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Robots, not androids R.U.R. (Rossum's Universal Robots) robot antropomorfi robota = schiavitù. androide = dal greco andròs, uomo

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(1)

Giorgio Ginelli, 2012

Robots, not androids

L'immaginario dei robot tra film e letteratura

1920 R.U.R.

(Rossum's Universal Robots)

dramma teatrale in tre atti del ceco Karel Čapek

Robots, not androids Giorgio Ginelli, 2012

robota = “schiavitù”

androide = dal greco andròs, “uomo”

robot antropomorfi 1921

L’uomo meccanico

film muto prodotto in Italia Durata: 00:60:00 (oggi rimangono 26’)

scritto, diretto e interpretato dal comico francese André Deed

(Cretinetti)

(2)

Robots, not androids Giorgio Ginelli, 2012

1927 - Metropolis

1951 - The Day the Earth Stood Still 1956 - Forbidden Planet 1973 - Westworld 1977 - Star Wars 1978 - Battlestar Galactica 1984 - The Terminator 1986 - Short Circuit 1987 - RoboCop 1999 - The Bicentennial Man 2004 - I, robot

2007 - Transformers 2009 - Surrogates 2011 - Real steel 2014 - Autómata Harry Bates: Farewell to the Master - 1940

Isaac Asimov: The Bicentennial Man - 1976/1996 Isaac Asimov: I, Robot - 1950

Robert Venditti (drawn by Brett Weldele) - 2005 Richard Matheson: Steel - 1956

from Book ... to Movie

Robots, not androids Giorgio Ginelli, 2012

1927 - Metropolis

(Metropolis)

Cast: Alfred Abel, Gustav Frohlich, Brigitte Helm, Fritz Rasp, Olaf Storm, Max Dietze, Theodor Loos, Heinrich George, Margarete Lanner, Erwin Biswanger.

Regia: Fritz Lang.

Sceneggiatura: Thea von Harbou.

Durata: 01:26:00

In una megalopoli del XXI secolo, Metropolis, Freder Fredersen (Gustav Fröhlich) figlio del potente "controllore" della società, viene folgorato dall’apparizione di Maria (Brigitte Helm) una giovane circondata da numerosi figli di operai.

Da quel momento egli decide di interessarsi di quel mondo sotterraneo che socialmente non gli appartiene. Si sostituisce ad un lavoratore e partecipa così ad una delle riunioni clandestine che avvengono nel sottosuolo, dove rivede la stessa Maria che arringa il popolo degli sfruttati.

Ma di queste riunioni nascoste viene a conoscenza anche suo padre, Johhan Fredersen (Alfred Abel), che, con la complicità dello scienziato Rotwang (Rudolf Klein-Rogge), decide di sostituire Maria con una sua identica controparte robotica femminile, in modo da punire gli operai allagando le loro abitazioni situate sempre sottoterra. Ovviamente il figlio, ormai innamoratosi di Maria, farà di tutto per sventare i malvagi piani di suo padre.

1940 - H.Bates: Farewell to the Master 1951 - The Day the Earth Stood Still

(Ultimatum alla Terra)

Cast: Michael Rennie, Patricia Neal, Hugh Marlowe, Sam Jaffe, Billy Gray, Lock Martin, Frances Bavier, Elmer Davis, Drew Pearson, Frank Conroy.

Regia: Robert Wise.

Sceneggiatura: Edmund H. North.

Durata: 01:32:00

Un gigantesco disco volante atterra a Washington e ne esce un essere dall'aspetto umano. Il gesto intempestivo d'un soldato, che spara addosso allo sconosciuto, provoca l'intervento dell'automa Gort (Lock Martin) che disintegra le armi dei soldati. L'alieno Klaatu (Michael Rennie) viene comunque portato all'ospedale per le ferite e vorrebbe conferire con i capi di tutti gli Stati; non gli riesce e sfuggendo alla sorveglianza si presenta, sotto falso nome, ad una pensione familiare. Qui fa amicizia con Helen (Patricia Neal), una giovane vedova di guerra, e col suo figliolo, Bobby (Billy Gray). Con l'aiuto di quest'ultimo Klaatu riesce ad avvicinare il prof.

Bernhard (Sam Jaffe) al quale dichiara d'essere latore d'un messaggio per gli abitanti della terra. Deve convincere i capi di tutti gli Stati a non tentare temerarie avventure atomiche, che metterebbero in pericolo l'equilibrio dell'universo.

Mentre Bernhard convoca d'urgenza un congresso scientifico internazionale, Klaatu viene nuovamente aggredito e ferito mortalmente dalle truppe. Grazie all'informazione che preventivamente Klaatu le ha fornito, Helen riesce ad impedire l'intervento distruttivo di Gort, che riporta in vita Klaatu il quale rivolge all'umanità il suo “ultimatum” prima di ripartire per sempre.

(3)

Robots, not androids Giorgio Ginelli, 2012

1956 - Forbidden Planet

(Il pianeta proibito)

Cast: Walter Pidgeon, Anne Francis, Leslie Nielsen, Warren Stevens, Jack Kelly, Richard Anderson, Earl Holliman, George Wallace, Robert Dix, Jimmy Thompson.

Regia: Fred Macleod Wilcox.

Sceneggiatura: Cyril Hume.

Durata: 01:38:00

Nel 2200 d.C. un incrociatore spaziale al comando di John Adams (Leslie Nielsen) approda sul pianeta Altair 4, dove vent'anni prima s'era perduta la precedente spedizione, e lo trova dominato da Morbius (Walter Pidgeon), scienziato megalomane che lo abita con la figlia (Anne Francis) e il robot Robby. Il pianeta è popolato da mostruose e aggressive entità, creature nate dall'inconscio dei Krels, precedenti abitanti del pianeta, e del prof.

Morbius stesso.

Robots, not androids Giorgio Ginelli, 2012

1973 - Westworld

(Il mondo dei robot)

Cast: Yul Brynner, Richard Benjamin, James Brolin, Norman Bartold, Alan Oppenheimer, Majel Barrett, Steve Franken, Michael Mikler, Linda gaye Scott, Victoria Shaw.

Regia: Michael Crichton.

Sceneggiatura: Michael Crichton.

Durata: 01:28:00

Delos, la vacanza del duemila, è una vasta zona dove sono ricostruite tre epoche: Romamundo, Medioevonia, Westeriandia. La ricostruzione, di pessimo gusto, comprende centinaia di robot in tutto simili ad esseri umani veri, viziosi e violenti, con armi che non colpiscono i bersagli dotati di calore umano.

Due protagonisti umani (Richard Benjamin e James Brolin) optano per Westerlandia dove si divertono assistendo e partecipando a risse e rapine "programmate" e si concedono avventure amorose con donne- robot. Ma i robot cominciano a disobbedire alle "programmazioni", né si possono riparare i delicati congegni perché costruiti da altri robot.

Dilaga la ribellione meccanica di cui è vittima uno dei due turisti, ucciso da un robot (Yul Brynner) che poi insegue l'altro per tutta Westerlandia, Medioevonia e Romamundo.

Terrorizzato e affranto, dopo aver visto i tecnici della centrale morti asfissiati, il turista riesce a disintegrare il robot, quindi si accascia, deciso, probabilmente, a regalarsi in futuro meno perigliose vacanze.

1977 - Star Wars

(Guerre stellari)

Cast: Harrison Ford, Alec Guinness, Mark Hamill, Carrie Fisher, David Prowse, Peter Cushing, Anthony Daniels, Kenny Baker, Peter Mayhew, Phil Brown.

Regia e sceneggiatura: George Lucas.

Durata: 02:01:00

La principessa Leila (Carrie Fisher) durante il tragitto per consegnare all’alleanza ribelle i piani della Morte Nera, gigantesca stazione da battaglia capace di annientare interi pianeti, viene fatta prigioniera dal famigerato Dart Fener e dalle sue truppe. Prima di cadere in mani nemiche affida un messaggio ai suoi due droidi di fiducia R2-D2 (Kenny Baker) e C-3PO (Anthony Daniels) inviandoli con una navicella di salvataggio sul pianeta Tatooine.

Giunti sul pianeta i due droidi vengono catturati dai Jawas mercanti e contrabbandieri di droidi che li vendono a un agricoltore il cui nipote Luke Skywalker (Mark Hamil) è aspirante pilota di caccia. Una volta alla fattoria RD-D2 fugge per obbedire al volere della principessa Leila e consegnare il messaggio al misterioso Obi-Wan Kenobi (Alec Guinness). Luke e C-3PO partono alla sua ricerca venendo catturati dai predoni; sono salvati da Kenobi, scoprendo che quest’ultimo è un cavaliere Jedi, ordine di combattenti e saggi che veglia sull’equilibrio dell’universo e sulla pace. Luke scoprirà anche che suo padre Anakin era uno Jedi e che anche in lui scorre potente La Forza, misteriosa energia mistica insita in tutti i i cavalieri Jedi.

Nel frattempo gli zii di Luke vengono uccisi; rimasto solo deciderà di intraprendere la via degli Jedi e di partire con Kenobi, ma l’unico modo per lasciare Tatooine sorvegliato dalle truppe di Fener è con l’aiuto di un contrabbandiere di nome Han Solo (Harrison Ford) e della sua astronave Millenium Falcon...

1978 - Battlestar Galactica

(Battaglie nella galassia)

Cast: Terry Carter, Lorne Greene, Ray Milland, Jane Seymour, Lew Ayres, Dirk Benedict, John Colicos, John Finh, Richard Hatch, Noah Hathaway.

Regia: Richard A. Colla, Alan J. Levi.

Sceneggiatura: Frank Lupo.

Durata: 01:02:00

Siamo nel 7000. La razza umana si è sparpagliata nella Galassia ove, stabilite delle basi fisse su diversi pianeti, mantiene un esercito di astronavi e di caccia spaziali a difesa dei propri interessi. Nemici degli uomini sono i Cylos, robot senza sentimenti, comandati dall'Inaccessibile, e qualche traditore, come l'ambasciatore Baltar (John Colicos) che induce all'armistizio proprio quando dall'Inaccessibile parte il comando di annientare l'Uomo.

La difesa viene frettolosamente organizzata dal consigliere Adama (Lorne Greene), coadiuvato dal col. Tigh (Terry Carter) e rappresentato in battaglia dai figli Apollo (Richard Hatch) e Zac (Rick Springfield), nonché dai loro amici Starbac (Dirk Benedict) e Boomer (Herb Jefferson jr.).

Ridotti alla sola piattaforma gigante Galactica, gli uomini di Adama si dirigono verso Carillon ove i Cylos hanno organizzato una sorta di Eden per attirare gli uomini che offrono come cibo agli Ovion in cambio del "talium", un metallo prezioso.

Apollo, che nel frattempo si è innamorato di Serina (Jane Seymour) e Starbac, che in Cassiopea (Laurette Spang) ha trovato l'anima gemella, accolgono i superstiti;

individuano la base dei Cylos e l'attaccano coraggiosamente, provocandone la distruzione. A questo punto a quanti non sono periti nella lunga e dura battaglia non resta altro che dirigersi verso l'ospitale e dimenticato pianeta d'origine, la Terra.

(4)

Robots, not androids Giorgio Ginelli, 2012

1984 - The Terminator

(Terminator)

Cast: Arnold Schwarzenegger, Michael Biehn, Linda Hamilton, Paul Winfield, Lance Henriksen, Rick Rossovich, Bess Motta, Earl Boen, Franco Columbu, Bill Paxton.

Regia: James Cameron.

Sceneggiatura: James Cameron, William Wisher jr.

Durata: 01:48:00

Los Angeles 1984 una giovane donna di nome Sarah Connor (Linda Hamilton) si ritrova braccata da un temibile e inarrestabile killer proveniente dal futuro (Arnold Schwarzenegger), intenzionato ad eliminare colei che sarà la futura madre del leggendario John Connor, capo della resistenza umana che guiderà i superstiti di una devastante guerra contro le macchine, ribellatesi trent’anni nel futuro all’uomo e guidate dal sofisticato sistema di difesa militare Skynet.

Sarah per sua fortuna ha due elementi che gli permetteranno di guadagnare tempo prezioso, un angelo custode di nome Kyle Reese (Michael Biehn) inviato dal futuro e incaricato dai membri della resistenza di proteggere ad ogni costo la madre del loro leader e il fatto che in città non esiste una sola Sarah Connor e il Terminator ligio al dovere dovrà per sicurezza eliminarle tutte.

Ben presto però Sarah sarà individuata, ma per sua fortuna ci sarà Reese esperto combattente della resistenza a proteggerla, fino ad un inevitabile ultimo scontro che vedrà Reese sacrificarsi per salvare Sarah di cui nel frattempo si è innamorato, ma soprattutto l’obiettivo ultimo della sua missione, l’unica speranza per l’umanità che la donna porterà in grembo.

Robots, not androids Giorgio Ginelli, 2012

1986 - Short Circuit

(Corto circuito)

Cast: Steve Guttenberg, Austin Pendleton, Ally Sheedy, Fisher Stevens, G.w. Bailey, Tim Blaney, John Garber, Carl Johnson.

Regia: John Badham.

Sceneggiatura: Brent Maddock, Steve Wilson.

Durata: 01:38:00

Mentre nella sede della Nova Robotics si festeggia il successo di nuovissimi e sofisticati pupazzi meccanici, destinati a sbaragliare sul campo i carri armati di un potenziale nemico, un fulmine cade e provoca qualche mutamento nel comportamento del robot numero 5.

Newton Crosby (Steve Guttenberg), il suo inventore, lo insegue per ricondurlo in fabbrica e scoprire la causa dell'incidente e mentre anche l'esercito, preoccupato delle conseguenze di un mancato controllo del Robot, si sguinzaglia sulle tracce del fuggiasco, il numero 5 si installa nella casa della bella Stephanie Speck (Ally Sheedy), una ragazza amante degli animali e dell'ecologia, e comincia praticamente a vivere di vita propria.

Affamato di input qual'è, ingurgita e assimila in una frazione di secondo immagini (TV) e nozioni (vocabolari e libri di ogni sorta), imparando tante cose nuove. Poi fugge ancora, sempre più convinto del fatto che ormai è vivo e, comunque, è terrorizzato da una sola eventualità: quella di essere smontato e, quindi, di dover morire. Ritrovato da Crosby e dalla simpatica Stephanie che hanno fatto amicizia, il numero 5 con uno stratagemma sfuggirà all'esercito e seguirà, felice, i due nel Montana, dove cinquanta ettari di terra di proprietà dell'inventore attendono il trio per una vita più libera e più vicina alla natura.

1987 - RoboCop

(Robocop)

Cast: Peter Weller, Nancy Allen, Randall Taylor, Dan O'Herlihy, Ronny Cox, Kurtwood Smith, Miguel Ferrer, Robert Doqui, Ray Wise, Felton Perry.

Regia: Paul Verhoeven.

Sceneggiatura: Brent Maddock, Steve Wilson.

Durata: 01:38:00

Ambientata in una Detroit degradata del Medioevo prossimo venturo, è la storia di una resurrezione. Con i resti dell'agente Murphy (Peter Weller), ucciso da una banda mentre era di pattuglia, si costruisce un cyborg, automa corazzato e invincibile con memoria computerizzata: RoboCop.

Lentamente affiorano i ricordi della vita umana precedente e, con essi, i sentimenti, anche quello della vendetta.

Film all'insegna di un pessimismo rozzo, ma non arbitrario (la multinazionale che si sostituisce all'amministrazione pubblica), ha al suo attivo ironia sarcastica, catastrofismo sardonico, sbeffeggiamento degli yuppie rampanti, effetti speciali di indubbio impatto visivo, come ad esempio il mostruoso robot ED 209.

1999 - The Bicentennial Man

(L'uomo bicentenario)

Cast: Robin Williams, Sam Neill, Wendy Crewson, Oliver Platt, Embeth Davidtz, Angela Landis, Lindze Letherman, Kiersten Warren.

Regia: Chris Columbus.

Sceneggiatura: Nicholas Kazan.

Durata: 02:12:00

NDR 114 è un robot tuttofare dell'ultima generazione. Richard Martin (Sam Neill) lo acquista quale uomo di fatica in casa e lo presenta prima alla moglie e poi alle figlie Grace (Lindze Letherman) e Amanda (Embeth Davidtz). Quest'ultima gli dà il nome Andrew e lui a sua volta chiama lei 'piccola Miss', mentre i genitori sono il 'signore' e la 'signora'. Mentre le bambine lo trattano senza rispetto e si divertono alle sue spalle, Richard invece intravede in Andrew alcuni atteggiamenti umani e segni di inattesa creatività. Lo sollecita allora su questo versante e il robot comincia disegnare, a costruire oggetti, in particolare orologi. Ma intanto si rende conto che, mentre lui resta sempre uguale a se stesso, la famiglia Martin cresce e invecchia:

capisce allora che a lui manca la possibilità di scegliere, ossia il libero arbitrio.

Convocato appositamente, il tribunale conclude che tale libertà non può essere negata ad alcuno. Allora Andrew, con l'aiuto di Rupert (Oliver Platt), geniale esperto di robotica, intraprende un viaggio per sapere se esiste qualcuno simile a lui e per apprezzare meglio i propri sentimenti. Al ritorno l'affetto che confusamente lo aveva legato a piccola Miss si riversa ora sulla nipotina Porzia (Embeth Davidtz). Insieme a lei, Andrew (Robin Williams) impara che la condizione umana implica la morte come momento unico che gli ha sempre impedito di diventare un essere umano a tutti gli effetti.

1993

(5)

Robots, not androids Giorgio Ginelli, 2012

Isaac Asimov Short Stories

1950 1976

I. A robot may not injure a human being or, through inaction, allow a human being

to come to harm.

II. A robot must obey any orders given to it by human beings, except where such orders would conflict with

the First Law.

III. A robot must protect its own existence as long as such protection does not conflict with the First or Second Law.

(Manuale di Robotica, 56ª Edizione - 2058 d.C.)

Robots, not androids Giorgio Ginelli, 2012

2004 - I, robot

(Io, robot)

Cast: Will Smith, Bridget Moynahan, Bruce Greenwood, Chi Mcbride, Alan Tudyk, James Cromwell, Peter Shinkoda, Aaron Douglas, Emily Tennat, David Haysom.

Regia: Alex Proyas.

Sceneggiatura: Jeff Vintar, Akiva Goldsman.

Durata: 01:55:00

Anno 2035, ormai i robot fanno parte della vita quotidiana degli abitanti di una iperfuturistica Chicago, e come accade per telefonini e televisori, si attende con ansia l’uscita del nuovo modello di robot domestico, funzionale, servizievole e pagabile in comode rate mensili: l’NS-5.

In una società in cui tutti ormai hanno accettato la convivenza con questi elettrodomestici hi-tech, il detective Spooner (Will Smith) sembra un pesce fuor d’acqua con la sua anacronistica e paranoica fobia per i robot dovuta ad un trauma subito anni prima.

Il sospetto suicidio, del genio della robotica Alfred Lanning (James Cromwell), creatore delle tre leggi della robotica su cui si basa tutta la legiferazione su questi servitori elettronici, porta Spooner a veder materializzate le proprie paure scoprendo che il suicidio del professore è invece un omicidio in cui sembra coinvolta l’ultima creazione di Lanning: Sonny (Alan Tudyk), robot che scoperto si dà alla fuga.

Tra le pressioni della corporazione che produce i robot ed i dubbi dell’assistente del Dottor Lanning, Susan Calvin (Bridget Moynahan), Spooner sbroglierà la complicata matassa di indizi a sua disposizione e scoprirà un complotto che di umano ha ben poco.

2007 - Transformers

(Transformer)

Cast: Shia Labeouf, Megan Fox, Josh Duhamel, Rachael Taylor, Tyrese Gibson, Jon Voight, Anthony Anderson, John Turturro, Michael O'neill, Chris Ellis.

Regia: Michael Bay.

Sceneggiatura: Alex Kurtzman, Roberto Orci.

Durata: 02:15:00

La Terra è in grave pericolo, due fazioni robotizzate, gli Autobot ed i Decepticon una volta parte dello stesso popolo si daranno battaglia per conquistare il Santo Graal galattico, il leggendario e potentissimo All Spark origine di tutti i conflitti e fonte di inesauribile energia.

Il primo attacco terrestre è ad una base militare nel Qatar, l’esercito americano farà la conaoscenza dei Decepticon e delle loro letali abilità mutaforma, un elicottero mutante raderà al suolo il posto e cercherà di sottrarre dati classificati, nel frattempo un manipolo di marines sopravvissuti all’assalto se la vedrà in pieno deserto con un’altro Decepticon, stavolta in versione scorpione.

Il segreto dell’ubicazione dell’All Spark è nelle mani di un giovane terrestre, Sam Witìwicky (Shia LaBeouf); un suo trisavolo localizzò e mappò l’ubicazione del cubo alieno, ora queste informazioni sono in possesso del giovane Sam. E questo lo sanno sia gli Autobot che formeranno una squadra per proteggerlo e i Decepticon, che tenteranno in ogni modo di farlo prigioniero e carpirgli le preziose coordinate che saranno decisive per la guerra in corso.

2010 - Surrogates

(Il mondo dei replicanti)

Cast: Bruce Willis, Rosamund Pike, Radha Mitchell, Ving Rhames, James Cromwell, Jordan Belfi, Victor Webster, James Ginty, Michael Cudlitz, Devin Ratray.

Regia: Jonathan Mostow.

Sceneggiatura: John Brancato, Michael Ferris.

Durata: 01:35:00

In un futuro non poi così lontano ed estraneo la robotica avrà una repentina e inarrestabile escalation, tale da diventare parte del quotidiano degli abitanti del globo, anzi diciamo che diventerà letteralmente il quotidiano, perché un geniale scienziato creerà degli avatar umanoidi, denominati surrogati che permetteranno a tutti di avere l’aspetto sognato e di vivere la vita desiderata.

Così mentre la realtà, i sacchi di carne come vengono definiti dai surrogati le loro controparti umane, si lasciano andare alla bruttezza di una vita vissuta di riflesso, mentre i loro corpi reali vanno incontro nelle loro camere da letto ad un lento sfacelo sdraiati e inattivi su poltrone sensoriali, i loro alter ego belli, levigati ed efficenti affrontano la vita di petto e popolano le città.

Purtroppo il giocattolo di plastica e circuiti un bel giorno si romperà quando un’arma capace di distruggere surrogati e relative controparti umane comincerà a seminare cadaveri, mentre un sedicente profeta vorrebbe utilizzarne la devastante potenza per distruggere il mondo degli abomini creato dall’uomo, ma un agente dell’FBI John Greer (Bruce Willis) e il suo surrogato tenteranno di impedirlo.

(6)

Robots, not androids Giorgio Ginelli, 2012

2011 - Real steel

(Real steel)

Cast: Karl Yune, Marco Ruggeri, Hugh Jackman, Evangeline Lilly, Dakota Goyo, Kevin Durand, Anthony Mackie, Hope Davis, James Rebhorn, Olga Fonda.

Regia: Shawn Levy.

Sceneggiatura: L. Bohem, J. Gatins, D. Gilroy, J. Leven.

Durata: 02:07:00

Siamo nel 2020, nella boxe gli esseri umani sono stati sostituiti da sofisticati robot comandati a distanza. Charlie Kenton (Hugh Jackman) è un ex-pugile pieno di debiti che perde il suo unico robot letteralmente distrutto da un toro infuriato durante un’esibizione in un rodeo. La sconfitta del suo robot porterà Charlie ancora più a fondo con un debito da saldare di ben 20.000 dollari.

Mentre Charlie pensa ad un modo di uscirne indenne, viene informato che la sua ex è morta e che deve partecipare ad un’udienza in tribunale per decidere il destino del figlio undicenne Max (Dakota Goyo). Debra (Hope Davis), la zia di Max ne vorrebbe la custodia esclusiva e così Charlie adocchiato Marvin (James Rebhorn), il danaroso marito della donna decide di cogliere l’occasione al volo e chiede centomila dollari in cambio della sua rinuncia alla custodia di Max.

Marvin accetta e stabilisce che il ragazzino gli sarà affidato al suo ritorno da una vacanza in Europa, quindi Charlie e il figlio avranno tre interi mesi per conoscersi e in quest’arco di tempo Charlie scoprirà il suo istinto paterno, la determinazione del figlio e il suo entusiasmo per i robot da combattimento. Dal canto suo Max troverà il modo di aiutare il padre in difficoltà, scovando un vecchio robot in una discarica, riportandolo a nuova vita e con l’aiuto del padre lo trasformerà in un campione, portandolo a competere sullo stesso ring con il temibile Zeus, campione del mondo della World Robot Boxing League.

Robots, not androids Giorgio Ginelli, 2012

2014 - Autómata

(Autómata)

Cast: Antonio Banderas, Dylan McDermott, Birgitte Hjort Sørensen, Melanie Griffith, Robert Forster.

Regia: Gabe Ibáñez.

Sceneggiatura: G. Ibáñez, I. Legarreta, Javier Sánchez Donate.

Durata: 02:22:00

L'azione si svolge in un futuro arido in cui gli androidi sono al servizio degli esseri umani, aiutandoli in tutti i tipi di lavori. Nel 2044 la Terra sta andando verso la desertificazione e l'umanità lotta per sopravvivere in un ambiente ormai ostile. La razza umana si serve di robot evoluti, creati per supportare la difficili condizione ambientali della società attanagliata nella morsa dell’effetto serra e delle desertificazioni.

Jacq Vaucan, un agente assicurativo che lavora per la multinazionale che produce la gran parte dei robot umanoidi circolanti sulla Terra. In realtà il suo compito consiste nel rintracciare e mettere "fuori servizio" i robot che non rispondono più alle direttive programmate in fabbrica. Ma durante un’indagine di routine scopre casualmente che alcuni robot come l'androide Cleo, sono riusciti a cambiare da soli la propria programmazione, evolvendosi in una nuova forma di vita le cui conseguenze sull'intera civiltà potrebbero essere enormi.

Primo protocollo: "Un robot non può danneggiare alcuna forma di vita". Secondo protocollo: "Un robot non può alterare sé stesso o altri robot". Queste sono le regole programmate nei robot della ROC, che sembrano mediate dalle leggi asimoviane. Ma i tratti che delineano gli automi hanno forse più una matrice simakiana, nella sofisticata tenacia con cui i robot cercano la strada per la loro evoluzione.

Good or bad robots...?

“Please... fix it, Daddy?” by Frank Kelly Freas, 1953.

“News of the World”, Queen, 1977.

Children friend... or child?

(7)

Robots, not androids Giorgio Ginelli, 2013

1985 - D.A.R.Y.L.

(D.A.R.Y.L. - Data Analyzing Robot Youth Lifeform) Cast: Michael McKean, Barret Oliver, Mary Beth Hurt, Kathryn Walker, Josef Sommer.

Regia: Simon Wincer.

Sceneggiatura: David Ambrose, Allan Scott, Jeffrey Ellis.

Durata: 01:39:00

Il film tratta di un particolare esperimento scientifico sull'intelligenza artificiale.

Il titolo è un acronimo traducibile in "Robot analizzatore di dati sotto forma di adolescente".

Si trova un bimbo senza memoria in un bosco. In attesa di rintracciare i genitori viene affidato a una coppia e si rivela un bambino eccezionale: è infatti un androide al servizio del Pentagono. I coniugi si affezionano molto a lui, che nel frattempo ha fatto anche amicizia con i bambini del vicinato.

Un giorno si presentano alla porta della famiglia che lo ha accolto un uomo e una donna che dichiarano essere i suoi veri genitori e lo portano a "casa", che è in realtà una base militare dalla quale l’androide è stato fatto fuggire da uno scienziato. A seguito dei test effettuati sull'androide iniziano a nascere anche in altri scienziati del team dubbi sulla sua affidabilità, che prendono a trattare Daryl come più di una semplice macchina.

La Difesa decide di cancellare il progetto D.A.R.Y.L. per carenza di risultati interessanti dal punto di vista militare, con l'ordine di distruggere l’androide, ma lo scienziato a capo del progetto simula la distruzione. Inizia una fuga dalla polizia che causa la morte dello scienziato e termina con il furto da parte di Daryl in una base militare di un sofisticato aereo. I militari attivano il sistema di autodistruzione dell'aereo e lo distruggono, convinti di aver distrutto anche l'androide che invece si salva e torna dai suoi “genitori”.

Robots, not androids Giorgio Ginelli, 2013

2001 - Artificial Intelligence

(A.I. - Intelligenza artificiale)

Cast: Haley Joel Osment, Jude Law, Frances O'Connor, Sam Robards, Jake Thomas.

Regia: Steven Spielberg. – Soggetto: Brian Aldiss.

Sceneggiatura: Stanley Kubrick, Steven Spielberg.

Durata: 01:85:00

In un futuro in cui l'umanità ha subito immani cataclismi causati dallo scioglimento della calotta polare, la tecnologia ha compiuto passi da gigante.

Si è ormai in grado di riprodurre esseri simili in tutto agli umani. David appartiene all'ultimissima generazione di robot: può anche amare.

Viene affidato a Monica e Henry il cui figlio, affetto da un male apparentemente incurabile, è stato ibernato in attesa di una cura. Dopo le prime perplessità, Monica (psicologicamente debole anche a causa della perdita momentanea del figlio naturale) decide di effettuare l'imprinting e di trattare David come se fosse suo figlio.

Ma la successiva guarigione del figlio naturale rimette tutto in discussione.

Abituato a vedere gli esseri meccanici come nient'altro che oggetti, il figlio della coppia tratta David con l'incosciente crudeltà dei bambini, finché i genitori, dopo vari incidenti ed equivoci decidono di liberarsi del piccolo androide.

Essendosi affezionata a David, Monica decide di non riportarlo all’azienda che lo ha costruito, per evitare che venga distrutto, e lo abbandona in un bosco; per lui comincerà un viaggio, accompagnato da un Lucignolo/Gigolò, in un paese dei balocchi orrifico alla ricerca della Fata dai Capelli Turchini che lo possa far diventare un bambino vero e, quindi, totalmente amato.

2011 - Eva

(Eva)

Cast: Daniel Brühl, Lluís Homar, Alberto Ammann, Marta Etura, Claudia Vega.

Regia: Kike Maíllo.

Sceneggiatura: Sergi Belbel, Cristina Clemente, Martí Roca, Aintza Serra.

Durata: 01:34:00

Alex Garel è un ingegnere cibernetico che sogna di costruire un robot fornito di cuore e anima. Tornato dopo dieci anni a Santa Irene, ritrova i suoi affetti e riprende i progetti lasciati a metà. Stabilitosi nella casa paterna, riordinata e riassettata da un domestico meccanico, Alex scopre molto presto che il fratello David ha una bambina ed è sentimentalmente legato alla donna amata e abbandonata dieci anni prima.

Eva è una fanciulla curiosa e ciarliera che prova un'istintiva simpatia per Alex e la sua professione. Invitatasi nel suo laboratorio resta affascinata da un robot bambino a cui l'ingegnere sta lavorando per conto terzi.

Tra esperimenti falliti e scivoloni sulla pista di pattinaggio, Alex comprenderà presto che niente è come sembra e che il cuore di Eva nasconde un segreto che lo riguarda da vicino.

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