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III. Diffusione di H5N1

1. L’Influenza Aviare da H5N1 in Sud Est Asiatico

Il virus H5N1 viene segnalato in oche, nel 1996, nella Provincia di Guang Kong; nel sud della Repubblica Popolare Cinese, nel 1997 viene isolato da polli di allevamento a Hong

Kong ed identificato come : A/chicken/Hong Kong/97 altamente patogeno (HPAI).

Nel Dicembre 2003, dopo un eclisse durata circa sei anni, lo stesso virus compare di nuovo in

Thailandia , dove fra l’altro colpisce due tigri e due leopardi in cattività ed in Corea, in polli

di allevamento.

*

*

Dicembre 2003 Tailandia

*

Tigre*(2) e leopardo* (2) Dicembre 2003 Korea

*

pollo

Fig.2: H5N1 nel Sud Est Asiatico nel 2003

Tabella2 1996 Guang Kong * oca 1997 Hong Kong * Pollo

* *

Fig.1: H5N1 nel Sud Est Asiatico nel 1996-1997

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Nel mese di Gennaio e Febbraio del 2004 il virus si diffonde in allevamenti di polli in:

Vietnam, Cambogia, Giappone, Laos, Indonesia, e viene segnalato in un gatto domestico in Thailandia. In questi focolai viene isolato ed identificato il ceppo A/Chicken/Vietnam/04.

Nell’estate del 2004 il virus H5N1 è segnalato in numerosi focolai in pollame in Cina, Indonesia, Thailandia, Vietnam e per la prima volta viene segnalato anche in Malesia;

*

*

Febbraio 2004 Indonesia

*

pollo Febbraio 2004 Cina

***

pollo Febbraio 2004 Tailandia

*

**

domesticogatto *

*

Tabella 4

Fig. 4: H5N1 nel Sud Est Asiatico a Febbraio 2004

Gennaio 2004 *Vietnam pollo Gennaio 2004 Giappone * pollo Gennaio 2004 Tailandia ** pollo Gennaio 2004 Cambogia * pollo Gennaio 2004 Laos * pollo Tabella 3

Fig.3: H5N1 nel Sud Est Asiatico a Gennaio 2004

*

*

*

**

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nel mese di Ottobre dello stesso anno viene confermata la recettività della tigre, ben 147 soggetti, dei 441 presenti in uno Zoo della Thailandia, muoiono perché alimentati con carcasse di pollo raccolte in un allevamento infetto.

*

* *

Giugno-Luglio 2004 Cina

****

pollo Giugno-Luglio 2004 Indonesia

**

pollo Giugno-Luglio 2004 Tailandia

*

**

*

pollo Giugno-Luglio 2004 Vietnam

**

pollo Agosto 2004 Malesia

*

pollo

*

*

Tabella 5

Fig. 5: H5N1 nel Sud Est Asiatico durante l’ estate 2004

*

* *

Ottobre 2004 Tailandia

*

**

*

*

tigre (147 soggetti) Ottobre 2004 Belgio/Tail andia**** ** aquila (2 soggetti) Dicembre 2004 Indonesia *** pollo Dicembre 2004 Tailandia ******* pollo Dicembre 2004 Vietnam *** pollo Dicembre 2004 Cambogia ** pollo Dicembre 2004 Laos ** pollo

**

**

Tabella 6

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La “persistenza” del Virus H5N1, senza significative interruzioni cronologiche, nel Sud Est Asiatico è evidenziata nella tabella di aggiornamento al 26 Gennaio 2008.

Paese Focolai di H5N1 nel pollame

(2003-2008)

Vietnam 2434

Thailandia 1139

Indonesia 261

Myanmar 93

Cina * comprese le Provincie

interne 89 Bangladesh 64 Pakistan 44 Korea 26 Cambogia 20 Malesia 16 India 10 Giappone 9 Laos 9

1.1

Considerazioni epidemiologiche ed ecologiche sulla Diffusione di H5N1

in Sud Est Asiatico

Nel Sud Est Asiatico a partire dal 2003 il virus trova favorevoli condizioni di diffusione :

nell’ambiente risaia dove gli avicoli di allevamento tradizionale: oche ed anatre, hanno da sempre un ruolo importante sia nella gestione della coltivazione del riso che come risorsa economica di supporto a quella agricola. In tale ambiente è presente sia l’allevamento avicolo rurale del pollo, in promiscuità con oche, anatre, suino ed uomo stesso che l’avicoltura intensiva, che per far fronte alle aumentate richieste di mercato favorisce il sorgere di allevamenti di polli da

carne e ovaiole con l’utilizzazione di tecniche di allevamento innovative e rischiose , quali il capannone su palafitta. Tale tecnica, sicuramente vantaggiosa

per il contenimento dei costi di produzione, risulta favorevole alla diffusione dei

Tabella 7: Focolai di Influenza Aviare da H5N1 nel pollame nei Paesi dell’ Asia nel

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virus influenzali aviari caratterizzati da spiccato enterotropismo e quindi eliminati abbondantemente con le feci. La contaminazione dell’acqua favorisce la diffusione del contagio ad uccelli selvatici e/o oche ed anatre di allevamento tradizionalmente allevate in risaia che , durante la notte, sono ricoverate in

promiscuità con polli e suini ed a stretto contatto anche con l’uomo nei piccoli

insediamenti rurali spesso su palafitta;

• favorito dal commercio di animali vivi con il trasferimento dall’allevamento rurale di piccoli e grandi centri . I fattori di rischio sono in questa fase costituiti da:

- esposizione temporaneamente al contagio nei mercati;

- promiscuità per provenienza e stato sanitario ;

- promiscuità fra specie di allevamento e specie selvatiche

- dispersione post esposizione temporanea al contagio con il ritorno al luogo di provenienza perché non venduti .

i trasferimenti , le esibizioni ed il commercio di galli da combattimento ;

Fig.7: Trasporto di volatili vivi per unmercato. Fig.8: Vendita di pollame in un mercato.

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Dal commercio interno ed estero di pollame e carni macellate

Dal commercio di uccelli selvatici catturati

Dal commercio di uccelli esotici allevati o tenuti in cattività

2. H5N1 nella Cina continentale ed altri Paesi Asiatici

Di particolare interesse risulta essere la situazione epidemiologica che viene riscontrata in Cina dove le segnalazioni dei focolai da Virus H5N1 dimostrano la “risalita” dalle Provincie del Sud, che abbiamo considerato appartenenti all’area geografica del Sud Est Asiatico, a quelle dell’interno di questo grande Paese asiatico.

Per quanto riguarda la diffusione verso Nord Ovest, ovvero l’interno della Cina, verso il Kazakistan e la Russia, la prima segnalazione di focolaio da H5N1 è del Maggio 2004, quando nel Lago Qing Hai vengono rinvenute morte 189 anatre indiane (Anser indicus).

Il lago Quing Hai è il più grande lago della Cina, a 3205 metri di quota, nell’omonima Provincia interna a confine con il Tibet e la Provincia di Xinjiang a sua volta confinante con Kazakistan,Mongolia e Russsia . Si tratta di un sito di nidificazione per alcune specie e allo stesso tempo area di sosta temporanea per altre, soprattutto uccelli acquatici in migrazione verso aree di nidificazione più a Nord . La Provincia si estende su un altopiano a circa 3000 metri di quota e comprende parte delle catene montuose tibetane , da questa areai nascono i

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grandi fiumi della Cina. Il Qinghai è caratterizzato da bassa densità di popolazione e scarsa presenza di allevamenti avicoli , prevalentemente rurali.

Il virus ricompare nel mese di Maggio del 2005, viene identificato come A/Bar-headed

Goose/Qinghai/05H5N1 e risulta particolarmente patogeno per gli uccelli selvatici, infatti nel

lago viene segnalato il rinvenimento di oltre 6500 uccelli acquatici morti e stavolta 6 risultano le specie colpite: di nuovo Anser indicus, ma anche Tadorna ferruginea, Larus

brunnicephalus, Larus ichthyaetus e Phalacrocorax carbo.

Dalle informazioni raccolte in Birdlife International, Anser indicus generalmente arriva nel

Lago Qinghai per la stagione riproduttiva a metà Marzo, seguita da Phalacrocorax carbo,

Tadorna ferruginea e Larus spp.

In un articolo pubblicato su Empres Watch da Emergency Prevention System della FAO, dell’Agosto 2006 (1) viene effettuata una analisi dettagliata di tale episodio e gli Autori

riportano che “Il focolaio di HPAI nella provincia di Qinghai nel 2005 si ha dopo l’arrivo di

queste specie nella area del Lago da Sud ma non è possibile determinare se i migratori hanno portato la malattia o se questa fosse già presente nell’ ambiente, in altre specie locali stanziali, o nei polli, anatre e oche dall’ allevamento, vista il precedente e sporadico episodio del Maggio 2004, peraltro circoscritto ad Anser indicus. Le oche indiane iniziarono a mostrare i segni della malattia nel tardo mese di Aprile 2005 e i primi decessi si ebbero

all’ inizio di Maggio. Se i migratori avessero trasportato la malattia migrando, ci si sarebbe aspettato che morissero poco dopo il loro arrivo nella regione e non dopo 4-6 settimane dopo l’ arrivo, quando hanno avuto tutto il tempo per ristabilirsi e recuperare la propria condizione fisica ottimale dopo lo stress della migrazione. E’comunque interessante evidenziare che la maggior parte delle morti nei selvatici è riscontrata nella seconda metà del Maggio 2005”.

Dalla Figura 2 , nella quale sono riportati i riferimenti cronologici dei focolai da H5N1 in Cina, si evince che ai confini del Qinghai, nella Provincia di Xinjiang, (verso Nord Ovest) e in Tibet (verso Sud Ovest) il virus viene isolato in pollame di allevamento nei primi giorni di Giugno e che, oltre i confini della Cina il ceppo A/Bar-headed Goose/Qinghai/05H5N1 raggiunge il Kazakistan dove nel Luglio 2005 viene segnalato in 4 focolai, dei quali due al confine con la Russia.

Per quanto riguarda la diffusione del Virus H5N1 dal Sud Est Asiatico verso il Nord Est della Cina , dalla Figura 2 si evince che, viene interessata la Provincia di Liaoning, oltre 2000 Km ad Est del lago Quing Hai. Tale provincia è una delle più importanti regioni industriali della Cina, è indicata spesso con il termine Manciuria ed è localizzata nella parte meridionale ed

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orientale , dove confina con la Corea del Nord a sud-est e la Mongolia Interna a nord-ovest. La provincia di Liaoning può essere divisa in tre regioni: la regione occidentale delle montagne; la regione centrale delle pianure; la regione collinare dell'est. Le pianure centrali sono attraversate dai fiumi Liao, Daliao e i loro tributari., in questa area agricola vengono prodotti : mais, sorgo cinese, soia, cotone e frutta, la regione di Dalian produce i 3/4 delle mele e delle pesche cinesi destinate all'esportazione.Nella Provincia di Liaoning il primo focolaio viene segnalatio il 26 Ottobre 2005 a Jinzhou in polli ed uccelli selvatici (20 specie di cui molte gazze); il 6 Novembre vengono denunciati tre focolai in allevamenti avicoli: due a Jinzhou ed il terzo nel distretto sanitario di Fuxin. Nella stessa Provincia a circa 5 mesi di distanza, il 13 Aprile del 2006 il virus H5N1 viene isolato di nuovo in una gazza rinvenuta morta a Jinzhou e ed in un’anatra (di specie non pervenuta) a Panjin. In tale area geografica la gazza può aver svolto un importante ruolo epidemiologico sia come “specie sentinella” in quanto recettiva, sensibile e facilmente osservabile sul territorio anche per il comportamento sinantropo, sia come “specie ponte” di collegamento tra il pollame degli allevamenti e gli habitat frequentati dagli uccelli selvatici , compreso quello acquatico che in questa Provincia è costituito dal corso e dal delta dei fiumi. Questa Provincia ha sicuramente avuto un importante ruolo di collegamento con la la Corea (dove fra il 2003 ed il 2008 sono segnalati complessivamente 26 focolai da Virus H5N1) e gli altri Paesi ad Est della Cina ma può anche essere stata interessata dal ceppo H5N1 Qinghai nonostante gli oltre 2000 Km che separano queste due aree geografiche.

2.1 Considerazioni epidemiologiche ed ecologiche sulla diffusione di H5N1

nella Cina interna e nord orientale.

Il predominante fattore di diffusione geografica del Virus H5N1 in questa area è costituito dagli uccelli selvatici :

Uccelli acquatici migratori, soprattutto nelle Aree interne della Cina e di altri paesi

asiatici, fra i più importanti:

- Anser indicus è stato sicuramente la specie sospettata come vettore nel

trasferimento del virusH5Ni dalla costa alle Provincie interne ed in particolare in quella di Qinghai, dove nell’omonimo lago sono stati segnalati i più importanti episodi che riguardano la mortalità in avifauna in Asia. Tale specie è infatti considerata di grande interessse epidemiologico come “animale sentinella” in quanto estremamente

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recettivo e sensibile al virus ma anche come “animale ponte a lunga percorrenza” in quanto collegamento fra ambienti acquatici;

- Laridi e Cormorani risultano più sporadicamente colpiti dal virus e per tale loro “resistenza” potrebbero essere sospettati di svolgere un importante ruolo epidemiologico come “animale ponte” fra ambienti acquati a breve, media e lunga distanza e , quando frequentino insediamenti umani, anche con pollame ed uccelli selvatici sinantropi e stanziali.

Uccelli selvatici stanziali : frequentatori delle aree di sosta migratoria o di

nidificazione degli uccelli acquatici ed allo stesso tempo sinantropi in quanto frequentatori abituali di allevamenti avicoli e insediamenti umani con presenza di pollame di allevamento rurale e per tale ragione considerati “animali ponte”ma anche “animali sentinella quando colpiti dal virus. Fra le specie più importanti la gazza (nella Provincia di Liaoning) ed il corvo ( in quella di Qinghai).

Nell’area interna del continente asiatico la diffusione del virus è risultata favorita dalle condizioni orografiche ( grandi laghi e grandi fiumi, indispensabili agli spostamenti degli uccelli acquatici nel corso delle migrazioni) dalla caccia autorizzata o di frodo e dal commercio di uccelli acquatici abbattuti . In questo caso il virus può percorrere grandi distanze e raggiungere pollame domestico recettivo nella fase di smaltimento di penne, piume ed intestino dopo l’eviscerazione.

Fattori orografici, climatici, ambientali, di habitat , demografici, ecologici e di presenza sul territorio di avicoltura intensiva costituiscono le evidenti differenze con l’area del Sud Est asiatico:

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3. L’Influenza Aviare da Virus H5N1 dall’Asia verso Europa e Medio

Oriente

Nel suo progressivo incedere verso Occidente il virus H5N1 raggiunge ed attraversa la Mongolia, la Russia asiatica e gli altri paesi dell’ex Unione Sovietica. Particolare importanza hanno, per la loro posizione geografica, il Kazakistan, la Russia e l’ Ucraina ma dalla Fig.15 si può notare l’importanza logistica anche della Mongolia nella diffusione di H5N1 tramite uccelli acquatici migratori.

• La Mongolia in quanto posizionata tra Cina, Russia e Kazakhstan e per tale ragione crocevia delle rotte migratorie dirette verso Nord Ovest. In questo Paese si riscontra per la prima volta il coinvolgimento del cigno nella diffusione del virus infatti che nei laghi Ehrel e Kunt furono rinvenuti il 2 Agosto 2005 89 esemplari appartenenti sia a

Cygnus cygnus che ad Anser indicus. Avviene in questa area geografica un importante

passaggio di competenze fra poplazioni recettive che dimostrano l’importanza degli animali “ponte” e “sentinella” nella diffusione del virus in particolari aree geografiche

Diffus

Fig.12: Rappresentazione schematica della diffusione di H5N1 dal Sud Est Asiatico verso Occidente.

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e da un continente all’altro. Da questa considerazione epidemilogica deriva l’importanza delle osservazioni ornitologiche sul territorio che permettono di ricostruire percorsi e tempi di flusso migratorio.

Il Kazakistan e la Russia Europea sono invece da considerare come aree geografiche dal duplice ruolo epidemiologico: quello correlato con la diffusione del virus fra uccelli selvatici e quello correlato alla diffusione del virus agli avicoli di allevamento.

• Il Kazakistan infatti è un paese transcontinentale, a cavallo tra Europa ed Asia, che comprende nel suo territorio il fiume Ural, considerato come confine geografico naturale tra i due continenti. Ha una superficie pari circa a quella dell'Europa occidentale. Confine con Russia, Turkmenistan, Uzbekistan ,Kirghizistan e la Cina . Si affaccia sul Mar Caspio e sul lago d'Aral, che condivide con l'Uzbekistan. Il lago Balkash nella parte centro-orientale del paese è il quarto lago dell'Asia per superficie (17.400 kmq), Il paese è principalmente pianeggiante, se si escludono le pendici montuose orientali e sud-orientali al confine con la Cina. I fiumi più importanti sono il

Syr-Darya , che scorre verso nord-ovest attraverso il Kazakistan meridionale e termina nel lago d'Aral; l'Ural, che scorre verso sud dai monti Urali in Russia e termina nel Mar Caspio; l'Ili, che proviene dalla Cina e termina nel lago Balkash; l'Irtyš, che attraversa il nord-est del Kazakistan in direzione della Siberia; e infine l'Ishim e il Tobol che attraversano il Kazakistan settentrionale in direzione nord e sono affluenti dell'Irtyš. Paese ricco di ambienti acquatici frequentati da uccelli selvatici stanziali e migratori fra cui Anser indicus ma anche di allevamenti avicoli rurali ed industriali dove vengono segnalati 4 focolai nel mese di Luglio del 2005. La posizione geografica del paese fa ipotizzare l’ingresso del virus attraverso la Provincia cinese di Xinjiang (a sua volta confinante con il Qinghai), ma anche attraverso la Russia. In ambedue le ipotesi si tratta del ceppo A/Bar-headed Goose/Qinghai/05H5N1 .

Il fatto che il confine occidentale del Paese sia il Mar Caspio avvalora l’ipotesi che il virus abbia utilizzato anche avicoli domestici (commercio interno) per raggiungere questo importante bacino naturale.

• La Russia risulta pesantemente colpita dal virus H5N1 con focolai sia nel pollame che in uccelli acquatici ed in una prima fase è spesso evidente il collegamento epidemiologico, all’interno delle aree geografiche colpite, fra uccelli acquatici e avicoli di allevamento, mentre in una seconda fase la diffusione risulta favorita dai commerci interni di pollame o di altri prodotti avicoli. Dal 21 al 29 settembre 2005 focolai vengono segnalati nei Distretti del Volga e degli Urali, il 14 ottobre in 5

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regioni centrali (Volga, Urali e Siberia),in tutti vengono colpiti sia selvatici che pollame. Alla fine del 2005 in Russia verranno riportati complessivamnete 62 focolai in 10 Province (soprattutto nella regione di Novosibirsk, Kergan, Altai, Omsk, Tiumen, Tula). Importante fattore di diffusione del virus in queste regioni è costituito dalle caratteristiche orografiche con grandi laghi per accogliere gli uccelli acquatici e grandi fiumi per agevolarne i flussi migratori. Fra questi il fiume Volga e l’Ural che, dopo aver attraversato Russia europea e Kazakistan sfociano nel Mar Caspio ed Don ed il Dnepr, che attraversano la parte sudoccidentale della Russia europea e dal Caucaso scendono fino al Mar Nero percorrendo nell’ultimo tratto il sud dell’Ucraina. Nei mesi autunnali del 2005 il Virus H5N1 raggiunge il Bacino del Mar Nero e colpisce uccelli selvatici e specie allevate :

in Ucraina i focolai di H5N1 cominciano a comparire dal 25 novembre 2005, in

allevamenti avicoli e tutti nella Repubblica di Crimea, a dicembre saranno 11 i focolai confermati e 25 quelli sospett;

in Turchia il primo focolaio fu rinvenuto il 1° ottobre in Balikesir, zona ricca di

laghi, in allevamenti di tacchini; non verranno registrati altri casi fino a gennaio 2006;

in Romania l’ Influenza Aviare da H5N1 viene segnalata a partire dal 7 ottobre 2005

nella Contea di Tulcea sia in anatre, oche e tacchini di allevamenti che in 137 Cygnus olor e in un Ardea cinerea. Al 27 Dicembre 2005 si contarono 6 focolai accertati e 16 sospetti distribuiti in 9 diverse Contee.

I primi focolai compaiono anche in Croazia dove tra il 19 e il 21 ottobre viene riportata la morte di 30 Cygnus olor nelle Regioni di Viroviticko-Podravska e Osjecko-Baranjska ma in questo caso il collegamento con l’area geografica del Mar Nero è sicuramente da attribuirsi al

Danubio , secondo fiume d'Europa per lunghezza dopo il Volga.. Le sorgenti del Danubio si

trovano in Germania, nella Foresta Nera, e constano di due piccoli fiumi chiamati Brigach e Breg, che si uniscono nel Donaueschingen. Scorre in direzione nord-ovest sud-est (unico tra i maggiori fiumi europei) bagnando o formando i confini di dieci nazioni: Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania, Moldavia e Ucraina, ed è tra Ucraina e Romania che si trova il suo delta a circa 2.888 km di distanza dalla sorgente.

Nella tabella seguente sono riportati i dati relativi ai focolai riscontrati in Europa al 31 Dicembre 2005 e nella Fig 15 si evidenzia la distribuzione geografica dei focolai che dimostrano come in questo anno sia avvenuto il passaggio del virus dal Continente asiatico all’area orientale dell’Europa in cui i bacini di raccolta del virus sono sicuramente costituiti

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dal Mar Caspio e dal Mar Nero. In questa area si configura una situazione complessa,

favorevole per molti aspetti alla diffusione del virus in popolazioni recettive come in precente ritrovato nel 2003-2004 nell’area del Sud Est Asiatico e nel 2004-2005 in Qinghai, mongolia e Eurasia.

Paese Totale focolai

Russia 62 Turchia 12 Romania 36 Croazia 3 Kuwait 1 Ucraina 30

Fig.13: H5N1 in Europa e Medio Oriente nel 2005 Tabella 8: Totale dei focolai in Europa e Medio Oriente nel 2005.

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Nel 2006 le segnalazioni di focolaio da virus H5N1 sono talmente numerose da divenire un vero e proprio bollettino di guerra che si estende dal Bacino del Mar Nero in tutte le direzioni:

10 gennaio: in Ucraina in 4 allevamenti avicoli tra 400 e 3000 capi in Crimea,

ne seguiranno altri fino alla fine di Aprile, esclusivamente in pollame . Da segnalare 24 casi in uccelli selvatici dello zoo di Odessa :cormorani, cigni, pellicani ed un’ aquila;

6 febbraio: in Romania vengono colpite da H5N1 67 galline ovaiole;

seguiranno ben 47 focolai, ultimo dei quali il 22 maggio 2006, quasi

esclusivamente in allevamenti rurali e intensivi, disseminati lungo il corso del Danubio;

12 Gennaio 2006 in Turchia, dove nell’arco di pochi giorni viene evidenziata la trasmissione da uccelli selvatici a pollame e viene segnalata la trasmissione da pollame ad uomo con18 persone colpite e 3 decessi;

La complessita della situazione epidemiologica dei tre paesi che si affacciano sul Bacino del Mar Nero viene riportata nelle Tabelle :

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Capoluogo Provincia Località data specie casi Braila Ciresu Ciresu 10 gennaio 2006 Anatre

domestiche

10

Braila Dudesti Dudesti 10 gennaio Anatre domestiche

16

Dolj Cetate Cetate 3 febbraio Avicoli 10

Tulcea Jurilovca Salcioara 6 febbraio Avicoli 39 Tulcea Murighiol Sarinasuf 10 febbraio Avicoli 172 Constanta Aliman Vlahii 13 febbraio Anatre e oche

domestiche

76

Constanta Ostrov Ostrov 14 febbraio Anatre e oche domestiche

27

Constanta Topraisar Mereni 17 febbraio Columbus livia 1 Constanta Tuzla Tuzla 16 febbraio 30 anatre e 7

oche dom.

37

Constanta Navodari Navodari 16 febbraio… 71 anatre dom. e 1 fagiano

72 Constanta Harsova Harsova 7 marzo Avicoli 40 Constanta Seimenii Mici Seimenii Mici 7 marzo Avicoli 32 Ialomita Bordusani Bordusani 11 marzo Avicoli 31 Constanta Cernavoda Cernavoda 11 marzo Avicoli 30 Constanta Eforie Nord 6 marzo Selvatici 1

Olt Nicolae 2 marzo Selvatici 1

Tulcea Samova Samova 13 marzo Fulica atra 1 Tulcea Valea Nucarilor Valea nucarilor 13 marzo Avicoli 16 Constanta Dunarea Seimeni 14 marzo Avicoli 38 Ialomita Grivita Grivita 18 marzo Avicoli 21

Ilfov Magurele Pruni 20 marzo Avicoli 36

Constanta Deleni Deleni 27 marzo Avicoli 70 Braila Rosiori Florica 24 marzo Avicoli 10 Brasov Codlea SC Drakom Silva

SRL

4 maggio Avicoli 35

Brasov Beclean Hurezu 4 maggio Avicoli 56

Brasov Fagaras Fagaras 8 maggio Avicoli 190

Brasov Soars Soars 8 maggio Avicoli 58

Brasov Feldioara Ucea 8 maggio Avicoli 71

Bacau Agas Agas 15 maggio Avicoli 126

Brasov Beclean Beclean 14 maggio Avicoli 114

Brasov Beclean Beclean 13 maggio Avicoli …

Brasov Bod Bod 15 maggio Avicoli 36

Brasov Codlea SC Pati Prod Co Srl

13 maggio Avicoli 15000

Brasov Codlea Codlea 15 maggio Avicoli 15

Brasov Dumbravita Dumbravita 15 maggio Avicoli 8 Brasov Dumbravita Dumbravita 15 maggio Avicoli 44

Brasov Jibert Lovnic 15 maggio Avicoli 32

Brasov Parau Venetia de jos 16 maggio Avicoli 18

Brasov Racos Racos 15 maggio Avicoli 9

Brasov Stupini Stupini 15 maggio Avicoli 18

Brasov Vistea Vistea 13 maggio Avicoli 210

Brasov Vulcan Vulcan 15 maggio Avicoli 37

Buzau Patarlagele Valea Lupului 15 maggio Avicoli 29 Covasna Sita Buzaului Sita Buzaului 15 maggio Avicoli 42 Neamt Trifesti Trifesti 18 maggio Avicoli 32

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Sibiu Arpasu de Jos Arpasu de Jos 17 maggio Avicoli 3

Sibiu Sibiu Sibiu 17 maggio Avicoli 6

Valcea Stoilesti Stoilesti 16 maggio Avicoli 2

Valcea Horezu Horezu 16 maggio Avicoli 13

Vrancea Bolotesti Gagesti 15 maggio Avicoli 20 Vrancea Bolotesti Bolotesti 13 maggio Avicoli 113

Vrancea Panciu Panciu 15 maggio Avicoli 100

Vrancea Ruginesti Anghelesti 17 maggio Avicoli 20 Vrancea Vanatori Jorasti 17 maggio Avicoli 45

Alba Lodroman Lodroman 20 maggio Avicoli 42

Arges Corbi Jgheaburi 15 maggio Avicoli 10

Arges Poiana Lacului

Poiana Lacului

22 maggio Avicoli 15900

Bacau Ardeoani Ardeoani 17 maggio Avicoli 18

Bacau Poduri Poduri 17 maggio Avicoli 40

Bacau Bogdanesti Bogdanesti 17 maggio Avicoli 79

Bacau Stefan Cel Mare

Gutinas 20 maggio Avicoli 92

Bacau Hemeius Lilieci 20 maggio Avicoli 65

Bacau Asau Apa Asau 22 maggio Avicoli 17

Brasov Recea Recea 13 maggio Avicoli 6

Brasov Maierus Maierus 13 maggio Avicoli 11

Brasov Cristian Cristian 13 maggio Avicoli 6

Brasov Ucea Feldicara 13 maggio Avicoli 34

Brasov Sanpetru Sanpetru 15 maggio Avicoli 5

Brasov Rotbav Rotbav 15 maggio Avicoli 24

Brasov Holbav Holbav 15 maggio Avicoli 11

Brasov Brasov Brasov 15 maggio Avicoli 23

Brasov Vladeni Vladeni 15 maggio Avicoli 44

Brasov Moeciu Moeciu 17 maggio Avicoli 1

Brasov Lisa Breaza 20 maggio Avicoli 81

Bucuresti Quarto settore Quarto settore 19 maggio Avicoli 20 Bucuresti Secondo settore Secondo settore 19 maggio Avicoli 7

Buzau Florica Florica 17 maggio Avicoli 126

Gorj Ticleni Ticleni 22 maggio Avicoli 81

Gorj Bumbesti Pitic

Bumbesti Deal

22 maggio Avicoli 70

Ilfov Bragadiru Bragadiru 18 maggio Avicoli 140 Mures Craiesti Craiesti 25 maggio Avicoli 169

Prahova Boldesti Scaieni 18 maggio Avicoli 24

Prahova Puchenii Mari 18 maggio Avicoli 31

Prahova Cornu 20 maggio Avicoli 33

Prahova Ploiesti Ploiesti 16 maggio Avicoli 148 Prahova Urleta Urleta 16 maggio Avicoli 16 Prahova Banesti Banesti 17 maggio Avicoli 25 Prahova Tinosu Tinosu 18 maggio Avicoli 68 Prahova Campina Campina 18 maggio Avicoli 70 Prahova Filipestii De Targ Filipestii De Targ 18 maggio Avicoli 31 Prahova Pravita De

Sus Pravita DeSus 18 maggio Avicoli 22 Prahova Tantareni Tantareni 18 maggio Avicoli 11

Prahova Bucov Pleasa

Bucov Pleasa

20 maggio Avicoli 12

Prahova Breaza Breaza 20 maggio Avicoli 7

Prahova Valea Doftanei

Valea Doftanei

20 maggio Avicoli 18

Prahova Telega Telega 20 maggio Avicoli 5

Prahova Ploiesti Ploiesti 20 maggio Avicoli 6 Prahova Scorteni Scorteni 20 maggio Avicoli 14

Prahova Bucov Bucov 22 maggio Avicoli 28

Prahova Brebu Brebu 22 maggio Avicoli 28

Prahova Pravita De Sus Pravita De Sus 22 maggio Avicoli 11 Prahova Poiana Campina Poiana Campina 23 maggio Avicoli 6

Prahova Campina Campina 23 maggio Avicoli 8 Prahova Comarnic Comarnic 23 maggio Avicoli 16

Valcea Galicea Galicea 15 maggio Avicoli 28

Valcea Stoilesti Stoilesti 16 maggio Avicoli 194

Valcea Dragoesti Dragoesti 17 maggio Avicoli 32 Valcea Galicea Galicea 17 maggio Avicoli 52

Vrancea Bolotesti Petroasa 14 maggio Avicoli 52 Vrancea Odobesti Odobesti 15 maggio Avicoli 27

Vrancea Focsani Focsani 18 maggio Avicoli 29

Arges Mosoia Mosoia 22 maggio Avicoli 28

Arges Pitesti Pitesti 26 maggio Avicoli 40 Arges Rucar Valea

Frasinului 26 maggio Avicoli 30 Arges Poiana Lacului Poiana Lacului 26 maggio Avicoli 15900

Arges Micesti Micesti 26 maggio Avicoli 147 Arges Poiana

Lacului

Poiana Lacului

27 maggio Avicoli 30

Arges Uda Dealul Lui

Negrila 29 maggio Avicoli 197

Bacau Darmanesti Lapos 29 maggio Avicoli 65

Brasov Dumbraveni Dumbraveni 17 maggio Avicoli 24

Brasov Codlea Codlea 17 maggio Avicoli 77

Brasov Halchiu Halchiu 19 maggio Avicoli 6 Brasov Tarlungeni Purcareni 24 maggio Avicoli 19

Brasov Mandra Mandra 25 maggio Avicoli 27

Brasov Vulcan Vulcan 26 maggio Avicoli 9

Gorj Dragutesti Dragutesti 26 maggio Avicoli 50 Iasi Belcesti Satu Nou 26 maggio Avicoli 51

Ilfov Cornetu Cornetu 20 maggio Avicoli 13 Prahova Sirna Tariceni 20 maggio Avicoli 28

Prahova Poiana Varbilau

Poiana Varbilau

28 maggio Avicoli 10

Prahova Ploiesti Ploiesti 28 maggio Avicoli 8

Prahova Dumbrava Zanoaga 30 maggio Avicoli 86 Valcea Galicea Galicea 17 maggio Avicoli 36

Vrancea Jaristea Jaristea 22 maggio Avicoli 116 Crimea Dzhankoyskiy Predmostnoye 16 gennaio

2006 avicoli 34

Crimea Feodosiya Primorskoye 10 gennaio 2006

avicoli 1

Crimea Feodosiya Beregovoye 13 gennaio avicoli 5 Crimea Feodosiya Ordzhonikidze 14 gennaio avicoli 4 Crimea Bakhchisarayskly Malovidnoye 17 gennaio avicoli 3 Crimea Nirovskly Zolotoye Pole 17 gennaio

2006 avicoli 28

Crimea Feodosiya Poberzhye Ltd. 28 dicembre 2005

avicoli 23501

Crimea Feodosiya Ptitsecomplex Ltd. 28 dic avicoli 62638

Crimea Feodosiya Yugagro Ltd. 28 dic avicoli 60036

Crimea Dzhankoyskly Predmostnoye 16 gennaio 2006

avicoli 34 Crimea Zolotoye Zolotoye Pole 17 gennaio

2006

avicoli 28

Crimea Bilogorskiy Tsvetochnoye 26 gennaio avicoli 3 Odessa Odessa Odessa zoo 17 febbraio Cormorani,

Aythya ferina, Columba livia, aquila, fagiano, polli, anatre oche del Nilo, cigni, pellicani e oche domestiche

24

Kherson Genicheskiy Strilkove 20 aprile Phalacrocorax carbo

(17)

Tabella 11: Reporta dettagliato dei focolai in Turchia nel 2006

Provincia Distretto Località Data casi Specie Balikesir

Mar di Marmara [medit-Nero] (fiume Simav)

Manyas Kiziksa 1 ottobre 2005

1700 Tacchini

Igdir provincia

Medit (fiume Yeşltrmak)

Aralik Koprûler 15 dicembre 1200 Avicoli Agri Caspio (affluente Araks) Dogubeyazit Merkez 31 dicembre 83 ---Agri Caspio (affluente Araks) Eleşkirt Molla Huseyin 25 novembre 12 ---Agri Caspio (affluente Araks) Hamur Asagi Yenigun 29 novembre 25 ---Ankara Nero (Fiume Sakarya)

Nallihan Cayirhan 6 gennaio 2006 2 Fauna Bitlis Golfo Persico Lago di Van (Vicino Eufrate)

Adilcevaz Aydinlar 6 gennaio 2006

2 fauna

Bursa

Mar di Marmara

Gursu Karahidir 6 gennaio 2006 20 Avicoli Erzurum Golfo Persico (Vicino al fiume Karasu,affluente dell’Eufrate) Horasan Camiikebir 30 dicembre 2005 350 ---Erzurum Golfo Persico

(Vicino al fiume Karasu, affluente dell’Eufrate)

Merkez Merkez 2 gennaio 2006

35

---Erzurum Golfo Persico

(Vicino al fiume Karasu, affluente dell’Eufrate)

Şenkaya Igdeli 2 gennaio 10

---Igdir Caspio (affluente Araks) Aralik Kopruler 15 dicembre 1214 ---Igdir Caspio (affluente Araks) Merkez Merkez 28 dicembre 358 ---Şurfa ??? Hilvan Ucuzler 27 novembre 200 ---Yozgat Nero

(vicino a un affluente del Delice, a sua volta immissario del Kizilirmak) Akdagmadeni Altili zaimgecidi 2 gennaio 2006 49 ---Aydin Mar medit

(Sul fiume Meandro)

Kuşadasi --- 9 gennaio 2006 4 ---Aydin Mar medit

(Sul fiume Meandro)

Merkez çeştepe 9 gennaio 2006

3 Piccione,cigno e cormorano Erzincan

Golfo Persico

(Vicino al fiume Karasu, affluente dell’Eufrate)

Merkez Caglayan 21 novembre 2005

(18)

Istanbul Mar Nero Gaziosmanpasa --- 6 gennaio 2006 2 Avicoli Istanbul Mar Nero Kucukcekmece --- 7 gennaio 2006 5 ---Van

Lago di Van (vicino all’ Eufrate) Merkez --- 5 gennaio 2006 --- ---Yozgat Nero

(vicino a un affluente del Delice, a sua volta immissario del Kizilirmak)

Sorgun Agahefendi 5 gennaio 2006

2 Sparviero

Aydin Mar medit

(Sul fiume Meandro)

Kuşadasi Turkmen 5 gennaio 2006

2 Piccione,cormoran o

Aydin Mar medit

(Sul fiume Meandro)

Merkez Cesmetepe 5 gennaio 2006

1 Tortora

Diyarbakir Golfo Persico (sul Tigri)

Merkez Surici 6 gennaio 5 Avi

Elazig Golfo persico (vicino affl. Eufrate)

Merkez Karsiyaka 7 gennaio 2 Avi

Erzurum Golfo Persico (Vicino affluente dell’Eufrate)

Merkes Karayazi 7 gennaio 226 Avi

Gümüşhane Golfo Persico

(Fiume Harsit, vicino all’ Eufrate)

Torul Tugrulbey 7 gennaio ---

---Isparta Mediterraneo

(Sul fiume Aksu,Vicino Lago Eġridir)

Sakirkaraagac Karakaya 7 gennaio 27

---Instanbul Mar Nero Umraniye Alemag 19 gennaio 4 ---Izmit Mar di Marmara

Bayindir Yakindegirmen 9 gennaio 1

---Karabuk Mar Nero

(Sul fiume Yenice)

Kayabaşi --- 9 gennaio 1 Columba livia

Karaman Mediterraneo

Cerit Koyu --- 9 gennaio 1 Cygnus olor Kars

Mar Caspio

(Vicino fiume Araks)

Merkez --- 6 gennaio 6

---Kars Mar Caspio

(Vicino fiume Araks)

Merkez Bogatepe --- ---

---Kars Mar Caspio

(Vicino fiume Araks)

Merkez Bozhale --- ---

---Kars Mar Caspio

(Vicino fiume Araks)

Merkez Caglayan 9 gennaio ---

---Mugla

Mar mediterraneo

Milas Hisarcik 11 gennaio

(19)

---Mugla Mar mediterraneo Milas Merkez 11 gennaio 2 ---Mus Golfo Persico

(Vicino al Lago di Van e ad un affluente dell’ Eufrate)

Malazgirt Merkez 5 gennaio 4

---Mus

Golfo Persico

(Vicino al Lago di Van e ad un affluente dell’ Eufrate)

Merkez Kirkoy 5 gennaio 3

---Siirt

Golfo Persico

(Fiume Botan affluente del Tigri)

Merkez Gokcebag 9 gennaio 4

---Siirt

Golfo Persico

(Fiume Botan affluente del Tigri)

Pervari Ormandali 9 gennaio 1

---Tekirdag Mar di Marmara Corlu Misinli 15 gennaio - ---Aksaray Mar Nero

(Vicino Lago Tuz)

Merkez Bebek Koyu 7 gennaio 3

---Aydin Mar medit

(Sul fiume Meandro)

Soke Secin 16 gennaio 5 ---Batman Golfo Persico Kozluk Kamisli 11 gennaio 1

---Batman Golfo Persico Kozluk

-

---Batman Golfo Persico Kozluk Uzuncayir

-

---Batman Golfo Persico Merkez 1 Quaglia

Burdur Golfo Persico Merkez Camlica 15 gennaio

2 Avicoli Diyarbakir

Golfo Persico (sul Tigri)

Cermik Tepe Mahallesi 18 gennaio

6

---Diyarbakir Golfo Persico (sul Tigri)

Egil Bahsiler Koyu 8 gennaio 3

---Diyarbakir Golfo Persico (sul Tigri)

Egil Baysu Koyu 9 gennaio 4

---Diyarbakir Golfo Persico (sul Tigri)

Egil Kirkkaya Koyu 8 gennaio 2

---Diyarbakir Golfo Persico (sul Tigri) Ergani Boncuklu 11 gennaio 1 ---Diyarbakir Golfo Persico (sul Tigri) Merkez Gommetas Koyu 11 gennaio 1 ---Elazig Golfo persico (vicino affl. Eufrate)

Palu Gulluce 11 gennaio 1 ---Kisehir Mar Nero (vicino a Kizilirmak

Han Gokceyayla 9 gennaio 2

(20)

---Golfo Persico

(Fiume Sacir, vicino Eufrate)

i

Konya

Mar Mediterraneo (Fiume Çarşamba)

Derbent Yassioren Koyu 8 gennaio 1 -Konya

Mar Mediterraneo (Fiume Çarşamba)

Karatay Ismil 8 gennaio 1

-Malatya Golfo Persico vicino Eufrate)

Kale Bent Koyu 12 gennaio

1

-Mus

Golfo Persico

(Vicino al Lago di Van e ad un affluente dell’ Eufrate

Bulanik Erentepe Beldesi 7 gennaio 1

-Mus

Golfo Persico

(Vicino al Lago di Van e ad un affluente dell’ Eufrate

Bulanik Yemisen Beldesi 8 gennaio 2

-Şurfa Viransehir Ucgul Koyu 6 gennaio 304

-Adiyaman Kahta Caybasi 7 gennaio 20

-Adiyaman Merkez Altinsehir mah. 13

gennaio

1 -Ankara

Mar Nero

Polatli Gures Koyu 2 febbraio 13 -Diyarbakir Golfo Persico (sul Tigri) Ergani Merkez 12 gennaio 1 -Diyarbakir Golfo Persico (sul Tigri) Merkez Havacilar 31 gennaio 2 -Diyarbakir Golfo Persico (sul Tigri) Merkez Kucukakoren 31 gennaio 3 -Diyarbakir Golfo Persico (sul Tigri) Merkez Saridalli 30 gennaio 1 -Edirne Mar di Marmara (Fiume Marizza) Enez Gaziomerbey Mah. 13 febbraio 19 -Elazig Golfo persico (vicino affl. Eufrate)

Baskil 12 gennaio 1 -Elazig Golfo persico (vicino affl. Eufrate)

Merkez 5 febbraio 1700

-Elazig Golfo persico (vicino affl. Eufrate)

Palu 12 gennaio 1 -Elazig Golfo persico (vicino affl. Eufrate)

Yukaridemirtas 12 gennaio 1 -Kisehir Mar Nero (vicino a Kizilirmak)

Seyitgazi Gocenoluk Koyu 31 gennaio

4

-Izmit

Mar di Marmara

Tire Akcasehir Koyu 6 gennaio 1

(21)

-Konya

Mar Mediterraneo (Fiume Çarşamba)

Aksehir Reis Kas. 8 gennaio 1

-Malatya Golfo Persico (Vicino all’ Eufrate)

Arguvan Ermisli 12 gennaio 3

---Malatya Golfo Persico (Vicino all’ Eufrate)

Merkez Ozalper mah 12 gennaio 1

---Mardin Golfo Persico

Kiziltepe Ekinlik 14 gennaio 3

---Samsun (Mar Nero)

Ayvacik Ortakoy 6 gennaio 1 ---Samsun (Mar Nero) Bafra Gokceagac koyu 7 gennaio 1 ---Samsun (Mar Nero)

Bafra Kapikaya koyu 7 gennaio 1

---Samsun (Mar

Nero) Havza Yaylacati mah. 6 gennaio 3 ---Samsun (Mar

Nero)

Merkez Basalan koyu 6 gennaio 13

---Samsun (Mar Nero)

Salipazari Kocalar 12 gennaio 2 ---Samsun (Mar

Nero)

Terme Elmalik 5 gennaio 3

---Samsun (Mar Nero) Terme Koybucagi koyu 7 gennaio 3 ---Simav Mar di Marmara

Silopi Ozge koyu 2 febbraio 1

---Tokat Medit (fiume Yeşltrmak) Niksar Cimenozu koyu 6 gennaio 1 ---Tokat Medit (fiume Yeşltrmak)

Niksar Merkez 9 gennaio 1

---Trabzon

Mar Nero Merkez Akoluk 6 gennaio 1

---Trabzon Mar Nero

Merkez Degirmendere 6 gennaio 1

---Tunceli

Mar Nero Cemisgezek Gozlucayir 3 gennaio 1 ---Istanbul

Mar Nero

Catalca Baklali Koyu 24 febbraio 2

---Sinop Mar Nero Turkeli Karabey Koyu 24 febbraio --- ---Diyarbakir Golfo Persico (sul Tigri) Merkez Karacali Koyu 12 gennaio 15 ---Istanbul

Mar Nero Silivri Cemilby 27 febbraio 2 ---Izmit Mar di Marmara Tire Alacali Koyu 16 febbraio 6 ---Edirne Mar Mediterran eo

(22)

---(Fiume Çarşamba)

Ordu Mar Nero

Unye Aydntepe 22 febbraio 6 ---Rize

Mar Nero

Merkez Komurculer 21 febbraio 1

---Rize Mar Nero Fonobki Derbent Koyu 15 1 ---Rize

Mar Nero Pazar Kirazbk 20 1

---Rize Mar Nero

Pazar Baskoy 22 1

---Rize Mar Nero

Pazar Ocak Koyu 23 1

---Rize Mar Nero Cayeli Limankoy 22 1 ---Samsun (Mar Nero Merkez Taflan 18 2 ---Samsun (Mar Nero Merkez Catalcam/ Yesilyurt 24 1 ---Samsun (Mar Nero Merkez Ucpnar 24 1 ---Samsun (Mar Nero Bafra Ucpnar 15 12 -Samsun (Mar Nero Bafra Doganca 18 1 -Samsun (Mar Nero Bafra Kuruluk Koyu 20 1 -Samsun (Mar Nero) Bafra Kuruluk Koyu 20 1 -Samsun (Mar Nero) Bafra Sirinkoy 20 1

-Samsun Bafra Kaygusuz 22 14

-(Mar Nero) Kavak Koseli Koyu 21 1

-Samsun Ayvaok Camalan

Koyu

18 1

-(Mar Nero) Carsamba Hurriyet Bel. 19 7

-Samsun Mays Engiz Koyu 16 1

-(Mar Nero Kavak Belalan Koyu 7 marzo 1

-Samsun Bafra Sahilkent 7 1

-(Mar Nero Mays Tati elmam

ah. 7 1 -Sinop Mar Nero

Merkez Lala Koyu 16 febbraio

3

(23)

-Sinop

Mar Nero

Merkez Cak Hak Koyu 21 febbraio 2 -Sinop Mar Nero

Merkez Kabal Koyu 23 febbraio 1 -Sinop Mar Nero

Boyabat Doguca Koyu 17 febbraio

1 -Sivas

Medit (fiume Yeşltrmak)

Sark ah. Catalyol Koyu 14 febbraio 1 -Tokat

Medit (fiume Yeşltrmak)

Merkez Buyuk … Kas. 11 febbraio 2 -Tokat

Medit (fiume Yeşltrmak)

Yesilyurt Cokok Kasabaa 17 febbraio 1 -Tokat

Medit (fiume Yeşltrmak)

Niksar Ar p nar 23 febbraio 1 -Kirsehir Mar Nero (vicino a Kizilirmak) Kaman Hamit Kasabasi 21 marzo 6 - -Sinop Mar Nero

Yali Koyu 13 marzo 5 -Yozgat

Nero

(vicino a un affluente del Delice, a sua volta immissario del Kizilirmak

Akdagmadeni Bahcecik 20 marzo 10

-Erzurum Golfo Persico

(Vicino al fiume Karasu, affluente dell’Eufrate)

Merkez Kaam Yurdalan 22 marzo 5 -Kars Mar Caspio

(Vicino fiume Araks)

Akyaka Istasyon mah. 22 marzo 1 -Kars Mar Caspio

(Vicino fiume Araks)

Merkez Hascifulk Koyu 24 marzo 84 -Kars Mar Caspio

(Vicino fiume Araks)

Selim Bolukbasi Koyu 24 marzo 90 -Yozgat Nero

(vicino a un affluente del Delice, a sua volta immissario del Kizilirmak

Akdagmadeni Bulgurlu

Koyu 31 marzo 4 -

-Nel mese di Febbraio del 2006 vengono coinvolti Paesi, dell’area del Medio Orientale :

Iraq, da un notiziario dell’Istituto superiore di sanità riportiamo la seguente nota che

dimostra che i questo Paese il virus H5N1 si è diffuso molto prima della data del 17 Gennaio 2006 :”Il ministro della salute iracheno ha confermato il primo caso di infezione umana da parte del virus dell'influenza aviaria H5N1 in Iraq. Si tratta di una ragazza di 15 anni

(24)

morta il 17 gennaio a causa di gravi complicanze respiratorie, con sintomi compatibili con una diagnosi di influenza aviaria da H5N1.La conferma preliminare in laboratorio è stata fornita dall'Unità navale di ricerca medica statunitense del Cairo, in Egitto. La zio di 39 anni, che ha curato la ragazza durante la malattia, ha sviluppato i sintomi il 24 gennaio ed è morto tre giorni dopo a causa di gravi complicanze respiratorie.Entrambi vivevano nella città di Raniya, vicino a Sulaimaniyah, nella parte settentrionale del Paese vicino al confine con la Turchia.

Recentemente sono state riportate diverse morti fra il pollame in zone limitrofe, ma l'influenza

aviaria da H5N1 non è stata confermata fra gli uccelli in nessuna parte del Paese.” Si segnala la

località di Sulaimaniyah è in prossimità del fiume Tigri;

Iran a Rash, sul Mar Caspio, il 2 febbraio viene segnalato un focolaio con 153 cigni selvatici rinvenuti morti . In questo focolaio si evidenzia il coinvolgimento di il cigno selvatico (Cygnus cygnus), diverso per alcune caratteristiche al cigno reale (Cygnus olor);

Georgia il primo e unico caso di H5N1 viene segnalato il 23 febbraio nel Lago di Adjara,

dove furono rinvenuti morti 10 cigni selvatici (Cygnus cygnus).

Sempre nel mese di Febbraio vengono investiti dall’ondata epidemica altri Paesi Europei e fra questi un ruolo epidemiologico chiave, per evidenti ragioni geografiche lo hanno la Grecia e le Regioni del Sud dell’Italia per la risalita del virus lungo la rotta occidentale ed il corso del Danubio lungo la rotta orientale:

Grecia: il 3 febbraio vengono segnalati i primi 3 focolai nell’ isola di Skyros in

oca collorosso (Branta ruficollis), a Thessaloniki e a Asprovalta, in cigni reali (

Cygnus olor) e nei giorni successivi:

- 6 Febbraio altri 2 cigni morti vengono rinvenuti nel lago Xirolimni; - 10 Febbraio a Polychrono nella Regione Centrale della Macedonia 1

Cygnus olor;

- 11 Febbraio a Makrygialos ed Paralia-Katerini ancora nella Regione Centrale della Macedonia 1 Cygnus olor;

- 12 Febbraio a Thessaloniki in località Stavros 1 Cygnus olor;

- 13 Febbraio a Nea Pella nei pressi del fiume Loudias 1 Cygnus olor; - 13 Febbraio a Thessaloniki, in località Epanomi 1 Cygnus olor; - 14 Febbraio nell’isola di Amoliani 2 Cygnus olor;

- 4 Marzo a Thessaloniki, in località Epanomi 1 Cygnus olor;

(25)

- Marina di Melilli (Siracusa) )in 1 Cygnus olor - Giarre(Ct) 2 Cygnus olor ;

- Mascali (Ct) 1 Cygnus olor ;

e nei giorni successivi:

- 5 Febbraio :Torre Columena (TA) viene segnalato H5N1 un Cygnus

olor ;

- 6 Febbraio: Pizzo Calabro (VV) 1 Cygnus olor ; - 12 Febbraio : Ugento (LE) 1 Cygnus olor;

- 14 Febbraio :Vernole (LE) 1 Cygnus olor

- 14 Febbraio : Rodi Garganico(Le) 1 Cygnus olor; - 17 Febbraio : Giovinazzo (BA) 1 Cygnus olor; - 17 Febbraio: Catania 1 Cygnus olor;

- 19 febbraio : Catania 1 Buteo buteo;

- 19 febbraio : Catania 1 gallo sultano (Porphyrio porphyrio); - 19 febbraio : Mineo (Ct) 4 Cygnus olor;

- 19 febbraio Bruzzano (RC) 1 Cygnus olor;

- 19 febbraio Panicale (PG) 1 germano Anas Platyrhyncos; - 19 febbraio : Mineo (Ct) 4 Cygnus olor;

Questa ultima segnalazione, primo focolaio nell’Italia centrale, evidenzia la risalita del virus lungo le aree umide di sosta migratoria degli uccelli acquatici nel Nostro Paese ed il

coinvolgimento di Anas Platyrhyncos come specie recettiva, sensibile e di grande interesse epidemiologico sia come “animale ponte” che come “animale sentinella” .

Nella sua rotta verso Nord ritroviamo il viru H5N1 in :

Francia : il 13 febbraio, ad Ain, , viene rinvenuto morto per H5N1 un esemplare di Anas platyrhynchos; il 23 febbraio il primo ed unico focolaio in pollame viene

segnalato in un allevamento di 10500 tacchini a Versailleux; seguirono altri 39 focolai fino al 18 aprile, in uccelli selvatici , come riportato nella tabella :

(26)

Tabella 12: Report dettagliato dei focolai in Romania nel 2006

la Svizzera segnala il suo primo focolaio il 26 febbraio a Ginevra in una moretta (Aythya fuligula) ; seguiranno altrie segnalazione nel mese di Marzo in uccelli acquatici selvatici come riportato nella tabella:

Capoluogo paese data specie casi

Ain joyeux 13 febbraio 2006 Anas platyrhynchos 1 Ain Versailleux 23 febbraio 2006 tacchini 10500 Ain ? 18 febbraio 2006 Anas platyrhynchos 1 Ain Sandrans 19 febbraio 2006 Cygnus olor 2 Ain Versailleux 19 febbraio 2006 Cygnus olor 2 Ain Villars les Dombes 19 febbraio 2006 Cygnus olor 2 Ain Birleux 22 febbraio 2006 Cygnus olor 2 Ain Marlieux 22 febbraio 2006 Cygnus olor 2 Ain Monthieux 22 febbraio 2006 Anas platyrhynchos 1 Ain Birleux 22 febbraio 2006 Ardea cinerea 1 Ain Villars les Dombes 23 febbraio 2006 Cygnus olor 1 Ain Villars les Dombes 23 febbraio 2006 Cygnus olor 1 Ain Marlieux 26 febbraio 2006 Cygnus olor 6 Ain Marlieux 26 febbraio 2006 Cygnus olor 1 Ain Lapeyrouse 26 febbraio 2006 Cygnus olor 1

Ain Birleux 8 marzo 2006 Cygnus olor 1

Ain Marlieux 3 marzo 2006 Cigni 3

Ain Prevessin-Moens 28 febbraio 2006 Aythya fuligula 1 Ain Saint Marcel en Dombes 28 febbraio 2006 Buteo buteo 1 Ain Saint Marcel en Dombes 2 marzo 2006 Branta leucopsis 1 Ain Saint Marcel en Dombes 28 febbraio 2006 Cigno 1 Ain Villar les Dombes 6 marzo 2006 Cygnus olor 2

Ain Birieux 10 marzo 2006 Cygnus olor 1

Ain Birieux 16 marzo 2006 Cygnus cygnus 1 Ain Chanoz Chatenay 10 marzo 2006 Aythya ferina 1 Ain Divonne Les Bains 16 marzo 2006 Podiceps cristatus 1 Ain Lapeyrouse 22 marzo 2006 Cygnus cygnus 1 Ain Marlieux 8 marzo 2006 Cygnus olor 1 Ain Marlieux 10 marzo 2006 Cygnus olor 5 Ain Versailleux 19 febbraio 2006 Cygnus olor 1 Ain Versailleux 17 marzo 2006 Cygnus olor 1 Ain Versailleux 19 marzo 2006 Cygnus olor 1 Ain Villars les Dombes 19 febbraio 2006 Cygnus olor 5 Ain Villars les Dombes 10 marzo 2006 Cygnus cygnus 1 Ain Villars les Dombes 13 marzo 2006 Cygnus cygnus 1 Ain Villars les Dombes 15 marzo 2006 Cygnus olor 3 Ain Villars les Dombes 19 marzo 2006 Cygnus cygnus 1 Ain Villars les Dombes 29 marzo 2006 Cygnus olor 1 Ain Villars les Dombes 18 aprile 2006 Cygnus olor 1 Ain Villars les Dombes 18 aprile 2006 Cygnus olor 2

(27)

Tabella 13: Report dettagliato dei focolai in Svizzera nel 2006.

Germania l’ 8 Febbraio vengono segnalati nel Mar Baltico, nell’ Isola di Rugen, i

primi due cigni morti si di un cigno reale (Cygnus olor) ed un cigno selvatico (Cygnus cygnus) ma l’episodio risulta particolarmente interessante perché anche un astore (Accipiter gentilis ) viene rinvenuto morto nella stessa zona. Sempre in questo mese ed in quest’ isola vengono successivamente rinvenuti morti per H5N1 137 uccelli selvatici : 95 cigni, 15 anatre selvatiche, 7 falconiformi, 7 Laridie,2 cormorani, 2 corvidi, 1 smergo ed 1 svasso maggiore. Altre segnalazioni in altre zone del Paese vengono riportate nelle tabelle seguenti :

Capoluogo paese Località data specie casi Sterea hellas Elvia Nella parte nord

dell’isola di Skyros 3 febbraio 2006 Branta ruficollis 1 Central

Macedonia Thessaloniki Thessaloniki (città) 3 febbraio Cigno 1 Central

Macedonia Thessaloniki Asprovalta (villaggio) 3 febbraio Cigno 1 Central

Macedonia Chalkidiki Polychrono 10 febbraio Cigno 1 Central

Macedonia Chalkidiki Alykes,Isola Amoliani 14 febbraio Cygnus olor 2 Central

Macedonia Pella Fiumevillaggio di Nea PellaLoudias, 13 febbraio Cygnus olor 1 Central

Macedonia Pieria Makrygialos 11 febbraio Cygnus olor 1 Central

Macedonia Pieria Villaggio di Paralia-Katerini 11 febbraio Cygnus olor 1 Central

Macedonia Thessaloniki Villaggio di Epanomi 13 febbraio Cygnus olor 1 Central

Macedonia Thessaloniki Villaggio di Stavros 12 febbraio Cygnus olor 1 Eastern

Macedonia e Thrace

Rodopi Lago Xirolimni,

villaggio di Fanari 6 febbraio Cygnus olor 2 Central Macedonia Thessaloniki Alykes,Villaggio di Epanomi 4 marzo Cygnus olor 1

(28)

Tabella 14: Report dettagliato dei focolai in Germania nel 2006.

Mecklenburg-Vorpommern

Nordvorpommem febbraio 2 cignini, 2 anserini, 1 anatinae, 1 laridae

6 Ostvorpommem febbraio 2 cignini, 1 falconiforme 3

Bad Doberan febbraio Cygnini 1

Wismar febbraio Anatinae 3

Baden- Württemberg

Bodenseekreis febbraio Anatinae 1

Konstanz febbraio Anatinae 2

Brandenburg Uckermark febbraio Cygnini 1

Märkisch-Oderland febbraio Cygnini 1

Schleswig-Holstein Ostholstein febbraio 1 cygnini, 2 Anatinae, 1 falconiforme 4

Schleswig-Holstein Plón febbraio Cygnini 1

Bavaria Landsberg/Lech febbraio Cygnini 2

Bad

Tolz-Wolfratshausen

febbraio Anatinae 1

Lindau/Bodensee febbraio 2 Anatinae, 1 Falconiforme

3 Aichach-Friedberg febbraio Cygnini 1

Straubing febbraio Anatinae 1

Erlagen-Höchstadt febbraio Cygnini 1

Passau febbraio Cygnini 1

Bamberg febbraio Anatinae 1

Lower Saxony Soltau-Fallingnostel febbraio Anserini 1

Mecklenburg-Western Pomerania

Rügen Island febbraio 3 Cygnini, 1 Anserini, 1 Falconiformi

5 Nordvorpommem febbraio 1 Falconiforme 1 Ostvorpommem febbraio 1 Cygnini, 1

Falconiforme, 1 Anatinae

3

Wismar febbraio 1 Anatinae 1

Bavaria Landsberg/Lech febbraio 1 Cygnini 1 Lindau/Bodensee febbraio 1 Anatinae 1 Neustadt a.d.Aisch febbraio 1 Cygnini 1

Passau febbraio 1 Anserini 1

Rosenheim febbraio 1 Anatinae 1

Straubing febbraio 1 Cygnini 1

Brandenburg Barnim 17 marzo 2006

Anserini 1

Barnim 22 marzo Fulica atra 1

Baden Württemberg

Konstanz 17 marzo Anatinae 1

Bavaria Ansbach 24 marzo cygnini 1

Augsburg Stadt 23 marzo cygnini 1 Aichach-Friedberg 20 marzo cygnini 4

(29)

Bavaria Aichach-Friedberg 21 marzo cygnini 4 Aichach-Friedberg 24 marzo cygnini 1 Lindau/Bodensee 18 marzo Anatinae 1 Lindau/Bodensee 20 marzo Anatinae 1 Lindau/Bodensee 23 marzo cygnini 1 Numberg Stadt 24 marzo Falconiforme 1 Schwandorf 24 marzo Falconiforme 1 Straubing 27 marzo Cygnini,

Falconiforme 2 Mecklenburg-Western Pomerania Nordwest mecklenburg 27 marzo Falconiforme, Anatinae 2

Nordvorpommem 28 marzo Ardea cinerea 1 Ostvorpommem 24 marzo Cygnini 2 Ostvorpommem 27 marzo Cygnini 1 Rügen Island 17 marzo Cygnini 1 Rügen Island 18 marzo Cygnini 3 Rügen Island 24 marzo Falconiforme 2 Rügen Island 30 marzo Cygnini 2

Wismar 21 marzo Laridae 1

Schleswig-Holstein Steinburg 17 marzo Anatinae 1

Plón 18 marzo Anatinae 1

Plón 24 marzo Anatinae 1

Plón 27 marzo Anatinae, Cygnini 2 Brandenburg Barnim 7 aprile Falconiforme 1 Oder Spree 11 aprile Anserini 1

Uckermark 14 marzo Cygnini 3

Uckermark 16 marzo Cygnini Uckermark 21marzo Cygnini,

Falconiforme 2 Baden

Württemberg Mannheim, Stadt 31 marzo Fulica atra 1

Bavaria Ansbach 31 marzo Cygnini 1

Ansbach 3 aprile Cygnini 3

Lindau/Bodensee 31 marzo Falconiforme,

Anatinae 3

Lindau/Bodensee 6 aprile Anatinae 1 Neustadt a.d. Aisch 31 marzo Cygnini 1 Neustadt a.d. Aisch 3 aprile Cygnini 1 Passau stadt 6 aprile Anatinae 1

Straubing 30 marzo Cygnini 1

Berlin Berlin, Stadt 31 marzo Falconiforme

Lower Saxony Cuxhaven 3 Laridae 1

Mecklenburg-Western Pomerania

Bad Doberan 17 marzo Falconiforme 1

(30)

Danimarca: a partire dal 15 febbraio vengono segnalati 29 focolai di cui solo uno in

un allevamento avicolo dove il 16 maggio sono colpiti: polli, anatre , oche, faraone ed un povone. Da notare che nella stessa località a 6 giorni di distanza viene rinvenuta morta una gazza (Pica pica). Nella tabella sono riportati i dati relativi ad H5N1 nel Paese:

Tabella 15: Report dei focolai in Danimarca nel 2006.

Capoluogo paese data specie casi

Storstroem Svino 15 marzo

2006

Buteo buteo 1

Funen Ærøskøbing 15 marzo

2006

Aythya fuligula 9

Funen Ærøskøbing 18 marzo

2006

Aythya fuligula 2

North Eastern

Zealand Frederikssund 16 marzo 2006

Cygnus cygnus 1

Storstroem Praestø 19 marzo

2006

Aythya fuligula 1

Bornholm Vang 26 marzo

2006

Cygnus olor 1

Frederiksborg Skibby 22 marzo

2006

Buteo lagopus 1

Funen Ærøskøbing 15 marzo

2006

Aythya fuligula 6

Funen Drejø 17 marzo

2006

Falco peregrinus 1

Funen Svendborg 18 marzo Anser anser 1

Rostock 30 marzo Anatinae 1

Rügen 4 aprile Cygnini 1

Rügen 6 aprile Cygnini 6

Stralsund, Stadt 4 aprile Cygnini 2

Schleswig

-Holstein

Ostholstein 19 aprile Cygnini, Falconiformi 2

Ostholstein 3 aprile Anserini 1

Plón 7 aprile Falconiformi 1 Rendsburg- Eckemforde 31 marzo Falconiformi 1 Plón 19 aprile Falconiformi 1 Plón 25 aprile Anserini 1 Rendsburg-

Eckemforde 19 aprile Anserini,Phalacrocorax Falconiformi, 4 Rendsburg- Eckemforde 20 aprile Anserini 5 Rendsburg- Eckemforde 24 aprile Anserini 3 Rendsburg- Eckemforde

28 aprile Podiceps cristatus 1

Steinburg 5 aprile falconiforme 1

Bavaria Altötting 12 maggio

Anatinae 1

Bavaria Augsburg 14 aprile Strigiformi 1

(31)

2006

Funen Faborg 22 marzo

2006

2 Cygnus olor 1 Aythya fuligula

3

Funen Faborg 28 marzo

2006

Buteo buteo 1

Southern Jutland Sønderborg 24 marzo 2006

Buteo buteo 1

Southern Jutland Kegnǽs 25 marzo

2006

Aythya fuligula 1

Storstroem Guldborgsund 20 marzo 2006

Aythya fuligula 1

Storstroem Nysted 20 marzo

2006

Buteo buteo 1

Storstroem Stubbekøbing 22 marzo 2006

Aythya fuligula 1

Storstroem Bandholm 24 marzo

2006

Aythya fuligula 1

Western Zealand Skǽlskør 27 marzo 2006

Aythya fuligula 1

Fredriksborg Hombǽk 4 aprile Buteo buteo 1

Fredriksborg Skibby 6 aprile Cygnus olor 1

Funen Ullerslev 4 aprile Buteo buteo 1

Storstroem Nysted 1 aprile Cygnus cygnus 1

Storstroem Prǽstø 6 aprile Cygnus cygnus 1

Funen Ærøskøbing 18 marzo

2006

Cygnus cygnus 3

Funen Ærøskøbing 15 marzo

2006

Cygnus cygnus 7

Southern Jutland Grasten 28 aprile 2006

Podiceps cristatus 1

Funen Kerteminde 16 maggio

2006

Polli,anatre,oche,fa raone,pavone

47

Funen Kerteminde 22 maggio

2006

Pica pica 1

Svezia il 24 febbraio si segnala H5N1 in 2 focolai a Kalmar, dove vengono ritrovati

morti un germano reale (Anas platyrhynchos) e 2 morette (Aythya fuligula); altre segnalazioni vengono riportate nella tabella:

Tabella 16: Report dettagliato dei focolai in Svezia nel 2006.

Sulla rotta di risalita orientale il Virus H5N1 viene segnalato:

Albania il 16 febbraio viene riscontrata H5N1 in 123 avicoli in a Vlore, il secondo

focolai si ha a Tirana il 9 marzo, sempre in allevamento avicolo;

Capoluogo Provincia Località data specie casi

Kalmar Oskarshamn Gasshult 24 febbraio

2006 Anas platyrhynchos 1

Kalmar Oskarshamn 24 febbraio Aythya fuligula 2

Blekinge Karlskrona 3 marzo Aythya marila 1

Södermanland Oxelosund 6 marzo Athya fuligula 3

Gotland Gotland 7 marzo Aythya fuligula 2

Gotland Farö Gotland 15 marzo 5 Aythya

fuligula, 1 Aythya marila

(32)

Serbia Montenegro : il 17 febbraio in a Bratislava viene trovato morto per H5N1 un

merlo, successivamente il virus verrà segnalato in altri focolai dove verranno trovati morti polli e Cygnus olor;

Bosnia Herzegovina: 11 febbraio, vengono ritrovati morti 17 Cygnus olor nel Lago

Plivsko;

Croazia : fra il 15 febbraio ed il 28 Marzo vengono riportati 6 focolai, in 5 casi viene

rinvenuto 1 solo Cygnus olor morto mentre in località Trogir, il 3 /3/06 vengono ritrovati ben 30 cigni reali morti.

Slovenia : nel mese di Febbraio vengono segnalati i primi 6 focolai per un totale di 13 Cygnus olor e 1 in Ardea cinerea;

Austria segnala il primo focolaio di H5N1 sempre il 13 febbraio in 2 Cygnus olor a

Steiemark;

Ungheria : in questo Paese, dopo i primi due episodi di ritrovamento di cigni morti , il

4/2/06, vengono riportati 10 focolai in allevamenti avicoli.

Repubblica Ceca : fra il 20 marzo ed il 7 Aprile vengono segnalati 10 focolai nel sud

della Bohemia che coinvolgono complessivamente 22 cigni reali (Cygnus olor);

Slovacchia : il 17 Febbraio viene rinvenuto morto uno smergo maggiore ( Mergus albellus) ed il giorno successivo un falco (Falco peregrinus).

Polonia : 1 Marzo viene segnalato il primo focolaio a Gorzowski, in un cigno reale

(Cygnus olor) ; tra marzo e maggio saranno rinvenuti morti 46 esemplari della stessa specie ( ben 32 nella località di Torun il 2 Marzo) , ma il dato epidemiologico più significativo è sicuramente quello che riporta il ritrovamento di un’aquila reale (Aquila chrysaetos )morta in località Grudzladz.

La discesa del virus dal bacino del Mar Nero verso il Medio Oriente è dimostrata dalla segnalazione, il 16 Marzo di 2 focolai in allevamenti di tacchini in Israele , nella Provincia di Ha Darom .

Per quanto riguarda altri Paesi anche in Spagna, il 30 giugno H5N1 viene isolato da uno svasso maggiore ( Podiceps cristatus ) rinvenuto morto in Pais Vasco ad Alava. In Scozia : il 30 marzo viene trovato morto per H5N1 un Cygnus cygnus nella provincia di Fife;

(33)

Dal Bollettino sopra riportato si evince che nel suo trasferimento verso l’Europa dal Bacino del Mar Nero il Virus ha :

- utilizzato distinte rotte migratorie: il corso del Danubio, l’Italia;

- colpito molte specie di uccelli selvatici acquatici e non, migratori e stanziali ; - colpito specie di allevamento.

Nella Fig. 15 viene riportata la diffusione dell’ Influenza Aviare da H5N1 in Asia, Europa, Africa con la tipologia di uccelli (pollame, migratori o commercio di selvatici), interessati da H5N1 nei vari Paesi. Il colore delle frecce indica il mese del focolaio e con esse vengono ipotizzati i principali spostamenti del virus nelle aree geografiche interessate nel periodo 2003-2006. ( Kilpatrick et al, 2006)

(34)

4.

Diffusione di H5N1 in Africa

L’epidemia di influenza aviaria da H5N1 ad alta patogenicità è arrivata nel Continente Africano soltanto nel 2006:

in Egitto lungo il corso del Nilo la prima segnalazione è a Giza, il 17 febbraio, seguono quelle dal Cairo, Kalubia, Menia e Behera . Entro il mese di Dicembre verranno riportati 55 focolai , tutti in allevamenti avicoli;

in Sudan, sempre lungo il corso del Nilo la prima segnalazione è del 20 febbraio in un piccolo allevamento rurale, nel mese di Aprile si segnalano 2 focolai in allevamenti avicoli intensivi ( rispettivamente di 27000 e 35000 caoi ) e 7 focolai in allevamenti semintensivi di consistenza variabile fra 1500 e 6000 capi. Due focolai interessano ancora piccoli allevamenti rurali;

a Gibuti il 6 aprile vengono riportati 4 focolai in allevamenti avicolipolli.

Come si può notare il virus ha interessato quasi esclusivamente allevamenti avicoli (polli, anatre, faraone, tacchini), con notevoli danni all’ economia di questi Paesi, ma la

(35)

contemporaneità degli episodi a grandi distanze lungo il corso del Nilo avvalora l’ipotesi che gli uccelli acquatici abbiano diffuso il virus lungo tale importante rotta migratoria verso l’interno dell’Africa.

Nell’Africa continentale H5N1 viene segnalato in:

Nigeria, il 10 gennaio, in un allevamento intensivo di 4200 capi; presto si è diffusa

in diverse parti del Paese. Dopo un mese erano già stati rilevati focolai epidemici in più di 130 allevamenti in 11 delle 37 regioni del Paese, tra queste :Kaduna, Kano, Plateau, Katsina, Bauchi, Yobe e Nasarawa e nel territorio di Abuja, la capitale federale. Alla fine del 2006 in Nigeria erano stati colpiti tre allevamenti intensivi con oltre 200.00 capi abbattuti oltre 50 piccoli allevamenti rurali. da tenere conto che soltanto in Nigeria l’ allevamento avicolo è secondo solo al commercio petrolifero ed è anche particolarmente vulnerabile all’introduzione di agenti infettivi perché i polli sono importati da ogni parte del mondo senza delle particolari misure di biosicurezza. Per comprendere la dinamica della diffusione del virus sono stati condotti vari studi filogenetici. Inizialmente sono state analizzate le sequenze del virus riscontrato nei polli di due differenti fattorie nello stato del Lagos e fu riscontrata la presenza di 3 linee diverse introdotte per mezzo di rotte indipendenti le une dalle altre, che coincidono con il pattern degli uccelli migratori, ma non può essere escluso anche il commercio. In seguito il virus venne isolato in 18 tamponi cloacali effettuati nel pollame di due allevamenti (‘SO’ il 24 febbraio del 2006 e ‘BA’ l’ 8 marzo 2006 nello Stato del Lagos nella parte più a sud ovest del paese). La sequenza del sito di clivaggio dell’emoagglutinina virale del primo stipite isolato era identica a quella del ceppo A/Bar-headed Goose/Qinghai/05H5N1 riscontrato in Europa, Russia e Asia centrale mentre quella degli altri stipiti isolati corrispondeva ai ceppi A/Cygnus olor/Astrakhan/Ast05-2/2005, A/ pollo/Egitto/960N3-004/2006 e A/pollo/Kurgan/3/2005, rispettivamente. Possiamo concludere che il ceppo dell’influenza aviaria è giunto in Nigeria tramite tre differenti rotte probabilmente indipendenti tra loro.

Niger : il 27 febbraio si segnalano 2 focolai , uno nella Provincia di Zinder della

consistenza di 20000 capi e l’ altro il 25 in quella di Maradi con 700 capi abbattuti;

(36)

Burkina Faso: il 1° marzo viene segnalato un focolaio in un piccolo allevamento

di 130 tacchini;

Costa d’Avorio: il 30 marzo viene segnalato il primo focolaio in polli e anatre di

un piccolo allevamento rurale, il 31 marzo il virus viene isolato anche in 1 sparviero (Accipiter nisus) rinvenuto morto in località S.Pedro.

Nella Tabella18 vengono riportati i dati aggiornati al 25 Gennaio 2008

5. Andamento della diffusione di HPAI da H5N1 in Europa e Medio

Oriente nel 2007 fino al mese di Gennaio 2008

I focolai di HPAI nel pollame e in altre specie era stato particolarmente alto tra Gennaio e Aprile 2007, con un picco a Marzo, e in focolai erano concentrati soprattutto in Asia e in Africa. Da maggio in avanti, il numero dei casi è declinato fino alla fine di settembre, per ricominciare a crescere durante novembre e dicembre 2007, quando c’ erano 12 Paesi con segnalazioni di casi (Bangladesh, Benin, Cina, Egitto, Indonesia, Nigeria, Myanmar, Polonia, Romania, Arabia Saudita, Gran Bretagna e Vietnam).

Ad oggi i 61 Paesi in Asia, Europa e Africa sono stati infettati da H5N1 HPAI, 30 hanno avuto segnalazioni di focolai anche nel 2007, 5 di questi hanno riportato danni per la prima volta: Bangladesh, Benin, Ghana, Arabia Saudita e Togo.

Nel 2007 e nel primo mese del 2008 vengono segnalati solo pochi focolai nei selvatici , mentre la maggior parte parte dei focolai è segnalata negli allevamenti avicoli, includendo diverse specie come polli, tacchini, oche, anatre e quaglie.

Paese numero focolai

Costa d'Avorio 4 Nigeria 60 Niger 2 Camerun 1 Burkina Faso 4 Egitto 1038 Sudan 18 Gibuti 1 Ghana 6

Tabella 18: numero dei focolai nel

pollame in Africa Occidentale nel periodo 2006-2008. (aggiornamento al 25 gennaio

(37)

In Africa, HPAI è considerata endemica in Egitto , dove tra marzo e settembre 2007 vengono segnalati focolai solo in allevamenti rurali e probabilmente anche in Nigeria. Molti Paesi della parte occidentale, centrale, del Sud e del Nord sono ad alto rischio di contagio. In Nigeria, 36 stati e la Capitale del Territorio Federale sono colpiti ininterrottamente dal virus dal gennaio 2006, 7 stati riportano focolai ancora in atto ad ottobre 2007. Nel 2007, Benin e Togo riportano focolai di HPAI da H5N1 per la prima volta.

In Europa, la Russia ha riportato casi nel pollame nel 2007. La Germania ha riportato focolai in anatre e oche e in molti uccelli selvatici durante l’ estate. Altri Paesi in Europa hanno segnalato dei casi nel 2007: Repubblica Ceca (pollame e selvatici), Francia (selvatici), Ungheria (oche), Polonia (polli), Romania (polli) e Gran Bretagna (polli).

La situazione del 2007 è quella rappresentata nella tabella seguente:

Paese Numero focolai

Francia 3 Germania 6 Gran Bretagna 3 Polonia 10 Repubblica Ceca 3 Romania 1 Russia 21 Turchia 17 Ungheria 2

Il 18 gennaio 2008 viene segnalato un focolaio in Gran Bretagna, a Abbotsbury, nel South West, con 3 cigni colpiti.

Il 3 gennaio in Israele ad Haifa viene segnalata H5N1 in 12 uccelli domestici (polli, piccioni e antre).

Fig. 16: H5N1 in Europa e Medio Oriente nel 2007-2008

(aggiornata al 18 gennaio 2008)

Tabella 19: numero

complessivo dei focolai in Europa nel 2007

(38)

6. H5N1 nell’uomo

Il virus H5N1 ha dimostrato ripetutamente le sue capacità di attraversare la barriera di specie ed infettare l’uomo nelle epidemie di Hong Kong del 1997, in quelle del 2003 e in quelle del 2004 nel Sud-Est Asiatico, e di causare una grave malattia con un’ alta letalità. Un elevato fattore di rischio di contagio per l’uome è presente nelle aree dove il Virus H5N1 è rimasto con caratteristiche di enzoozia nel pollame di allevamenti avicoli intensivi, ma soprattutto semintensivi e rurali.

L’esperienza del Sud-Est Asiatico indica che i casi di infezione nell’uomo sono, se rapportati alla prevalenza della malattia nel pollame, rari e che il virus non si trasmette facilmente dal pollame all’uomo. Ad oggi la maggioranza dei casi si è verificata in aree rurali. La maggior parte, ma non tutti i casi umani, sono stati collegati ad una esposizione diretta ad animali morti o ammalati, principalmente durante la macellazione, lo spennamento l’eviscerazione e la preparazione del cibo. Non sono stati confermati casi in addetti agli allevamenti o alle operazioni di abbattimento. Non ci sono stati casi collegati al consumo di carne di pollo o uova adeguatamente cotte.

Fattori collegati alla densità del pollame o ai sistemi di allevamento osservati nei diversi Paesi possono influire sul rischio di casi umani.

Figura

Tabella 21996 GuangKong* oca1997Hong Kong* Pollo * *
Fig. 4: H5N1 nel Sud Est Asiatico a Febbraio 2004
Fig. 5: H5N1 nel Sud Est Asiatico durante l’ estate 2004
Tabella 7: Focolai di Influenza Aviare da H5N1 nel pollame nei Paesi dell’ Asia nel
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79 Favoro, L ’Arte dei pittori, p.47.. with rival guilds), rather than trusting this to the gastaldo.*' For example, in 1612 when the mercers’ refitted their tribunal,