Le Top 500 pre crisi COVID-19
Profilo economico-finanziario
delle aziende del territorio
Indice di liquidità primarie delle imprese del territorio, valori medi per macrosettore
Indice di liquidità primaria
1,52
1,43
1,32
1,47 1,45
1,33
1,53 1,53
1,37
1,20 1,25 1,30 1,35 1,40 1,45 1,50 1,55
Manifatturiero Commercio e turismo Servizi, edilizia e utilities
2017 2018 2019
La dimensione delle aziende (in termini di fatturato) non sembra giocare un ruolo rilevante.
Nel 2019, l’indice si attestava a
• 1,52 per le imprese con fatturato inferiore a € 20 mln.
• 1,36 per le imprese con fatturato superiore a € 500 mln.
Per tutti i settori analizzati, l’indice di liquidità primaria si attesta abbondantemente sopra 1, a dimostrazione che le aziende si sono trovate ad affrontare la crisi con profilo equilibrato di capitale circolante, con buoni livelli di attività a breve e di liquidità e quindi buona capacità di far fronte alle scadenze a breve termine
Inoltre, il trend risulta in miglioramento nel corso dell’ultimo triennio.
Anche per quanto riguarda il rapporto tra oneri finanziari e ricavi è possibile identificare nell’ultimo triennio un trend di tendenziale miglioramento, che va a rafforzare una situazione già positiva.
Per sua natura, il settore del commercio e turismo presenta livelli più contenuti di oneri finanziari espressi come quota dei ricavi.
Oneri finanziari su ricavi
0,65%
0,35%
0,58%
0,56%
0,32%
0,65%
0,57%
0,30%
0,53%
0,00%
0,10%
0,20%
0,30%
0,40%
0,50%
0,60%
0,70%
2017 2018 2019
I dati per cluster dimensionali evidenziano unaumento dell’incidenza degli oneri finanziari all’aumentare del fatturato. Nel 2019, l’indice si attestava a
• 0,40% per le imprese con fatturato inferiore a € 20 mln.
• 0,68% per le imprese con fatturato superiore a € 500 mln.
Oneri finanziari su ricavi delle imprese del territorio, valori
medi per macrosettore
I dati evidenziano che le aziende manifatturiere si finanziano prevalentemente con mezzi propri e le non manifatturiere tendono a finanziarsi principalmente a debito. I trend differiscono notevolmente per macrosettore.
Debt/equity ratio
98,6% 106,5%
124,4%
88,1%
107,6% 118,8%
86,1%
121,7%
97,2%
0,0%
20,0%
40,0%
60,0%
80,0%
100,0%
120,0%
140,0%
Manifatturiero Commercio e turismo Servizi, edilizia e utilities
2017 2018 2019
I dati per cluster dimensionali evidenziano un maggiore indebitamento delle aziende con minor fatturato. Nel 2019, l’indice si attestava a
• 106,1% per le imprese con fatturato inferiore a
€ 20 mln.
• 54,0% per le imprese con fatturato superiore a € 500 mln.
Debt/equity ratio delle imprese del territorio, valori medi per
macrosettore
Il calo di fatturato impatterà pesantemente sulla disponibilità di liquidità delle PMI italiane, comportando rischi legati alla solvibilità nei confronti di dipendenti e fornitori. Se nel 2019 le PMI italiane rischiose o vulnerabili erano sotto al 30%, secondo le
elaborazioni di Cerved, questa percentuale è salita al 46,5% (+16,9 p.p.) a ottobre 2020. Complessivamente, le imprese italiane potrebbero perdere 47 miliardi di euro di capitale.
Il rischio di default per le PMI italiane post pandemia
32,6%
14,5%
37,8%
39,0%
21,2%
30,2%
8,4% 16,3%
Distribuzione per area di rischio delle PMI
(in base al Cerved Group Score)
-18,1 p.p.
di imprese sicure
+16,9 p.p.
di imprese rischiose o vulnerabili
29,6%
imprese rischiose o vulnerabili
46,5%
imprese rischiose o
vulnerabili
+7,1 p.p. +26,7 p.p.
+2,7 p.p. +11,1 p.p.
+1,3 p.p. +11,1 p.p.
PMI più colpite * Debiti finanziari su Patrimonio
netto
Oneri finanziari su Mol Debiti finanziari su Mol
Tutte le PMI Impatti del COVID-19 sugli
indicatori di solidità delle PMI
(Var 2020/2019)
Grazie
Francesco Ferrara Partner – PwC Italia
francesco.ferrara@pwc.com
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