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DETPRES DEL 22 MARZO 2017 N. 140
Centro Protesi di Vigorso di Budrio. Istituzione del Punto di assistenza di Torino.
IL PRESIDENTE
visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, e successive modificazioni;
visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 1997, n. 367;
visto l’art. 7 del decreto legge 31 maggio 2010, n.78, come convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;
visto il decreto del Presidente della Repubblica del 15 novembre 2016 di conferma a Presidente dell’Istituto;;
visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 782/1984 concernente l’organizzazione e la gestione del Centro protesi Inail di Vigorso di Budrio;
vista la delibera del Consiglio di amministrazione 15 febbraio 2001, n. 85, con la quale è stato fissato, tra l’altro, in n. 183 unità complessive il fabbisogno del personale con contratto collettivo nazionale di lavoro metalmeccanico del Centro protesi di Vigorso di Budrio e filiali;
vista la propria determinazione 4 aprile 2016, n. 130, con la quale il suddetto fabbisogno è stato, tra l’altro, rideterminato in n. 185 unità complessive in occasione dell’istituzione del punto di assistenza di Venezia;
vista la delibera del Consiglio di Amministrazione 20 dicembre 2007, n. 463, concernente il Piano di attività per lo sviluppo e la valorizzazione del Centro protesi di Vigorso di Budrio, con il quale si delinea, tra l’altro, una strategia di espansione e consolidamento dei punti cliente sul territorio;
visto il Nuovo modello sanitario Inail, approvato con propria determinazione 17 gennaio 2013, n. 22, che nella sezione “Protesi, Riabilitazione e Reinserimento” prevede l’implementazione dei punti di assistenza del Centro protesi di Vigorso di Budrio presso le aree territoriali che attualmente ne risultano prive;
considerato che tra i servizi offerti dal Centro protesi di Vigorso di Budrio rientra il servizio di consulenza specialistica in tema di ausili e di fornitura del dispositivo tecnico più idoneo, con interventi personalizzati in relazione alle specifiche esigenze dell’assistito, anche attraverso accesso domiciliari nei casi più complessi;
considerato, altresì, che il servizio di consulenza specialistica in tema di ausili è finalizzato, tra l’altro, all’addestramento dell’infortunato e dei suoi familiari all’utilizzo di ausili particolari, tra i quali quelli informatici e domotici, e che nel corso degli anni lo stesso è stato potenziato con l’apertura di un “recapito” in Emilia Romagna e di punti di assistenza presso strutture territoriali dell’Istituto;
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tenuto conto che i citati punti di assistenza nascono come risposta all’esigenza di prossimità del servizio agli assistiti, in stretta sinergia con il Centro protesi, e provvedono alla fornitura delle diverse tipologie di ausili nonché alla loro riparazione e personalizzazione;
rilevato che, allo stato, sono operativi i punti di assistenza di: Milano, ubicato nei locali della Direzione Regionale per la Lombardia; Roma, ubicato nei locali del Centro Traumatologico Ortopedico “A. Alesini” di Roma in cui è collocata la Filiale del Centro Protesi; Bari, integrato nel C.I.A.C. (Centro di Informazione, Assistenza e Consulenza per Neurolesi) della Direzione Regionale per la Puglia; Napoli, ubicato presso i locali della Direzione Regionale per la Campania; Venezia, ubicato presso i locali della sede locale di Venezia terraferma;
vista la relazione del Direttore Generale in data 14 marzo 2017;
tenuto conto che è stata elaborata l’ipotesi progettuale di attivazione di un punto di assistenza del Centro Protesi a Torino, in considerazione del rilevante bacino di utenza afferente non solo al territorio piemontese, ma anche ai territori limitrofi;
tenuto conto, altresì, che in tal modo verrebbe a delinearsi, anche in esito al previsto avvio delle attività della Filiale del Centro protesi in Lamezia Terme, una prima rete di strutture omogeneamente distribuite sul territorio nazionale;
rilevato che il punto di assistenza di Torino troverà collocazione nei locali della Direzione regionale per il Piemonte nella nuova sede di corso Galileo Ferraris;
rilevato, altresì, che il punto di assistenza di Torino dovrà avvalersi di due risorse con Contratto collettivo nazionale di lavoro metalmeccanico – profilo di tecnico ortopedico – da considerarsi quale incremento, relativamente a tale profilo, del fabbisogno del Centro protesi di Vigorso di Budrio e funzionalmente dipendenti dal medesimo, nonché di figure professionali (medico, funzionario socio-educativo, ecc.) messe a disposizione dalla Direzione regionale per il Piemonte,
DETERMINA
di approvare l’istituzione presso la Direzione regionale per il Piemonte di un punto di assistenza del Centro protesi di Vigorso di Budrio, nei termini indicati dalla relazione del Direttore generale che, allegata, costituisce parte integrante della presente determinazione.
Conseguentemente, il fabbisogno del personale con Contratto collettivo nazionale di lavoro metalmeccanico del Centro protesi di Vigorso di Budrio, di cui alla citata propria determinazione n. 130/2016 viene incrementato di n. 2 unità, e, pertanto rideterminato in n.
187 unità complessive.
f.to prof. Massimo De Felice
