COMPATTEZZA
In questi appunti studieremo la compattezza negli spazi metrici. Nel primo para- grafo otteremo delle caratterizzazioni di questo importante concetto, per mezzo dei concetti di completezza e di totale limitatezza e per mezzo della proprieta di Bolzano- Weierstrass.
La denizione di compattezza attraverso la proprieta di Heine-Pincherle-Borel mette in luce lo scopo della compattezza essa e, in un certo senso, uno strumento per trattare insiemi inniti alla stregua di insiemi niti.
Per quanto riguarda la caratterizzazione per mezzo della completezza e della totale limitatezza, essa, per quanto fondamentale dal punto di vista teorico, non risulta di molta utilita dal punto di vista pratico. La completezza potra essere sostituita dalla chiusura nel caso che lo spazio metrico sia completo in tale contesto, infatti, i due concetti coincidono e coincidono pure la totale limitatezza e la proprieta di Bolzano-Weierstrass. Nel caso particolare degli spazi euclidei, la cui dimensione nita comporta la completezza e la coincidenza tra totale limitatezza e limitatezza, la caratterizzazione mediante la completezza e la totale limitatezza potra essere letta come una caratterizzazione attraverso la chiusura e la limitatezza, facendone emergere in questo particolare ma importante contesto il ne che essa si pone: rendere semplice la verica pratica della compattezza.
La caratterizzazione per mezzo della proprieta di Bolzano-Weierstrass, valida in ogni spazio metrico, consente di utilizzare la compattezza attraverso la potenza e semplicita delle successioni.
In breve: la denizione ci dice a cosa serve la compattezza, la caratterizzazione per mezzo della chiusura e limitatezzaci permetteuna facile verica della compattezza (in spazi euclidei), la caratterizzazione per mezzo della proprieta di Bolzano-Weierstrass ci da la possibilita di usare la potenza della compattezza in modo semplice per mezzo delle successioni.
1.
Compattezza in spazi metriciSia (Xd) uno spazio metrico.
Denizione 1. Un sottoinsieme E di X si dice COMPATTO (o che ha la proprieta di HEINE-PINCHERLE-BOREL) se da ogni copertura aperta di E si puo estrarre un sottocopertura nita.
Denizione 2. Un sottoinsieme E di X si dice COMPLETO se ogni successione di
Cauchy in E converge ad un punto di E .
Denizione 3. Un sottoinsieme E di X si dice TOTALMENTE LIMITATO se per ogni " > 0 esiste una " -rete per E , cio e un sottoinsieme nito fx
1:::x
ng di X tale che E
ni=1B(x
i") .
Lemma 1. Sia (xn) una successione di Cauchy in E tale che x
n 6!x . Allora
9"(x) > 0
9n(x)
2IN : x
n62B(x"(x))
8n > n(x) .
Dim. Poich
e xn 6!x, esiste "(x) > 0 e una sottosuccesione (x
nk) di (x
n) tale che d(x
nkx)
"(x). Poniamo "(x) :=
12"(x) e siano n(x)
2IN tale che d(x
nx
m) < "(x) per ogni nm > n(x) e k > n(x). Per ogni n > n(x) risulta d(x
nx)
d(xx
nk)
;
d(x
nkx
n) > "(x)
;"(x) = "(x).
Teorema 1. E compatto ) E completo.
Dim. Sia (xn) una successione di Cauchy in E. Se essa non converge a nessun punto di E, allora, per il lemma precedente,
8 x
2E
9"(x) > 0
9 n(x)
2 IN : x
n 62
B(x"(x))
8n > n(x). La famiglia
fB(x"(x)) : x
2E
ge una copertura aperta di E dalla quale non si puo estrarre alcuna sottocopertura nita di E.
Denizione 4. Un sottoinsieme chiuso E di X ha la PROPRIETA' DEI CHIUSI INCAPSULATI se ogni successione (Cn) decrescente di sottoinsiemi chiusi non vuoti di E tale che diam(C
n)
! 0 ha come intersezione un insieme costituito da un solo elemento.
Teorema 2. E completo , E chiuso e ha la proprieta dei chiusi incapsulati.
Dim. ()): Proviamo che E e chiuso. Sia x
0 2D(E). Allora esiste una successione (x
n) in E tale che x
0 = lim x
n. La successione (x
n), essendo convergente, e di Cauchy.
Per la completezza di E e l'unicita del limite, x
0= lim x
n2E.
Proviamo che E ha la proprieta dei chiusi incapsulati. Sia (C
n) una successione decrescente di sottoinsiemi chiusi non vuoti di E tali che diam(C
n)
!0. Per ogni n
2IN sia x
n 2C
n. La successione (x
n) e di Cauchy pertanto, per la completezza di E, x := limx
n2E. Si verica facilmente che
\nC
n=
fx
g.
(
(): Sia (x
n) una successione di Cauchy in E. Poniamo C
n:=
fx
m: m
n
gE.
La successione di chiusi non vuoti C
ne decrescente e diam(C
n)
!0. Allora
\nC
n=
f
x
g. Si verica facilmente che x = limx
n.
Teorema 3. E compatto ) E totalmente limitato.
Dim. Fissato arbitrariamente " > 0, fB(x") : x
2E
g e una copertura aperta di E. Da essa si puo dunque estrarre una sottocopertura nita di E.
Teorema 4. E totalmente limitato ) E limitato.
Dim. Per esercizio.
Teorema 5. Ogni 12" -rete per E e una " -rete per E .
Dim. Per esercizio.
Corollario 1. E totalmente limitato , E totalmemte limitato.
Teorema 6. E completo e totalmente limitato ) E compatto.
Dim. Per assurdo, sia A una copertura aperta di E dalla quale non e possibile estrarre una sottocopertura nita di E.
Detta
fx
1:::x
pguna 1=2-rete per E, risulta:
E =
pi=1(B(x
i1=2)
\E):
Almenouno tra gli insiemi B(x
i12)
\E non puo essere ricoperto da una sottocopertura
nita estratta da
A. Chiamiamo questo insieme C
1. Risulta C
1chiuso (poich e E e chiuso per il Teorema 2), non vuoto, totalmemte limitato e diam(C
1)
1.
Detta
fx
1:::x
qguna 1=2
2-rete per C
1, risulta:
C
1=
qi=1(B(x
i1=2
2)
\C
1):
Almeno uno tra gli insiemi B(x
i212)
\C
1non puo essere ricoperto da una sottocop- ertura nita estratta da
A. Chiamiamo questo insieme C
2. Risulta C
2chiuso (poich e C
1e chiuso), non vuoto, totalmemte limitato e diam(C
2)
12.
Procedendo cos , per induzione si costruisce una successione decrescente (C
n) di sottoinsiemi chiusi, non vuoti di E tali che diam(C
n)
!0.
E, essendo completo, ha la proprieta dei chiusi incapsulati (Teorema 2). Quindi
\n