Analisi della proposta di legge:
Finalità e oggetto: la proposta di legge prevede le seguenti finalità:
• Contrastare la disuguaglianza nell’accesso ai LEA, riducendo i costi e l’eccessiva istituzionalizzazione dei bisogni socio-sanitari;
• Valorizzare le persone fragili, affette da patologie croniche e invalidanti, migliorandone l’aspettativa e la qualità della salute;
• Promuovere la partecipazione attiva e diretta del paziente alla definizione delle cure necessarie, attraverso percorsi terapeutici riabilitativi individuali;
• Introdurre strumenti di coordinamento nella gestione delle prestazioni socio-sanitarie da parte di ASL, servizi sociali, ETS e pazienti, garantendo la centralità di questi ultimi e delle loro famiglie. (Art.
1)
Introduzione sperimentale del budget di salute
: entro 180 giorni dall’entrata in vigore
della legge, previa intesa in Conferenza unificata, Regioni e Comuni attivano in via
sperimentale, per tre anni, i progetti terapeutici da finanziare con il budget di salute,
riconvertendo almeno il 10% delle risorse per il finanziamento dei LEA sociosanitari. L’intesa
delinea le modalità attuative e di co-programmazione del progetto. (Art. 2)
Progetto terapeutico riabilitativo individualizzato: il testo prevede che:
• Valutazione dei bisogni: il progetto viene definito come l’insieme di azioni individuate ed elaborate
sulla base di una valutazione multidimensionale e multidisciplinare dei bisogni socio-sanitari della persona. La valutazione del fabbisogno è effettuata applicando la Classificazione Internazionale del Funzionamento (ICF) e prevede tre livelli di intensità su cui è modulato il progetto;
• Unit di valutazione: ad effettuare tale valutazione è un’unità di valutazione integrata, costituita
presso l’ASL competente, con la partecipazione - fra gli altri - di servizi sociali, operatori sanitari, MMG, familiari, operatori del settore dell’istruzione e della formazione professionale. L’unità di valutazione calcola le risorse umane, professionali ed economiche necessarie;
• Ruolo ETS: affidatari del progetto terapeutico sono gli ETS nel ruolo di co-gestori, tenendo conto
delle risorse disponibili e delle necessità del paziente;
• Case manager: la realizzazione del progetto è formalizzata da una convenzione stipulata fra tutti i
soggetti coinvolti ed è sottoscritta anche da parte di una figura responsabile, definita case manager, che assicura e promuove il coordinamento del progetto e degli operatori professionali coinvolti. (Art.
3)
Budget di salute
: Il budget è definito come l’insieme delle risorse umane, professionali ed
economiche necessarie a realizzare il progetto, comprendendo le risorse destinate:
• Dallo Stato ai LEA socio-sanitari e alle politiche sociali; • Dagli Enti locali alle politiche sociali;
• Dal Fondo sociale europeo e dai progetti regionali, nazionali ed europei;
• Dallo stesso soggetto destinatario del progetto, anche derivante da forme di sostegno al reddito.