Scopo della Tesi
CAPITOLO 2
SCOPO DELLA TESI
È in corso di sviluppo un progetto di vaccinazione per FIV contro le glicoproteine virale di superficie, che consiste in una immunizzazione combinata DNA/cellule autologhe trasdotte esprimenti l’antigene virale e si avvale delle proprietà adiuvanti di alcune citochine. Il progetto si compone di due fasi: la prima consiste in un priming a DNA che utilizza un plasmide esprimente Env di FIV in combinazione con il gene che codifica per il fGM-CSF, un potente immunostimolante naturale; la seconda fase è costituita da un boost rappresentato da linfociti autologhi degli animali vaccinati, trasdotti in vitro con un vettore FIV-derivato veicolante il gene env e quello di un secondo immunostimolante, l’ fIFNγ.
Lo scopo di questa tesi è la produzione e l’analisi in vitro dell’efficienza dei sistemi di veicolazione degli immunogeni con cui vogliamo immunizzare gli animali. Per quel che riguarda la prima fase del progetto l’obiettivo era la produzione di un vettore plasmidico contenente il gene env di FIV clonato da un isolato primario ed il fGM-CSF, una citochina che stimola il differenziamento di progenitori della linea mieloide e la proliferazione di cellule dendritiche, potenti antigen presenting cell. Il secondo obiettivo pertinente alla seconda fase del progetto, consiste nella generazione di un vettore FIV replicazione difettivo, in grado di esprimere Env ed fIFNγ, utilizzato per trasdurre in vitro linfociti autologhi.
Per la produzione del vettore è stato testato un sistema di packaging costituito da tre diversi costrutti: il primo (packaging) fornisce le proteine strutturali Gag ed enzimatiche di FIV, il secondo (envelope) fornisce le glicoproteine di superficie della particella virale, il terzo (vettore) fornisce le glicoproteine Env e l’fIFNγ e verrà incapsidato nella particella progenie per trasdurre i geni di interesse nelle cellule target. L’analisi preliminare in vitro è stata effettuata con un costrutto vettore prototipo contenente il gene che codifica per la green fluorescent protein (GFP) al posto dell’ fIFNγ, per rivelare con facilità l’espressione del transgene nelle cellule trasdotte. Al fine di ottimizzare il sistema di trasduzione in cellule linfoidi
Scopo della Tesi
feline, sono stati prodotti diversi costrutti vettore, testati in vitro con il costrutto di packaging, su linee linfoidi e fibroblasti felini.