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Special thanks...

...e ora che è finita ‘sta storia (non se ne poteva proprio più! e poi cosa ci vorranno mai fare con ‘sto modello....) posso finalmente rendere omaggio a chi, in un modo o nell’altro, mi ha aiutato a percorrere questi anni di purgatorio che se non arrivo in futuro a guadagnare almeno tremila euro al mese mi ammazzo o mi iscrivo a filosofia, almeno lì si parla di cose serie....!

Come non ringraziare l’indomito Dott.Ing.Carlo Grassi, che nonostante sia viziato dall’onta incancellabile della pisanità sembra non risentirne, anzi è senza dubbio lanciato verso un posto al Ministero dell’Ambiente o almeno presso l’Ufficio Prevenzione&Assaggi PM

del comune di Porcari. L’unico punto di riferimento durante la tempesta...mi-ti-co!!

Avrei potuto ringraziare anche l’ambientalista Raffaella Capozzi, ma da quando ha messo su famiglia ed è andata a vivere nella casa della prateria in una comunità di butteri mi ha abbandonato al mio triste destino, dopo tra l’altro avermi mandato in esilio in quel di Brescia mentre lei approntava la scalata alla dirigenza dell’arpat di Gavorrano.

A proposito di Brescia, grazie davvero a Claudio Carnevale e Veronica Gabusi per la sensibilità dimostrata e per avermi introdotto tra gli adepti del Linuxfansclub e del Cèfortranperté.

Un grande anche al Nardini e allo Zanelli: è grazie anche a loro se non prenderò centodieci!

Ma parliamo di cose serie: che dire del mio splendido paese e dei simpaticissimi loschi individui, nonché miei cari amiconi, che lo abitano? Brutti bastardi accidenti a me che vi continuo a vedere se non era per voi mi ero già laureato da un anno con la lode e avrei conservato il cervelletto!! Ma era destino che spendessi i migliori anni della mia vita con i peggiori elementi della vita in generale....in particolare con gli ineffabili componenti della Poppow Band, detta anche la Brigata Rossa de’no’arti, non certo per gli intenti terroristici (comunque non del tutto assenti visto l’aspetto....) bensì per la caratteristica bevanda color rubino che sovente colma le loro ugole, corrobora i loro animi e scaraventa auto (o persone...) nei fossi. Un abbraccio in generale, meglio non far nomi...!!

Un saluto particolare al bar Villaggio e alla sua caratteristica fauna, e in generale alla Repubblica Anarchica di Stagno e al suo inverosimile ecosistema.

Un pensiero alla famiglia, tranne mia madre che avendomi messo al mondo non merita ringraziamenti...

E così sono giunto alla fine, quella vera, visto che dovrò cercarmi un lavoro e non potrò più alzarmi alle due del pomeriggio come da sei anni a questa parte (strano....eppure le lezioni erano così interessanti...). Un ultimo monito alle generazioni future: non venite mai a Ingegneria, per nessuna ragione al mondo, piuttosto fatevi preti, o se ci riuscite calciatori.

brutti stronzi nonostante tutto ce l’ho fatta!!!!