A T T I D E L C A P I T O L O S U P E R I O R E
Il Rettor Maggiore
Torino 9 giugno 1958
90° ANNIVERSARIO DELLA CONSACRAZIONE DEL SANTUARIO D I MARIA AUSILIATRICE
Confratelli e figliuoli carissimi,
1. — N ell'im m inenza degli Esercizi S p iritu ali dei confra
telli, m i fu chiesto se credevo assegnare p e r la predica dei r i
cordi u n te m a diverso dalla S trenn a. E ssendosi invero m oltipli
cate le occasioni di p a rla re della M adonna e del S anto R osario nel corso dell’anno C entenario di Lourdes, penso che sarà op
p o rtu n o a p p ro fittare dell’occasione del C apitolo Generale, per fissare l ’atten zio n e dei confratelli sul te m a cap itale che do vrem o t r a tta r e in lungo e in largo nelle n o stre sedute del p ro s
simo agosto: l 'osservanza delle Ss. Regole.
R icord ando il prim o inco ntro del n o stro santo F o n d a to re col Som mo Pontefice Pio I X e la p resen tazion e del testo delle Costituzioni; pensando allo studio am oroso con cui l’avev a p rep a ra to e al sintom atico assalto diabolico contro il prim o m ano scritto; contem plando oggi gli effetti sa lu ta ri che l’a t tu azio n e di quelle Regole h a p o rta to nel m ondo, grazie ai
— 4 —
sa n ti Salesiani che furono ad esse fedeli, troverem o facile arg o
m ento p e r rich iam are i confratelli all’e s a tta osservanza, un ica g aranzia p er la v ita lità della Congregazione.
E i p u n ti speciali di osservanza su cui m i p a re doveroso in sistere d a p p e rtu tto sono i due m o m en ti del nostro c o n ta tto in tim o con Dio e col Superiore: la meditazione e il rendiconto.
Id dio ci vuole a colloquio segreto una m ezz’o ra al giorno, p er form are in ciascuno l ’uom o nuovo, v in cito re dei difetti, ze
la n te nell’acquisto delle v irtù ; ci vuole um ili sudditi, in unione di spirito col Superiore, a dargli conto di noi stessi, dei n o stri ra p p o rti col prossim o, delle difficoltà che inco n triam o e dei bisogni eventuali n o stri e della Casa. Sono due esercizi di p ie tà che possiam o considerare essenziali, p e r creare nelle n o stre case lo spirito religioso e lo spirito di fam iglia, l’in te sa con Dio, col suo ra p p re s e n ta n te ufficiale e con la com unità.
A vrò m odo di to rn a re sull’argom ento anche coi confratelli dopo il Capitolo Generale: in ta n to p re p a ra te V oi il terren o svolgendo questo tem a: N el centenario della presentazione delle Costituzioni al Sommo Pontefice Pio I X , il nostro santo Fonda
tore ce ne raccomanda la esatta osservanza e in particolare la fedeltà alla meditazione e al rendiconto mensile.
R ac c o m a n d a te ai confratelli di accom pagnare il v o stro viaggio a Torino con m olte preghiere. U no dei num eri del Ca
pitolo, a Dio piacendo, sa rà la v isita al S. P a d re a R om a e la celebrazione d ’u n a p rim a M essa alla p resenza di t u t t i i C api
to la ri nella C hiesa-santuario di S an G iovanni Bosco a Cine
C ittà, anche se p e r allora n o n p o trà ancora essere consacrata.
Come il Signore h a p rem iato generosam ente le fatiche, le ansie, i sogni del n ostro caro Padre! A 70 anni d alla sua m orte, l ’opera sua to cca i confini della T erra, e nel centro della C ristia
n ità n o v era b en dieci case salesiane, dodici delle Fighe di M aria A usiliatrice, con cinque g ran d i parrocchie, tr e belle scuole professionah e u n a chiesa m o n u m en tale d ed ic a ta al suo nom e, che gareggia in splendore con le g ran d i basiliche. M irabilis Deus in sanctis suis! M a se è vero che filii sanctorum sumus
— 5 — (717) è p u r vero che le prom esse del P a p a Pio I X (M . B ., voi. X I I I , 82) sono condizionate al n ostro spirito di osservanza:
« Vi predico, e voi scrivetelo ai v o stri figliuoli, che la Con
gregazione fiorirà, si d ila te rà m iracolosam ente, d u rerà nei se
coli v e n tu ri e tro v e rà sem pre dei co adiu to ri e dei cooperatori, infino a ta n to che cercherà di prom uovere lo spirito di p ie tà e di religione, m a specialm ente di m o ra lità e di c a s tità ».
2. — D alle relazioni p e rv e n u te ai S uperiori si è p o tu to c o n sta ta re che l ’anno M ariano h a poi-tato d a p p e rtu tto uno speciale fervore di p ie tà nelle Case, nelle P arro cch ie e Missioni, t r a i n o stri E x allievi e C ooperatori. Le feste, la peregrinatio M ariae, le v isite ai S a n tu ari, la rec ita del S. B osario, la fre quenza ai Ss. S acram enti, le predicazioni, gli innum erevoli fio retti in onore della M adonna hanno reso evidente il b en e
fico influsso che esercita sulle anim e la devozione a M aria SS.
P e r la festa delle A pparizioni di L ourdes avevo in v ita to il nostro caro D on B e rte tto , che ta n to h a già lav o ra to per d arci libri di studi, di m editazione e predicazione sulla V er
gine SS., a ricercarm i i più bei docu m en ti pontifici sulla de
vozione al S. B osario. B enché a rriv i so ltan to a m età dell’anno C entenario di Lourdes, in questi giorni si te rm in a di sta m p a re u n a bella rac c o lta di ciò che dissero nelle loro E ncicliche i Som m i P ontefici Leone X I I I , Pio X I e Pio X I I sull’argom ento della n o stra S tre n n a 1958. N e m ando in omaggio u n a copia ai B ev. Is p e tto ri e son certo che essi penseran no a p ro v v e derlo per t u tt e le loro Case. È la p iù autorevole, com pleta ed efficace tra tta z io n e sul S. B osario, d e tta ta dallo stesso S u prem o P a sto re e M aestro della Chiesa C attolica. B ecitando il B osario secondo le indicazioni e intenzio n i che i Som m i P o n tefici lum in o sam ente e sap ien tem en te propongono, si è certi di sentire cum- Ecclesia e di v iv ere lo spirito cattolico, perchè si realizza uno dei più a rd e n ti desideri del Capo della Chiesa C attolica.
( 718) — 6 —
E p e r noi Salesiani d e v ’essere n n santo orgoglio tro v a re che D o n Bosco anche in questo ci gu id a sulla v ia reg ia del M agistero ecclesiastico.
3. — Come già a v re te appreso dal giornale, il n ostro I s p e t
to re di San Paolo (Brasile) è sta to n o m inato d alla S. Sede Vescovo di Cam po G rande nel M ato Grosso. S. E . Mons. A n tonio B arb o sa G uim araes si aggiunge quindi undicesim o alla corona dei Vescovi e A rcivescovi c h ia m ati a m oltiplicare le Diocesi e le M issioni in quell’im m ensa inazione cattolica. A L ui e a t u t t a la G erarchia E cclesiastica felicitazioni, a u g u ri e preghiere per il trionfo di Gesù Cristo nelle anim e. A sosti
tu irlo n ella carica di Is p e tto re abbiam o chiam ato il R ev.m o D on G iuseppe S trin g a li, già d ire tto re della Casa Isp e tto ria le del Liceo Sacro Cuore di Gesù.
In G erm ania N ord p er la m o rte del no stro carissim o D on Teodoro Seelbach abbiam o ch iam ato a sostituirlo il R ev.m o D on Alfonso M artin , d ire tto re della Casa di M arien
hausen. P e r am b edue e p er t u t t i i Superiori invochiam o l’aiuto del Signore nelle n o stre preghiere.
Porgo il cordiale arrivederci ai carissimi Isp e tto ri e D ele
g a ti al Capitolo G enerale. M aria SS. A usiliatrice e il nostro caro P a d re li atte n d o n o nel loro S an tu ario a p reg are e s tu diare i m igliori m ezzi p e r m oltip licare e santificare il n o stro lavoro salesiano.
Aff.mo
Sac. R E N A T O Z IG G IO T T I
S. E. I. - Torino