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DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^A

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(1)

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“Cristoforo Colombo”

Via San Francesco, 33 - 45011 Adria (Ro) Tel. 0426.21178 - Fax 0426.900477

Cod. Mecc. generale : ROIS00200A Cod. Fiscale 81004960290 http://www.istituto-colombo.gov.it e-mail: [email protected]

Organismo accreditato da ACCREDIA

CERTIFICATO N. 9134

Prot. n. __________ del ___ / ___ / 2014

Sede associata

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE

Via G. Marconi, 2/11 – Porto Viro (RO) Telefono 0426321876-7 – Fax 0426321876

Codice meccanografico ROTD00201L

Posta elettronica [email protected]

DOCUMENTO FINALE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^A

Indirizzo Giuridico-Economico-Aziendale

Esame di Stato

Anno scolastico 2013-2014

Istituto Tecnico Settore Economico Via Guglielmo Marconi, 2/11 45014 Porto Viro (RO) - (Sede associata) Tel. 0426.321876 / 321877 - Fax 0426.321876

Codice Meccanografico ROTD00201L

Istituto Professionale Settore Servizi Via San Francesco, 33

45011 Adria (RO) Tel. 0426.21178 - Fax 0426.900477 Codice Meccanografico RORC002019

Ist. Professionale Settore Industria e Artigianato Via Umberto Giordano, 4

45018 Porto Tolle (RO) - (Sede associata) Tel. 0426.81146 - Fax 0426.391210 Codice Meccanografico RORI002012

(2)

INDICE

1 L’ISTITUTO pag. 03

1.1 Spazi didattici pag. 03

1.2 Territorio, Corsi e indirizzi di studio pag. 03

1.3 Piano di studi del corso ad indirizzo IGEA e sua caratterizzazione mediante l’Alternanza

Scuola-Lavoro pag. 04

1.4 Profilo lavorativo del Ragioniere e Perito Commerciale con Progetto Alternanza Scuola-

Lavoro pag. 07

2 LA CLASSE 5^A IGEA E IL CONSIGLIO DI CLASSE DI 5^A IGEA pag. 09 2.1 Composizione della Classe e variazioni nel triennio conclusivo pag. 09

2.2 Profilo comportamentale e cognitivo della Classe Pag. 10

2.3 Composizione del Consiglio di Classe e variazioni nel triennio conclusivo pag. 15 3 PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO

E DELL’ESAME DI STATO DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

pag. 16

3.1 Preparazione all’esame di Stato pag. 16

3.2 Finalità educativo-didattiche e formative interdisciplinari e trasversali al CdC pag. 17 3.3 Finalità disciplinari integrative delle finalità interdisciplinari trasversali al CdC pag. 17 3.4 Competenze e capacità comportamentali (individuali e di gruppo) consolidate pag. 18 3.5 Competenze e capacità di metodo consolidate nello studio/nel lavoro pag. 18

3.6 Conoscenze acquisite pag. 19

3.7 Verifiche pag. 20

3.8 Valutazione pag. 22

3.9 Attività di recupero e sostegno delle difficoltà di apprendimento pag. 27

3.10 Visite aziendali e guidate pag. 27

4 RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI pag. 28

4.1 Diritto – Economia e Finanza Pubblica (Discipline Giuridiche ed Economiche) pag. 29

4.2 Economia Aziendale (Discipline Giuridiche ed Aziendali) pag. 41

4.3 Educazione Fisica pag. 48

4.4 Francese pag. 52

4.5 Geografia Economica pag. 56

4.6 Inglese pag. 63

4.7 Letteratura Italiana pag. 68

4.8 Matematica Applicata pag. 73

4.9 Religione pag. 79

4.10 Storia pag. 81

5 ALLEGATI pag. 85

5.1 Griglia di valutazione della condotta pag 86

5.2 Testo della Prima Prova Scritta (Italiano) simulata Pag. 87

5.3 Griglie di correzione e valutazione della Prima Prova Scritta – Italiano Pag. 94 5.4 Testo della Seconda Prova Scritta (Economia Aziendale) simulata pag. 96 5.5 Griglia di correzione e valutazione della Seconda Prova Scritta – Economia Aziendale pag. 97 5.6 Frontespizio della Terza Prova Scritta simulata il 31 gennaio 2014 pag. 98 5.7 Testo della Terza Prova Scritta simulata il 31 gennaio 2014 pag. 99 5.8 Griglia di correzione e valutazione della Terza Prova Scritta simulata il 31 gennaio 2014 pag. 105 5.9 Frontespizio della Terza Prova Scritta simulata l’11 aprile 2014 pag. 106 5.10 Testo della Terza Prova Scritta simulata l’11 aprile 2014 pag. 107 5.11 Griglia di correzione e valutazione della Terza Prova Scritta simulata l’11 aprile 2014 pag. 115 5.12 Elenco degli argomenti pluridisciplinari scelti dagli studenti per l’avvio del Colloquio

d’Esame pag. 116

5,13 Griglia di valutazione del Colloquio d’Esame pag. 120

5.14 Scheda comunicazione argomento avvio colloquio alla Commissione pag. 121 5.15 Griglia di valutazione delle prove orali di Lingue e di Conversazione in Lingue Straniere pag. 122 5.16 Documento Finale del Candidato F. F. e suoi allegati da 16/1 a 16/10 Riservato 6 DELIBERA DI APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE – FIRME DEI

DOCENTI

pag. 123

(3)

1. L’ISTITUTO 1.1 – Spazi didattici

L’Istituto è articolato in due plessi, di cui uno prevalentemente adibito al Corso AFM / IGEA (Via G. Marconi, 11) e l’altro al Corso Turismo / Perito Turistico (Via G. Marconi, 2), collegati da un cortile interno nel quale sorge la palestra.

L’Istituto è dotato dei seguenti spazi didattici ulteriori rispetto alle aule:

ü due laboratori di informatica e simulazioni aziendali;

ü una palestra, coinvolta in numerose attività sportive curricolari e pomeridiane;

ü un laboratorio di grafica, riservato agli studenti disabili e alle loro esigenze educativo- didattiche;

ü un’aula multimediale.

1.2 – Territorio, Corsi e Indirizzi di studio

L ’Istituto Tecnico Commerciale e Turistico, ora Istituto Tecnico Economico, di Porto Viro è sorto nell’anno scolastico 1991-1992 come sede staccata dell’allora Istituto Tecnico Commerciale Statale G. Maddalena di Adria.

Nel 1997, a seguito dell’entrata in vigore delle disposizioni in materia di razionalizzazione della rete scolastica provinciale e di costituzione degli IIS, l’ITCT fu scorporato dall’ITC di Adria per diventare sede associata dell’IIS C. Colombo di Adria, dove hanno sede gli uffici dirigenziale ed amministrativo.

L’ITE di Porto è la sola scuola superiore statale del Comune di Porto Viro, nell’estremità orientale della Provincia di Rovigo, nel territorio del Delta del Po, la zona più sud-orientale del Veneto.

Geograficamente molto esteso, relativamente poco popolato, poco scolarizzato e socio- economicamente marginalizzato (anche perché mai industrializzato), il Delta del Po in generale e il Comune di Porto Viro in particolare hanno da poco iniziato a svilupparsi mediante le piccole e medie imprese e le attività turistiche, localizzate soprattutto lungo la Romea Commerciale, nell’area di Porto Levante, alle quali l’ITE di Porto Viro contribuisce preparando apposite figure tecnico-professionali, contrastando, di conseguenza, i fenomeni di abbandono e dispersione scolastica propri della zona bassopolesana. Il tutto ha luogo in sinergia con il Comune, il Parco del Delta del Po, le imprese. È caratteristica degli Istituti Tecnici –e dunque anche l’ITE di Porto Viro cerca di perseguirla- la correlazione tra la scuola e i settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo, con il conseguente obiettivo di far acquisire agli studenti saperi e competenze di cittadinanza e tecnico-lavorative necessarie per l’inserimento attivo nella convivenza sociale, nella professione e per il proseguimento degli studi.

È stato grazie ai numerosi e frequenti contatti tra la scuola e la realtà extrascolastica che, sondata quest’ultima e sentiti gli Enti Locali, si è deciso nell’anno 2003 di affiancare al corso per Ragionieri l’indirizzo tecnico Perito Turistico e, utilizzando la quota di autonomia curricolare, di caratterizzarlo mediante un Progetto Sportivo; nell'anno 2006 si è poi deliberata l'attivazione del Progetto Alternanza Scuola-Lavoro, tuttora in corso, nelle classi 3^ e 4^

dell'indirizzo per Ragionieri.

Nell'anno scolastico 2010-2011, ai sensi del DPR 88/2010 recante il regolamento di riordino degli Istituti Tecnici,

1 - le Classi Prime dei due corsi hanno subito le confluenze seguenti:

(4)

Vecchio ordinamento à à Nuovo ordinamento Classe 1^ Istituto Tecnico Commerciale ad

Indirizzo Giuridico-Economico-Aziendale (IGEA) à

à Classe 1^ Istituto Tecnico Economico ad indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing (AFM)

Classe 1^ Istituto Tecnico Turistico ad indirizzo

Perito Turistico à à Classe 1^ Istituto Tecnico Economico ad indirizzo Turismo

e la conseguente riorganizzazione didattica in relazione al profilo educativo, culturale e professionale e ai risultati di apprendimento a conclusione dei nuovi percorsi di studio del Settore Tecnico Economico;

2- le Classi Seconde, Terze, Quarte e Quinte sono proseguite secondo i piani di studio previgenti al riordino.

Attualmente, quindi, sono attivi presso l’ITE/ITCT di Porto i corsi AFM-IGEA e Turismo- Perito Turistico, entrambi completi come segue:

ü il Corso AFM/IGEA è formato da cinque classi dalla Prima alla Quinta: di esse, le prime quattro sono ad infirizzo AFM, mentre l'ultima, oggetto del presente Documento Finale, è ad indirizzo IGEA.

ü il Corso Turismo/Perito Turistico è formato da cinque classi: una Prima, una Seconda, una Terza, una Quarta Turismo e una Quinta PT.

1.3 – Piano di Studi del corso ad indirizzo IGEA e sua caratterizzazione mediante l'alternanza scuola-lavoro

Il seguente è il piano di studi previgente la riduzione a 32 ore del tempo curricolare settimanale:

Cl 1

a

Cl 2

a

Cl 3

a

Cl 4

a

Cl 5

a

Italiano 5 5 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Lingua Francese 4 4 3 3 3

Matematica Applicata e Laboratorio 5 5 4 4 3

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Scienze della Materia e Laboratorio 4 4 / / /

Scienze della Natura 3 3 / / /

Diritto ed Economia 2 2 / / /

Economia Aziendale e Laboratorio 2 2 7 10 9

Trattamento Testi e Dati 3 3

Diritto / / 3 3 3

Geografia Economica / / 3 2 3

Economia Politica / / 3 2 /

Economia e Finanza Pubblica / / / / 3

Educazione Fisica 2 2 2 2 2

Religione / Attività Alternative 1 1 1 1 1

Totale ore curricolari settimanali 36 36 34 35 35

Il seguente è il piano di studi del solo triennio finale successivo alla riduzione a 32 ore del

tempo curricolare settimanale:

(5)

Cl 3

a

Cl 4

a

Cl 5

a

Italiano 3 3 3

Storia 2 2 2

Lingua Francese 3 3 3

Matematica Applicata e Laboratorio 4 4 3

Lingua Inglese 3 3 3

Economia Aziendale e Laboratorio 6 7 7

Diritto 3 3 3

Geografia Economica 3 2 3

Economia Politica 2 2 /

Economia e Finanza Pubblica / / 2

Educazione Fisica 2 2 2

Religione / Attività Alternative 1 1 1

Totale ore curricolari settimanali 32 32 32

Nell’ambito del soprastante indirizzo pre-definito dal MIUR, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie, i Consigli di Classe della 3^ e della 4^ e il Collegio dei Docenti deliberano ogni anno il Progetto Alternanza Scuola-Lavoro, finalizzato a potenziare l'orientamento degli studenti al lavoro, la loro occupabilità e, dunque, il loro futuro attivo inserimento socio-economico: gli studenti incontrano Formatori Esterni e Formatori Aziendali che li inseriscono brevemente in imprese e società del territorio per svolgere esperienze attinenti l'indirizzo di studi a contatto con la realtà produttiva locale; pertanto, durante il terzo e il quarto anno di corso e per tre settimane consecutive nei mesi di aprile e/o maggio, ciascuna disciplina cede le proprie ore all'addestramento al lavoro, condotto dai Formatori Esterni e dai Formatori Aziendali e poi proseguito mediante tirocinio estivo dopo la chiusura delle attività didattiche. Durante i tirocini, i Docenti fungono da Tutors scolastici in sinergia con le loro controparti aziendali: il contatto tra i Consigli di Classe e la realtà socio-economica e produttiva extrascolastica da tempo induce i Docenti a trasformare la programmazione educativo-didattica tradizionale in un Piano di Formazione al Lavoro che recepisce i contributi dei Formatori Esterni e delle aziende e che, di conseguenza, li porta a ripensare e a ristrutturare gli insegnamenti disciplinari usuali nel senso della didattica per competenze lavorative e di cittadinanza spendibili fuori da scuola. La formazione in questione è oggetto di certificazione finale ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di alternanza scuola-lavoro. Le certificazioni sono state distribuite agli studenti. Salvo differenziazioni, dovute ad esempio a disabilità, i soprastanti totali delle ore curricolari settimanali del terzo e del quarto anno di corso aumentano in aprile e in maggio grazie ai pomeriggi di formazione aziendale, svolti dagli studenti in tirocinio. Gli aumenti non sono esattamente quantificabili, seguendo ciascun tirocinante un proprio orario pomeridiano: salve le differenziazioni appena menzionate, mediamente ciascuno studente di 3^

e di 4^ svolge almeno cento ore di formazione aziendale in primavera (a cui possono seguire i

tirocini estivi). La tabella sottostante evidenzia le esperienze lavorative fin qui condotte dagli

studenti di 5^A IGEA:

(6)

Studente Tirocinio formativo primaverile in classe 3^

Tirocinio

formativo estivo in classe 3^

Tirocinio formativo primaverile in classe 4^

Tirocinio

formativo estivo in classe 4^

Baataoui Comune di Porto Viro

Bovolenta Studio

amministrativo e contabile Elabor srl di porto Viro

/ Studio

amministrativo e contabile Elabor srl di porto Viro

/

Bellan Studio

Consulenza del Lavoro G.

Micheletti di Porto Viro

Consorzio di Bonifica Delta Po e Adige di Taglio di Po

Studio

Consulenza del Lavoro G.

Micheletti di Porto Viro

Consorzio di Bonifica Delta Po e Adige di Taglio di Po

Contato Costruzioni

Generali Xodo di Porto Viro

Piscina Comunale

di Porto Viro Studio

Consulenza del Lavoro I.

Braggion di Porto Viro

Studio

Consulenza del Lavoro I.

Braggion di Porto Viro

L. Quaglia Studio

Consulenza del Lavoro I.

Braggion di Porto Viro

/ CGIL CAAF

Servizi e Lavoro

srl di Porto Viro /

S. Quaglia CGIL CAAF

Servizi e Lavoro

srl di Porto Viro / Studio

amministrativo e contabile R.

Pozzato di Taglio di Po

Studio

amministrativo e contabile R.

Pozzato di Taglio di Po

S. Mantovan Studio

amministrativo e contabile EL CON di A. Rubin snc - Porto Viro

CNA Studio

Commercialista A. Astolfi di Taglio di Po

Studio

Commercialista A. Astolfi di Taglio di Po

D. Mantovan Edilpitture srl di

Porto Viro Veneta Pesca di

Porto Viro Coldiretti

Impresa Verde srl di taglio di Po / Tomasini Studio

Consulenza Tributaria

Freguglia e Mancin di Porto Viro

/

Studio

Commercialisti Carli e Laurenti

di Porto Viro /

Visintin Studio Commercialista M. Banin di Porto Viro

Milan Studio

Consulenza

Tributaria F.

Perazzolo di Porto Viro

Piscina Comunale

di Porto Viro Studio

Consulenza del Lavoro

Porzionato di Porto Viro

/

Freguja Cooperativa

Pescatori di Santa Giulia

Veneta Pesca di

Porto Viro Comune di Porto

Viro /

(7)

1.4 – Profilo lavorativo del Ragioniere e Perito Commerciale IGEA con Progetto Alternanza Scuola-Lavoro

Caratterizzano il profilo in questione le seguenti competenze in uscita:

Competenze generali 1. rispetta i principi costituzionali nella convivenza

2. è consapevole della tutela della salute, anche mediante la pratica sportiva 3. È consapevole della sicurezza nelle sue diverse dimensioni ed aspetti

4. Riconosce nell'ambiente e nel territorio gli aspetti geografici, ecologici, demografici, economici, sociali, politici, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo 5. Collega le dimensioni locale, nazionale, internazionale, globale e interculturale della

convivenza sociale

6. Si colloca e si orienta consapevolmente nel sistema economico 7. interagisce consapevolmente con enti pubblici e privati

8. è consapevole dei rischi e dei benefici della finanza privata 9. È consapevole degli aspetti etici delle attività economiche 10. Comunica in italiano con consapevolezza dei contesti 11. Comunica in inglese e in francese al livello B2 QERL

12. Utilizza le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle attività di studio e di lavoro

13. Utilizza metodi matematici per organizzare e valutare informazioni qualitative e quantitative

14. Risolve problemi con particolare riguardo agli ambiti di sua competenza 15. Progetta con particolare riguardo agli ambiti di sua competenza

16. Lavora in gruppo

Competenze aziendali/lavorative

1. è consapevole che le attività aziendali si svolgono nel rispetto della normativa costituzionale, pubblicistica, civilistica e fiscale, che sa applicare e rsipettare

2. è consapevole della fiscalità e dei suoi adempimenti 3. È consapevole della sicurezza nei luoghi di lavoro

4. è consapevole delle correlazioni tra le attività aziendali, l'ambiente e il territorio nei suoi aspetti geografici, ecologici, demografici, economici, sociali, politici, culturali

5. coglie le dimensioni locale, nazionale, internazionale, globale delle attività aziendali 6. colloca e orienta consapevolmente l'azienda nel sistema economico

7. rispetta i contratti e l'organizzazione giuridica dei rapporti economici e commerciali 8. comprende le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali e i macrofenomeni

economici nazionali e internazionali li relaziona alle specificità di un’azienda e di un contesto locale in cui opera

9. Riconosce diversi modelli organizzativi aziendali e le specificità dei loro processi e flussi informativi

10. Si colloca e collabora consapevolmente nei sistemi e nei processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo, contabilità), integrando le conoscenze acquisite nelle diverse discipline

11. Comunica in italiano tecnico con consapevolezza dei contesti aziendali/lavorativi 12. Redige documenti tecnici in italiano

13. Comunica in inglese e in francese per scopi aziendali/lavorativi al livello B1/B2 QERL 14. Utilizza le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, pacchetti applicativi e

sistemi informativi aziendali per gestire amministrazione, finanza e marketing in maniera integrata e in differenti contesti

15. Valuta e sceglie pacchetti applicativi migliorativi dell’efficienza aziendale, con

particolare riguardo ai sistemi di archiviazione, di comunicazione in rete e di sicurezza

informatica

(8)

16. Contribuisce all’innovazione e al miglioramento organizzativo e tecnologico e all’internazionalizzazione dell’impresa

17. Valuta e seleziona prodotti assicurativi e finanziari economicamente vantaggiosi

18. Seleziona e utilizza consapevolmente strumenti di marketing inquadrandoli nel ciclo di vita dell’azienda nonchè in specifici contesti e in diverse politiche di mercato

19. Rileva le operazioni di gestione utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali

20. interpreta i documenti amministrativi e finanziari aziendali

21. Gestisce il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata

22. Applica i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati

23. Stila e analizza documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa

24. Ricostruisce e documenta le procedure seguite

25. Individua le caratteristiche del mercato del lavoro e collabora alla gestione delle risorse umane

26. Utilizza metodi matematici per organizzare e valutare informazioni aziendali qualitative e quantitative

27. Ricerca soluzioni efficaci rispetto a problemi dati 28. è orientato al lavoro

29. è a contatto con e sa collocarsi nella realtà socio-economica e produttiva locale, avendovi svolto fino a quattro tirocini aziendali con esiti positivi

30. stila il curriculum vitae in formato europeo e lo accompagna da lettera di presentazione

(9)

2 - LA CLASSE 5^A IGEA E IL CONSIGLIO DI CLASSE DI 5^A IGEA 2.1 - Composizione della Classe e variazioni nel triennio conclusivo

CLASSE 5^ A Anno scolastico

2013-2014

Ex Classe 4^A Anno scolastico

2012-2013

Ex Classe 3^A anno scolastico

2011-2012

Altri Istituti Ripetenti Classe 5^

Baataoui Maroine X X ///////////////////

Bellan Fabio X X ///////////////////

Bovolenta Luca X X ///////////////////

Contato Debora X X Da ITC Adria in 3^

Freguglia Fabio X X ///////////////////

Freguja Stefano X X Da ITC Adria in 2^

Mantovan Denis X X ///////////////////

Mantovan Silvia X X ///////////////////

Milan Stacey X X ///////////////////

Quaglia Laura X X ///////////////////

Quaglia Silvia X X ///////////////////

Tomasini Angelica X X ///////////////////

Visintin Nicholas X X ///////////////////

Classe 5^A - anno scolastico 2013-2014 totale

studenti iscritti

Studenti provenienti

dalla 4^A 2012/2013

Studenti ripetenti la

5^A

Studenti provenienti

da altri Istituti

Studenti di 4^A 2012/2013 promossi in 5^A a giugno

Studenti di 4^A 2012/2013 promossi in 5^A ad agosto

14 14 00 00 12 2

Uno studente ha smesso di frequentare durante la 5^, abbassando il totale frequentanti da 14 a 13.

Classe 4^A - anno scolastico 2012-2013 totale

studenti iscritti

Studenti provenienti

dalla 3^A 2011/2012

Studenti ripetenti la

4^A

Studenti provenienti

da altri Istituti

Studenti promossi in non (giugno e/o 5^A

agosto)

Studenti di 4^A 2012/2013 promossi in

5^A a giugno

Studenti di 4^A 2012/2013 promossi in

5^A ad agosto

14 14 02 0 0 12 2

Una studentessa si è ritirata dagli studi durante la 4^, abbassando il totale iscritti da 15 a 14.

Classe 3^A - anno scolastico 2011-2012 totale

studenti iscritti

Studenti provenienti

dalla 2^A 2010/2011

Studenti ripetenti la

3^A

Studenti provenienti

da altri Istituti

Studenti promossi in non (giugno e/o 4^A

agosto)

Studenti di 3^A 2011/2012 promossi in

4^A a giugno

Studenti di 3^A 2011/2012 promossi in

4^A ad agosto

15 15 01 01 01 11 3

(10)

2.2 - Profilo comportamentale e cognitivo della Classe

voti di condotta al termine del primo trimestre

Espressi dal CdC in deroga alla griglia di valutazione della condotta acclusa al presente Documento come Allegato n. 1

10 / 10 9 / 10 8 / 10 7 / 10 6 /10

2 studenti 3 studenti 1 studente 0 studenti 8 studenti La condotta mediamente solo sufficiente sopra rilevata, per le cui motivazioni si rinvia agli atti del Consiglio del Classe, è andata migliorando nel corso del secondo quadrimestre; a ridosso del 15 maggio emerge il seguente profilo della classe relativamente al comportamento scolastico, presupposto per l’acquisizione di competenze e capacità nel metodo di studio, lavorative e di cittadinanza, che il Consiglio di Classe si riserva di valutare sommativamente al termine dell’attività didattica, rinviando fin da ora al relativo verbale:

Profilo comportamentale della Classe al 15 maggio Indicatore

comportamentale / di scolarizzazione Livello medio raggiunto Interesse (curiosità e motivazione) verso gli

studi Più che sufficiente

Attenzione (durante la didattica e le

verifiche) Più che sufficiente

Partecipazione (all’attività didattica e alle

verifiche) e collaborazione con l’insegnante Più che sufficiente

Impegno nello studio sufficiente

Comunicazione e dialogo docente-studente

e docente-classe discreta

Progressione nel lavoro / nello studio sufficiente Riflessione, rielaborazione, ragionamento e

assimilazione Più che sufficienti – In alcuni casi da guidare perché risultino sufficienti

Metodo ed autonomia operativa Più che sufficiente – In alcuni casi da guidare

perché risultino sufficienti

(11)

Dalla media dei giudizi espressi dai docenti, riportati nelle tabelle sottostanti la seguente, emerge il seguente profilo della classe relativamente alle competenze e capacità nel metodo di studio:

Profilo cognitivo della Classe al 15 maggio Indicatore

di competenza e capacità metodologica Livello medio

Italiano generale sufficiente

Linguaggi tecnico-specialistici in italiano e

nelle lingue straniere sufficiente

Esposizione sia scritta che orale in italiano e

nelle lingue straniere sufficiente

Tecniche per la conoscenza e la

comprensione sufficiente

Applicazione o esemplificazione di tipo

semplice sufficiente

Analisi (scomposizione di concetti, testi,

discorsi, ecc.) suffciente

Collegamenti disciplinari e pluridisciplinari Sufficienti Capacità di criticare fondatamente e

motivatamente Sufficiente – Talvolta da guidare

Autovalutazione (prevenzione ed

autocorrezione degli errori) Sufficiente – Talvolta da guidare Applicazione o esemplificazione di tipo

complesso / Progettazione / Risoluzione di problemi complessi

Sufficienti – Talvolta da guidare - Gli studenti hanno compreso e sanno applicare il metodo e la

struttura dei lavori interdisciplinari di avvio del colloquio d’esame, che tutti hanno avviato Applicazione delle tecnologie informatiche e

multimediali

all’insegnamento/apprendimento

sufficiente

Profilo cognitivo della Classe nell’Area Tecnica

Insegnamenti Indicatore di competenza e capacità

metodologica Livello medio

Diritto

Economia Aziendale Economia e Finanza Pubblica Geografia Economica

Italiano generale discreto

Linguaggi tecnico-specialistici discreto

Esposizione sia scritta che orale discreto Tecniche per la conoscenza e la

comprensione discreto

Applicazione o esemplificazione di tipo

semplice discreto

Analisi (scomposizione di concetti, testi,

discorsi, ecc.) discreto

Collegamenti disciplinari e pluridisciplinari Sufficienti Capacità di criticare fondatamente e

motivatamente sufficiente

Autovalutazione (prevenzione ed

autocorrezione degli errori) sufficiente

Applicazione o esemplificazione di tipo complesso / Progettazione / Risoluzione di problemi complessi

sufficiente

Applicazione delle tecnologie informatiche e multimediali

all’insegnamento/apprendimento

discreto

(12)

Profilo cognitivo della Classe nell’Area Scientifica

Insegnamenti Indicatore di competenza e capacità

metodologica Livello medio

Matematica Applicata

Italiano generale Sufficiente

Italiano tecnico-specialistico Appena Sufficiente Esposizione sia scritta che orale Appena Sufficiente Tecniche per la conoscenza e la

comprensione Appena sufficienti

Applicazione o esemplificazione di tipo

semplice Sufficiente

Analisi (scomposizione di concetti, testi,

discorsi, ecc.) Appena sufficiente

Collegamenti disciplinari e

pluridisciplinari Lo studio è tendenzialmente settoriale, i lavori di avvio al colloquio dovrebbero aiutare a realizzare collegamenti pluridisciplinari

Capacità di criticare fondatamente e

motivatamente Appena sufficiente

Autovalutazione (prevenzione ed

autocorrezione degli errori) Poco utilizzata, appena sufficiente Applicazione o esemplificazione di tipo

complesso / Progettazione / Risoluzione di problemi complessi

Quasi sufficiente

Applicazione delle tecnologie informatiche e multimediali all’insegnamento/apprendimento

Sufficiente

Profilo cognitivo della Classe nell’Area Linguistica

Insegnamenti Indicatore di competenza e capacità

metodologica Livello medio

Lingua e Civiltà Inglese Lingua e Civiltà Francese

Esposizione sia scritta che orale sufficiente Linguaggi tecnico-specialistici sufficiente Tecniche per la conoscenza e la

comprensione sufficiente

Applicazione o esemplificazione di tipo

semplice sufficiente

Analisi (scomposizione di concetti, testi,

discorsi, ecc.) sufficiente

Collegamenti disciplinari e pluridisciplinari sufficiente Capacità di criticare fondatamente e

motivatamente sufficiente

Autovalutazione (prevenzione ed

autocorrezione degli errori) sufficiente

Applicazione o esemplificazione di tipo complesso / Progettazione / Risoluzione di problemi complessi

sufficiente

Applicazione delle tecnologie informatiche e multimediali

all’insegnamento/apprendimento

sufficiente

(13)

Profilo cognitivo della Classe nell’Area Umanistica

Insegnamenti Indicatore di competenza e capacità

metodologica Livello medio

Religione

Letteratura Italiana Storia

Italiano generale più che sufficiente

Esposizione sia scritta che orale più che sufficiente Linguaggi tecnico-specialistici più che sufficiente Tecniche per la conoscenza e la

comprensione più che sufficiente

Applicazione o esemplificazione di tipo

semplice più che sufficiente

Analisi (scomposizione di concetti, testi,

discorsi, ecc.) più che sufficiente

Collegamenti disciplinari e pluridisciplinari più che sufficiente Capacità di criticare fondatamente e

motivatamente più che sufficiente

Autovalutazione (prevenzione ed

autocorrezione degli errori) più che sufficiente Applicazione o esemplificazione di tipo

complesso / Progettazione / Risoluzione di problemi complessi

più che sufficiente

Applicazione delle tecnologie informatiche e multimediali

all’insegnamento/apprendimento

Più che sufficiente

Profilo cognitivo della Classe nell’Area Motoria

Insegnamenti Indicatore di competenza e capacità

metodologica Livello medio

Educazione Fisica

Italiano generale sufficiente

Esposizione sia scritta che orale sufficiente Linguaggi tecnico-specialistici sufficiente Tecniche per la conoscenza e la

comprensione sufficienti

Applicazione o esemplificazione di tipo

semplice sufficiente

Analisi (scomposizione di concetti, testi,

discorsi, ecc.) sufficiente / necessita di essere guidata Collegamenti disciplinari e pluridisciplinari sufficiente con la guida del docente Capacità di criticare fondatamente e

motivatamente quasi sufficiente

Autovalutazione (prevenzione ed

autocorrezione degli errori) sufficiente se guidata dal docente Applicazione o esemplificazione di tipo

complesso / Progettazione / Risoluzione di problemi complessi

sufficiente / gli studenti hanno compreso e sanno utilizzare un metodo di lavoro molto semplice in attività di base

Applicazione delle tecnologie informatiche e multimediali

all’insegnamento/apprendimento

non valutabile / strumento non utilizzato in questa disciplina.

Si rinvia ai fascicoli personali degli studenti per le situazioni individuali.

(14)

Orientamento post-diploma

In sede di rilevazione a fine primo trimestre è emerso quanto segue Non so cosa

farò lavoro facoltà

universitaria mi iscrivo a corsi brevi non universitari

Altro

uno studente ü Non so quale (due studenti ü Impiegato ü Imprenditore

artigiano e commerciante al dettaglio

(fornaio)

ü Lavorare in

un'azienda ü Contabile ü Ragioniere

ü Lavoro dove ho fatto il tirocinio ü Trasportatore

per conto terzi

Lingue orientali ü Uno studente non precisa il corso ü Agente

FFA

ü Corsi di elettroni ca

ü Corsi di compute r

ü Corsi sui fumetti ü Corsi di

recitazio

ne

(15)

2.3 - Composizione del Consiglio di Classe e variazioni nel triennio conclusivo

Genitori componenti 2013-2014 Studenti conponenti 2010-2011

T. Ruzza Silvia Mantovan

Nicholas Visintin Insegnamenti Classe 3^A

2011-2012 Classe 4^A

2012-2013 Classe 5^A 2013-2014

Diritto Guido Smanio Guido Smanio Guido Smanio

Economia Politica Guido Smanio Guido Smanio ///////////////////

Inglese Arianna Cantelli Arianna Cantelli Arianna Cantelli Italiano Lucia Boscolo Floriana Veratelli Floriana Veratelli

Storia Floriana Veratelli Floriana Veratelli Floriana Veratelli Religione Diego Quaglia Diego Quaglia Diego Quaglia

Francese Giovanna Mingolelli Maria Gabriella De

Vita Maria Gabriella De Vita

Educazione Fisica Giuseppe Ventura Giuseppe Ventura Giuseppe Ventura Finanza Pubblica ///////////////// ///////////////// Guido Smanio

Matematica Eusebio Raule / Barbara Bonvento /

Maria Luisa Pasini Maria Luisa Pasini Maria Luisa Pasini Geografia Economia Daniele Bergantin Daniele Bergantin Daniele Bergantin Economia Aziendale Sandro Secchiero Sandro Secchiero Enzo Casna Sostegno educativo-

didattico

Daniela Boscolo Ilaria Umilio Stefano Billo Paolo Bernardi

Daniela Boscolo Ilaria Umilio Stefano Billo

Daniela Boscolo

Ilaria Umilio

Stefano Billo

Mara Tosetto

(16)

3 – ORGANIZZAZIONE E PROGETTAZIONE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO E DELL’ESAME DI STATO DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

3.1 – Preparazione all’Esame di Stato

Credito

scolastico Si rinvia ai fascicoli personali degli studenti PROVE SCRITTE D’ESAME

Prima prova scritta:

Italiano

ü ore 05 in data 05 maggio 2014

ü il testo della prova è accluso al presente verbale come Allegato n. 2 ü la Prof.ssa F. Veratelli ha predisposto e il CdC ha ratificato le griglie di

correzione e valutazione delle diverse tipologie testuali accluse al presente Documento come Allegato n. 3

Seconda prova scritta:

Economia Aziendale

ü ore 05 in data 24 aprile 2014 ü ore 05 in data 29 maggio 2014

ü il testo della prova del 24 aprile è accluso al presente verbale come Allegato n. 4

ü il Professor Casna ha predisposto e il CdC ha ratificato la griglia di correzione e valutazione della prova acclusa al presente Documento come Allegato n. 5

Terza prova scritta

pluridisciplinar e

Prima simulazione ü Prime 3 ore del 31 gennaio 2014

ü Prova non a tema

ü Materie della prova: Storia – Geografia – Diritto - Francese

ü Tipologia di esercizi: B (domande con risposta aperta in spazio limitato) ü La prova è stata costruita dai Docenti in base al DM 429/2000 recante il

Regolamento per la costruzione della terza prova

ü il testo della prova è accluso al presente verbale come Allegato n. 6 e 7 ü i Docenti hanno predisposto e il CdC ha ratificato la griglia di

correzione e valutazione della prova acclusa al presente Documento come Allegato n. 8

seconda simulazione:

ü Prime 3 ore dell'11 aprile 2014

ü Materie della prova: Inglese – Geografia – Diritto - Matematica

ü Tipologia di esercizi: A (trattazione sintetica di argomenti) - B (domande con risposta aperta in spazio limitato) - D (problemi a soluzione rapida)

ü La prova è stata costruita dai Docenti in base al DM 429/2000 recante il Regolamento per la costruzione della terza prova

ü il testo della prova è accluso al presente verbale come Allegato n. 9 e ü i Docenti hanno predisposto e il CdC ha ratificato la griglia di 10

correzione e valutazione della prova acclusa al presente Documento

come Allegato n. 11

(17)

PROVA ORALE D’ESAME - COLLOQUIO Prima parte

del colloquio:

argomento pluridisciplinar e proposto dal candidato alla Commissione

Il CdC ha incaricato il Prof. G. Smanio di attivare uno sportello didattico per la preparazione dei lavori individuali di avvio del colloquio d’Esame, al quale hanno aderito tutti gli studenti. Alla data del 15 maggio i percorsi interdisciplinari individuati dagli studenti per l’avvio del Colloquio sono i acclusi al presente Documento come Allegato n. 12. Tutti i Docenti del CdC hanno recepito le scelte degli studenti nelle rispettive Relazioni Finali, contribuendo a curarle per le parti di loro competenza. Le scelte degli studenti restano suscettibili di modifiche. Ciascuno studente si impegna a presentare alla Commissione d’Esame una mappa concettuale strutturante il percorso da proporre alla Commissione per dimostrarle lo svolgimento dell’argomento scelto (la mappa concettuale sarà allegata alla scheda denominata Allegato 14)

Seconda parte del colloquio:

argomenti proposti dalla Commissione al Candidato

Per favorire colloqui d'esame efficaci il CdC ha deliberato che nell'ultima parte di maggio 2014 ciascun Docente procederà a verifiche orali sull'intero programma disciplinare fino ad allora svolto, cercando di favorire in ciascuno studente la consapevolezza di doversi preparare sull'intero anno scolastico (e non più solo scansioni parziali), stimolando la capacità di muoversi miratamente all'intero dell'intero programma e individuando e valorizzando i collegamenti tra quest'ultimo e l'argomento pluridisciplinare che ciascun candidato proporrà alla Commissione

Terza parte del colloquio:

correzione scritti

Gli studenti sono stati sensibilizzati alla necessità di autocorreggere gli errori soprattutto dopo che essi sono stati segnalati in modo puntuale

Griglia del

colloquio Il CdC propone la griglia di valutazione acclusa al presente Documento come Allegato n. 13

3.2 - Finalità educativo-didattiche e formative interdisciplinari e trasversali al CdC Tutti i Docenti hanno lavorato intorno alle sotto elencate finalità comuni:

ü consolidamento / miglioramento delle conoscenze, competenze e capacità acquisite fino in 4^

ü consolidamento del profilo lavorativo del Ragioniere e Perito Commerciale con Progetto Alternanza Scuola-Lavoro più sopra esposto, curandone le specifiche esigenze giuridico- economico-aziendali;

ü progressione verso l’Esame di Stato e ammissione alle sue prove ü orientamento post-diploma;

3.3 - Finalità educativo-didattiche disciplinari integrative di quelle interdisciplinari trasversali al CdC

sono precisate da ciascun Docente nella propria relazione Finale.

Tra le finalità educativo-didattiche possibili, il singolo insegnante ha scelto quelle che,

oltre a dare senso alla propria materia, hanno rinforzato e completato le finalità educativo-

didattiche trasversali al CdC sopra elencate, rendendo più organica, meno dispersiva e più

incisiva l’azione formativa collegiale.

(18)

3.4 - Competenze e capacità comportamentali (individuali e di gruppo) consolidate

Educazione nei rapporti interpersonali

Chiarezza dei ruoli e delle circostanze del contesto scolastico e professionale

Distinzione ma complementarietà dei ruoli di docente e studente finalizzati all’efficiente funzionamento delle attività didattiche e della scuola

Cooperazione di gruppo

Interesse e motivazione personali Attenzione durante il lavoro Partecipazione al lavoro Esecuzione del lavoro

Impegno nello studio / nel lavoro Progressione nello studio / nel lavoro

Comunicazione e dialogo insegnante-studenti Attitudine alla riflessione

Attitudine al metodo ed autonomia operativa Reciprocità dei comportamenti sopra elencati Relazionalità

3.5 - Competenze e capacità di metodo consolidate nello studio / nel lavoro

Sviluppo delle capacità personali di riflessione, rielaborazione, ragionamento e assimilazione Educazione linguistica generale

Educazione linguistica tecnico-specialistica / educazione microlinguistica Esposizione e sintesi espressiva sia scritta che orale

Conoscenza e Comprensione

Applicazione o esemplificazione di tipo semplice Analisi o scomposizione di concetti, testi, discorsi, ecc.

Collegamento (Sintesi cognitiva) disciplinare e pluridisciplinare

Valutazione (opinione critica fondata su e motivata con quanto appreso) Autovalutazione (autocorrezione)

Applicazione o esemplificazione di tipo complesso

Applicazione delle tecnologie informatiche e multimediali

Metodo ed autonomia operativa

(19)

3.6 - Conoscenze acquisite

interdisciplinari argomenti interdisciplinari

svolti Materie coinvolte

nella didattica, nella verifica e nella valutazione

Osservazioni

Globalizzazione Geografia economica - Matematica applicata con la statistica e/o con la ricerca operativa - Inglese - Economia aziendale - Francese

Tassazione: principi

costituzionali e tributi specifici Diritto – Economia e Finanza

Pubblica - Economia aziendale Di tributi specifici la classe ha svolto l'IVA in terza, l'IRPEF in 4^ e l'IRAP e l'IRES in 5^

Marketing Inglese - Economia aziendale - Matematica applicata

Green economy e sviluppo

ecosostenibile Inglese - Francese - Geografia

economica - Economia aziendale Francese: ancora da iniziare alla data del 15 maggio

Ricerca operativa e analisi dei

costi Matematica - Economia

aziendale Evoluzione costituzionale

italiana Diritto - Storia Diritto: ancora da iniziare alla data del 15 maggio Organizzazione dello Stato in

Italia, Francia, Regno Unito e Stati Uniti

Diritto - Inglese - Francese

Gli argomenti di avvio del

colloquio d’esame Varie a seconda dell’argomento I percorsi interdisciplinari individuati dagli studenti per l’avvio del Colloquio sono acclusi al Documento Finale del CdC come allegato 13.

disciplinari

Sono precisate nelle Relazioni Finali dei singoli Docenti.

(20)

3.7 - - Verifiche

Hanno raccolto dati sul processo di insegnamento-apprendimento.

Hanno sempre presupposto l’avvenuto svolgimento di un lavoro curricolare, in alcune o in tutte le sue parti.

Obiettivi delle verifiche per lo studente e per il docente La verifica

ü ha accertato la padronanza delle conoscenze;

ü ha accertato il grado di competenza e di capacità nella loro gestione;

ü ha stimolato l’autovalutazione, cercando di far sì che lo studente si rendesse conto del proprio livello di apprendimento delle conoscenze e del suo grado di conseguimento delle competenze e delle capacità ...,

ü ... inducendolo a migliorarsi continuamente;

ü ha fornito informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento in corso per eventualmente orientarlo o modificarlo o recuperarlo secondo le esigenze;

ü ha controllato se metodi, tecniche e strumenti didattici fossero adeguati agli obiettivi prestabiliti;

ü è pervenuta alla classificazione degli alunni.

Modalità

ü scritte: le prove scritte hanno verificato anche il grado di autonomia operativa degli allievi in assenza di interazione con l’insegnante. La forma della prova scritta è variata a seconda del tipo di abilità da verificare. Le prove scritte hanno verificato e quindi valutato anche il grado di accuratezza, coerenza, coesione, appropriatezza, scorrevolezza ed autonomia degli studenti nella produzione/riflessione in italiano e/o in lingua straniera sia generale che tecnica in assenza di interazione con l’insegnante.

ü orali ü pratiche

ü è stata utilizzata la modalità scritta valida per l’orale.

Frequenza

Generalmente le verifiche sono state svolte al termine di ogni unità didattica o scansione didattica importante.

ü tutti gli insegnanti hanno raccolto più due valutazioni per essere in grado di determinare l’andamento medio degli apprendimenti alla fine di ciascun periodo valutativo

ü Tutti gli insegnanti hanno raccolto lo stesso numero di valutazioni scritte ed orali per

ciascuno studente, salvi i casi in cui hanno ritenuto motivatamente (soprattutto a fronte

di necessità di recupero) di verificare uno studente più del resto della classe.

(21)

Ciascun Docente ha effettuato il numero di verifiche che precisa nella propria Relazione Finale. Il quadro complessivo della frequenza di accertamento degli apprendimenti nell’anno scolastico è il seguente:

Diritto Scritti à 10

Orali à 3

Inglese Scritti à 5

Orali à 4-5

Italiano Scritti à 5

Orali à 5

Storia Orali à 6

Matematica Scritti à 6 Orali à 4 Religione Scritti à 2 Orali à 2

Francese Orali à 4

scritti à 5 Educazione Fisica Scritti à 1 Orali à 2 Pratiche à 7 Economia e Finanza

Pubblica Scritti à 4

Orali à 2 Geografia Scritti à 3 Orali à 3 Sostegno educativo-

didattico

Lo stesso numero di verifiche programmate per la classe con gli adattamenti dettati dalla semplificazione educativo-didattica del caso

Durata massima

ü delle verifiche orali personalizzate: è precisata da ciascun Docente nella propria Relazione Finale;

ü delle verifiche scritte: è precisata da ciascun Docente nella propria Relazione Finale.

Tipologie utilizzate

sono precisate da ciascun Docente nella propria Relazione Finale.

(22)

3.8 - Valutazione

Tecniche valutative: monitoraggio, misurazione e valutazione

ü Monitoraggio informale durante le attività didattiche con feedback correttivo in tempo reale: Non ha dato luogo a valutazioni (à assegnazione di un livello) ufficiali, intendendo come tali quelle registrate e documentate.

ü Misurazione formativa di solito al termine delle attività e/o unità didattiche con eventuali recuperi / rinforzi: ha assegnato un livello, non definitivo, migliorabile con il proseguire dell’apprendimento. Ha indotto a riflettere sull’apprendimento fin lì avvenuto e in corso e sui suoi perché e come.

ü Valutazione sommativa (al termine del percorso curricolare9: ha assegnato un livello finale poi riportato sulla certificazione conclusiva.

Definizione dei criteri e decimi

I criteri e i livelli di misurazione e/o di valutazione sono stati collegiali nel senso ü decisi dai Dipartimenti Disciplinari materia per materia

ü recepiti dal Collegio dei Docenti e quindi dal POF

ü recepiti dal Consiglio di Classe da questo adattati alla realtà della Classe

ü per evitare la discrezionalità arbitraria dei singoli Docenti e sono stati pre-esplicitati agli studenti.

Al termine dei quadrimestri i criteri di valutazione sono stati modificati verso l’alto o verso il basso in base a considerazioni educative e comportamentali di fondo.

Al termine dei quadrimestri si è provveduto ad individuare i livelli di conseguimento delle competenze e capacità comportamentali e cognitive, livelli sui quali le abilità dell’alunno sono state conclusivamente e complessivamente collocate.

Griglie: sono state utilizzate per le prove pluridisciplinari.

La valutazione ha eliminato impressioni soggettive: non è stata la traduzione in numeri di impressioni personali.

La valutazione non è mai stata casuale.

La valutazione è stata tempestiva per evitare il sedimentarsi di problemi di apprendimento e per consentire l’eventuale recupero o rinforzo.

L’errore è stato individuato, analizzato dal punto di vista cognitivo, corretto, recuperato, non stigmatizzato ma utilizzato accortamente per indurre l’apprendimento.

L’obiettivo ultimo del CdC è stato l’autovalutazione (sia dello studente che del docente) in cui l’errore è stato autoindividuato, autoanalizzato dal punto di vista cognitivo o, rispettivamente, professionale, autocorretto, autorecuperato, condiviso.

E’ stato indispensabile un buon dialogo educativo tra insegnante e studente e che fosse centrale la chiarezza della comunicazione e della relazione insegnante-studente, soprattutto in sede valutativa: in caso contrario difficilmente avrebbero luogo l’accettazione dei propri limiti, lo stimolo per migliorarli e l’autovalutazione.

Le Relazioni Finali dei Docenti possono aggiungere precisazioni disciplinari ai criteri di valutazione collegiali.

Criteri di valutazione in decimi e loro conversioni

(23)

decimi Conoscenze acquisite e loro

comprensione

Applicazione delle conoscenze

Metodo e autonomia nell’organizzare e

rielaborare le conoscenze (analisi

– collegamenti – giudizio - autocorrezione)

Abilità linguistico- espressive (scritto – orale)

Impegno e Partecipazione al dialogo

educativo

quindicesimi trentesimi e

Indicatori nella didattica per

competenze e nel Quadro Comune Europeo di Riferimento

per le Lingue (QCERL)

NC

Nulle / Non si esprime: la preparazione non è valutabile

Nulla – non si serve

delle conoscenze non valutabili Non valutabili: non risponde alle domande / non si esprime

non svolge mai i compiti assegnati

00 / 15 00 / 30 giudizio sintetico: nullo

Livello 1 Competenze non raggiunte

1

nulle / non

chiarisce mai alcunché

Nulla – non si serve delle conoscenze

nulli a causa di disorganizzazione completa nello studio / nel lavoro

Bloccate, prive di ordine espositivo e di proprietà lessicale / tende a non rispondere

non svolge quasi mai i compiti assegnati

1 / 15 1 – 3 / 30 giudizio sintetico:

quasi nullo

2

Quasi nulle / non

chiarisce quasi mai Nulla – non si serve delle conoscenze

Nulli:

disorganizzazione quasi totale nello studio / nel lavoro con esiti inattendibili o inaffidabili

Stentate,

estremamente confuse e con lessico del tutto inappropriato / Risponde alle domande in modo incoerente

molto raramente cerca di svolgere i compiti assegnati

2 / 15 4 – 7 / 30 giudizio sintetico:

molto scarso

3

Scarse o molto lacunose

Ha parecchie e gravi difficoltà ad operare in situazioni semplici, nelle quali non procede neanche se guidato

Quasi nulli: molta disorganizzazione nello studio / nel lavoro – studio / lavoro inconcludente e con esiti molto inefficaci

Impacciate, dispersive, con lessico confuso / Risponde in modo privo di senso

raramente cerca di svolgere i compiti assegnati

3 – 5 / 15 8 – 11 / 30 giudizio sintetico: scarso

4

vaghe o incomplete, complessivamente

inadeguate

Ha molte difficoltà ad operare in situazioni semplici nelle quali, anche se guidato, procede a caso e senza esiti

molto limitati:

disorganizzazione o saltuarietà nello studio / nel lavoro con esiti poveri o vaghi

Per lo più impacciate, tendenzialmente dispersive e confuse nel lessico / Risponde in modo improvvisato

svolge in modo incostante i compiti assegnati

6 – 7 / 15 12 – 15 / 30 giudizio sintetico:

gravemente insufficiente

5

parziali, frammentarie, superficiali / non raggiunge gli obiettivi minimi del sapere

Ha qualche difficoltà ad operare in situazioni semplici nelle quali procede solo se guidato

Limitati: studio / lavoro discontinuo o caratterizzato da memorizzazione

affrettata; parziali gli esiti

Incerte, non persuasive,

con alquante scorrettezze lessicali /

Espone in modo superficiale, impreciso, incompleto

svolge con saltuarietà i compiti assegnati

8 – 9 / 15 16 – 19 / 30 giudizio sintetico:

insufficiente

6

concise, essenziali, semplici, per nuclei fondanti, per linee portanti degli

argomenti/del programma, non dettagliate

Si serve delle conoscenze per operare in situazioni semplici o famigliari o frequenti o di routine o prevedibili

o consuete procedendo in modo

accettabilmente

coerente e concludendo in modo

lento e schematico

Accettabili: studio / lavoro caratterizzato

da metodo, abbastanza accurato;

esiti accettabili con qualche aiuto

Lente ma concentrate sul discorso / lessico non particolarmente ricco ma terminologia di base generalmente appropriata / Risponde in modo semplice e complessivamente corretto / A volte necessita riformulazioni della domanda

svolge con regolarità i compiti importanti o di base - si limita a svolgere i compiti importanti o di base

10 / 15 20 /30 giudizio sintetico:

sufficiente

Livello 2 Competenze di base A1 (principiante) QCERL A2 (elementare) QCERL

(24)

7

abbastanza sicure e abbastanza approfondite

conoscenze per operare in situazioni nuove purché non complesse

procedendo in modo nel complesso coerente e con esiti quasi sempre soddisfacenti

adeguati, congrui:

abbastanza costante l’ organizzazione dello studio / del

lavoro e soddisfacenti gli esiti

- poche ma congrue le valutazioni personali

Abbastanza scorrevoli e abbastanza persuasive, quasi sempre lineari e organiche / Lessico preciso e appropriato / Risponde in modo non

elaborato, ma comunque chiaro

svolge con regolarità i compiti assegnati

11 / 15 12 / 15 21 – 23 / 30 giudizio sintetico:

più che sufficiente

discreto Livello 3

Competenze intermedie B1 (interm. basso) QCERL

B2 (interm. alto) QCERL

8

solide, complete, approfondite; rare le richieste di chiarimento

Si serve delle conoscenze per operare in situazioni nuove e abbastanza complesse

procedendo in modo coerente, abbastanza svelto e con esiti buoni

Corretti: costante l’

organizzazione dello studio / del lavoro e svelti ed efficaci gli esiti – individua le opzioni e ne coglie i pro e i contro

Scorrevoli, persuasive, con buon livello di attenzione e di concentrazione sul discorso / Lessico rigoroso e appropriato / Risponde in modo chiaro e articolato

svolge con costanza i compiti assegnati

13 / 15 24 – 26 / 30 giudizio sintetico: buono

9

molto dettagliate;

mai necessaria alcuna richiesta di chiarimento

Si serve delle conoscenze per operare in situazioni nuove, complesse e non strutturate procedendo in modo coerente e svelto e concludendo con esiti sicuri

Accurati: assidua l’

organizzazione dello studio / del lavoro - autonomi, molto svelti e molto efficaci gli esiti - valutazioni personali frequenti e fondate – coglie l’implicito

Disinvolte e con lessico ricco e sempre molto rigoroso e molto appropriato / Riesce ad argomentare con chiarezza

svolge i compiti assegnati con puntualità e cura

14 / 15 27 – 29 / 30 giudizio sintetico: ottimo

Livello 4 Competenze avanzate

C1 (avanzato) QCERL C2 (perfezionam.) QCERL

10

ampie, ricche,

accurate, coerentemente

assimilate / integra da solo

Si serve delle conoscenze per operare in situazioni nuove, specialistiche e molto complesse procedendo

abilmente e in modo rapido, pratico e con soluzioni molto efficaci,

apprezzabili, utili e valide

Sempre mirati e molto ben puntualizzati:

eccellente l’

organizzazione dello studio / del lavoro e piena l’autonomia - valutazioni personali sintetiche ben fondate e/o mature e/o innovative - apprezza i punti salienti delle soluzioni altrui e li collega alle proprie

Molto disinvolte e sempre molto efficaci / Risponde dimostrando padronanza e consapevolezza

lessicale / Argomenta in modo elaborato e molto organico

svolge i compiti assegnati con puntualità, con molta cura e con approfondimenti personali

15 / 15 30 / 30 giudizio sintetico:

eccellente

(25)

Conversioni decimi ßà quindicesimi

Punteggio % Voto in decimi Voto in quindicesimi

0% 2 1

<31% 3 4

31% - 37% 3,5 5

38% - 44% 4 6

45% - 50% 4,5 7

51% - 56% 5 8

57% - 61% 5,5 9

62% - 66% 6 10

67% - 71% 6,5 11

72% - 76% 7 12

77% - 80% 7,5 ( 12,5 )

81% - 84% 8 13

85% - 88% 8,5 ( 13,5 )

89% - 92% 9 14

93% - 96% 9,5 ( 14,5 )

97% - 100% 10 15

Decimi à à Quindicesimi à arrotondato a

NC / 00 00 / 15 0 / 15

1 / 10 1,67 / 15 2 / 15

2 /10 3,34 / 15 3 - 4 / 15

3 / 10 5,01 / 15 5 / 15

4 / 10 6,68 / 15 6 - 7 / 15

5 / 10 8,35 / 15 7 – 8 / 15

6 / 10 10,00 / 15 10 / 15

7 / 10 11,25 / 15 11 - 12 / 15

8 / 10 12,50 /15 12 -13 / 15

9 / 10 13,75 / 15 13 - 14 / 15

10 / 10 15,00 / 15 15 / 15

Criteri di valutazione della Prima Prova d’Esame (Italiano scritto)

Durante l’anno scolastico nella correzione dei compiti scritti d’Italiano la docente si è attenuta ai seguenti criteri di correzione:

ü Proprietà grammaticale ü Proprietà lessicale

ü individuazione della natura e della struttura formale di un testo ü Capacità di organizzazione del testo

ü Elaborazione ed argomentazione di opinioni proprie ü Costruzione e motivazione di ragionamenti conseguenti ü Espressione di giudizi critici personali e fondati

ü Originalità e creatività

Dai criteri esposti sono ricavate le griglie di valutazione per tipologia di prova, accluse al

presente verbale come Allegato n. 1.

(26)

Criteri di valutazione della Seconda Prova d’Esame (Tecnica Turistica scritta) Il docente si è attenuto ai criteri di correzione seguenti:

ü Conoscenza e comprensione degli argomenti e pertinenza alla consegna ü Uso della terminologia tecnica corretta, la chiarezza nell’esposizione ü Corretta applicazione delle tecniche contabili

ü Conclusioni sintetiche, precise e puntuali

ü Abilità di collegamento con altri argomenti, anche trattati in precedenza ü Precisa conoscenza delle norme giuridiche cui dare applicazione contabile

Dai criteri esposti è ricavata la griglia di valutazione, acclusa al presente verbale come Allegato n.

6.

Criteri di valutazione della Terza Prova d’Esame di Tiplogia prevalentemente B CONOSCENZE ü Quantità di conoscenze presentate e loro comprensione

ü Livello di padronanza dell’argomento trattato ü Qualità delle definizioni

ü Completezza delle risposte

COMPETENZE ü Correttezza grammaticale e lessicale

ü Uso corretto e appropriato della terminologia tecnica ü Pertinenza alla traccia

ü Applicare proponendo esempi pertinenti ed efficaci ü Calcolare correttamente

CAPACITA’ ü Esposizione e sintesi riassuntiva ü Rielaborazione

ü Individuazione/selezione degli aspetti/dettagli essenziali/chiave dell’argomento

ü Analisi ü Collegamenti

ü Motivazioni delle scelte operate

ü Risoluzione di problemi mediante procedure opportune ed efficaci

ü Utilizzare metodi matematici per organizzare e valutare informazioni quantitative

ü Costruire procedimenti

ü Capacità di giudizio

(27)

3.11 - Attività di recupero e sostegno delle difficoltà di apprendimento

Sono state attività ordinarie e permanenti della docenza, come imposto dall’OM 92/2007, alla quale è stata data puntuale attuazione.

Tecniche di recupero utilizzate e osservazioni

ü Autonoma attività di recupero (anche con possibilità di chiarimenti in aula) con verifica anche di più ore a seconda della quantità di lavoro da recuperare

ü Cura dei collegamenti degli argomenti successivi con i precedenti, consentendo brevi ripassi in itinere

Ciascun Docente precisa le proprie osservazioni nella propria relazione Finale.

La valutazione del mancato o avvenuto recupero è stata da ciascun Docente riportata nella sezione del registro personale riservata al secondo pentamestre ed è entrata nella media delle valutazioni del secondo pentamestre ovvero nella media sommativa dell’apprendimento da scrutinare in giugno.

3.10 - Visite aziendali e visite guidate

Uscita Organizzatori / Accompagnatori

uscita al CUR di Rovigo Vari

Viaggio di istruzione a Budapest Professor E. Casna

Seminario RYLA per una studentessa Vari

(28)

4 - RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI

(29)

RELAZIONE FINALE

SUL CORSO DI DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE DIRITTO - ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA

NELLA CLASSE 5^A IGEA - ITC

Docente: Guido Smanio

PREMESSA E PRECISAZIONI PRELIMINARI

ü la relazione finale è unica perchè le discipline non sono facilmente separabili, essendo l'economia e la finanza pubblica basate sui principi costituzionali, fatto di cui gli studenti sono ben consapevoli

ü La classe ha avuto continuità didattica nell'ultimo triennio

ü si è insistito sul fatto che la struttura del testo costituzionale debba essere conosciuta in maniera esatta e completa ü i diritti costituzionali civili, sociali, economici e politici sono stati definiti avendo come base di lavoro non già gli

articoli 1-54 della Costituzione, la cui analisi avrebbe allungato i tempi in modo eccessivo, bensì un'elencazione di concetti elaborata dal docente in sede di didattizzazione degli articoli costituzionali appena citati

ü dei diritti civili sono stati analizzati il concetto generale e le libertà; non c'è stato il tempo di analizzare le garanzie processuali, di cui gli studenti conoscono solo il concetto generale e pochi esempi

ü gli organi costituzionali dello Stato sono stati spiegati dal docente avendo come riferimento non già il libro-commento della Costituzione, bensì gli articoli del testo costituzionale sotto elencati alla voce Materiali e Strumenti Utilizzati e gli schemi/le mappe riassuntive sintetiche dei capitoli del libro, se presenti

ü il docente e gli studenti hanno sempre preferito interagire didatticamente in modo diretto e senza la mediazione del libro di testo, al massimo ragionando su schede riassuntive didattizzate dall'insegnante, ragion per cui il libro di testo è sempre stato concepito come strumento di consolidamento dell'assimilazione avvenuta in aula e come strumento da utilizzare autonomamente durante lo studio pomeridiano; molto rari sono tuttavia gli studenti che si sono avvalsi del libro di testo, avendo essi preferito predisporre i loro propri personali materiali di studio durante l'attività d'aula sotto forma di appunti poi sistemati in fase di studio

TEMPI – DIRITTO

Totale ore disponibili dall’inizio al termine dell’anno scolastico 105

Totale ore svolte alla data del 15 maggio (didattica frontale + verifiche + recuperi) 87 Totale ore didattica frontale svolta con gli studenti alla data del 15 maggio 62

Totale ore verifiche orali svolte alla data del 15 maggio 14

Totale ore verifiche scritte svolte alla data del 15 maggio 08

Totale ore verifiche di recupero svolte nell’anno scolastico (sia curricolari che

extracurricolari/pomeridiane) 03

Totale ore didattica frontale da svolgere con gli studenti tra il 16 maggio e il 7 giugno 08 Totale ore verifiche orali da svolgere tra il 16 maggio e il 7 giugno 07 Totale ore verifiche scritte da svolgere tra il 16 maggio e il 7 giugno 02

TEMPI - ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA

Totale ore disponibili dall’inizio al termine dell’anno scolastico 66

Totale ore svolte alla data del 15 maggio (didattica frontale + verifiche + recuperi) 59 Totale ore didattica frontale svolta con gli studenti alla data del 15 maggio 36

Totale ore verifiche orali svolte alla data del 15 maggio 14

Totale ore verifiche scritte svolte alla data del 15 maggio 04

Totale ore verifiche di recupero svolte nell’anno scolastico (sia curricolari che

extracurricolari/pomeridiane) 05

Totale ore didattica frontale da svolgere con gli studenti tra il 16 maggio e il 7 giugno 00 Totale ore verifiche orali da svolgere tra il 16 maggio e il 7 giugno 00 Totale ore verifiche scritte da svolgere tra il 16 maggio e il 7 giugno 00

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