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PROGETTO DI INCLUSIONE SCOLASTICA PER ALUNNI CON BES

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Academic year: 2022

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(1)

PROGETTO DI INCLUSIONE SCOLASTICA PER ALUNNI CON BES

1.Titolo del

progetto UNA SCUOLA PER TUTTI

2.Contesto di intervento:

ANALISI

Una scuola che intenda essere di tutti e per tutti sente come prioritarie la valorizzazione delle differenze e la necessità di sviluppare una didattica sempre più capace di individualizzare i propri metodi per adattarsi alle specifiche caratteristiche e potenzialità degli alunni, anche quelli più fragili con bisogni “speciali”.

Nella nostra Scuola sono presenti alcuni tipi di disturbi, disagi o difficoltà che rendono difficile l’apprendimento e che richiedono un’attenzione e alcuni interventi personalizzati:

- alunni con DSA;

- alunni per i quali la certificazione di DSA è in corso;

- alunni di origine straniera che presentano particolare difficoltà di apprendimento degli aspetti ortografici e lessicali;

- alunni con Disturbo Oppositivo Provocatorio;

- alunni con ADHD o comunque con difficoltà attentive e di concentrazione o con forte impulsività;

- alunni che presentano condizioni di svantaggio socio-economico e/o culturale;

- alunni con Disabilità;

- alunni con Disturbo dello Spettro Autistico;

- alunni con altri disagi o fragilità non coperti dalla Legge 170/2010.

3. Target

Tutti gli alunni della scuola con Bisogni Educativi Speciali

4.Obiettivo

Generale

Favorire un buon inserimento e l’apprendimento di coloro che presentano disturbi, difficoltà o disagi e che necessitano di attenzioni particolari o di una didattica personalizzata e individualizzata per poter sviluppare le proprie potenzialità individuali e le proprie abilità.

5. RISULTATI ATTESI

In base al tipo di bisogno individuato, ci si prefiggeranno degli obiettivi specifici personalizzati che verranno valutati in base allo sviluppo di comportamenti, abilità e conoscenze osservabili, che incrementeranno il livello di apprendimento/comportamento di partenza.

6. Obiettivi Apprendimento dalle Ind Nazionali

- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;

- leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;

- produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;

- riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento;

- utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali;

- rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali;

- rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo;

-

riconoscere e risolve problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.

7. COMPETENZE

(Life Skills) che

vengono sviluppate/

potenziate con il progetto

- Acquisisce gli strumenti per interpretare l’informazione sia di tipo linguistico che di tipo logico-matematico;

- individua collegamenti e relazioni e si abilita progressivamente a trasferirli in altri contesti;

- è in grado di integrarsi nel gruppo classe e di intrattenere relazioni adeguate e positive con i compagni e con gli insegnanti;

(2)

- incrementa la capacità di lavorare in autonomia e di approcciarsi attivamente al compito e allo studio.

8.Modalità di intervento

Il progetto prevede un coinvolgimento di diversi soggetti e realtà interessate, la cui collaborazione e integrazione ne co-determinano la realizzazione:

1. ALUNNI 2. FAMIGLIE 3. DOCENTI

4. SERVIZI SOCIOSANITARI E PROFESSIONISTI ESTERNI

Con ciascun soggetto o realtà verranno utilizzati strumenti e modalità descritte di seguito.

9.

Metodologie

e strumenti utilizzati

1. ALUNNI:

- attività adattate rispetto al compito comune (in classe);

- attività differenziate rispetto al compito comune;

- affiancamento in classe rispetto all’attività comune;

- lavori in piccolo gruppo, in classe o fuori;

- affiancamento in attività di approfondimento o di potenziamento individuale (fuori dalla classe);

- attività individuale autonoma, se necessario tramite utilizzo di software didattici o programmi informatici specifici per l’apprendimento;

- attività laboratoriali ed esperienziali specifiche;

- affiancamento nella costruzione di mappe concettuali per lo studio;

- doposcuola con affiancamento e utilizzo di programmi informatici specifici per l’apprendimento;

- attività di screening per l’identificazione precoce di soggetti a rischio di Disturbi Specifici di Apprendimento (sia per i bimbi di 5 anni della Scuola dell’Infanzia, sia per le classi I-II-III della Scuola Primaria) e successive attività di potenziamento mirato sulle fragilità emerse in italiano e matematica nei bambini della Scuola Primaria;

- utilizzo di strumenti compensativi o dispensativi specifici.

2. FAMIGLIE:

- incontri con insegnanti ed educatori per un confronto costante e per definire linee di intervento educativo e obiettivi comuni da perseguire;

- incontri informativi/formativi su tematiche inerenti la psico-pedagogia evolutiva e la genitorialità.

3. DOCENTI:

- collaborazione nel passaggio di informazioni tra un ordine di scuola e l’altro rispetto alla presenza di BES;

- collaborazione nell’osservare (anche tramite l’utilizzo di griglie predisposte) il comportamento dei propri alunni in classe per favorire l’individuazione precoce di difficoltà comportamentali o di apprendimento da sottoporre al GLI;

- confronto sull’individuazione e la stesura di un elenco di punti di forza e di criticità rilevati rispetto alla capacità inclusiva della propria scuola;

- formazione e aggiornamento su strategie e metodologie educativo-didattiche per l’inclusione;

4. RAPPORTO CON SERVIZI E PROFESSIONISTI ESTERNI

- confronto e collaborazione con professionisti pubblici e privati per definire eventuali linee comuni o procedure condivise di intervento, verificandone periodicamente l’andamento e l’efficacia;

- richiesta di interventi mirati a carattere educativo, formativo o di supporto in caso di necessità.

(3)

10.Tempi di realizzazione del progetto

Il progetto ha durata triennale.

Gli interventi verranno effettuati durante tutto l’anno, sia in orario scolastico che nei laboratori e doposcuola previsti.

11. Organizzazione dei tempi

Durata complessiva del progetto in ore per target:

insegnanti n°2 per 2 ore settimanali ciascuno per 30 settimane totale 120 ore

12. Modalità di valutazione

Valutazione rivolta alle diverse dimensioni dell’ alunno in situazione di apprendimento:

- La dimensione cognitiva e meta cognitiva;

- La dimensione relazionale-sociale e affettivo-emozionale;

- La dimensione pratico-operativa

Valutazione attenta all’analisi dei processi e dei risultati di apprendimento:

- Il processo: le modalità di lavoro dell’allievo, il livello di autonomia, l’impegno, la responsabilità, la capacità cooperativa;

- Il compito/prodotto: completezza e correttezza.

Valutazione formativa, caratterizzante tutte le fasi del processo formativo (ex ante, in itinere, ex post)

13. Costi

Insegnante ore 120 x 23,00 €/h = 2.760,00 sostenuto dalla Scuola con fondi propri Contributo annuale per alunno di € 300,00 circa da parte dei genitori

materiale di cancelleria: 50,00

____________________ _________________________

data firma del docente referente

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PROGETTO INTERDISCIPLINARE

1.Titolo del progetto

CON CIPI’ IN VOLO VERSO IL FUTURO…

facendo tesoro del nostro passato e del nostro presente

2.Contesto di intervento:

ANALISI

-

Scuola primaria : classe prima

La classe prima è composta da 22 alunni, con 4 bambini di nazionalità straniera e nessun bambino con disabilità fisica e/o intellettuale.

Il passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Primaria è un momento rilevante, pieno di cambiamenti, di incertezze e di impegni sia scolastici che extrascolastici; dunque il progetto mira a supportare i bambini in questo approccio con la nuova realtà scolastica, mettendoli a contatto con gli ambienti fisici in cui andranno ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più intenso e produttivo. Valorizzando le

competenze già acquisite nella Scuola dell’Infanzia e nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche proprie dell’età evolutiva del bambino, verranno promosse all’interno del laboratorio attività improntate sul gioco e sul gioco- lavoro, sfruttando l’entusiasmo e il desiderio di nuovi apprendimenti.

L’aspetto ludico consentirà agli alunni di inserirsi nel nuovo ambiente con serenità e di vivere l’esperienza scolastica senza ansie e timori. Pertanto con questo percorso di insegnamento-apprendimento “non ordinario” andremo a ricercare ed esaltare le potenzialità degli alunni, piuttosto che le loro zone d’ombra permettendo così ad ogni bambino di inserirsi all’interno del gruppo con fiducia e sicurezza e “stare” con serenità nelle differenti situazioni didattiche certi di trovare sempre uno “spazio” adeguato dove esplicitare il proprio saper fare.

3. Target - n. 22 alunni cl prima - n. 2 insegnanti curricolari - n. 1 insegnante specialista 4.Obiettivo

Generale

Lo scopo principale delle attività proposte è sia quello di avvicinare i bambini alla lettura e al piacere della lettura sia quello di far emergere le proprie emozioni. Data l’importanza del racconto, la storia verrà utilizzata soprattutto per una educazione all’ascolto, (che aiuta a sviluppare la capacità di comprensione, attenzione e memoria), per l’aspetto poliedrico della narrazione, per l’acquisizione della successione temporale del racconto e dello sviluppo della letto scrittura. Ulteriore utilizzo della storia è quello della drammatizzazione (che permette di sviluppare il lessico e instaurare fiducia nelle proprie capacità), attraverso una semplice rappresentazione da offrire in visione ai compagni delle classi trasversali.

Il laboratorio favorisce una interdisciplinarietà con le materie di storia, geografia, scienze, arte ed immagine, musica e corpo movimento e sport.

5. RISULTATI ATTESI

Ciascun bambino, nel rispetto dei suoi tempi e modi di apprendimento, dovrà essere in grado di conoscere i personaggi della storia di Cipì analizza con senso critico i comportamenti e li interiorizza, li rappresenta

graficamente, rielaborando la storia di Cipì e costruendo il proprio lapbook con immagini, schede e giochi.

6. Obiettivi Apprendimento dalle Ind Nazionali

L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e

formulando messaggi chiari e pertinenti, che esprimano verità e fraternità in

un registro il più possibile adeguato alla situazione;

(5)

Usa la comunicazione orale per esprimere sé stesso e relazionarsi, per collaborare con gli altri, per formulare riflessioni e giudizi motivati e ispirati a valori cristiani su comportamenti individuali e sociali.

Ascolta e comprende testi di vario tipo, “trasmessi" anche dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

Si avvia a consolidare le abilità linguistiche con il dialogo, il confronto con gli altri privilegiando momenti di conversazione e discussione; valorizza il piacere di comunicare attraverso i linguaggi non verbali (musicali, corporeo, graficopittorico…); elabora scene e costumi secondo le proprie capacità.

Osserva e conosce i processi naturali e le loro trasformazioni (gli animali crescono, i bambini crescono,il tempo che passa…..); ha la possibilità di esprimere le proprie emozioni

Usa il corpo, la voce, gli strumenti in maniera consapevole e divertente;

sviluppa tutte le facoltà espressive inerenti alla musica (gesto, movimento, mimica, linguaggio, canto, immagine).

7. Indicatori di risultato

Miglioramento del rendimento scolastico

Ottenimento di risultati positivi di prove standardizzate (INVALSI) Costruzione di ragionamenti non formalizzati

Capacità di motivare le proprie affermazioni Aumento della capacità d’ ascolto

Aumento della capacità di valorizzare anche i punti di vista diversi dai propri 8. COMPETENZE

(Life Skills) che

vengono sviluppate/

potenziate con il progetto

La capacità di prendere decisioni nelle piccole situazioni quotidiane La capacità di risolvere piccoli problemi

L’ approccio alla formazione e sviluppo del pensiero critico L’ approccio alla formazione sviluppo del pensiero creativo L’ avvicinamento alle prime forme di una comunicazione efficace La capacità di relazionarsi con gli altri

L’autoconsapevolezza L’empatia

La gestione delle emozioni La gestione dello stress 9.Modalità di

intervento

Le attività che coinvolgono gli alunni sono basate su Narrazioni, brainstorming per la ricerca di significato e disegno introspettivo.

Lettura animata ed espressiva da parte dell’insegnante e drammatizzazioni dei bambini.

“Smontaggio della storia” per l’analisi della struttura del racconto.

Costruzione di un domino per l’avvio al riassunto mediante semplici frasi.

realizzazione di un lapbook.

Recitazione, danza e canto.

Costruzione di giochi interattivi sulla storia

.

Sviluppo dell’organizzazione spazio temporale.

10.

Metodologie

e strumenti utilizzati

Nella scuola Primaria le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità dei bambini e creano occasioni e stimoli sempre nuovi per attivare le scoperte. All’interno della classe adibita a laboratorio i bambini verranno coinvolti in attività ludico-didattiche che sono senza dubbio le principali modalità per sviluppare la conoscenza del reale e del mondo circostante.

Con tale approccio si intende favorire l’instaurarsi di rapporti attivi

e creativi sia sul terreno cognitivo che relazionale e linguistico, consentendo

al bambino di trasformare la realtà secondo le sue esigenze interiori, di

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realizzare le sue potenzialità e di rivelarsi a sé stesso ed agli altri in una molteplicità di aspetti.

Le esperienze promosse a scuola attraverso una metodologia ludica, sono inoltre finalizzate a sviluppare nel bambino la sua originaria curiosità orientandola in un positivo clima di esplorazione e ricerca; maturerà man mano adeguate strategie di pensiero che lo condurranno a conoscere la realtà che lo circonda e a relazionarsi positivamente con gli altri.

Narrazione

Modalità interattive Lavoro di gruppo Simulazioni

Drammatizzazione Role playing

Schede e libri.

Cartelloni, cartoncini e altro materiale di cancelleria 11.Tempi di

realizzazione del progetto

Progetto annuale con ricorsività triennale Mese di avvio ottobre di ogni anno Mese di conclusione maggio di ogni anno

12. Organizzazione

dei tempi

Durata complessiva del progetto in ore per target

insegnanti n°2 per 90 momenti da 50 mn cad totale 180 momenti

studenti 90 momenti

13. Modalità di valutazione

Valutazione

rivolta alle diverse dimensioni dell’ alunno in situazione di apprendimento:

-

La

dimensione cognitiva e metacognitiva

- La

dimensione relazionale-sociale e affettivo-emozionale . -

La

dimensione pratico-operativa

Valutazione attenta all’analisi dei processi e dei risultati di apprendimento:

Il

processo: le modalità di lavoro dell’allievo, il livello di autonomia, l’impegno, la responsabilità, la capacità cooperativa.

Il

compito/prodotto: completezza e originalità

Valutazione formativa, caratterizzante tutte le fasi del processo formativo ( ex ante, in itinere, ex post)

14. Costi

N ° 2 insegnanti ore 150 x 23,00 €/h = € 3.450,00 sostenuto dalla Scuola con fondi propri

Contributo complessivo di € 880,00 circa da parte dei genitori materiale di cancelleria: 150,00 €

____________________ _________________________

data firma del docente referente

(7)

PROGETTO DI RECUPERO/POTENZIAMENTO DI MATEMATICA

1.Titolo del progetto

FIABE MATEMAGICHE

2.Contesto di intervento:

ANALISI

Scuola primaria: CLASSE SECONDA

La classe seconda è composta di 25 alunni, 9 maschi e 16 femmine; il gruppo classe non presenta particolari difficoltà cognitive; si segnala solo la presenza di un bambino che manifesta problemi di linguaggio. Questo progetto nasce dalla lettura del bisogno emerso in seguito alla somministrazione, negli anni precedenti, delle prove Invalsi di matematica, che mirano ad accertare le competenze standardizzate degli alunni. In tali prove i nostri alunni hanno ottenuto risultati inferiori a quelli di altre scuole aventi un background familiare, socio-economico e culturale simile.

3. Target

N. 24 alunni di classe seconda

n. 1 alunno con difficoltà di linguaggio

4.Obiettivo

Generale

É emerso negli anni precedenti che un numero considerevole di alunni presenta difficoltà nel raggiungere risultati positivi o perlomeno in linea con gli standard regionali evidenziati dalle Prove Invalsi. Inoltre, alcuni di loro evidenziano difficoltà a raggiungere un’adeguata autonomia operativa perché non sempre eseguono nei tempi stabiliti e correttamente le consegne scolastiche e hanno bisogno della funzione mediatrice dell’insegnante per portare a termine quanto loro assegnato.

Il progetto, pertanto, intende:

- attuare azioni di recupero personalizzate;

- lavorare sull’integrazione nel gruppo classe facendo ricorso ad una differenziata metodologia di insegnamento che stimoli ogni alunno ad una maggiore

motivazione al lavoro scolastico;

- offrire agli alunni l’opportunità di recuperare alcune abilità di tipo logico- matematico e di migliorare gli esiti delle prove Invalsi

5. RISULTATI ATTESI

- Potenziamento delle abilità logiche induttive e deduttive;

- Incentivazione della curiosità, del gusto per la ricerca e dell’abitudine a riflettere;

- Aumento dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione, del senso di responsabilità e dell’organizzazione del lavoro;

- Sviluppo della creatività e della capacità di risoluzione dei problemi;

- Costruzione di ambienti di apprendimento cooperativo;

- Recupero e consolidamento del linguaggio logico-matematico;

- Potenziamento dell’apprendimento della matematica attraverso percorsi alternativi ed accattivanti.

- Utilizzo di strategie, ragionamenti, percorsi mentali in situazioni nuove;

- Incremento delle capacità di analisi e di sintesi.

6. Obiettivi Apprendimento dalle Ind Nazionali

- Contare oggetti o eventi, a voce alta e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre, ...

- Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta;

- Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo;

- Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini;

- Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati;

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- Riconoscere e risolvere problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza;

- Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

7. COMPETENZE

(Life Skills) che

vengono sviluppate/

potenziate con il progetto

- La capacità di prendere decisioni nelle piccole situazioni quotidiane;

- La capacità di risolvere piccoli problemi;

- L’ approccio alla formazione e lo sviluppo del pensiero critico;

- L’ approccio alla formazione e lo sviluppo del pensiero creativo;

- L’ avvicinamento alle prime forme di una comunicazione efficace;

- La capacità di relazionarsi con gli altri;

- L’autoconsapevolezza;

- L’empatia;

- La gestione delle emozioni;

- La gestione dello stress.

8. Indicatori di risultato

- Miglioramento del rendimento scolastico

- Raggiungimento di risultati positivi di prove standardizzate (INVALSI) - Costruzione di ragionamenti non formalizzati

- Capacità di motivare le proprie affermazioni;

- Aumento della capacità di ascolto;

- Aumento della capacità di valorizzare anche i punti di vista diversi dai propri.

9.Modalità di intervento

Attraverso il metodo della “narrazione didattica” si esprime la tendenza umana a comunicare il significato delle esperienze, a mettere in relazione il passato con il presente, a proiettare il presente nel futuro e a rappresentare gli individui come soggettività dotate di scopi, progetti, valori, legami. A tal scopo si utilizzeranno:

- Fiabe e favole che aggirano gli ostacoli della didattica e mantengono alta la soglia dell’attenzione;

- Narrazioni in contesti accattivanti in cui i bambini potranno immedesimarsi facilmente;

- Clima di classe assertivo;

- Esercizi differenziati per stili cognitivi diversi mediante schede operative specifiche;

- Supervisione e agevolazione delle competenze metacognitive.

10.

Metodologie

e strumenti utilizzati

Per il raggiungimento degli obiettivi ipotizzati i docenti utilizzeranno la metodologia del “cooperative learning”, del “modeling” e del problem solving. Gli alunni della classe saranno suddivisi in due gruppi: quelli più capaci svolgeranno il ruolo di tutor per aiutare i compagni in difficoltà.

Strumenti:

 Narrazioni con modalità interattive

 Esercitazioni e role playing

 Lavori di gruppo con materiale strutturato e non

 Controllo della comprensione.

 Sollecitazione degli interventi e degli interessi

 Esercitazioni guidate a livello crescente di difficoltà

 Prove e attività differenziate e semplificate su obiettivi minimi

 Studio guidato con l’aiuto dell’insegnante e/o un compagno

 Esercizi di rafforzamento del calcolo e attività guidate per potenziare la comprensione di situazioni problematiche

 Suggerimenti e accorgimenti per migliorare il metodo di lavoro

 Conferimento di incarichi Materiali:

 Giochi didattici;

 schede didattiche;

 materiale strutturato e non strutturato;

 Lim con collegamento Internet;

(9)

 materiale di facile consumo (fotocopie, carta)

11.Tempi di

realizzazione del progetto

Progetto quadrimestrale con ricorsività triennale

Durata del progetto: 4 mesi

Mese di avvio : febbraio di ogni anno Mese di conclusione : maggio di ogni anno 12. Organizzazione

dei tempi

Durata complessiva del progetto in ore per target:

insegnanti: n°1 per 45 momenti da 50 minuti cad

studenti: 15 momenti da 75 minuti cad

13. Modalità di

valutazione

Valutazione delle diverse dimensioni dell’alunno in situazione di apprendimento:

La dimensione cognitiva e metacognitiva

La dimensione relazionale-sociale e affettivo-emozionale

La dimensione pratico-operativa

Valutazione attenta all’analisi dei processi e dei risultati di apprendimento:

Il processo: le modalità di lavoro dell’allievo, il livello di autonomia, l’impegno, la responsabilità, la capacità cooperativa.

Il compito/prodotto: completezza e originalità

Valutazione formativa, caratterizzante tutte le fasi del processo formativo (ex ante, in itinere, ex post)

14. Costi Insegnante ore 38 x 23,00 €/h =874,00 sostenuto dalla Scuola con fondi propri

Contributo complessivo di € 560,00 circa da parte dei genitori materiale di cancelleria: 50,00

____________________ _________________________

data firma del docente referente

(10)

PROGETTO DI RECUPERO DI LINGUA ITALIANA

1.Titolo del progetto

ARRIVANO GLI A G LIENI…

Attività intergalattiche di ortografia

2.Contesto di intervento:

ANALISI

Il progetto è stato pensato per la classe terza. Il gruppo classe è composto da 28 bambini: 14 femmine e 14 maschi. I bisogni che si sono rilevati per la classe sono legati alla necessità di consolidare le competenze a livello ortografico e di aumentare la motivazione ad apprendere. Inoltre, ci si proporrà di sviluppare in tutti gli alunni la capacità di comprendere appieno le consegne degli esercizi e, di conseguenza, di svolgerli in maniera appropriata, di affrontare e superare le Prove Invalsi ottenendo risultati in conformità con gli standard regionali.

3. Target Il progetto si rivolge ai 28 bambini di classe terza, nella quale sono presenti due bambini con disabilità: un deficit di ipoacusia di livello medio e un disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato.

4.Obiettivo Generale

É emerso negli anni precedenti che un numero considerevole di alunni presenta difficoltà nel raggiungere risultati positivi o perlomeno in linea con gli standard regionali evidenziati dalle Prove Invalsi. Il progetto si propone di

rafforzare le competenze inerenti alla morfologia della lingua italiana; si porrà particolare attenzione alle regole che governano la corretta resa grafica delle parole, nonché all’analisi della flessione verbale nel suo complesso (modi, tempi e loro valori aspettuali). In tale contesto verranno anche introdotti i concetti di radice, suffissi, vocali tematiche e desinenze del verbo. Per contribuire a sviluppare e consolidare le competenze suddette, si proporranno alla classe attività di elaborazione testuale.

5. RISULTATI ATTESI

Per quanto concerne la lingua italiana, il progetto consoliderà le competenze di carattere ortografico della classe ed amplierà le conoscenze teoriche inerenti alle regole morfologiche che governano la lingua. Ci si aspetta, di conseguenza, di ottenere elaborati maggiormente organici e corretti.

Pertanto la classe acquisirà un’accresciuta capacità analitica nei confronti delle peculiarità, delle dinamiche e delle problematiche connesse alla lingua italiana, sviluppando al contempo le sue competenze di pensiero laterale (immaginazione e creatività).

6. Obiettivi Apprendimento dalle Ind Nazionali

- Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es.

maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.). – Riconoscere gli elementi essenziali di una frase (soggetto, verbo, complementi necessari). – Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.

Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per

l’apprendimento della scrittura. – Scrivere sotto dettatura curando in modo

particolare l’ortografia. – Produrre semplici testi funzionali, narrativi e

descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con

altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto

scolastico e/o familiare). – Comunicare con frasi semplici e compiute,

strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di

interpunzione.

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7. Indicatori di risultato

Miglioramento del rendimento scolastico

Ottenimento di risultati positivi di prove standardizzate (INVALSI) Costruzione di ragionamenti non formalizzati

Capacità di motivare le proprie affermazioni Aumento della capacità d’ ascolto

Aumento della capacità di valorizzare anche i punti di vista diversi dai propri 8. COMPETENZE

(Life Skills) che

vengono sviluppate/

potenziate con il progetto

(

problem solving: affrontare e risolvere in modo costruttivo i problemi quotidiani;

pensiero critico e pensiero creativo: analizzare la situazione in modo analitico, esplorando le possibili alternative e trovando soluzioni originali;

empatia: riconoscere, discriminare e condividere le emozioni degli altri;

gestione delle emozioni e dello stress: riconoscere e regolare le proprie emozioni e gli stati di tensione;

efficacia personale: convinzione di poter organizzare efficacemente una serie di azioni necessarie a fronteggiare nuove situazioni, prove e sfide;

efficacia collettiva: sistema di convinzioni condivise da un gruppo circa la capacità di realizzare obiettivi comuni.

9.Modalità di intervento

Attraverso un racconto che parla di un mondo fantastico, i bambini si

cimentano con le principali regole ortografiche e linguistiche. Si proporranno attività di ascolto, lettura, comprensione di racconti, conversazioni,

illustrazioni di storie in sequenze. Altre attività riguarderanno l’esecuzione di schede operative, esercizi di consolidamento, verbalizzazioni individuali e collettive, orali e scritte. I bambini si metteranno alla prova con diversi giochi (con materiale strutturato e non), in rappresentazioni grafiche, utilizzando schede e tabelle specifiche per la comprensione del testo e la verifica della correttezza ortografica.

10.Metodologie e strumenti utilizzati

Le strategie utilizzate per facilitare l’apprendimento attivo coinvolgono insegnante e allievi in un processo dinamico nel corso del quale vengono utilizzati metodi quali: il brainstorming, la discussione e il lavoro di gruppo, il gioco di ruolo e la peer education.

Tra gli strumenti utilizzati vi saranno: libri, software, schede, materiali di recupero e cartelloni.

11.Tempi di realizzazione del progetto in relazione alla annualità scolastica

Progetto quadrimestrale con ricorsività triennale Mese di avvio: febbraio di ogni anno

Mese di conclusione: maggio di ogni anno per un totale di quindici incontri.

12.

Organizzazione dei tempi

Durata complessiva del progetto in ore per target:

insegnanti n°1 per 45 momenti da 50 minuti cad studenti 15 momenti da 75 mn cad

13. Modalità di valutazione

Nella prima parte del progetto la valutazione terrà conto, come per tutte le attività che avvengono nella scuola primaria, principalmente della

partecipazione e dell’interesse del bambino, dei suoi interventi e delle sue

modalità di disponibilità e interazione alle proposte dell’insegnante. A fine

(12)

progetto, la valutazione sarà indirizzata anche sulla modalità in cui sono state svolte le schede operative .

Valutazione rivolta alle diverse dimensioni dell’ alunno in situazione di apprendimento:

- La dimensione cognitiva e metacognitiva

- La dimensione relazionale-sociale e affettivo-emozionale - La dimensione pratico-operativa

Valutazione attenta all’analisi dei processi e dei risultati di apprendimento:

Il processo: le modalità di lavoro dell’allievo, il livello di autonomia, l’impegno, la responsabilità, la capacità cooperativa.

Il compito/prodotto: completezza e originalità.

Valutazione formativa, caratterizzante tutte le fasi del processo formativo

(ex ante, in itinere, ex post)

14. Costi Insegnante ore 38 x 23,00 €/h =874,00 sostenuto dalla Scuola con fondi propri

Contributo complessivo di € 560,00 circa da parte dei genitori materiale di cancelleria: 50,00

____________________ _________________________

data firma del docente referente

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PROGETTO DI POTENZIAMENTO: Lingua italiana – Logica - matematica

1.Titolo del progetto

ACCENDI LA MENTE

2.Contesto di intervento: ANALISI

In un’ottica di miglioramento scolastico, insita in qualsiasi ordine e grado di scuola, il seguente progetto mira a consolidare e potenziare in ciascun alunno abilità di base ascrivibili all’area linguistica e logico-matematica.

Tale necessità nasce da alcune criticità emerse negli anni precedenti: difficoltà nella decodifica delle consegne; problematicità nella comprensione del testo.

3. Target I destinatari del progetto sono i bambini della classe IV della scuola primaria. La classe si compone di 18 alunni, di cui 8 femmine e 10 maschi. Tra loro sono presenti 4 bambini con disabilità e/o disturbi specifici: un BES, un DSA, un Disturbo di Autoregolazione Comportamentale e un ADHD. In virtù di quanto detto, l’intero progetto si proporrà di valorizzare le individualità e le capacità dei singoli alunni nel rispetto delle differenze di tutti.

4.Obiettivo Generale

Il progetto presenta molteplici scopi:

- potenziare negli alunni la riflessione sulle strategie di apprendimento e sui processi metacognitivi di controllo che sottendono l’esecuzione di un compito/consegna;

- sviluppare la conoscenza delle strategie cognitive fondamentali per la comprensione e lo studio di un testo;

- favorire l’acquisizione di competenze logico-matematiche attraverso un approccio ludico, dinamico, interattivo e costruttivo;

- stimolare il pensiero critico, la curiosità e la progettualità degli studenti.

5. RISULTATI ATTESI

-miglioramento nelle competenze metacognitive e lessicali attraverso un approccio strategico al compito;

-consolidamento di abilità essenziali per l’apprendimento;

-acquisizione di strumenti necessari alla svolgimento delle attività;

-apprendimento e consolidamento dei concetti logico-matematici;

-maggiore autonomia e correttezza nell’esecuzione di un compito;

-partecipazione alla vita della scuola sempre più motivata.

6. Obiettivi Apprendimento dalle Ind Nazionali

Gli obiettivi delle indicazioni nazionali che ci si propone di raggiungere attraverso tale progetto sono:

L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, che esprimano verità e fraternità in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Usa la comunicazione orale per esprimere se stesso e relazionarsi, per collaborare con gli altri, per formulare riflessioni e giudizi motivati e ispirati a valori cristiani.

Ascolta e comprende testi di vario tipo, "trasmessi" anche dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo comporta-menti individuali e sociali.

Espone oralmente argomenti di studio e di ricerca, collegando apporti di diverse discipline, avvalendosi eventualmente di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, utilizzando anche tecnologie digitali e nuovi media.

Rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

(14)

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.

Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo e motivando le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà, pur cogliendone la non esaustività e la progressiva apertura alla ricerca.

7. Indicatori di risultato

 Partecipazione attiva degli alunni

 Innalzamento del livello di attenzione/motivazione del singolo alunno

 Acquisizione progressiva di automatismi nell’uso delle strategie e conseguente autonomia esecutiva

 Miglioramento nel rendimento scolastico

 Ottenimento di risultati positivi di prove standardizzate (INVALSI) 8. COMPETENZE

(Life Skills) che vengono sviluppate/

potenziate con il progetto

 Capacità di prendere decisioni

 capacità di problem solving

 sviluppo di un pensiero critico e creativo

 capacità di collegare “il particolare al generale”

 capacità di formulare ipotesi favorendo processi di inferenza e deduzione

 capacità di pianificazione

 ampliamento delle conoscenze procedurali

 sviluppo di un senso di autoefficacia e di autostima

 autoconsapevolezza

 comunicazione efficace

 capacità di relazionarsi con gli altri e di lavorare in piccolo/grande gruppo

 capacità empatica

 gestione delle emozioni e dello stress 9. Modalità di

intervento

Partendo dalla consapevolezza di come attraverso il gioco vengano esercitate, padroneggiate e consolidate diverse abilità, l’intero progetto verrà strutturato sotto forma di” laboratorio ludico” al fine di evitare che una eccessiva formalizzazione dello stesso possa allontanare gli alunni dagli obiettivi preposti. A tal proposito, si cercherà di dare vita ad uno “spazio” attivo, concreto, giocoso in grado di stimolare gli alunni ad approccio autonomo nella risoluzione dei problemi senza la

preoccupazione di esser valutati. In questi termini, l’errore rappresenterà non più un ostacolo ma una sfida da superare e la collaborazione e il confronto collettivo elementi essenziali per crescere insieme. Un ruolo cruciale, per il buon esito del percorso, verrà giocato dall’insegnante il quale, smessi i panni convenzionali, assumerà il compito di guida, di mediatore, di stimolatore, in grado di attivare la partecipazione dei membri del gruppo in un clima sereno e positivo e favorire il confronto e i differenti punti di vista.

10.Metodologie e strumenti utilizzati

Metodologie:

-Lezione frontale -Modalità interattive

-Lavoro individuali e di gruppo -Esercitazioni

(15)

Strumenti utilizzati:

- schede operative predenti nel volume dell’ Erickson “Attiva-mente”.

- Giochi enigmistici, giochi di logica, sudoku…

11.Tempi di realizzazione del progetto in relazione alla annualità scolastica

Progetto quadrimestrale con ricorsività triennale Mese di avvio: febbraio di ogni anno

Mese di conclusione: maggio di ogni anno per un totale di tredici incontri.

12. Organizzazione dei tempi

Durata complessiva del progetto in ore per target:

insegnanti n°1 per 45 momenti da 50 minuti cad studenti 15 momenti da 75 mn cad

13. Modalità di valutazione

Valutazione rivolta alle diverse dimensioni dell’ alunno in situazione di apprendimento:

La dimensione cognitiva e metacognitiva

La dimensione relazionale-sociale e affettivo-emozionale .

La dimensione pratico-operativa

Valutazione attenta all’analisi dei processi e dei risultati di apprendimento:

Il processo: le modalità di lavoro dell’allievo, il livello di autonomia, l’impegno, la responsabilità, la capacità cooperativa.

Il compito/prodotto: completezza e originalità

Valutazione formativa, caratterizzante tutte le fasi del processo formativo ( ex ante, in itinere, ex post)

14. Costi

Insegnante ore 38 x 23,00 €/h =874,00 sostenuto dalla Scuola con fondi propri

Contributo complessivo di € 360,00 circa da parte dei genitori materiale di cancelleria: 50,00

____________________ _________________________

data firma del docente referente

(16)

PROGETTO DI POTENZIAMENTO MATEMATICA E LINGUA ITALIANA

1.TITOLO DEL

PROGETTO

ECCOMI PROF!!

2.CONTESTO DI INTERVENTO:

ANALISI

Il progetto è stato pensato per la classe quinta. Il gruppo classe è composto da 27 bambini: 1 femmine e maschi. I bisogni che si sono rilevati per la classe sono legati alla necessità di consolidare e potenziare le competenze in ambito linguistico e logico matematico. Sono stati rilevati problemi e difficoltà soprattutto nella decodifica delle consegna di un compito e nella comprensione del testo.

3. TARGET

Il progetto si rivolge ai 27 bambini di classe quinta nella quale sono presenti 2 bambini con DSA e un bambino con certificazione L.104/92. Ci si proporrà di sviluppare in tutti gli alunni la capacità di comprendere appieno le consegne degli esercizi e, di conseguenza,

di svolgerli in maniera appropriata, di affrontare e superare le Prove Invalsi ottenendo risultati in conformità con gli standard regionali.

4.OBIETTIVO GENERALE

Il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado è uno dei momenti più delicati dell’esperienza scolastica. Il cambiamento comporta l’abbandono di un universo conosciuto, fatto di luoghi, persone e dinamiche divenute ormai familiari, per un mondo tutto da scoprire che a volte può intimidire. Il progetto si propone di sviluppare strategie metacognitive e un metodo di lavoro efficace per affrontare serenamente la scuola secondaria di primo grado.

5. RISULTATI ATTESI

Il progetto ha lo scopo di:

- migliorare le competenze metacognitive e lessicali attraverso un approccio strategico al compito.

-ripassare gli argomenti più importanti e consolidare le abilità essenziali per l’apprendimento

--prendere confidenza con i libri di testo e le richieste che si incontreranno nella nuova scuola

-acquisire gli strumenti necessari per svolgere le attività in modo corretto ed in autonomia.

6. OBIETTIVI APPRENDIMENTO DALLE IND

NAZIONALI

Tra gli obiettivi delle indicazioni nazionali ci si propone di raggiungere:

L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, che esprimano verità e fraternità in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Usa la comunicazione orale per esprimere se stesso e relazionarsi, per collaborare con gli altri, per formulare riflessioni e giudizi motivati e ispirati a valori cristiani. Ascolta e comprende testi di vario tipo, "trasmessi" anche dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo comporta- menti individuali e sociali. Espone oralmente argomenti di studio e di ri-cerca, collegando apporti di diverse discipline, avvalendosi eventualmente di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e co-erenti, legati all’esperienza e alle diverse occa-sioni di scrittura che la scuola offre, utilizzando anche tecnologie digitali e nuovi media. Rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organiz-zazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce

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strategie di soluzione diverse dalla propria Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo e motivando le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà, pur cogliendone la non esaustività e la progressiva apertura alla ricerca.

7. INDICATORI DI RISULTATO

Miglioramento del rendimento scolastico

Ottenimento di risultati positivi di prove standardizzate (INVALSI) Costruzione di ragionamenti non formalizzati

Capacità di motivare le proprie affermazioni Aumento della capacità da ascolto

Aumento della capacità di valorizzare anche i punti di vista diversi dai propri

8. COMPETENZE

(LIFE SKILLS) CHE

VENGONO SVILUPPATE/

POTENZIATE CON IL PROGETTO

La capacità di prendere decisioni La capacità di risolvere problemi Lo sviluppo del pensiero critico Lo sviluppo del pensiero creativo La comunicazione efficace L’autoconsapevolezza L’empatia

La gestione delle emozioni La gestione dello stress

9. MODALITÀ DI

INTERVENTO

I bambini lavoreranno su schede operative, corredate di immagini e figure accattivanti , che presentano varie attività come esercizi di lettura e lessicali, quiz, proposte di scrittura, giochi, indovinelli e barzellette, ai fini di stimolare l’attenzione, l’osservazione e la capacità di discriminazione logico-critica.

Dopo una prima parte dedicata a questionari e attività meta cognitive, si affronteranno attività sul potenziamento del lessico e della logica.

10.

METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI

Lezione frontale Modalità interattive Lavoro di gruppo Esercitazioni

11.TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO IN RELAZIONE ALLA ANNUALITÀ SCOLASTICA

Progetto quadrimestrale con ricorsività triennale Mese di avvio: febbraio di ogni anno

Mese di conclusione: maggio di ogni anno per un totale di tredici incontri.

12.

ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI

Durata complessiva del progetto in ore per target:

insegnanti n°1 per 39 momenti da 50 minuti cad studenti 13 momenti da 75 mn cad

13. MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Nella prima parte del progetto la valutazione terrà conto, come per tutte le attività che avvengono nella scuola primaria, principalmente della

partecipazione e dell’interesse del bambino, dei suoi interventi e delle sue modalità di disponibilità e interazione alle proposte dell’insegnante. A fine progetto, la valutazione sarà indirizzata anche sulla modalità in cui sono state svolte le schede operative .

Valutazione

rivolta alle diverse dimensioni dell’ alunno in situazione di apprendimento:

-

La dimensione cognitiva e metacognitiva

-

La dimensione relazionale-sociale e affettivo-emozionale

-

La dimensione pratico-operativa

(18)

Valutazione attenta all’analisi dei processi e dei risultati di apprendimento:

Il processo:

le modalità di lavoro dell’allievo, il livello di autonomia, l’impegno, la responsabilità, la capacità cooperativa.

Il compito/prodotto:

completezza e originalità

Valutazione formativa,

caratterizzante tutte le fasi del processo formativo (ex ante, in itinere, ex post)

14. COSTI Insegnante ore 33x 23,00 €/h =759,00 sostenuto dalla Scuola con fondi propri

Contributo complessivo di € 540,00 circa da parte dei genitori materiale di cancelleria: 50,00

____________________ _________________________

data firma del docente referente

(19)

PROGETTO DI TEATRO IN LINGUA INGLESE

1.Titolo del progetto

ENGLISH THEATRINO

Descrizione Attività: English Theatrino è un’attività extra curriculare che si sviluppa sulla base di copioni teatrali in inglese per bambini della scuola primaria. I copioni sono divisi in due livelli: per le classi seconda e terza e per le classi quarta e quinta.

La maggior parte dei bambini ha familiarità con le storie proposte perché sono basate su favole, fiabe e leggende di cui in quasi tutti i casi sono state realizzate versione di animazione cinematografica. L’attività prevede il prezioso aiuto di elementi multimediali, quali dvd e cd della storia di riferimento. La visione e la registrazione dei copioni aiuta i bambini ad acquistare una corretta pronuncia, a cogliere e riprodurre intonazioni e cadenze specifici della lingua inglese.

L’attività prevede anche esercizi di rinforzo grammaticale sviluppati sempre sulla storia di riferimento. Non tutti i bambini recitano davanti a un pubblico. Ci sono però molti altri ruoli e attività che svolgono per permettere l’allestimento dello spettacolo. Ci sono scenari, arredi scenici e costumi da preparare, effetti speciali, voci fuori campo come ad esempio i narratori.

Le recite prevedono che i bambini si muovano per il palco o nello spazio dedicato alla messa in scena, che recitino ricordandosi le frasi in inglese e cantino le canzoni proposte.

Il teatro incoraggia i bambini a memorizzare formule e set lessicali in un contesto divertente e stimolante. Ai bambini piace fingere di essere qualcun altro, infatti la metodologia dell’insegnamento della lingua inglese comprende numerosi esercizi di role play e tecniche di drammatizzazione.

I copioni sono recitati in classe, per il divertimento dei bambini e per il

raggiungimento dei loro obiettivi di apprendimento, infine si realizzano veri e propri spettacoli teatrali che alla fine di ogni laboratorio( progetto) i bambini recitano davanti alle famiglie e ai compagni di scuola.

2. Contesto di intervento:

ANALISI

Scuola primaria

Lo scopo di questo progetto è di creare opportunità per tutti i bambini nell’ambito della lingua inglese attraverso la creatività, la crescita personale e la relazione con i compagni.

3. Target

Insegnanti N° 1 specialista in lingua inglese

Scuola primaria (classe 2/3/4/5 -n° classi .5… n°studenti circa 96.…)

4. Obiettivo

Generale

Il progetto ha lo scopo di motivare gli alunni all’approccio comunicativo in lingua inglese, dona la possibilità di immergersi in un contesto d’apprendimento stimolante e di coinvolgere l’intera sfera emotiva ed affettiva del bambino.

La drammatizzazione aiuta a superare inibizioni che limitano la comunicazione per paura di sbagliare.

Il progetto permette di consolidare e ampliare il lessico in L2, favorire la comunicazione verbale e per questo motivo instaurare fiducia nelle proprie capacità.

L’ascolto aiuta a sviluppare la capacità di comprensione, attenzione e memoria.

Dal punto di vista grammaticale si fissano in memoria strutture e funzioni attraverso il gioco e la ripetizione, infine vanno a consolidarsi modelli di pronuncia e

intonazione corretti.

Il laboratorio permette di ampliare l’offerta formativa della nostra scuola.

5.

Obiettivi L’apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla

(20)

Apprendimento dalle Ind Nazionali

lingua materna e di scolarizzazione, permette all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue/pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre i confini del territorio nazionale.

La consapevolezza della cittadinanza europea attraverso il contatto con due lingue comunitarie, lo sviluppo di un repertorio diversificato di risorse linguistiche e culturali per interagire con gli altri e la capacità di imparare le lingue concorrono all’educazione plurilingue e interculturale, nell’ottica dell’educazione permanente. Accostandosi a più lingue, l’alunno impara a riconoscere che esistono differenti sistemi linguistici e culturali e diviene man mano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre per pensare, esprimersi e comunicare.

Per facilitare i processi che rendono possibili questi risultati è necessario che all’apprendimento delle lingue venga assicurata sia trasversalità in “orizzontale”, sia continuità in “verticale”. Attraverso la progettazione concordata degli insegnamenti, e di altre discipline si realizza la trasversalità in orizzontale come area di intervento comune per lo sviluppo linguistico-cognitivo. La continuità verticale si realizza dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado mediante la progressione degli obiettivi relativi alle diverse competenze e lo sviluppo delle strategie per imparare le lingue.

Per quanto riguarda la lingua inglese nella scuola primaria, l’insegnante terrà conto della maggiore capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia e intonazione per attivare più naturalmente un sistema plurilingue. Tale processo integrerà elementi della nuova lingua nel sistema della lingua madre, della lingua di scolarizzazione e di eventuali altre lingue in possesso dell’alunno, ampliandone e differenziandone implicitamente le varie componenti linguistiche (aspetti fonico-acustici, articolatori, sintattici e semantici).

Al fine dell’educazione plurilingue e interculturale potranno essere utili esperienze di sensibilizzazione a lingue presenti nei repertori linguistici di singoli alunni.

Nella prospettiva dell’educazione plurilingue, la nuova lingua dovrà essere considerata come una opportunità di ampliamento e/o di approfondimento del repertorio linguistico già acquisito dall’alunno e come occasione per riutilizzare sempre più consapevolmente le strategie di apprendimento delle lingue.

Nell’apprendimento delle lingue la motivazione nasce dalla naturale attitudine degli alunni a comunicare, socializzare, interagire e dalla loro naturale propensione a “fare con la lingua”. L’insegnante avrà cura di alternare diverse strategie e attività: ad esempio proposte di canzoni, filastrocche, giochi con i compagni, giochi di ruolo, consegne che richiedono risposte corporee a indicazioni verbali in lingua. Introdurrà gradualmente delle attività che possono contribuire ad aumentare la motivazione, quali ad esempio l’analisi di materiali autentici (immagini, oggetti, testi, ecc.), l’ascolto di storie e tradizioni di altri paesi, l’interazione in forma di corrispondenza con coetanei stranieri, la partecipazione a progetti con scuole di altri paesi. L’uso di tecnologie informatiche consentirà di ampliare spazi, tempi e modalità di contatto e interazione sociale tra individui, comunità scolastiche e territoriali. L’alunno potrà così passare progressivamente da una interazione centrata essenzialmente sui propri bisogni a una comunicazione attenta all’interlocutore fino a sviluppare competenze socio-relazionali adeguate a interlocutori e contesti diversi.

Si potranno inoltre creare situazioni in cui la lingua straniera sia utilizzata, in luogo della lingua di scolarizzazione, per promuovere e veicolare apprendimenti collegati ad ambiti disciplinari diversi.

Alle attività didattiche finalizzate a far acquisire all’alunno la capacità di usare la lingua, il docente affiancherà gradualmente attività di riflessione per far riconoscere sia le convenzioni in uso in una determinata comunità linguistica, sia somiglianze e diversità tra lingue e culture diverse, in modo da sviluppare nell’alunno una consapevolezza plurilingue e una sensibilità interculturale.

La riflessione potrà essere volta inoltre a sviluppare capacità di autovalutazione e

(21)

consapevolezza di come si impara.

6. Indicatori di risultato

Sperimentare linguaggi espressivi diversi: L2, gestualità, immagine, musica, canto e danza.

Potenziare e rafforzare la conoscenza di sé e dell’altro sia nell’ambito didattico che affettivo.

Dare l’opportunità di esprimere le emozioni e mettersi in gioco scegliendo liberamente il ruolo che più si sente proprio.

Educare al rispetto dell’altro, alla collaborazione e alla cooperazione.

Ampliare gli orizzonti culturali degli alunni.

Comprendere un testo teatrale, individuare personaggi, ambienti, sequenze, avvenimenti e relazioni.

Comprendere i messaggi della narrazione e dei testi musicali.

Interpretare in modo efficace situazioni di dialogo.

Sapere ascoltare e concentrarsi.

Imparare a rapportarsi in un contesto collettivo.

7. Abilità di vita

(Life Skills) che

vengono sviluppate/

potenziate con il progetto

La capacità di prendere decisioni La capacità di risolvere i problemi Lo sviluppo del pensiero critico Lo sviluppo del pensiero creativo La comunicazione efficace

La capacità di relazionarsi con gli altri L’autoconsapevolezza

L’empatia

La gestione delle emozioni La gestione dello stress

8. Modalità di

intervento

Gli alunni sono coinvolti in attività che richiedono impegno personale e di gruppo al fine di sviluppare fiducia nelle proprie e altrui abilità.

Sono stimolati all’ascolto, a memorizzare testi in L2, canzoni e gesti mimici.

9.

Metodologie

e strumenti utilizzati

Lezione frontale Modalità interattive Lavoro di gruppo Simulazioni Esercitazioni Role playing

10.Tempi di realizzazione del progetto in relazione alla annualità scolastica

Progetto: annuale

Durata del progetto in mesi: 8 Mese di avvio: Ottobre

Mese di conclusione: Maggio

11. Organizzazione dei tempi

Il progetto si articola in momenti di laboratorio, distribuiti in entrambi i

quadrimestri, dove il gruppo classe si divide in sottogruppi alternandosi all’attività prevista.

12. Modalità di valutazione

La valutazione individuale dell’alunno tiene in considerazione le abilità di partenza e il raggiungimento nel tempo previsto allo svolgimento del laboratorio degli obiettivi generali al punto n. 4

(22)

13. Costi

Durata complessiva del progetto in ore dell’insegnante : n° ore 150

Insegnante ore 150 x 23,00 €/h =3.450,00 sostenuto dalla Scuola con fondi propri

Contributo complessivo di € 1.920,00 circa da parte dei genitori materiale di cancelleria: 200,00

____________________ _________________________

data firma del docente referente

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