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CAPITOLO 1 INTRODUZIONE

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Academic year: 2021

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(1)

I

INDICE

CAPITOLO 1 INTRODUZIONE

1.1 P

REMESSA

... 2

1.2 O

GGETTO DELL

INDAGINE ED OBIETTIVI

... 4

CAPITOLO 2 IL VETRO 2.1 C

OSA È IL VETRO

... 7

2.2 P

ROPRIETÀ MECCANICHE E FISICHE

... 11

2.3 B

REVE STORIA DEL VETRO

... 12

2.4 P

RODUZIONE DEL VETRO CAVO PER CONTENITORI

... 14

2.5 L

A RACCOLTA DIFFERENZIATA IN

I

TALIA

... 15

2.5.1 Vantaggi... 16

2.5.2 Il ciclo del vetro ... 17

2.5.2.1 La raccolta ... 18

2.5.2.2 I conferimenti impropri: origine, caratteristiche, effetti ... 19

2.5.2.3 Il trattamento e la selezione ... 20

2.5.2.4 Stato attuale delle tecnologie di selezione dei corpi opachi... 21

2.5.2.5 Il vetro "pronto al forno"... 22

2.5.2.6 La fusione e la produzione di nuovi contenitori ... 23

2.5.2.7 L’imbottigliamento ... 23

2.5.2.8 Ottimizzazione del sistema di raccolta ... 24

2.5.3 I risultati... 27

2.5.4 Ricerca e Sviluppo... 31

2.6 Q

UADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO SUL RICICLAGGIO DEL ROTTAME DI VETRO IN ITALIA

. 32 2.7 P

RESCRIZIONI DEI

C

APITOLATI

S

PECIALI D

’A

PPALTO RELATIVE ALL

USO DEGLI INERTI

... 37

2.7.1 Il Capitolato ANAS 2008 ... 41

2.8 O

SSERVAZIONI

... 42

(2)

II CAPITOLO 3

STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA

3.1 C

ENNI STORICI

... 45

3.2 E

SPERIENZE E RESOCONTI SULL

IMPIEGO DI ROTTAMI DI VETRO ALL

INTERNO DI PAVIMENTAZIONI STRADALI

... 46

3.2.1 Connecticut ... 46

3.2.2 Virginia ... 47

3.2.3 New York ... 48

3.2.4 New York City ... 48

3.2.5 New Jersey ... 50

3.2.6 Pennsylvania ... 50

3.2.7 Maryland ... 50

3.2.8 Distretto della Columbia... 51

3.2.9 Indiana ... 51

3.2.10 Washington... 51

3.2.11 Minnesota ... 52

3.2.12 Texas ... 52

3.2.13 Danimarca ... 53

3.2.14 UK ... 54

3.2.15 CWC ... 55

3.2.16 Scintiflex ... 57

3.3 E

SPERIENZE SULL

USO DI ROTTAMI DI VETRO ALL

INTERNO DI PAVIMENTAZIONI STRADALI

... 60

3.3.1 Virginia ... 60

3.3.2 Cina... 66

3.3.3 Taiwan ... 72

3.3.4 Florida ... 80

3.3.5 Palermo... 83

3.4 O

SSERVAZIONI

... 91

3.4.1 Quadro riassuntivo delle proprietà del vetro e delle prestazioni di miscele bituminose contenenti particelle di frantumato di vetro ... 92

3.4.1.1 Massa volumica... 92

3.4.1.2 Permeabilità... 93

3.4.1.3 Angolarità ... 93

3.4.1.4 Capacità termica ... 93

(3)

III

3.4.1.5 Resistenza alla frantumazione ... 93

3.4.1.6 Presenza di sostanze estranee ... 93

3.4.1.7 Progettazione della miscela ... 94

3.4.1.8 Percentuale di bitume... 94

3.4.1.9 Massima percentuale di vetro ... 94

3.4.1.10 Granulometria... 95

3.4.1.11 Percentuale dei vuoti... 97

3.4.1.12 Retroriflessione ... 97

3.4.1.13 Stabilità della miscela e resistenza a trazione indiretta ... 99

3.4.1.14 Resistenza allo scivolamento ... 102

3.4.1.15 Sensibilità all’acqua... 102

3.4.1.16 Resistenza allo spogliamento e allo sgranamento del piano viabile... 104

3.4.1.17 Stoccaggio del materiale e lavorazione ... 104

3.4.1.18 Questioni economiche e ambientali ... 105

CAPITOLO 4 INDAGINI PRELIMINARI SUI CAMPIONI DI INERTI NATURALI 4.1 I

NDAGINI PRELIMINARI

... 108

4.1.1 Campionamento e generalità ... 108

4.1.2 D

ETERMINAZIONE DELLA DISTRIBUZIONE GRANULOMETRICA

... 109

4.1.3 Determinazione della forma dei granuli ... 110

4.1.4 Determinazione della percentuale di superficie frantumata ... 110

4.1.5 Resistenza alla frammentazione ... 110

4.1.6 Prova di schiacciamento... 111

4.1.7 Determinazione della massa volumica dei granuli e dell’assorbimento d’acqua ... 111

4.2 C

ARATTERISTICHE DEL LEGANTE BITUMINOSO

... 112

CAPITOLO 5

INDAGINI PRELIMINARI SUL CAMPIONE DI FRANTUMATO DI VETRO E SUL

LEGANTE BITUMINOSO

5.1 L

AVORAZIONI PRELIMINARI SULLO SCARTO DI ROTTAME DI VETRO

... 115

(4)

IV

5.2 I

NDAGINI PRELIMINARI SUL CAMPIONEDI DI FRANTUMATO DI VETRO O VETRO LAVORATO

... 120

5.2.1 Campionamento ... 120

5.2.2 Analisi merceologica... 120

5.2.3 Determinazione della composizione granulometrica... 123

5.2.4 Determinazione della forma dei granuli ... 124

5.2.5 Determinazione della percentuale di superficie frantumata ... 125

5.2.6 Determinazione dell’equivalente in sabbia ... 127

5.2.7 Prova di schiacciamento... 128

5.2.8 Determinazione della massa volumica dei granuli e dell’assorbimento d’acqua ... 130

5.2.9 Affinità tra aggregato e bitume ... 131

CAPITOLO 6 CONGLOMERATO BITUMINOSO CON SOLO AGGREGATO NATURALE 6.1 P

REMESSA

... 136

6.2 C

ONGLOMERATO TIPO

BASE

”... 138

6.2.1. La composizione granulometrica di progetto dell’aggregato ... 138

6.2.2 La percentuale di bitume ... 140

6.2.3 Metodo Marshall ... 140

6.2.4 Metodo Volumetrico... 141

6.3 C

ONGLOMERATO TIPO

BINDER

” ... 141

6.3.1 La composizione granulometrica di progetto dell’aggregato ... 141

6.3.2 La percentuale di bitume ... 144

6.3.3 Metodo Marshall ... 144

6.3.4 Metodo Volumetrico... 145

6.4 C

ONGLOMERATO DI TIPO

USURA

” ... 145

6.4.1 La composizione granulometrica di progetto dell’aggregato ... 145

6.4.2 La percentuale di bitume ... 148

6.4.3. Metodo Marshall ... 148

6.4.4 Metodo Volumetrico... 149

(5)

V CAPITOLO 7 GLASPHALT TIPO "BASE"

7.1 I

L MIX DESIGN CON INERTI VETROSI

... 151

7.2 C

ARATTERISTICHE SECONDO IL

M

ETODO

M

ARSHALL

... 152

7.3 C

ARATTERISTICHE SECONDO IL

M

ETODO

V

OLUMETRICO

... 153

7.4 R

ESISTENZA A TRAZIONE INDIRETTA

... 156

7.5 M

ODULO DINAMICO

... 159

CAPITOLO 8 GLASPHALT TIPO "BINDER" 8.1 I

L MIX DESIGN CON INERTI VETROSI

... 162

8.2 C

ARATTERISTICHE SECONDO IL

M

ETODO

M

ARSHALL

... 163

8.2.1 Influenza della tipologia di filler... 164

8.3 C

ARATTERISTICHE SECONDO IL

M

ETODO

V

OLUMETRICO

... 166

8.4 R

ESISTENZA A TRAZIONE INDIRETTA

... 168

8.5 M

ODULO DINAMICO

... 170

CAPITOLO 9 GLASPHALT TIPO "USURA" 9.1 C

ONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE

... 173

9.2 I

L MIX DESIGN CON INERTI VETROSI

... 173

9.3 C

ARATTERISTICHE SECONDO IL

M

ETODO

M

ARSHALL

... 175

9.4 C

ARATTERISTICHE SECONDO IL

M

ETODO

V

OLUMETRICO

... 176

9.5

RESISTENZA A TRAZIONE INDIRETTA

... 178

9.6 M

ODULO DINAMICO

... 181

9.7 P

ROVA

C

ANTABRO

... 182

CAPITOLO 10 NOTE RIEPILOGATIVE E CONCLUSIONI 10.1 I

L FRANTUMATO DI VETRO

... 185

10.1.1 Granulometria e forma dei granuli ... 185

(6)

VI

10.1.2 Resistenza alla frantumazione ... 187

10.1.3 Affinità con il legante bituminoso ... 187

10.1.4 Quantità di frantumato di vetro impiegate... 188

10.1.5 Tipo di filler impiegato... 189

10.1.6 Percentuale di bitume ... 189

10.1.7 Considerazioni economiche ... 190

10.2 I

L

G

LASPHALT

... 191

11.2.1 Caratteristiche secondo il Metodo Marshall... 191

10.2.2 Caratteristiche secondo il Metodo Volumetrico ... 193

10.2.4 Resistenza a trazione indiretta ... 195

10.2.4 Modulo dinamico... 198

10.2.5 Impieghi possibili ... 200

10.3 C

ONCLUSIONI

... 202

BIBLIOGRAFIA ... 206

GLOSSARIO... 210

ELENCO SITI INTERNET DI INTERESSE ... 211

ALLEGATI A

LLEGATO

1 Determinazione della distribuzione granulometrica... 212

A

LLEGATO

2 Determinazione della forma dei granuli ... 215

A

LLEGATO

3 Determinazione della percentuale di superficie frantumata negli aggregati di dimensioni grosse ... 219

A

LLEGATO

4 Determinazione dell'equivalente in sabbia ... 222

A

LLEGATO

5 Resistenza alla frammentazione... 226

A

LLEGATO

6 Prova di schiacciamento ... 230

A

LLEGATO

7 Determinazione della massa volumica dei granuli e dell'assorbimento d'acqua... 232

Al

LEGATO

8 Affinità tra aggregato e bitume ... 236

Al

LEGATO

9 Preparazione del provino mediante compattatore a impatto... 239

A

LLEGATO

10 Preparazione del provino mediante compattatore giratorio... 242

A

LLEGATO

11 Contenuto di legante solubile... 245

(7)

VII

A

LLEGATO

12 Determinazione della massa volumica massima di un provino di

conglomerato bituminoso ... 248

A

LLEGATO

13 Determinazione della densità di volume di provini di conglomerato

bituminoso ... 254

A

LLEGATO

14 Determinazione delle caratteristiche dei vuoti del conglomerato bituminoso

compattato ... 258

A

LLEGATO

15 Prova Marshall ... 260

A

LLEGATO

16 Prova di resistenza a trazione indiretta... 263

A

LLEGATO

17 Sensibilità all'acqua di un campione di conglomerato bituminoso

compattato ... 268

A

LLEGATO

18 Perdita di particelle del provino di asfalto poroso ... 271

A

LLEGATO

19 Rigidezza ... 273

Riferimenti

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