4. PROGETTO DEL NUOVO VIALE EINAUDI
4.1 La rotatoria e la corsia di servizio
Per consentire agli utenti di compiere in tutta sicurezza le manovre d’ingrasso e di uscita dall’area in cui sorge il complesso poli-funzionale sono stati progettati due interventi infrastrutturali. Il primo intervento è una rotatoria, vedi fig. 4.2, in corrispondenza dell’intersezione tra il viale Einaudi e la Via Matteotti per indurre i veicoli in transito a rallentare e poter compiere in totale sicurezza le manovre relative alle proprie destinazioni ( proseguire sul viale Einaudi, entrare od uscire dalla zona nord dell’area in oggetto, andare o venire dalla via Matteotti ).
Figura 4.1 – Lo stato attuale dell’area destinata ad accogliere la rotatoria
Figura 4.2 – La rotatoria di progetto
Come meglio si può osservare nella prossima planimetria in formato A3 con dettaglio degli elementi geometrici della rotatoria stessa, questa è stata progettata con due corsie d’ingresso lungo la direttrice 2 – 4 ( Viale Einaudi ) e con una sola corsia d’ingrasso sul ramo 1 ( accesso al complesso edilizio ) e sul ramo 3 ( Via Matteotti ). Subito a nord e subito a sud del nodo in questione si sono previsti due attraversamenti pedonali protetti da precedente restrizione della carreggiata, in modo da indurre i conducenti dei veicoli a rallentare prima di inserirsi sulla rotatoria. Notare anche gli opportuni svasamenti delle corsie di uscita dall’anello, secondo quanto richiesto dalle disposizioni normative sulle rotatorie di nuova generazione.
PLANIMETRIA IN FORMATO A3 DEGLI ELEMENTI GEOMETRICI DELLA ROTATORIA
La corsia di servizio avrà una larghezza utile pari a 3,5 metri, sarà affiancata da una pista pedonale-ciclabile larga 3,0 metri e da un parcheggio in linea, con stalli ( 5 x 2 ) metri.
Figura 4.3 – Lo stato attuale del bordo stradale ( in foto è quello a sinistra ) che è destinato ad accogliere la corsia di servizio
4.2 Il sottopasso pedonale - ciclabile
La realizzazione di un sottopasso pedonale-ciclabile è indispensabile al collegamento tra le due zone adiacenti al Viale Einaudi. Questo è stato diviso centralmente da uno spartitraffico invalicabile al fine di evitare pericolose manovre di inversione di marcia dei veicoli e consentire a pedoni e ciclisti l’attraversamento in tutta sicurezza del notevole flusso veicolare che anima tale arteria stradale.
Figura 4.5 – Il punto in cui è stato progettato il suo inserimento, vista aerea ripresa da Est.
Si noti dalla soprastante figura come il Viale Einaudi si troverà a dividere fisicamente il nuovo complesso edilizio multi-funzionale posto sul fronte ovest dall’area verde dotata di impianti sportivi e posta sul fronte est rispetto al viale stesso.
Inoltre si consideri che alle spalle dell’area verde, come appare chiaro dalla figura, si sviluppa una vasta zona residenziale i cui abitanti, in qualità di pedoni o ciclisti, senza un sottopasso sarebbero costretti a pericolosi attraversamenti a raso per recarsi al di là del viale.
Figura 4.6 – Il sottopasso pedonale - ciclabile e relativa pista
Il sottopasso presenta al suo interno un’altezza netta di 2,75 metri e si sviluppa secondo due corsie parallele poste allo stesso livello. Ciascuna di larghezza 2,0 metri, una per i pedoni ed una per i ciclisti.
Il corpo strutturale del sottopasso è in cemento armato. Costruito, in sito, per moduli successivi e poi successivamente inserito “ a spinta “ sotto il Viale Einaudi mediante moderni sistemi che fanno uso di martinetti fluido-dinamici.
Segue prossima planimetria in formato A3 dove viene mostrata la vista in pianta di un tronco del Viale Einaudi, proprio nella zona del sottopasso e, contestualmente, vengono riportate due sezioni verticali relative al sottopasso stesso.
Allo scopo di contro bilanciare la notevole mole edificativa prevista sul lato ovest del Viale Einaudi era doveroso prevedere un’adeguata riqualificazione a verde pubblico dell’area opposta rispetto al viale stesso.
Figura 4.7 – L’area sportiva destinata a riqualificazione a verde
Questa zona è già dotata di impianti sportivi poli funzionali attualmente in uso, ma al tempo stesso il suo contorno giace in una condizione di semi abbandono che si protrae da parecchi anni. Inoltre nelle sue più immediate vicinanze si trovano edifici scolastici per cui, attraverso tale area, transitano numerosi scolari provenienti dalle vicine e numerose residenze che si trovano in zona. La mancanza di un percorso ciclabile induce i giovani studenti ad aggirare questo spazio verde che, a causa dell’incuria in cui versa, resta praticamente inaccessibile, costringendo gli utenti ad avventurarsi pericolosamente su strade molto trafficate. La naturale conseguenza è che i genitori finiscono per accompagnare i figli a scuola servendosi della macchina anche per fare poche centinaia di metri, col risultato di appesantire ulteriormente la viabilità nelle critiche ore di punta.
Figura 4.8 – Il progetto di riqualificazione a verde
Nella presente si propone la realizzazione di una pista pedonale-ciclabile di larghezza 3.0 metri che, correndo parallela al Viale Einaudi, circonda anche tutta l’area destinata a verde. Quest’ultima presenta un percorso-vita che funge da bretella trasversale di collegamento tra la via Matteotti ed il Viale Einaudi e lungo tale itinerario dovranno esser sistemate attrezzature sportive per attività ginnica a corpo libero. Creando così i presupposti di una vera e propria palestra a cielo aperto, ad accesso libero ed inserita in un contesto di parco pubblico.
Per una visione più ampia di tutta la zona e degli interventi progettati si rimanda all’allegata planimetria in formato A1.