DA STUDENTE A PROJECT MANAGER: MANUALE DI
SOPRAVVIVENZA
Seminario di approfondimento per il corso
«Laboratorio di Ingegneria Informatica»
Lorenzo Della Sciucca
Dedalus S.p.a.
Facoltà di Ingegneria, Modena 18 Novembre 2010
Perché sono qui?
Perché sono qui?
UNIMORE
Prof.ssa L. Leonardi Ing. F. Di Marco
Lorenzo
Della Sciucca
Perché sono qui?
Mi presento
A livello personale
Mi Presento
A livello professionale
Mi Presento
Obiettivo del Seminario
Obiettivo del Seminario
L’obiettivo del seminario è condividere con voi la mia esperienza lavorativa in una azienda di discreta
dimensione (>500), per quanto riguarda:
1. Il Contesto Aziendale
2. Gestione Progetti:
• Tematiche Generali
• Teoria VS Pratica
3. Alcune osservazioni sull’Ingegneria del Software:
• Fase di Analisi
• Produzione
Nessuna «ricetta magica» o «verità», solamente
«consigli» basati sulla mia esperienza e sul buon senso
Obiettivo del Seminario
PREMESSE
• Nella mia esperienza, Gestione Progetti e Gestione Clienti sono attività in stretta correlazione;
• Non lavoro nel ramo della «Produzione», ma mi limito ad Analisi/Progettazione, con qualche contaminazione di
Marketing;
• La mia azienda produce GESTIONALI, non produciamo Tool o «Tecnologia».
Obiettivo del Seminario
Contesto Aziendale
Presidente e AD Giorgio Moretti Vicepresidente Claudio Cricelli
Infrastrutture Acquisti Giorgio Redaelli Risorse Umane Sistema Gestione Qualità
Sistema Informativo Filippo Di Marco
Comunicazione Istituzionale Elisabetta Natali Amministrazione Finanza
e Controllo Riccardo Donati
Coordinamento Sviluppo Offerta
PierLuigi Banfi
Ricerca e Progetti Speciali Riccardo Fontanelli
Mercato Sanità Privata Mercato Cure Primarie Mercato Sanità Pubblica
Mercato Cure Primarie Adriano Bossini DG Millennium Mercato Sanità Privata
Gianfranco Capra
Corporate
Mercati Internazionali
Marketing & Sales Mercati Internazionali
Sara Mintrone
Coordinamento Produzione Amela Popovac Coordinamento Commerciale
Sanità Pubblica Antonio Redaelli
Coordinamento Delivery Giorgio Fenino
Contesto Aziendale
Presidente e AD Giorgio Moretti Vicepresidente Claudio Cricelli
Infrastrutture Acquisti Giorgio Redaelli Risorse Umane Sistema Gestione Qualità
Sistema Informativo Filippo Di Marco
Comunicazione Istituzionale Elisabetta Natali Amministrazione Finanza
e Controllo Riccardo Donati
Coordinamento Sviluppo Offerta
PierLuigi Banfi
Ricerca e Progetti Speciali Riccardo Fontanelli
Mercato Sanità Privata Mercato Cure Primarie Mercato Sanità Pubblica
Mercato Cure Primarie Adriano Bossini DG Millennium Mercato Sanità Privata
Gianfranco Capra
Corporate
Mercati Internazionali
Marketing & Sales Mercati Internazionali
Sara Mintrone
Coordinamento Produzione Amela Popovac Coordinamento Commerciale
Sanità Pubblica Antonio Redaelli
Coordinamento Delivery Giorgio Fenino
Qui sotto stanno i Product Manager
Qui sotto stanno i Project Manager
Contesto Aziendale
• Le attività più complesse implicano il coinvolgimento di numerose figure dell’organigramma
-> conoscere bene l’organizzazione ed imparare a muoversi
• L’Organigramma non è scritto nella pietra
-> nel bene e nel male, prestate un orecchio (non la bocca!) alle «chiacchere» di palazzo
Contesto Aziendale
MANSIONARIO: Product Manager
• Definizione offerta e supporto alle vendite
• Rapporti con Opinion Leader
• Gestione di Pool Utenti / Comitati scientifici
• Piano marketing
• Produzione documentazione
• Proposizione listini
• Produzione contenuti marketing (no immagine)
• Pubblicità (proposta presenza advertising e redazionale su media specializzati)
• Convegni (proposta partecipazione a convegni )
• Presenza a Convegni
• Pre sales
• Formazione struttura commerciale
• Presentazioni e dimostrazioni
• Sopralluoghi
• Produzione offerte non standard
• Produzione documentazione di gara
• Governo attività per la preventivazione, con garanzia tempi risposta
• Gestione di Progetti complessi e/o strategici
• Sviluppo offerta
• Gestione budget manutenzione evolutiva
• Analisi funzionale nuovi moduli
• Analisi funzionale modifiche prodotti a listino
• Concezione ed analisi nuovi prodotti
Contesto Aziendale
MANSIONARIO: Project Manager
• Allocati direttamente su aree di mercato o su clienti
• Gestiscono, se non remunerati, solo progettualità complesse e/o Clienti con circa 1.000.000 Euro di fatturato annuo
• Le loro attività devono essere remunerate dai clienti
• L’azione del responsabile è primariamente di analisi dei bisogni ed allocazione dei Project Manager a clienti/aree di mercato
Contesto Aziendale
•
Vi ritroverete sicuramente a seguire diversi
prodotti oppure diversi clienti e quindi ad avere tanti fronti aperti contemporaneamente che
avanzano a velocità diverse:
• Sul lavoro bisogna essere assolutamente MultiTasking
• Nonostante tutto, bisogna rispettare le scadenze
• Soluzioni come OUTLOOK diventeranno il vostro pane quotidiano:
• Gestione delle Attività
• Calendario
Contesto Aziendale
«Non abbiamo avuto belle esperienze con i 110 e lode perché tendono ad essere dei
perfezionisti, non particolarmente umili, che non rispettano le scadenze»
Contesto Aziendale
• Nessuno insegna niente, se non è costretto o non gli torna utile
-> imparare ad arrangiarsi
• Cercate di mantenere buoni rapporti con tutti i colleghi (che se lo meritano)
-> il rapporto personale è alla base di tutto, ed un buon clima aiuta a lavorare meglio
• Confrontarsi è importante, bisogna anche imparare a
«farsi valere»:
-> ma cercate un conflitto costruttivo Contesto Aziendale
Gestire il Contesto Aziendale, a volte, è un LAVORO di per se.
Contesto Aziendale
Gestione Progetti – Tematiche Generali
Commerciali
Cliente
Struttura
Sviluppatori Gestione Progetti – Tematiche Generali
Gestione Progetti – Tematiche Generali
Gestione Progetti – Teoria vs Pratica
Ripercorriamo le macro-fasi individuate dal Seminario dell’Ing.
Ghedini:
1. Concepire e Definire il Progetto
2. Programmazione del Progetto
3. Definizione, dimensionamento e gestione Team
4. Attuazione del Progetto
Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
Fase 1 - Concepire e Definire il Progetto
Siete soli,
come questo Cactus.
Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
Fase 1 - Concepire e Definire il Progetto
Con il Cliente:
• Ricordate che nella fase di Analisi è fondamentale, prima ancora di parlare del problema, partire da una precisa Contestualizzazione dell’esistente, il cosiddetto «As Is». I diagrammi sono meglio delle parole.
• Non potete fidarvi ciecamente di quello che vi dice il cliente, si dimentica un sacco di cose.
• Il cliente conosce bene i propri problemi, ma
spesso chiede soluzioni sbagliate. D’altronde non cerca un mero esecutore, ma un consulente…
Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
Fase 1 - Concepire e Definire il Progetto
Con i Colleghi:
• A livello interno, la fase di Analisi è affidata a voi, e spesso sarete soli. Procuratevi
l’aiuto che vi serve, ricordando che non tutti lavorano al meglio se non hanno
responsabilità…
Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
• Scomporre il progetto in Fasi e Sub-Unità -> …
• Evidenziate quali Fasi permettono di passare dalla
situazione attuale («As Is») al risultato finale («To Be»).
• Ribadisco: i diagrammi sono meglio delle parole Fase 2 – Programmazione del Progetto
Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
• Scomporre il progetto in Fasi e Sub-Unità -> OK!
• Milestones -> OK!
• Diagrammi di Gantt -> solo ad ALTO livello
• Gestire le Risorse -> non potete
• Matrice delle Responsabilità -> OK!
Fase 2 – Programmazione del Progetto Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
Fase 3 – Definizione, dimensionamento e gestione Team Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
Fase 4 – Attuazione del Progetto
• Monitoraggio -> OK!
• Azioni Correttive -> OK!
• Comunicazione -> …
Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
La comunicazione è fondamentale:
1. Comunicare in maniera corretta e costante con il cliente
2. Comunicare in maniera corretta e costante con i colleghi
… la documentazione non è un mezzo di comunicazione efficace, è lento e costoso, va utilizzata solo per…
documentare
Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
Comunicare con il cliente
Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
Comunicare con i colleghi
Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
La Posta Elettronica è uno strumento
fondamentale, bisogna imparare ad usarlo al meglio:
1. Avanzamenti di Stato e Comunicazioni
«ufficiose»
2. Domande con risposte complesse, per forza di cose non immediate (rimane traccia scritta, ad entrambi)
3. Tutela:
• «Ma mi aveva detto che…» Non ti tutela per niente
• «Ecco la mail in cui affermava che…» Va molto meglio
Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
Fase 4 – Attuazione del Progetto
• Monitoraggio -> OK!
• Azioni Correttive -> OK!
• Comunicazione -> OK!
• Negoziazione -> OK!
• Varianti di progetto -> OK!
• Conclusione -> OK!
Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
• Alcuni esempi…
(a voce, non mi azzardo a scrivere di questi episodi!) Gestione Progetti – Teoria VS Pratica
Ingegneria del Software – Fase di
Analisi
Cosa intendo per Fase di Analisi?
• Contestualizzazione (As Is);
• Raccolta dei requisiti / Intervista per capire il problema;
• Formalizzazione dei requisiti e dei casi d’uso;
• Definizione dei requisiti funzionali;
• Architettura (To Be).
Ingegneria Software – Fase di Analisi
La mia esperienza mi insegna che gli strumenti di analisi forniti da UML non funzionano.
Triste, ma vero.
Troppa carta, manca un quadro complessivo, troppo vicini al livello «tecnico» (di cui non mi occupo).
Ingegneria Software – Fase di Analisi
Noi ci occupiamo di GESTIONALI, quindi il nostro obiettivo è fornire uno strumento informatico che consenta di gestire in maniera efficace ed efficiente un PROCESSO di lavoro.
La chiave di tutto è il PROCESSO. Il Flusso.
UML non consente di disegnare in maniera adeguata il PROCESSO.
I Manutentori di UML (OMG) lo hanno capito, e da anni lavorano a qualcosa di nuovo
Ingegneria Software – Fase di Analisi
Ingegneria Software – Fase di Analisi
Ingegneria Software – Fase di Analisi
Ingegneria Software – Fase di Analisi
Ingegneria Software – Fase di Analisi
Ingegneria Software – Fase di Analisi
Applicabile a vari livelli:
1. Il «processo» (come viene organizzato il lavoro)
2. La rappresentazione dell’architettura applicativa, con le interazioni fra i diversi attori interni ed esterni
all’architettura
3. Progettazione di logiche di orchestrazione che
diventano direttamente eseguibili dagli orchestratori Ingegneria Software – Fase di Analisi
Consiglio / BOOK:
Ingegneria Software – Fase di Analisi
Consiglio / TUTORIAL:
http://www.bpmn.org/Documents/Introduction_to_BPMN.pdf
Consiglio / BPMN Poster:
http://www.bpmb.de/images/BPMN2_0_Poster_IT.pdf
Ingegneria del Software – Produzione
L’esperienza di altri mi insegna che gli strumenti di
programmazione e produzione tipici dell’Ingegneria del Software, non funzionano.
Triste, ma vero.
Il modello definito è troppo «accademico» e poco
«empirico». L’ingegneria, di per sé, ha una discreta componente empirica.
Ingegneria Software – Produzione
Consiglio a tutti di cominciare a documentarsi sulla metodologia di sviluppo AGILE.
(Non la conosco bene, mi limito a mettervi la pulce nell’orecchio)
I principi fondamentali:
• Individuals and interactions over processes and tools
• Working software over comprehensive documentation
• Customer collaboration over contract negotiation
• Responding to change over following a plan Ingegneria Software – Produzione
Ingegneria Software – Produzione
Esistono molte «tecniche» di sviluppo AGILE, più o meno condivisibili, ma i principi ispiratori rimangono gli stessi:
• Poca documentazione;
• Forte coinvolgimento del Cliente / Utente;
• Il Codice è il Modello. Utilizzo di Mock Object per avere fin da subito un quadro completo;
• Rilasci frequenti, un set di funzionalità per volta;
• Testing continuo grazie a tecniche di Testing Automation
• Se ci pensate, la maggior parte delle Web Application Google Style segue questi principi
Ingegneria Software – Produzione
Consiglio / TALK
(http://confreaks.net/videos/282-lsrc2010-real-software-engineering)
Ingegneria Software – Produzione
(l’ho portata con me, se volete guardarla… dura 1 ora…
potremmo guardarne i primi 15 minuti..!) Ingegneria Software – Produzione
Domande?
Grazie dell’attenzione…
… in bocca al Lupo!