File system
E’ lo strumento organizzativo di cui è dotato ogni S.O che disimpegna l’utente da tutte le problematiche inerenti:
-la registrazione di dati su supporti esterni -la ricerca di dati su supporti esterni
FILE
- L'oggetto elementare su cui opera il file system - Una raccolta di dati registrati su memoria di massa
(il file è visto dal S.O. come una sequenza di byte)
- Contenitore logico di informazioni (dati/istruzioni) permanenti
…. dal punto di vista dell’utilizzatore ...
…. dal punto di vista del S.O.
File
- Caratterizzato da:
un tipo un nome
una dimensione una data di creazione
periferica su cui è registrato
Altre informazioni ausiliarie data ultima modifica
diritti di accesso
testo (ASCII): una sequenza di caratteri
es. programma sorgente (es. in linguaggio C)
binari: una sequenza di byte eseguibili (programmi)
non eseguibili (es. immagine, documento word)
Alcuni S.O. (es. Windows) associano tipi diversi a file prodotti con programmi diversi (es. Word, Excel, ...)
Tipi di File
Una prima distinzione di massima
I file dati prodotti da un programma possono essere di testo o binari (dipende dal programma)
… un raccoglitore in cui sono memorizzati tutti i nomi dei file, più tutta una serie di informazioni ausiliarie...
... file organizzati come in un sistema di archiviazione in un ufficio tradizionale (metafora dell’ufficio) ...
Il Catalogo (directory o cartella)
I file sono organizzati in Cataloghi, detti anche directory o cartelle
… data e ora di creazione / ultima modifica, dimensioni, autore, diritti di accesso ...
… una directory, o cartella, al suo interno conterrà file e/o altre cartelle ...
… una direcory è considerata essa stessa un file ...
Cassetto
Cartella
Documenti
Cartella
....
....
....
....
....
....
....
....
....
....
....
....
....
....
....
indice Armadio
Armadio <=> Memoria di Massa Cassetto e Cartella <=> directory
… uso di indici per localizzare file e directory ...
Organizzazione gerarchica delle directory
Le directory sono organizzate in una struttura gerarchica
\
f 1 . . . f n D 1 . . . D i . . . D n f i1. . . f in D i1 . . . D in
. . .
\:radicef:file D:cartella
… tipicamente, la radice dell’albero è costituita dall’unità di memoria di massa ...
… la gerarchia è rappresentabile secondo un albero ...
Nomi di file e directory
Tipicamente i nomi di file si compongono di un nome e di un’estensione
Nomefile.Estensione
nome del file In genere 3 lettere che
definiscono il “tipo” di file
- Windows 95/98/…. può gestire nomi lunghi fino a 255 caratteri - in UNIX non c’è lo stesso concetto
di estensione …
… regole per la composizione del nome dei file (tipicamente diverse per diversi S.O.) ...
- Es: in Windows 95/98/…. L’estensione:
.doc è associata a file prodotti con MS- Word
.mdb a file prodotti con MS-Access .xls a file prodotti con MS-Excel .exe a file eseguibili
Nome di file e directory
Il nome di un file può essere completato con l’indicazione della/delle directory in cui esso è contenuto
… il nome completo di un file individua quel file specificandone la collocazione nella struttura gerarchica del file system …
… il nome completo di un file specifica il percorso lungo l’albero per raggiungere la sua collocazione ...
Il nome di un file individua univocamente un file all’interno di una directory
… in una directory non possono esserci più file con lo stesso nome …
… in directory diverse possono esserci file con lo stesso nome …
Il nome completo di un file è indicato con la notazione
Nome di file e directory
Il percorso individua le directory da percorrere per raggiungere la cartella che contiene il file
Il percorso può essere:
Assoluto: parte dalla radice
Relativo: parte dalla directory corrente Esempio, in MS-Windows:
C:\Programmi\Microsoft Office\Office\Excel.exe
… è un percorso completo …
didattica\elementi_di_Informatica_2002_03\sistop.ppt
… è un percorso relativo …
Tipicamente il simbolo
..
indica la directory padre di quella correnteNome di file e cartelle: esempi
Ricerca Didattica Uffici
\
Corsi
. . . . . .
EI
. . .
directory corrente
Percorso relativo:
Corsi\EI
. . .
Lab Percorso relativo:..
\Uffici\LabVolumi
- Le unità disco (più in generale, le memorie di massa) sono dette volumi - Ogni unità disco ha una sua struttura gerarchica
- Esiste un’unità corrente ...
- Bisogna anteporre l’identificativo del volume al percorso (se l’unità non è corrente)
- il volume è la radice della gerarchia
… regole diverse per identificare i volumi in differenti S.O. ….
In genere, per far riferimento ad un file, oltre al percorso, è necessario far riferimento anche al supporto di memorizzazione (es. unità disco)
A: Dischetto C: Disco rigido D: CD-ROM Esempio:
denominazioni standard in MS-DOS e Windows (ma potrebbero essere diverse):
Esempio percorso assoluto sull’unità C: C:\Didattica\Corsi\FI Esempio percorso assoluto sull’unità A: A:Corsi\FI
Operazioni su file (e directory)
- creazione - cancellazione - accesso
- copia / spostamento (da un catalogo all’altro) - condivisione / protezione
… una operazione su una directory è effettuata su tutti gli elementi in essa contenuti …
Esempio:
la cancellazione di una directory comporta la cancellazione di tutti gli elementi in essa contenuti
Linguaggio di comando
Il dialogo tra l’utente ed il S.O. avviene tramite un linguaggio di comando
Il dialogo si può attuare con tecniche diverse:
a FRASI a MENU’
a ICONE
sviluppo delle Interfacce grafiche (GUI - Graphical User Interface) Uso di interfacce utenti a caratteri
Linguaggio di comando a FRASI
Ciascun comando è esplicitato con una frase la cui forma generica è:
Comando oggetti [opzioni]
parola chiave esplicativa del comando
elementi su cui viene compiuta l’azione
modalità di esecuzione del comando
Esempio, in MS-Dos:
dir miadirectory /p
Il comando viene selezionato da una lista a video (menù) di possibili operazioni da intraprendere
Linguaggio di comando a Menù
- con i tasti di direzione della tastiera - con il mouse
La selezione dell'operazione può avvenire su più livelli; a seguito di una scelta compare il dettaglio di ulteriori scelte (sottomenù)
Aggiungi Elimina Abilita Modifica ...
...
Aggiungi
Device Porta ...
...
Utente
Selezione di ideogrammi (icone) atti a ricordare l’operazione da effettuare; azione specificata da uno o più “clic” del mouse
Richiede l’uso del mouse
Non diminuisce il numero dei comandi messi a disposizione da un S.O.;
tende solo a renderne più immediato e meno mnemonico l’uso
Linguaggio di comando a Icone
Interprete comandi (Shell)
Modulo del S.O preposto a:
- Riconoscere la correttezza sintattica del comando - Interpretarlo
- Attivare gli appositi moduli del S.O.
A caratteri
Interfacce utenti di S.O.
Grafica - GUI