Capitolo 6 Conclusioni e sviluppi futuri
135
6.
CONCLUSIONI E SVILUPPI FUTURI
6.1 CONCLUSIONI
In merito al codice di calcolo HELICAL 3D® per la progettazione e ottimizzazione di ingranaggi cilindrici elicoidali si sono ottenuti i seguenti risultati:
• Individuazione dei parametri ottimali (capitolo 3 e 4) per avere una soluzione che converge con una variazione dell’ 1% sulle grandezze fisiche di interesse nella progettazione delle ruote dentate e con bassi tempi di calcolo (3 ore contro i 3 giorni di ANSYS®).
• Individuazione della precisione con cui viene fornita la soluzione attraverso confronto con un modello generato in ANSYS® ( capitolo 4) rispetto alle grandezze di interesse nella progettazione delle ruote dentate, in particolare l’errore massimo trovato è quello relativo alla pressione di contatto e pari al 6%, certamente compatibile con le esigenze della progettazione aeronautica. L’errore di trasmissione viene rappresentato senza errori apprezzabili specie per quanto riguarda la sua massima variazione durante l’ingranamento,come anche le tensioni massime a piede dente e il carico totale sul dente.
• E’ stata rilevata un possibile problema nella modellazione del contatto in presenza di eliche molto piccole attraverso un confronto con ANSYS® (capitolo 5), specie per quanto riguarda la tensione a piede dente, probabilmente per una cattiva distribuzione del carico nel senso della larghezza di fascia.
• E’ stata verificata la non attendibilità della soluzione nel caso che avvenga contatto sul bordo nel caso di ruote con larghezza di fascia diverse (capitolo 5). Ciò era evidente dal fatto che il contatto sia risolto attraverso l’uso di un metodo semi-analitico (basato sulla soluzione di Boussinesq-Cerruti) che prevede che i corpi a contatto siano semi-infiniti,e ciò naturalmente non è vero nei pressi del bordo.
6.2 POSSIBILI SVILUPPI
Riteniamo che possibili sviluppi di questo lavoro di tesi siano:
• Approfondimento del problema della modellazione in HELICAL 3D®
di ingranaggi con piccola elica, in particolare con la separazione dalla modellazione dei profili scanalati (e quindi non come nei modello studiato nel capitolo 5).
• Verifica della correttezza della modellazione in HELICAL 3D®
Capitolo 6 Conclusioni e sviluppi futuri
136 • Verifica della modalità di simulazione di tipo dinamico (appena sarà disponibile tale
modalità).