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È arrivata AQA numero 8

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È arrivata AQA numero 8

written by Redazione | 5 Febbraio 2020

È finalmente disponibile, online e nell’edizione cartacea, AQA numero 8.

Partner ufficiale di Nuoto•com, AQA – per una nuova cultura acquatica è l’unica rivista italiana dedicata alla didattica, tecnica e metodologia degli sport natatori.

Questo numero si è fatto attendere ma è particolarmente ricco:

Mindfulness e tecniche immaginative in piscina: una proposta per la scuola nuoto (seconda parte)

Di Paola Contardi e Chiara Massullo

L’articolo mette in evidenza l’importanza dell’educazione alla Mindfulness in ambito sportivo, in modo particolare con i gruppi agonistici del nuoto.

La Mindfulness non agisce in modo diretto sulla pre- stazione ma sulle variabili psicologiche che la influenzano maggiormente: attenzione, concentrazione, pen- siero e regolazione emotiva.

Il punto di incontro tra Mindfulness e sport agonistico è la capacità di focalizzare l’attenzione sul presente. Insegna a vivere ed accettare ciò che arriva nel pre- sente, senza giudizio.

Imparare a stare nel presente rende l’atleta più abile ad elaborare risposte consapevoli, ad esprimere emozioni in modo più funzionale, a gestire meglio frustrazioni e difficoltà. A dare il meglio di se in allenamento ed in gara.

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Iniziare la nuova stagione agonistica affiancando l’educazione alla Mindfulness al periodo di ripresa potrebbe rappresentare un modo innovativo di affronta- re la stagione sportiva.

Nell’articolo vengono elencati i numerosi benefici dell’educazione alla Mindfulness prendendo spunto e citando diversi articoli scientifici pubblicati in ambito internazionale.

Il valore dell’inclusione Francesca Nasuelli

Il percorso dell’inclusione prende il via quando nel mondo arriva un bambino con disabilità. Questo momento è segnato, nel microcosmo della famiglia, dalla necessità di elaborare un lutto relativo alla mancata venuta al mondo del figlio immaginato durante la gravidanza. I protagonisti sono i genitori, i quali devono provare ad utilizzare ogni risorsa possibile per far fronte allo stress che spesso impedisce l’organizzazione della nuova vita famigliare. Chi può aiutare i neo genitori? L’attenzione va posta su qualsiasi agente venga a contatto con la fa- miglia, istruttori di nuoto inclusa.

Fair play, norme e valori per educare allo sport e alla vita Paola Contardi – Diego Polani

Gli autori analizzano un argomento di grande attualità e talvolta proposto in maniera poco fruibile.

Lo sport è un veicolo importante per educare al rispetto delle regole, al senso di giustizia, alla solidarietà e al rispetto. Istruttori ed allenatori rappresentano per gli atleti quel modello di guida educativa che può far molto per trasmettere i valori del fair play.

Nell’articolo si mette l’accento su come gli educatori possano trasmettere, at- traverso lo sport, quei valori che oggi, in altri contesti educativi, sembrano messi in secondo piano.

Muoversi in acqua per costruire salute attraverso la mindfulness Davide Meneghelli – Fabio Donanzan – Cinzia Marigo

Partendo dalla convinzione che in piscina non si va solo per imparare a nuotare, si è scelto di lanciare una sfida per la costruzione di un’esperienza che prendesse in considerazione variabili differenti per la promozione del benessere: età, accessibilità ai servizi, socialità, accoglimento delle fragilità ed inclusione.

Il progetto ha voluto promuovere un’esperienza globale di potenziamento al benessere accompagnando le partecipanti, residenti di vari istituti di riposo, in un

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percorso tra mente e corpo nelle piscine di Treviso.

Breve storia degli stili: la riconquista americana e il crawl nell’era dei fondamentali

Paolo Tondina

Ottava puntata del viaggio nella storia del nostro sport, con la straordinaria cavalcata olimpica di John Counsilman e Mark Spitz e la nascita del nuoto moderno.

Il nuoto e il fenomeno del drop out

Leonardo Ascatigno, Angela Notarnicola, Silvio Tafuri, Fabio Guarini

La pratica sportiva in Italia sia in continuo aumento e interessa un numero sempre crescente di praticanti. Più di 20 milioni di sportivi in Italia, per diverse finalità, con differenti frequenze, praticando le più dispara- te discipline, si dedicano allo sport. Ovviamente, a un alto numero di praticanti, corrisponde, in proporzione, un alto numero di abbandoni dell’attività sportiva

e l’analisi di questo fenomeno consente di dare risposte concrete, e strategiche, alle domande dei diversi operatori del settore.

Il drop out sportivo, come si definisce il fenomeno dell’abbandono precoce da parte degli atleti, è divenuto ormai una pratica consolidata: questo contributo restringe lo zoom delle riflessioni sul mondo del nuoto.

Istruttore, coordinatore, allenatore: una sinergia fondamentale per sviluppare il talento

Silvia Scapol

Istruttori, coordinatore e allenatori svolgono attività diverse, ma con una finalità comune: individuare, selezio- nare e sviluppare il talento natatorio. È fondamentale che fra questi opera- tori si costituisca una sinergia fatta di dialogo e condivisione degli obiettivi.

Famiglie di acqua Grazia Continisio

Il corso di acquaticità neonatale può essere un’occasione importante di rafforzamento della coppia: l’autrice pro- pone un esperienza di coinvolgimento di entrambi i genitori nell’attività, con le relative modalità organizzative e i benefici ottenuti.

Dove ci porterà il fitness: Water Cross Training

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Mirco Salvetti – Diego Taddei

Il Water Cross Training è la risposta acquatica agli allenamenti funzionali di grande moda attualmente nel fitness terrestre. Niente più coreografie e ritmi costanti, classi che lavorano a all’unisono ma movimenti semplici eseguiti alla massima intensità, giocando con i tempi di recupero le ripetizioni e le serie, stazione dopo stazione. Questa è, per molti addetti ai lavori, la ricetta del futuro che vedrà un interesse via via crescente anche del pubblico maschile oltre che di atleti provenienti da altri sport.

Il tempo in acqua: educare al ritmo Elisabetta Locatelli – Laura Cucco

L’acqua ha delle proprietà uniche che si differenziano notevolmente dall’elemento aria e dai movimenti che eseguiamo sul- la terra ferma. Con una densità superiore di 800 volte e una resistenza maggiore di 12 volte rispetto all’aria, il movimento in acqua ha caratteristiche e peculiarità irripetibili. Se in più sommiamo la pressione e la spinta idrostatica data dal principio di Archimede ecco che il mondo acquatico, per l’istruttore di fitness, si trasforma in una sfida completamente diversa da quella terrestre. In acqua è quindi tutto differente, anche il tempo musicale. Conoscere e saper utilizzare la musica è di fondamentale importanza poiché utilizzarla come uno strumento didattico sul quale costruire la lezione.

La visita medico sportiva: un progetto Elena Vittoria Galbiati

Negli ultimi anni la normativa sulla certificazione medica per l’attività sportiva è stata modificata ripetuta- mente, con esiti spesso incoerenti e creando grande confusione fra gli operatori. L’autrice fa il punto della situazione e propone l’esperienza di Check&Play: un progetto divulgativo dedicato ai praticanti, ma anche agli allenatori, ai dirigenti ed ai genitori dei ragazzi minorenni per favorire la cultura della prevenzione e della diagnosi.

La preparazione atletica nel nuoto giovanile Luca Mariucci

La preparazione atletica spesso è fondamentale nella preparazione degli atleti delle categorie giovanili.

È fondamentale inserire in queste fasi della crescita dei ragazzi un programma di preparazione atletica a secco che non abbia come fine l’incremento prestativo, ma l’educazione motoria dell’atleta, l’arricchimento degli schemi e delle capacità

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motorie e la prevenzione degli infortuni. In questa fase è necessario concentrarsi quasi esclusivamente sulla tecnica esecutiva dell’esercizio proposto e sulla percezione del proprio corpo durante l’esecuzione del gesto, così da andare a consolidare gli schemi motori basilari.

L’oro blu: risorsa e strumento per la vita Alessandro Pavan

L’acqua, oltre che essere la fonte della vita e un bene fondamentale per la stessa, rappresenta uno strumento attraverso il quale ogni istruttore di nuoto può insegnare, trasferire e trasmettere valori, emozioni e percezioni.

Journal Club Roberto Codella

L’allenamento del nuoto migliora i parametri di salute, cognizione, controllo motorio nei bambini don disordini da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) Interviste esclusive

Federico Gross – Martina Marraro

Gabriele Salvadori – Giorgio Lamberti – Martina Carraro – Fabio Scozzoli Abbonati ad AQA – basta un click

Riferimenti

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