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ATC PIEMONTE CENTRALE

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ATC PIEMONTE CENTRALE

RELAZIONE E PARERE DEL REVISORE LEGALE AL BILANCIO CONSUNTIVO 2015

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La presente relazione ed il conseguente parere vengono resi in ossequio a quanto previsto dall’articolo 11, punto 2, lett. e) dello statuto dell’Agenzia Piemonte Centrale approvato dal Consiglio di Amministrazione della medesima Agenzia con delibera numero 1167 in data 30 gennaio 2015 (“2. Il Revisore legale svolge le funzioni attribuitegli dalla legge e in particolare provvede: …. e) ad esprimere un parere sul conto consuntivo e a redigere apposita relazione attestando la rispondenza del rendiconto alle risultanze contabili della gestione, entro quindici giorni dalla avvenuta trasmissione”). A tal proposito si precisa che:

il Bilancio Consuntivo 2015 viene redatto secondo gli schemi di cui al D.M. n. 3440 del 10 ottobre 1986. Si evidenzia che la Regione Piemonte, a seguito di nota dell’Agenzia n. 20878 del 1 giugno 2016, ha precisato che, in attesa dell’approvazione del regolamento di cui all’articolo 36 della L.R. n. 3/2010 tali schemi risultano applicabili nella redazione dei conti annuali dell’Agenzia (vedi nota Regione Piemonte - Assessorato delle Politiche Sociali, della Famiglia e della Casa n. 347- 1.60.40 del 9 giugno 2016);

il termine previsto per l’approvazione del Bilancio Consuntivo risulta essere il 30 giugno dell’anno successivo di riferimento (articolo 36, comma 2, L. R. 3/2010: “2. Entro il 30 giugno di ciascun anno, le ATC approvano il bilancio relativo all’esercizio precedente, costituito da conto consuntivo finanziario, stato patrimoniale e conto economico”);

il documento denominato Bilancio Consuntivo viene pertanto sottoposto all’approvazione del C.d.A. nella prima seduta utile;

i documenti relativi al Bilancio Consuntivo 2015 sono stati trasmessi al Revisore legale in via cartacea ed in via telematica e la loro trasmissione si è conclusa in data 27 giugno 2016;

la nomina del sottoscritto quale Revisore legale risulta essere stata comunicata all’Agenzia Piemonte Centrale con nota protocollo numero 5107/A15020 del 22 gennaio 2015 a firma della dottoressa Alessandra Semini – Responsabile Settore Disciplina e Vigilanza in materia di Edilizia Sociale della Regione Piemonte: la presente relazione risulta, pertanto, essere la prima relazione relativa ad un esercizio in cui l’attività di revisione è stata svolta per intero dallo scrivente.

Ciò premesso e precisato il Bilancio Consuntivo 2015 dell’ATC Piemonte Centrale trasmesso al Revisore Legale è formato dai seguenti documenti:

- Rendiconto Finanziario - Situazione Patrimoniale

- Conto Economico

- Relazione Tecnico - Amministrativa

La relazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia, allegato obbligatorio al Bilancio Consuntivo ai sensi dell’art. 33, comma 3, che rinvia all’art. 11, comma 1, n. 1) D.M. 3440/1986, è stata trasmessa al momento della redazione della presente relazione.

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I documenti di cui sopra risultano accompagnati dai seguenti pareri dei Dirigenti Responsabili, obbligatori ai sensi dell’articolo 32 della L.R. 3/2010:

• parere favorevole degli estensori Laura Balocco e Tiziana Soffietti, rilasciati in data 22 giugno 2016;

• parere favorevole circa la regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell’atto, rilasciato dal Direttore Generale ing. Piero Cornaglia in data 22 giugno 2016 e dal dott. Gianluca Periotto, in data 22 giugno 2016;

• parere favorevole sotto il profilo della legittimità, circa l’adozione dell’atto, rilasciato dal Direttore Generale. ing. Piero Cornaglia, in data 27 giugno 2016;

• parere favorevole sulla regolarità contabile, rilasciato dal dott. Gianluca Periotto in data 22 giugno 2016.

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Il Revisore legale ha richiesto e ottenuto inoltre i seguenti dati e documenti:

- Prospetto di confronto Residui attivi 2014 e 2015 suddiviso per anno di formazione e per Servizi;

- Prospetto di confronto Residui passivi 2014 e 2015 suddiviso per anno di formazione e per Servizi;

- Elenco Residui Attivi Bilancio consuntivo 2015 suddiviso per anni di formazione e per Servizi;

- Elenco Residui Passivi Bilancio consuntivo 2015 suddiviso per anni di formazione e per Servizi;

- Prospetto storico morosità dall’anno 2000 (comprensivo dell’ante periodo) - 2015 (relativo alle gestioni che negli anni hanno contribuito a formare l’avanzo di amministrazione). Detto prospetto risulta formato su dati consuntivi differentemente estratti rispetto a quello dell’anno precedente in considerazione dell’entrata in funzione, nell’esercizio di riferimento, del nuovo sistema gestionale;

- Ricognizione e certificazione dei Residui Attivi e passivi rilasciate dai singoli Responsabili dei Servizi;

- Elenco analitico radiazioni residui attivi rendiconto finanziario esercizio 2015;

- Elenco analitico radiazioni residui passivi rendiconto finanziario esercizio 2015;

- Prospetto dimostrazioni differenze consuntivo 2015/assestato 2015;

- Prospetto di confronto cassa-gestione speciale aggiornato al 30 giugno 2016;

- Situazione andamento utilizzo anticipazione di tesoreria (periodo 1 gennaio 2015- 30 giugno 2016);

- Prospetto di confronto dati consuntivo 2015 rispetto a dati consuntivo 2014 relativo alle seguenti voci di spesa: spesa personale/spese di manutenzione/spese di rappresentanza;

- Prospetto riepilogativo oneri finanziari 2014-2015;

- Prospetto riepilogativo vendite immobiliari;

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- Prospetto e relazione del Direttore Generale relativi all’andamento della spesa del personale periodo 2010 - 2015 (prot. DG 24119 del 27 giugno 2016).

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La Relazione Tecnico - Amministrativa, rileva i fatti gestionali attraverso due distinte ma collegate rappresentazioni:

1) finanziaria, connessa alla gestione del Bilancio Finanziario pubblico di tipo autorizzatorio - preventivo;

2) economico-patrimoniale, finalizzata alla tenuta della contabilità ordinaria ed alla predisposizione del Bilancio secondo le metodologie civilistiche, anche al fine della corretta determinazione delle imposte dell’esercizio.

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Il Bilancio Finanziario al 31 dicembre 2015 si può così riassumere:

consuntivo 2015 assestato 2015 consuntivo 2014

applicazione avanzo Zero 1.000.000,00 Zero

Entrate correnti 80.374.598,16 82.372.548,66 87.768.364,95

Spese correnti 79.605.915,11 83.923.463,57 86.519.457.09

Differenza di parte corrente 768.683,05 -550.914,91 1.248.907,86 Entrate per mov. di capitale 44.875.435,45 130.169.660,07 63.988.776,19 Spese per mov. di capitale 45.234.472,69 129.618.745,16 65.235.526,74 Diff. di parte in c/capitale -359.037,24 550.914,91 -1.246.750,55

Avanzo gestione di competenza 409.645,81 0,00 2.157,31

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L’Avanzo di Amministrazione al 31 dicembre 2015 è pari a € 64.817.463,57 e risulta così riepilogato:

2015 2014 Variazioni

Fondo Cassa all’inizio dell'esercizio (+) -1.974.898,00 -1.511.026,08 -463.871,92

Riscossioni dell'esercizio (+) 180.736.925,89 211.829.494,22 -31.092.568,33

Pagamenti dell'esercizio (-) 175.385.478,92 212.293.366,14 -36.907.887,22

Fondo Cassa a chiusura esercizio (-) 3.376.548,97 -1.974.898,00 5.351.446,97

Residui attivi a fine esercizio (+) 405.682.507,48 429.688.226,74 -24.005.719,26

Residui passivi a fine esercizio (-) 344.241.592,88 364.827.690,11 -20.586.097,23

Avanzo di Amministrazione € 64.817.463,57 62.885.638,63 1.931.824,94

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Il Revisore legale procede ad un successivo controllo e verifica dell’Avanzo di Amministrazione:

2015 2014 Variazioni

Avanzo di Ammin. es. precedente (+) 62.885.638,63 60.966.296,36 1.919.342,27

Entrate di competenza (+) 165.062.128,86 196.221.585,16 -31.159.456,30

Spese di competenza (-) 164.652.483,05 196.219.427,85 -31.566.944,80

Residui attivi eliminati (-) 8.330.922,23 10.765.335,28 -2.434.413,05

Residui passivi eliminati (+) 9.853.101,36 12.682.520,24 -2.829.418,88

Avanzo di Amministrazione 64.817.463,57 62.885.638,63 1.931.824,94

L’avanzo di amministrazione di cui sopra risulta oggetto dei seguenti vincoli condivisi dal Revisore legale:

DENOMINAZIONE VINCOLI

PRUDENZIALI VINCOLI SALDO

Avanzo al 31.12.2015 64.817.463,57

Vincolo prudenziale a fronte morosità 58.080.000,00 6.737.463,57

fondo cauzioni 1.500.000,00 5.237.463,57

Trattamento di fine rapporto 400.000,00 4.837.463,57

Stanziamenti prudenziali 3.400.000,00 1.437.463,57

Patronage Exe.Gesi 400.000,00 1.037.463,57

Ristrutturazione Società in house 1.000.000,00 37.463,57

Applicazione avanzo 0 37.463,57

Avanzo di amministrazione al 31.12.2015

non vincolato 37.463,57

Il vincolo determinato dalla morosità al 31 dicembre 2014 era pari ad €uro 56.079.641,41 e quello relativo all’esercizio 2015 risulta determinato sulla scorta delle immutate motivazioni dell’esercizio precedente ulteriormente implementato per €uro 2 milioni circa a fronte dell’intervenuto incremento del monte crediti costituenti la morosità dell’Agenzia (2014: €uro 87.658.714,00 / 2015: €uro 91.205.961,00).

La situazione sopra illustrata dimostra, di fatto, una condizione di non applicabilità dell’avanzo di amministrazione 2015.

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La ricognizione dei residui è stata effettuata dai singoli Responsabili dei Servizi che hanno consegnato la documentazione relativa al Revisore legale oltreché copia della “radiazione” dei residui attivi e passivi e hanno attestato quali residui mantenere, sottoscrivendo i relativi prospetti analitici.

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21 Residui attivi:

- mantenuti a fine esercizio € 405.682.507,48

- radiati a fine esercizio € 8.330.922,23

Residui passivi:

- mantenuti a fine esercizio € 344.241.592,88

- radiati a fine esercizio € 9.853.101,36

L’ammontare dei residui attivi risente del problema della c.d. “morosità”, si veda di seguito.

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Il Revisore legale evidenzia che il Fondo Cassa al 31 dicembre 2015 é aumentato di

€uro 5.351.446,97, rispetto al valore esistente all’inizio dell’esercizio, passando da un saldo al 31 dicembre 2014 di - €uro 1.974.898,00, ad un saldo al 31 dicembre 2015 di + €uro 3.376.548,97.

Come già più volte raccomandato, anche dal Collegio Sindacale nel precedente esercizio 2015 e dallo scrivente nel corso del corrente esercizio si invita a mantenere un costante monitoraggio delle esigenze di cassa al fine di assumere tempestivamente le opportune azioni per evitare l’eccessiva onerosità per interessi passivi. Il Revisore legale, nel corso dell’esercizio di riferimento, ha costantemente monitorato tale aspetto facendo predisporre un “cruscotto di controllo” che, con carattere periodico, il Servizio di riferimento ha provveduto ad aggiornare provvedendo, poi, a comunicarne i dati e gli andamenti al Consiglio di Amministrazione.

Dall’analisi delle risultanze di detto “cruscotto” alle date del 31 dicembre 2014 e del 31 dicembre 2015 emergono le seguenti considerazioni:

totale risorse finanziarie a disposizione dell’Agenzia al 31 dicembre 2014 (“Cassa Generale”):

+ €uro 50.210.053,19 / totale risorse finanziarie a disposizione dell’Agenzia al 31 dicembre 2015 (“Cassa generale”) + €uro 39.909.346,72. Differenza: - €uro 10.300.706,47;

totale ammontare corrispondente alla c.d. “gestione speciale” dell’Agenzia al 31 dicembre 2014:

+ €uro 53.419.795,42/ totale ammontare corrispondente nella c.d. “gestione speciale”

dell’Agenzia al 31 dicembre 2015: + €uro 51.620.531,86. Differenza: - €uro 1.799.263,56;

totale risorse investite corrispondenti alla c.d. “gestione speciale” dell’Agenzia al 31 dicembre 2014: + €uro 57.211.857,09 / totale risorse investite corrispondenti alla c.d. “gestione speciale”

dell’Agenzia al 31 dicembre 2015: + €uro 40.233.541,45. Differenza: - €uro 16.978.315,64.

Dall’esame dei dati così esposti si rileva che l’ammontare delle risorse investite a fronte di quanto rinveniente dalla c.d. “gestione speciale D.P.R. 1036/1972” risulta, a far tempo dall’esercizio 2015, insufficiente a soddisfare quanto generato da detta gestione seppur nella comparazione dei due esercizi al minor ammontare della gestione speciale (- €uro 1.799.263,56) corrisponde una maggior riduzione dell’investimento corrispondente (- €uro 16.978.315,64). Ciò significa che sono state disinvestite somme per complessivi €uro 15.179.052,08 il cui disinvestimento è stato utilizzato nella gestione dell’Agenzia.

Al fine di monitorare l’onerosità per interessi passivi, il Revisore legale ha richiesto un prospetto degli interessi passivi dell’anno 2015 raffrontati all’anno 2014, dal quale è emerso che l’onerosità complessiva dell’anno 2015, rispetto all’anno precedente si è ridotta, grazie soprattutto agli effettuati smobilizzi ed all’andamento favorevole dei mercati finanziari, come riepilogato di seguito:

- oneri finanziari complessivi (spesi) nell’anno 2014 256.186,59 - oneri finanziari complessivi (spesi) nell’anno 2015 176.354,97

decremento € - 79.831,62

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Si evidenzia inoltre che nell’anno 2015 gli impegni di spesa per interessi passivi su anticipazioni di cassa ammontano a €uro 23.759,50, mentre nell’anno precedente ammontavano ad €uro 75.150,62.

Si rammenta, come già evidenziato nella relazione dell’esercizio 2014, che il precedente organo di controllo (Collegio Sindacale), tenuto conto della sussistenza del costante ricorso dell’anticipazione di tesoreria nel corso dell’esercizio 2014, aveva richiesto, tramite ATC, alla Regione Piemonte (lettera prot. P16718 del 11 aprile 2014) se la norma di cui all’art. 3, comma 1, lett. h) del D.L. 174/2012 sia applicabile, per estensione, all’ATC oltreché (e pacificamente in questo caso) agli Enti Locali. La Regione Piemonte, con lettera del 9 giugno 2014 (prot.

15427/DB0820) ha così replicato al chiarimento richiesto: “..Per quanto attiene il quesito posto in occasione della trasmissione del bilancio di previsione, effettuata con nota prot. P16718 del 13.4.2014, si manifesta l’incompetenza di questi uffici a pronunciarsi sull’applicazione di una norma statale, stanti l’autonomia amministrativa e contabile dell’Agenzia e la possibilità di avvalersi del parere del Collegio sindacale dell’Ente”.

Il Revisore legale, in funzione della costante riduzione delle risorse finanziarie a disposizione dell’Agenzia, ha richiesto inoltre un aggiornamento sullo stato delle vendite immobiliari dei primi mesi dell’anno 2016, con raffronto con gli anni 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015:

VENDITE IMMOBILIARI ANNO 2011 ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015

LEGGE 513/77

Alloggi A.T.C. ceduti ex

Legge 513/77 5.707,36 13.434,40 2.378,38 188,13 4.252,94

LEGGE 560/93

Alloggi e Box A.T.C. ceduti

con pagamento in contanti 3.174.575,35 6.497.385,36 1.474.923,04 2.609.764,34 916.028,09 Alloggi e Box A.T.C. ceduti

con pagamento rateale 2.403.821,89 2.892.356,50 1.749.217,74 1.607.765,41 1.525.876,28 Alloggi A.T.C. estinz. diritto

prelazione 1.003.386,40 1.019.772,56 754.443,99 857.495,23 1.013.470,10

Alloggi Stato ceduti con

pagamenti in contanti - - - - - Alloggi Stato ceduti con

pagamenti rateali 59.080,11 42.682,80 36.297,01 34.227,86 36.817,91 TOTALE 6.646.571,11 10.465.631,62 3.978.584,77 5.109.440,97 3.496.445,32

Per completezza di informazioni si riferisce che, alla data del 30 giugno 2016, l’ammontare delle alienazioni risulta pari ad €uro 350.358,23. A fronte della ridotta disponibilità di risorse finanziarie rinvenienti dalle alienazioni immobiliari effettuate nel corso dell’esercizio 2015 e nel primo semestre del corrente esercizio il Revisore legale sottopone al Consiglio di Amministrazione ed alla Direzione dell’Agenzia l’ipotesi da valutarsi di procedere ad un c.d. “piano straordinario delle alienazioni” da concordarsi, ovviamente, con la Regione Piemonte.

La riduzione delle risorse finanziarie disponibili è altresì frutto della sussistente elevata morosità degli assegnatari a cui si è sommata negli ultimi esercizi un crescente ritardo nella liquidazione all’Agenzia della c.d. “morosità incolpevole”. Sull’andamento di tale fenomeno il Revisore legale, come già il precedente Collegio Sindacale, ha dedicato particolare attenzione riscontrando, nei precedenti esercizi, l’affinamento sia del monitoraggio della consistenza e sussistenza dei residui attivi, rappresentati dai crediti nei confronti degli utenti, sia delle procedure di riscossione degli stessi mentre nell’esercizio di riferimento, anche per problemi tecnici dovuti all’introduzione del nuovo sistema gestionale, si è rilevato una difficoltà di reperimento puntuale dei dati. Tale difficoltà è da ritenersi in via di soluzione.

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Gli uffici hanno prodotto i risultati in ordine all’andamento della morosità al 31 dicembre 2015.

Il Revisore legale rileva che la morosità consolidata al 31 dicembre 2015 risulta pari ad €uro 128,78 milioni (esercizio 2014: €uro 122,26 milioni), registrando un incremento rispetto all’esercizio precedente di circa 6,5 milioni di euro. L’incremento della morosità 2014, rispetto al 2013, era stato di circa 13 milioni di euro. Questo risultato positivo è stato ottenuto anche grazie all’attribuzione agli assegnatari del fondo sociale regionale per la morosità incolpevole del 2012.

Si è tuttavia ancora in attesa dell’accredito dei fondi sociali regionali riferiti al 2013 e al 2014, pari a circa 7 milioni. Nel corso del primo semestre 2016 è stato versato ad ATC un acconto di 657.613,29.

Lo stato della morosità riferito al solo esercizio 2015 (comprensiva della gestione complessiva di tutte le proprietà) ammonta ad €uro 21,98 milioni (esercizio precedente: €uro 25,20 milioni) su una bollettazione per canoni e servizi dell’anno di €uro 75,61 milioni (esercizio precedente: €uro 81,25), pari al 29,07% con un decremento rispetto all’esercizio precedente (31,02%).

Si precisa che la morosità 2015 relativa al solo patrimonio ATC (rilevabile dalla nuova estrazione effettuabile sull’applicativo gestionale) risulta pari ad €uro 13,72 milioni (27,84% in termini percentuali), mentre nell’esercizio precedente (dato rilevato con i criteri di estrazione non più utilizzabili sul sistema gestionale) era stata pari a €uro 15,12 milioni (30,41%).

Il recupero della morosità pregressa ha espresso, sostanzialmente, un risultato significativo per annualità successive all’esercizio 2011. L’incasso del 2015 su crediti verso i conduttori dell’Agenzia, relativamente agli ultimi 3 esercizi, si attesta a oltre 8,2 milioni.

Si rammenta che nei dati indicati non risulta compresa, per gli esercizi 2013 e 2014, l’entrata prevista per il c.d. “fondo sociale morosità incolpevole”.

Il dato della morosità “ante 2000” ammonta, invece, ad €uro 19.846.410,00 con un recupero assolutamente non significativo (172.679 €uro). Per l’esercizio successivo (2000) la morosità esistente ammonta ad €uro 3.590.804,00 (6,12% del bollettato di competenza).

Le criticità evidenziate in merito all’entità della morosità, hanno indotto l’Organo amministrativo a mantenere ed incrementare nel Consuntivo 2015 il vincolo all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione a fronte della morosità per un ammontare complessivo di € 58.080.000,00.

Il Revisore, tuttavia, ritiene che sia opportuno procedere all’eliminazione dei residui attivi attinenti ai crediti verso assegnatari ante 2002.

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A supporto delle richieste avanzate dal Revisore legale in ordine all’andamento del costo del personale dell’Agenzia, il Direttore Generale ha prodotto apposita relazione (protocollo numero DG 24119 del 27 giugno 2016) dal quale si desume una riduzione del costo del personale intervenuta nell’esercizio 2015 rispetto al consuntivo 2014. Si precisa che anche dall’analisi dei dati consuntivi del conto economico il costo complessivo del personale 2015 risulta inferiore a quello dell’esercizio precedente (- €uro 163.478,33).

Per quanto riguarda il numero delle unità delle maestranze impiegate risulta anch’esso ridotto rispetto all’esercizio precedente di numero 5 unità (dato 2014: 249 /dato 2015: 244).

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Si pongono in evidenza anche i dati emergenti dall’esame dei bilanci approvati delle società direttamente partecipate da ATC (per importo complessivo e per unità):

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La relazione tecnica al Bilancio Consuntivo contiene, come indicato nella precedente relazione relative all’ATC Torino, l’apprezzabile elencazione dei dati contabili relativi ai rapporti con le società controllate appartenenti al c.d. “Gruppo ATC”. Il Revisore legale, come da invito rivolto nel corso del corrente esercizio, invita l’Agenzia ha effettuare periodicamente un puntuale riscontro dei dati contabili con le società partecipate al fine di evidenziare eventuali scostamenti (non dovuti ai diversi principi utilizzati, competenza finanziaria e competenza economica) e di raggiungere l’indispensabile obiettivo di formulare una politica di “cash pooling". Si dà atto che le società partecipate come da delibera di indirizzo del Consiglio di Amministrazione numero 120 del 24 ottobre 2014 (a cui ha fatto seguito delibera C.d.A. numero 115 del 29 ottobre 2015 3 e delibera C.d.A. numero 145 del 24 dicembre 2015) ha provveduto nel corso dell’esercizio di riferimento e nel primo semestre del corrente esercizio a dar corso ad una serie di operazioni di ristrutturazione del c.d. “gruppo societario” facente capo all’ATC Piemonte Centrale e precisamente:

il raggiungimento del controllo totale, da parte di Exe.Gesi. S.p.a. di Com.Ex Energia S.r.l. a cui ha fatto seguito un’operazione di fusione per incorporazione;

la fusione per incorporazione di ATC Projet.TO S.r.l. e G.IM S.r.l. in Getica S.r.l., incorporante.

Quest’ultima ha poi assunto la propria denominazione in Casa ATC Servizi S.r.l., siglabile CASE S.r.l.;

l’acquisizione da parte dei ATC Piemonte Centrale delle azioni di proprietà di GE.SI S.r.l. in Exe.Gesi S.p.a.;

la cessione delle quote possedute da ATC Piemonte Centrale nella società GE.SI S.r.l..

Il completamento dell’avviata ri-organizzazione dovrà prevedere la messa in liquidazione della società MANET S.r.l. e l’acquisizione, da parte di ATC Piemonte Centrale, dell’intero pacchetto azionario della società partecipata Exe.Gesi S.p.a..

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L’ATC Piemonte Centrale provvede altresì a redigere, secondo il criterio della c.d. “competenza economica” e con contabilità dedicata un bilancio che viene redatto in forma ri-classificata.

Lo Stato Patrimoniale viene di seguito riassunto (valori in unità di euro):

2015 2014 variazioni

ATTIVO

A) Credito v/Soci - - -

B) Immobilizzazioni 725.278.961,00 713.208.612,00 12.070.349,00

C) Attivo Circolante 117.586.810,00 127.062.558,00 -9.475.748,00

D) Ratei e Risconti 2.050.618,00 2.072.979,00 -22.361,00

totale 844.917.388,00 84.234.418,00 2.572.240,00

PASSIVO

A) Patrimonio Netto 656.029.666,00 648.888.053,00 7.141.613,00

B) Fondi per rischi ed oneri 4.199.744,00 7.088.551,00 -2.888.807,00

C) T.F.R. 4.765.084,00 4.670.733,00 94.351,00

D) Debiti 179.637.940,00 181.410.842,00 -1.772.902,00

E) Ratei e Risconti 284.954,00 285.969,00 -1.015,00

totale 844.917.388,00 842.344.148,00 2.573.240,00

I conti d’ordine pareggiano in €uro 158.628.828.

Il Patrimonio netto risulta così composto:

2015 2014 variazione

DOTAZIONI

Patrimonio case popolari 2.314.672,02 2.314.672,02 -

DEVOLUZIONI -

Alloggi devoluti ex Ina casa Gescal 56.893.025,76 56.893.025,76 -

Patrimonio statale devoluto L. 388/2000 57.457.450,26 57.457.450,26 -

114.350.476,02 114.350.476,02 -

PATRIMONIO REALIZZATO CON

CONTRIBUTI STATO -

Nuove costruzioni-manut. Straord. 680.843.801,44 662.363.279,67 18.480.521,77

RISERVA LEGALE -

Fondi di riserva ordinaria 0,10 0,10 -

ALTRE RISERVE -

Finanziamenti regionale per lavori

c. grosseto 516.456,90 516.456,90 -

Finanziamenti regionale per lavori

v. arquata 118.051,50 118.051,50 -

Finanziamento regionale L. 28/76

moncalieri 2.808.386,72 2.699.198,32 109.188,40

Finanziamento regionale L. 28/76 rivoli 1.391.900,05 1.333.579,49 58.320,56 Finanziamento regionale economie leggi

varie - -

(11)

27

Finanziamento programma casa - - -

Finanziamento contratti di quartiere 733.401,57 - 733.401,57

Finanziamento regionale l. 222/07 754.445,50 754.445,50 -

6.322.642,24 5.421.731,71 900.910,53

UTILI/PERDITE A NUOVO -

Perdite esercizi precedenti -152.490,300,18 -145.412.662,76 -7.077.637,42

Avanzi esercizi precedenti 16.928.193,99 16.928.193,99 -

-135.562.106,19 -128.484.468,77 -7.077.637,42 Utili/perdite dell’esercizio corrente -12.239.819,97 -7.077.637,42 -5.162.182,55

PATRIMONIO NETTO 656.029.665,56 648.888.053,33 7.141.612,23

Il Conto Economico viene, invece, sinteticamente così riassunto (in unità di euro):

2015 2014 variazioni

CONTO ECONOMICO

A) Valore della produzione 60.323.463,74 63.633.323,51 -3.309.859,77

B) Costi della produzione 73.873.027,07 70.146.093,62 2.771.374,18

A-B) Differenza tra valore e costi

produzione -13.549.563,33 -7.468.329,38 -6.081.233,95

C) Proventi e oneri finanziari 1.600.915,95 1.914.650,24 -313.734,29

D) Rettifiche di valore della produz. - -

E) Proventi e oneri straordinari 91.570,71 -7.960,18 99.530,89

Utile/ (-) perdita ante imposte -11.857.076,67 -5.561.639,32 -6.295.437,35

Imposte sul reddito d’esercizio 382.743,30 1.515.998,10 -1.133.254,80

Utile/ (-) perdita d’esercizio -12.239.819,97 -7.077.637,42 -5.162.182,55

Il bilancio economico-patrimoniale risulta essere stato oggetto di revisione volontaria sino all’esercizio 2012. Il Revisore legale, a tal proposito, invita il Consiglio di Amministrazione a valutare l’opportunità di attribuire ad una società di revisione tale attività a far tempo sin dall’esercizio 2016.

ooo

L’entità delle quote “B” e “C” rendicontate dall’Ente per l’esercizio 2015 sono state determinate seguendo lo schema di cui alla circolare 142/c del 1986 emanata dal CER e non eccedono l’ammontare degli importi lordi dei canoni.

La quota “B”, che rappresenta la quota vano mese di spese generali e di amministrazione, è stata determinata in euro 11,37 /vano/mese comprensiva dell’IMU e delle Imposte Dirette.

La quota “C”, che rappresenta il costo di manutenzione ordinaria a vano mensile, si attesta ad euro 3,50.

Il Revisore legale accerta infine che la Relazione Tecnico - Amministrativa, con tabella di raffronto e comparazione dei dati del Conto Consuntivo, è coerente sotto il profilo contabile, con il Rendiconto Finanziario, la Situazione Patrimoniale e il Conto Economico, ed è conforme al contenuto di legge e di Statuto.

ooo

(12)

CONSIDERAZIONI E RACCOMANDAZIONI

Il Revisore legale, preso in carico ed esaminata tutta la documentazione sopra elencata, provvede ad evidenziare le seguenti considerazioni già in parte sopra anticipate:

- il risultato di competenza 2015 - senza applicazione dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio precedente - evidenzia un avanzo di + €uro 409.645,81;

- l’esame del conto economico 2015 espone ancora un reddito di segno negativo (perdita 2015:

- €uro 12.239.819,97); perdita dell’esercizio precedente (2014: - €uro 7.077.637,42). Il Revisore legale, a tal proposito, evidenzia che anche il risultato della c.d. “gestione caratteristica”/EBIT espone un risultato di segno negativo (- €uro 13.549.563,33) e, per la prima volta negli ultimi esercizi, anche il c.d. EBITDA esprime un segno negativo (- €uro 2.244.807,00 / esercizio 2014: +

€uro 1.628.572,00). Tale risultato assume segno positivo se si considera, nella somma algebrica, anche quanto accantonato nella c.d. “Gestione Speciale” (pari ad €uro 4.554.200,00). Ciò precisato ed evidenziato per quanto riguarda le risultanze della “contabilità economica” il Revisore rileva che:

a) l’Agenzia dispone di un impianto di rilevazione dei movimenti contabili sotto il profilo reddituale da ritenersi affidabile anche se si ritiene opportuno reintrodurre, come già sopra richiamato, un sistema di “revisione volontaria” al fine di migliorare le procedure di rilevazione in una prospettiva di tenuta della contabilità dell’Agenzia in forma di contabilità economica; b) il Consiglio di Amministrazione, aldilà del risultato finanziario complessivo di competenza, è chiamato ad attivare procedure ed interventi diretti a contenere (od annullare) il risultato negativo reddituale che significa

“bruciare risorse disponibili”. L’intervenuto peggioramento della situazione finanziaria si riflette, per quanto riguarda l’esercizio 2015, infatti anche sotto il profilo reddituale;

- l’Agenzia ha fatto ricorso e sta ricorrendo, a seguito di successivi deliberati del Consiglio di Amministrazione, all’anticipazione di tesoreria. Ciò si è verificato a far tempo dal mese di giugno 2012. Alla data di chiusura dell’esercizio 2015 l’utilizzo di detta anticipazione risultava pari ad

€ 670.338,62 (31 dicembre 2014: €uro 5.696.301,51);

- nel corso dell’esercizio 2015 il ricorso all’anticipazione è stato continuativo e sistematico.

Come già riferito nella relazione del precedente esercizio il perdurare dell’elevato utilizzo dell’anticipazione di tesoreria da parte di ATC Torino comporterebbe, in assenza di operazioni straordinarie, il ricorso ad una forma non fisiologica di finanziamento dell’attività dell’Agenzia. Si richiama, tra l’altro, l’attenzione su quanto previsto, nell’ambito degli EE.LL., dall’articolo 3, comma 1, lett. h), D.L. 174/2012 che ha integrato l’articolo 187 D.Lgs. nr. 267/2000 che impedisce l’applicazione di avanzo in presenza del ricorso dell’anticipazione di tesoreria. Per quanto riguarda la gestione della finanza si richiama la necessità di sollecitare l’incasso dei crediti da parte degli Enti debitori oltre ad introdurre in maniera stringente procedure di compensazione di debiti/crediti nei confronti dei predetti Enti, di migliorare l’incasso della c.d. “morosità” e di introdurre un sistema generale di controllo dei flussi finanziari valido per l’Agenzia e le società da questa partecipate oltrechè avviare, ove ritenuto opportuno, un piano straordinario di alienazioni delle proprietà immobiliari;

- la spesa del personale 2015 per quanto riferito in premessa, risulta ridotta rispetto alla spesa aggregata dell’esercizio precedente (2014);

- la spesa per la manutenzione dei beni dell’esercizio 2015, per quanto espresso dal conto economico, risulta maggiore rispetto alla spesa aggregata dell’esercizio precedente (2014), per l’importo di €uro 2.450.386,58, mentre per quanto evidenziato dal bilancio redatto secondo criteri finanziari si evidenzia una riduzione quantificata in € 47.909,88. Si invita il Consiglio di Amministrazione ad effettuare un controllo su dette spese e, se ritenuto opportuno, una riduzione delle stesse per l’anno in corso;

- le spese di rappresentanza sostenute nell’esercizio 2015, sia per quanto espresso dal conto economico sia per quanto evidenziato dal bilancio redatto secondo i criteri finanziari, risultano ridotte rispetto all’anno precedente.

(13)

29 Si rappresentano i valori relative alle spese di cui sopra:

2014 2015 differenza 2015-

2014

SPESA DEL PERSONALE C/ECON 11.762.748,94 11.599.270,61 -163.478,33

SPESA DEL PERSONALE BIL. FINANZ. COMP. 12.119.947,45 11.844.965,78 -274.981,67

SPESE MANUTENZIONE BENI IMMOBILI 1.623.801,26 2.206.540,49 582.739,23

FONDO DI RINNOVO 40.169,74 1.918.342,87 1.878.173,13

BENI MOBILI 136.121,34 125.595,56 -10.525,78

2.450.386,58

SPESE MANUTENZIONE BENI BIL. FINANZ. COMP. 154.615,62 106.705,74 -47.909,88

SPESE RAPPRESENTANZA C/ECON 251,5 130 -121,5

SPESE RAPPRESENTANZA BIL. FINANZ. COMP. 251,5 130,00 -121,50

- i dati della “morosità” emergenti dalla ricognizione puntuale effettuata dall’Agenzia richiede un affinamento costante dei sistemi di recupero ed una costante sollecitazione alla Regione Piemonte per la corretta determinazione della c.d. “morosità incolpevole” e per la corresponsione di quanto dovuto all’Agenzia. Si evidenzia altresì la necessità di di ridurre le risorse finanziarie anticipate per gli utilizzatori degli immobili di proprietà dell’Agenzia;

- per quanto riportato in precedenza e per le riflessioni effettuate nel corso delle relazioni inerenti i precedenti conti consuntivi si invita il Consiglio di Amministrazione a rettificare il deliberato proposto riducendo l’avanzo di amministrazione (e la conseguente parte oggetto di vincolo) dell’importo della morosità pari ad € 27.032.000,00. La necessità di ri-determinare tali residui deve essere di stimolo al Consiglio di Amministrazione e ad i diversi Servizi di procedere ad una prossima puntuale ricognizione della gestione dei residui che vada, in via del tutto eccezionale, a radiare quanto non più significativo per l’Agenzia. Al fine di potenziare le attività di riscossione si propone alla Direzione di trasferire la dipendenza funzionale del servizio relativo al monitoraggio della morosità al Servizio Finanziario.

Tutto ciò considerato e sopra illustrato il Revisore legale rivolge le seguenti raccomandazioni:

1) In ordine al ri-equilibrio dei risultati di bilancio

Il Revisore legale invita l’Organo amministrativo a porre in essere incisive azioni di riduzione della spesa corrente. Ciò evidenziato il Revisore legale chiede che:

1.1) venga predisposto e perseguito un piano di rientro dell’utilizzata anticipazione di tesoreria sia sollecitando, con tutti gli strumenti a disposizione, l’incasso di quanto spettante dai soggetti debitori (anche istituzionali) dell’Agenzia e contenendo con assoluta concretezza la fase della spesa;

1.2) si proceda ad una gestione della liquidità che consenta sempre e comunque il mantenimento di un saldo positivo tra le somme risultanti dagli investimenti finanziari effettuati dall’Agenzia e quanto vincolato nella c.d. “Gestione speciale”. Si rammenta il già sopra sussistente evidenziato disequilibrio venutosi a creare nel corso dell’esercizio di riferimento al cui rimedio occorre provvedere con tempestività e puntualità;

1.3) si proceda con ulteriore intensità al perseguimento delle alienazioni del patrimonio immobiliare da effettuarsi anche con mezzi straordinari e a fronte di uno specifico piano da concordarsi con la Regione Piemonte.

2) In ordine alla destinazione dell’avanzo di amministrazione:

(14)

Il Revisore legale alla luce di quanto sin qui espresso ritiene che il Conto Consuntivo 2015 sia meritevole dell’espressione di un parere favorevole a fronte di:

una ri-definizione dell’avanzo di amministrazione 2015 con l’eliminazione dei residui relativi alla morosità “ante esercizio 2002” pari ad €uro 27.032.000,00;

una conseguente ri-definizione della destinazione dell’avanzo di amministrazione che preveda, come già proposto nella bozza di delibera da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Amministrazione, una sostanziale impossibilità di applicazione dell’avanzo di amministrazione 2015.

ooo Il Revisore,

attestandone la rispondenza alle risultanze di gestione e, con le raccomandazioni ed indicazioni sopra riportate, esprime

parere favorevole

all’approvazione del Bilancio Consuntivo per l’Esercizio Finanziario 2015 dell’ATC Piemonte Centrale.

Torino, li 5 luglio 2016 IL REVISORE LEGALE

Dott. Alberto DE GREGORIO f.to in originale

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