della M essa tutti vi raccomando al Signore, ed a ll’altare ogni mattina vi benedico con tutta l’effusione del mio cuore.
N el Sacratissim o Cuore di Gesù mi professo
Vostro a f f . m o P a d r e S ac. Mi c h e l e Ru a.
N.B. - Mi venne riferito che in certi Collegi si assume impegno di messe per varie cappellanie, confraternite, ecc.; nell'accettare tali im
pegni si abbia riguardo primieramente alle occupazioni proprie del collegio, in guisa che queste non si abbiano a trascurare: secondaria
mente si faccia attenzione a non assumere quelle cappellanie che po
trebbero essere desiderate ed occupate da sacerdoti secolari.
Decisioni riguardo ai Cooperatori ed al Bollettino.
N. 16.
Torino, li 12 aprile.
Domenica in Albis 1896.
C a rissim o D irettore,
P er singolare benedizione del Signore, come si va ognor più estendendo la nostra P ia Società, così va pure aum en
tando ogni giorno il numero di quelle persone, le quali, conosciuta la missione divina della medesima, si danno ad aiutarla e sostenerla.
A maggior corrispondenza e vantaggio d ella nostra S o cietà il C apitolo G enerale dello scorso Settem bre 1895, su relazione sottoposta d alla Commissione incaricata, approvò alcune proposte che messe in forma, saranno inserite nel li
bro delle deliberazioni nostre.
P el bisogno però che si vede presentemente di regolare, con qualche urgenza le relazioni dei Cooperatori con le nostre C ase e di queste con la Direzione centrale di T o rino riguardo ai medesimi, d ’accordo cogli altri M em bri del Capitolo Superiore, venni nella determinazione di esporre direttam ente in una circolare alcune delle deliberazioni per com inciarne la pratica.
Premetto alcune osservazioni che ne mostrano lo scopo e l’utilità comune.
I Cooperatori S alesian i di qualunque Nazione, come tali, devono essere a conoscenza e partecipare di tutto il bene, che la nostra P ia Società opera, non solo nella regione o Nazione nella quale essi si trovano, ma nelle varie parti del mondo dove sono Salesian i ; ciò conferma il rendiconto an
nuale e le proposte d ella lettera del Rettor M aggiore al Gennaio d ’ogni anno, e ciò ha di mira il B o l le t t in o , che in qualunque lingua è sempre Salesiano.
I Cooperatori S alesian i riconoscono per loro Superiore il Rettor M aggiore dei Salesiani e ad esso si potranno sem
pre rivolgere in qualunque circostanza essi credano. Il D i
rettore poi di ogni C asa della nostra P ia Società, come è scritto al Capo V del Regolam ento dei C ooperatori, appro
vato e raccomandato dal II Capitolo G enerale, è autorizzato ad ascrivere gli associati trasmettendo di poi nome, cognome e dimora al Superiore, o chi per esso, che noterà ogni cosa nel comune registro.
Sebbene il nostro B o l le t t in o si pubblichi a benefìcio di tutta la Società S alesian a, finora gravitò solo sulle spalle del Capitolo Superiore. M a atteso il grande sviluppo, è do-
veroso che le C ase delia Società s’uniscano a sostenerlo non solo con relazioni, ma anche materialmente. E ’ ornai impos
sibile al Capitolo Superiore far fronte da solo alle spese del Periodico, avendone pur altre molto gravi da sostenere.
Prem esse adunque queste cose, e richiamando la mia Circolare in data del 14 aprile 1894, ( I ) nel Capitolo G e
nerale dello scorso Settem bre si deliberò fra le altre cose : C h e a l s o lo R e l t o r M a g g i o r e , c o m e S u p e r i o r e d e l l a P i a U n io n e d e i C o o p e ra to r i, a p p a r t e n g a d i c o n f e r i r e e d i fi r m a r e i D i p l o m i ; e sia c o m u n e l ’i m p e g n o d i f a v o r i r e la
r e la z io n e d e i C o o p e r a to r i c o n esso ;
C h e il D ir e tto r e d e s ig n i un C o n fr a t e llo , n o n p o t e n d o p e r s e st es so , c h e in su o n o m e si o c c u p i d e i C o o p e r a t o r i.
C u ri la tra s m is s io n e a l la D ir e z io n e d e l Bollettino o a l R e t - tor M a g g i o r e d e i n u o v i inscritti, d e l l e co rr ez io n i, c a m b i a m e n t i o s o s p e n si o n i d e g l i indirizzi, d e l l e n o t ifica z io n i d e i C o o p e r a t o r i d e f u n t i p e l N e c r o l o g i o m en s ile, c o n i s p e c ia l m e n z i o n e d e i C o o p e r a to r i p i ù b e n e m e r iti. S i t e n g a in r e la z io n e c o l l a d i r e z i o n e d e l Bollettino p e r q u a n to p u b o c c o r r e r e p e r lo s v i l u p p o d e l l a P i a U n io n e. P r o p o n g a d ’a c c o r d o c o l D irettore, l ’e l e z i o n e d i D e c u r i o n i o Z e l a t o r i e Z e la t r ic i, p e r m e z z o d e i q u a li si p o tr à d i f f o n d e r e l'A r c i c o n fr a te r n i t a d i M a r ia A u s i
lia t r ice e la P i a O p e r a d e l S a c r o C u o r e ;
C h e il Bollettino, c o m e è d e tt o a l C a p o X I I d e l l a D i
stin z io n e I V d e l l e D elib e ra z io n i, p r o m o v e n d o , q u a l e o r g a n o d i tutta la S o c i e t à S a le s ia n a , n o n s o lo il b e n e g e n e r a l e d i es s a , m a a n c h e il p a r t i c o la r e di c i a s c u n a C asa , Venga so -
(1) Vedi pag. 107.
s t en u to c o l co n tr ib u to c o m u n e n e l m o d o e n e l l a m is u ra c h e il R e t t o r M a g g i o r e g i u d i c h e r à .
N el desiderio di procedere d ’accordo cogli Ispettori e Direttori, durante il Capitolo G enerale dello scorso Settem bre tenni particolari conferenze, nelle quali si stabilirono circa l’applicazione di quest’ultimo punto in via d ’esperimento i seguenti punti :
1) C ia s cu n a C a s a p r e st er à c o n c o r s o a l la D ir e z io n e d e l Bollettino per le s p e s e c h e e s s a so s t ie n e in r a g i o n e d e l n u m e r o d i c o p i e c h e la D irez io n e in via a lla C a sa o d ai C o o p e r a to r i di q u e ll a P f o v i n c i a o D ip a r tim en t o in c u i la C a sa si trova.
2) P e i D ip a rtim en ti o P r o v i n c i e in c u i t r o v a n s i p i ù C a s e S a l e s i a n e l ’i s p e t t o r e d e t e r m in e r à la q u o ta di c o n c o r s o d i c i a s c u n a . 3) L a q u o ta d i c o n c o r s o sa rà d i u n a lira a n n u a p e r c o p ia . 4) L a D ir e z io n e d e l Bollettino aprirà un C o n to c o r r e n t e c o n c i a s c u n a C a sa e terrà n o t a d i q u a n to c i a s c u n a a v e s s e a sb o r s a r e p e l r e ca p it o d e l Bollettino ai C o o p e r a to r i.
5) L a D ir e z io n e d e l Bollettino so m m in is tr er à q u a n to Ve
n isse d a l l e C a s e ric h ies to p e r la d i ff u s i o n e o s sia p r o p a g a n d a . L e s p e s e p e i Bollettini, c h e v a n n o a i C o o p e r a t o r i d i N a z io n i o P r o v i n c i e , n e l l e q u a li n o n v ’è C a sa S a l e s ia n a , c o m e p u r e q u e l l e p e r D ip lo m i, Libri o B o l le t t i n i di d i f f u s i o n e s o n o a c a r i c o d e l l a D ir e z io n e m e d e s i m a .
Su questa ultima parte si discusse assai al Capitolo G e
nerale, e vi era chi proponeva maggiore sovvenzione; io però ho stimato bene che ci tenessimo al minimo di una L ira, perchè non s’avesse a cagionare aggravi.
L a tenue concorrenza e lo spirito di solidarietà che ti
anima a bene della nostra P ia Società, mi rende sicuro che seconderai l ’adempimento di quanto sopra.
Raccom andandomi intanto alle tue preghiere ed a quelle dei tuoi giovanetti, ti saluto caramente.
A f f .m o n e l S S . C u o r d i G.
S ac . Mic h e le Ru a.
Ringraziamenti - Obbedienza e povertà - Vocazioni.
N . 17.
Torino, li 31 Gennaio 1897. Nono annivers.
della morte del venerato nostro Padre D. Bosco.
C a rissim i F i g li in G. C.
Sono solito scegliere di preferenza questo tempo per in
dirizzarvi qualche lettera circolare affine di avere comodità di ringraziarvi degli auguri che in varie circostanze, nel corso d e ll’annata mi fate, come alla festa di S . Giovanni Battista, di S . M ichele e specialm ente del N atale e del rinnovarsi d e ll’anno ed anche a S . Francesco di S ales. Sareb b e mio desiderio rispondere a ciascuno in particolare, ma in tali cir
costanze, pel gran numero di lettere, mi riesce affatto im
possibile. Così collettivamente tutti vi ringrazio dei voti, pre
ghiere, comunioni offerte per me, e mentre vi assicuro che molto prego per voi specialm ente in quelle solennità, senza tralasciar alcun giorno d ’implorare su tutti le celesti bene
dizioni, colle mie lettere intendo darvi una dimostrazione della mia riconoscenza ed affetto per voi tutti. Ecco ora quanto alla mia volta vi auguro dal Signore :