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6 Conclusioni
Il tema trattato è stato l’analisi dei sistemi di elettrificazione off-grid, mini-grid e stand alone systems, per paesi in via di sviluppo sotto molteplici aspetti.
Dalla analisi è seguito che per aumentare l’accesso all’elettricità per le popolazioni rurali è necessaria una volontà politica che spinga in tale direzione con programmi dedicati.
I limitati fondi uniti, talvolta, alle limitate capacità del settore pubblico richiedono il coinvolgimento del settore privato che, con la sua flessibilità e velocità di implementazione, può permettere una rapida diffusione delle soluzioni off-grid. Il suo coinvolgimento, però, è ostacolato dai limitati ricavi rispetto agli elevati rischi multidisciplinari connessi con l’attività. Per tale motivo, sarebbe opportuno che i governi provvedessero a mitigare tali rischi con misure opportune realizzando, come prime cose, una normativa chiara e snella, tariffe cost-reflective ed un piano di estensione della rete nazionale in modo da individuare chiaramente i tempi in cui le varie aree saranno interconnesse.
Le mini-grid sono gli impianti di capacità più grossa per villaggi con densità di carico sufficientemente elevate. Tali soluzioni possono essere interconnesse con la rete nazionale più facilmente rispetto agli stand alone systems. In accordo con IEA, dovrebbero rappresentare la soluzione più utilizzata per elettrificare aree rurali senza la rete nazionale. Tali impianti presentano elevati rischi in quanto i tempi di ritorno sono più elevati e dagli esiti incerti. Le aree senza elettrificazione esistente sono le più rischiose in quanto il diagramma di carico è assente ed è necessario stimarlo. Una sua sotto-stima può comportare insoddisfazione della comunità, ostilità e mancati pagamenti, mentre una sua sovra-stima causa immediati problemi d’investimento. Si osserva che la progettazione è specifica per il determinato sito in quanto ciascun impianto deve sfruttare al massimo le risorse locali disponibili. Per tale motivo le fonti rinnovabili sono un elemento chiave per rendere economico il costo dell’energia specie per costo elevato del diesel, che può raggiungere prezzi elevati a causa del costo aggiuntivo del trasporto. A tal proposito sono analizzate tre mini-grid ibride con fonti rinnovabili e per due di esse è stato fatto il confronto con un equivalente impianto diesel.
147 Gli stand alone systems, invece, sono di capacità più piccola, tipicamente inferiori ai 100Wp, e sono utilizzabili per carichi isolati e sparsi. Il problema principale di questi dispositivi è il loro elevato costo iniziale che non è accessibile alla maggior parte della popolazione senza opportuni mezzi di finanziamento. Il caso studio M-KOPA Solar mostra un esempio di questa tipologia con mezzo di pagamento mobile PAYG che si sta diffondendo per ridurre il costo di raccolta delle tariffe, possibilità interessante anche per le mini-grid.
Concludendo le soluzioni off-grid, specie quelle ibride, hanno un elevato potenziale e, con le opportune misure multidisciplinari, è possibile limitarne i rischi e le problematiche. Così facendo è possibile estendere il servizio elettrico in aree dove altrimenti sarebbe stato estremamente difficile, facilitando il conseguimento dell’elettrificazione universale, obiettivo dei Millennium Development Goals dell’UN.
