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ITAca: Innovazione per la gestione dei trattamenti nella viticoltura eroica

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Academic year: 2022

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ITAca: Innovazione per la gestione dei trattamenti nella viticoltura eroica

Regione Veneto

Comparto/Prodotto Viticoltura » Vini doc-docg Anno di realizzazione 2017

Sito web

http://www.itacaviticulture.com/

Finanziamento ottenuto

Misura 16 (programmazione 2014-2020) Ambito Innovazione

Prodotti di qualità Tipo di innovazione Di processo

Di prodotto

Fase processo produttivo Produzione agricola

Benefici dell'innovazione Diminuzione dei costi di produzione

Azienda Agricola Coffele Alberto

Indirizzo Via Roma 5 37038 Soave VR Italia

Se in ogni grande vino è racchiusa una storia, quella dei vini Coffele narra prima di tutto di un incontro, quello tra Giovanna Visco e Giuseppe Coffele.

Quando l’ultima erede della Famiglia Visco, storica azienda vitivinicola di Soave, sposa Giuseppe porta con sé in dote circa 25 ettari di vigneti localizzati a Castelcerino: uno dei cru più vocati della zona del Soave Classico. Nel 1971, la svolta. Dopo molti anni spesi a ripristinare i vigneti, Giuseppe e Giovanna iniziano a vinificare fondando l’Azienda Agricola Coffele e assecondando così una passione cresciuta negli anni: per la terra, per la vite e per la ricerca di un’eccellenza che affonda le proprie radici nella tradizione vitivinicola della Famiglia Visco, produttrice di “Bianco Soave” con uve proprie già a metà dell’Ottocento, come testimoniano le analisi chimiche pubblicate nella Gazzetta Chimica di Asti del 1874. Questa storia giunge fino ad oggi: l’Azienda Agricola Coffele, nata dalla tenacia di Giuseppe e Giovanna, si è arricchita della presenza di Alberto e Chiara Coffele, rispettivamente enotecnico e responsabile commerciale. Fin da subito considerato “una delle promesse dell’enologia veneta”, Alberto si è diplomato al prestigioso Istituto agrario di San Michele all’Adige e ha iniziato la propria strada nell’azienda di famiglia. Con orgoglio, a trent’anni riceve il primo grande riconoscimento per il suo lavoro, i “Tre Bicchieri”, per il Soave Classico Doc “Ca’ Visco” 2003: una grande soddisfazione ottenuta da un vino idealmente dedicato alla madre Giovanna e ai suoi antenati. Questo successo è replicato anche nei due anni successivi: un importante punto di arrivo, ma anche una nuova sfida per un meticoloso vinificatore che tutti i giorni, con passione, segue ogni aspetto della maturazione dell’uva e dei processi di vinificazione. Con un unico obiettivo: l’eccellenza. Chiara è

“l’anima commerciale” dell’azienda. Laureata in lingue e letterature straniere a Bologna, con la sua simpatia e capacità comunicativa ha il compito di illustrare le caratteristiche dei vini di famiglia ai clienti italiani, ma soprattutto a quelli stranieri. Grazie anche al suo lavoro, tra un aereo e l’altro, tra Oslo e New York, i vini Coffele sono oggi apprezzati ed esportati in diversi Paesi del mondo, per una produzione annuale di circa 130.000 bottiglie. L’Azienda Agricola Coffele vanta oggi un parco viticolo di 27 ettari in corpo unico coltivato prevalentemente a Garganega, ma anche a Trebbiano di Soave, Chardonnay e Sauvignon, oltre ai più recenti Merlot e

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Cabernet Sauvignon. Da qualche anno è anche partito un nuovo progetto in Valpolicella, precisamente in località Campiano, una piccola frazione di Cazzano di Tramigna, da cui ottengono un Valpolicella “d’annata” e, in piccolissima quantità, un Amarone della Valpolicella. A partire dalla vendemmia 2014, Coffele è il primo produttore della zona del Soave Doc Classico a poter ufficialmente inserire in etichetta la qualifica “biologico” e l’Eurofoglia - il logo europeo che contraddistingue i prodotti biologici secondo quanto previsto dalla normativa (Reg. CE n. 834/2007, 889/2008 e 203/2012).Questa certificazione è il risultato di un impegno ventennale che, fin dall’arrivo in azienda di Alberto Coffele, ha portato l’Azienda a scegliere metodi di coltivazione più rispettosi dell’ambiente e della salute dei consumatori, tra cui l’abbandono della tecnica del diserbo, la scelta di non utilizzare prodotti sistemici per evitarne la permanenza nel prodotto finito, l’utilizzo dei lombrichi per l’ottenimento di humus e compost prodotti in azienda, per mantenere la fertilità dei terreni aziendali. La Famiglia Coffele vi aspetta quindi in pieno centro storico a Soave, dietro l’antico portale che ospita la cantina: un luogo che rimanda ad antiche tradizioni, ideale per gustare aromi senza tempo; ma anche a Castel Cerino, dove ha sede la Tenuta Coffele, luogo ideale per trascorrere qualche ora immersi nella natura e nelle sue meraviglie.

Origine dell'idea innovativa

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Uno dei problemi che affligge i territori collinari veneti a vocazionalità viticola ed enoturistica, è quello legato ai trattamenti fitosanitari in zone di viticoltura eroica e in prossimità di centri abitati. Il problema in realtà è di duplice natura in quanto coinvolge non soltanto i professionisti del settore viticolo veneto, una delle eccellenze del settore primario nazionale in quanto a professionalità, qualità dei prodotti e fatturato annuo, ma coinvolge anche la popolazione residente sempre più preoccupata per le ricadute sanitarie ed ambientali della difesa fitoiatrica della vite.

Allo scopo di affrontare il problema, la nostra azienda ha deciso essere partner del progetto ITaca. L’obiettivo di base del progetto era quello di dimostrare come, con una innovazione integrata di prodotto (impianto fisso, acqua

elettrolizzata) e di metodo (adeguamento della potatura, dei volumi, impiego di modelli previsionali), sia possibile praticare una viticoltura sostenibile e a basso impatto.

Descrizione innovazione

L’innovazione consiste nel rendere possibile la lotta fitoiatrica in collina con un sistema che consente tempi di applicazione dei prodotti fitosanitari più rapidi e una migliore gestione delle dosi impiegate anche in relazione allo sviluppo della canopy della vite.

In particolare, nella nostra azienda è stato installato un impianto fisso per la somministrazione dei fitofarmaci in grado di eseguire i trattamenti senza l'intervento degli atomizzatori e riducendo in tal modo l'effetto di deriva dei prodotti fitosanitari, il quale rappresenta la criticità ambientale più impattante per l'ecosistema, oltre ad essere particolarmente inviso alla popolazione. Il sistema è gestito da una centralina che determina da remoto le quantità di prodotto da erogare. L'impianto è stato installato su un vitigno Garganega con un sistema di allevamento a pergola veronese, in agricoltura biologica.

Durante le attività del progetto è stato effettuato un monitoraggio confrontando l'impianto fisso con impianti non trattati e trattati con atomizzatore:

delle patologie fungine su foglia e su grappolo;

entomologico (acari, cicaline e tignole);

delle rese in uva

In particolare, per la peronospora sono stati eseguiti trattamenti con idrossido di rame e per l'oidio con zolfo puro (80%), I risultati hanno messo in evidenza che l'indice di danno da Oidio sul grappolo alla vendemmia riscontrato sull'impianto è stato inferiore (2,9%) rispetto al trattamento standard (3.2%) e rispetto al controllo non trattato (3.62%). Anche l'indice di danno da Botrite alla vendemmia ha avuto lo stesso andamento, con percentuali di danno che vanno dal 10,38% per l'impianto fisso a 12,98% per il trattamento standard e 16.29% per il controllo. Per l'indice di danno da peronospora non ci sono state differenze significative tra l'impianto (1.40%) e il trattamento standard (0.82%) mentre il controllo ha mostrato un danno pari al 21%.

Le rese in uva non hanno mostrato differenze significative tra i vari impianti

Infine, dalle analisi multiresiduali sulla presenza di rame e zolfo si è vista una minore quantità di residui sui grappoli provenienti dall'impianto fisso (2,5 mg/kg di rame e 1,0 mg/kg di zolfo) rispetto ai risultati del trattamento con atomizzatore (3,7 mg/kg di rame e 3,3 mg/kg di zolfo).

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Benefici dell'Innovazione

La salvaguardia dell'ambiente rappresenta il cuore del progetto in quanto:

rende possibile e sostenibile la viticoltura eroica e, quindi, concorre a mantenere l’integrità e la bellezza del 1.

paesaggio veneto;

rispetto ai metodi manuali attualmente utilizzati, consente una riduzione:

2.

delle quantità di acqua utilizzate;

della deriva;

dell’esposizione ai prodotti fitosanitari di operatori, di astanti e residenti;

del rischio associato ad eventuali cadute. Inoltre non essendoci atomizzatori da lavare, residui di trattamenti da smaltire riduce quasi a zero le possibilità di contaminazione puntiforme e la necessità di eventuali biobed (letti di decontaminazione biologica delle acque di lavaggio delle irroratrici) aziendali come misura di mitigazione della stessa già previsti dal PAN (Piano di Azione Nazionale).

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Il progetto ha contribuito, inoltre, a mitigare le controversie tra viticoltori e cittadini presenti nelle zone densamente vitate e limitrofe ad abitazioni uso civile.

Con l’impianto fisso in sostanza si è dimostrato che la viticoltura sia di collina che di pianura ha intrapreso un percorso sostenibile, che le soluzioni sono efficaci e che le istanze della popolazione vengono tenute in considerazione nella logica che lo sviluppo sociale economico ed ambientale di un territorio nasce e si sviluppa dall’interazione fruttuosa di tutti gli attori.

L’impianto fisso può infine contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici in quanto riduce:

il consumo di gasolio da autotrazione per la minore percorrenza dei trattori;

il consumo di acqua.

L’aspetto non è da trascurare in un contesto di eventi sempre più estremizzati (forte piovosità o forte siccità).

Trasferibilità/replicabilità dell'innovazione

Dipende molto dalla tipologia di viticoltura e dalla posizione dei vigneti.

Dati Partner

Azienda Agricola Scandolera di Bronca P. & G. Indirizzo

Via Scandolera 95

31020 Colbertaldo di Vidor TV Italia

Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE) – Università degli Studi di Padova

Indirizzo

Viale dell'Università 16 35020 Legnaro PD Italia

CNR - Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale (IBAF) - UOS Legnaro

Indirizzo

Viale dell'Università 16 - c/o Dipartimento di Agronomia Ambientale - Agripolis

35020 Legnaro PD Italia

Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore

Indirizzo Piazza Libertà 7

31050 Solighetto di Pieve di Soligo TV Italia

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Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave Indirizzo Vicolo Mattielli 11 37038 Soave VR Italia

Irrigazione Veneta s.r.l. Indirizzo

Via 1° Maggio 5/7

36040 Torri di Quartesolo VI Italia

Dipartimento di Prevenzione - Azienda ULSS 2 Marca trevigiana

Indirizzo

Via S. Ambrogio di Fiera 37 31100 Treviso TV

Italia

IRECOOP Veneto - Istituto Regionale per l'Educazione e gli Studi Cooperativi

Indirizzo

Via Giovanni Savelli 128 35129 Padova PD Italia

Riferimenti

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