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A tutti i docenti Alle famiglie Sul web MISSION E VISION DI SCUOLA NELLA DAD

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Academic year: 2022

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ISTITUTO COMPRENSIVO

“FRESA-PASCOLI”

infanzia – primaria – secondaria 1° grado sedi viale Europa – via Croce Malloni – via PecorarI Presidenza ed Uffici: Viale Europa ~ 84015 Nocera Superiore (SA)

081 933111 Telefax: 081 936230 C.F.:94083860653 Cod: Mecc.: SAIC8B8007 saic8b8007@istruzione.it – saic8b8007@pec.istruzione.it

www.fresapascoli.edu.it

A tutti i docenti Alle famiglie

Sul web

MISSION E VISION DI SCUOLA NELLA DAD

STATO DELL’ARTE DEI PROCESSI DI INSEGNAMENTO/ APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI

In queste settimane di sospensione delle attività didattiche, il corpo docente dell’IC “Fresa-Pascoli”

è stato continuamente stimolato dal Dirigente a far percepire alle famiglie ed agli alunni che la Scuola è loro vicino e che garantirà attraverso le piattaforme istituzionali il diritto allo studio monitorando le attività svolte e offrendo supporto per qualsiasi loro esigenza.

I docenti utilizzano sia il Portale Argo che piattaforme dedicate ed ufficialmente approvate: Google Classroom, nell’ottica dello smart working, tenendo sempre conto della libera scelta dei singoli docenti e nel rispetto delle singole progettazioni per classe.

In caso di estrema necessità si utilizza il canale whatsapp e/o telefonico per contattare genitori comunque avendo l’accortezza di tracciare sulle pagine del sito della scuola relative alla Didattica a Distanza, attraverso la produzione di Cartelle “raccoglitrici” o attraverso relazione periodica alla mail dedicata, il percorso didattico svolto durante il periodo di sospensione delle attività didattica, la rielaborazione della programmazione e i suoi cambiamenti, anche per i Piani Didattici Personalizzati e i Piani Educativi Individualizzati. Lo Strumento Musicale sta lavorando attraverso lezioni individuali con videochiamate con orari concordati con le famiglie degli alunni.

La Scuola è un servizio essenziale, tutelato dalla Costituzione, perciò i periodi di chiusura forzata rivestono sempre un carattere di eccezionalità. Questo è sicuramente un momento straordinario, perché siamo di fronte ad una minaccia globale che per le sue caratteristiche ci inquieta. Tutti noi speriamo che si riducano in fretta gli effetti, così da poter tornare quanto prima alla normalità.

La nostra scuola può affrontare il momento di difficoltà con la cultura e l’industriosità che la caratterizzano, essendo ricca di proposte didattiche. Si lavora per attivare, implementare e amplificare diversi tipi di strumenti in modo da garantire per tutti quell’istruzione che è stata chiesta dai Genitori per i propri figli al momento dell’iscrizione.

Tutti i Docenti seguono l’obbligo professionale e deontologico di assicurare il proprio insegnamento e prevedere momenti di condivisione di materiali e momenti di interazione didattica utilizzando le modalità che gradiscono secondo la propria formazione, esperienza e disciplina e che ritengono maggiormente efficaci per i loro studenti ai sensi dell’art.33 – primo comma – Cost.it. La

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finalità è di raggiungere il successo formativo degli alunni, comunque, a dispetto di tutto, anche della situazione di emergenza, per dare noi adulti, per primi, esempio di quella responsabilità che chiediamo ai ragazzi, in esplicazione del nostro alto compito costituzionalmente previsto ed in attuazione dell’autonomia “didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo”, anch’essa costituzionalmente sancita.

Per ridurre per quanto possibile i disagi di questa interruzione forzata delle lezioni a scuola, si dimostra il più possibile solidarietà nei confronti dei Colleghi tra Docenti, facendo sentire agli altri vicinanza e collaborazione, condividendo le difficoltà e collaborando alla diffusione delle buone pratiche, seguendo le indicazioni e le preghiere del Dirigente Scolastico.

Per gli Studenti l’adesione alla Didattica a Distanza è obbligatoria, così come previsto dalla normativa emergenziale che giorno per giorno ci accompagna in questa avventura: per questo i docenti contattano personalmente ogni singola famiglia per assicurarsi che i figli siano consapevoli e partecipi di ogni iniziativa. Perché la scuola è di tutti e di ciascuno.

Fare didattica a distanza per la nostra scuola significa supportare lo Studente nella sua attività di apprendimento che non avviene più in un contesto di classe tradizionale ma a casa, dove il tempo di apprendimento risulta completamente riorganizzato. Si cerca di far comprendere ai ragazzi che il momento che stiamo vivendo può essere vissuto come un’esperienza importante di cittadinanza attiva da ricordare nella vita e farla diventare un’opportunità di miglioramento personale, di valorizzazione della vita, di cura dell’integrità fisica, di riscoperta di nuovi ritmi di vita e di lavoro, di valorizzazione dell’altro, di supporto reciproco e di riscoperta dell’importanza della scuola come comunità di crescita della persona. Questi giorni impongono un nuovo tipo di apprendimento e nuove strategie, anche inedite, per sostenere la crescita dei nostri Studenti. Il rapporto insegnamento/apprendimento è obbligatoriamente mediato dai supporti tecnologici computer-tablet- smartphone connessi in rete e va da sé che il contatto fra Docente e Discente è diverso, com’è diverso il rapporto tra compagni di classe e con le altre componenti scolastiche. Si ribadisce che la Didattica a distanza non potrà sostituire il lavoro frontale.

Le attività di didattica della nostra scuola sono generalmente sincrone con modalità e procedure già definite.

NON è da esludere per casi di dispersine in DAD sincrona la didattica asincrona cioè differita nei tempo: i feedback sono rimandati e l’apprendente può decidere i tempi di fruizione (ad esempio lo studente può visionare i materiali inseriti dal docente in un momento diverso da quando sono disponibili; l’inserimento di materiale nelle piattaforme a disposizione della scuola: testi, dispense, presentazioni multimediali, mappe concettuali, immagini, esercizi risolti, o esempi, consegne di compiti da fare e restituire per la correzione, uso di forum o di sistemi di scrittura condivisa come Google documenti, Google fogli ecc.); in taluni momenti diventano attività sincrone, cioè con la presenza online simultanea di docente e discenti che permettono feedback immediati degli apprendimenti, come una video-conferenza o una videochiamata (le lezioni di strumento musicale svolte via Skipe, le telefonate degli insegnanti per veicolare messaggi di vicinanza e di chiarimenti su taluni argomenti).

Tra le attività sincrone possono rientrare anche percorsi di verifica (compiti in classe digitale, interrogazioni, discussioni, presentazioni ecc.) con conseguente valutazione. Fino ad ora, i Docenti tengono conto dei lavori svolti dagli studenti senza porre, temporaneamente, con valutazione nel Registro Elettronico, al fine di consentire, da un lato, il necessario adattamento degli alunni alla nuova

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situazione, dall’altro un primo controllo da parte del Dirigente Scolastico delle connessioni da parte di tutti gli studenti ed ascoltare le esigenze delle famiglie.

Il percorso verso la Didattica a Distanza proseguirà, arricchita dal contributo delle pratiche in atto da parte dei Docenti, tenendo conto che le verifiche che saranno effettuate e le conseguenti valutazioni dovranno essere necessariamente considerate legittime, anche se la contingenza della situazione pone obbligo di fare particolare riferimento alla valenza formativa della valutazione così come promossa dal D.Lgs 62/17, il cui tenore appare particolarmente lungimirante in questo momento di emergenza.

Sul punto verranno condivise più precise indicazioni.

Le nostre metodologie di verifica riguardano, in questo momento, più il sistema che i singoli individui. Si predilige, per il momento di verifica, la ricerca-azione anche individuale ma guidata, il circle-time con gruppi di alunni nella classe, problem solving, debate, cioè stimolare e motivare gli alunni, sollecitarli a riflessioni e introspezione. Le interrogazioni sono estremamente ridimensionate in questa fase e sostituite da verifiche valutative più dialogiche, interattive con modalità socratiche e maieutiche da parte del docente come più volte auspicato dal Dirigente: l’insegnante in questa fase ha un ruolo delicato e importante di salvagente e non da faro come era nei mesi scorsi. In questo senso i docenti mettono in atto ancor più le loro doti umanizzanti e relazionali.

In questa prospettiva, si suggerisce fin d’ora agli Studenti di chiedere ai Docenti il loro libero eventuale consenso alla registrazione delle attività sincrone (video-conferenze) così da poterle poi condividere con i compagni di classe eventualmente assenti o in difficoltà, che le potranno poi utilizzare in modalità asincrona, e cioè in un secondo momento.

Nell’ambito della Docenza di Sostegno alcuni Docenti supportano la didattica individualizzata attraverso indicazioni dirette agli allievi, altri supportano i Colleghi di disciplina rimodulando le lezioni curriculari. Poiché la Didattica a Distanza è facilmente monitorabile attraverso l’Agenda del Registro Elettronico, è prevista in quanto giuridicamente corretta l’apposizione della firma da parte dei Docenti nel Registro Elettronico che presuppone lezioni in presenza DAD sincrona.

I Docenti di Sostegno della nostra scuola verificano la possibilità di supportare gli alunni diversamente abili con schede e/o indicazioni di lavoro specifiche. Nell’impossibilità di azioni a distanza i docenti di sostegno operano predisponendo materiale didattico connesso alle attività programmate e curano con particolare dedizione il rapporto con gli allievi e le loro famiglie anche telefonicamente, al fine di mantenere la vicinanza dello studente con la comunità scolastica. Si rapportano direttamente con le Figure Strumentali Area sostegno alunni ed il Dirigente Scolastico.

I Docenti di scienze motorie e i Docenti Tecnico-Pratici privilegiano momenti di confronto con gli studenti e approfondimenti teorici vista l’impossibilità di tenere esercitazioni in palestra e laboratorio.

Promuovono, laddove possibile ed opportuno, la laboratorialità proponendo esperienze attraverso link e materiale esemplificativo.

I Docenti di Potenziamento supportano la Didattica a Distanza dei Colleghi con attività concordate con la Dirigenza sul piano di lavoro già predisposto ad inizio anno.

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I Docenti del GRUPPO DIGITALE, GPC, oltre alla Didattica a Distanza a favore dei loro allievi, supportano gli Uffici Amministrativi, secondo i compiti già loro affidati, ponendosi a disposizione degli stessi telefonicamente e via e-mail.

In accordo con il MIUR, , che conferma la necessità di attuare la didattica a distanza visto il protrarsi della situazione, si pone in particolare l’accento sulla questione, al di là del vero valore formativo che può impartire una lezione a distanza, sul valore relazionale che dà importanza a questo tipo di metodologia. Il vero valore aggiunto deve essere la continuità del rapporto, la presenza del gruppo classe, che in un momento di disorientamento come questo che stiamo vivendo, può servire davvero ai nostri ragazzi e bambini. Andare avanti con il programma è un’altra cosa.

È inevitabile che nella valutazione dell’efficacia di un insegnamento si debba tener conto degli effetti che l’azione formativa ha avuto nella modificazione delle conoscenze e/o degli atteggiamenti dei partecipanti e quindi della valutazione degli stessi partecipanti. Per valutare gli apprendimenti possiamo tenere in conto tanti fattori: la rete che si instaura, la coesione di gruppo e l’interazione al suo interno, di conseguenza i momenti valutativi sono diversi, nell’ottica di un rilevamento complessivo della produttività scolastica, della responsabilità, della compartecipazione al dialogo educativo.

In questo momento conta più azzerare le distanze per stare il più vicino possibile ai ragazzi.

Nonostante non tutti fossimo tecnologicamente pronti e formati, stiamo investendo tutte le nostre risorse ed un profondo impegno in questo lavoro. Tendiamo (e per lo più ci riusciamo) a non utilizzare le piattaforme virtuali come luoghi dove catapultare compiti, e chiedere consegne; ma si pone come obiettivo principale quello di mantenere vivo il dialogo.

Come abbiamo più volte detto, a seguito dell’ultimo DPCM che ha prorogato la sospensione dell’attività in aula (anche se, è chiaro a tutti, tale termine sarà certamente prorogato a seguito della crescita della diffusione del COVID-19 sul territorio nazionale), è stato necessario provvedere a puntare, sulla Didattica a distanza, sulla sua implementazione, sulla ri-progettazione dei piani di lavoro o delle micro-abilità e sulla rimodulazione della tipologia della valutazione.

Una sorta, in questo caso, di una rinnovata rubrica valutativa che, per necessità, deve essere riconsiderata anche nella sua struttura in quanto sarà necessario rimodulare le micro-abilità, le competenze richieste dal profilo in uscita, sottolineando il miglioramento del senso di responsabilità e coscienza del proprio fare nell’ottica della cittadinanza partecipata, solidale e attiva.

Ma, a fronte delle polemiche inutili che talvolta innescano talune organizzazioni, i docenti della Fresa-Pascoli hanno, con responsabilità, mostrato immediatamente senso delle istituzioni e, più ancora, rispetto del loro ruolo.

La didattica online non può certamente sostituire le attività in presenza, né può compensare tutto ciò che succede in una normale giornata scolastica: le lezioni partecipate con i prof, le chiacchiere tra compagni, l’intervallo, la campanella che a volte salva dall’interrogazione, gli spostamenti tra aule e laboratori e, perché no, l’ansia della verifica. Sono le cose che si ricordano per sempre, soprattutto ora che sono venute temporaneamente a mancare. La nostra DaD cerca di assicurare il diritto all’istruzione, di conservare una vicinanza diretta tra docenti e gruppo classe, e di avviare criteri e strumenti di apprendimento digitali che in futuro potranno diventare un laboratorio di creatività didattica, nella prospettiva di una educazione sempre più aperta, sempre più democratica, sempre più inclusiva.

È ormai chiaro che, comunque vada, l’interruzione dell’attività didattica, determinato dai DPCM, non determinerà la non validità dell’anno scolastico. È evidente però che dovrà essere sempre

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dimostrabile che tutti gli alunni sono stati raggiunti, che tutti gli alunni siano stati provvisti di tecnologia in grado di permettere l’accesso alla FAD (Formazione a Distanza), che tutti gli alunni abbiano avuto garanzie sui diritti derivanti loro da interventi specifici previsti per i BES (non certificati), per i DSA (con i previsti strumenti compensativi e dispensativi) e per gli alunni con disabilità.

La didattica a distanza prevederà, poi, una Riprogettazione disciplinare a cura dei singoli dipartimenti, fermi restando gli obiettivi imprescindibili di ciascuna materia.

Il Registro Elettronico e la sua compilazione continuano a essere prioritari per assicurare un tracciato all’intervento educativo e didattico. Nello specifico è costantemente presente: una descrizione compiti assegnati da remoto (tramite Classroom) con l’indicazione delle relative scadenze previste (avendo cura di prevedere tempi distesi settimanali o plurisettimanali); una descrizione sintetica dei contenuti sviluppati in differita (per esempio, sul registro si riportano le videolezioni, sia quelle in differita che quelle in diretta, o gli eventuali link); non è effettuata la registrazione degli studenti presenti e assenti, bensì l’interazione con essi,; sono al momento previste annotazioni di tipo valutativo, in forma prioritariamente di commento.

Nonostante la consapevolezza che il mancato intervento degli allievi alle lezioni che concorre al computo delle assenze, è auspicio di ciascuno di noi avere, sempre e comunque, la maggiore e la più ampia partecipazione da parte degli alunni. A tal riguardo, anche in ottemperanza al patto di corresponsabilità educativa congiuntamente firmato tra genitori, studenti e scuola, si leva sul concetto di attenta vigilanza da parte della componente genitoriale. Ciò è di garanzia per permettere che all’impegno dei docenti nella FAD corrisponda l’altrettanto importante impegno, nel lavoro, degli studenti a casa.

A tal riguardo la Presidenza sta attenzionando casi di dispersione scolastica in un numero minimo.

Per gli stessi è stata attivata la procedura di segnalazione e di monitoraggio funzionale al recupero e all’integrazione.

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