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Academic year: 2021

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Appendici & Allegati

Advanced Product Quality Planning and Control Plan (APQP)

Questo manuale di riferimento è stato sviluppato dai team di APQP e Control Plan e approvato dalle Task Force operanti nel campo dei requisiti di qualità dei fornitori di

Chrysler, Ford e General Motors.

Il manuale fornisce le linee guida per preparare piani e checklist per assicurare che la pianificazione avanzata della qualità del prodotto sia effettivamente utilizzata dai fornitori.

Questa sorta di maxi procedura rappresenta un importante strumento di integrazione per Power-One e in particolar modo per i processi di NPI.

A conferma di ciò il fatto che tutte le guidelines interne al manuale coprono tutte le normali e tipiche situazioni che coinvolgono le fasi di Pianificazione, Design sino alla Produzione.

Fatte salve le inevitabili differenze tra la procedura di Design & Development (C01 – ENG – 001 – 2) e il seguente documento,questa comparazione è fondamentale per individuare possibilità di integrazione a oggi non emerse.

Al fine di comprendere quali siano le differenze fondamentali di impostazione, la tabella seguente fornisce un quadro esauriente della differente articolazione dei documenti:

APQP Design & Development

Plan and define program Concept Product design & development Feasibility & Planning Process design & development Design

Product & process validation Design Qualification Feedback, Assessment and corrective actions Process Qualification

Control Plan Methodology Production & Transfer Tabella 56: Confronto APQP – D&D.

Apparentemente le differenze tra i due modelli possono sembrare estremamente elevate; nella realtà molti degli aspetti caratterizzanti sono assolutamente speculari. Scopo di questa sezione di approfondimento, quella di mettere in luce le differenze sostanziali con l’obiettivo di intravedere un margine di miglioramento concreto della procedura Power-One.

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171 Per ognuna delle sei sezioni sono riportati gli aspetti salienti.

PLAN AND DEFINE PROGRAM

1. Forte attenzione al cliente e alle sue necessità. La “voce” del cliente comprende lamentele, raccomandazioni, dati e informazioni che sono di grande importanza per lo svolgimento dei processi. Il contatto col cliente deve essere continuo e formalizzato nel senso di offrire la più ampia comunicazione interna a tutte le parti interessate.

2. Ricerche di Mercato. E’ fondamentale per offrire prodotti di elevata qualità ottenere dati da ricerche di mercato e informazioni che riflettono la voce del cliente.

Nello stabilimento Power-One questo tipo di approccio manca quasi completamente. C’è da fare un importante distinzione per focalizzare questo gap:

• Prodotti custom: tutte le trattative con i clienti sono di tipo quasi esclusivamente telefonico e le specifiche di prodotto concordate non sempre sono diffuse con chiarezza a tutte le parti interessate. Sarebbe auspicabile l’uso di distribuzione dell’informazione con un più alto livello di formalizzazione definendo cioè un modo, utilizzando la rete intranet per esempio, che consenta a tutti gli stakeholder di processo di possedere le informazioni necessarie.

• Prodotti standard: la definizione delle specifiche di prodotto avviene solitamente alla fine della realizzazione degli stessi. Non esistono ricerche di mercato mirate alla comprensione delle esigenze reali né, tanto meno, adeguati studi di benchmarking. In alcune circostanze i prodotti dei competitors sono studiati per individuare tecnologie e scelte di progetto; purtroppo però queste attività non sono definite a priori con il grande rischio di immettere sul mercato prodotti inadeguati o poco rispondenti alle necessità dei consumatori. Non ultima la difficoltà degli stessi venditori di piazzare prodotti di cui conoscono poco o affatto le caratteristiche; sarebbe opportuno pertanto sviluppare i prodotti solo a seguito di una vera e propria analisi di mercato coinvolgendo fin da subito i venditori.

Non ultima, per entrambe le tipologie di prodotto, l’individuazione di strumenti per la comprensione della soddisfazione dei clienti.

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172 Consultando la vecchia documentazione MagneTek è emersa la presenza di questionari deputati a tal fine anche se nel corso del 2006 questa attività di raccolta dati è cessata. Come riportato esplicitamente in un verbale di riesame della direzione:

“In merito alla valutazione della soddisfazione del cliente la il Comitato Qualità ha convenuto di non utilizzare lo strumento dei questionari di valutazione della soddisfazione del cliente per due motivi principali: il primo perché la gran parte dei clienti ai quali è stato inviato il questionario nel 2005 ha ritenuto opportuno non rispondere.

L’altro motivo è il fatto per cui i clienti che hanno risposto, hanno utilizzato il questionario per fini di parte.

Di conseguenza la Direzione di MagneTek ritiene lo strumento del questionario inadatto a rilevare la soddisfazione dei propri clienti e fuorviante in quanto le informazioni di ritorno sono state condizionate per ottenere vantaggi economici e commerciali. Ha altresì stabilito che, al fine di valutare la soddisfazione dei clienti, userà le informazioni di ritorno dai clienti stessi e le informazioni reperite dalla parte commerciale.”

A oggi la necessità di introdurre un adeguato strumento di valutazione è di grande importanza.

3. Business Plan / Marketing Strategy. In Power-One soprattutto per i prodotti custom manca una corretta definizione del piano di business e della strategia di marketing. I prodotti realizzati, sebbene estremamente competitivi con quelli della concorrenza, non sono adeguatamente proposti. Non esistono target specifici delle linee di prodotti (I-Illumination, Inverter eolici, fotovoltaici) ma solo obiettivi di fatturato aggregato che tendono a non valorizzare, ma anzi a penalizzare, un settore di grande attualità e potenzialità.

Sarebbe pertanto opportuno sviluppare un modello di gestione compatibile con quanto definito nel documento APQP:

Business Plan / Marketing Strategy

Il business plan deve definire i vincoli del team che influiscono sulla direzione seguita ( tempi, costi, investimenti, posizionamento prodotti, risorse di R&D). La strategia di Marketing deve definire il target dei clienti, gli obiettivi di vendita (e i relativi key points) e i key competitors.

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173 4. Piano di assicurazione prodotto. Si tratta di un piano che trasforma gli obiettivi

del design nei requisiti del design. All’atto pratico il suggerimento del documento APQP è quello di creare un piano di prodotto che raccolga tutte le informazioni sullo stesso a partire da requisiti e fattibilità per arrivare alla valutazione delle tecnologie, delle difficoltà, dei materiali, dell’ambiente, dell’imballo e di tutti i fattori, che più in generale, possono costituire elemento di rischio.

In P-1 manca un documento di questo calibro e sarebbe opportuno studiare modi e contenuti da introdurre in stabilimento per rispondere nel modo migliore alle esigenze della produzione.

PRODUCT DESIGN &DEVELOPMENT

1. Design reviews. L’attività di design review presente nell’APQP risulta essere quasi del tutto simile a quella di Power-One. Medesimi gli intenti e sostanzialmente gli strumenti; completamente diversi però i benefici che se possono trarre.

Nel documento di APQP è espressamente riportato:

Design Reviews

La funzione principale del Design Review è di tracciare il progresso delle verifiche di design. Da qui la necessità di compilare un piano e un report che rappresentano un metodo formale per assicurare:

• La verifica del Design;

• La validazione del prodotto e del processo fino ad arrivare a un test plan e report.

Tabella 58: APQP: Design Reviews.

Sarebbe pertanto opportuno, per il futuro, tenere traccia delle informazioni e, al contempo, sviluppare dei piani di gestione delle revisioni.

2. Prototype build – Control plan. La realizzazione di prototipi è una fase di processo molto importante. Attorno alla costruzione fisica di questi prodotti ruotano attorno tutte le attività di miglioramento e di comunicazione col cliente. L’aspetto che però in Power-One non è assolutamente sviluppato è quello che viene espressamente enunciato nel documento APQP:

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174 Prototype build – control plan

I piani di controllo prototipi sono una descrizione delle misure dimensionali, dei materiali e dei test funzionali che devono essere condotti durante la costruzione di prototipi. Il team di pianificazione della qualità di prodotto deve assicurare la preparazione del piano e di una checklist di riferimento.

Tabella 59: APQP: Prototype build – control plan.

Il Power-One non esiste una procedura formalizzata per la creazione di un piano di controllo (e della relative checklist) e accade sovente che i test da effettuare sul prodotto vengano fatti solo parzialmente per essere rinviati alle fasi più avanzate del progetto causando extracosti e ritardi di consegna al cliente.

3. Cambiamenti di specifiche e disegni. Quando si verificano simili cambiamenti è opportuno che il team di lavoro sia immediatamente e correttamente informato nei modi ritenuti idonei. In Power-One gli strumenti di comunicazione non sono adeguatamente utilizzati e spesso, soprattutto a livello di cambiamenti sul prodotto, le modifiche sono comunicate solo parzialmente o affatto. Non esiste un sistema unificato di archiviazione e di messa a disposizione dei documenti inerenti i prodotti con la conseguenza che alcune modifiche rischiano di non essere prese in considerazione causando un impatto di tempi e di costi molto forte sul prodotto.

PROCESS DESIGN &DEVELOPMENT

1. Documentazione. A questo livello di processo non ci sono particolari mancanze a livello operativo quanto piuttosto a livello gestionale. Come già sottolineato precedentemente, l’intera documentazione che accompagna un prodotto è a volte carente ma soprattutto mal gestita. Manca la capacità di compilare i documenti nei momenti previsti e una disponibilità degli stessi. Troppo spesso ci si affida a comunicazioni verbali o e-mail che non costituiscono un utile fonte di informazione storica per il futuro

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