8.2 Possibili sviluppi futuri

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Conclusioni

Studio e progetto di sistema DSP per la cancellazione di rumore ambiente in caschi

Bluetooth. - 128 -

8 Conclusioni

In questo ultimo capitolo verranno prima fatte alcune considerazioni che concludono il lavoro di tesi ed infine illustrati alcuni possibili sviluppi futuri del sistema.

8.1 Conclusioni

Il lavoro illustrato ha avuto come scopo quello di presentare delle possibili soluzioni al problema del filtraggio del rumore ambientale presente nel canale audio di un generico dispositivo per telecomunicazioni.

Si è partiti con una breve panoramica dei disturbi che possono snaturare la qualità della comunicazione vocale e si è cercato di inquadrare questi ultimi attraverso una loro classificazione, con il fine di offrire una visione abbastanza completa delle possibili fonti di rumore da dover tener presente per un efficace progetto di Noise Suppression.

Si è poi cercato di individuare, attraverso uno studio relativo allo stato dell’arte dei sistemi di cancellazione del rumore, le vie implementative e gli algoritmi più adatti rispondenti alle esigenze e specifiche più stringenti per quando riguarda una loro realizzazione pratica.

Tra queste ultime, sono state selezionate due possibili strade percorribili, ciascuna di loro osservante una diversa filosofia realizzativa; ne sono stati illustrati in maniera dettagliata gli algoritmi e si è provveduto ad una loro simulazione software per valutarne la bontà ed il rendimento.

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Conclusioni

Una volta appurata la loro efficacia in termini di rapporto segnale/rumore risultante, si è deciso di farne un confronto, utilizzando come fattore di discriminazione la loro complessità in termini di costo computazionale, suggerendo la soluzione più semplice per un sistema che abbia la possibilità di lavorare sui campioni audio in tempo reale, quale può essere un sistema DSP.

Infine si è deciso di concludere il nostro lavoro con la sperimentazione ed il progetto di un filtro FIR passa basso implementato su piattaforma DSP, coadiuvata dall’utilizzo di un codec audio, da cui il segnale da elaborare dovrà venire prelevato.

In definitiva, si può oggettivamente affermare che si è giunti all’individuazione di un sistema di cancellazione per il rumore ambientale in grado di realizzare completamente le funzionalità richieste, con un buon grado di affidabilità e robustezza, e costi economici molto bassi.

8.2 Possibili sviluppi futuri

Come già si è avuto modo di accennare, il sistema è stato pensato per essere integrato in un più complesso e flessibile blocco elettronico multi- funzionale che, per mezzo di una rete audio wireless implementata su motoveicoli, permette a pilota e passeggero di godere di un viaggio molto più confortevole ed in piena libertà.

Ricordiamo come questa struttura presenti già la possibilità di selezionare e quindi usufruire, attraverso un’interfaccia utente, delle seguenti funzioni:

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Conclusioni

 Navigatore satellitare.

 Sistema radio FM.

 Interfono wireless bluetooth.

 Telefono cellulare GSM.

Proprio l’esigenza di dotare la comunicazione audio attraverso il sistema interfono ci ha spinto nella ricerca di una soluzione ottima. Il codec presente nel sistema dispone di un ingresso dedicato alla connessione di un dispositivo elettroacustico di rivelazione di rumore ambientale, con la possibilità di accordare il relativo flusso audio in un buffer di ricezione ed una funzione Audiomanager predisposta al suo processamento.

Poichè il DSP interno al sistema è ottimizzato per le elaborazioni numeriche dei segnali, l’aggiunta di nuove operazioni sui campioni audio sarebbe possibile sia in termini di peso computazionale che in termini di tempi di sviluppo: tutto ciò grazie a funzioni di libreria apposite che permettono la gestione dell’audio.

Per questo motivo, in un immediato futuro, visto anche che le nostre prove sperimentali hanno dato esiti più che positivi, è opinabile auspicare la concreta possibilità di estendere su piattaforma DSP, in maniera del tutto analoga a quanto da noi fatto, un sistema che permetta il filtraggio adattivo passa banda (utilizzante quindi un filtro con coefficienti regolabili) che riesca nella cancellazione real-time del segnale di disturbo presente nel canale audio dell’interfono wireless bluetooth.

La realizzazione di un controllore adattivo, come abbiamo avuto occasione di affermare, prevede l’impiego di un canale audio secondario che, tramite un microfono di prelievo, fornisce un segnale rumore di riferimento al sistema: il problema dell’introduzione di hardware aggiuntivo è, in realtà, superabile facilmente visto che gli eventuali aspetti negativi conseguenti a

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Conclusioni

considerazioni relative sia all’ingombro che al costo economico aggiuntivo sarebbero, in tal caso, davvero ridotti ai minimi termini.