DETPRES DEL 28 MAGGIO 2019 N. 195
Art. 8, comma 4, del d.l n. 78/2010 convertito dalla l. n. 122/2010. Acquisto degli immobili da parte degli Enti di Previdenza pubblici.
Lucca, via Pisana, n. 1276, angolo via Luporini, frazione S. Anna.
Autorizzazione all’acquisto.
IL PRESIDENTE
visto il decreto Legislativo 30 giugno 1994, n.479 e successive modificazioni;
visto il decreto del Presidente della Repubblica. 24 settembre 1997, n.367;
visto l’art.7 del decreto legge 31 maggio 2010, n.78, come convertito dalla legge 30 luglio 2010 n.122;
visto il decreto del Presidente della Repubblica del 15 novembre 2016 di conferma a Presidente dell’Istituto;
visto il “Regolamento per gli investimenti e disinvestimenti Immobiliari”, approvato con propria determinazione del 20 gennaio 2016, n. 27;
viste le “Norme sull’Ordinamento amministrativo-contabile in attuazione dell’art.43 del Regolamento di Organizzazione”, di cui alla propria determinazione 16 gennaio 2013, n.
10 e successive modificazioni;
visto l’art. 2, commi 488 e 492 della legge del 24 dicembre 2007, n. 244;
visto l’art.8, comma 4 del citato decreto legge 31 maggio 2010, n.78, come convertito dalla legge 30 luglio 2010 n. 122, che, nel prevedere la destinazione di una quota delle risorse disponibili agli investimenti a reddito da effettuarsi in via indiretta in Abruzzo, ha imposto l’utilizzo delle restanti risorse per l’acquisto di immobili adibiti ad uso ufficio in locazione passiva alle Pubbliche Amministrazioni, secondo le indicazioni fornite dall’Agenzia del Demanio;
visto l’art.8, comma 15 del citato d.l. 31 maggio 2010, n.78, come convertito dalla legge 30 luglio 2010 n. 122, che subordina “le operazioni di acquisto e vendita degli immobili”
da parte degli Enti previdenziali, alla verifica del rispetto dei saldi strutturali di finanza pubblica da attuarsi con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali;
visto il decreto interministeriale emanato in data 10 novembre 2010, in attuazione del disposto normativo di cui al suddetto art. 8, comma 15 del d.l. 78/2010, come convertito dalla l.n.122/2010, che prevede all’art.2, comma 1, l’obbligo, da parte degli Enti previdenziali, di comunicare, entro il 30 novembre di ogni anno, un piano triennale di investimento, con indicazioni, tra l’altro, delle operazioni di acquisto e vendita di immobili;
visto il decreto interministeriale del 20 giugno 2017 - in attuazione del disposto normativo di cui all’art.8, comma 4 del d.l. 78/2010, come convertito dalla l. n.122/2010 - che ha
fissato le modalità di attuazione per gli acquisti di immobili da adibire ad uffici in locazione passiva alle Pubbliche Amministrazioni;
vista la nota del 28 luglio 2017 con la quale l’Agenzia del Demanio – in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 8, comma 4, del d.l. n. 78/2010 convertito dalla l. 122/2010 - ha segnalato, per un eventuale futuro acquisto da parte dell’Istituto, l’immobile sito in Lucca, via Pisana n. 1276, angolo via Luporini, frazione S. Anna, di proprietà della società CO.GE S.p.A. di Parma e condotto in locazione dal Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza;
considerato che con nota del 7 marzo 2018 la società CO.GE S.p.A. di Parma ha confermato all’Istituto l’offerta di vendita dell’immobile in trattazione al prezzo di € 8.500.000,00, oltre Iva ed oneri di legge;
considerato che la Consulenza tecnica per l’edilizia centrale, in data 12 giugno 2018, ha stimato il fabbricato in questione in € 6.200.000,00, oltre oneri fiscali ed il canone di locazione annuo in € 274.540,00;
preso atto che in data 29 ottobre 2018 la “Commissione di congruità” dell’Agenzia del Demanio ha espresso parere di congruità del valore di vendita del compendio immobiliare per il prezzo di € 6.200.000,00, oltre oneri fiscali nonché parere di congruità sull’importo del canone di locazione per il Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza, pari ad € 263.256,00 annui;
considerato che con nota del 3 dicembre 2018, è stata formulata alla società CO.GE S.p.A. di Parma, proprietaria dell’immobile, una proposta di acquisto per il prezzo di € 6.200.000,00 oltre oneri di legge nel presupposto della conformità e regolarità urbanistico- edilizia e catastale del complesso immobiliare e della consegna di tutti i relativi documenti tecnici ed amministrativi, ivi compresa la verifica di vulnerabilità sismica;
considerato che con nota del 7 dicembre 2018, la società CO.GE S.p.A. ha rappresentato di aver constatato una difformità di calcolo da parte della Consulenza Tecnica per l’edilizia centrale relativa ai corridoi al piano seminterrato, rispetto a quanto contenuto nel parere della Commissione di Congruità del Demanio, che avrebbe determinato un conseguente ricalcolo metrico dell’intero complesso immobiliare e del valore dello stesso in € 6.439.160,00;
considerato che con nota del 10 gennaio 2019 è stata trasmessa all’Agenzia del Demanio un’integrazione di stima effettuata dalla Consulenza tecnica per l’edilizia centrale che ha individuato, sulla base delle suddette osservazioni rappresentate dalla società CO.GE S.p.A., il valore del compendio immobiliare in € 6.280.000,00 oltre oneri fiscali e il canone di locazione annuo in € 266.952,00;
considerato che in data 26 marzo 2019 la “Commissione di congruità” dell’Agenzia del Demanio, ad integrazione del precedente parere del 29 ottobre 2018, ha espresso parere di congruità sul valore di vendita del compendio immobiliare in trattazione, al prezzo di
€ 6.280.000,00, nonché parere di congruità sull’importo del canone di locazione pari ad
€ 266.952,00 annui.
considerato, altresì, che con nota del 1° aprile 2019 è stata formulata alla società CO.GE S.p.A. di Parma una nuova proposta di acquisto del bene, al prezzo di € 6.280.000,00 oltre oneri fiscali, nel presupposto della conformità e regolarità urbanistico-edilizia e catastale del complesso immobiliare e della consegna di tutti i relativi documenti tecnici ed amministrativi, ivi compresa la verifica di vulnerabilità sismica;
tenuto conto che con nota del 4 aprile 2019 la società CO.GE S.p.A. di Parma ha accettato l’offerta come formulata dall’Istituto restando a disposizione per il successivo iter volto al perfezionamento dell’iniziativa con la stipula dell’atto di acquisto;
considerato che l’iniziativa è in linea con il piano triennale degli investimenti Inail per il periodo 2019/2021, predisposto con propria determinazione 19 dicembre 2018, n. 525 e approvato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza con delibera 30 gennaio 2019, n.3 che ripropone per il 2019 il limite di € 700.000.000,00 per gli acquisti di immobili in forma diretta autorizzato, con riferimento al piano triennale degli investimenti Inail per il periodo 2018/2020, con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali dell’ 11 maggio 2018;
considerato che il calcolo del rendimento medio dell’investimento, effettuato prendendo a base il costo dell’immobile al lordo degli oneri fiscali e notarili, rapportato al canone di locazione che sarà corrisposto in base allo stipulando contratto di locazione, risulta circa il 3,4%;
considerato, altresì, che l’acquisto dell’immobile in trattazione sarà inquadrato come investimento “in forma diretta”, le cui somme sono state già oggetto di impegno di spesa nell’esercizio 2017 e imputate alla missione/programma 5.2 “Servizi generali ed istituzionali”;
vista la relazione del Direttore generale in data 15 maggio 2019,
DETERMINA
di autorizzare la conclusione della trattativa privata per l’acquisto, dalla società CO.GE S.p.A. di Parma del compendio immobiliare sito in Lucca, via Pisana n. 1276, angolo via Luporini, frazione S. Anna, nel rispetto delle clausole contrattuali concordate tra le parti, al prezzo di € 6.280.000,00 oltre oneri fiscali e notarili, da locare al Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza.
f.to prof. Massimo De Felice
