Registro di Settore n° 151 del 13/08/2021
PROVINCIA DI LATINA
Settore Ecologia e Tutela del Territorio
IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECOLOGIA ED AMBIENTE VISTI:
• il Decreto Presidenziale n°50 del 03/09/2020, di incarico della dirigenza a tempo determinato, ex art.
110 comma 1 del TUEL, del Settore Ecologia della Provincia di Latina all’Ingegnere Antonio Nardone sino alla scadenza del mandato amministrativo del presidente, salvo conclusione anticipata;
• il Decreto Legislativo 13 Aprile 2006 n° 152 “Norme in Materia Ambientale” e s.m.i.;
• la direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19/11/08 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive;
• la L.R. 27/98 “Disciplina regionale dei rifiuti” che delega alle Province funzioni amministrative in materia di autorizzazione relative alla costruzione/esercizio di impianti di trattamento/recupero di rifiuti;
• la D.G.R.L. n.239 del 18/04/08 “Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all’ARPA Lazio, alle amministrazioni provinciali e ai comuni, sulle modalità di svolgimento dei procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni agli impianti di gestione dei rifiuti ai sensi D.lgs. 152/06 e s.m.i. e della L.R.
n° 27/98”;
• il “Piano di Tutela delle Acque Regionali” approvato con D.C.R. 27/09/2007 n. 42 aggiornato con D.C.R. Lazio del 23/11/2018 n.18;
• il “Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio” vigente;
• la Legge n.447 del 26/10/1995, recante “Legge quadro sull’inquinamento acustico”;
• la D.G.R.L. n.239 del 17/04/2009, così come modificata dalla D.G.R.L. n.540 del 20/07/2009 e s.m.i., avente per oggetto “Modifiche ed integrazioni alla deliberazione di Giunta regionale n.755/2008, concernente l’approvazione dei criteri generali per la prestazione delle garanzie finanziarie conseguenti al rilascio delle autorizzazioni all’esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero rifiuti, ai sensi del D.Lgs. n.152/2006 (art. 208), n.36/2003 (art. 14) e n.59/2005” nonché la D.G.R.L. n.5 del 17/01/2017 relativa all’Aggiornamento del Documento Tecnico allegato alla D.G.R. 239/2009;
• la D.G.R. Lazio n.335 del 16/06/2016, con oggetto “Ricognizione delle funzioni amministrative e delle attribuzioni in materia ambientale, di competenza rispettivamente della Regione Lazio e degli Enti di Area Vasta" a seguito del riordino intervenuto in attuazione della Legge n.56 del 07/04/2014 e dell’art.7 comma 8 della L.R. n.17 del 31/12/2015 “Legge di stabilità regionale 2016”;
• la D.C.P n.19 del 25/07/2016 con oggetto “Funzioni non fondamentali in materia ambientale per gli ambiti di competenza regionale - Presa d’Atto della D.G.R. Lazio n.335/2016”;
PREMESSO che:
con Autorizzazione rilasciata dal Commissario Delegato per l’Emergenza Ambientale della Regione Lazio, “Decreto n°123 del 13.12.2007”, la “RECYCLING PFU S.r.l. - Via Provinciale Ausente nn°15/17 - Santi Cosma e Damiano (LT), è autorizzazione a svolgere l’attività di recupero rifiuti non pericolosi, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e smi e degli artt.15 e 16 della LR 27/98;
Prot. n°
del
OGGETTO: Autorizzazione Unica per Impianti di Trattamento e di Recupero di Rifiuti Speciali non Pericolosi, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e smi e degli artt. 15 e 16 della LR 27/98- Società RECYCLING PFU S.r.l. - Via Provinciale Ausente nn°15/17-Santi Cosma e Damiano (LT) – Presa Atto Variante non Sostanziale.
con Atto prot. n°32037 del 23/09/2020, questa Provincia ha disposto il Rinnovo dell’Autorizzazione Unica ai sensi dell’art. 208 del D.lgs. 152/06 e art. 15 e 16 della L.R. 27/98;
VISTE le carenze rilevate in materia di sicurezza dai Vigili del Fuoco durante il sopralluogo del 17/08/2021, successivamente comunicate a questa Provincia con nota prot. n° 12685 del 30/09/2020;
CONSIDERATO che, in relazione a quanto sopra rilevato, questa Provincia con Atto prot. n°34534 del 08/10/2020, ha emesso l’avvio del procedimento di diffida prescrivendo alla Ditta:
1. Ripristino presidi antincendio;
2. Liberazione vie di fuga;
3. Formazione del nuovo addetto antincendio;
4. Ripristino dei quantitativi alle condizioni in autorizzazione;
5. Adeguamento delle aree a quanto autorizzato.
PRESO ATTO che:
con nota del 26/03/2021, acquisita agli atti di questa Provincia con prot. n°12458 del 31/03/2021, la Ditta ha presentato istanza di Variante non Sostanziale, allegando la seguente documentazione:
- Domanda di variante non sostanziale;
- TAV.1 – Relazione tecnica asseverata;
- TAV.2 – ELABORATO Grafico;
- Nota di errata corrige e relative ricevute di invio e consegna;
- Perizia di verifica della stabilità dei cumuli 19_03_2021;
TENUTO CONTO che con la succitata nota chiede:
la variante non sostanziale per la redistribuzione delle aree interne, cosi come riportato nella nuova SCIA antincendio;
che “relativamente alla prescrizione n° 51 dell’Atto autorizzativo prot.° 32037 del 23/09/2020, l’altezza massima dei cumuli passi dagli attuali 3m a 5m”;
VISTA la nota acquisita agli atti di questa Provincia con prot. n°14710 del 16/04/2021, con la quale la Ditta trasmette, integrazioni spontanee, per quanto riguarda:
- nuovo Lay-out impiantistico e nuova disposizione dei materiali al fine di ottemperare alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco, e adempiere a quanto prescritto da questa Provincia con nota prot. n°34534 del 08/10/2020 di avvio del procedimento di diffida
- presentazione in data 17/03/2021 della nuova SCIA antincendio;
- richiesta dell’inserimento dell’attività di recupero R1, come operazione di gestione successiva svolta presso impianti terzi;
VISTA la nota prot. n° 29332 del 02/08/2021, con la quale questa Provincia chiede al Dipartimento di Prevenzione ASL di Latina e al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, per gli aspetti di competenza di valutare la richiesta formulata dalla Ditta di portare l’altezza dei cumuli da 3m a 5m;
TENUTO CONTO di quanto riportato nella nota del 03/08/2021, acquisita agli atti di questa Provincia con prot. n°29580 del 04/08/2021, con la quale il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, “..esprime parer favorevole a quanto prospettato alle seguenti condizioni:
1) Venga assicurata la certezza di funzionamento dell’impianto di rilevazione fumi realizzato con sensori del tipo lineare;
2) Vengano realizzate delle protezioni, in corrispondenza dei percorsi d’esodo, al fine di evitare la possibilità di caduta dei cumuli.”
VISTA l’istruttoria tecnica prot.n° 30360 del 13/08/2021, con la quale si relaziona in senso favorevole agli interventi proposti che si configurano come Variante non sostanziale secondo quanto stabilito al punto 3.2.1 della DGR 239/2008, in quanto non ricadono tra le fattispecie di variante sostanziale richiamate nell'art.15, comma 14 della L.R. 27/1998, e che comportano l’aggiornamento dell’autorizzazione Atto prot. n° 32037 del 23/09/2020;
VISTO l’art. 107, commi 2 e 3, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;
DICHIARATO che non sussistono situazioni di conflitto d’interesse relativamente al procedimento amministrativo in oggetto, ai sensi di quanto previsto dall’art.6-bis della Legge 7 agosto 1990, n.241;
PRENDE ATTO
per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate, a favore della Società RECYCLING PFU S.r.l., delle modifiche non sostanziali richieste, che riguardano:
1. diversa distribuzione ed ubicazione delle aree di messa in riserva e di lavorazione (recupero), in relazione al lay-out impiantistico e disposizione dei materiali;
2. Aumento dell’altezza dei cumuli da 3m ai 5m;
3. l’inserimento dell’attività di recupero R1, come operazione di recupero, svolta presso impianti terzi, come di seguito riportato:
5. Rifiuti e MPS in uscita dall’impianto
Rifiuti prodotti derivanti dal processo di gestione dei rifiuti in entrata
AVVERTE Che :
a) la scadenza dell’autorizzazione rilasciata con il presente atto coincide con quella stabilita con l’atto prot. n° 32037 del 23/09/2020, con cui la Provincia di Latina ha rilasciato alla Società RECYCLING PFU S.r.l , l’autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e degli artt.15 e 16 della L.R.27/98;
b) il presente Atto è da considerarsi parte integrante e sostanziale all’atto prot.n° 32037 del 23/09/2020 e deve essere esibito in uno con lo stesso;
per gli aspetti di dettaglio che caratterizzano l’insediamento e la gestione dell’attività si fa riferimento alla documentazione in atti a questa Provincia e di quella ad esso allegata;
Sono fatte salve le autorizzazioni e le prescrizioni stabilite da altre normative, nonché le disposizioni e le direttive vigenti, per quanto non previsto dal presente atto;
TRASMETTE il seguente provvedimento a:
alla Società RECYCLING PFU S.r.l
alla Regione Lazio RUR - Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti- Area ciclo integrato dei rifiuti;
Codice
CER Descrizione Operazione di
gestione successiva
Quantità*
(t/anno)
07 02 99
Rifiuti non specificati altrimenti (scarti guarnizioni auto, scarti articoli tecnici in gomma, scarti di gomma non vulcanizzata e vulcanizzata proveniente
dalle industrie di produzione di pneumatici)
R13-R12-R3-R1 7.000
16 01 03 Pneumatici fuori uso R13-R13-R3-R1 18.560
19 12 02 Metalli ferrosi R13-R12-R4 6.000
19 12 04 Plastica e gomma R13-R12-R3-R1 25.560
19 12 08 Prodotti tessili R13-R12-R3- R1-
D15-D13-D1 1.000
Totale 25.560
alla Regione Lazio – Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti- Area Valutazione Impatto Ambientale
al Comune di Santi Cosma e Damiano (LT );
all’ARPA sezione di Latina;
al Servizio di Polizia Provinciale;
Comando Vigili del Fuoco;
Albo Gestori Ambientali;
AVVERSO al presente provvedimento amministrativo è possibile proporre ricorso giurisdizionale innanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni a decorrere dalla comunicazione del provvedimento stesso.
Il Responsabile del Procedimento Ing. Andrea Tomasini
IL RESPONSABILE DI P.O.
Dott. Enrico Sorabella
IL DIRIGENTE DEL SETTORE Ing. Antonio Nardone
ALLEGATI:
- Perizia tecnica 19-03-2021;
- TAV. 1 - Relazione tecnica variante Rev. 1;
- Elaborato grafico: Lay-out modificato Ante e Post - Operam;