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Alt di Dini alia destra «Cosi saltano i conti» Elezioni, incontro Scaliaro-D'Alema

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Senza preawiso i piloti bloccano Fiumicino

Torna«aquila selvaggia»

Caoserabbia negli aeroporti

• ROMA. Ritardl, voli cancellati, caos e rabbia del passeggerl negli aeroporti: e la cronaca del- ta glomata di ieri, una giomata diammatica per II tiasporto aereo. Alcune cenfinala dl piloti hanno dato luogo ieri mattina a una manifesta- zione spontanea, occupando le piste del Leo- nardo da Vinci a Flumicino e alui ] IS si sono dati malati. Risultato la cancellazione, lino alia ore 15. dOlwjIisuSSSinpaitenjadallacapila- le: 42 nazlonali e 49 fntemazionali. Non e finita pel*. L'assemblea di Cgil, Cisl e Uil ha procla- mato un paccheuo di scioperi di 48 ore dei la- voratori a terra deH'AIiialia, Le prime 24 vetran-

II procuratore Caselli

E

no pnjsslmo, mentte : awe 24 VHTatuiO in- dette nella prima quindicina di ruglio.

Alia protesla ha adai- loii sindacalo autono- mo Anpav. Sulla ma- nilestaztone c'e pole- mica Ira le associazto- ni professional! An- pac e Appl e la com- pagnia di bandiera.

•Apprendiamo che Alitalia accusa le as- sociazfonl piloti di avei organlzzato un 'a- stensione dal lavoro non preannunciata. Que- sts notltia e falsa»..E 1 pMoti, spiegano Anpac e Appl. i>onpossono assislere inermi aUo^man- tetJarneHfc detl'azlenda.' •J'elenco (telle attivita cedute da Alitalia corntncia ad essere lungox Ma le polemlclie sono deslinale a continuaier i(

presidente dell'Alitalia. RenatQ Rrretso, ha pre- sentato un esposlo In Procura per la ngravisslma tutbativa arrecata al regolare svolgimento del semzio pubbllco di trasporto aereo e In dantto dl soggetU dlssenzlenti».

tssmjmswJHtsjiiftiiaaa UAUMAAMUtTI

APAGINAIO

-Contrada faic«Ha?

Lovwto taltOe-

U M T S

APHfflri*>

Ut&#n^M't»n^*f*nidMiMtom*toHf»cMp#\o»tiot*ioMW

Polo all'assalto delle pensioni. Rifondazione, lasciano in 19

Alt di Dini alia destra

«Cosi saltano i conti»

Elezioni, incontro Scaliaro-D'Alema

m ROMA. Per il secondo gk*no Dini ha lanclalo un appetlo a non sabotate il risanamento dei conli pubbki. led to ha fatto al Senate dopo aver incontrato Flnl, presi- dente del partlto An. che Insteme a Ccd, Foiza Italia e Rifondazione. si prepaia a dare I'assaUo alia rilor- ma dette pensiont E ancora acce- so Inurao il dibattito sulle elezioni.

Bossi non le vuole, ierl D'Alema 6 salito al Qumnale per un incontro con Scallaro. •£ la destra che deve dire quale gouemo £ possibile*.

Scissione in Rilondtizrone: lascia- no 19parlamentari.

AUEPAGINE»4««

Mastella

«H Cavaliere non ci ama piu»

N

I monsoni autunnali

m i i w s o A V A Z E w n- ON SI FACCIA comehelperio- do 1983-88 quando nell'll- hisione che lari-

^ ^ ^ ^ ^ — presa economi- ca fosse sufrklente di per s* a risanare la finanza pubblica il debilo del settore stalale pas- 40 dal 65% al 93% del PU con- segiiando cosl ai successhi gm«rni un pesante fardel to.

Qmie e nolo, la *onaccia» di quegll anni fu seguita dai

•monsoni autunnalh del sel- tembre 1992 che imposero al govemo Amato ladozione di una legge tinanziaria di di- menslone.tanto dura quanto necessaria. Oggi,. si risdila che nuovi wnonsoiH autu'nria- li»siaddensinosuH'economia italiiuia se Parlamento e go- vemo non dovessero prose- guireconfermezzasullaltnea del risanamento delta (inanza pubWica. Per laie cid non si puo slare iermi: caso mai in atlesa di nuove alezioni polrti-

STMTANO M1JWIWU APAQINA7

La forza della tranquffitcl

u j i m T O A M m i i o « A

O

RA LA LOTTA

sara piu dura, ma (oise anche piQ chlara. Si S chiarito infalti K - H ^ H > _ definitivamente che nessuna battaglia e vinta in panenza e che il paese re- sta spaccalo grosso modo in due, con ample zone di oscil- lazione fra uno schieramenUi e I'altro. Con la caduta del vecchio sistema politico a do-

minanza socialista-democri- sliana sono venuti meno le re- gole, gli staluti, I patli (ptt o meno esphcili), d i e lo gover- navano; ma unnuovo sistema politico non e ancora real- ittente rato. Anzi: c'e il peri- coto che propno in questa ia- se di tiansizione (e tanlo piQ quanto piu questa dovesse durarej il motto afferri il vivo e lo trascini con se nel sepol- cro. Diciamo la verita: abbia- mo la penosa impressione d'esser passati da un sistema profondamente corrolto ma

SEGUE A PAG IN A 4 SEGUE A P A G I N A L

Nuovo interrogatorio per Dell'Utri: «Non ha lasciato Publitalia»

«Sul dossier EH Pietro ora so»

II magistrato sentira Biondi

Figliocerca excalciatore

•Stomoranda Mriatoni aribovai*

mlop«dre»

i o s m u

(••CtNEMZI APASINA1*

• ROMA. 1 magistrati brescianl che inda- gano sul -caso Di Pietn> inlenogheranno I'ex minislrodeltaGittsfeia, Alfredo Bion- di. La decisione e stala presa dal pm Sa- lamone alia fine delta trasferla romana dove ha svolto mteirogarori e acquisito documenti: «Dopo due gkxni di trasierta si sanno molte piu cose di prima, o quan- lomeno si ceica dl ricostruire quelto che e stata la vlcenda qui a Roma". Intanto oggi a Brescia sari interrogate lavvocalo Giuseppe Lucibello, amico di Di Pietro e

"veterano- di Mani pulite. Sempre sul fronte di Tangentopoli ieri t staro nuova- menle inienogato a Torino - traslerlto dal caiceie di Ivrea - Marcello Dell'Utri,

piesklente e amminisnatore delegate di Publilalia che. comunque, non ha rasse-

^iBto ie annunciate dlmlssione. CHmis- sioni che tuttavia non dovrebbero avere riBessi sulla procedure awiata per chie- dere il commissarlamento della societa di pubblicila per conio Rninvest. L'uscita di scena di un solo amministratoie non basteiebbe inlatti a bloccaie linteivento del Tribunale ciwle. Cosa invece ipotizza- bile. dice Geraido D'Ambrosio, «se las- seroblea di Publilalia decidesse la revoca d i tutti gli amministratori1.

Cora di proteste, Cina esclusa, per i test nucleari. Gelido appuntamento da Clinton

L'atomica di Chirac irrita il mondo Sud Pacifico in rivolta: «Colonialisti»

• PARICI. La decisione di Chirac di riprendeie i (ffif nucleari suscHa un putiferio di reaztoni negative

•Rammarico* di ainlon, accuse di

•arroganza cotoniaie> da parte del- la Nuova Zelanda, di "tradimentO"

da pane di Tokyo, imbarazzi eun>

pei- fn Parlamento £ quasi rissa tia Jupo^ e t'opposizione socialisla. I!

sasso era stato del resto geitalo con calcoto, per oltenere it massimo d'ondad'uno. allavigiliadiun ap- puntamento importante come quello con Clinton a vVashineron e gli altri del G-7 a Halifa* Chirac aveva tempo finu a seltembre per annunciare la sua decisione, quan-

do sono pieviste le prime esplosio- ni a Miuuroa. E invece ha decisodi bniciare i tempi, sollevando un co- rn di proteste in tutto il mondo. II giomo dopo la Francia si e ritrova- la isolaia (Cina esclusa) come tor- se non lo era mai stala da mezzo secob a questa pane. La reazione piu dura i queila dei Paesi del Sud Pacifico. Nuova Zelanda ed Austra- lia hanno immediatamenle annun- ciate per rilorsione il congelamen- to di cgni cooperazione mililare conParigi

amzama

M M M U

APAGINAIT

Accerchiati gli insorti Slribellano tmppesc«tt6

BattajHa

APAGINA1*

Bambini in un lager Da Kiev foto choc

V I N C K H O V M I U APAQIMAIJ

OOHE 9 CHWHAiuO fOUMrTSlA?

T CHE TEMPO FA

Casualita

lH FftArfcese,

C4VIF I

NOVECENTO oiomi dicarcerazione preventwa di Bru- no Contrada e le dodici ore di arresto dl Ciiisy La Gan- gs (I'arresto diumo. ecco una interessanle novila sul niercate dellc misure jeslrillive) sembrano la nola Iragica e queila burlesca di uno stesso spartito Cerco sempre di astenermi dallo impetuose e poco argoinenfale dispute sul garanlismoe il giustizialismo. c iemoallo siesso modo chi sv^ntoia c<ipcstri c chi assolve i mafiosi appigliandosi a minimi svolazzi procedural!. Pure awcrto. come mnlti.

la sempre pifl assunia discrczionalita (o casualita") che

t

uida le vicetide giudiziarie. C'^ gerilechc ewra erJesce i galera a dispense, come se la responsabilitA penale fos- se un alfetlato. genlecheci resla peranm in atlesa dies- scregii-idicata Reati che aiprofani appaiono identici fan- no scattare le maneue a Borgodisopra e una semphce irailia a Borgodisoliu. Tanassi venne alfklato a un assi- stente suciale. per i langenlisli della generazione succes- siva piiTfva noo baslare il boia I magislrali non polrebbs-- ro fare conic i medici, cheogni tanrosi danno convegno ill conforlcvuli localiia c 5i scambiano m>tizie sulla comu- nedisciplina? [ HICHELE SEROA]

i \ Mi s/. ni mi i

ADESSO PORTATE VIA IL MAMMUT DEIX'ETERE

NEL MONDO DEL BIT CON NEGROPONTE, GILDER, MARTINOTTI In edicola e in libreria ij numcro di giugno

LXJN^F.LLl EDl'l'ORE ROMA J ^ C

(2)

Interviste&Conimenti Leopoldo Elia

«Sufle tv va

Leopoldo Elia, ex presidente della Corte costituzionale, ri- sponde a Dotti: «La sentenza e chiara e resta valida anche dopo i referendum: la Fininvest deve dismettere una rete.

Al voto si pud andare solo dopo 1'attuazione della senten- za della Corte>'. La provocazione di D'Alema? «Una giusta sfida al Polo ad essere coerento. «Buttiglione vuole impor- re una sctssione alia maggioranza del Ppi, un precedente pericoloso per lordinamento del Paese».

ex presidente della Corte costituzionale

la Consulta»

KOUUUUt U 1 M M M M I

• ROMAllcanoffwpaalonMa al- ia Cam**. Vtttorta PoW, aaattaai cha la Carte coafllatfonala ha alrtt OfapdaaJparilaalwraUqaaaBa na t a K i * * t a j j j a W* n a , a d- OMZMMdM npportft fc> w m v o • DoiiMMlDnlvBfra^MiiManpoM*

MIL U l t d'aecwda eon q»Mbi h- taqwtuloM iMta aaatamaWO

La riduztone del Ilmlle del 2 5 * prevlslo dalla legge Matnml ri- spetlo alle reti nazbnali comiror- ta un'altemativa secca, ctoe <> ri- duztone del Ibnile numerico delle retl concedlbill act uno slesso soggetto - grosso modo da 3 a 2 -; oppure un ampliamento "ove 1'evoluzionetecnolojllca lorende possibile" del numero dl i*ti oomplessivamente "assentibjli".

E evidenla d i e entio I'agosto 96 I'evoluztone lecnologica - cosli- lufla dal cavo e dal satellite - non sara In grado, anche sul piano economico, di ampliare il nume-

ro delle reti naztonali die resta cos! flssato in 12 complessive, di cui 9 private. Percid, come ha coniemiato il presidente della Corte Baldassare, la flninvest d o vra enno II '96 dismettere si' im- piantl dl una rete senza Che siano ppssiblll. secondo la stessa sen- (erizaTulteiiorl ptoroghe1; riSpetto a quella giaottenuta con ildecre- tolegge dell'agoslo S3, Natural- Wenle questo limite vsleva anche

nel conlrontl del coipo eletlorale die si * espresso I'll glugno sul quesito numero 10, E se II Ilmite, essendo coslituzionalmente fndl- sponlbili, vale oggi per ii legisla- lore, nonche per la Fininvest e per chi lacontrolla.

In auaatt I t o n l * •tatorieafdatr) quanta OHM Scaffaro atfiado-

manlMNliMMdMii Mdliku*

abttarata par II Sanata. ouw«n mviu i ivgnMox *<• >PP>OMM*

•MttO 0MtM«I» M M lagg* ah nM« par n C M N I S . SotMkMM- do H valor* ( M raiponao d a » unw. Q M I I O princtpw, at « M , M M « H M rttpattatn hi •juatM occMtona.CcMtt

L'altemativa posta dalla Corte Ira due soluzione non e ne apparen- te ne retorica. ma certamenle ri- guarda un a wen ire che non e af- (atlo a portata di mano della tec- notogia itaiiana. rilardata, come £ nolo, dal duopolio Ralnvest.

Quindi le prossime settimane sa- ranno decisive per verificare se II Polo vuole orienlare ta sua con- dorta in aderenza alia pronuncia della Corte, perchfi ci sono delle soluzioni clie non possono esse- re oggelto di transazione in con- rrastocon la sentenza.

E •Hon la trattatlva ch» h i pra- Mdnto I retanNHhm • cot* mt- tava?

Certamente non all'attuazione

della sentenza della Corte; ma tendeva a rendere a Berlusconi

E

iu agevole e a un miglior prezzo i dismissione di una rete, quella previsla dalla Corte e il difleri- mento della vendita della secon- ds, quella d i e era it veto oggetto del referendum.

Qual afrettl prMhmnM I into- Mtdum?

L'escluslone dell'obbligo per la Fininvest d l dismettere 2 reti, ma -una si. M a bisogna lener c o n t o

del vbao d e l btocco d i cenrrode- slra d i voler estrarre d a l referen- d u m p l u d i quello cite puo dare.

Per esempio d a quello d e l IS aprlle '93 si voleva dedurre che OIOB la legge eletlorale doveva cambiare anche la forma d l g o - vemo, per cui doveva introdurre I'obbligo per i l capo d e l l o Stalo d i scioglieie le Camere. In questo caso si vuole dedurre dal releren- chim che le 3 reti di Berlusconi so- n o bljndate,

hwomma, M M M e n d * pMPrte M l i w 4 M t t d e l p a d M M dalla H - n f t w M d i M d t r a ana u t a n t e . Sia dal corso della trattatlva, sia dalle dlchiarazioni dell'onorevo- le Dotti prima e d o p o I" 11 glugno.

e soprattutto da quelle d i Berlu- sconi d o p o II successo nei refe- rendum. emerge a tutt'oggsia vo- l o n t i d i n o n voter attuare la sen- tenzadslja Corte., . ..

Ario Mato • p o M M I a *>atiam olw aalio • j u n t a l e t f s M u r a ( I v a r l M M H a a a l N n t t t ? Se II Polo vorra rendere testimo- nianza d e l suo lealismo costitu- zionale e rispettare te famose re- gole, n o n potra c h e prestare os- servanla al a i u d i j i o della Corte.

non limilandosi dunque, come ha tatto nella fase linale della trat- tiva. a trasformare 2 delle 3 reti che ha da generalisle In temati- che. Ed e proprlo questo cio che fino ad oggi. e stando alle sue di- chtarazioni, Berlusconi n o n vuo- le. t,

n riwMato dal Mtarendum pare e n t flbHa a o e a l a n t * I ' a t u h n l pMftfcha antrcktata. Ma vol ao- aatari a» quaate non alato d'at- corda>PBfch6T

II probtema ira j due evenli non puO essere posto c o # meccani- camente, Perche semmai la rela- zione deve essere stabilita tra l a l - tuazbne della sentenza della Corte e la data delle elezioni, Cioe si dovrebbe arrivare al voto d o p o aver risolto i l conditio d'in- teressi d i Berlusconi e la sua aspi- razione politics d i govemo. e la conversione del decreto legge sul la par c o n d r a o c h e e d i a s s o l u - ta necessita prima della scadenza delle dismlssioni.

Intanio D M ha rfbadrta che ataurtta la vkaada pemlool h i lascla. C d u n q w per fare qiwlla

ritarma dl o i l lei parte hi qwMta '''MtfB&lara'aaralilM naeaaiarto

an attro g o w m o , ma p U poWeo . m a g a i t c o n l o f i M a a D M . Diiieode tutto dalle prospeltive d i agibilita parlamentare. Se c i sono diventa secondario il mezzo. Na- turalmente sara il capo dello Sta- l e a giudicame ladeguatezza per raggiungere Tobiettivo delle rifor- me minime che, secondo ten- denze ragionevoli, potrebbero comprendere anche un migliora.

menlo della legge eletlorale. Tul- to dipende dalrinterpretazione giusta della giomata leferendaiia.

Se il Cavaliere manteira un lin- guaggio apparentemente dislen- sivo. ma sara fermissimo nel so- slenere che 3 ret) non si toccano, quests moderazjone del llnguag- gio n o n inganiiera nessuno, co- me ha sostenuto egregiamente su LastampaSergio Romano.

U f prima rlcava cha non t l p»t- sono dara dal r l n d l a t l n r N a n d a - rl lettur* Iroppo H t e n t l w . Ora rwrta dalla legge elattorale na- zUnale. ma II q i a t l t o namara 8 rhjuardava aolo » dopph) turrw per I Comuni. non per U Parts- mentonazlonale.

£ vero che anche in altri Paesi c ' e una dillerenza d i sistemi elettora- li: per esempio per scegliere il borgomastro d i Monaco si usa il sistema dirello, come in Italia, meni re per in via re i depulati al Bundeslang si u?a quello propor- zbnale. Non si puft iraspoire meccanicamenie da un livello al- I'altro le scelle legislative o quelle

referendarie, Tuttavia £ significa- i t e r J o l i t i c ' a m e H t e ' c l i ^ i i prjpolo

abbia ritenuto. sia pure d i stretta maggioranza. c h e speeialmente d w te grandi cttta l l d o p p l d tumo sia u n congegno preteribile al tur-

no unico. per aggregare In modo p i i i naturaie i voti degli elettori, Quests & un'indicaznne che de- ve essere oggetto d i rifiessione simpatetica,

D'Onofito al a * r t t o dhjpaaWto ad an depot* tumo aUa ftanee-

* e , d i e ceaipronda paro aneha I'eteihHw dhetta d e l premlor.

Lal condMda qusata iMieado- naT

No. p e r c h i preferisco il sisrema ledesco che differenzia 'I sistema eletlorale a seconda d e l livetlo lo- cale o nazionale. La proposta d i D O n o f r i o inoltre esigerebbe una niodillca costituzionale. a meno che n o n c i si limiti all'indicazione di u n capo d e l govemo, cui vin- colare i candidal! nei collegi uni- nominali.

Le recorrtl dicNaraUool dl ry*Je- ma h a a w auMHato moKe i n l a - mtch* nel centroamblra. Lelco-

• a n e d l c a f

La provocazione d i D'Alema sut- lantilrust estata male interpreta- ta. Era una sfida giustificatissima al Polo a mantenere gli impegni assunti durante la campagna re- ferendaria. c h e intendeva metle- re alia prova la coerenja dell'av- versario.

U ) Hta parole p r a * n « , p e n e evident* che nel caaDoaMttra

esWem dbennanw.

Antonio h#vraz2WFotDI0nia

Enfatizzale dalla pubblicistica d i e h a bolla|a come esuemisii d i centra giuristi equilibrati c o m e il professor Barlle e altri, i quali si predccupavano solo d i e venisse- r o osseivaie le regote fondamen- tali contenute nell'artlcolo 75 del- la Costrtuziooe e la legge sui rete- rendum.

A quarto atopoetto non tatebbe H eaao d rtmd*ra I B legge aul re- teremfum, par hnpadhm m aao damagoeiM?

ffisognerebbe introdurre p i l l spa- zio tra la richiesta d i referendum e la raccolta delle firme, per con- sentire una trattativa p i i i libera.

nel senso d i offn're anche a chi si sente colpito dall'accoglimento d e i referendum la possibilita d i

propone una soluzione equa a mezza strada, cbe bilanci vantag- gi e svantaggi.

II pnskhmte del Ppe, M a r t M s , aha rtunteia dl Canoe* ha Invlia- t a e o n ButttfHonB come Mgre- tart* del PpL Queato 6 i * a amacco per I pepolarl a per Blanco.

^tartens ha Tartenuante di non conoscere larticolo 19 della Co- stituzione che impone ii metodo democrarico nella vita d i u n parti- ta. L'evidente scopo d i Butliglio- ne e quello d i m p o r r e una scis- sione alia maggioranza del parti- ta. cio c h e noi abbiamo sempre cercata d i evitare, anche per non stabiiire u n precedente pericoio- sissimo e del tutto negativo per lordinamento democratico del nostra Paese.

Trattativa vera per la televisione

del futuro

C

ARO MRETTORE, h o lettocon mteresse il tuo dondo» d i martedt e c o n attenzkme ho seguito le dlchiarazioni d i vari esponenti dei <Sb all'indomani dei referendum sul- la Tv. Ora, c o n franchezza, vorrei dirti d i e le analbi e le rJHessionl d i quest! g l o m i m i patono assolutamente ina- _ — • • — deguate alia portata della scontitta scaturita dal voto d i domenlca. Sara perchS lo uedo dall'akra parte ( m a spero senza rarroganza d i afcuni sedicenti viricitori) o perche n o n m i sono maJ rassegnato aUa stupidlta di questa recenteconsullazione; fatto sta d i e d sono moKe cose n o n dette e c h e m i pare varrebbe l a pe- na di provare ad arxennare.

Punto primo. Rlpetjamolo: quesli referendum erario £ restano una colossal* beslialita, Non so esattamenre chr abbia Innescato la bomba, m a sono convinto che abbia responsablilta gravi. Nei quesiti refenMidarisisojrocondeiisatenjBeteincrostaziofiidacui un pensiero m o d e m o , i n materia d i comunicaztone televisiva, do- vrebbe totahnente llberarsi: I'atavko o d i o per la pubblicita, la pre- sunzrone dirttista, 1'anrlco e nefasto dogma della -centralita del servizio pubtrilcoa. Erano referendum distruttivi il c u i obiettivo ulti- m o e risultaio assohitamenle scopefto: colplre la Fininvest, ma so- prattutto ( e pazienza per la Fininvest) colplre il proprletarkyav- versario politico. Segno che i l -cotiflitto d'hteressi» 6 un vims gra- vemente contagloso. Tutt'altro sarebbe stato cercare d i affrontare attraverso una vera trattativa i moHi nodi deH'audtovisivo ilaliano, tenendo in oirvia considerazione i rilievi sollevati dalla Corte Costi- tuzionale; ma una vera rrattativa, serlamente proiettata a l futuro e senza pistole alia tempia ( n u l l a a che vedere, quindi, c o n quella che si era intavolala alia vigilia dei referendum e che comunque conteneva la murilazione delle r e t i d a t r e a d u n a ) .

Di fronte a questo la Fininvest ha combattuto e la Rninvest ha vinto. Non Berlusconi e non la sua coaltzione d i partiti. checche ne dicano i c o m m e n l j del g i o m o dopo: 1'azienda, c h e p r o p r k i in que- sta occasione ha tnvece recuperato una sua forte idenuta e c o m - pattezza; <milrtante>, c o m e scrivi. m a per nuH'altro c h e a dltesa d i se stessa, del suo lavoro e delle sue prospetlive. assolutamente in- disponibile ad essere sacrificala nel gioco della pollUca, Con que- ste motivazioni abbiamo affrontato in 80 diverse occasioni ( p e r c i - tare s o b quelle sulle nostre reti) i rappresentanti del >S1», p e r u n lotaJe d i 5 o r e e 50 mlnuU d i propaganda a d a r m i pari per gli argo- menti delle due parti. Se p o l gli spot del «No> - in regime d i «par condick)» - sono stall p i l l d i quelR del «Sta, sai bene d i e questo e dipeso sofo dalla mancata pianiTicazioRe d i quest! ultimi da parte dei soggetri che avevano promosso i referendum, D i altre recrimi- nazioniTia latto p o i giuslizia II Tar della Lombardla, mentre c h i u n - que conserva memoria d e l poderoso sostegno offerto a l •Si» d a motti importanti organi di stampa,

l o credo che la maggjor parte degli itallani abbia c a p i t o e c o n - diviso gli argomenti del«No». Questo vuol d h e che la maggioranza degli italianle l o m a l a a spostarsi verso i l centro-destra, c o m e qual- c u n o ha detto e qualcun altro ha scrttto? l o non credo, o meglio non so: osservo solo che i l segno pollrlco delle recentissime elezio- ni amminisiralive era molto chlaro nel suo orieniamento verso il centro-sinistra; e dubito che gli itaiiani. abbianp potuta,cambiare idea nel grrodi p o c h i giomi.

A

LLORA FORSE Itiverita 6 un'altra, e secondo me d i u n certo tnteresse hanno votato per II <No>, a i referendum sulla Mamml. anche molti elettori del cenlro-slnistra. e aliri ancora hanno deciso d i aslenersi, forse a testimo- n i a l il disagio di fronte ad indicazioni d l partita contra-

^ ^ ^ M stantl c o n quelle d e l proprio cervello. l o la vedo cost, confortato da riscontri diretrl e d a l l e analisi d i Dusso messe a punto dafl'Abacus. So q u i n d i , anche. che molti elettori d e l Polo h a n n o votato -in liberta» e che si contano dei "Si» anche tra gli elettori d e l partito d i Silvio Berlusconi. Tutto questo dovrebbe indurre ad ana- lisi un p o ' piu altente rispetto a quelle che h o letto in questi giorni.

Ha vinlo il "No» e ha vinto la Fininvest, questo so, mentre & certa- mente vero che ha perso la •sinistra polibca-, c h e ha sostenuto re- ferendum sbagliati e che nonostante il suo tradizionale t o l i s m a * non 6 riuscita a trascinare c o n se una discreta fetta del suo eletta- rato.

Personalmcnle, ora, voglio sperare che da questo inciampo possano trarsi Indicazioni positive per i l futuro. H o elencato prima i retaggi ideotogici da c u i e sorta I iniziativa referendaria e che r i - tango dovrebbero osgi essere totahnente rimossi da una sinislra m o o e m a e d a w e r o «Tiberal». Tra questi ce n'6 u n o decisive ed £ l'i- dea che lo Stato debba avere. nei setlore televisivo. un ruolo co- munque centrale e ^irannMfiWimejKerilevante. [)a q u i discende la profonda inlquita insita nella formulazione dei quesiti refeiendari e a questa si appoggia I'opinione di c h i ancora difende t'indifendi- bile realta della T v d i Stato nel nostra paese: televisione commer- cials a tutri gli effetti. finanziat? per due terzi c o n soldi pubhtici.

Vale per m e c i o che it presidente dell'Antitrust Gtuliano Amato ha affermato c o n straordinarla chiarezza: «La prima responsabilila del duopolio 6 stala d l c h i non accetto a suo tempo d i ridimensio- n a r e l a R a k Bene: questa 6 a mioparere il tema su c u i si giochera In futuro f>apertura>del sistema televisivo itallano. o la sua fissila.

Recupera d i una vera funzione d i servizio pubblico, sganciata dal- I'Auditel, finanziaia solo dal canone e senza pubblicita: piu privati (plurale) e meno Stato. La sconfiOa d i domenica potra risultare persino utile se servira a svecchiare il repertorio Ideologlco c h e certa sinistra conserva in materia d i audiovisivo. Ed e importante che anche la nomenklatura capisca, p e r c h * una buona parte della sinistra «reale" (c\o6 quella degli elettori) ha gia dimostrato d i es- sere mol lo pifl avanti,

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iniiciiixe w u w r v m m i CiKiLl-iH^LHf B > l l l l i | H 3 i J — W OiiHlUf Hiln v u l o - U B i t f * b b

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amato N. M I 2 ( M M / | 3 / I « M

IMLLA PRIMA PAOIMA

La forza della tranquillity

fomialntenle »regolata« ad un si- stema che si riproduce nell'assen- za, spudoratamente ostenlala. di ogni regola. forze eversive sono scese in lizza, se per eversivo s'in- tende, appunta. ciO che non ri- spetla e non ha nessuna intenzio- ne d i rispettare le regole. Queste regole, a loro voha. ove sopruwi- vono, si presentanto esse stesse.

In numerosi casi, logore e corrose dalla loro inadeguatezza r, in alln casi. dalla condizione d i rrascuia- taggine i n c u i sono state lasciale

per decern u.

Si crea cosi la situazione piii dil- ficile. risulla evidente a motli ctic b i s ^ n a dilendersi dalla deriyuta- lion selvaggia: ma 6 diffusa a w h e la consnpevoiezza che nun a .si puO altaccare alle vecchie regole per farlo.

Chi pensava perciO d i e h>s$i?

semplice ^incolarsi da one! groVJ- glio. dovra disingannarsi. Se por

descnvcfe la situazione vengono in menieunadielrolaltra motafo- re d'origine sportiva. ci sara pure un motivo. Ha cominciato il ..-osid- dello ravaliere. Jicendo1 scendia- mo in campo. Ma ci sia mo pieslo actor'i che non dl un crfmp<"> d i c a k i o intendeva parlare. bensl dl un mifldilotta libera, dove ungro- vigho d l < o r p i - in confuso rnovi- nicntci si agiia. scambiandosi coi- po su colpo, senza esclusione al- t u n a II pubblico e il private, il di- ritlOdlla iiberla e la pura anarchia, lu mailistrainra e la politica. <(U in- Ecrt'Sbi dec siugoti tndrt'idui c quelli dei grupfii piu cstesi, le voci one- slo p fiulitc I' If niantjvrc solterra- ncc piU si'hi lose, i diriui dei deboli e rantigaitiia dei polenti. il discor- M I paraiii e sereno e linsullo piit invialc. si int-itoliirni in tin t'neu- d u c:ildt'mnt\ mJt qualt' l u d j gujdagnart' ogni volia soltanlo il

|>eiigierp

Se dowssi conlinuare ad espri- mermi (ancora per poco) con immagini sportive, direi che I'i- deale sarebbe soltrarsi per una c e t a lase a questa presa. Sottrarsi alia presa sigmficherebbe per me rifiurarsi d i acceltare le occasioni, le condi?ioni, le rnodalita di lale sconiio. Noi dovremmo fare - noi stiamu facendo - quakosa d i piu serio: ricoslituire le condizioni rai- nimali dell'agire politico in Italia.

Ricostiluire ie condizioni nrinimali dell'agin? politico in Italia sign if k a dare visibilita ad un progelto di mutamenta. i cui lermi™ devono cominciarc ad essere chiari fin dai prossimi mesi, fin dalle prossime setlimane. N o n basta essere una loraa linnquilla Bisogna che que- sta forza dimostri d'esscrc tran- quilly |>crche sa cosa vuole e fa c i o t h e vuole

Per (omnia non sia mo al punto di partenza II centro-sinislra d

un'otlima formula per rendere il senso del processo e per awiarlo ellicacemente. 1 risultati delle con- sultazioni amminislrative dimo- srrano che, quanta piu il fuoco dell'osservazione s'awicina, tanto piO diuenriamo visibili. e quanta piu diventiamo 0sibi)i, tanto piu siamo apprezzabili. Noi abbiamo dunque la convenienza di diven- tare il piu possibile visibili. il no- stra awersario, a quanta sembra, dicamuffarsi quanta piit puO. A li- ve Ho nazionale. evidentemenle. la nostra immagine divenla. appun- lo. p i u sfocata e it gap lecnologi- co, che ci separa datl awersario, si fa piu difficilmenlc colmabile.

Per un vecchio vezzo inteilel- luale continuo a pensare che la vi- sibiliia d'una forza. che s'esprime a lirello nazionale, sta in ragione della complessita e matunta della cultura-polilica che la carallenz-

za. Dobbiamo lavorare a dare una cullura politira al ceniro-sinistra.

tenendo conto del fatto t h e il cen- tro-simstra c uno schieramento per il governo del paese e non u n singolo part lit) politico, conlraddi- stmto da un gradti piu o meno ele-

vate di omogeneili.

L'operazione minimale e fon- daiiva consisle nel definite quella che coslituisce la ragion d'essere stessa di questo vasto schieramen- lo di forze - oserei dire la sua "ra- g b n e sociale» - e c h e io evocherei in queslo modo: questo paese, per le ragion i che molto somma- riamente ho cercato di riassume- re, ha bisc^no d i un grande riloi- no alb politico. Difficile sostener- lo, certo. dopo che la -polilica- si £ cos) a lungo incanaglita a contatta di gomito con le peggiori compa- gnie. Eppure. blsogna resistere al- ia tentazione delle scorcialoie o d i qualche seducenie presa in giro.

Blsogna rimettere ordine, e il pri- mo failure d i ordine e di chiarezza in quel groviglio di «corpi>, sarebbe questa: noi siamo per la riafferma- zbne d i una nozione onesia, puli- la. dignilosa e sobna della polilica come eserc izioautenlico della co- sa pubblica. contrapposto agli af- farismi, alle violenze e allesopral- fazioni degli interessi partk'olan.

Semisichiedessecosa i o i n l e n - da oggi CON il terminedi «polilica»

(oggi, ripeto, in llalia. nelle condi-

zioni descrilte dalto scontro), ri- sponderei - dando per scontato che le risposte giusle potrebbero essere molte - in quesia maniera:

in primissimo luooc. separare, se- parare. separare. Separare I'lnte- resse pubblico d a quello private, quello dei partiti da quello delle isliiuzioni, la magisbatura dalla polilica, la polities d a l condizio- namento giudiziano, il meccani- smo politico-istituzionale dal I in- vasione dei potert economici; e persino, scendendo via via attra- verso le manilestazioni piu parti- colari del processo. i decertli dagli indecenti, le personedi buona vo- lon(,ldaicamomsli (IntelletluaIie n t m ) , la buona educazione dalla trivialita. lasobrieladaH'ct-cesso

Buona educazione. s'iiitende.

anche in senst) piu generale: la polilica come esercizio foitviativo.

che, invece di corrompere e al>

bassare, eleva e si pone i l c o m p t i o di creare una vera coscienz:i civile nazionale. Insomma in principio c'e lo Stata d i diiirio ii compito primario della polilica ri-londario.

d o p o ta sfawio della sua prece- de nte versione stork:a.

[ A l b t r t n A t w H o n )

(3)

Politica

EMERGENZA ECONOMIA. Riforma pensioni: il premier convoca Fini a palazzo Chigi Elogio dei sindacati. Le regole? «B govemo pud collaborate*

• ROMA. Partiti non ieimate il n sanamento Non fate I errore com- messo negll snm allegn del Caf quando si pensava fosse sufficienre

•contare sulta rlpresa ciclica dell e- cononiia> E soprattutto non pen- s i l e che le eleziom nsolvano tutto se il nsanamento c i sara, deve es- sere impostalo qui e ora Eccoto I appelb accoralo di Lamberto Di ni In procinto di adronlare la bal- laglla parlamentare s u l k pensioni d i honte all incertezza del suoonz- zonie politico-temporale II capo del govemo rilancia i concetti gia anMcipati marled! e chiama lutU al le proprte responsabtlUa. conroca a colloquw Rni leader di uno dei partiti piCi determinali (insteme a Rlfondaztone comumsta) a scon volgeie I Implanto della rdorma

previdenziale si appella ai smda cat! perche i l patio sociale sglato nel 93 c o n I accordo sul costo del lavoto non venga siravoKo awerte d i e la cura sara necessarlamente lunga e dolorosa In poche parole saranno necessarl sacnbci e non sara propno possibile nonoslante le demagogiche promesse d d l a Desna, rfdwre le tasse Per parte sua il govemo asslcura Dint, <non Intende nnunciare all"opera di nsa- namento del paeset ed e pronto ad antKipare la preparazione della S nanzlaria del 96, con In rrtonte tre chiariohfetUvi prtmo rtdurteilde- bito secondo nportare I mllazione a Ihelll accettablli terzo tottare contro la disoccupazlone nelle aree depresse del paese

OraomUplii.

Tutto il icsto di cm si parla, ossia un Dini bis per late le regoie u n Dtni leader del centra II capo del

r

/cmo per ora lo tiene un po sul- slondo anche se naturalmente non gli sfugge che I ipotesi di u n al- lungamenlo det tempi a sua dtspo sizlone sla crescendo: -Non tramo, nontesso non laccio nulla - after ma in un mtemsta - se non svolge- re la furalone che mi e stala data Vediemo pol quel che sara» Dim Insomnia sta alia rinestra in attesa che si chariscano alcune cose nel complicato dlbattito del dopo-iele- lendum Non sta petfl alia flneslra sul govemo dell economia che del lesW ne e convlnto anche ScaUa 10 e la pre-condizione di tutto Co- sa acpidrebbe mfatU se la nforma dqlle pensioni venisse boccijrta o suavollaT Che cosa dhenterebbe il diballito pre-eletloraie in un clima di drammallca emergenza econo- mica' Dinl i suol concetti II spiega a piu nprese e ui sedi diverse Pit ma lappa la cerlmonia d insedia mento del Cnel alia presenza di ScaHaro e delte p i u atte canche delbstalo dove il capo del govet

no la un elogio della concertazio ne sociale e del ruolodei smdacah

• Isuccessi piu slgntflcawldella- zione del govemo sono nel campo delle politiche socio-economiche e sono stall consegulti con II deter mmaiile contnbuto delte foize so t i a l i come awenuto nella recente intesa sulla riforma previdenziale»

Ai sindacati chiede era di lave la to ro parte peiche I accordo sul costo del tevoro del 93 venga nspeltato per btoccare sul nascere la spirale della nncorsa salanale 11 nsana-

Parte l'assalto alia previdenza

Nel mirino Fanzianita

M U M . W t T I

M n t M t o l l M pwtaicM i f l « M l i t l o > p i t o r h n h i M p H l ' l n M A M M t t o t W C n « l

«Non sabotate il risanamento»

L'appello di Dini: e Torn della responsabilita

Non fermate il nsanamento Dim lancia un nuovoappello chiama Fini percapire le intenzioni del Polo suite pensio- ni, e spiega che gli obieltivi economici non possono esse- rejnfluenaaii dalle prpspetttve poJittche. II nsanamento, fa caplre ocominuaadessoononcisarapiO EI6^aisihda- cati. Iimvitaaconlemiarelalineadellamoderaz|£inesa latiale E fe regole' Dirii contermache se andra dopo lan- (onna, mase i partiti si chianscono su cosa si puOfare

mento - dice Dim - setve per co Eliere sul piano dell occupazione i frutll della npresa economica n alto Quanto al clima di mcenezzd che a respira un solo accenno 41 govemo dedichera massimo impe- gno alia ncerca di soluziom che possano onentare la difficile (rami zione in alto verso la slabiliia pol ill ca ed economica del paese- Usci [0 da) Cnel Dim vede Flm per un o- r a e g l i c h i e d e l u m i u n po su tutto Ma u n punto gli preme si rende conto 'I Polo di cosa pu6 accede re selaDesIra come ha annuncia to gli scalena la guerra sulle pen siom e sul nsanamento7 Non si sa

quanta rasscutazioni ha avuto se p o c h e o i e d o p o inparlamenlo i\- lustrando » depulaB e senalon del le commission i bilancb le knee del documents d i prcframmazio- ne ecOOomka ha senti^o il biso gno <i> nlanaare I allarme "Atten- rfone - dice Dini - non si pensi al documenlo d i programmazione economica e linanziana o alia l<

nanziana ^ come a un prowedi mento ponie verso un nuovo go- vemo o una nuova legislatura.

piutlosto si tenga presenle che il n sanamento -non deve essere m Ruenzalo dal possibile amvo di

prove elettorali in autunno e men che nuu (come awenne negli anni SO) dalla convinzione che sia sul haente contare sulla npresa cclica deil economj^ii Inspmma, afterm?

il c a j » delgoyemo. il n«r(ainemo nonpuOaspelWreilempi siapure fisiolcgc", delle eventual cnsl e della formaztone'di nuovi govemi Se il nsanamento non ci sara in quest mesi non ci sara neppure dopo chiunque venga >Non sap- piamo quanlo durera questo go- vemo ma Id linanziana del '96 probaNmente sara prepaiala da noi peiche anche se si volasse a novembre i tempi lo imporrebbe r o i l nsanamento iiehrede conti- n u e intenuziom non ci sarebbe ro perdonate da chi vena dopo di noi o dai mercati fmanj(an»

R«£oto? In PMamento...

£ una caodidatura a durare ma gan as^orbendo i\ compilo di favo nte 1 irtiziativa parlamentare sulle regole' Dim non si sbilancia Riba- disce che e pronto a lasciare ap- pena approvata la riforma delle pensioni "Lo conlermo anche se me b fate dire ogm giomo- ag-

giunge con un fabcoso somso Ma anche sulle regole e prudente nil governo polra collaborate ma non propone- «£impoitante pero cne le fojze p o l j ^ t l f S ^ ^ S f J1 1 8"0

o n q i j i ^ v«rso queila ijtszfene abbiano un idea precisa di cosa w g l i o i i o e di quale obiettrvo petse- guano I pnncipi vanno disegnati pnma altnmenti avremmo una pa rallsi che condurrebbe a una sttua zione d i ingovemabidla. Bisogna sapere dove si va in caso contrano non vonei far parte d i quell even- tuate govemo» Dove si va al me- mento nonechtanssimo Per6Dinl ha alle sue spalle il capo della sta to che sta sondando il teneno E non ft un mistero che il capo d e i b slato come del resto le persone pid responsabili vorrebbe andare alle eleziom con quafche garanzia in piu Sotto il profilo della par con dicio delle fc«ze in campo con re gole che non poitino a un parla mento piu mgovemabile di questo Perche allora spiega ScaHaro ai molu interlocuton di quesle ore si scioglierebbe per la terza volta in Ire anni e nschieremmo dawero Weimar

E guerra sulla previdenza: Rifondazione, An e i falchi del Polo si preparano alio scontro

Pensioni, la riforma slitta a settembre?

• ROMA Scadeoggiai»ezzogi0Tr»i!termineperlapie9enlazK>nede- gli emendamenll sulla rUomta previdenziale alia CommesK>ne Lavoro di Montecttono la pio impottante petche daqueslausciraillesto-correda to dai paien di un alrra declna di cornmisstoni- che sara sottoposto alia discussione in aula Quando' Entro il 30 grugno questo I onentamento di capigruppo E se le commissioni nel frattempo non avranno concluso i lavon, a queila data I intero paccttetto passerebbe all'emicicb emenda- menticompresi

Siamo dunque ad unodegli appuntamenhcrucialidell iter parlamen- tare e quindi lino aHa mattinata di oggi e un convulso succedersi di nu- nioni per melterc a punto le proposte dl modlHca conterenzestampaper la b r o illuslrazione inconln poltHcl per raggrur^ere convergenze Su tut l o pesa la piospetriva delle eleziom polrbdre anticipate m autunno c h e c o b r a n o anche icontenun degli emendamenli spesso elaboraticon I oc chia agli etettotr come pure to scontrosuicalendarto dei lavon anche se nella commissione Finanze il relatore Lanfianco TUICI (Ptogressista) an nuncia per marled! 201! parere sulla parte dl sua competenza ovvero la previdenza integraDva

Nella battagUa sugh emendamenn si confrontano la linea -aigonsta- e queila piu mottuda che auraversano i due schieramenli parlamentan cettamenle il centrc-destra e pni sommessamerite il ceiitn>sinistra II punto dl contrasto com era lacilmente prevedibile si e trasfento dal so- a a l e - e quindi anche dalcorpo elettoiale - a l l e aule parlamentan pnnci- palmeiite sul govemo delta dansizione in particolare suite pension! d i anzianita Come •ngonsta- ttene a dedngueisi Forza Italia ed in questo entra in conditio con AUeanza na- zionale che ha annuncialo emen- damenti contro la stretta sulle nen sionidi anzianita in particolare oel pubbuco impiego per non parlare del devastanle aggancio - voluto da Pubho R o n - d e l l e pensioni agli stipend! del pan grado m serveio Ma pure U Ccd non e da meno preparandosi a cancare la nforma di una maggiore spesa per 30 000 mlliardi (sei volte pru dei nsparmi attesl per quest anno) da pagare per appbeare le sentenze delta Coite cosUuzionale sulla doppla imegraaone al minimo Soldi sol- d i , sc*di la campagna eteaorale e grS miztata In proposlto Adnano TesoLche coordlna i parlamentan betluscoRiani sulle pensioni, h a detto d i e P! «non si lascera con vlncere in nome di supenrai inte- ressa d l icncQrdia all intemo del Rob d i e sia u h b abbracciare una linea populis(a» percui alia line la nforma polra portaie a un -tivolgl mentoi degli schieramenli

Inlaw F l punta ad eliminare nella riforma a regime quel residuo delle pensioni di anz.anlta rappre sentalo dfrf dmtto a penslone con 40iftnm di conmbuD a prescindeie dall«la. In questo iorse Irovera un aliealo nel Ppi come ptae sulla pMoosIa d i introdurre II pro-rata kwbutjwHxroOTbutivo per il cal colo-della pensione da suhW per tuth (proposto ancheda An)

Nel cenlro-smislra stamjne si tens una nunione per giungere m entremis a un accordo per emen- damenticomum improbabilevlsla la posizione del Ppi che vorrebbe anche rendere piu cruda (come pure la Lega Nord) la gradualita latlcosamente rajHiunla sulle pen sioill d l anzianita Esaltamente fopposto dei Progressisli cbeinve- ce annunciano emendamenli per renderla pio morbida sempre pe- rt nel nspetto delle compatibllita finanziflne Vedremo o g g i S i l m o - tnento della vema

Deve aJrinps sol lire

Pagabiliintrerate

M l n b t o h a D M M t a d v q i w I

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dontt* a H n | w tone uno M f w m , r m dopo n M n l dmtto al c o m m n c M M a , M c o m m M d a n t *

• I R o v l g O l M U M l t o l l H i o i M l t o h l u n ' u n l u H l u i l a n e AcorrHiMtl,ll c o m t n w c l i n t * i l * accorto cho quarosMua temma * •ovttata dl un M po'» « » « * • d l w i n p a d i l l ( 1 0 0 0 an), tempo p e n M o • c w w u l t t i l o m c o n * pa>f*s3X)flltt*. Tutto * i n t o quando It commercianM, E. 0-, 01 C r a n u t N (Ro«l|o), trtolar* dl un iwgorio ol atUnontiri, h t CMhrto l ' « t « M t t * l * g t t o . A k u n l g ) M n t t o I'm *Mrc«nt« ha rfcovutoilaHlnp*

MM tottMO twH* qwria vl «ran>

« l e n i l a 1 i t l n t l l i o l l M t l n l . t t w p w u n m p o i t o # 2 5 0 m m p*r oontrtbuB dl ( M t M w • « pHiriono, a am M dl duo MO d M C N i o • prtnw rata H 3 0 kuplo e I ulUrra H 2 0 gomato 1 9 9 6 MmMnadfwMaartnM pubbUco par corrtrVnrU arretratl Seconds ITnps Ut Rotlgo qutt noMotUM e » (rattodl un orrera tntormatlcc; mratU I'oWMTMort non donobbo scattaro par Importl M l o r i o r l a l l e l O i M i a l i * .

• ROMA La guena delle pensioni e approdala m Parlamento ma n schia di essere nnviata a settem bre II danno saiebbe enorme per lacredibilita dell Italia per le riper cussloni sul mercati mtemazionali nonche per le m ^ l i a i a d i lavoraton bloccati pnma dal govemo Amato pol dal govemo Berlusconi Le bombe ad orulogena sotlo I impal calura previdenzale costmna dal govemo Dim e dai sindacati non sono ^olo rappresenlale dalla momagna d i tmendamenli pre- ipnwti da Rifondazione Comuni sla r-alrh] e colombe si fronteggia no are.tie in Forza Italia I piQ in quieli semlxano essere ijli uomini dl Alltanza Nazionato Non a caso i t n mdltina Lamberto Dini ha avu In un (.olloqtiKi con I oiKHevole Fl m Quest ultimo avrebbe assicura lo il capo del govemo "Presenlere mo pOLhi emcnrianienti qualifiedli per t e n are d i Kndere pru e q u j t iigorosn la n(orma» SarAcosKUno idnma di tomasolc cm a la possi l i i l i i l ill vararr o mono il proivedi n i e n l o r n l r o la fine di giugno viene pi.rO d<illa fissazK>nc del Ldlcnda r m i k l l a d i i i u t s i o n e parlamentare U u i s i v e d t L l o \ l e v i s l o t h i v u o k |hi\aiin ai falh i t i n vuolc lai mclind *Noivolevamolavoran.dii i h t i l h l i w d l i ilvcncrdl racconla

• I M I N O U W O U N I Renzo Innocenti capognippo dei pn^t^ssisli nella commissiont La voro della Camera La nchiesta li nora non e stala accolta ed ogm decisione nell uflicio di presiden za e stala nnviata ad oggi «Lavo rare sob tre giomi alia settimana osserva Gianfranco Raslrelli (vice presidente progressisla della com missione U m r o j "Signilcberebbe in realta lavorare solo nove ore tre ore al giorno- Un ntmo d i e vista la mole degh emendamenli da di scutere farebbe «scivolare- Id ma Lena 3d ottobre

lpatdarandlAn«Prc

Non a u s e la pioposla di alfrel (are I lompi e state rcspinta sn ds An LITL da Rilondazione Quelli d Allediiza Nazonale non si sotlrag gono dll actus i La nsposta £ afli dala .i Orcste Tolaro Cd|>i^|rup|io di An scmiwe nella commissione Lavorti 'HPilsvunlelarepissdri h riforma atutti icosh cintheLoutro le csijicnze d t i lawiralon i h i d i b bono andare in p e n s o n e Tofdm a dire il veto d i m r n i n a il deslino delle migliaia dl ^blnccali11 in alte sa '.omunquc I c s p o n i n k di An rtininuniscc NoiKilaremt>(",pr(i

prian per 11 setoiidd volld d t l k iun/ir>ni pdrbmi liter La L a m i r j

deve ulihzzare il tempo necessa rn> - E allude a correzioni -am piamente sostitutive« di quanto de ciso Ira govemo esmdacat Tanto da daff per scontalo che la nfornia non potra giungere in poito prima dell estate E le elezioni politiche in oltobre tamo care a Fmi'Eleas- sicurazioni date d a ' b stesso Rni a Dim' La nsposta di Tolam e que sla "I lavon della commissione non andranno olhe i pnnn di set tembre " quindi u sono i lempi per andare a votare in suiunno-

F a J c M e c o t o n r b e d i n La "destra socialp" iniomma non vuole esseie da meno di Hi ionda?ione Lomunista e i^ioca p i same Anthe alto si rruovono su questa linea Loscliema l a l i h i c o lumbe napparc in Forza lldlid Bd siti stere una miz? ma in Trans.it Idiilno pertdpiilo Lesitodcircie ritidum tia rdvwvdto animi rtxli n i n t i L e t h i vorrebbe com. re lilt olczioni scii7a nformd Ecco If slo gu dl M lent le LintdV ale dtpuldto he ilnsiomano l_d ntormd delle ptnsujiii e inconc liabik i o n k ilezioni idoitobrc l o n o u o m l v i doiJ progtllod^lgcjvomo Perlarc U I M rikirnia scna c duralurd 1.1 In sogiii^ di un ijuvtmu sldbik. di Lun

ghe piospetlive espressioone di una maggioranza polilica sancita dalle ume- La proposta accarez zara da lanti pasdaran lorzaitalioti e di l a t i a r perdere dunque e an dare al volo E il Paese^ E i pensio- n a t r E il debito pubblico' FJon im porta Nontutli perfortuna condi vidono idee irresponsabili d i que- slo genere -Non sono d accoido- dite 1 onoievole Mario Masini -sul pnncipio che in prossimita delle elezioni sia impossible varare un nuovo sislema previdenziale- La colombd piu autorevole e pero An lonio Marzano responsabile eto- nomico di hoiza Italia d i e annun CI1 pochi ma sostailziali emenda menu- e augura lavon parlamenta n rapldl "Apprezzo la labonosila di Rifomldzionc Comunista- dggiun go ironico -ma IO tondivido k preottupazioiii del presidenlt Di n sdiebbe grave che la rilorma non pdSsdssi. vKtolaspettativiche c 6 sui moicati- Un altroesponen t i birluscomano Adnano Teso sinleti?.2rt cosi I dlbattito u l t i m o - C m (.rrslidtio demotrdtici e A i per il inomento siamo su liiiee di vci^e n'> sidmo per un equn nfl'i ro l u m m i i i s o n o i o s l n g o n s l i T r i k I ' H O ^ I I It d t l c c n t r o - d e s t t d u s o - m i pnjpno i irKliani demistdlK.

dov\ Lk'incnlo Md5lelld nidiic.ito l o - a u u T i d e l b r i u m i i i medit i la

vendetla e per oggi ha annuncialo una conlerenza stampa

Esulfiontedelcentrosirastra'La situazione e in movimenlo lo slor zo e quello d i produrre emenda menu migliorativi ma non deva stanti conunimpegnounitano Gli stessi iseparatr da Rifondazione dicono con Rino Sem d i vobr

•cambiarela rilonna perapprovar la- b i l depulato Mauro Guerra an nuncia 5l> 60 emendamenn contro i 2 700 TOIUII da Fauslo Bemnotti Non ci stanno insomma al gioco al massacre Come andra a fmire7

II ministro Fanbz7i e preoccupato il ministro Treu ^ otlimisla Gino Giugni prevede lenlazioni dema gogiclie Abele e Cipolletla per la Confindustra i b i e d o n o d i affrerla n i tempi Raffaele Morese iCisl]

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