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Conti correnti Conto corrente di corrispondenza Conto corrente attivo per il cliente. TXT HTM PDF pdf

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Conti correnti

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«a2010.08anteprima---CopyrightDanieleGiacomini--happunti2(ad)gmail·comihhttp://informaticalibera.netiEdizionediprova.

130.1 Conto corrente di corrispondenza . . . 313

130.1.1 Conto corrente attivo per il cliente . . . 313

130.1.2 Conto corrente a tasso non reciproco . . . 315

130.1.3 Scheda e staffa . . . 317

130.2 Modello per le esercitazioni con i conti correnti di corrispondenza . . . 320

130.2.1 Organizzazione del foglio di lavoro . . . 321

130.2.2 Esempio iniziale . . . 321

130.2.3 Riordino per valuta . . . 325

130.2.4 Descrizione di un esempio alternativo, con estinzione del conto . . . 331

130.2.5 Modello da stampare per esercitazioni fatte a mano . . . 334

130.1 Conto corrente di corrispondenza

«

Il conto corrente è un contratto che si stipula generalmente con una banca, attraverso il quale si regola l’esecuzione, da parte della banca, dell’incarico affidatole dal cliente di compiere paga- menti e riscossioni per suo conto, addebitando e accreditando le somme rispettive. Al cliente viene inviato periodicamente l’estratto conto, che è un prospetto contenente la registrazione delle operazioni eseguite, assieme ai conteggi relativi per il periodo interessato.

Generalmente, nei contratti di conto corrente, si parla di saldo attivo quando il saldo del conto è a credito del cliente (ovvero a debito della banca); per converso, si parla di saldo passivo quando il saldo del conto è a debito del cliente (ovvero a credito della banca).

Nei conti correnti si usa distinguere gli importi tra dare e avere, secondo la visione di chi tiene il conto: la banca. In pratica, le somme che appaiono in dare, dal punto di vista della banca rappresentano un credito nei confronti del cliente; per converso, le somme che appaiono in avere rappresentano un debito nei confronti del cliente. Pertanto, il cliente che riceve l’estratto conto deve fare un ragionamento inverso: i valori in dare sono un suo debito nei confronti della banca, mentre i valori in avere sono un suo credito nei confronti della banca.

Nei conti correnti si distingue la data dell’operazione dalla data della valuta. La valuta rappresenta la data considerata per il calcolo degli interessi.

130.1.1 Conto corrente attivo per il cliente

«

I calcoli per la tenuta di un conto corrente che può essere solo attivo per il cliente sono più semplici, in quanto si utilizza sicuramente un solo tasso di interesse. Si osservi il prospetto seguente che, nella sezione successiva, deve essere realizzata con il foglio elettronico:

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Gli importi delle cella da B2 a B13, vengono inseriti con segno negativo quando si tratta di prelevamenti dal conto. Nelle celle da C2 a C13 vengono messe delle formule per calcolare il saldo progressivo del conto; per esempio, la cella C3 deve contenere l’espressione «B3+C2»

e in modo analogo devono essere fatte le espressioni delle altre celle del gruppo C2:C13. La data della valuta va inserita nel modo consueto; per esempio la cella D3 deve contenere la funzione «DATA(2010;3;17)». Le celle da E2 a E13 contengono i giorni che mancano al raggiungimento della fine dell’anno; per esempio, la cella E2 deve contenere l’espressione

«DATA(2010;12;31)−D2». Le celle da F2 a F13 contengono il prodotto tra gli importi e i giorni; per esempio, la cella F2 deve contenere l’espressione «B2*E2».

La cella B15 contiene il saldo dell’ultimo movimento, il quale si ottiene facendo riferimento alla cella B13; la cella B16 contiene il totale dei numeri computistici, ovvero la somma delle celle da F2 a F13.

La cella B19 contiene l’interesse lordo a favore del cliente, calcolato moltiplicando il totale dei numeri computistici per il tasso di interesse, diviso 365 (si osservi che il tasso di interesse del 1,5 % è pari a 0,015).

La cella B22 contiene l’importo della ritenuta fiscale applicata agli interessi; pertanto va calcolata moltiplicando gli interessi lordi per la percentuale della ritenuta.

Nella cella B24 viene calcolato l’interesse al netto della ritenuta; nella cella B26 viene cal- colato il totale, composto: dal saldo del conto, più gli interessi netti, meno le spese di tenuta conto.

In generale, i numeri computistici vanno mostrati senza decimali; tuttavia, nella prima parte di questo capitolo si preferisce mostrarli con due decimali, dal momento che i calcoli relativi vanno fatti in modo automatico.

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130.1.1.1 Verifica

«

Si realizzi un prospetto che riproduca quanto mostrato e descritto fino a questo punto. Al ter- mine del lavoro, dopo averlo salvato in un file, si deve stampare il prospetto in forma normale, poi, lo si deve ristampare visualizzando le formule, la griglia delle celle, assieme alle intesta- zioni di riga e di colonna, per la correzione. Prima di stampare il prospetto con le formule in evidenza, si deve verificare nell’anteprima di stampa che le formule inserite siano visibili, altrimenti è bene ridurre il carattere, fare andare a capo il testo o allargare le colonne.

130.1.1.2 Verifica

«

Si realizzi un prospetto simile a quella della verifica precedente, con i movimenti seguenti:

valuta operazione importo

1 marzo apertura del conto corrente con un versamento

in contanti 1000,00 e

20 marzo prelevamento con assegno bancario numero

1234567 500,00 e

25 aprile versamento di un assegno circolare 2000,00 e 6 giugno prelevamento da sportello automatico 200,00 e 8 luglio prelevamento da sportello automatico 250,00 e

10 settembre prelevamento in contanti 500,00 e

1 ottobre pagamento di un’utenza telefonica 124,00 e

11 novembre pagamento fornitura gas 60,00 e

12 dicembre pagamento fornitura elettricità 90,00 e

Il tasso di interesse a favore del cliente è del 1,1 %; la ritenuta fiscale è del 27 %; le spese di tenuta conto ammontano a 15,00 e.

Al termine del lavoro, dopo averlo salvato in un file, si deve stampare il prospetto in forma normale, poi, lo si deve ristampare visualizzando le formule, la griglia delle celle, assieme alle intestazioni di riga e di colonna, per la correzione. Prima di stampare il prospetto con le formule in evidenza, si deve verificare nell’anteprima di stampa che le formule inserite siano visibili, altrimenti è bene ridurre il carattere, fare andare a capo il testo o allargare le colonne.

130.1.2 Conto corrente a tasso non reciproco

«

Quando il cliente può prelevare di più di quanto ha versato nel conto, si hanno generalmente due tassi di interesse separati: uno a favore del cliente, l’altro a favore della banca. Per poter separare gli interessi occorre calcolare in modo differente i numeri computistici, separandoli in

«numeri dare» e «numeri avere». Si osservi il prospetto seguente che, nella sezione successiva, deve essere realizzato con il foglio elettronico:

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Rispetto al prospetto già descritta in precedenza, qui si osserva, in particolare, la presenza di una colonna con il saldo progressivo (le celle da C2 a C14) e di due colonne che raccolgono separatamente i numeri dare rispetto ai numeri avere.

Per ottenere il saldo progressivo, è sufficiente sommare il valore dell’importo che appare sulla riga corrente al saldo della riga precedente. Per esempio, la cella C3 deve contenere l’espres- sione «B3+C2». Tuttavia, la cella C2 deve avere un valore fisso, in quanto si tratta della ripresa del saldo del conto precedente, che è un valore dato.

Nelle celle da E2 a E14 si calcolano i giorni di permanenza di ogni saldo. Pertanto, si calcola il tempo che intercorre tra la data della valuta della riga corrente alla data della valuta della riga successiva. Per esempio, nella cella E2 ci deve essere l’espressione «D3-D2». Di conseguenza, le operazioni devono essere necessariamente in ordine di valuta, a parte la ripresa del saldo che deve essere sempre la prima operazione. A questo proposito, si osservi che la data contenuta nella cella D2 rappresenta il 31 dicembre dell’anno precedente a quello delle operazioni che si vedono nelle righe successive.

I numeri delle celle da F2 a F14 si calcolano come prodotto tra il saldo e i giorni della riga corrente.

Per separare i numeri dare dai numeri avere, occorre usare delle condizioni: nella cella G2 occorre inserire l’espressione «SE(F2<0;-F2;0)»; nella cella H2 occorre inserire l’espressione

«SE(F2>0;F2;0)». Naturalmente, queste formule vanno poi copiate nelle altre celle da G2 a G14 e da H2 a H14. Nelle celle G15 e H15, evidentemente, ci sono le somme dei numeri dare e avere.

130.1.2.1 Verifica

«

Si realizzi un prospetto che riproduca quanto mostrato e descritto nella sezione precedente.

Al termine del lavoro, dopo averlo salvato in un file, si deve stampare il prospetto in forma normale, poi, lo si deve ristampare visualizzando le formule, la griglia delle celle, assieme alle intestazioni di riga e di colonna, per la correzione. Prima di stampare il prospetto con le formule in evidenza, si deve verificare nell’anteprima di stampa che le formule inserite siano visibili, altrimenti è bene ridurre il carattere, fare andare a capo il testo o allargare le colonne.

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130.1.3 Scheda e staffa

«

Generalmente, il conto corrente di corrispondenza viene tenuto predisponendo due tabelle, denominate rispettivamente scheda e staffa (o scalare). Nella prima vengono elencate le operazione in ordine di data; nella seconda vengono riassunte le operazioni ma in ordine di valuta.

Si osservi il prospetto seguente che, nella sezione successiva, deve essere realizzato con il foglio elettronico:

I valori dei numeri computistici, vengono visualizzati privi della parte decimale, come si fa comunemente in questi casi. Il valore contenuto nelle celle G16, H16 e I16, sono dati, mentre gli altri numeri computistici della colonna G sono calcolati.

Per realizzare un prospetto di questo tipo, è consigliabile di realizzare prima la tabella che si trova nella zona A1:E13; successivamente, conviene copiare la zona C1:E13 nella zona C15:E27 e riordinare la zona C17:E26 per valuta (colonna E), per poi completare il resto del prospetto.

Se le operazioni vengono annotate in modo disordinato, il riordino può essere utilizzato anche per la zona A3:E12, in modo da avere i movimenti in ordine di data.

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Si osservi che nel riordino vengono escluse di proposito le righe della ripresa saldo e del saldo conclusivo (le righe 2, 13, 16 e 27), perché devono rimanere sempre al loro posto.

130.1.3.1 Verifica

«

Si realizzi un prospetto che riproduca quanto mostrato e descritto nella sezione precedente, tenendo conto anche di quanto già descritto nel resto del capitolo. Al termine del lavoro, dopo averlo salvato in un file, si deve stampare il prospetto in forma normale, poi, lo si deve ristampare visualizzando le formule, la griglia delle celle, assieme alle intestazioni di riga e di colonna, per la correzione. Prima di stampare il prospetto con le formule in evidenza, si deve verificare nell’anteprima di stampa che le formule inserite siano visibili, altrimenti è bene ridurre il carattere, fare andare a capo il testo o allargare le colonne.

130.1.3.2 Verifica

«

Si realizzi un prospetto simile a quello della verifica precedente riportando i movimenti elencati nella tabella successiva. Al termine del lavoro, dopo averlo salvato in un file, si deve stampare il prospetto secondo la forma normale di visualizzazione.

data operazione importo valuta

1 ottobre apertura del conto con versamento

iniziale in contanti 1000,00 e 1 ottobre

10 ottobre prelevamento con assegno bancario

n. 234567 560,00 e 5 ottobre

5 novembre versamento di un assegno bancario 3000,00 e 10 novembre

9 novembre versamento in contanti 1000,00 e 9 novembre

10 novembre prelevamento con assegno bancario

n. 234568 4400,00 e 7 novembre

20 novembre versamento in contanti 540,00 e 20 novembre

28 novembre prelevamento da distributore auto-

matico 250,00 e 28 novembre

10 dicembre addebito bolletta telefonica 150,00 e 10 dicembre

22 dicembre versamento in contanti 500,00 e 22 dicembre

Gli interessi vengono calcolati fino al 31 dicembre; il tasso di interesse a favore del cliente è del 1 %; il tasso di interesse a favore della banca è del 5 %; la ritenuta fiscale è del 27 %; le spese di tenuta conto ammontano a 30,00 e complessive.

130.1.3.3 Verifica

«

Si realizzi un prospetto simile a quello della verifica precedente riportando i movimenti elencati nella tabella successiva. Al termine del lavoro, dopo averlo salvato in un file, si deve stampare il prospetto secondo la forma normale di visualizzazione.

data operazione importo valuta

1 ottobre apertura del conto con versamento

iniziale in contanti 1000,00 e 1 ottobre

9 ottobre prelevamento da distributore auto-

matico 250,00 e 9 ottobre

7 novembre versamento di un assegno bancario 3000,00 e 14 novembre

10 novembre versamento in contanti 500,00 e 10 novembre

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data operazione importo valuta 12 novembre prelevamento con assegno bancario

n. 3456789 4400,00 e 8 novembre

20 novembre versamento in contanti 540,00 e 20 novembre

28 novembre prelevamento da distributore auto-

matico 250,00 e 28 novembre

10 dicembre addebito bolletta fornitura elettrica 150,00 e 10 dicembre

22 dicembre versamento in contanti 500,00 e 22 dicembre

Gli interessi vengono calcolati fino al 31 dicembre; il tasso di interesse a favore del cliente è del 1,1 %; il tasso di interesse a favore della banca è del 5,5 %; la ritenuta fiscale è del 27 %;

le spese di tenuta conto ammontano a 40,00 e complessive.

130.1.3.4 Verifica

«

Si realizzi un prospetto simile a quello della verifica precedente riportando i movimenti elencati nella tabella successiva. Al termine del lavoro, dopo averlo salvato in un file, si deve stampare il prospetto secondo la forma normale di visualizzazione.

data operazione importo valuta

1 ottobre apertura del conto con versamento

iniziale in contanti 2000,00 e 1 ottobre

9 ottobre prelevamento da distributore auto-

matico 250,00 e 9 ottobre

7 novembre versamento di un assegno bancario 3000,00 e 15 novembre 10 novembre prelevamento con assegno bancario

n. 78901234 500,00 e 7 novembre

12 novembre prelevamento con assegno bancario

n. 78901235 4400,00 e 9 novembre

20 novembre versamento in contanti 540,00 e 20 novembre

28 novembre prelevamento da distributore auto-

matico 250,00 e 28 novembre

10 dicembre addebito bolletta fornitura gas 150,00 e 10 dicembre

22 dicembre versamento in contanti 500,00 e 22 dicembre

Gli interessi vengono calcolati fino al 31 dicembre; il tasso di interesse a favore del cliente è del 2 %; il tasso di interesse a favore della banca è del 7 %; la ritenuta fiscale è del 27 %; le spese di tenuta conto ammontano a 40,00 e complessive.

130.1.3.5 Verifica

«

Si realizzi un prospetto simile a quello della verifica precedente riportando i movimenti elencati nella tabella successiva. Al termine del lavoro, dopo averlo salvato in un file, si deve stampare il prospetto secondo la forma normale di visualizzazione.

data operazione importo valuta

3 ottobre apertura del conto con versamento

iniziale in contanti 1500,00 e 3 ottobre

31 ottobre prelevamento da distributore auto-

matico 250,00 e 31 ottobre

7 novembre versamento di un assegno bancario 2000,00 e 11 novembre 10 novembre prelevamento con assegno bancario

n. 45678901 2000,00 e 9 novembre

30 novembre prelevamento con assegno bancario

n. 45678902 1500,00 e 27 novembre

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data operazione importo valuta

1 dicembre versamento in contanti 1400 e 1 dicembre

15 dicembre prelevamento da distributore auto-

matico 250,00 e 15 dicembre

20 dicembre addebito bolletta fornitura gas 150,00 e 20 dicembre

27 dicembre versamento in contanti 1000,00 e 27 dicembre

Gli interessi vengono calcolati fino al 31 dicembre; il tasso di interesse a favore del cliente è del 1,1 %; il tasso di interesse a favore della banca è del 13 %; la ritenuta fiscale sugli interessi a favore del cliente è del 27 %; le spese di tenuta conto ammontano a 20,00 e complessive.

130.1.3.6 Verifica

«

Si realizzi un prospetto simile a quello della verifica precedente riportando i movimenti elencati nella tabella successiva. Al termine del lavoro, dopo averlo salvato in un file, si deve stampare il prospetto secondo la forma normale di visualizzazione.

data operazione importo valuta

5 ottobre apertura del conto con versamento

iniziale in contanti 1700,00 e 5 ottobre

29 ottobre prelevamento da distributore auto-

matico 300,00 e 29 ottobre

7 novembre versamento di un assegno bancario 2000,00 e 11 novembre 10 novembre prelevamento con assegno bancario

n. 56789012 2000,00 e 9 novembre

30 novembre prelevamento con assegno bancario

n. 56789013 1500,00 e 27 novembre

2 dicembre versamento in contanti 1500 e 2 dicembre

15 dicembre prelevamento da distributore auto-

matico 250,00 e 15 dicembre

20 dicembre addebito bolletta fornitura elettrica 150,00 e 20 dicembre

28 dicembre versamento in contanti 1100,00 e 28 dicembre

Gli interessi vengono calcolati fino al 31 dicembre; il tasso di interesse a favore del cliente è del 1,05 %; il tasso di interesse a favore della banca è del 14 %; la ritenuta fiscale sugli interessi a favore del cliente è del 27 %; le spese di tenuta conto ammontano a 20,00 e complessive.

130.2 Modello per le esercitazioni con i conti correnti di corrispondenza

«

In questo capitolo viene descritto l’utilizzo del foglio di lavoro che può essere prelevato presso

hallegati/conto-corrente-di-corrispondenza-per-le-esercitazioni.ods i, che a sua volta è una porzione di un lavoro più grande, descritto nel capitolo 135. Lo scopo di questo foglio di lavoro è quello di facilitare l’esecuzione di esercitazioni sui conti correnti di corrispondenza, senza troppi automatismi, lasciando così allo studente il compito di ragionare su ciò che sta facendo.

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130.2.1 Organizzazione del foglio di lavoro

«

Il foglio di lavoro contiene principalmente tre parti (tre tabelle), nominatescheda, staffa,

spese e competenze, per contenere rispettivamente la scheda, la staffa, il prospetto delle spese e competenze, con l’aggiunta di un’area finale ulteriore, denominatatemporanea, per eseguire il riordino per valuta prima di predisporre la staffa.

Il foglio di lavoro contiene delle formule per calcolare automaticamente i saldi, i giorni e i numeri computistici. Le aree in cui si deve intervenire hanno uno sfondo leggermente grigio.

La presenza di formule, anche complesse, implica la necessità di evitare inserzioni o eli- minazioni di celle, così come di evitare l’uso di funzioni di spostamento (taglia-incolla), perché ciò modificherebbe i riferimenti contenuti nelle formule stesse. In pratica, per tutte le modifiche che si può essere costretti a fare, è necessario limitarsi all’uso di funzioni di copia pure e semplici. Il fatto che le zone modificabili abbiano uno sfondo grigio, aiuta a individuare immediatamente l’esecuzione di un comando erroneo di spostamento o di in- serzione, perché ciò comporta la comparsa di aree con fondo bianco (in quanto prive di formattazione); se ciò dovesse avvenire, è sufficiente annullare l’ultimo comando dato.

Il foglio di lavoro è predisposto in modo tale da poter gestire al massimo due cambi di tasso nel periodo considerato. Per ottenere questo, nella staffa sono presenti tre gruppi di numeri computistici, che vengono calcolati in funzione delle date indicate nel prospetto delle spese e delle competenze.

La scheda e la staffa, nella colonna A fanno apparire una lettera «x» in corrispondenza delle righe che sono utili per la stampa. Prima di stampare tali tabelle, va fatto un filtro delle righe, selezionando proprio quelle che in colonna A hanno una lettera «x».

130.2.2 Esempio iniziale

«

La scheda si compila inserendo le date e le valute nel modo più semplice possibile, facendo at- tenzione però all’anno, quando non può essere quello riferito al periodo preso in considerazio- ne. Per esempio, nella scheda che si vede nella figura, la valuta del 3 gennaio, del versamento di un assegno bancario, appartiene evidentemente all’anno successivo.

Nella compilazione della scheda non servono altri accorgimenti, a parte il fatto che, per poter trasferire con facilità i dati nella staffa, non si possono usare delle formule che contengano riferimenti ad altre celle, né per le date o le valute, né per gli importi.

La colonna finale della scheda, dove andrebbe messo il numero di sequenza delle operazioni, in ordine di valuta, può essere tralasciato perché si può eseguire un riordino attraverso le funzioni del foglio elettronico.

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Figura 130.10. Scheda.

Nella staffa, vanno copiate le valute e i valori delle operazioni, omettendo però quelle che vanno riprese nel periodo successivo, dopo averli ordinati per valuta (lasciando però nella sua posizione la ripresa saldo o l’apertura del conto); tuttavia può essere necessario aggiungere la valuta, o le valute, del cambio del tasso (nell’esempio corrispondono al 11 novembre e al 12 dicembre) e la data conclusiva del periodo (oppure quella dell’estinzione del conto). Nell’e- sempio della staffa si vede che i numeri computistici appaiono automaticamente in coppie di colonne separate, per la presenza di un cambio di tasso. Dalle intestazioni delle colonne si può notare che non viene visualizzata la quarta colonna (D), che contiene le formule utilizzate per determinare il saldo per valuta.

Si osservi che la valuta del cambio del tasso è il giorno antecedente alla decorrenza del nuovo tasso.

A proposito di operazioni omesse nella staffa, si può osservare che manca volutamente il versamento dell’assegno bancario del 20 dicembre, perché ha una valuta del 3 gennaio.

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Figura 130.11. Staffa.

Il prospetto delle spese e competenze va compilato tenendo conto delle condizioni stabilite per il conto corrente. In particolare conviene inserire subito i tassi e le date dei periodi di loro competenza. In questo prospetto è importantissimo definire correttamente i periodi ai quali si applicano i vari tassi di interesse, per fa sì che nella staffa i numeri computistici vengano distinti come dimostrato nella figura precedente. A questo proposito si deve osservare che vanno indicate la data iniziale e finale del primo periodo, oltre alla data finale del secondo e terzo periodo (se i cambi di tasso sono meno di due, le date finali dei periodi non usati sono uguali a quella dell’ultimo); in pratica si omette la data iniziale del secondo e del terzo periodo, perché viene determinata automaticamente. Inoltre, la data finale dei periodi che precedono un cambio del tasso, corrisponde alla valuta di tale cambio.

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Figura 130.12. Prospetto delle competenze e delle spese.

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130.2.3 Riordino per valuta

«

Dopo la compilazione della scheda del conto corrente, si fa una copia delle date, delle valute e dei valori delle operazioni, in un’area temporanea (la schedatemporanea), dove si procede al riordino per valuta, controllando però la coerenza del risultato.

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Figura 130.13. La zona da copiare nella scheda temporanea.

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Figura 130.14. La copia ottenuta nella scheda temporanea.

Dopo la copia nell’area temporanea, occorre aggiungere le valute del cambio del tasso, am- messo che questi cambi esistano, oltre alla data della conclusione del periodo o dell’estinzione del conto.

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Figura 130.15. Si aggiungono nella scheda temporanea le valute del cambio del tasso (11 novembre e 12 dicembre) e la data che conclude il periodo (31 dicembre).

A questo punto si procede al riordino all’area temporanea secondo la colonna della valuta, ma in questo caso occorre tenere conto che la prima operazione, essendo una ripresa del saldo precedente, deve rimanere al primo posto in ogni caso. Pertanto, si riordina solo la porzione che va dalla riga successiva, specificando come criterio di ordinamento la colonna B (valuta) ed eventualmente, come chiave secondaria, la colonna A (data), nel caso dovessero esserci delle valute uguali.

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Figura 130.16. Viene esclusa dal riordino la prima riga, perché deve rimanere in quella posizione in ogni caso, trattandosi di una ripresa saldo.

Dopo il riordino si può osservare che l’operazione con valuta 3 gennaio non deve essere inserita nella staffa, perché va invece ripresa nel periodo successivo.1

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Figura 130.17. Dopo il riordino occorre verificare se ci sono valute da escludere.

Dopo il riordino e le eventuali correzioni da apportare, si copiano nella staffa, separatamente, la zona delle valute e la zona dei valori dei movimenti.

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Figura 130.18. Aree da copiare dopo il riordino.

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Figura 130.19. Aree copiate nella staffa.

La staffa non richiede altro, perché il calcolo dei numeri computistici nelle colonne appropriate viene fatto automaticamente, in base ai periodi indicati nel prospetto delle spese e competenze.

130.2.4 Descrizione di un esempio alternativo, con estinzione del conto

«

Viene proposto un esempio di conto corrente del primo trimestre di un certo anno, che però viene estinto il giorno 24 marzo. Durante il periodo viene cambiato il tasso di interesse con decorrenza 26 febbraio (pertanto valuta del cambio del tasso è il 25 febbraio). Inizialmente si registrano nella scheda le operazioni che si vedono nella figura successiva.

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Figura 130.20. La scheda prima di annotare l’estinzione del conto.

Attraverso la fase di riordino delle valute, che deve tenere conto della valuta del cambio del tasso e della data di estinzione del conto, si arriva a una staffa, di cui si vede una porzione nella figura successiva.

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Figura 130.21. La staffa, senza visualizzare, per ora, i numeri computistici.

Si passa alla compilazione del prospetto delle spese e competenze, con particolare riguardo alle date dei periodi coinvolti. Si prendano per buoni i valori che si vedono nella figura successiva, senza altre spiegazioni sulle condizioni applicate al conto corrente.

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Figura 130.22. Prospetto delle spese e competenze, dopo la sua compilazione.

A questo punto si può controllare che nella staffa i numeri computistici appaiano separati correttamente, secondo le esigenze del cambio del tasso.

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Figura 130.23. Staffa completa e filtrata.

Al termine, si può completare la scheda con le operazioni di estinzione del conto. In pratica si addebita il bilancio delle spese e competenze, e si annota il prelievo del saldo rimanente con un assegno circolare.

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Figura 130.24. Scheda, dopo l’estinzione del conto.

130.2.5 Modello da stampare per esercitazioni fatte a mano

«

Per le esercitazioni, fatte a mano, con i conti correnti di corrispondenza, si può predisporre un modello contenente una griglia vuota per la stampa e la fotocopia successiva. In questa sezio- ne viene mostrato un modello del genere, che può essere prelevato per la stampa,hallegati/conto- corrente-di-corrispondenza-per-le-esercitazioni-da-stampare.pdf i, ed eventualmente anche per la modifi- ca presso,hallegati/conto-corrente-di-corrispondenza-per-le-esercitazioni-da-stampare.sxc i(viene distribuito assieme all’edizione HTML dell’opera).

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Figura 130.25. Modello vuoto per la scheda.

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Figura 130.26. Modello vuoto per la staffa.

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Figura 130.27. Modello vuoto per il prospetto delle competenze e delle spese.

1In teoria, potrebbe capitare di dover estinguere il conto a una certa data, pur avendo un’o-

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perazione con valuta successiva all’estinzione. In generale non viene concessa l’estinzione di un conto in presenza di valute successive; tuttavia, volendo ammettere un caso del genere, occorrerebbe spostare manualmente la riga di tale valuta prima di quella che contiene la data di estinzione.

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