiente . Il Mulino, Bologna

GIBELLI M.C. 2007. Valori e visioni territoriali. Verso un modello europeo. Alinea,Firenze GIUSTI M. 1990. Locale, territorio, comunità, sviluppo. Appunti per un glossario. Angeli, Milano

(11)

GOODMAN P. 1995. Individuo e comunità. trad it Eleuthera, Milano GOVERNA F. 1997. Il milieu urbano. Angeli, Milano

GUBITOSA C., 2007. Hacker scienziati e pionieri - Storia sociale del ciberspazio e della comunicazione elettroni- ca. Nuovi equilibri, Viterbo

HETTNE B. 1996. Le teorie dello sviluppo. trad it. L’Harmattan Italia, Torino HINES C.2000. Localisation. A Global Manifesto. Earthscan, London HIRSCH E. 1981. I limiti sociali allo sviluppo. trad. it. Calderini, Bologna

ISPRA (Ist.Sup.Protez.Ricerca Ambiente). 2009. V Rapporto annuale sulla qualità dell’ambiente urbano. Roma KATZ A. 2011. Authors and owners in Open Design Now , http://opendesignnow.org

KOHR L. 1992. la città a dimensione umana. trad. it Red, Como

LA CECLA F. 1992. Mente locale. Per un’antropologia dell’abitare. Eleuthera, Milano

LANZAVECCHIA C. 2013. Il fare ecologico. Il prodotto industriale e i suoi requisiti ambientali. Edizioni Ambiente. Torino LATOUCHE S. 1992. L’occidentalizzazione del mondo. Saggio sul significato, la portata e i limiti dell’uniformazio- ne planetaria. trad. it. Bollati Boringhieri, Torino

LATOUCHE S. 2007. La scommessa della decrescita. trad. it. Feltrinelli, Milano LATOUCHE S. 2008. Breve trattato sulla decrescita serena. Bollati Boringhieri, Torino LE LANNOU M. 1963. Le Déménagement du territoire. Rèveries d’un géographe. Seuil, Paris

LO PICCOLO F. 2009. Progettare le identità del territorio. Piani e interventi per uno sviluppo locale autosostenibile nel paesaggo agricolo della Valle dei Templi di Agrigento. Alinea, Firenze

LUCCHESI F. 2005. Rappresentare l’identità del territorio. Gli Atlanti e le Carte del patrimonio. Alinea, Firenze MAGNAGHI A. 1995 a. Per uno sviluppo locale autosostenibile. in “Materiali” Centro A-Zeta I

MAGNAGHI A. 1996. Le politiche territoriali e urbane contro le nuove povertà. in “Sociologia urbana e rurale” 18, 51 MAGNAGHI A. 1998. Il patrimonio territoriale. Un codice genetico per lo sviluppo locale autosostenibile. Dunod, Milano

MAGNAGHI A. 2004 a. Il nuovo municipio. Un laboratorio di democrazia partecipativa per una economia solidale.

Bollati Boringhieri, Torino

MAGNAGHI A. 2005 a. Gli atlanti del patrimonio e lo statuto dei luoghi per uno sviluppo locale autosostenibile.

Angeli, Milano

MAGNAGHI A., 2010. Il progetto locale. Bollati Boringhieri, Torino

MAGNAGHI A. e MARSON A. 2005. Democrazia locale e politiche ambientali. Edizioni Ambiente, Milano

(12)

MANDER J. e GOLDSMITH E. 1998. Glocalismo. L’alternativa strategica alla globalizzazione. trad. it. Arianna, Bologna

MCGINNIS M. 1999. Bioregionalism. Routledge, London

MENICHINELLI M., 2009. Openp2pdesign.org_1.1. Openp2pdesign.org Editore, Milano MORIN E. 1988. Il pensiero ecologico. trad. it Hopenfulmonster, Firenze

MURATORI S. 1967. Civiltà e territorio. centro Studi di storia Urbanistica, Roma NOSI L. 2005. Per un federalismo globale. in “Europa plurale” 2

PABA G. 1990. La città e il limite. I confini della città. La casa Usher , Firenze

PALLANTE M. 2005. La decrescita felice. La qualità della vita non dipende dal pil. Editori riuniti, Roma PAUL PETER J. – DONNELLY Jr. J. H., 2003. Marketing. McGraw-Hill, Milano

PAULI G., 2010. Blue Economy – Nuovo rapporto al Club di Roma, 10 anni, 100 innovazioni, 100 milioni di posti di lavoro. Edizioni ambiente, Milano

PETRINI C. 2005. Buono, pulito e giusto. Principi di nuova gastronomia. Einaudi, Torino PETTIS B . 2011. Made in my backyard in Open Design Now , http://opendesignnow.org RAFFESTIN C. 1981. Per una geografia del potere. trad. it Unicopli, Milano

RAFFESTIN C. 1984. Territorializzazione, deterritorializzazione, riterritorializzazione e informazione. Angeli, Milano RAFFESTIN C. 1999. Immagini e identità territoriali. Ires Piemonte.Torino

RAYMOND E. S., 1999. The Cathedral and the Bazaar. O’Reilly Media, Los Angeles

REGIONE PIEMONTE 2009. Carta del territorio. Piemonte 2010: per un nuovo governo del territorio regionale.

Torino

REGIONE TOSCANA 1998. Programma regionale di sviluppo 1998/2000 .Firenze

REGIONE TOSCANA 1999. Relazione di valutazione del piano di indirizzo territoriale. Comitato scientifico L.R.5/95, Firenze

RIFKIN G. 1980. Entropia. trad. it Mondadori, Milano

SACHS W. 1992. Archeologia dello sviluppo. Nord e Sud dopo il tracollo dell’Est. Macro, Foggia SACHS W. 1998. Un mondo. Dizionario dello sviluppo. trad. it Gruppo Abele, Torino

SALE K. 1991. Le ragioni della natura. La proposta bioregionalista. Eleuthera,Milano SASSEN S. 1997. Città globali. Utet Torino

SCANDURRA E. 1995. L’ambiente dell’uomo. Verso il progetto della città sostenibile. Etas Libri, Milano SCHUMACHER E.F. 1978. Piccolo è bello. Uno studio di economia come se la gente contasse qualcosa.

(13)

trad. it Mondadori, Milano

SHIRKY C., 2008. Here comes everybody: the power of organizing without organizations. Penguins Books, London

SHIVA V. 1990. Sopravvivere allo sviluppo. trad. it Isedi , Torino

SHIVA V. 1995. Monoculture della mente. Biodiversità, biotecnologia e agricoltura scientifica. trad it Bollati Borin- ghieri, Torino

SMERIGLIO M. 2007. Città comune. Autogoverno e partecipazione nelle’era globale. Derive Approdi, Roma STALLMAN R., 2003. Software Libero, Pensiero Libero (vol.1). Stampa Alternativa, Viterbo

STAPPERS P. J. & CO. 2011. Creation & co: user participation in design in Open Design Now , http://opendesign- now.org

TAROZZI A. 1990 a. Visioni di uno sviluppo diverso. Gruppo Abele, Torino

TAROZZI A. 1990 b. Ridefinire lo sviluppo. Strategie e norme oltre la crisi delle teorie. Angeli , Milano THACKARA J. 2011. Into the open in Open Design Now , http://opendesignnow.org

THACKARA J. 2008. In the bubble: design per un futuro sostenibile. Allemandi Torino.

TIEZZI E e MARCHETTINI N. 1999. Che cos’è lo sviluppo sostenibile ? Donzelli, Roma TODD N.J. e TODD J. 1989. Progetta secondo natura. trad. it Eleuthera, Milano

TROXLER P. 2011. Libraries of the peer production era in Open Design Now , http://opendesignnow.org TURCO A. 1984. Regione e regionalizzazione. Angeli., Milano

TURCO A. 1988. Verso una teoria geografica della complessità. Unicopli, Milano

VANNETIELLO D. 2009. Verso il progetto di territorio. Luoghi, città, architetture. Aion, Firenze VENTURA F. 1996. Lo statuto dei luoghi. Relazione al Ministero ai Lavori Pubblici

VENTURA F. 2000. Statuto dei luoghi e pianificazione. Città Studi, Torino

VALLERSTEIN I. 1978. Il sistema mondiale dell’economia moderna. trad. it Il Mulino, Bologna.

WUPPERTAL INSTITUT. 1997. Futuro sostenibile. trad. Emi. Bologna VV. AA., 2011. Open design now. Bis Publisher, Amsterdam

(14)

WEB

http://en.wikipedia.org/wiki/Openness, 2011

http://it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_sviluppo_umano

http://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_per_la_cooperazione_e_lo_sviluppo_economico http://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_indice_di_sviluppo_umano

http://it.wikipedia.org/wiki/Strumento_derivato

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=37202 http://www.ciac.ca/en/open-culture-definition-en

http://www.commonground.org.uk/

http://www.localismus.org

http://www.nuovomunicipio.org ARNM (Associazione Rete del Nuovo Municipio, 2003. Carta del nuovo municipio) http://www.paesaggio.regione.puglia.it (Regione Puglia, 2010. Piano paesaggistico territoriale regionale) http://www.worldwewant.org

ARTICOLI

CUSMANO M. 1996. Il territorio del piano. in “Paesaggio urbano” 3

DAG HAMMARSKJOLD FOUNDATION. 1975. Wath Now? Another Development in “Development Dialogue” 1 – 2 DI PIETRO G. 1978. Strumenti urbanistici e identità del territorio. in “Parametro” 69

FLEURY A. 2005. Multifoncionnalité del l’agricolture périurbaine. in “Le cahiers dela multifoncionnalité” n.8 MAGNAGHI A. 1992 b. Il territorio non è un asino.in “Eupolis” 8 e 9

MAGNAGHI A. 2006 c. Dalla partecipazione all’autogoverno della comunità locale. Verso il federalismo municipa- le solidale. in “Democrazia e Diritto” 3

MAGNAGHI A. 2007 B. Il territorio come soggetto di sviluppo delle società locali. in “Etica ed economia” 9, I PETRINI C. 2007. La rivincita del localismo. in “La repubblica” 13 dicembre

SACHS I. 1996. Alla ricerca di nuove strategie per lo sviluppo. trad. it in “Sociologia Urbana e Rurale” 18, 51 TOESCA P. 1992. Il nuovo Municipio. in “Eupholis” 12

TOESCA P. 1998. Le forme di una cultura municipalista moderna. in “Eupholis” 19

(15)

8.3 Ringraziamenti.

Dedico quest’ultimo capitolo ai ringraziamenti di tutte le persone a cui, in un modo o nell’altro, questa tesi di ricerca deve qualcosa. Non importa se il loro contributo sia stato tangibile o meno, ciò che conta è che sicuramente è stato importante. Si sa che queste, in fin dei conti, sono sempre le stesse, ma proprio perché le trovi al tuo fianco quotidianamente non tieni sempre presente la loro importanza.

Ringrazio:

Gino, per la libertà che mi ha lasciato nella scelta della strada da percorrere in questa ricerca. Guida consolidata del mio impegno e fonte inesauribile di insegnamento.

Fulvio e Daniela, senza il cui appoggio tutto sarebbe più difficile ancora una volta mi hanno dimostrato che sono ciò che di più caro ho.

Ale, compagno di lavoro ammirevole che con grande pazienza mi ha affiancato nel fare e soprattutto molte volte mi ha insegnato ad essere.

Gli studenti seguiti nei vari moduli di componenti, che con il loro entusiasmo hanno contribuito a mantenere vivo il mio interesse su queste tematiche.

Dario, con i suoi confronti costruttivi e le lunghe chiacchierate a proposito di come gira la questione, non lo capiremo mai.

Fede, che ha messo a disposizione la sua grande capacità di identificare immagini offrendomi fotografie inedite per l’impaginazione.

Chi vive nel triangolo rosso, che con la sua inarrestabile vitalità dimostra che cambiare è possibile e fermarlo si deve.

(16)

Attribution — You must give appropriate credit, provide a link to the license, and indicate if changes were made. You may do so in any reasonable manner, but not in any way that suggests the licensor endorses you or your use.

ShareAlike — If you remix, transform, or build upon the material, you must distribute your contributions under the same license as the original.

No additional restrictions — You may not apply legal terms or technological measures that legally restrict others from doing anything the license permits.

(17)
(18)

Riferimenti

Documenti correlati

Abstract—This paper presents a sensorless control technique based on direct flux vector control (DFVC) method for synchronous reluctance (SyR) motor drives fed by a three-phase

This study shows that the proposed approach may be quite effective in treating cancer patients, giving results similar to (or perhaps slightly better than) those provided by

To this aim, the coating reaction to heat or flame application is reported in Figure 7 where a FE-SEM micrograph of coating (5% APP/MTM)) before combustion (Figure 7a), SEM

The articles presented in the issue, sixteen in number, can be thematically categorized into seven titles which span an extended part of the multi-particle research discipline and

This paper develops a new technique where individual judgments – which are expressed in the form of partial preference orderings, including the more/less

Fatigue fracture surfaces of horizontal stress relieved and HIPped Ti-6Al-4V specimens (low oxygen content) observed by stereomicroscopy (a,b) and FESEM analysis (c,d): (a)

We perform the described analysis on three network scenarios (see Fig.1). Links are supposed to be bidirectional, uniform and uncompensated fiber-pairs. We first consider

La riduzione dei valori di trasmittanza termica determina la dimi- nuzione del fabbisogno di energia termica del fabbricato per la climatizzazione invernale; al contrario,