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METACLAMIDEE O SYMPETALAE

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Academic year: 2021

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(1)

METACLAMIDEE O SYMPETALAE

Fiori con calice e corolla

Petali saldati alla base Ovuli con un tegumento

Stami attaccati alla corolla

stami uniti per le antere in gioventù Campanulales

ERBE semi appiattiti Plantaginales

o piccoli ovario corolla bilabiata Schrophulariales

arbusti supero foglie verticillate Gentianales, Rubiales corolla regolare foglie non verticillate Schrophulariales Gentianales

ovario infero Dipsacales

(2)

Ovario supero Stami 2 Oleales

ALBERI 4 –10 Ericals

o arbusti

(3)

SYMPETALAE = Gamopetale

Dicotiledoni con perianzio doppio (calice + corolla) e petali più o meno saldati

tra loro. Ovuli con un tegumento. Stami attaccati alla corolla.

Con Ovario supero (IPOGINE) Con ovario infero (EPIGINE) Ericales (Rubiaceae)

Primulales e Ebenales Dipsacales Gentianales (Contortae ) Cucubrbitales

Oleales, Tubiflorae Campanulales ovario supero corolla bilabiata Tubiflorae Erbe o piccoli foglie verticillate Gentianales arbusti semi appiattiti Plantaginales ovario infero stami uniti per Cucurbitales antere in gioventù Rubiales

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ovario supero Oleales

Alberi o piccoli Ericales arbusti

(5)

ordine ERICALES

Hanno fiori pentameri o tetrameri con antere munite di due prolungamenti a guisa di corno.

fam. Ericaceae: hanno per lo più l’aspetto di piccoli alberi o arbusti a portamento eretto, raramente di erbe.

Appartengono alla famiglia: Arctostaplylos uva-ursi (L.) Spreng., Vaccinium myrtillus L., Vaccinium vitis- idaea L., Gaultheria procumbens L.

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Uva orsina

È un piccolo arbusto sempreverde, a rami striscianti

Foglie coriacee verdi scure, con nervature laterali zigrinate nella pagina inferiore

Fiori rosa disposti a grappolo terminale.

Frutto è una bacca globosa, rossa.

Diffuso nell’Europa centrale e boreale, in Italia è comune nelle Alpi e Appennini.

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Droga: foglie;

P.A. : glucosidi idrochinonici (arbutoside, metilarbutoside), tannini

acido gallico acido ursolico.

Forma farmaceutica: infuso, decotto, estratto acquoso

Usi : antisettico, antifermentativo delle vie urinarie Diuretico ed astringente tannico

(9)

Vaccinium myrtillus L.

Mirtillo nero Piccolo arbusto

Foglie caduche, finemente seghettate

Fiori solitari, ascellari

Frutto: bacche blu-nerastre,

commestibili, ricche di tannini.

Si trova in Europa, Asia e America; in Italia è comune nelle Alpi e

(10)

Droga : bacche blu-nere e foglie.

P.A. : tannini e antocianosidi (nei frutti) stessi dell’uva orsina ma in quantità

minore (nelle foglie)

Proprietà ed usi

Frutti si usano per preparare marmellate

astringenti (contro la diarrea) ed hanno azione antibiotica.

Per gli antocianosidi, si usano contro le

turbe vascolari, antiemorroidari, nelle

affezioni oculari per capacità di riparare la porpora retinica

Foglie si usano come astringenti,

disinfettante e diuretico; ipoglicemizzante

(11)

ordine GENTIANALES

Sono piante legnose ed erbacee, a foglie per lo più opposte, con fiori pentameri, a corolla generalmente actinomorfa e ovario supero bicarpellare.

All’ordine appartengono le famiglie Loganiaceae, Gentianaceae, Apocynaceae

famiglia Loganiaceae

Piante tropicali generalmente legnose, a foglie opposte, fiori tetrameri o pentameri e frutto carnoso o cassulare.

(12)

Strychnos nux-vomica L.

Noce vomica

Piccolo albero (12 m) con corteccia grigiastra

Foglie opposte, intere e ovali, picciolate, con 5 nervature che si dipartono dalla base Fiori in cime terminali ombrelliformi di colore bianco-verdastro.

Frutto è una bacca grossa come una mela, contenente una polpa biancastra edule, con 3-8 semi molto tossici

Nativa dell’India orientale e diffusa nello Sri Lanka e Australia.

(13)

Droga: semi F.U. inodori , sapore amaro, velenosi a causa dell’alto contenuto di stricnina

P.A.: stricnina, brucina (alcaloidi) loganoside (glucoside)

Usi: astenie, amaro stomachico, stimolante nervoso A dosi elevate è convulsivante, tetanizzante

Forma farmaceutica: estratto fluido (F.U.) in nevriti

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famiglia Gentianaceae

Piante erbacee annuali o perenni, a foglie intere, opposte e a fiori pentameri,

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Gentiana lutea L.

Genziana maggiore

Pianta erbacea perenne e glabra, a caule semplice eretto

Foglie basali grandi ellittiche, nervature ben distinte. Le cauline sono decrescenti verso l’alto, sessili, amplessicauli

Fiori grandi giallo oro, raccolti in fascetti all’ascella delle foglie

superiori, costituiscono una specie di grossa pannocchia. Calice a forma di spata, corolla stellata, a 5-7 lobi

Frutto è una cassula ovoide acuminata.

Alpi e Europa centrale, anche in Asia minore.

(18)

Droga: rizoma e radici F.U. raccolti in primavera e autunno da piante adulte.

Le radici fresche sono di colore grigio –giallastre, secche rosa-bruno; la parte interna dapprima è bianca poi diventa gialla.

Presentano un sapore prima dolciastro, poi amaro; l’odore è caratteristico.

Si può confondere con Veratrum album per le foglie.

P.A.: glucoside (gentiopicroside o amaro di gentiana); gentianina

(alcaloide); gentianosio (zucchero); pigmenti gialli.

Usi: amaro tonico, stomachico, stimolante della secrezione salivare e gastrica

La radice è usata come tonico per i capelli

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famiglia Apocynaceae

1) Apocynaceae a glucosidi

Piante per lo più legnose o lianose, ma anche erbacee, a foglie senza stipole, intere, semplici, opposte. Il fiore è actinomorfo, ermafrodito, a corolla ipocrateriforme o infundubuliforme. Il frutto è generalmente un follicolo.

(22)

Strophantus hispidus DC., S. gratus (Wall. & Hock.) Baill., S. kombé Oliv.

Strofanto

Piante a portamento cespuglioso nelle zone soleggiate, lianoso nelle foreste

Foglie ellittiche, vellutate, verticillate.

Fiori, di diverso colore a seconda della specie, sono riuniti in

infiorescenze cimose – corimbiformi.

Frutto è costituito da due follicoli

divergenti ed opposti.

Sono specie originarie dell’Africa tropicale- equatoriale.

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Droga: semi

I semi di S. hispidus sono piccoli con peli sericei; quelli di kombe sono più grandi, con peli più piccoli

P.A.: miscela di glicosidi cardiotonici (strofantina o strofantoside) seguito dalla lettera delle specie produttrice (strofantina K per S.

kombe; strofantina H per S. hispidus; strofantina G per S. gratus)

La droga ha un azione simile alla digitale, ma con effetto più rapido e senza dare accumulo.

Usi: insufficienza cardiaca acuta o alternativa al trattamento digitalico

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Nerium oleander L.

Oleandro

Arbusto cespuglioso sempre verde, con fusti glabri eretti

Foglie opposte o ternate,

brevemente picciolate, glabre,

lanceolate.

Fiori grandi, rosei, rossi o bianchi.

Frutto è costituito da due follicoli.

Originario dell’Asia minore, spontaneo nella regione

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Droga: foglie e corteccia, velenose;

P.A. : oleandroside (glicoside cardiotonico)

Usi: insufficienza cardiaca con aritmie ed oliguria; antiasmatico.

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2) Apocynaceae ad alcaloidi

Nella medicina tradizionale cinese,

shégēn mù o yìndù shémù

Arbusto sempre verde con fusti cilindrici

Foglie oblunghe, acute, verticillate Fiori pentameri, bianchi o rosa

pallido

Frutto: piccole drupe ovali nere a maturità.

Nativa dell’India, Sri Lanka, Vietnam, Indonesia e Filippine.

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Droga: radice e rizoma

P.A.: reserpina (F.U.), rescinnamina, deserpidina (alcaloidi)

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Catharanthus roseus (Vinca rosea L.)

Vinca, pervinca del Madagascar

Suffrutice, legnoso alla base, che può raggiungere 1 m di altezza

Foglie, opposte, lucide, di colore verde intenso

Fiori, solitari, corolla pentamera, con una

macchia più scura nella parte centrale.

Frutto: due follicoli

Originario del Madagascar, coltivata largamente come pianta ornamentale

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Droga: tutta la pianta

Da questa specie sono stati estratti molti alcaloidi : Vinblastina, vincristina, vincaleucoblastina.

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ordine RUBIALES famiglia Rubiaceae

Hanno fiori, tetrameri o pentameri, terminali od ascellari, spessi disposti in cime bipare, scorpioidi. Il frutto è drupaceo o cassulare.

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Cinchona calisaya Wedd., C.

ledgeriana Moens., C. succirubra Pavon

China

Alberi alti fino a 30 m, a tronco eretto, con corteccia rugosa.

Foglie lanceolate – ovali , ottuse, ristrette alla base, nervatura centrale e picciolo rosso

Infiorescenze a pannocchia, con fiori di color rosa carne (C. calisaya) o bianco-verdi (C. ledgeriana). Corolla gamopetala

è a tubo lungo Frutto: cassula

Originaria della Bolivia e del Perù,

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Droga: corteccia; in commercio si trova come :

- China gialla piatta (F.U.), irregolare, senza sughero, solo cribro, esterno ed interno giallo, con solchi e impronte.

- China gialla arrotolata, pezzi a tubo con sughero, proveniente da piccoli rami e tronchi di C. calisaya e C. ledgeriana. Sapore amaro e aromatico

(40)

Forma farmaceutica: estratto fluido F.U.

P.A.: oltre 25 alcaloidi tra cui :

Chinina ( F.U.) antimalarico (cloridrato), febbrifugo. Chinidina (F.U.) antifibrillante

amaro, tonico, eupeptico, Cinconina, cinconidina, ac. cincotannico stimolante neurotonico

Uso esterno: scottature, caduta dei capelli.

La chinina sopprime il ciclo asessuato di sviluppo del plasmodio della malaria (Plasmodium falciparum) negli eritrociti, mentre è inattiva sulle forme tissulari e sui gametocisti per cui non previene le ricadute né la trasmissione dell’infezione

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Coffea arabica L. Caffè

Piccolo albero sempreverde a corteccia grigiastra, con

foglie opposte, ovali-acute.

I fiori sono bianchi, odorosi, actinomorfi;

il frutto è una drupa, prima verde poi rossa a maturazione. È originario dell’Etiopia e

coltivato in molte zone dell’Africa e sud America.

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Droga: semi

P.A.: caffeina (F.U.), lipidi, steroli, tannini, pentosani.

I semi durante la torrefazione cambiano colore, odore e sapore. L’aroma

è dovuto al caffeone (miscela di terpeni piridinici) contenente il 50 % di furfurolo, acido valerianico, fenolo e piridina.

Usi : stimolante del SNC , tonico del cuore, diuretico, intossicazioni da oppio.

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Uncaria tomentosa

(Willd.) DC.

Uña de gato, unghia di gatto

Liana dell’America meridionale. Fusto strisciante fino a 30 metri

fiori piccoli verdastri, caratteristiche spine ricurve, da cui il nome

tradizionale.

Droga: Corteccia delle radici, foglie

Principi attivi: Glicosidi dell’acido chinovico (triterpeni)

Tannini

Usi: Antitumorale,

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ordine SOLANALES famiglia Solanaceae

Sono piante a portamento variabile. Prevalgono le erbe e gli arbusti ma non mancano specie arboree. Hanno foglie semplici, alterne o appiattite. I fiori sono di regola

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Atropa balladonna L. Belladonna

Erba perenne alta 1.50 m circa, con radici fittonanti, grosso

rizoma

Foglie grandi, ovali, opposte alle piccole

Fiori, urceolati, penduli di colore viola

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Droga: foglie e sommità fiorite (F.U.), radici, rizoma.

Fresca ha odore forte e sapore amaro che scompare quando è essiccata. La droga va conservata in recipienti chiusi e rinnovata ogni anno.

Sabbia cristallina (ossalato di calcio) nel parenchima lacunoso delle foglie, prismi in quelle di Hyosciamus, druse in quelle di

Datura

P.A. : alcaloidi come la Iosciamina, Atropina (solfato F.U.),

Scopolamina (bromidrato F.U.)

Forma farmaceutica: estratto fluido e secco (F.U.)

Iosciamina prevale nella pianta fresca, viene parzialmente convertito in

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Solfato di Atropina: midriatico in oculistica , antidoto per gli

avvelenamenti da muscarina, parasimpaticolitico.

Belladonna è velenosa, attenzione alle bacche

Avvelenamento dovuto soprattutto a iosciamina: secchezza della bocca,

accelerazione del polso, sete, nausea delirio, allucinazioni, paralisi centro respiratorio, morte.

Droga ha proprietà di dilatare la pupilla

Sintomo importante dell’avvelenamento da belladonna

Proprietà: parasimpaticolitico

Usi: narcotico, analgesico locale, antinevralgico, antiparkinsoniano, spasmolitico nella pertosse e nell’asma

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Hyoscyamus niger L. Giusquiamo nero

Pianta erbacea annua o bienne,

pelosa con cattivo odore

Foglie flaccide, sessili,

presenza di peli ghiandolari di due tipi

Fiori gialli con reticolatura viola, imbutiformi

Frutto è una pisside.

Diffusa in tutta Europa, Asia e Africa.

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Droga: foglie (F.U.)

P.A.: iosciamina, atropina, scopolamina (F.U.)

Forma farmaceutica: polvere, estratto fluido e secco. (tutte F.U.)

Proprietà ed usi: antispasmodico, nei dolori nevritici, nelle nevralgie epilettiformi, antiparkinson, delirio alcolico, ansia.

Marcate proprietà sedative per le quali si differenzia

dalla belladonna

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Datura stramonium L. Stramonio

Erba annua, alta fino a 1 m Grandi foglie intere, a margine sinuoso-dentato

Fiori grandi e solitari, con corolla

bianca tubulosa, allargata all’apice

in cinque lobi acuti e pieghettati

Frutto cassula setticida ricoperta da aculei.

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Droga: foglie (F.U.)

P.A.: iosciamina, atropina, scopolamina.

Forma farmaceutica: polvere, estratto fluido (F.U.)

Usi: come la belladonna, sedativo, antispasmodico (reumatismi, crisi addominali, parkinson), sigarette antiasmatiche.

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Nicotiana tabacum L.

Tabacco

Erba annuale di grandi dimensioni

Foglie grandi alterne, ovali o lanceolate, margine ondulato.

Fiori rosa o rossi, tubulosi, in infiorescenze cimose

Frutto è una cassula setticida, bivalve.

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Droga: foglie P.A.: nicotina

Usi: il tabacco viene adoperato soprattutto come droga voluttuaria da fumo, ma anche in agricoltura come antiparassitario.

Abuso del tabacco porta a rischi circolatori, ossido di carbonio è nocivo al muscolo cardiaco, catrame e nitrosammine favorsicono cancro polmonare

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Capsicum annuum L.

Peperone

Pianta annuale, importata dal sud America, dove è originaria

Foglie alterne, lungamente

picciolate, raggruppate a tre di cui una è più grande

Fiori bianchi, calice poco

sviluppato, corolla a cinque petali stellati

Frutti globosi o bislunghi, tipo bacca (peperonide), verdi,

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Droga: frutto

P.A.: capsaicina ; contiene anche vitamina A e acido ascorbico.

Forma farmaceutica: estratto fluido (F.U.)

Proprietà: rubefacente, purgativo, stimolante SNC, eupeptico.

Usi: Usato come condimento, per la presenza di capsaicina stimola appetito e digestione.

Antiemorroidario e calma il dolore

Esternamente proprietà rubefacenti sono usate per reumatismi, lombaggini, torcicolli.

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Solanum tuberosum L. Patata

E’ una pianta erbacea,

presenta tuberi ricchi di amido, ma si trova anche solanina.

Foglie alterne pennato-composte, formate da 7-9 foglioline

Infiorescenze in posizione terminale, con fiori pentameri

Frutto è una bacca con elevate quantità di solanina, non commestibile.

Uso di patate inverdite può provocare intossicazioni

Importanza per lo più alimentare, legata all’elevato tenore in amido.

Originaria delle Ande e coltivata in Europa e in USA

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Droga: tuberi

P.a: amido, phituberina

Succedaneo del pane in caso di diabete, ha un interesse dietetico per l’elevato tenore di amido

Succo di patata per combattere ipercloridia dello stomaco

All’ esterno, polpa e fecola sono adoperate in cataplasmi emollienti

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Appartengono alla stessa famiglia:

Solanum lycopersicum (pomodoro)

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famiglia Convolvulaceae

Sono erbe annue o perenni, con fusti volubili, fiori actinomorfi; il frutto è una cassula loculicida o setticida.

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Ipomoea purga Hayne Gialappa

Pianta erbacea perenne, a

radici tuberizzate

voluminose, caule volubile

Foglie picciolate cuoriformi

Fiori pentameri, di color porpora;

Frutto è una cassula globosa.

Originaria del Messico e coltivata in Giamaica e sud America.

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Droga: radici tuberizzate

P.A.: glucoresina: convolvulina, gialappina, amido, gomme Uso: purgante energico o lassativo.

I semi di altre specie di Ipomoea sono utilizzati come allucinogeni a buon mercato, per il contenuto in acido lisergico.

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Ipomoea batatas (L.) Lam. Patata dolce

Ha importanza alimentare ed economica per le sue radici tuberizzate ricche di amido, mangiate o utilizzate nella fabbricazione di alcool.

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ordine LAMIALES

L’ordine comprende le famiglie Labiatae e Boraginaceae

famiglia Labiatae

Piante per lo più erbacee o suffruticose con foglie semplici. Le infiorescenze a spicastro o verticillastro, hanno fiori zigomorfi, ermafroditi.

Calice: gamosepalo a 5 sepali

Corolla: bilabiata

Stami: 4 didinami

Ovario: supero bicarpellare, quadrilobo a maturità.

Frutto: secco, dirompente tetrachenio

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Lavandula latifolia Medic.; L. angustifolia Miller

Lavanda

Frutici odorosi, cespugliosi, con rami quadrangolari

Foglie verde-cenere,

lanceolate; fusti nudi al di sotto delle

Infiorescenze a spicastro viola-blu.

Comuni nella zona

Mediterranea allo stato di spontaneità e coltivate per ornamento e per l’essenza.

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Droga: sommità fiorite (giugno-settembre)

P.A.: olio di lavanda per distillazione (linalolo, geraniolo e borneolo)

Usi: profumeria, proprietà antibatteriche per uso topico, nelle piaghe e bruciature.

Per via orale, olio è impiegato per gli stati neurotonici e modesti disturbi del sonno

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Mentha x piperita L.

Menta ibrido tra M. spicata e

M. aquatica

Pianta erbacea perenne con

rizoma rosso-violaceo

Foglie opposte, oblunghe, margine irregolarmente seghettato, munite di peli corti e piccole ghiandole Fiori riuniti in spicastri

terminali viola o biancastri, corolla a lembo imbutiforme, campanulato

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Droga: foglie (F.U.) e sommità fiorite sottoposte a distillazione di vapor d’acqua

P.A.: olio essenziale (F.U.) (mentolo (F.U.), mentone, mentene,

pinene, limonene)

Usi: antispasmodico a livello della muscolatura liscia intestinale (si usa per disturbi digestivi quali flatulenza ed eruttazioni),

decongestionante delle mucose nasali, è usato in casi di raffreddore e naso chiuso, in soluzione alcolica come linimento, correttivo del

sapore in dentifrici, gomme, liquori e caramelle.

Unguento balsamico (F.U.): mentolo, eucaliptolo, canfora, trementina.

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Melissa officinalis L. Melissa

Pianta erbacea perenne, con fusti eretti,

foglie picciolate ovali, a lembo rugoso

fiori raccolti in verticillastri con corolla bianca o maculata di rosa.

Frutto: Tetrachenio formato da 4 cocchi.

Ha un odore penetrante di

limone

E’ diffusa in Europa centrale, In Italia è spontanea e coltivata

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Droga: foglie munite di peli secretori.

P.A.: olio essenziale, costituito da composti terpenici (citrale, citronellale, linalolo, geraniolo)

Usi: stomachico e carminativo, antispasmodico, antibatterico ed

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Origanum majorana L.

Maggiorana

Pianta perenne, suffruticosa,

foglie opposte, piccole, ovate, intere.

I fiori sono piccoli e riuniti in spicastri terminali.

Calice e corolla bilabiati

Il frutto è un tetrachenio.

Originaria dell’Asia centrale, Africa e Arabia

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Droga: porzione erbacea della pianta

P.A.: essenza di maggiorana, liquido giallo-verdastro contenente terpineolo, borneolo, canfene, sabinene. Si trovano anche tannini, pentosani e principi amari

Usi : l’essenza è stupefacente (oscuramento delle facoltà intellettuali, sonnolenza ecc) ha un elevato potere battericida, azione

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Origanum vulgare L. Origano

Pianta con fusti eretti spesso rossastri

foglie opposte, provviste di grandi

denti poco marcati.

I fiori sono porporini, raramente bianchi, odorosi;

il frutto è un tetrachenio.

La pianta è aromatica e di sapore amaro.

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Droga: sommità fiorite

P.A. : essenza con carvacrolo e timolo

Usi : digestivo, nelle affezioni delle vie respiratorie e nell’industria alimentare.

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Rosmarinus officinalis L. Rosmarino

Arbusto cespuglioso

sempreverde, molto ramificato

Foglie sessili, opposte, strette e intere, coriacee, verde scuro

nella pagina superiore,

biancastre in quella inferiore Fiori azzurri o lilla raramente bianchi

Frutto è un tetrachenio.

Pianta spontanea della regione Mediterranea

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Droga: foglie e sommità fiorite.

P.A.: essenza con pinene, borneolo, cineolo

Usi: antispasmodico, viene usato nelle gastralgie e nei disturbi

dell’apparato digerente, colagogo e coleretico. Per uso esterno come

antiparassitario.

Le foglie sono adoperate come condimento

La sua tossicità a livello del SNC non è trascurabile

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Salvia officinalis L.

Salvia

Suffrutice a caule

quadrangolare, eretto, ramificato

Foglie persistenti, munite di

peli lanosi

Fiori grandi blu-violacei riuniti in spicastri terminali. Calice campanulato e bilabiato con labbro superiore trilobato.

Androceo ha solo due stami Frutto tetrachenio.

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Droga: foglie con peli secretori

P.A. : essenza con tuione, cineolo, borneolo. Usi: stimolante, antidiaforetico, battericida.

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Thymus vulgaris L. Timo

Pianta perenne suffruticosa a fusti eretti

Foglie piccole lanceolate;

Fiori riuniti in spicastri rosei, talvolta bianchi

Frutto è un tetrachenio.

Pianta diffusa nella regione Mediterranea

(90)

Droga: sommità fiorite (F.U.) e foglie

P.A.: olio essenziale con timolo carvacrolo, borneolo, linalolo, geraniolo.

Forma farmaceutica: estratto e infuso

Usi : tonico nell’anemia, diaforetico e diuretico nei casi di reumatismi e gotta, antispasmodico nella pertosse, vermifugo , antisettico, anticarie.

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famiglia Boraginaceae

Sono piante erbacee, con fusto e foglie resi ispidi da peli a cellule calcarizzate, con infiorescenze tipicamente scorpioidi e frutti a tetrachenio. Fanno parte di questa famiglia Alkanna tinctoria L.,Cynoglossum officinale L.

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Borago officinalis L. Borraggine

Fusto spesso mucillaginoso, molto ramificato, con peli radi

Foglie ovali.

I fiori azzurro violacei sono riuniti in cime terminali.

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Droga: foglie e fiori

P.A.: mucillagine, nitrato di potassio

Usi: emolliente, sciroppi pettorali, cataplasmi antinfiammatori. Nitrato di potassio le conferisce proprietà diuretiche, sudorifere

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