Siamo in un momento critico di questa pandemia, in particolare nell'emisfero settentrionale.
I prossimi mesi saranno molto duri e alcuni paesi si trovano su una strada pericolosa.
Troppi paesi stanno assistendo a un aumento esponenziale dei casi e questo sta portando gli ospedali e le unità di terapia intensiva ad essere vicini o superiori alla capacità e siamo ancora solo ad ottobre.
Chiediamo ai leader di agire immediatamente, per prevenire ulteriori morti inutili, il collasso dei servizi sanitari essenziali e la chiusura delle scuole.
Come l'ho detto a febbraio e lo ripeto oggi: non è un'esercitazione.
Chiediamo ai governi di svolgere oggi cinque azioni chiave.
Innanzitutto, valuta la situazione attuale dell'epidemia nel tuo paese sulla base degli ultimi dati che hai a portata di mano.
Conduci analisi oneste e considera il buono, il brutto e il cattivo.
Ho un messaggio specifico per quei paesi che hanno portato con successo la trasmissione di COVID-19 sotto controllo: ora è il momento di raddoppiare per mantenere la
trasmissione a un livello basso, essere vigili, essere pronti a identificare casi e cluster e agire rapidamente.
Non permettere al virus di riprendersi.
In secondo luogo, per quei paesi in cui i casi, i ricoveri e i tassi di terapia intensiva sono in aumento, apportare le modifiche necessarie e correggere il corso il più rapidamente possibile.
Apportare modifiche quando necessario mostra leadership e forza.
Terzo, è importante essere chiari e onesti con il pubblico sullo stato della pandemia nel tuo paese e su ciò che è necessario a ogni cittadino per superare insieme questa pandemia.
In quarto luogo, mettere in atto sistemi per facilitare ai cittadini il rispetto delle misure
consigliate.
Ciò significa che, se alle persone viene detto di isolare o mettere in quarantena, o se le aziende devono chiudere temporaneamente, i governi devono fare tutto il possibile per assistere le persone, le famiglie e le imprese.
Quinto, i prossimi mesi per molte persone saranno difficili.
Ci sono storie incredibili di speranza e resilienza di persone e aziende che rispondono in modo creativo all'epidemia e dobbiamo condividerle ampiamente.
I governi devono eseguire i passaggi fondamentali per parlare alle persone infettate dal virus e ai loro contatti e dare loro istruzioni specifiche su cosa fare dopo.
Se i governi sono in grado di affinare i loro sistemi di tracciamento dei contatti e concentrarsi sull'isolamento di tutti i casi e sulla messa in quarantena dei contatti, è possibile evitare gli ordini di permanenza a casa obbligatori per tutti.
Abbiamo visto molte volte in tutto il mondo che non è mai troppo tardi per i leader agire e ribaltare l'epidemia.
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La chiave per un fronte unito contro il virus è condividere le risorse in modo equo.
L'ossigeno è uno dei farmaci più essenziali per salvare i pazienti con COVID-19 e molte altre condizioni.
Molti paesi semplicemente non hanno abbastanza ossigeno disponibile per assistere i pazienti malati mentre lottano per respirare.
Vi parlerò di quello che stanno facendo l'OMS e i partner per colmare il divario globale di ossigeno.
Le stime suggeriscono che alcuni dei paesi più poveri potrebbero avere solo il 5-20%
dell'ossigeno di cui hanno bisogno per la cura dei pazienti.
A causa della pandemia, la domanda di ossigeno è cresciuta in modo esponenziale.
A giugno, quando c'erano circa 140mila nuovi casi di COVID-19 al giorno, si stimava che il
fabbisogno globale di ossigeno fosse di circa 88mila grandi bombole ogni giorno in tutto il
mondo.
Poiché i casi giornalieri in tutto il mondo salgono a oltre 400mila, il fabbisogno di ossigeno è salito a 1,2 milioni di bombole ogni giorno, solo nel solo reddito medio e basso, che è 13 volte superiore.
All'inizio della pandemia, l'approccio dell'OMS era quello di aumentare l'ossigeno nei paesi più vulnerabili procurandosi e distribuendo concentratori di ossigeno.
Ciò ha portato oltre 30mila concentratori, 40mila pulsossimetri e monitor paziente a raggiungere 121 paesi, di cui 37 classificati come fragili.
Ciò include l'installazione di impianti di adsorbimento a oscillazione di pressione - o PSA - che sarebbero in grado di coprire la fornitura necessaria per un grande ospedale e
strutture sanitarie distrettuali nell'area.
Somalia, Ciad e Sud Sudan hanno dovuto fare affidamento esclusivamente su bombole di ossigeno di venditori privati che spesso percorrono lunghe distanze e hanno un prezzo elevato.
L'OMS sta lavorando con i ministeri della salute in questi tre paesi per progettare impianti di ossigeno adatti ai loro bisogni locali, il che si tradurrà in una fornitura di ossigeno sostenibile e autosufficiente.
L'OMS si impegna a lavorare in solidarietà con tutti i governi, i partner e il settore privato per aumentare la fornitura di ossigeno sostenibile.
Il progetto Oxygen riflette l'impegno dell'OMS verso soluzioni end-to-end e innovazione per fare ciò che facciamo meglio, a un prezzo più basso e raggiungere più persone.
Ad esempio, stiamo lavorando con i partner per sfruttare l'energia solare per far funzionare concentratori di ossigeno in luoghi remoti dove la fornitura di elettricità è inaffidabile e per ridurre i costi.
Uno dei principali ostacoli all'ossigeno medicale sono gli alti costi di trasporto delle bombole alle strutture sanitarie.
In Kenya, una società del settore privato ha posizionato impianti di ossigeno vicino a gruppi di strutture sanitarie e utilizza un sistema di consegna del latte per fornire ossigeno a più di 140 cliniche.
Incentivare il settore imprenditoriale a modificare il proprio approccio e il proprio modello è
fondamentale per garantire ossigeno sostenibile nei paesi a basso e medio reddito.
E per avere successo la forza lavoro sanitaria deve essere pronta.
Non solo medici e infermieri con esperienza nella cura di pazienti gravemente ammalati; ma anche ingegneri biomedici, terapisti respiratori e personale di manutenzione.
L'ossigeno salva la vita dei pazienti con COVID-19 ma salverà anche alcuni degli 800mila bambini sotto i cinque anni che muoiono ogni anno di polmonite e migliorerà la sicurezza generale dell'intervento.
Un mondo migliore significa garantire che l'ossigeno sia disponibile per tutti. Dove ne hanno bisogno e quando ne hanno bisogno.
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Domani ricorre la settimana della Giornata mondiale della polio e partner di tutto il mondo - guidati in particolare dal Rotary International - stanno organizzando eventi e
sensibilizzando sulla necessità di eradicare la polio.
Durante l'estate il mondo ha accolto collettivamente lo storico successo dell'Africa di liberare il continente dal poliovirus selvaggio.
Grazie a centinaia di migliaia di operatori sanitari che raggiungono milioni di bambini con vaccini sicuri ed efficaci in tutto il continente, il mondo ha celebrato uno dei più grandi risultati di salute pubblica di tutti i tempi.
Tuttavia, mentre la poliomielite è ovunque, il mondo rimane a rischio di recrudescenza.
A seguito della sospensione della poliomielite e dell'immunizzazione di routine a causa della pandemia, le iniziative di vaccinazione sono state riprese.
Applaudiamo e incoraggiamo i governi a fare campagne di recupero in modo che nessun bambino venga lasciato indietro e possiamo presto consegnare la polio ai libri di storia, insieme al vaiolo.
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L'eradicazione del vaiolo è un risultato notevole, anche perché è stata completata nel
cuore della Guerra Fredda.
La salute allora e dovrebbe sempre venire al di sopra della politica ed è con tristezza che questa settimana abbiamo perso uno dei grandi titani dell'eradicazione del vaiolo con la scomparsa del dottor Mike Lane.
Il dottor Mike Lane ha trascorso 13 anni a inseguire gli ultimi resti di vaiolo, trovando casi e vaccinando le comunità in alcuni degli angoli più remoti della Terra, dove il vaiolo era ancora endemico.
Al CDC, il dottor Lane è stato l'ultimo direttore del programma per l'eradicazione del vaiolo e ha ricevuto molti premi, tra cui la medaglia di encomio del servizio sanitario pubblico degli Stati Uniti.
Per molti anni, il dottor Lane è stato consulente dell'OMS sul vaiolo.
Desidero esprimere la mia più profonda solidarietà agli amici e alla famiglia del dottor Lane. Continueremo a onorare la sua eredità.
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